In media res
by Ilaria Liberamente
(anche se il meno possibile) tradotto da "In media res"
Author: Roo Webmistress of Lemon Heaven:
http://www.geocities.com/dragoness_fei/
La tua vita sembra stranamente interrotta. Come se fosse sospesa, e come se fosse stata sempre così. Non ti piace pensare a come tutto iniziato, e certamente non puoi sapere come
finirà, tutto quello che puoi fare è seguire il corso del destino, aspettando di vedere
cosa il fato sceglierà per te.
E' tutto tranquillo per il momento, fino al prossimo round, fino alla prossima volta in cui un'altro pò della tua anima se ne andrà.
Può trattarsi di giorni, o di minuti. Non hai mai idea di quello che farà Iason la prossima volta, non c'è mai nessun indizio. Hai ceduto a Iason ormai, appartieni a lui, anche se hai lottato ogni volta.
Ogni volta che ti chiama animaletto, ogni volta che ti incatena, ogni volta che ti prende, un pò della tua anima
sprofonda sempre di più in un abisso senza fine.
Come puoi odiarlo così tanto e ancora desiderarlo così disperatamente? Come puoi concederti a
lui volta dopo volta?
Domande, domande, e tu non hai le risposte. E non pensi che le avrai mai. Puoi odiarlo, puoi odiare te stesso, ma ancora desideri tutto questo. Ancora sei lì ad aspettare il piacere, non importa quanto può essere breve o quanto ti costerà, ti aprirai a lui che è l'unico che può farti sentire vivo.
Sta dormendo adesso, e tu non sei incatenato, potresti andartene, scappare. Forse ti troverà, ma forse
no.Trovare un altro posto, appartenere di nuovo solo a te. Trovare un luogo dove nasconderti per sempre, non doverti mai più sottomettere, non dover più tradire
il tuo spirito.
Non dover ammettere a te stesso quello che vuoi. La ragione perchè sopporti tutto questo.
******
"Muoviti per me animaletto" La sua voce è come il liquore più ricco, penetrante, dolce, ma che ti brucia dentro quando meno te lo aspetti.
Ti ha lasciato dormire questa volta, ha lasciato che ti riposassi. Ti ha dato del buon cibo e ti ha fatto
preparare un bagno caldo. E adesso è il momento in cui il tuo incubo comincia. Nel sonno è facile fuggire, ma quando sei sveglio è come
guardare in faccia l'uomo nero. Il tuo demone personale è Iason.
Ti muovi lentamente, scrutando la stanza, cercando gli angoli, i muri, cercando di vedere se dietro le ombre ci possono essere luoghi dove ti puoi rifugiare. Le catene tintinnano dolcemente, il loro suono è allo stesso tempo inquietante e ipnotizzante. Gli piace vederti incatenato, con le manette ai polsi e alle caviglie, con le lunghe catene attaccate sempre nel punto più adatto.Qualche volta le assicura ai muri o al pavimento, qualche volta ai mobili.
Questa notte sei legato al muro, anche se è stato abbastanza generoso da usare gli attacchi bassi. Puoi sederti e lui si aspetta che tu lo faccia. Che ti inginocchi, effettivamente, con le gambe così aperte da permettergli
di vedere tutto di te, tutto il
piacere che provi.
Così puoi offrigli uno spettacolo migliore
"Toccati animaletto.Voglio guardarti. Voglio vedere la tua pelle arrossarsi per il piacere" I tuoi occhi
scrutano le ombre....c'è stato un movimento là?....un suono?Un respiro che
accelera mentre qualcuno ti vede nella tua vergogna? Il tuo viso è in fiamme, ma lo è anche il tuo corpo, un fuoco che ti scalda il petto
e che ti brucia le membra. Odio e amore, umiliazione ed eccitamento, orgoglio e bisogno. Vivono con te senza che mai uno riesca a sopraffare l'altro.
Iason è in piedi davanti a te, come del ghiaccio che viene a spegnere l'incendio, con i capelli chiari così fluenti, la pelle
bianca, gli occhi del colore dei cieli invernali, blu e grigi che si rabbuiano ma che restano comunque freddi, lui è il tuo fuoco.
Qualcuno una volta ti ha detto che il ghiaccio brucia più del fuoco, che può
ustionarti la pelle al punto che non riesci a sentire nient'altro all'infuori dei fremiti.
Non hai mai creduto che potesse essere possibile prima di incontrare Iason.Non ci hai mai creduto fino a quando non sei stato con lui, fino a quando non hai perso la tua
anima per lui, fino a quando non ti ha chiamato "il suo animaletto".
Ora ci credi. Ora hai trovato la tua dannazione
E' ancora in piedi davanti a te, che ti guarda, che aspetta che tu reagisca. Tu lo preghi in silenzio non volendo farlo ancora una volta, per
favore non di nuovo, ma lui sente le tue taciute implorazioni più che se le esprimessi ad alta voce. I suoi occhi hanno uno strano effetto sul tuo stomaco quando ti accarezza con lunghi sguardi.
C'è così tanta forza in lui, e tu vuoi attingervi così profondamente da venirne assorbito. Le tue labbra si muovono e quella parola esce come un sussurro.
"Ti prego...."
"Toccati. Adesso"
Tu gemi ancora una volta, più dolcemente di prima, e ti rassegni. Non ha senso protestare, perchè darsene pena?
Ottiene sempre quello che vuole, non ha importanza che cosa sia. Le catene tintinnano quando muovi il braccio, una mano scende verso il cazzo, l'altra sfiora leggermente il petto. Lui ti tocca in questo modo ogni tanto, ti accarezza quando non te lo aspetti.
Non dovrebbe farlo, gli animaletti sono solo degli oggetti, cose da mostrare, con cui giocare ma non da toccare. Non da accarezzare. Non da scopare. Iason fa tutto, non gli importa di quello che viene giudicato inopportuno.
Questo ti distrugge, ti fa volere di più....ti eccita a tal punto da non riuscire più a resistere.
"Ti prego. Iason..."
"Tu lo farai" Le sue dita ricoperte dai guanti, più lisce di una lastra di ghiaccio, scendono tra le tue cosce e ti accarezzano con delicatezza.
Ti prende la mano e la porta al tuo cazzo e stringe. "Sei così bello quando ti masturbi, animaletto. Fallo nel modo giusto,fallo
per me. Mi piace vederti eccitato, mentre arrossisci, mi piace sentire i tuoi piccoli gemiti."
Lui fa l'amore con te e nello stesso tempo ti tortura. E questo ti fa impazzire. Senti i suoi occhi che ti penetrano l'animo, e ti arrendi muovendo piano la mano. Le catene tintinnano di nuovo, dolcemente e lui sorride.
"Così va bene animaletto.Accarezzati piano, sentilo....toccati, fatti venire, lasciati andare..."
Hai così freddo e così caldo nello stesso momento. Ci sono dei rumori tra le ombre, riesci a sentirli nonostante il rumore delle catene.
Ci sono delle persone che stanno guardando mentre ti masturbi, persone che guardano mentre ti pieghi al suo volere. La tua umiliazione adesso è definitiva, almeno così credi.
Il tuo cazzo è completamente eretto adesso, l'incarnazione di tutto quello che sei, di tutto quello che sei diventato.
Non sei più una persona, sei un animaletto adesso, sei una cosa con cui divertirsi. Un cazzo, una bocca, una mano, un culo.
Un mezzo per ricevere e dare piacere, niente di più.
"Assaggia te stesso, animaletto" La voce di Iason lontano nell'ombra. Quando si è spostato? Eri così assorbito dal piacere da non averlo
notato? La tua mano libera trema mentre la sposti dalla coscia. Passi un dito su una
prima goccia del tuo seme che sta uscendo, poi lo porti alla bocca. Altri rumori: sospiri e un leggero ansimo, forse un gemito? C'è qualcuno che ti sta guardando e forse
sta provando quello che provi tu adesso?
Il tuo seme è amaro, aspro sulla lingua. Ha il sapore della passione e del bisogno, dell'odio e
dell'infelicità. Non riuscirai a trattenerti a lungo ma non puoi venire completamente fino a che non ti da il permesso. Infili il dito in bocca
succhiandolo e questa sensazione amplifica il tuo bisogno.
"Bellissimo" E' la voce di Iason o te lo sei solo immaginato? Fai scendere le tue dita umide sul capezzolo sinistro, gemendo quando si indurisce, il freddo dell'aria della stanza è più intenso sulla pelle bagnata. Ed è così bello, senti che potresti morire, il tuo cazzo pulsa nella mano, le tue palle sono così piene e pesanti e pronte ad esplodere.
"Ti prego" sussurri e ormai non ti importa più dell'umiliazione che stai subendo. Tutto quello che ti interessa è poter venire, sentire il calore che hai nel corpo defluire. La tua mano si muove più veloce facendo tintinnare le catene più
rumorosamente. E' un suono che ti entra nell'animo. Il rumore del tuo respiro risuona
nella testa e nel corpo come un tamburo. Un altro gemito quando ti pizzichi un capezzolo e inarchi la schiena mostrando tutto il tuo bisogno supplicando, per soddisfare il suo piacere....sempre per il suo piacere.
E lui lo accetta, lo prende come è suo diritto, regalandoti quello di cui hai bisogno con un tono che ti accarezza più dolcemente di una piuma, più
leggero del velo della notte e più chiaro della luce "Vieni per me, animaletto.Vieni adesso."
Il tuo grido riecheggia nel silenzio, e senti le tue dita bagnarsi e la tua mano riempirsi mentre fai scivolare via la passione, l'orgoglio e un
po' della tua stessa anima.
Quando ti appoggi al muro le catene risuonano ricordandoti che cosa hai appena fatto e per chi l'hai fatto.
Ma non è ancora finito perchè una di quelle ombre è Iason e tutto ricomincerà un'altra volta, ogni volta che lui lo vorrà
Fine
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