Disclaimers: i
personaggi non sono miei ma di Kaori Yuki ( io li ho presi in prestito
sperando di non averne fatto uno scempio ).
Questa è la
prima fic che scrivo quindi vi prego d’essere clementi e di non linciarmi
<<<< VI PREGOOO!!!! >>>>.
Per quanto riguarda il
rating non sono sicura , penso sia un misto tra horror + angst con
probabilmente NC17 ( in seguito ).
Ora
vi lascio e buona lettura
Il Villaggio
prologo
di Kadath
Cain ama molto
passeggiare il tardo pomeriggio nella brughiera intorno alla città, ci
và con il suo cavallo e poi legatolo ad un albero passeggia per ore
andando ogni giorno sempre un po’ più avanti, perchè è una cosa che lo
rilassa molto anche se mette in apprensione Riff.
Quella sera però, Cain si
attarda fuori di casa ben oltre il tramonto. Il fatto è che
ultimamente sogna continuamente suo padre, ogni notte rivive il
dolore acuto dei colpi di frusta sulla sua schiena insieme alla paura e
all’ angoscia del non potersi difendere e alla convinzione indotta di
meritare ogni cosa.
La verità è che non ha
alcuna voglia di andare a dormire per questo nonostante sia giunta la
sera lui si trova ancora in mezzo alla boscaglia.
<< maledizione! >> -
impreca rendendosi improvvisamente conto del sopraggiungere del buio - <<
è tardissimo e Riff sarà dannata- mente in pensiero, probabilmente si è
già precipitato a cercarmi.>>.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
In effetti Riff era già
partito da un pezzo alla sua ricerca perché temeva ( logicamente) un’ altro
tentativo di aggressione da qualcuno agli ordini del padre di Cain.
Era da più di un’ ora che
correva come un pazzo, all’ inizio era si, preoccupato, ma, in modo
contenuto, poi, dopo avere trovato il cavallo di Cain legato ad un albero
e di lui nessuna traccia si era fatto prendere dal panico e aveva
cominciato a cercarlo dappertutto
urlando il suo nome a
squarciagola senza ottenere nessuna risposta.
Il motivo per il quale
Cain non rispondeva ai richiami di Riff era che non poteva sentirlo,
semplicemente si era perso!
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<< mi sento molto stanco
accidenti!>> - Cain cammina da un sacco di tempo cercando l’ albero dove
ha legato il suo cavallo, ma
proprio non riesce ad
orientarsi - << il cielo è tutto coperto e non vedo neanche una stella, come
diavolo faccio a tornare adesso! >> .
Come se non bastasse poi
ha l’ impressione di sentire degli strani rumori dietro di se come se
qualcuno sfregasse qualcosa contro gli alberi, ma quando si gira in
quella direzione c’e solo silenzio.
<< è tutto buio >> - è
solo un sussurro, ma nella sua intonazione vi è un misto di smarrimento e
paura -.
All’ improvviso il
terreno sotto di lui comincia a tremare leggermente e lo fa istintivamente
correre via per qualche metro più avanti.
<< che stupido!
spaventarmi in questo modo per un terremoto! >> - ma c’è qualcosa che
non va, lo sente, come se questo “qualcosa” si divertisse a
giocare con lui -.
<< chi c’è? Lo so che
c’è qualcuno!............. Rispondi maledizione! >> - no, non deve
assolutamente farsi prendere dal panico, deve mantenere la calma a
tutti i costi. Non c’ è nessuno lì, è solo la sua immaginazione che
insieme alla stanchezza gli fà credere cose non vere.
<< ora va tutto bene, sto
meglio, si sto meglio. >> - ma il terreno sotto di lui ricomincia a
tremare, più forte della prima volta,
delle vibrazioni strane
come se qualcosa desse dei forti colpi da sotto terra verso di lui -. <<
spostati Cain, non è niente, non c’ è niente
qui sotto, hai capito? TI
HO DETTO CHE NON C’E’ NIENTE QUI SOTTO!!! HAI CAPITO CAIN!!! >> - non devo
scappare! non devo scappare!devo stare calmo …………………….calmo, si calmo -.
<< dov’è Riff ? perché
non viene a prendermi? >> - che ridicolo che è lui a volte, aveva quasi il
tono piagnucoloso di un bambino, senza dignità avrebbe detto suo padre
-.
<< bene! Devo cercare un
riparo per la notte! >>.
La temperatura si abbassa
rapidamente e fa piuttosto freddo, e come se non bastasse sembra proprio che
da li a poco si scatenerà il diluvio universale.
In effetti la situazione
è già piuttosto drammatica ma come si sa al peggio non c’è fine e quindi
comincia a venire fuori una nebbia così fitta da sentirla fin dentro le
ossa.
<< non ci posso credere………….>>
<< ……..>>
Qualcosa gli sfiora l’
orecchio velocissimo, un insetto forse, ma gli entra dentro, non
fa in tempo ad inorridire per questo che
un’ altro si infila
su per una narice e Cain non sa se è per via dello schifo o
perché gli sono entrati dentro e magari stanno armeggiando con il
suo cervello, ma comincia a girargli la testa e gli viene anche da vomitare.
Quel “qualcosa” che lo
segue adesso sta cominciando a fare conoscenza con lui e mentre la sua
testa continua a girare un’ altro, forse, schifosissimo insetto entra dall’
altro orecchio e Cain urla a quel “qualcosa” :
<< TU !!!! ….MALEDETTO
BASTARDO ……… VUOI FARMI IMPAZZIRE !!!! >>
Subito dopo vomita anche
l’ anima, poi si accuccia a terra con la testa tra le mani piangendo il più
silenziosamente possibile in modo che suo padre non possa dirgli che è un
vigliacco, non si sa mai potrebbe anche essere nascosto li a spiarlo, magari
tutta questa storia l’ ha organizzata lui per il suo bene, ………..potrebbe
essere così.
Improvvisamente dietro di
lui lo schianto violentissimo di un albero che crolla a terra, e poi di
nuovo la terra che trema stavolta con una violenza terribile, ma ora Cain
non pensa più e corre in preda al terrore, cade continuamente, sbatte contro
gli ostacoli che gli si parano davanti e che per il buio e la fitta
nebbia non vede, ma soprattutto grida.
Continua ………
Vai all'Archivio
Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions |
|