di Ele-chan

    A volte mi domando se

    Vivrei lo stesso senza te

    Se ti saprei dimenticare…

La limpida luce del mattino, che dalle persiane semichiuse filtra fino ai miei occhi, mi risveglia dall’intorpidimento causato dal sonno.

Allungo un braccio nel futon matrimoniale quasi per compensare questo risveglio lontano dal calore del suo corpo.

Le coperte sono ancora calde, deve essersene andato da poco. Me ne sto ancora qualche minuto disteso a crogiolarmi in questo calore e assaporando il suo dolce profumo che oramai è indelebile sulla mia pelle.
Mi è entrato fino in fondo all’anima!

Un intenso sospiro mi esce dalle labbra, mi scappa quasi da ridere, io, Hanamichi Sakuragi… il tensai, il grande genio del basket ho perso la testa per l’unica persona che per la quale non avrei mai dovuto perderla.

Com’è strano l’amore, prima odi, poi disprezzi, poi tutto d’un tratto ti rendi conto che tutte le tue certezze, le tue convinzioni, i tuoi sentimenti, stanno crollando e tu non puoi far nulla per fermare tutto ciò.

Ma poi rinasci, il tuo cuore e la tua anima si riempiono di quel calore che a volte ti fa infiammare da quanto è profondo.

E ti senti vivo, forte, come se nulla ti potesse scalfire.

E questo solo grazie a lui e a ciò che sa regalarmi.

Il mio amore, la mia kitsune.

Molto spesso quando lo vedo addormentato a fianco a me, penso a come sarebbe la mia vita senza di lui, senza i suoi sospiri, il suo sguardo, i suoi rari sorrisi…

… il suo amore.

Ma la risposta tarda ad arrivare, come la certezza di riuscire a dimenticarlo se un giorno tutto ciò dovesse finire.

E’ troppo difficile saperlo con certezza.

So solo che ora il mio amore è talmente immenso da farmi male al cuore ogni volta che lui è lontano, so solo che non potrei fare a meno di sentire il suo cuore battere mentre dormiamo abbracciati.

Non potrei dimenticarmi dei suoi preziosi sorrisi nemmeno se passassero millenni.

Mai!

Non rinuncerei ad un suo sguardo per nulla al mondo, né per il mare, né per il cielo, né per l’universo intero.

Perché lui è il mio mare, il mio cielo e il mio universo!

Poi passa un attimo e tu sei

Al centro dei pensieri miei  

Incancellabile oramai…

Mi guardo allo specchio, sono così diverso da sei mesi fa?

Yohei dice di sì, me lo ripete in continuazione, dice che sono più maturo, meno impulsivo ma che rimarrò sempre lo stesso idiota megalomane.

Infondo ha ragione lui, mi ha davvero cambiato.

Come io ho cambiato lui, anche se a causa del suo fottutissimo orgoglio non lo vuole ammettere.

Mi guarda con quei meravigliosi occhi blu cobalto, luccicanti e limpidi come il mare quando dopo una notte passata insieme mi sussurra a fior di labbra:

“Ho paura”

Mi sono chiesto moltissime volte cosa temesse, quale fosse la causa di questa paura, ma mai ho avuto la faccia tosta di intromettermi in quelli che sono i suoi segreti più intimi…

Ma ora finalmente capisco, o forse spero che sia ciò che penso.

Ormai dipendiamo l’uno dall’altro, indivisibili.

Come le facce di una stessa medaglia, come le due metà di una mela… è questa la sua paura.

Questa dipendenza, il non riuscire a vivere divisi, come se fossimo una cosa unica.

Ed è proprio così,

noi siamo una cosa unica!

Come il sentimento che provo per lui.

E ora che qui, di fronte alla finestra del salotto scorgo la sua immagine che gironzola in giardino, sussurro a parole lievi:

“Mai mi scorderò di te amore mio, sei una parte incancellabile di me… mi sei entrato fino in fondo al cuore!”

                        OWARI

Vai all'Archivio Fan Fictions

Vai all'Archivio Original Fictions