Il sole e la luna sulla terra - Sangri-là

Parte II - L'abbandono del sole

di Hisoka


 

Sapeva che era lui, sentiva il suo profumo nella stanza, era stato proprio quello a destarlo.
Quel buon odore di tabacco e sandalo in grado di farlo sciogliere come neve al sole ed eccitare come un filtro afrodisiaco.
Quel profumo vagamente nostalgico, in grado di suscitare delle emozioni riconducibili a qualcosa di un passato ignoto ma a lui stranamente caro. Non aveva il coraggio di parlare, sapeva che non sarebbe servito a nulla, il suo cuore batteva forte, tanto da dolergli, ma quello non era dovuto né alla gioia né all'eccitazione.
Era semplicemente per il puro dolore.
Una sofferenza in grado di togliergli il respiro, di lacerargli l'anima, di annientarlo dall'interno.
Lacrime silenziose scivolarono sul cuscino.
La mano di Sanzo, spostandosi lentamente sul viso di Goku, le avvertì e, come se il suo corpo fosse stato attraversato da una scossa elettrica, la ritrasse istintivamente portandosela al petto.
Era sveglio, Goku era sveglio !

< Forza, questo è il momento! >

Ma il silenzio continuava a regnare nella stanza. Come se ognuno aspettasse che fosse l'altro a fare la prima mossa.
Goku si voltò in cerca degli occhi del suo amante e padrone ma non li trovò, Sanzo gli dava le spalle impedendogli di guardarlo in volto.
- " Sanzo....perché? " La voce di Goku tremava impercettibilmente " ...se ce l'hai con me per qualcosa io.."

- " No!....non ce l'ho con te " Goku non poteva vedere la smorfia indecifrabile che affiorò in quel momento sul volto di Sanzo, avvertiva solo il solito tono freddo e autoritario " semplicemente non possiamo più..." Goku non lo fece finire...

- " E allora perché? Perché mi tratti con tanta freddezza, perché mi...?" Poi ci pensò " ...Non possiamo più.... cosa? "
Sanzo si voltò a fissare Goku che nel frattempo si era alzato in piedi dietro di lui.
Quelle lacrime....
Dio come erano belle ma quanto strazio erano in grado di provocare in chi le guardava....Nella stanza oscura, illuminata appena dal cielo notturno, quegli occhi dorati colmi di lacrime superavano di gran lunga lo splendore di tutte le stelle del firmamento messe assieme.

- " Noi...."

Ora i singhiozzi non trattenuti cominciavano a scuotere leggermente il petto e le spalle di Goku. L'ametista del bonzo sembrava aver assunto un espressione più dura del solito, quell'espressione severa e decisa Goku la conosceva bene. Era quella che assumeva solitamente quando prendeva una decisione irremovibile.

- "....non possiamo andare avanti così..."
Goku si appoggiò al suo petto aggrappandosi disperatamente alla veste, immergendovi il volto come a volerne essere assorbito totalmente, in una sorta di timore per quello che avrebbe sentito.
Non poteva essere nulla di buono, era certo solo di questo.

- " Io, non posso più stare con te. Non come abbiamo fatto fin'ora almeno " Goku sgranò gli occhi dalla sorpresa....

- " Co...come?? Che significa? " Alzando la testa incontrò il suo sguardo impassibile

- " Significa quello che ho detto, tra noi tutto deve ritornare come prima" Sanzo non disse altro, sapeva bene che Goku aveva capito cosa intendeva.
Goku restò senza parole, mai si sarebbe aspettato un "abbandono" da parte del suo sole.

- " Ritornare come prima?? Che significa, che posso stare con te ma non posso sfiorarti con un dito? Non potrò più essere toccato da te? Perché? " Le lacrime si fermarono ma gli occhi ne mantenevano la lucidità.

- " Perché ho deciso così e basta! " Sanzo lo afferrò per le spalle allontanandolo da se, non voleva più quel contatto fisico, non poteva più pretenderlo, non doveva. Il calore di Goku aveva sempre avuto il potere di confonderlo, di farlo cedere all'abbandono, di farlo ardere dal desiderio di sprofondare in lui, di stringerlo a se tanto da volersi fondere in un unico essere...
Non doveva, non poteva.
Gli occhi di Goku mutarono espressione improvvisamente, uno sguardo ben noto a Sanzo, che sembrava renderlo più adulto, o per meglio dire lo faceva apparire per quello che realmente era, un ragazzo di 18 anni.
L'espressione infantile che lo contraddistingueva sembrava essersi annullata, come assorbita dall'oscurità.

- " Che significa? Non puoi dirmi una cosa simile senza darmi una motivazione, pensi che io accetti la tua decisione senza discutere? " Ora nel tono della scimmia si avvertiva chiaramente una sorta di ribellione che a Sanzo non piaceva affatto.

- " Non lo penso, lo esigo. Tu non hai il diritto di chiedermi nulla, se prendo una decisione è quella e non sarà la tua ostinazione a cambiare le cose, stupida scimmia "
Goku fu investito da una rabbia disperata che lo fece scattare fulmineo afferrando Sanzo dalla veste all'altezza del collo, con forza lo costrinse a piegarsi su di lui, facendogli avvicinare il volto al suo, tanto da poterne avvertire quasi il respiro regolare.

- " Tu non uscirai di quì senza avermi detto prima il perché? "
Dopo il primo attimo di smarrimento dovuto a quel gesto inaspettato Sanzo gli afferrò i polsi facendo forza affinché venisse lasciato e potesse allontanarsi riacquistando la sua posizione eretta e impettita, ma la sua umana forza non era lontanamente paragonabile a quella del giovane demone, che manteneva il dominio senza alcuno sforzo.

- " Lasciami, stupida scimmia! " Era difficile mantenere la solita espressione di superiorità in quelle condizioni, Sanzo cominciava a sentirsi in qualche modo ridicolo e dominato.
Già, si sentiva impotente di fronte a quel moccioso dalla forza spropositata, forza che mai e poi mai aveva usato contro di lui, il suo padrone, e che ora lo rendeva cosciente di quanto poco bastasse per invertire i ruoli, per divenire lui la proprietà esclusiva di Goku.

- " No...non ti lascerò, non puoi trattarmi come ti pare senza pensare alle conseguenze. Non puoi prenderti gioco di me in questa maniera. Io non accetterò mai di lasciarti, non accetterò mai di rinunciare a te..., al tuo calore " Mantenendo salda la presa sulla veste del bonzo girò su se stesso costringendo Sanzo a seguirlo nello spostamento, spostamento che lo fece ritrovare con le spalle verso il letto.

- " Smettila subito, prima che..."

- " Prima che.... cosa? Cos'altro vorresti farmi oltre a spezzarmi il cuore? Cos'altro vorresti dirmi per farmi sentire così...così dannatamente rifiutato? " Abbassò la testa tra loro come a guardare il pavimento ma i suoi occhi luminosi erano contratti così fortemente da tremare.

- " Lasciami, ho detto! "

Dio come odiava quella sua durezza, quella freddezza in grado di raggelare la lava più incandescente, in grado di far invertire il flusso del sangue rendendo le vene di ghiaccio, in grado di inaridire la selva più rigogliosa e splendente. Quella voce così calda e profonda sapeva solo essere tagliente e glaciale? No, non era sempre così ma in quel momento...

- " No! Non ti lascio, ne ora ne mai " con una forza che mai prima di quel momento aveva sfoderato contro Sanzo lo spinse sul letto in un gesto rapido e deciso, schiacciandolo con il peso del suo corpo più piccolo, bloccandolo per i polsi tanto fortemente da togliergli il respiro.

- "Razza di stupido,che stai facen..." Ma Goku non lo stava a sentire

- " Perché? Cosa è successo che io non so? Sarò pure una stupida scimmia ma non fino a questo punto. Ho sopportato in silenzio per giorni e giorni ma ora basta...io non ce la faccio più, è da quando ti sei risvegliato che non fai che comportarti stranamente "
Sanzo non distolse lo sguardo dalla fonte dorata, seguitando a guardarlo negli occhi con un espressione indecifrabile ma severa.

- "Togliti subito di dosso! Sennò giuro che non sarà solo l'harisen a colpirti stavolta"
Goku sorrise, ma più che un sorriso era un ghigno che fece rabbrividire impercettibilmente il bonzo.

- " Non lo farò, non puoi pensare che io ubbidisca sempre a i tuoi ordini come non puoi pretendere di togliermi la luce dopo avermela donata "

- " Scemo che non sei altro smettila, mi stai stancando.." I tentativi di divincolarsi dalla presa ferrea della scimmia erano del tutto inutili e Sanzo cominciava a temere di non avere molto scampo con quella bakasaru fuori di se.

- " Sanzo....tu conosci i miei sentimenti, li hai sempre conosciuti nonostante li avessi volutamente ignorare per tanto tempo. Puoi lontanamente immaginare come mi sia sentito quando ho scoperto che tu in qualche modo avevi bisogno di me? Puoi immaginare cosa abbia provato quando mi hai accolto tra le tue braccia la prima volta? Se lo immagini puoi anche capire come mi senta ora, quanta sofferenza mi stai infliggendo senza che io lo meriti. Dimmi almeno il perchè ti prego e cercherò di farmene una ragione in qualche modo, ma non così...Non senza una parola, una spiegazione...così non potrei mai accettarlo "
Sanzo chiuse le palpebre tirando un profondo sospiro.

- " Vuoi una spiegazione? Se ti dico il motivo ti rassegnerai una volta per tutte? " disse dopo aver riaperto gli occhi.

- " Lo farò.Te lo prometto " Non aveva bisogno di promesse, Sanzo sapeva benissimo che quella stupida scimmia non sarebbe mai venuto meno ad una promessa o a un patto. Era certo della sua sincerità, mai ne avrebbe dubitato. Goku non era forse l'esatto suo opposto?

- " Non provo nulla per te! "
Seguì un silenzio opprimente che sembrò attanagliare le orecchie del bonzo, che perse la cognizione del tempo che passava...

- " Co...come...? " Aveva sentito bene. Fin troppo bene. Quelle parole erano state sparate tutto d'un fiato con una voce atona, priva di qualsiasi flessione che ne facesse comprendere la sfumatura del sentimento, ma erano state scandite con una chiarezza inequivocabile.

- " Hai sentito bene, non voglio che questo rapporto continui, Goku "
Sanzo non poteva scorgere lo sguardo di Goku, che in quel momento aveva abbassato leggermente la testa sul suo petto, gli occhi erano coperti dalla frangia castana, il viso inespressivo...Quel suo silenzio preoccupava non poco il bonzo che si aspettava invece di riuscire con quelle parole ad ottenere la libertà. Lo stare sottomesso in quel modo lo innervosiva terribilmente...

- " Non ti credo...No, non ti credo, inventati qualcos'altro perché ...non è vero " Sanzo si meravigliò di quella risposta ma le sue parole ebbero l'effetto ritardato di fare allentare la presa sui suoi polsi e con uno strattone improvviso si liberò dalle mani di Goku che improvvisamente sembrava essere come privato di tutte le forze. Era evidente che nonostante la reazione di incredulità della scimmia la sua dichiarazione aveva sortito un certo effetto.
Sanzo riuscì a sottrarsi dal suo dominio spingendolo di lato e alzandosi. Si ricompose la veste e si diresse verso la porta.

- " Goku, ora te ne puoi fare una ragione. E' finita! " La luce penetrò nella stanza dal corridoio in quell'attimo necessario al bonzo per uscire e richiudersi la porta alle spalle.
Un breve spiraglio di luce illuminò Goku dopodiché fu riavvolto completamente dalle tenebre.

Il sole si era spento...
La luce non avrebbe mai più raggiunto i suoi occhi...
Il calore non avrebbe più lambito la sua pelle...
Solo il gelo sembrava, ora, attanagliare la sua anima.
Con le braccia si cinse le spalle proteggendosi dal freddo psicologico che il suo corpo cominciava ad avvertire.





Continua.....


 

 






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