NOTE: Ci ho provato…. Giuro che ci ho provato tanto! Eppure non sono proprio riuscita a non trasmettere qualcosa di me a questi due personaggi!!! Sono stata costretta a descriverli come sono ai miei occhi… e questo li rende abbastanza OOC… PERDONO!!! T______________T
/Mina ha fatto del suo meglio ç__________ç!!!
DEDICATO A: Ehm… questa “cosina” era per il compleanno del *nostro* Aphrò!!! Però era talmente pietosa che l’avevo scartata perciò.. “Chi è causa del suo mal pianga sé stesso!” =P

Anche se non è venuta tanto bene ci ho messo tutto il mio impegno T__T!!!
Tanti auguri di buon compleanno Aphrò(anche se in mostruoso ritardo) e ricordati che ti voglio beneeee!!!

 


Inside my heart

di Minako


Ho gli occhi aperti, ma intorno a me vedo solo buio.

Che sia questo l’Inferno?

Scommetto che Death Mask potrebbe farmi da eccellente guida in questo luogo… e poi dopo tutto dovrebbe essere qui anche lui…

Quando ho sentito il suo cosmo che si spegneva una parte di me è morta con lui.

Ricordo che avevamo litigato proprio quella mattina ed era stata una litigata davvero dura… la prima così violenta.

Mi sembrava così importante il motivo del nostro litigio… e invece nello stesso momento in cui Shiryu del Dragone ha messo fine alla sua esistenza ho capito che non me ne importava poi molto…

Ho un lieve ricordo della scalata dei Bronze Saint sino a giungere al mio tempio, il tempio dei Pesci, ed altrettanto blando ricordo ho della battaglia che ne è seguita.

Dov’era il mio sarcasmo nobiliare che tanto faceva irritare il mio Angelo?

Dov’era la mia forza? Farmi sconfiggere così da un Bronze Saint! Io! Anche se era diverso dagli altri e celava un potere maggiore era lo stesso un misero Bronze Saint! Lo scalino più basso della gerarchia dei Saints!!!

E la mia algida bellezza?

Sarà rimasta almeno quella a far da scudo alla mia anima? O anch’essa è fuggita lasciando che la mia anima si rattrappisse nel suo dolore?

“Sei bello.”

Angelo… questo me lo diceva sempre il mio Angelo, l’unico che non mi ha mai idolatrato o svilito.

Ho dovuto lavorare ogni giorno, passo dopo passo, prima di poter accedere al suo cuore… mentre a lui sono bastati pochi giorni…

Angelo… dove sei?

 

-         Alzati Aphro!

 

Riapro gli occhi di colpo… o almeno penso di averlo fatto, ma intorno a me regna ancora l’oscurità.

 

-         E così qui riposa Aphrodite, il Gold Saint dei Pesci

 

Voci!

Vengono da sopra…

Cerco di alzarmi ma sono imprigionato… in… in una bara?!

Riesco ad aprire il coperchio con un pugno e mentre la terra sopra di me confluisce nella bara io scavo nella terra sino ad arrivare in superficie.

Le mie mani sanguinano e la terra è attaccata ai miei vestiti ormai logori e al mio volto.

Mi guardo intorno spaesato e vedo altri Saints nelle mie stesse condizioni…

Shura, Camus, Saga, Sion… e poi lui… Death Mask!

Davanti a noi c’è una ragazzina coperta da un lungo abito nero che svolazza per il vento.

 

-         Chi sei?- domando.

-         Io sono Pandora. Il signor Hades vi ha fatto tornare in vita… ora sta a voi fare qualcosa per lui…- risponde lei lasciando la frase in sospeso.

 

Il mio sguardo corre istintivamente al Gold Saint del Cancro e lo guardo senza capire.

 

-         Che cosa significa tutto questo?- non riesco proprio a capacitarmi di ciò che sta accadendo.

-         Il signor Hades vi ha benignamente concesso di tornare in vita a patto che voi giuriate fedeltà a lui.

-         Giurare fedeltà… a Hades?- guardo di nuovo il mio compagno con espressione confusa.

-         Sì! Lui ti darà nuova vita e un nuovo Cloth… Surplice. - mi risponde lui mostrandomi che indossa un Cloth uguale a quello dello Cancro… però che brilla di nero.

-         Allora… Aphrodite dei Pesci… qual è la tua risposta a questa generosa offerta?

 

Libero dalle tenebre, dall’angoscia e dal dolore…

Che devo fare?

-         Accetto.

 

Questa semplice parola mi esce di bocca quasi senza che me ne renda conto.

 

Pochi istanti e il mio cosmo riprende a risplendere come il mio nuovo Cloth.

 

-         Dovete portare al signor Hades la testa di Atena!

 

***

 

Ancora non riesco a crederci…

Sto correndo verso il Santuario dell’Ariete insieme a Death e a Sion… eppure fino a poco fa non ero che un’ombra che si annullava nella vastità dell’Universo!

 

Quando arriviamo Mu si para di fronte a noi per impedirci di passare.

Lui insulta me ed Angelo e ci svilisce con le parole.

 

-         Death Mask, Aphrodite, voi siete le persone più stupide che conosco. In cambio di una nuova vita siete diventati delle pedine di Hades e siete venuti persino ad assassinare Atena… Eravate davvero Saint di Atena?! Vergognatevi!

 

Come ti permetti Mu?

Cosa ne sai tu di cosa abbiamo sofferto e di quali siano le nostre vere intenzioni?!

Tu non ne sai nulla!

Eppure ti permetti di giudicare!!!

 

-         Taci! Tu, che felicemente godi della vita in questo mondo, non puoi capire il terrore del mondo della morte!- rivolgo il mio sguardo verso Angelo mentre pronuncia queste parole e non posso fare altro che acconsentire.

È troppo facile parlare di questa correttezza quando non si è passato per ciò che abbiamo passato noi!

Che faccia farai quando vedrai i tuoi cari amici Camus, Shura e Saga schierati dalla nostra stessa parte?!

Giudicherai anche loro col tuo metro?

E chi ti ha reso giudice e giuria?

 

Death Mask si lancia all’attacco quando interviene Seiya.

Stupido ragazzino!

Ci mancava anche lui per rallentare la nostra missione!

La lotta tra loro due è breve poiché interviene subito Mu per combattere il ragazzino, ma alla fine lo salva teletrasportandolo altrove.

 

Io e Death cerchiamo di superare Mu e dirigersi verso le stanze di Atena, ma lui ci colpisce facendoci cadere al suolo.

Mi rialzo aiutato dall’uomo che amo e poi entrambi scagliamo i nostri colpi contro il Gold Saint dell’Ariete.

Lui però ci coglie impreparati scagliandoci contro il suo “Star Light Extiction”

 

La nostra rinascita è stata breve!

Troppo breve!

Stringo la mano di Angelo prima che il mio corpo si dissolva e la mia anima si ritrovi di nuovo nel mondo dei morti.

 

Quando Radamantis appare davanti ai nostri occhi ho la certezza che finiremo all’altro mondo.

A nulla valgono le suppliche di Death e mentre precipitiamo nella voragine che ci porterà all’altro mondo mi pare di sentirlo sussurrare:

 

-         Mi spiace… avrei voluto che almeno tu…

 

Non lo avrei sopportato Angelo mio.

È già stato terribile vivere otto ore senza di te… non avrei mai potuto resistere per un’intera esistenza..

 

Poi, di nuovo, oscurità e dolore mi stringono in una morsa di eterna sofferenza.

 

***

 

-         Aphrodite… Aphrodite…

Chi mi chiama?

-         Aphrodite…

-         Tu sei.. il Gold Cloth della costellazione dei Pesci!

-         Aphrodite… tu sei un cavaliere d’Atena.. sei nato per servirla e devi svolgere il tuo dovere

-         Io… ho cercato di salvarla… ma la paura e l’orrore all’ultimo istante hanno avuto la meglio…

-         Non sta a me giudicare le tue azioni… io giudico solo il tuo cuore… il cuore di un Gold Saint di Atena…

Lo osservo intimorito.

-         Cosa devo fare?

-         I tuoi compagni ti chiamano.. hanno bisogno del tuo aiuto… raggiungili!

Sfioro con le dita il mio Cloth e lui mi si compone addosso.

Pochi istanti e sono davanti al muro del pianto insieme a tutti i miei compagni.. anche a lui.

Sorrido mentre Gold Saint sopravvissuti ci guardano con stupore e mormorano.

-         Ora tutti i dodici Gold Saint… sono rinati! Anche se siete già morti… e siete solo degli spiriti.. volete ancora combattere per la salvezza della terra?!

 

Già… io sono un guerriero… il mio compito e combattere.

Questa sarà davvero l’ultima volta…

-         Angelo…

-         Uhm?

-         Loquace come al solito, eh?

-         Senti damerino da quattro soldi ora io…- lo blocco prima che continui con un lungo e dolce bacio.

-         Vedi di non finire ridotto in pezzi talmente piccoli che io non possa più abbracciarti.

 

È questo il nostro saluto, ora dobbiamo bruciare al massimo il nostro cosmo per distruggere il muro del pianto.

Al resto pensateci voi Bronze Saint.



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