Allora preannunciamo che è campata in aria stà ff e che fa schifo lo sò da sola... Ma non ho saputo fare di meglio, quindi Bea e Nico cercate di capire, grazie. Visto che questa fic è dedicata totalmente a voi che l'avete chiesta...



Il risveglio

di Neko


Metto piede nella stanza.

Una luce flebile illumina l'angolo dove è posizionato il letto.

Non sò cosa mi abbia spinto a mettere piede in questa stanza.

Forse sono stati i suoi occhi di ghiaccio che ho intravisto prima che svenisse.

Forse era perchè il suo sguardo assomigliava tanto al mio come ero prima.

Com'ero prima?

Sì ma in verità com'ero prima. Che cos'era che mi distingueva dalla massa. Forse il mio istinto da predatore, la mia voglia di conquista, la mia innata freddezza verso chi era inferiore a me.

Ma ora come sono?

Sono un ridicolo essere umano tutto casa e famiglia? Mi viene da vomitare al solo pensarci. Io il grande principe dei Sayan ridotto ad un inutile essere privo di ogni libertà, ridotto a rimanere su questo miserabile pianeta per che cosa poi, solo per difendere questi esseri umani dalle minacce più prossime.

NO.

E' un urlo inarticolato.

Un urlo di puro squallore per una vita che non mi appartiene, per questo mondo che odio. Per questa gente che mi circonda e odio.

E le mie gambe si muovono.

I mio corpo vuole avvicinarsi sempre più a quello di quel ragazzo straniero sdraiato in quel letto.

Forse con il suo aiuto riuscirò ancora una volta a tornare il grande guerriero che ero e che l'insulso sentimento chiamato "amore" mi ha cambiato.

Che cazzo ho detto.

Che razza di parola ha formulato la mia mente.

Amore?

Amore per chi?

Forse per quella gallinella terrestre chiamata Bulma?

Una idiozia più grande non la potevo pensare.

Io la odio, la detesto, non la sopporto.

A volte un gran desiderio di cancellare quel suo sorriso da ebete si impadronisce di me.

Il voler eliminare lei e tutta la razza umana.

Oh sarebbe così meraviglioso vederli morire tutti per mano mia.

Il vedere come chiedono pietà mentre la loro carne si strappa in due, mentre il loro sangue macchia le strade.

E il mio piacere sale nell'immaginare tutto questo. Sarebbe solo una piccola e dolce soddisfazione verso questa razza inferiore.

E tutto questo mi eccita.

Mi eccita il profumo del sangue.

Mi eccita il solo pensare di sentire le urla di terrore.

E il vero me stesso risale dalle ceneri.

Oh sì posso sentire il glaciale sangue della stirpe dei Sayan percorrere le mie vene.

Ed il vero me stesso prendere posto di questo rammollito.

E mi avvicino ancora maggiormente a quel ragazzo.

E vedere il suo viso pallido, i suoi muscoli attraverso il sottile lenzuolo non fa altro che far crescere dentro di me una gran voglia di farlo mio.

Com'è che chiamano da queste parti un uomo che si fotte un'altro uomo?

Gay?

E che cazzo significa questa parola, quando ho solo una gran voglia di scopare un altro. Quando ho solo voglia di saziare questa fame di sesso che mi pervade tutto.

E sento i pantaloni stringersi.

E sento la mia erezione far male.

Ma perchè il volere farsi un'altra persona viene sempre associato all'amore?

Che cazzata, è solo una stupida cazzata inventata da una stirpe di persone ignoranti.

Ma ora non voglio pensare a questo.

No proprio ora che il caro vecchio Vegeta è tornato.

-Lo sai che non sei niente male-

Le parole mi escono quasi senza pensarci.

Mentre le mie mani assetate di questa pelle bianca cominciano a farsi spazio sul corpo di questo giovane ragazzo.

E lui non si muove.

Ed è questo quello che voglio.

Non c'è bisogno che tu lo faccia, quando sono io che dovrò possedere e non i contrario.

Ah mi eccita solo il pensiero di poter entrare dentro di te.

E tu continui a dormire come se nulla fosse.

Sorrido.

Non succedeva da molto.

Non succedeva da quando sono stato bloccato su questa merda di pianeta.

Ma non è un sorriso normale.

E' un sorriso malvagio, che identifica quali sono le mie vere intenzioni.

MI scosto da questo corpo.

E lentamente mi tolgo questi inutili vestiti.

Li lancio in un angolo della stanza e non posso non osservarli con disprezzo.

MI hanno fatto vestire come un pagliaccio.

Mi hanno deriso quel giorno in cui quella donnaccia terrestre mi ha fatto mettere quella camicia rosa.

E il pensare a quella volta fa crescere in me una gran voglia di uccidere.

Ma visto che non c'è nessuno da far fuori, non ancora.

E sorrido ancora una volta.

Mentre punto due dita verso quel vestiti e una minuscola parte del mio potere li brucia.

Sì questa è già una piccola vendetta.

-Bene... ora sono tutto per te-

Parlo.

Si ma con chi.

Quello dorme ancora.

No no no così non va per nulla bene voglio ancora vedere quello sguardo.

Voglio vedere i suoi occhi di ghiaccio diventare fuoco mentre mi muovo in tutta la mia potenza dentro di lui.

Gli rivolgo la mia attenzione e scopro che lui mi fissa.

I suoi occhi emanano fiamme mentre osserva il mio corpo nudo.

Sembra che non sia il solo che ha una strana voglia addosso, vero terrestre?

-Che hai da guardare?-

La mia voce è fredda.

Questa è la voce del vero me stesso.

Questa è la voce della persona che si prenderà il tuo corpo e perchè no se ne avrò voglia potrei pure ridurti a mio schiavo.

-Hn-

Bene sei un esserino di poche parole.

Ma a cosa serve parlare quando tu hai bisogno solo di essere sbattuto per benino in quel letto.

Oh sì vedrai che ti piacerà e alla fine non potrai più farne a meno.

Ti farò godere così tanto che sarai tu ad implorare di continuare.

Che cos'è quello sguardo contrario.

Per caso immagini già il mio corpo sul tuo?

Immagini già quello che ho in mente di fare?

Nonostante io qui sia il più forte, credi di riuscire a sottomettermi.

Ma chissà perchè in fondo credo che TU ne saresti capace.

Perchè noi due siamo le meta di una faccia di una stessa moneta.

E forse è per questo che mi avvicino a te.

E forse è per questo che avvicino il mio viso al tuo.

Merda.

Mi volete spiegare perchè mi è capitato un gigante?

E forse lui interpreta questo mio pensiero.

E forse è per questo che mi prendi con forza e mi sbatti sul letto.

Mi passo la lingua sulle labbra ormai secche.

Bello.

Devo ammetterlo a me stesso sei un bellissimo ragazzo, anzi visto le tue enormi qualità dovrei chiamarti uomo.

Ma cosa importa quando quello che desidero non è di certo la tua età.

-Ti eccito...-

Hai una voce niente male. Ma non è questa che mi toglie il respiro è il tuo membro contro il mio.

Sono le nostre eccitazioni che si sfiorano che mi fanno perdere la testa.

Non ti chiederò nulla.

Non sono abituato a farlo.

Dovrai capirlo da solo ciò che voglio.

Ah e vedo che sai pure leggere nel pensiero.

Ora mentre la tua bocca è su di me e scende ad accarezzare tutto il mio corpo scopro che non è questo che voglio.

Voglio qualcosa di più, per ora non mi importa di possedere, ma non mi piace essere preso per il culo in questo modo.

Quindi cerca di darti una mossa e te lo faccio capire subito mentre apro le gambe.

-Sei un tipo molto impaziente...-

Certo quando voglio una cosa io la ottengo subito.

E vedo che mi dai ascolto anche se nel tuo viso fa capolino un sorriso alquanto maligno.

E mentre entri di me non posso far altro che incitarti a muoverti, che non c'è bisogno di nessun cerimoniale.

Ed infatti era tutta una tattica per sentimi elemosinare.

Ma io no lo farò e non urlerò neppure ora che sei entrato con uan violenza.

E neppure ora che le tue spinte aumentando diventano sempre più violente e sembrano volermi sfondare in due.

Vorrei chiederti chi sei.

Ma che senso avrebbe ora che ho l'orgasmo migliore della mia vita.

Non potevo nemmeno immaginare che essere posseduti potesse essere così fantastico.

Ma di certo no lo permetterò ad altri.

Solo a te che sei il mio riflesso.

E mentre veniamo nello stesso istante mi sembra davvero di essere l'essere più forte di questo univero.

Come se parte della tua energia mi fosse stata trasmessa.

Chiudo gli occhi cercando di riprendere le forze.

E li riapro pochi istanti dopo solo per essere il testimone di una delle cose più meravigliose a questo mondo.

Tu ancora nudo davanti ai miei occhi sorridi malignamente mentre spalanchi due ali nere.

E ora mi accorgo di avere avuto davanti a me un essere mandato da chissà chi per aprire i miei occhi appannati da sentimenti che non fanno parte di me.

Per riportarmi sulla giusta via... quella della distruzione...

-Kaede Rukawa-

E sparisci.

E ancora una volta sorrido perchè un angelo dell'inferno è venuto da me.

Per annunciare il mio risveglio.

Mi alzo e mi guardo attorno.

Poi torno ad osservare la parte da cui tu messaggero sei sparito.

E sorrido.

-Tremate perchè Vegeta è tornato-





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