Il sole e
la luna sulla terra - Sangri-là
Parte IX - La
forma dell'amore
di Hisoka
Il bonzo non rispose ma si limitava a fumare
con lo sguardo perso nell'oscurità del cortile che si scorgeva oltre la
finestra...
La prima volta che Goku fece l'amore con Sanzo
indossava uno yukata simile a quello..., la veste che era solito indossare
le sere d'estate per andare a dormire..., indumento che non indossò più dopo
quella loro prima unione.
Il motivo risiedeva proprio nella richiesta di
Sanzo.
Il bonzo trovava particolarmente sexy la
scimmia in quella veste e per evitare possibili confusioni o scandali a Cho’an,
fece espressamente richiesta che evitasse di indossarla. Pareva una
sciocchezza, e forse lo era, ma quel comportamento non derivava altro che
dalla scarsa fiducia nelle proprie reazioni a quel folle sentimento che
scopriva da poco legarlo a lui.Tutto era stato così naturale e spontaneo da
non sembrare che fosse la prima volta, o meglio che sembrava fossero sempre
stati uniti in tal maniera, come se ognuno avesse trovato la propria parte
mancante, riconoscendola e appropriandosene senza bisogno di spiegazioni.
Tre anni...erano già trascorsi tre anni.
Pensandoci bene Goku all'ora era poco più di un moccioso, ma la sua
bellezza, la sensualità che riusciva a sprigionare, cominciavano ad attirare
lo sguardo di alcuni bonzi del tempio. Sguardi che preoccupavano il
Venerabile Sanzo, il quale sapeva che in quell'ambiente non poteva esserci
nessuna sicurezza per un ragazzino come Goku, incredibilmente puro, onesto e
ingenuo. La purezza infatti non era assolutamente alla base delle regole del
Tempio, era predicata e raccomandata, certo, ma a chi ? A degli uomini, e in
quanto tali soggetti a desideri e passioni terrene.
Quel giorno, o per meglio dire ' quella sera
'....Goku era stato attirato, con la scusa dell'offerta di buon cibo
scrupolosamente drogato, in un ala dell'edificio principale solitamente poco
frequentata, da uno di quei tanti bonzi insignificanti e realmente corrotti,
fisicamente e spiritualmente.
La stupida scimmia, forse troppo ingenua, si
ritrovò a un passo dall'essere aggredito se non fosse stato per Sanzo stesso
che, vedendoli e seguendoli, riuscì ad intervenire prima che il bonzo
sciagurato mostrasse le sue reali intenzioni.
Quella stessa notte, proprio nel tentativo di
fare aprire gli occhi a Goku sul mondo che lo circondava, Sanzo si era
ritrovato inspiegabilmente ad amarlo.
Ancora adesso, se ci pensava, non riusciva a
capacitarsi di come potesse essere accaduta una cosa simile...
La sigaretta era quasi alla fine quando Sanzo
sentì le braccia di Goku sciogliergli il nodo che legava il lenzuolo alla
vita, non fece in tempo ad afferrarlo che questi cadde ai suoi piedi mentre
una mano cominciò a solcare il suo fianco sinistro, con una lenta e
piacevole carezza che non faceva che salire fin quasi alla vita per poi
ridiscendere..., seguendo sempre lo stesso identico percorso.
- " Ehi, che intenzioni hai? "
- " ....Quella di punirti per tutto ciò che mi
hai fatto passare in questi giorni..." Rispose la scimmia spostando sempre
più le carezze verso l'interno, solcando l'inguine e la gamba ma senza
sfiorare la sua virilità che cominciava però a risentire di quel trattamento
particolare. Intanto le labbra del Seiten baciavano la schiena del bonzo
solcandone le scapole.., affondando la lingua curiosa nelle sue insenature,
scatenandole piacevolissimi brividi...
- " E credi che io sia disposto a farmi punire
da una bakasaru con le orecchie da vulcaniano??... " Si morse leggermente il
labbro inferiore per non cedere alle sensazioni che provava sotto quelle
carezze. Riusciva bene a simulare indifferenza e insensibilità, ma Goku
sapeva da tempo che le sue parole, in particolari momenti di intimità,
dicevano sempre l'esatto opposto di quello che pensava, e quindi un si era
da intendersi 'no' e viceversa....
Non c'era nulla da fare, Genjio Sanzo Hoshi
era un concentrato di contraddizione umana.
Quello che soleva definirsi un uomo da
interpretare.
Goku aveva imparato abbastanza bene, e in
fretta, a comprendere le sue infinite contraddizioni e, in fatto di sesso
più che d'altro, sapeva quanto valore potevano avere i 'no' e i rifiuti del
suo sole.
L'eccitazione di Goku sembrava essersi
risvegliata più forte di prima ma stavolta c'era qualcosa di diverso,
sentiva che le sue azioni non appartenevano esclusivamente a lui...Goku
stesso non si era reso conto della sua mano su Sanzo se non quando questi
aveva parlato..., sorprendendosi di quell'audacia e del piacere che provava
nel far ciò.
Un pensiero inconfessabile attraversò la sua
mente...
Lo voleva pure lui, voleva la stessa cosa che
desiderava il Seiten...
A quel punto.....
-" Sanzo..., voltati " Una richiesta semplice
ma decisa, Sanzo poteva immaginare le intenzioni di Goku....ma un brivido lo
percorse dalla testa ai piedi mentre lentamente si voltò...., per un istante
si meravigliò della luce che scorse negli occhi dorati...Era diverso dal
Goku che conosceva, quello sguardo dorato era molto diverso, sarà per via
del taglio, sarà per via della luce nuova che vi scorgeva....
- " Goku...? " La domanda gli uscì senza che
la sentisse, quello era Goku o....?
Il Seiten non rispose ma si avvicinò tanto da
sfiorare la pelle nuda del bonzo con il proprio corpo, guardando dritto
innanzi a se posò le labbra al centro del petto schiudendole poi per farne
uscire la lingua, con la quale prese a leccare con voracità la pelle
diafana, spostandosi sempre più verso il basso, attraversando tutto il
ventre caldo e vibrante, fermandosi un attimo a tormentare l'ombelico,
piegando le ginocchia fino ad arrivare a toccare terra, lasciando una
lunghissima e ininterrotta scia di saliva sul percorso tracciato.Una mano
passò ad accarezzare l'interno delle gambe, terribilmente vicino alla zona
d'ombra, una carezza che fece tremare Sanzo che, nel tentativo di non
cedere, si aggrappò fortemente alle spalle della creatura inginocchiata ai
suoi piedi. Intento a rimirare la sua rosea virilità fieramente eretta
innanzi al suo volto...., senza interrompere la carezza, si avvicinò fino a
leccarne avidamente la punta e raccoglierne il primo dolce nettare. Le mani
del bonzo a quel punto strinsero ancora di più la presa sulle spalle del
Seiten, le quali sbiancarono sotto la loro pressione .
- " Go...ku...aspetta..."
Ma la scimmia sembrava non sentirlo, Sanzo
cominciò a dubitare che quello che aveva davanti in quel momento fosse
semplicemente Goku. Avvertiva una sorta di cambiamento, c'era qualcosa di
sottilmente diverso anche se ugualmente familiare.
- " Aaahhh..mmh...."
Intento a pensare non si accorse del gesto del
Seiten che, senza preavviso alcuno, lo prese nella bocca cominciando a
girarci la lingua attorno in una piacevolissima e lenta tortura...abbandonandolo
di tanto in tanto solo per tormentare i testicoli e la base dell'asta ,
godendo del ritmo incostante del respiro di Sanzo. Mentre una mano sostituì
le labbra, alla base e sui caldi testicoli, l'altra si portò di dietro. Due
dita si insinuarono tra la piega dei glutei percorrendola dall'alto verso il
basso. Sanzo strinse ancora di più la presa sulle spalle emettendo gemiti di
piacere.
Dove accidenti voleva andare quella mano, cosa
aveva intenzione di fare...?
Il desiderio che Goku non interrompesse il
meticoloso lavoro di suzione su di lui gli impedì di fermare la mano
invadente... che, raggiunti i limiti del territorio, andò a sfiorare lo
stretto e caldo anello, al cui tocco si contrasse spasmodicamente facendolo
irrigidire ancora di più.
Un mugolio più forte fuoriuscì dalla bocca del
bonzo oramai perso nelle carezze sempre più audaci e profonde....
L'idea era quella di fermare Goku ma un altro
pensiero glielo impediva....
Goku avrebbe dovuto ritornare al più presto
alle sue normali sembianze, e se davvero era stato a causa del desiderio per
lui che il Seiten era affiorato prepotentemente allora l'unico modo per far
si che esso venisse rinchiuso nuovamente poteva essere...
L'idea lo rendeva inquieto ma allo stesso
tempo amplificava la sua eccitazione.
Avrebbe voluto, o si se avrebbe voluto, non
gli piaceva ammetterlo, si sarebbe fatto uccidere piuttosto che farlo, ma
tra le mani di quel Seiten mansueto ma focoso avrebbe voluto essere preso
senza pensarci due volte.
Al contempo, da uomo complesso e assurdo qual'era,
odiava quell'idea, tanto da arrivare a disprezzarsi.
Non era da lui, lui abituato solo a prendere e
mai a concedersi.....
Quel pensiero maledetto, quel desiderio
contrastante, non lo abbandonava un istante...
Le mani e la bocca di Goku cominciavano a
togliere il fiato e le forze al bonzo...
Le gambe presero a tremare, pronte a cedere da
un momento all'altro...
- " Asp...aspetta...Go...ku..Razza di baka...sar...".
Ma la scimmia sembrava non sentirlo affatto
proseguendo a "giocare" con quel corpo sempre più caldo tra le sue mani.
Proprio quando Sanzo pensava che non l'avrebbe lasciato se non al
raggiungimento del massimo piacere, il Seiten si fermò. Un attimo prima che
il suo sole venisse, lasciandolo nella completa insoddisfazione. Sanzo non
fece in tempo a rendersi conto di quello che stava accadendo, tanto i suoi
sensi erano nella confusione più totale, che si sentì bruscamente trascinato
a terra dalle braccia forti del Seiten, che lo spinse a coricarsi sul
lenzuolo precedentemente caduto, portandosi con movimenti sinuosi e felini
su di lui. Movimenti che Sanzo non aveva mai scorto prima in Goku, movimenti
che avevano un che di animalesco ma elegante...sensuali e intriganti.
Le mani del Seiten abbandonarono
momentaneamente la pelle del suo amante per sfilarsi di dosso lo yukata,
mettendo a nudo il suo intero corpo innanzi agli occhi sempre più bramosi di
Sanzo.
Cominciò poi a strusciarsi su di lui,
assaporando il piacere che offriva il contatto con la sua pelle infuocata,
le mani presero a carezzare ogni angolo del suo corpo senza cedergli un
attimo di tregua, l'eccitazione di Sanzo oramai era arrivata ad essere puro
dolore e tormento ma non si sarebbe mai sognato di "chiedere", già il solo
fatto di dover emettere gemiti di piacere o insoddisfazione era motivo di
debolezza per uno come lui.
Mai si sarebbe immaginato di arrivare ad
essere tanto 'tormentato' sessualmente da quella stupida scimmia.
Goku afferrò con una mano il suo stesso
membro, bagnandosi dell'abbondante liquido che lo ricopriva, dopo qualche
carezza quella stessa mano si portò nuovamente tra le gambe bianche e umide
del bonzo che, sentendo la sua presenza, si limitò ad allargarle
leggermente, quel tanto che bastava per permetterle il passaggio e
accoglierla. Chiuse gli occhi rilassandosi mentre due dita lubrificate
cercavano di farsi spazio nel suo anello infuocato.
Era più che aperto, preparato dalle lunghe e
profonde carezze precedenti, e non provò dolore ad accogliere le dita del
Seiten, anzi, ai primi movimenti in lui avvertì una vaga ma profonda forma
di piacere fisico. Le mani di Sanzo presero inconsciamente a stringere il
lenzuolo sotto di se mentre il respiro cominciava a divenire sempre più
rapido e pesante. Stava godendo. Incredibile a pensarlo ma provava piacere
nell'essere violato in quel modo. Il piacere cresceva rapidamente ma
sembrava non riuscire a superare una certa soglia, la soglia che lo avrebbe
certamente portato all'orgasmo.
Aprì gli occhi brucianti di incontrollato
desiderio incontrando quelli dorati del Seiten che, con un sorriso
lussurioso, si abbassò andando incontro alla sua bocca, succhiandogli le
labbra, leccandole, mordicchiandole con passione, invadendola con la lingua,
intrecciandola e lottando con la sua ...un trattamento che avrebbe
rischiato di farlo venire senza l'aggiunta di fare altro se non fosse che,
così come aveva cominciato, Goku si fermò ritraendosi, lasciandolo ancora
una volta insoddisfatto e nel caos dei sensi.
- " ...Maledetta stupida scimmia...che cavolo
hai intenzione di fare, me lo spieghi? Ti piace così tanto divertirti in
questo modo?" Domandò il bonzo dopo aver ripreso un po di fiato.
Goku non rispose.
Oramai Sanzo non capiva più chi era la
creatura che aveva su di se, e neppure gli interessava.
Per lui era Goku, la sua stupida scimmia,
anche se tutto ciò che stava facendo fosse dettato dall'istinto e dal
desiderio del Seiten ...., almeno così pensava il bonzo, non immaginando che
Goku stava facendo esattamente ciò che voleva in comune accordo con la
volontà dell'essere demoniaco che dimorava in lui.
Goku si sollevò leggermente afferrando con le
mani le ginocchia del bonzo, spingendole ad aprirsi per lui affinché venisse
accolto tra le sue gambe. Sanzo arrossì lievemente per l'eccitazione al
pensiero di quello che sarebbe accaduto di lì a poco...
' Questa sarà l'unica volta ', pensava il
bonzo, ' mai più, non ti permetterò mai più di farmi questo stupida scimmia
vogliosa '
Ma mentre lo pensava lo accoglieva tra le sue
braccia e nelle sue gambe, abbracciandolo con tutto il corpo, attirandolo
sempre più su di se, come se volesse assorbirlo e venire assorbito da esso.
Un altro gemito, stavolta di piacere, uscì
dalle labbra del bonzo, nel preciso istante in cui le mani di Goku si
portarono dietro le sue reni, afferrandolo e alzandogli leggermente il
bacino facendo si che la punta della sua virilità raggiungesse la sua
apertura per premerle insistentemente contro, Sanzo sentiva la virilità del
Seiten pulsare, vibrava per il desiderio...
Era al limite, quella stupida scimmia stava
sicuramente soffrendo quanto lui per il desiderio ancora insoddisfatto.
- " ...Stupida scimmia! Che stai aspettando?
Datti una mossa! " Anche in una situazione del genere la delicatezza del
sole era pari a zero, Goku sorrise nel guardarlo....
- " Scusami, Sanzo..." Il bonzo si stupì di
quella frase. Era Goku, era il suo Goku, allora non aveva perso la sua
coscienza, quello non era solo il Seiten, come avrebbe potuto invece
sembrare dal suo comportamento e dai suoi strani silenzi....
- " Go...." Il nome pronunciato non arrivò
alla fine perché Goku entrò in lui con una spinta rapida e decisa,
togliendogli il fiato e la parola. Sanzo strinse i denti e gli occhi
cercando di sopportare il dolore, sentiva male ma non gli importava,
l'eccitazione raggiunta era superiore a tutto, in oltre quello che lo stava
profanando per la prima volta in vita sua era Son Goku, la sua scimmia. Solo
lui avrebbe potuto farlo, nessun altro al mondo. A nessun altro avrebbe mai
permesso di toccarlo in quel modo, solo alla sua stupida scimmia...
Del resto quella creatura era riuscita già da
tempo a entrare in lui in maniera molto più profonda, toccando e invadendo
le corde della sua anima fredda e solitaria.
No, non era dolore, non avrebbe mai potuto
provare sofferenza nell' accoglierlo in se.
- " Goku..."
Tra le bionde ciglia dorate degli occhi
socchiusi Goku notò dei cristalli luccicare, lacrime, lacrime trattenute dal
giovane maestro che sembrava soffrire a quella innaturale intrusione...
- " Sanzo... "
Il primo impulso della scimmia fu quello di
uscire per evitargli ulteriori sofferenze, il primo impulso già.... Perché
invece non riusciva ad abbandonare il calore che lo avvolgeva e stringeva
tanto da farlo sentire terribilmente bene..., tanto da annullare tutta la
sofferenza provata fino a quel momento. Sanzo avvertì dal tono della voce la
preoccupazione della scimmia così come notò la sua presenza continua in lui.
Era lieto di vedere che Goku non si era fatto scrupoli, quella stupida
scimmia sarebbe sicuramente uscita vedendolo in difficoltà, già, Goku forse
lo avrebbe fatto ma....quello non era semplicemente Goku... di questo Sanzo
ne era sempre più convinto.
Passarono dei lunghi interminabili secondi
durante i quali il bonzo ebbe modo di abituarsi all'intrusione. Le mani di
Sanzo a quel punto presero ad accarezzare sensualmente i lunghi capelli
sulla schiena di Goku, simulando con lenti e sensuali movimenti quello che
avrebbe dovuto essere il ritmo iniziale delle spinte...Il Seiten come
incitato da quelle carezze cominciò una lenta ma decisa danza dentro di lui,
facendo passi sempre più lunghi e profondi.
Sanzo con le gambe si strinse maggiormente
alla vita di Goku, attirandolo di più a se, incitandolo ad affondare sempre
di più in lui, mentre la sua erezione, stretta tra i due corpi, provava un
piacere crescente nello scivolare sul ventre bagnato del Seiten.
I lunghissimi capelli scivolarono dalle spalle
ai lati del volto del biondo che li afferrò tirandoli leggermente a se, per
catturare nuovamente quelle labbra diaboliche in un profondo ed eccitante
bacio. Le loro lingue sembravano duellare senza tregua, intrecciandosi,
carezzandosi ed esaminando ogni angolo di quei morbidissimi e vellutati
anfratti.
Mugolii di piacere e crescente eccitazione
provenivano da entrambe le parti. La sensazione di calore si faceva sempre
più intensa, il desiderio aumentava assieme al piacere.
Goku si staccò dalla sua bocca uscendo
contemporaneamente dal suo corpo e un gemito di protesta da parte di Sanzo
lo fece sorridere perversamente.
Afferrandolo per un braccio con decisione lo
fece voltare in ginocchio per poi riaffondare in lui più deciso e caldo,
riprendendo a muoversi sempre più energicamente, con spinte profonde,
intrise di passione e foga, ma dannatamente...piacevoli.
Sanzo subiva passivamente godendo di tutto il
piacere che gli stava offrendo il desiderio represso del Seiten, solo
qualche gemito usciva dalle sue labbra tra un respiro e l'altro, il piacere
cominciava a farsi sempre più intenso, amplificato dalla mano di Goku che
aveva ripreso in profonde quanto passionali carezze sul suo sesso.
- " Aaha...Go..ku, basta..."
Basta? Basta cosa? Voleva che si fermasse
oppure....
Il Seiten lo fece nuovamente girare, stavolta
senza uscire da lui. Nella nuova posizione, con gli affondi nel suo corpo,
aumentò notevolmente il piacere, Sanzo si abbracciò con forza e passione al
collo del Seiten che era oramai ai limiti dell'orgasmo. Le spinte erano ora
assecondate con dei rapidi movimenti del bacino dal bonzo che cercava di
andargli incontro e ritrarsi allo stesso ritmo...Il caldo era diventato
insopportabile, una fiamma in grado di bruciarli per l'eternità,
estendendosi ai confini della razionalità, facendo provare continue ondate
di brividi.
Brividi di piacere tale da rendere folli, che
partivano dal basso ventre per estendersi e raggiungere le parti più
estreme. Estremità che sembravano senza fine. Brividi che scorrevano sotto
pelle ubriacando di passione e ardore.
Lo sentivano entrambi, avvertivano quasi
l'esatto numero di spinte che li separavano dall'ottenere la piena
soddisfazione,... tre, ..due.., una...
- " AAAaahhh...unnh, ...mmhh..."
Gemiti e gemiti, non più trattenuti, ma liberi
di uscire, liberi di fendere l'aria come lame sottili e soddisfare ancora di
più il reciproco compagno.
Goku venne impetuosamente nel corpo di Sanzo,
vibrando fortemente in lui, scatenandogli un orgasmo come mai prima ne aveva
provati, e proprio in quel preciso instante di liberazione e piacere immenso
per entrambi, Goku cominciò a trasformarsi perdendo le fattezze del Seiten...
I lunghi capelli presero a riaccorciarsi, così
come le orecchie, e gli occhi riassunsero la loro forma dolcemente
infantile....
Davanti allo sguardo di Sanzo, che aveva ben
poco di sorpreso, Goku riacquistò le sue sembianze crollandogli poi sul
petto, stremato dalla troppa passione alla quale aveva dato finalmente
libero sfogo.
- "....Bakasaru...." Sanzo posò una mano sulla
corta chioma senza spostarsi di un millimetro, con ancora Goku dentro di se,
caldo e pulsante. Non aveva voglia di essere liberato, il sentirselo dentro
gli dava ancora piacere, nonostante l'orgasmo fosse passato l'eccitazione si
manteneva viva .Goku restò immobile per un paio di minuti dopodiché, uscendo
lentamente dal corpo del maestro, non cambiò di molto la posizione,
limitando a mettersi più comodo su di lui per poi addormentarsi con la testa
adagiata morbidamente sul suo petto. Sanzo restò immobile, con una mano
seguitò semplicemente ad accarezzare con lentezza la chioma sudata.
- " Tsé, moccioso..." Mormorò tra se e se.
Quel Goku, ora, gli sembrava solo un
ragazzino, nient'altro che un bambino nella sua piena innocenza.
L'espressione rilassata e felice sul suo volto dormiente non potevano farlo
apparire altrimenti.
Lo osservò attentamente e guardandolo gli
tornarono in mente ricordi di un lontanissimo passato, ...le sgridate per i
pasticci e le birichinate della scimmietta del Tenkai, ...la dolcezza che
era in grado di scatenare in Konzen...già, quella era proprio dolcezza, solo
che Sanzo non avrebbe certo potuto riconoscere un simile sentimento, non
avendolo mai provato prima, o avendolo forse provato troppo poco per
potergli dare un nome.
Quella scimmietta non era cambiata...
I sentimenti che riusciva a fargli provare non
erano cambiati.
Lo amava, lo amava come mai avrebbe potuto
amare nessun altro.
Lo aveva amato come Konzen e avrebbe seguitato
ad amarlo come Genjio Sanzo.
Che importanza poteva avere qual'era la forma
del suo amore ?
L'importante era amarlo.
Sempre e ovunque.
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Lo scorrere dell'acqua in bagno svegliò Goku
che, aprendo gli occhi, ci mise un pò per rendersi conto di dove si trovava
e di quello che era successo. La fredda luce che filtrava dalla finestra
stava ad indicare che mancava poco all'alba. Si guardò attorno, poi si
sollevò dal letto portandosi a sedere, il suo corpo era coperto con un
lenzuolo leggero.
Si ricordò improvvisamente di un particolare e
con le mani andò a toccarsi i capelli e le orecchie...
Normale.
Era ritornato ad essere il solito Goku.
Un sospiro di sollievo.
Più acquistava lucidità e più si sentiva
felice, tremendamente felice, Sanzo si era deciso ad accettarlo accantonando
il sentimento del passato ..., si alzò liberandosi del lenzuolo, si diresse
verso il bagno, aprì lentamente la porta scorgendo Sanzo di spalle sotto la
doccia.
Il vapore emesso dall'acqua calda aleggiava
nella stanzetta rendendo la visibilità sfocata.
- " Buongiorno Sanzo! " La vocina squillante e
allegra fece sussultare il biondo che non aveva avvertito la sua presenza a
causa del rumore dell'acqua , non fece in tempo a voltarsi che la scimmia
gli si era lanciato addosso sotto la doccia, afferrandolo con le braccia per
il collo, sollevando i piedi da terra e piegando le ginocchia,
...esattamente come avrebbe fatto un moccioso.
- " Ehi, fermati razza di bakasaru, che cavolo
fai, lasciami andare subito ! "
- " Sanzo, Sanzo, Sanzo, Sanzo ! ! Non mi
stancherei mai di chiamare il tuo nome, è troppo bello ! " Il bonzo si
accorse subito dell'estrema euforia della scimmia, erano giorni che non lo
vedeva così raggiante.
Se ci pensava ora, vedendolo così, non poteva
fare a meno di darsi dell'idiota per averlo fatto tanto soffrire. Niente,
meglio dei sinceri sentimenti di Goku, era in grado di fargli comprendere
cosa fosse giusto e cosa sbagliato. Possibile che ancora non lo aveva
capito?
Goku allentò la presa dal collo riportandosi a
terra ma non si allontanò da lui. Liberato dallo stretto abbraccio il bonzo
poté voltarsi e guardare bene la stupida scimmia negli occhi ...
Si, era felice.
Goku era raggiante di felicità.
Perso in quel pensiero Sanzo si ritrovò le
labbra della scimmia sulle sue, in un bacio dolcissimo e innocente, chiuse
gli occhi accettandolo mentre le sue braccia lo avvolgevano in un caldo
abbraccio.
- " Non mi farai più brutti scherzi, vero
Sanzo? " Domandò, interrompendo il bacio che li univa " non penserai più di
allontanarmi da te vero? " Gli occhioni dorati si velarono sottilmente di
preoccupazione
- " ...Tsé, direi di no, visto gli effetti che
sono stato in grado di scatenarti " Rispose il maestro riferendosi alla sua
trasformazione in Seiten e al successivo sviluppo del rapporto fisico.
- " Scusami" arrossì " spero che tu non ce
l'abbia con me...Io non so cosa mi sia preso, sentivo soltanto di volerlo
fare...E' stato più forte di me, ma ti prometto che..." Due dita si posarono
sulle sue labbra impedendogli di finire.
- " Non promettere nulla, stupida scimmia che
non sei altro! " Goku ci mise un pò a comprendere quella reazione dopodiché
sorrise maliziosamente...
- " Vorresti dire che potrò ancora..."
SDENG
- " Aiiooo, cavolo ma pure sotto la doccia! Mi
spieghi dove nascondi ogni volta quel maledetto ventaglio?? "
- " E tu dove nascondevi tanta intraprendenza?
Non la passerai liscia per quello che mi hai fatto, puoi starne certo,
stupida scimmia trasformista.... " L'acqua calda continuava a scorrere su di
loro.
Sanzo afferrò il barattolo del bagno schiuma
versandone un po sulla testa di Goku, cominciando a lavargli la chioma
castana e badando bene di non fare sfilare il diadema dalla fronte.
Dopo quella notte non avrebbe retto a un altro
'attacco' del Seiten...
La ricca schiuma veniva trasportata dall'acqua
corrente lungo tutto il suo corpo. Le mani di Sanzo si spostarono su di esso
seguendone i rivoli e le scie, raccogliendola per spalmarla ovunque e lavare
la pelle bronzea. Istintivamente Goku, divertito, fece lo stesso. Si versò
del sapone nel palmo della mano sinistra e cominciò a spalmarlo sul collo,
sulle spalle, lungo le braccia di Sanzo, passando poi al busto,
accarezzandone il petto, gli addominali, i fianchi, cingendolo infine con le
braccia per fare scorrere le mani insaponate lungo tutta la schiena, dalle
scapole fino alle reni. Gesto che comportò il contatto dei due corpi, uniti
tanto da sentire le loro eccitazioni farsi sempre più invadenti.
- " Sa..zo..." Il suo nome in un leggerissimo
gemito
Le carezze sui loro corpi avevano risvegliato
in entrambi il desiderio di unirsi...Sanzo sollevò da terra Goku
afferrandolo per i fianchi facendo si che le sue gambe si avvolgessero
attorno alla sua vita, mentre le braccia del giovane avevano circondato le
sue spalle. Si spostò leggermente verso la parete della doccia facendo si
che parte del peso di Goku vi si adagiasse con la schiena, valido sostegno
per mantenere l'equilibrio.
- " ...Sanzo..." Il suo nome, costantemente
sussurrato nell'orecchio, non faceva che amplificare il desiderio di
possederlo, l'erezione del bonzo sfiorò appena l'apertura di Goku che
strinse le labbra gemendo al solo pensiero di accoglierlo in se. Lo
desiderava, voleva sentirsi pieno di lui, del suo sole, voleva avvertire il
suo calore farlo ardere di passione e dolcezza...Sanzo catturò la bocca di
Goku in un bacio profondo, tormentando la sua lingua, divorandolo con
passione, accendendo ancora di più il desiderio e mentre il bacio
proseguiva, sempre più infuocato, cominciò ad affondare in lui, facendolo
mugolare più forte nella sua bocca. L'affondo sempre più profondo e deciso
si fermò solo quando sentì di non poter andare oltre, solo quando tutta la
sua interezza fu catturata dai muscoli caldi e tremanti del ragazzo, che si
aggrappava sempre di più a lui affondando le unghie nella sua schiena
liscia, badando di non ferirlo.
- " ...Goku..." La voce bassa e vibrante di
passione...
Difficile resistere, non poteva evitare di
fare il suo nome nel godere del suo calore, della sua carne. Cosa, questa,
che soddisfaceva la scimmietta, felice di potergli scatenare tanto piacere.
Sanzo cominciò a muoversi in lui, con movimenti morbidi e sensuali,
cambiando, dopo poche spinte, angolazione e ritmo. L'esperienza acquisita
nel corso di tre lunghi anni lo avevano reso ormai un conoscitore di quello
che poteva far provare più piacere, sia a lui che al suo giovane compagno.
Goku rispondeva alle spinte assecondando i
movimenti con altre spinte sul suo ventre, desideroso di dare sollievo alla
sua erezione fremente. Fuori dalla traiettoria del getto d'acqua della
doccia, con la pelle resa scivolosa dal sapone, quell'ennesima esperienza
sessuale si stava rivelando più piacevole delle precedenti. C'era qualcosa
di diverso questa volta nell'unirsi, non più la foga e la passione sfrenata
dovuta all'immenso desiderio tanto a lungo represso, ma un senso di quiete e
pace, la sensazione di voler godere non solo del piacere ma anche
semplicemente del contatto fisico.
Dell'amore.
Goku baciava il volto di Sanzo con passione,
si, ma anche con una profonda dolcezza, facendo scivolare le sue labbra
sulla sua fronte, sulle palpebre socchiuse, sulle gote, sulle labbra, sul
mento, attendendo poi di essere ricambiato dal suo sole che, puntualmente,
ripeteva le stesse azioni, ricambiandolo con una dolcezza in grado di
stordirlo, in grado di fargli venire le lacrime per il tanto, troppo,
coinvolgimento emotivo.
Le spinte di Sanzo non erano impetuose e
rapide ma lente, profonde, passionali, ... avevano un ritmo diverso dal
solito ma in grado di amplificare di 100 volte il livello del piacere
fisico. Morbidamente, lentamente, profondamente...Erano vicini, molto
vicini, ...ad un passo dall'orgasmo, Sanzo si fermò un attimo cercando lo
sguardo del suo giovane amante. Il suo volto esprimeva piacere, i suoi occhi
dorati dolcezza.... Si limitò a guardarlo per poi baciargli le labbra.
Sentiva il tremore farsi sempre più incontrollabile, avvertiva quello di
Goku sul suo ventre, lo afferrò con una mano..., sarebbe bastato solo un
semplice movimento per farli venire, un ultimo morbidissimo affondo unito
alla carezza e....
- " Aaahhh...! "
Eccolo! L'attimo preciso in cui due anime
possono unirsi, toccarsi, sfiorarsi, l'attimo eterno e fuggevole in cui due
esseri possono divenire uno solo.
Nel piacere più intenso che un essere umano
possa mai provare.
Nella comunione dei sensi e della carne.
Seguì un lungo silenzio in cui non c'era
bisogno di parole, riuscivano a sentirsi, le loro anime sembravano in
risonanza tra loro ....
- " Goku... " La voce bassa e sensuale di
Sanzo arrivò come un dolce suono alle orecchie della scimmia
- " Nhh? " Domandò continuando a rimanere tra
le sue braccia e ad ospitarlo nel suo corpo...
- " Stai attento ad Homura. Non so che
intenzioni abbia ma credo non sarà nulla di buono...Sembra più che
intenzionato ad avere te per qualche oscuro motivo...., da troppo tempo ti
tiene gli occhi addosso "
- "....Lo so. Quel maledetto...Giuro che
gliela farò pagare cara per quello che ti ha fatto...E poi Sanzo, ... io
appartengo unicamente a te quindi... " La voce del ragazzino vibrò sulla sua
pelle mentre le mani si strinsero ancora di più alle spalle del bonzo, che
avvertì in quella stretta come il consolidamento di una certezza.
- " Non commettere imprudenze, stupida
scimmia, se sai di appartenere a me cerca di non dimenticarlo mai. Dovrai
sempre ritornare da me. Sempre! " Depositò sul fianco del collo un
piacevolissimo bacio mentre abbandonando il suo corpo gli permetteva di
rimettersi in piedi.
- " Inutile che tu me lo dica...Non potrei mai
vivere senza di te... Se mi chiamerai ti sentirò, ovunque io sia, ovunque tu
sarai, riuscirò a sentire la tua voce*.... " rispose guardandolo fermamente
negli occhi viola per poi andare ad incontrare nuovamente le sue labbra,
perdendosi nel suo sapore di eternità.
----------------------------------------
Sanzo e Goku si presentarono alla porta di
Hakkai quando il sole era sorto da una mezz'ora o poco più. Il demone,
trovandoseli davanti, scrutò le loro espressioni passando dall'uno
all'altro un paio di volte. Notando il volto luminoso di Goku e
l'espressione rilassata del bonzo si sentì sollevato nel comprendere al volo
che le cose si erano risolte. Il fatto stesso che i due amici si fossero
presentati assieme poteva significare solamente che c'era stata la così
detta "riappacificazione".
- " Allora? Come sta oggi Hakuryu? "Domandò
dapprima il bonzo ansioso di riprendere il viaggio per poter recuperare il
sacro sutra.
- " Buongiorno Sanzo..., Goku..." un sorriso
sereno da parte del ragazzino lo tranquillizzò ulteriormente " ...Hakuryu è
tornato in perfetta forma, possiamo ripartire quando vuoi... "
Gojio che aveva sentito la conversazione si
affacciò anche lui alla porta, con il draghetto sulla spalla, curioso di
vedere in faccia la scimmia.
- " Kyuuuu "
Con il suo saluto allegro del mattino il
piccolo drago si alzò in volo oltrepassando la soglia e andandosi a posare
sulla spalla sinistra di Goku che, contento di vederlo "guarito", cominciò a
giocare con lui facendogli il solletico sotto il mento. Gojio, come Hakkai,
notò subito il cambiamento della scimmia, e dopo aver lanciato un
occhiataccia malefica al bonzo, che finse abilmente di ignorarla, sorrise,
felice che le cose si fossero sistemate esattamente come sperava.
- Bene, allora partiamo!" ordinò Genjio Sanzo
" E' ora di andare a regolare i conti con Homura una volta per tutte !"
@@@ FINE @@@
N.d.A* Questa frase mi è stata ispirata dalla
scena dell'ep.49, dove Goku si risveglia dicendo di aver sentito la voce di
Sanzo *____* .
Il seguito della storia lo conoscete già
tutti ^O^ ....
Grazie infinite a tutte le
commentatrici-lettrici, che sanno perfettamente quanto sia incoraggiante e
di ispirazione un commento.
Spesso aiuta ad andare avanti nei momenti più
difficili, quando vorresti mandare tutto all'aria o interrompere il racconto
per motivi più o meno scoraggianti. Alle volte addirittura danno la giusta
dritta per come proseguire. Sono il sostegno principale per l'andamento di
una storia. Aiutano a migliorare...
Quindi grazie, e mille volte grazie di cuore (inchin
inchin), a tutte voi che avete lasciato commenti, fedelissime e non.
Un grazie specialissimo a tutte coloro che hanno 'sempre'
commentato per e-mail, in particolare a Jessy-chan e
Raylight
Dedico questa ficcina a tutti e dico
TUTTI gli appassionati di
Saiyuki e della sua versione Shonen ai / Yaoi.
Se scrivo lo faccio solo per me stessa , ma
anche per chi ama questa serie e i suoi personaggi.
Ora vi saluto, mi prendo una lunga pausa, ne
ho proprio bisogno. Sperando che nel frattempo mi torni l'ispirazione per
GAME.
Mi raccomando, voi scrivete scrivete e
scrivete, spero di poter leggere tante belle fanfic sulla mia coppia
preferita.
Non potrei più fare a meno di Sanzo e Goku ^
^.
Fatemi sognare con tante belle fanfic su
SAIYUKI !
Un bacione e un inchino dalla vostra Hisoka
^*^
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