Dedica: Alle mie sorelle, a Mitchan e alle mie amiche e ai miei amici di chat^^ vvb ragazzi



In assenza di te

di Seimei


Fa davvero freddo oggi.
Ma è un freddo strano, che ti stringe la gola, e asciuga i polmoni.
Anche se respiro a fondo, non sento l'aria gonfiare il mio torace, e il mio sangue non riceve più ossigeno a sufficienza.
Quanto invidio quei ragazzini sudati, che giocano da ore su quel campo da basket, come se il mondo non esistesse, e il gelo crudele non li toccasse.
E' duro essere vecchi.
Ed è ancora più duro essere soli.
E io sono così.
Vecchio e solo.
Perchè lui se ne è andato, e nessuno potrà mai restituirmelo.
Guardo gli alberi di questo parco, brillanti di mille colori.
E poi ci sono i giardinieri che stanno dando il colpo di grazia ad un vecchio pioppo, ormai morto.
Ed è così che sono io senza di lui.
Come un albero che non può più fiorire, privato delle proprie radici, senza più un alito di vita.

Io come un albero nudo senza te
Senza foglie radici ormai
abbandonato così
per rinascere mi servi qui

Mi alzo con fatica da questa panchina.
Avere 86 anni rende difficili anche le azioni più semplici.
Le giunture scricchiolano, il cuore batte piano, la pressione sale, la vista si appanna e i ricordi sbiadiscono.
Ma i sentimenti che provo sono ancora quelli di quando avevo sedici anni, e passavo pomeriggi interi con lui sul campo da basket, a giocare, a sorridere, ad amarci come mai avrei pensato di poter amare e essere amato.
Mi trascino lento verso casa.
Casa nostra.
Una casa troppo vuota e troppo grande per me solo.
Piena di oggetti, di angoli, di sensazioni, ma vuota di me, del mio animo.
Vuota di lui.
Un fiocco leggero mi sfiora una guancia rugosa e pallida.
Sta nevicando.
Tra cinque giorni è Natale, e i 70 Natali passati insieme tornano di prepotenza alla mente.
Giorni gioiosi, fatti di regali, di baci, di carezze.
La vigilia passata a fare l'amore davanti al camino, riscaldati dal tepore familiare del fuoco scoppiettante.
Ma questo Natale sarà vuoto. E freddo.
Perchè il fuoco si è spento ed è morto, insieme a lui.

Non c'è una cosa che non ricordi noi
In questa casa perduta ormai
mentre la neve va giù
e' quasi Natale tu non ci sei più

Mentre cammino passo davanti al tempio.
Potrei fermarmi, solo per parlare un po' con quel Dio che lo ha portato via da me.
Per urlargli in faccia che lui mi manca, e che ha sbagliato a portarlo via prima di me.
Che dovevo morire io.
E vorrei dirlo anche a te, amore mio.
Perchè senza di te la mia vita non ha più senso.
Perchè senza di te tutto è in utile e vacuo.
Anche questo amore che provo, forte come il primo giorno, ma triste come quando ti chiusi gli occhi per l'ultima volta, e dissi al medico di staccare quel dannato respiratore, che non faceva altro che prolungare la tua agonia.
E mi dispiace.
Ma la tua tacita richiesta mi ha dato la forza di dare quell'ordine.
Mi ha dato la forza di mettere fine alla tua vita.
E davvero vorrei dirtelo adesso, che ti amo tanto, come e più di prima.

E mi manchi amore mio
tu mi manchi come quando cerco Dio
e in assenza di te
io ti vorrei per dirti che

Mi manchi Hanamichi, mi manchi da morire.
Non resisto più.
Ogni parola che dico, ogni passo che faccio, sono privi di significato se tu non mi rispondi, se tu non cammini a fianco a me.
Perchè la morte ha deciso di prenderci in momenti diversi?
Perchè ha dovuto separare ciò che con tanta fatica era stato unito?
Contro il mondo, contro gli uomini e contro le nostre famiglie noi ci siamo amati e desiderati e riempiti l'uno dell'altro.
Mi ricordo ancora quando ti ho detto ti amo la prima volta. Hai sgranato gli occhi e hai detto "Oh, Kitsune, non mi starai diventato un sentimentale, vero?". Eri proprio un do'aho, ma il mio do'aho.
E dirti addio è stata la cosa più difficile da fare.
Ci sono voluti te giorni perchè mi decidessi a salutarti per sempre.
Tre giorni di angoscia e di terrore.
Come puoi perdere l'unica persona che ti ha sempre fatto sentire vivo?
La persona che ha riempito per 70 anni le mie giornate, tra dolori e gioie, nel bene e nel male.
Ma lo spazio che hai lasciato dentro di me è davvero incolmabile.
Un enorme squarcio ha lacerato il mio cuore, e il vuoto ha invaso la mia anima.
Perchè il destino ha voluto portarti via da me?

tu mi manchi amore mio
il dolore è forte come un lungo addio
e l'assenza di te
è un vuoto dentro me

Cos'è rimasto di noi adesso?
Foto ingiallite dal tempo, una palla da basket con l'autografo del grande Micheal, fumetti sparsi per la casa e il nostro amore.
Perchè quello c'è ancora.
E io lo sento forte e chiaro, come se tu fossi qui con me, a stringermi e ad abbracciarmi forte, senza remore, senza timori, solo per amarmi.
La nostra esistenza è un lungo diario scritto dalla penna del tempo.
70 anni insieme sono davvero troppi da ricordare in una volta.
Ma rimango gli abbracci e le frasi dolci sussurrate durante gli allenamenti, quando ogni scusa era buona per toccarti e per poterti stare vicino il più a lungo possibile.
Chiudo gli occhi e inspiro profondamente.
Ed ecco che il ricordo del tuo odore invade le mie narici, e sale fino al cervello risvegliando le sensazioni dei tuoi abbracci e dei tuoi baci dolci. Ma quando riapro gli occhi, sono di nuovo solo.

perchè di noi è rimasta l'anima
ogni piega ogni pagina
Se chiudo gli occhi sei qui
che mi abbracci di nuovo così

Rientro in casa, e mi lascio andare sul divano.
Mi sdraio un attimo a riprendere fiato, sono veramente più stanco del solito oggi.
E sì che sono stato uno sportivo per tanti anni.
Che bello quando allenavamo quella squadra di liceo, io e te, insieme, a litigare per ogni sciocchezza, dicendomi che tu eri il Tensai e che nessuno doveva contraddire i tuoi metodi di allenamento.
E le facce di quei ragazzini, te le ricordi?
Stupiti e incantati di aver di fronte due stelle dell'NBA, ormai invecchiate, ma ancora in splendida forma.
E mi ricordo le sere passate a fare l'amore nella nostra stanza, a riempirci uno dell'altro, senza mai stancarci un attimo, perchè io non sono mai stato sazio di te, e mai lo sarò,
Cos'è questo senso di bagnato?
Non starò mica piangendo?
Le lacrime rotolano piano lungo le mie guance, seguendo i sentieri tracciati dal tempo, scivolando sulle mie labbra semi aperte, ricordandomi il sapore di altre lacrime, di altri momenti.
Lacrime di gioia, che mi riempivano gli occhi quando stavamo insieme, quando ero sicuro che nessuno mai avrebbe potuto separarci.
E in ogni lacrima è dipinto il ricordo di te, in ogni alito di vento è sussurrato il tuo nome, in ogni fiocco di neve è nascosto il tuo sorriso.

E vedo noi stretti dentro noi
legati per non slegarsi mai
in ogni lacrima tu sarai
per non dimenticarti mai

MA perchè deve essere così maledettamente difficile non pensare a te?
Non ci riesco nemmeno per un secondo, perchè se chiudo gli occhi rivedo il tuo viso, e se li apro ogni cosa ricorda ciò che siamo stati.
Sono quasi due mesi che sei morto, ma io continuo a sperare ogni mattina di vederti entrare in camera con il vassoio della colazione, e di sentire le tue labbra che mi sforano i capelli e la tua voce dolce che mi chiama per farmi alzare, come se non lo sapessi che io sono già sveglio, e che tutto questo è solo per vedere il tuo viso dolce avvicinarsi al mio.
Più il tempo passa, più sento la mia anima spegnersi, svuotata di tutto ciò che erano la sua gioia e la sua spensieratezza e colma solo di un vuoto infinito, perchè nessuno potrà mai sostituirti nel mio cuore, e sono sicuro che, ovunque tu sia, anche io sono insostituibile nel tuo cuore.
Ho deciso che andrò al cimitero domani.
Ho proprio voglia di fare due chiacchiere con te.
Non ho ancora capito perchè hai voluto essere sepolto anzichè cremato.
Forse il retaggio cattolico della tua bisnonna.
Mi ricordo quando mi avevi chiesto se potevi essere budinato anziche cremato.
Mi viene da ridere ancora oggi se ci penso.
E infatti sto ridendo.
Una risata falsa e forzata, ma che mi ha ricordato qualcos'altro di te.
Il tuo sorriso genuino.
Semplice, gentile, incorruttibile.
Un sorriso vero.
Grazie per quel sorriso, amore mio.

che mi manchi amore mio
così tanto che ogni giorno muoio anch'io
ho bisogno di te
di averti qui per dirti che
tu mi manchi amore mio
il dolore è freddo come un lungo addio
e in assenza di te
il vuoto è dentro me

Quel tuo sorriso mi manca più di ogni altra cosa.
Più dei lunghi discorsi, più delle passeggiate, più delle gite al mare, più delle partite a basket, più del sesso.
Perchè quel tuo sorriso è la cosa che più mi ha colpito, a parte i tuoi assurdi capelli rosso fuoco, e che mi ha fatto innamorare di te.
Kami perchè te lo sei preso???????????????
Dove sei Dio, fatti vedere, ridammi il mio Hanamichi ti prego...
Ed ecco che mi sciolgo di nuovo in lacrime.
Devo smetterla di piangere, devo farlo per te, lasciarti andare.
Se è vero che gli spiriti dei morti rimangono sulla terra ancorati al chi non vuole farsi una ragione della loro dipartita, allora tu devi essere per forza qui.
Perchè io non voglio rassegnarmi alla tua morte.
io ti rivoglio qui, e che cazzo!
Hanamichi torna ti prego.
Torna da me.
Anzi, forse è più semplice se vengo io da te.
Molto più semplice.
Non ci vorrà molto.
Userò le pillole per dormire.
Ne ho un sacco...
Chissà se basteranno.
Spero solo di sì.
perchè voglio raggiungerti amore, ovunque tu sia io ti troverò e finalmente saremo di nuovo insieme.
E intanto lo squarcio nel mio cuore ha aumentato le sue dimensioni.

tu mi manchi amore mio
e mi manchi come quando cerco Dio
ho bisogno di te
di averti ancora qui con me
e mi manchi amore mio
così tanto che vorrei seguirti anch'io
e in assenza di te il vuoto è dentro me

Eccomi.
Sono qua.
Sono pronto.
193 pastiglie.
Ci metterò secoli a mandarle giù.
Ho paura.
Ma tanto sono già morto dentro, quindi non farà differenza se morirò anche fuori.

Vivo il bisogno di te
Perchè non c'è più vita in me

Qualcosa mi ha fermato.
Non so perchè ma ho desistito.
Forse ho avuto paura che non morendo al momento giusto non avrei mai potuto incontrarti.
Ma io voglio rivederti, e ti rivedrò Hanamichi.
Quando sarà la mia ora.
Oggi, domani, fra un mese, fra un anno.
Mi abituerò a vivere senza di te, fino a quando, in Paradiso, potrò di nuovo abbracciarti e sussurrarti dolcemente "Ti amo".

OWARI

Ru: Ma sei impazzita completamente?
Hana: Credo proprio di sì...
Seichan: Ma siete una palla... non vi va mai bene niente
Ru&Hana: Il capitolo 13 del numero perfetto ci andava benissimo
Seichan: E te pareva...

Scusate se ho scritto una storia così triste, ma ho voluto cimentarmi nel genere 'facciamo piangere tutti' anche se in effetti mi vengono meglio le fic comiche...
Comunque un bacio a tutti, specialmente alle mie sorelle, al mio ragazzo e alle ragazze della Chat.


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