Desclaimers: Andando un pò in giro
per la rete mi sono imbattuta in un sito internazionale di ff, e puntando il
mouse su Saiyuki, ho trovato una bella yaoi Goyjo-Hakkai...*_____* Peccato
che l'autore fosse anonimo e che non ci fosse il titolo V___V
Premetto che le shonen ai non sono le mie letture preferite, anzi sono
piuttosto esigente se devo leggerle...Traducendo dall'inglese poco a poco,
mi sono accorta che questa fic non era una comune "storiella", ma qualcosa
di molto più profondo...
Alcune parti della ff sono mie, purtroppo in alcuni punti non descriveva i
sentimenti del protagonista o era ripetitiva, così come la traduzione non è
precisa (tuttavia segue PER INTERO la trama), ma più consona alla lingua
italiana..^^.
Spero che questo mio lavoro tradotto possa essere apprezzato da tutti voi e
di ricevere commenti...
Ringrazio la mia beta-reader Rem11, amica da un sacco di tempo, per avermi
corretto gli errori grammaticali...(ç///ç...d'altronde potevano mai
mancare?!) e le imperfezioni delle scene...E tutti gli altri miei contatti
per aver pazientemente atteso questa pubblicazione...Gurache...^____^
Ja ne
Eler
Il rubino e lo smeraldo
di Eler
Era un pomeriggio tedioso come il
nascondersi dietro un fumetto letto e riletto durante una lezione , e il
"catorcio assemblato con pezzi raccolti a caso" viaggiava verso Ovest
lungo un`assolata e polverosa strada: Hakouryu e i quattro ragazzi erano
insolitamente tranquilli, quando la sospirata pace per Sanzo finì: avevano
localizzato un piccolo villaggio poco distante da loro, e per l`aria che
soffiava e il paesaggio erano piuttosto inquieti...Avevano esaurito le
scorte di cibo il giorno prima, e non potevano aspettare di fondere sotto
la terribile calura! "Evvai! Finalmente avrò qualcosa da mettere sotto i
denti!" esclamò Goku, i suoi occhi luccicanti come perle. Goyjo teneva le
sue mani forti sul ventre muscoloso brontolante..."Se non avessi una sete
mostruosa e non stessi svenendo di fame, ti riempirei la pancia di
pugni!"; "Spero che abbiano un menù assortito!" applaudì la scimmia,
sognando croccanti e calde patatine, "Ma stai zitto, pirla! Non parlare di
mangiare fino a quando non ordineremo! Non capisci proprio che ci stai
rendendo più affamati, fogna!" gridò il rossino, "Ah si? Che cosa vuoi
fare, ROSSELLA?"
"ROSSELLA?!! CHE CAZZO MI HAI DETTO?!!"
Il litigio fece sfuggire l`ultimo brandello della già pericolante pazienza
di Sanzo, che afferrò il temibile harisen. "Non sono dell`umore adatto per
le vostre scemenze!"
Hakkai sorrise: "E` un buon intrattenimento, così non sentirete i morsi
della fame!", "Non quand`è continuo! State zitti, idioti!"
SLAM!
Il bonzo si risedette, non curandosi delle lamentele dei due...
Goyjo alzò gli occhi, e fissò lo scenario dove il cielo e la terra si
fondevano in un`unica infinita linea irraggiungibile. Scimmia scorfano.
Perchè diavolo doveva ogni volta sedersi dietro? Veramente, litigare con
Goku era, seppur banale, una scusa per fare qualcosa...A volte moriva
dalla noia, sedendosi sulla jeep, non avendo altro da fare che girare a
ruota i pollici...E mentre Hakkai era un eccellente conversatore, fra
Sanzo e una statua non vi era differenza alcuna, e Goku non era ancora
maturo per iniziare discorsi seri..."Dannazione, questo viaggio mi sta
sulle scatole!", "Sarei più che felice se ti lasciassi qui!" brontolò il
biondo giovane. Il rossino ignorò il commento sprezzante del compagno...Questi
era troppo riservato e di perenne malumore per parlare...Se lui avesse
potuto guidare solo con Hakkai, allora tutto sarebbe stato sotto una luce
ben diversa...Mentre certamente il demone dagli occhi verdi si preoccupava
non solo di sè, ma anche degli altri, lui nutriva un unico affetto solo
per il suo amico...In più, si conoscevano profondamente da molto più
tempo...
Sorrise contento al pensiero...
"Un lungo viaggio irto di pericoli verso una meta sconosciuta con il mio
migliore amico..."
Quando il gruppo arrivò al villaggio, non ebbe nessun problema a trovare
un alloggio confortevole, visto che uno dei membri era un Sanzo, il bonzo
di più alto rango...Tuttavia, non c`era un ristorante nella città che
servisse dei pasti soddisfacenti per l`insaziabile appetito del demonietto...
E grazie all`eccitazione di Goku, Goyjo non poteva che pensare ai buffets;
esasperato e con un volto che esprimeva un secco "Non mi disturbare!",
lasciò la sua stanza per cercare Hakkai...
Era la persona migliore e più comprensiva per parlare quando, durante le
sue occasionali crisi, toccava il fondo. Lo trovò seduto sotto una quercia
di fronte all`albergo..."Ehi, che combini? Posso sedermi?"
"Certamente..." rispose l`amico, "Sto guardando il tramonto..." sospirò
tranquillamente con serenità invidiabile, come faceva sempre quando
osservava il morente rosso coprirsi di magiche stelle...
"Qualche volta, quando mi sento intrattabile, medito..."
Il mezzodemone suadente prese una sigaretta , e i due rimasero in
silenzio...Era divertente potersi capire reciprocamente anche attraverso
cenni e sguardi...le parole erano solo gocce superflue su un vetro già
battuto dalla grandine...Dopo pochi secondi, Hakkai disse: "Sono contento
che tu sia socievole..." ,"Che posso dire? Un uomo deve respirare sempre e
comunque e finchè vive assieme ad altre persone, non ha altra scelta che
instaurare anche uno straccio di conversazione..."
Goyjo si strinse sulle braccia:
"Ma a volte è davvero stancante..." pensò...
Passo falso...
"Sembra che tu sia meno interessato alle donne ultimamente..."
L`altro diede un colpetto alle ceneri della sigaretta..."Punto in alto, e
queste ragazze di campagna non mi ispirano...", "Beh...è una buona cosa!
Tutti noi ti vorremmo più attento a ciò che ci aspetta..." scherzò il
demone...
Eppure un briciolo di verità c`era in quella frase: era un modo per
sperimentare l`irascibilità del rossino...
Donne...gioco d`azzardo e alcool...tutte futilità che coprivano l`enorme
nulla che lo divideva dal mondo reale...
Con Goku, Sanzo e sopratutto con Hakkai, però qualcosa lo legava ancora
alla vita di ogni singolo dannatissimo giorno...una parola chiamata
"Amicizia"...
"Tu sai, Goyjo, che sei l`unico ad ammettere l`insolito legame che ci
unisce...Tutti noi..."
"Si...e allora?"
Il mezzodemone si riempì i polmoni con il forte aroma del tabacco, amaro e
deciso, e gettò via il mozzicone rimastogli...Lo youkai aveva ragione:
sentiva una forte affinità con tutti loro, quasi subito dopo che si erano
incontrati...Forse "affinità" era una parola grossa, Sanzo lo minacciava
ripetutamente di ucciderlo, senza però alcuna intenzione...
"Penso che sia una cosa meravigliosa, se solo Sanzo potesse imparare dal
tuo esempio, sarebbe un quadretto delizioso!"
Il curvarsi obliquo delle morbide labbra del rossino gli dava un senso di
disagio poco definibile..."Non è altro che un evento molto improbabile..."
"Perchè stiamo parlando di questo?"
Ma per qualche inaspettata e stravagante ragione non cambiava argomento,
come se avesse un timore nascosto...ma di cosa non lo sapeva nemmeno
lui...
L`amico pose le mani bianche ed affilate sulle sue...
"La tua onestà...conta molto per me..."
Ebbe un moto convulso di passione e ragione, calma e sentimenti del tutto
irrazionali, strada libera per un`unica, irripetibile occasione...
Guardò gli occhi limpidi e suadenti di Hakkai...Poteva ammettere anche di
fronte al peggiore dei nemici di amarlo teneramente, non come un uomo che
scarica in una notte la passione e le frustrazioni con chi si vende, ma
con tutta l`anima e l`ardore che bruciavano imperterriti nel suo petto...proprio
come una mocciosa alle prese con il suo primo amore...Le ginocchia
guizzavano adrenalitiche...sentiva che questa era l`unica possibilità...o
la andava o la spaccava...
Senza ragionarci più su, Goyjo si sporse e posò le sue labbra su quelle
dolci del demone...
"Un bacio proibito brucia più del fuoco..."
Sebbene quel contatto fosse goffo e piuttosto ingenuo, l`emozione che il
kappa provava era incomparabile, nemmeno la sensazione di essere il
migliore degli uomini ne era alla stregua...
Il tempo era come se si fosse fermato per un leggero, soave istante...Una
montagna di piombo gli era caduta addosso leggiadra e allo stesso tempo
terribilmente pesante...
E mentre era innocentemente confuso sul perchè avesse appena baciato
Hakkai, era sicuro di una cosa...era stato meravigliosamente
stupefacente...Ad ogni modo, la sua piccola eclatante dichiarazione
sprofondò nel niente appena il sorpreso compagno picchiò la testa contro
il tronco dell`albero...
"Ouch!" mormorò lo youkai...Gli occhi ardenti di Goyjo si allargarono,
conscio del peccato puerile commesso e ritirò velocemente le labbra...
"Diavolo...L`ho fatto davvero?!"
"Wow, Goyjo, sei proprio passionale!"
Il demone lo guardò, la sua gaia espressione non era cambiata...Il volto
dell`eretico era dello stesso colore dei suoi capelli...rosso vivo...
"Io..."
"Non c`è bisogno che ti giustifichi...Capisco come questo sentimento possa
soffocare una persona e come questa voglia respirare una boccata d`aria
fresca..." disse Hakkai...
L`altro rise nervosamente...
"Soffocato per me è più confortevole da usare che innamorato"...
Fissò le sue mani, sudate e tremolanti...
"Ti ricordi la prima notte che ci incontrammo?"
"Naturalmente..."
Quella notte Goyjo trovò Hakkai e volle sempre ricordarla...
"Ogni volta che piove ricordo quella notte!"
Una parte intima di lui avvertiva una pesante e calda coperta di sicurezza
sulle robuste spalle, quando pensava al loro primo incontro...Aveva
salvato il giovane da una morte raccapricciante, ma questa non era l`unica
cosa per cui il demone gli era grato...Il fatto che lo avesse rimesso in
sesto, che avesse rischiato la sua vita e poi l`arresto da parte di Sanzo
per aiutarlo e l'offerta di un posto dove stare dopo il faticoso
vagabondaggio, era notevole...
"Non lo dimenticherò mai...Perchè me lo chiedi?"
Sorrise, e tutta la sua vergogna per quell`azzardato bacio disparve...Il
comportamento mite di Hakkai avrebbe potuto dare sollievo a qualsiasi
altra persona...Ma prima che l`amico potesse rispondere alla domanda del
mezzodemone, Goku apparve da dietro l`albero, sopra i due uomini..."Ehi
ragazzi! Sanzo ha chiesto se uno di voi può portarmi a cercare un pò da
mangiare! Sto per svenire!"
"Ci siamo già fermati, pirla! I ristoranti sono qui!" urlò Goyjo, appena
colpì la testa della scimmia..."E se lo farai di nuovo, ti ucciderò mentre
stai russando!"
"Prendimi se ci riesci, kappa fifone dell`acqua!"
Hakkai rise mentre i due amici se le suonavano aspramente...
Se il rossino non avesse reso il suo desiderio così evidente, avrebbe
anche potuto far pensare che provava qualcosa per la piccola saru...Ciò
avrebbe sollevato un grande clamore nel gruppo, ma purtroppo, il solo
Goyjo era già abbastanza sconcertato....
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Sanzo era occupato a leggere un giornale, quando Goku entrò nella
stanza...
"Sanzo?" sussurrò il ragazzino, "Sono davvero affamato! Credo davvero che
morirò di fame!"
Il bonzo per poco non strappò le pagine stringendo i pugni...
"Non ti ho detto di..."
"L` ho fatto!"
"E...?"
"Goyjo s`è rifiutato, e Hakkai ha cambiato discorso..."
Ci fu una lunga pausa..."Ehi Sanzo?"
"CHE C`è?!?"
"Ho visto quei due fare qualcosa...qualcosa di assolutamente anormale..."
Il biondo brontolò stizzito mentre tornava a leggere..."Davvero! Stavo
andando da loro per parlargli e li ho visti baciarsi! Ero persino più
scioccato di quella volta che ho visto quel pervertito con quella
ragazzina!" esclamò il demonietto...
"Si certo, e adesso non mangerò per questo! Adesso cortesemente chiudi il
becco e mi lasci da solo?"
Il monaco sbattè sulla testa della saru l`odioso harisen, prima di buttare
il demone fuori dalla porta...
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Malgrado stesse facendo buio, c`era un caldo soffocante...Goyjo trovò
quindi una scusa per girovagare per la città alla ricerca di "forti
emozioni", da quando Hakkai gli aveva fatto notare il suo improvviso
cambiamento...
"Meno interessato alle donne...cazzo!" si disse, "Meglio fiutare un bel
bocconcino..."
Entrò nel bar del villaggio e diede una rapida occhiata alla sala, poi si
sedette davanti al bancone già affollato; ordinò del whisky e si girò
verso una bionda seduta più in fondo..."Ehi bellezza! Cosa ci fa una
ragazza innocente come te in un posto come questo?"
La ragazza sogghignò compiaciuta, alzò gli occhi e tornò a bere il suo
cocktail...
"Dannazione! Forse non ho più l`abilità di una volta!"
Il mezzodemone ritornò al suo posto per progettare il suo nuovo attacco...Dopo
dieci minuti di spremitura del cervello, si diresse verso un tavolo dove
un`altra affascinante bionda sedeva..."Ehi bella, sono nuovo in città...Potresti
indicarmi dove si trova il tuo appartamento?", "Oh mio Dio..." sbuffò la
donna, "Kazu, dì a questa feccia di andarsene!" gridò ad un omone che
stava giocando a carte in un angolo della sala..."Cosa?"
Il gorilla lentamente avanzò verso il kappa...
"Sta con te?"
La bionda annuì...
"Ehi, non voglio problemi..." disse il rossino, "Mah, veramente vorrei
fare un pò di amichevole conversazione...", "Amichevole? Beh, penso che
potremmo fare altro anzichè discutere!"
Kazu fece un segno e tre uomini vicino al tavolo si alzarono; Goyjo si
irritò parecchio quando l`attaccarono...Il loro stile di combattimento non
era dei migliori, lento e poco fluido...Il mezzodemone schivò i loro pugni
con facilità, e non volle nemmeno tentare di ricambiare con altri..."Dai
ragazzi, non potrete mai colpirmi! Facciamo finta che non sia successo
niente?"
L`"armadio" volò sul kappa, mentre uno dei suoi compagni lo prendeva per
la braccia da dietro..."Ti abbiamo preso...piccola femminuccia!"
"Femminuccia?!"
Quando Kazu gli andò incontro, il rossino lo colpì in pieno viso e si girò
verso chi lo tratteneva; i tre uomini fuggirono a gambe levate mentre
guardavano la "femminuccia" stendere l'altro loro compagno con un solo
gancio destro...Dopo la rissa, Goyjo e i suoi avversari furono buttati
fuori sulla strada..."La prossima volta litigate fuori, bastardi!"
"KAZU!" gemette la ragazza...Abbracciò il marito, che copiosamente perdeva
sangue dal naso, "COME HAI POTUTO ESSERE COSì INFAME?!"
Il rossino la ignorò, mentre esaminava la situazione penosa in cui era
capitato..."Maledizione, non sono stato qui che dieci minuti....Penso che
comunque vivrò..."
Continuò a camminare per la strada, e i gemiti del gigante cessarono
gradualmente...
"Non mi piace essere sadico, ma quattro contro uno era davvero troppo!
Dovevo per forza fargli sputare i denti e mangiare la polvere!"
Si fermò stordito quando il suo sguardo fu catturato da una formosa
ragazza con una minigonna aderente..."Ehi, ciao!"
Quella fissava l`asfalto, mentre camminava davanti a lui, e quasi
inciampò, causa le scarpe dall'alto tacco seducente...
"Vai piano, piccola!"
La ragazza si voltò e sorrise..."Perchè dovrei?", "Credi nell`amore a
prima vista? Perchè altrimenti, dovremmo camminare di nuovo uno di fronte
all`altra, bella!"
La giovane scosse la sua folta capigliatura e rise..."Dove vai di bello,
tesoro?"
"Il mio nome è Sachi...Stavo per incontrare un ragazzo a cena...Sono in
ritardo..." ridacchiò...
"Si è presentata lei per prima? Sembra che io possa avere un interessante
incontro questa notte...Bene!"
Goyjo guardò l`orologio e ghignò con maliziosa complicità..."No
zuccherino...Magari sei in anticipo...Se il tuo ragazzo ti aspettasse
dieci minuti, non morirebbe di certo!"
La brunetta si gettò su di lui e il kappa pose le sue mani sui sui fianchi
sinuosi...
"Sto facendo un buon punteggio..."
Dopo l`incontro, un frugale drink e una più che convenevole conversazione,
il kappa accompagnò Sachi al suo appartamento; quando arrivarono alla
soglia, la donna premette la mano contro il petto del rossino e lo fissò
con esperta sensualità..."Ho avuto una serata eccezionale, che flash!"...Si
appoggiò a lui affabilmente e gli sussurrò: "Sembri il tipo d`uomo che
passa subito al sodo..."
Il mezzodemone trovò la proposta sottintesa molto eccitante , mentre
l`altra pronunciava quelle parole...Un secondo, come il passaggio della
verde giovinezza alla scoperta delle prime rughe, ed addirittura il minimo
"risveglio dei suoi istinti basilari" fu sufficiente a fargli salire il
sangue lungo le tempie...Baciò il collo della ragazza e poi mosse con
agilità la lingua nella sua bocca, mentre le mani le esploravano la dritta
schiena...Smisero di assaggiarsi in modo che Sachi potesse aprire la
porta...Nell`istante in cui essa si aprì, la donna afferrò il colletto di
Goyjo e lo tirò a sè...Le loro lingue si incontrarono ancora, e il membro
del ragazzo pulsava prepotentemente...Sachi lo guidò velocemente
attraverso il corridoio verso la sua camera da letto...Sollevò affamata la
camicetta, mostrando il reggiseno di pizzo nero ricamato...Goyjo avvolse
le mani sui suoi seni turgidi, nel frattempo la ragazza si sfilò la
gonna...Poi si tirò giù le mutandine e si coricò sul letto, infilandosi
sotto le coperte di cotone nero gotico insieme al kappa...Le loro labbra,
per la medesima volta, schioccarono e danzarono, e Sachi iniziò ad
armeggiare frettolosamente con la cintura dell`amante...L`altro le toccò
il petto e la donna gemette libidinosa di piacere, immaginando ciò che si
nascondeva dentro i suoi pantaloni...Mentre li sbottonava, i pensieri
offuscati e smorti del rossino tornarono verso Hakkai e su
quell`imprevedibile bacio...
"Labbra così rosee e bruni capelli serici..."
L`idea di giacere su un letto, facendo l`amore con l`amico, lo rese ancora
più focoso..."Dai, assaggiami!"
"Tutto ciò che vuoi, caro!"
Sentendo la voce della brunetta, evidenziarono i suoi occhi lo stupore e
le mani afferrarono le lenzuola...
"Porca Eva!"
"Che succede?" chiese Sachi, "Dovrebbe succedere qualcosa?" rispose
agitandosi; la donna lo guardava estraniata e crebbe la sua
apprensione..."Perchè...hai smesso di baciarmi e di toccarmi..."
La sconosciuta abbassò lo sguardo e vide che l`erezione si era
ritirata..."Per gli dei!"
Sachi si alzò e iniziò a rivestirsi...I suoi movimenti erano grossolani ed
esagerati, e questo irritò Goyjo..."Bene, sembra che tu non voglia
concludere proprio nulla!"
La ragazza incrociò le braccia e accavallò le gambe affusolate...
"Piccola puttanella!" pensò Goyjo...
"Ehi, sono..."
"Non dire niente...Evidentemente, non hai un grande...pacco..."
"Ah, adesso mi sfotti per la mia misura!
Non importa quanto hai lungo il martello, l`importante è come batti
l`incudine! Non puoi incolparmi perchè non hai un superdotato fra le
gambe...forse perchè non ne hai incontrato uno che ti voleva!"
Sachi si meravigliò e lanciò le sue scarpe addosso a lui...
"VAI VIA, MEZZASEGA!!!!"
Dopo l`umiliante e sconfortante incidente, il ragazzo passeggiò per le
strade poco illuminate, confuso su ciò che gli era accaduto e incredulo
dei propri sentimenti...Aveva clamorosamente perso l`entusiasmo per una
giovane che stava per fare del sesso selvaggio con lui e, come un
perdente, non aveva fatto nulla!
"Una ragazza tutta curve come quella non capita tutti i giorni!"
Si schiaffeggiò rabbiosamente..."Sono una testa di cazzo!"
Ma ciò che era ancora più pazzesco era il fatto che si era fermato proprio
quando aveva immaginato Hakkai...Perfino adesso si sentiva elettrizzato,
mentre pensava al demone gentile e a quella IMMENSAMENTE BELLA breve
unione delle loro anime...Rabbrividì quando capì che quel genere di
attenzioni erano da...gay..."Non sono una checca!" disse a voce alta, e
subito guardò attorno per accertarsi che nessuno avesse sentito...
"O lo sono?! Come potrei baciare un altro uomo, come prima, e non essere
un vero maschio?!" pensò terrorizzato..."Adoro le DONNE! DONNE con il
culetto arrampicato e tette sode! DONNE con labbra piene! DONNE con una
stretta...CHE DIAVOLO STO DICENDO?!?" urlò esasperato...Si fermò e fissò
le sue mani...Era lì, tentando pateticamente di convincersi che trovava il
sesso femminile irresistibilmente affascinante...
"Non c`è alcun dubbio!"
Che cos`era successo per farlo radicalmente cambiare e scoprire sentimenti
ignoti verso chi per lui era stato solo uno speciale confidente che
conosceva bene il suo passato e che...adesso avrebbe voluto che facesse
parte del suo futuro?
"Perchè?"
Non sapeva darsene ragione...Il suo cuore, cane senza olfatto, cercava e
cercava inutilmente la Ragione...Era davvero forte allora questo
particolare "Qualcosa" da non potersi sdradicare con qualunque mezzo?
"Com`è potuto succederci?"
"E` un uomo, ma per me è molto più bello di qualsiasi donna che
conosca..."
Goyjo strinse i pugni seccatamente, mentre ritornava all`albergo...Hakkai
stava giocando a carte con Sanzo e Goku, quando la scimmia sentì
l`inconfondibile passo del kappa dal corridoio..."E` lui, finalmente! Ehi
Goyjo! Vuoi giocare a poker?"
"No, vado...a dormire..." bofonchiò l`altro...Il bonzo accennò un sorriso
di scherno: "L`idiota è ubriaco...", "Stai zitto, fottuto monaco! Ti ho
sentito!"
Il mezzodemone aprì la porta della sua piccola e semplice stanza...Buttò
in un`angolo gli stivali logori e si sdraiò sul letto...Si spogliò
noncurante, anche se in realtà avrebbe voluto gettare nel dimenticatoio
quella strana "identità" che stava bussandogli con maggior fragore...Si
addormentò di colpo...Forse Morfeo avrebbe cacciato via quegli angoscianti
pensieri...così effemminati per lui...In realtà, molto più profondi...Nonostante
l`aspettativa, la notte era ancora molto agitata...Fece un sogno speciale
e poetico e contemporaneamente contorto sul demone intellettuale...Quando
si svegliò, si sentì come se si stesse trascinando dentro un buco...una
fossa...dove si potesse nascondere per il resto dell`eternità...
"E` così schifosamente imbarazzante...Merda, è come quella volta che ho
sognato Sanzo!"
Si coprì la testa con le lenzuola...Ma aveva la netta sensazione che
niente l`avrebbe potuto nascondere da sè stesso...
Poi...
Sentì un assordante rumore dall`altra stanza...
Hakkai corse gridando:"Goyjo, svegliati! Non c`è tempo da perdere! Credo
che stiamo per essere attaccati!"
Saltò giù dal letto e seguì l`amico...Goku stava urlando disperatamente
..."LASCIALO ANDARE BASTARDO! SANZO!!"
Quando i due uomini arrivarono finalmente nella camera del giovane, furono
costernati nel vedere un immenso serpente, con un diametro del corpo
maggiore della testa della saru, che avvolgeva come una spirale maledetta
il biondo bonzo dai capelli splendenti come in estate il grano maturo...
"Lassshiarlo andare? Perchè mai dovrei fare una cosssha ssssshimile?"
sibilò sarcastico il rettile...Il rossino sfoderò la Shakujyo..."Perchè
adesso useremo la tua pelle per sfoggiare dei nuovi stivaletti pitonati!"
"NON LO FARE!" lo fermò il demone dall`obliquo sorriso..."Non sappiamo
cosa farà...", "Che uomo furbo!" commentò il mostro con la sua odiosa
parlantina, ribollendo di impazienza..."Potrei soffocarlo...Le mie
sssspire possssono distruggere qualunque cosssha in un istante come un
grissssino! Un gesto affrettato e le visssshere di questo incantevole
bonzo daranno un tocco originale al muro"
"Starò bene!" brontolò il monaco, "Che cosa vuole che distrugga questo
idiota se non ho mangiato nulla?"
Il serpente lanciò uno sguardo truce a Sanzo, e lo strinse..."Non
esssshere cossshì sssicuro! Ti ammazzerò!", "E` scritto da qualche parte?"
"Non credi di comportarti troppo sssssfacciatamente?"
Il demone-animale lo liberò dalle sue spire..."Beh...molto bene...Ritengo
ssshia giunto il momento per i tuoi amici di andare all`altro mondo!"
Si slanciò verso Hakkai così velocemente, che Goyjo non ebbe il tempo di
reagire...Prima che sapesse a cosa potesse andare incontro, si intromise
davanti all`uomo ed era pronto ad esalare l`ultimo fumoso respiro...Il
Nyombo di Goku fermò il rettile, ma questo venne immediatamente finito
quando Sanzo tirò fuori la Shoreijyu...
Il corpo si frantumò in mille pezzi e si dissolse...Hakkai, stordito,
precipitò fra le braccia del kappa..."Sta...bene?" farfugliò il demonietto...
"Sto bene..." rise senza molto entusiasmo il demone; sebbene stesse
respirando faticosamente e si guardasse attorno come se avesse visto un
lembo del mantello della Nera Signora davanti ad uno specchio..."Sono
felice che Sanzo metta sempre subito mano alla sua pistola..."
Il mezzodemone avvolse il ragazzo fra le sue braccia per rassicurarlo...
"Mi dispiace..."
Tacque e lo abbracciò strettamente, come se avesse paura che lui fosse
stato sul punto di perdere la sua preziosa vita ancora una volta..."Non è
come le altre volte..." disse il biondino, "Ora se mi volete scusare, vado
a dormire..."; ma prima che se ne andasse, il proprietario dell`albergo,
irruppe nella stanza e iniziò a strillare..."Che diavolo è successo qui?
La stanza...è completamente distutta! I muri, i mobili, la moquette..."
Il rossino fece finta di non avere orecchie e giacque preoccupato accanto
ad Hakkai, che era ancora sciolto nel suo amoroso abbraccio...
"Se dovesse accadergli qualcosa di tragico, non sarei capace di vivere da
solo...Specialmente da quando vorrei dirgli che io...
io...
...io me ne sono... innamorato..."
Guardò le assi del pavimento e sibilò: "Non spaventarmi mai più come
adesso, va bene?", "Cercherò di tenerlo a mente..." replicò lo youkai, "Ma
sarebbe meglio che andassimo a dormire..."
"Fra la nebbia del dubbio, sotto la grandine della rabbia, nel buio
dell`odio, nelle mattinate di sole fulgente sorride...sempre..."
"Mi chiedo se sorridesse se gli dicessi cosa provo..."
"Hakkai..."
"Si, Goyjo?"
"Io...ti amo..."
L`amico rispose col medesimo sorriso e cadde tra loro un silenzio
vergognosamente poco eloquente..."Mi hai sentito? TI AMO!" scoppiò a
ridere Goyjo con isterismo e lo sfiorò sulla schiena...
"E` un sorriso sincero? E` così dannatamente educato! Non sono capace di
dire altro..."
Dopo l`attacco ordito dal serpente, Hakkai era tutto fuorchè voglioso di
andare a dormire..."In definitiva, l`abbiamo scampata bella..." si
disse...
Quando si coricò, sentì bussare alla porta...Spalancò rapidamente gli
occhi preziosi e verdi come l`erba dell`alta montagna, e si scosse,
aspettando di vedere un`altro sicario di Kougajii...Invece, un rossino
affannato era sulla soglia..."Goyjo! Che ti succede? Perchè non stai
dormendo?"
Il suo umore era rimasto ottimo malgrado l`attacco e la medesima
dichiarazione del kappa e per questo Goyjo si sentì sollevato...L`affascinante
mezzodemone rispose che non c`era nulla di cui preoccuparsi, ma andò
incontrò al giovane...
"Hai bisogno di qualcosa?"
L`uomo curvò esilmente le labbra e scosse la testa...Si inginocchiò ai
piedi del letto e lo fissò con affetto...Hakkai ricambiò comprensivo lo
sguardo...Il nervosismo prese il comando, quando il kappa deglutì cercando
di non far arriavare la salivazione a livelli estremi...
"Ho la faccia tosta di presentarmi ancora a lui..."
"Di cosa avevi bisogno?" ripetè il demone delicatamente...
Goyjo avrebbe potuto giurare che vedeva in lui un barlume di desiderio
dietro la sua espressione mite, ma non aveva il coraggio di passare
all`azione...Abbassò lo sguardo: "A dire il vero...non so cosa voglio..."
"Goyjo..."
Hakkai si sentiva in colpa per il suo amico e si sporse per toccargli una
spalla...Nel breve attimo in cui si era rannicchiato vicino al materasso,
Goyjo aveva trattenuto con tutte le sue forze il respiro, respingendo sè
stesso e le sue emozioni il più fermamente possibile...Ma fu troppo per
Hakkai sussurrare il suo nome in modo così ingenuo e allo stesso tempo
deciso, e lo toccò molto teneramente...Si appollaiò sullo schienale del
letto e le loro labbra traboccarono con sorprendente passione...
Aveva infossato i suoi sentimenti, allontanandoli da sè stesso, per troppo
tempo...E dopo ciò che era successo, Goyjo non potè più attendere un
minuto di più per rendere reale la sua passione...le catene che lo
legavano al peso della vergogna si erano magicamente spezzate, il dubbio
di un`identità doppia e perversa cancellato, ogni esitazione e ogni
rammarico dissolti...C`erano solo lui e il tanto desiderato oggetto del
suo amore, soli, in una stanza illuminata da chiare e luminose stelle...
Anche Hakkai aveva aspettato questo momento...
Dopo che il kappa lo aveva baciato sotto l`albero, aveva capito che le
onde che solcavano impetuose la scogliera del cuore del compagno per lui
erano molto più profonde di quanto potesse minimamente immaginare...E
mentre era rimasto sconcertato, e anche incredulo in un primo tempo, potè
ammettere che anche lui il termine "solo amico" stava ormai stretto...Le
dita di Goyjo passarono tra i suoi lisci capelli...Questi fu piacevolmente
sorpreso, quando l`amante accolse il suo abbraccio offrendogli la bocca
rossa...Le loro lingue volteggiarono con delicatezza, ed entrambi furono
ebbri per la voglia l`uno dell`altro...Il mezzodemone lasciò andare la
mano del demone e appoggiò le mani sulla sua schiena...
La miccia era ormai innescata e i baci divennero molto più profondi...quasi
selvaggi...
"Era questo ciò che desideravi?" sussurrò Hakkai, mentre mordicchiava le
orecchie e il collo di Goyjo...Il rossino annuì, e poggiò la testa sulla
spalla del compagno...Per un fioco sibilo restarono immobili, sperando di
ricomporsi...
"Può anche un`abbraccio essere così intenso?"
Infilò una mano sotto il pigiama dell`uomo, muovendola sui fianchi torniti
dai continui combattimenti...La sua eccitazione prudeva, e volle sapere se
Hakkai fosse nella stessa situazione...Non aveva mai visto l`erezione di
un uomo provocata da lui...Che nascondevano allora quei pantaloni blu come
i tulipani illuminati dalla Luna Rossa?
Era rischioso, ma non poteva negare la sua voglia...Voltò il suo viso e
gli baciò la base del collo, muovendo lentamente la mano attorno al membro
del compagno..."Posso?" chiese, guardandolo in viso...Il demone guardò
incerto e Goyjo fulmineo tolse la mano...Il blocco l`aveva reso più
cosciente e si chiese, con una punta di fastidioso rimorso, se non avesse
chiesto troppo...Hakkai avvertì il suo imbarazzo, così afferrò la presa
del rossino e lo guidò lungo la bianca schiena...
"Va bene..."
Chiuse gli occhi e allentò la stretta, lasciando Goyjo esplorare
liberamente il suo corpo...Un`altra sinuosa danza scottante di labbra...
Il mezzodemone spinse lo youkai a sdraiarsi supino, mentre continuava a
massaggiarlo ...Gemettero quando la loro fame divenne insopportabile...Il
kappa si posizionò liberamente su di lui, sfregando la sua fierezza contro
l`altra...Sbottonò i pantaloni di Hakkai e tirò fuori il suo membro
pulsante...A quel punto, seppe cosa dovesse fare...Desiderava assaggiare
ogni centimentro quadrato di quella pelle morbida come il pane di ogni
giorno appena sfornato, sottile come il silenzio leggero delle cose,
fresca come l`acqua della passione...e anche altro...
"Chiudi gli occhi..." disse il ragazzo, mentre si spingeva con calma...Lo
youkai fece come gli fu chiesto e l`adrenalina lo scosse lungo il corpo
quando il rossino baciò il punto fra l`inguine e lo stomaco...
L`esperienza più seducente che i due uomini avessero mai provato...
Freneticamente la bocca del kappa accarezzò ancora l`ex-umano... Era come
se l`eternità avesse bussato alla sua porta dopo che aveva raggiunto
l`agognata meta...
Non voleva più aprire gli occhi e svegliarsi un giorno, vecchio, inutile e
stanco e senza possibilità di cambiare il suo destino...
HAKKAI ERA IL SUO TEMPO...IL SUO PASSATO, PRESENTE E FUTURO!
La lingua si soffermò alla base della durezza del demone...
"TI PREGO!" urlò lo youkai...Il kappa sorrise furbo e continuò ancora...
Mise in bocca tutto il membro del compagno, e Hakkai strillò di
soddisfazione...Il gusto e la morbidezza del caldo orgasmo resero Goyjo
ancora più infiammato, al punto di scoppiare anche lui...La stanza non era
più tanto piccola, la notte non più tanto insicura, la stessa morte non
era più tanto terrificante...Sebbene i due si stessero muovendo tanto
velocemente, era inevitabile che il meglio stesse per arrivare...Incapaci
di controllarsi, sfogarono come una diga la loro privata gioia, bloccata
per tanto tempo...
Il mezzodemone sbottonò i propri pantaloni e iniziò a stimolarsi...Hakkai
posò la sua mano sullo Stelo di Giada dell`amante e gli chiese di
provocarlo ancora...L'altro accettò e baciò la base del potere dell`amico...Il
demone respirava a tratti e il suo petto scendeva e saliva a scatti e gli
parve di dover venire da un momento all`altro..."Fermati..." disse
deciso...Goyjo alzò la testa e preoccupato fissò Hakkai con sguardo
interrogativo...
"Ho fatto qualcosa di sbagliato? So che è la mia prima volta con un uomo,
ma..."
"Stai tranquillo..." replicò il demone gentile, "Lasciamo questo
all`ultimo..."
Si alzò e avvolse la presa attorno al membro del rossino...Quest`ultimo
trasalì: era la prima volta che Hakkai lo toccava in modo così esplicito...Poco
dopo, tirò indietro la testa e venne sulla mano calda e aggraziata del
giovane...
"Goyjo...Vorrei che fossi...tuo..."
Allarmato, il rossino si girò...Lo youkai capì..."Hai sempre cercato di
essere un uomo vero e adesso stiamo per fare l`amore..."
Tutte le sensazioni rinchiuse del kappa dovevano essere molto difficili da
esplicitare...Eppure stavano diventando un`unica persona...
Finalmente loro...
Finalmente coscienti di ciò che provavano...Il suo amore gli stava donando
poco a poco tutto sè stesso...Non c`era altro da aggiungere...Bastava
così...
Hakkai afferrò la mano di Goyjo e cominciò a leccare e a succhiare le sue
dita con mosse seducenti, fino a quando non furono completamente umide...Poi
guidò l`arto in basso, fino a raggiungere la sua apertura intima e
segreta...Scoccò all`altro ragazzo un bacio di conforto e lasciò andare la
mano...Il kappa tirò un profondo respiro e allungò il dito medio verso
l`apertura e la penetrò con molta dolcezza...Il tocco rese le gambe di
Hakkai rigide, nonostante il mezzodemone si sentisse inadatto per la paura
che l`amico potesse sentire dolore...Gradualmente inserì un`altro dito, e
mosse entrambi avanti e indietro...Dopo pochi minuti, i due uomini si
sentirono pronti...
"Girati..."
Hakkai si voltò e si sedette sulle ginocchie e suoi gomiti...Era molto
nervoso, ma sapeva che il rossino gli avrebbe inferto il minor strazio
possibile, regalandogli uno fra i ricordi più belli della vita...Era ciò
che volevano...
Goyjo si leccò il palmo e si stimolò di nuovo...Il demone afferrò le
lenzuola del letto, mentre il mezzodemone affondava in lui...Resistette
nonostante l`ansia tagliente come le spine e i pugnali...
"E` come se stessi perdendo di nuovo la mia verginità..."
Abbassò lo sguardo e cercò di calmarsi, poi si voltò per sapere quanto
stesse godendo Goyjo...Vederlo dondolarsi lo trasformò radicalmente...Al
diavolo le esitazioni!
"Fammi divertire!" proferì con un forte gemito...
Era imminente una nuova esplosione...Goyjo era sopra di lui, quando
scivolò completamente nel compagno...I due sussultarono ansimanti e presto
il kappa fu coinvolto da un lento e progressivo piacere...L`amore che
provavano l`uno per l`altro li stava fondendo in un unico capolavoro...
Hakkai ricordò quella notte, quando si era svegliato dal torpore...
Ricordò Goyjo, vicino al suo capezzale...Forse senza nemmeno accorgersene,
gli aveva donato la luce...Capeli così belli ed occhi così intensi- il
colore del sangue...
Capì che il rosso non era più il colore del sangue, ma quello del sole che
solo gli esseri che avrebbero continuato a vivere e a combattere e che li
avrebbe condotti verso una nuova speranza per il futuro...Sanzo aveva
ragione...
Rosso come l`anguria matura in estate gocciolante, rosso come il papavero
che si è appena schiuso, rosso come il fuoco in una gelida spelonca...Il
rosso dei sogni, che saranno il motore dell`esistenza...
"Ti amo!" sussurrò Goyjo...
Lo youkai urlò quando le spinte del mezzodemone divennero più veloci, e
accolse l`ondata crescente e turbinosa...Il suo corpo ebbe nuovi spasmi e
si aggrappò alle sbarre del letto...quando finalmente si liberò in un
delizioso orgasmo...
Il rossino avvertì quest`incredibile moto e venne poco dopo, rilasciando
ogni sforzo in una spinta fortissima e liberatoria...Spentasi la passione,
i due uomini rotolarono sul materasso, crogiolati nella dolcezza del
dopo-congiungimento...Hakkai risalì lungo il petto dell`amante e poggiò la
testa...Chiuse gli occhi e ascoltò il battito del cuore di Goyjo, forte e
veloce...
Il ritmo offuscò i suoi pensieri e si addormentò immediatamente...
Goyjo baciò i suoi capelli...
"Se l'amore fosse una mano a cui aggrapparsi mentre sei sospeso tra luci e
ombre, allora credo che Hakkai mi abbia salvato...
Se l'amore fosse fuoco fatuo che riscalda le menti dal brivido della
foglia e protegge dalla pioggia del rimorso, allora...ho salvato chi
amo..."
Adesso era al di là di ogni sua preoccupazione...Tutto aveva perso la sua
fisicità...
L`amore fra Goyjo e Hakkai era reciproco...Il superfluo poteva pure essere
dimenticato...Al suono di questi pensieri, conscio di essersi finalmente
sottratto dalla fortezza della freddezza, il bellissimo ragazzo si
addormentò, ascoltando la melodia del cuore di Hakkai...che come un
uccello libero volava verso un'Aurora brillante...
F I N E
*Per i Cinesi lo Stelo di Giada è il membro maschile.
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