DISCLAIMER: i pg non sono miei, ma di Inoue-sensei.
NOTE: Questa fic è nata in dieci minuti... o meglio è stata pensata in dieci minuti, la stesura mi ha portato via mooolto più tempo -_-;;; spero solo che piaccia a tutti quelli che mi hanno chiesto di scrivere altre SenKosh ^//////^;;;;

Chiedo scusa in anticipo perché sono sicura che saranno tutti OOC ç_ç

DEDICHE: Per S.Valentino per la mia dolce metà. Piccola lo so che devo scriverti miliardi di fic e che devo scrivere anche quella cosina che tu sai, ma visto che volevi sia una SenKosh, che una MitKo, ecco cosa è venuto fuori ^__^. Tu meriteresti molto di più amore mio, ma per ora l’unica cosa che posso fare è scrivere per te che ami tutto ciò che esce dalla mia mente e dal mio cuore… anche se in questo giorno non possiamo stare insieme tu sai che il mio cuore e la mia anima sono con te… con te che sei il mio cuore e la mia anima ^*^

 


Il regalo di S.Valentino

di Sakuya


POV SENDO

 

Ma uffiiiiiiii!! Non so più dove andare, non so davvero dove sbattere la testa!! Akira-idiota, perché cavolo ti sei ridotto ad oggi per andare a fargli il regalo?? Perché sei un cretino ecco perché!!!! E ovviamente perché tutto il tuo tempo libero lo passi con lui, non sarebbe stato molto carino portartelo dietro, o gli dicevi che gli stavi cercando un regalo, oppure che dovevi farlo al tuo amante… e in quesato caso… probabilmente non saresti più vivo.

Ma perché adesso parlo con me stesso come se parlassi ad un altro?? Sto davvero impazzendo ç_ç

La verità è che ridurmi al 14 febbraio per fare il regalo di S.Valentino al mio koi non è strata un’idea brillante…

Ma se semplicemente gli comprassi una scatola di cioccolatini? No, me la tirerebbe appresso chiedendomi se mi sono trasformato in una mociosetta o se peggio l’ho riciclata dall’ammasso di cioccolato che ho ricevuto oggi a scuola… già stava per farmi secco mentre ringraziavo una del primo anno che ha trovato il coraggio di portarmi il sacchettino del cioccolato direttamente in aula… e morire alla mia giovane età, prima di essere diventato una stella del basket mondiale e di aver pescato il pesce più grande del Giappone… (‘… o il salmone più gigante del Canadààà… Sampei, Sampei…’ ndSaku … Ahahahahah ^______________^ ndSendo Niente, non riesco a scoraggiarlo ç_ç ndSaku ^__________^ ndSendo)

Continuo a girare per le strade di Kanagawa, solo un’idea in mente: trovare un regalo!! Ma cosa potrei mai comprargli?? Un maglione? No, capace che sbaglierei la taglia distratto come sono. Un bel paio di pantaloni a vita bassa!! Sì!! Così posso gustarmi il suo bel sederotto tondo… no, forse non è il caso… mi sentirei urlare dietro “Hentaiiiii”… poi li metterebbe certo, ma… lo guarderebbero introppi e questa cosa non va affatto bene è_é lui è solo mio!! Sono possessivo anche se non lo do a vedere… sono un tipo che mostra molto poco di sé… mi piace essere allegro come sono, ma la maggior parte della mia allegria me la da il mo amore che illumina le mie giornate con il suo sorriso dolce…. Dite che non sorride? Oh beh, con me lo fa, anche se è un tipo un po’ burbero di carattere, per questo si imbarazza sempre ogni volta che ha un gesto dolce o fa un sorriso particolarmente luminoso, ma del resto si sa… gli opposti si attraggono e io e il mio Hiro siamo di certo molto diversi, forse è proprio per questo che siamo perfetti assieme, ci completiamo a vicenda…

Solo che se non trovo in fretta un regalo per la mia dolce metà, prima mi farà a fette e poi mi terrà a stecchetto per una settimana, me lo sento ç_ç

Vediamo… potrei regalargli un bel cuscino con sopra una scritta del tipo ‘Ti amo’ o cose del genere… ma temo che sia troppo femminile… regali troppo costosi non posso permettermeli… sto facendo il baby-sitter alla vicina del piano di sotto, è vero, ma quei soldi li sto mettendo da parte. Quest’estate con Hiro-chan vorremmo andare a fare un bel viaggio da qualche parte, magari anche non troppo lontano, ci basta stare insieme, infondo… è questa la cosa davvero importante per noi, avere del tempo da trascorrere insieme…

Guardo l’orologio. Sono le sei, tra due ore Hiro verrà da me per una cenetta a lume di candela… dovrei proprio andare a casa e cominciare e sistemare le ultime cose, ma… ok gli regalerò solo un po’ di cioccolata e gli chiederò di perdonarmi. Sono sicuro che lui mi sorriderà e mi dirà che il vero regalo è stare insieme, ma… vorrei davvero regalargli almeno qualcosina…

Mestamente comincio ad avviarmi alla fermata del treno per tornare a casa, quando un’insegna luminosa attira la mia attenzione, quasi non ci faccio caso dopo un rapido sguardo, e così continuo a camminare, ma solo dopo un paio di passi mi volto e torno indietro.

Un lampo di genio!! Ecco cosa posso regalargli!!!  Sfodero uno dei miei migliori sorrisi ed entro con le migliori intenzioni… troverò un super regalo lo so!!

 

 

POV MITSUI

 

Io adesso questa l’ammazzo! Se questa stupidissima commessa non la smette di tirarmi fuori perizomini attillati, boxer coprenti che di coprente non hanno nulla e slippini così ini da poter tranquillamente andare in giro nudi, dicendo che sarebbero perfetti sotto un paio di pantaloni attillati e a vita bassa… giuro che le tiro un pugno! Ma chi crede che sia il mio Kimi?? Non gli permetterei mai di andare in giro con questi cosi addosso! No, non che lo voglia mandare in giro nudo, ma scherziamo??????

Un bel paio di mutandoni stile ottocentesco vanno più che bene! Perché? Semplice, perché solo io posso e voglio vederlo ^__^

Perché mai sono entrato in questo negozio di biancheria intima devo ancora capirlo… forse perché devo completare il mio regalo di S. Valentino per il mio koi.

Ho organizzato tutto: i suoi genitori sono fuori per il week-end, ovviamente io dormo da lui! Mi sono fatto dare le chiavi di casa e gli ho chiesto di rimanere fuori fino alle 8 e so che lui lo farà… è così dolce da fare sempre tutto quello che gli chiedo… o quasi… la cosa che più amo nel mio Kimi-chan è che riesce ad essere dolce  e deciso allo stesso tempo, anche se non sembra…

Comunque… ho preparato una bella cenetta per due, ho apparecchiato la tavola con una bella tovaglia e un candelabro con due candele che accenderò subito prima di andare in tavola, la camera da letto però è il mio capolavoro. Ho disseminato candele di ogni forma e grandezza per la stanza, anche quelle da accendere la momento opportuno, ho comprato un paio di lenzuola di seta (che mi sono costate un capitale…), e poi… il vero spettacolo sono i regali, ordinatamente scomposti sul letto… certo, ordinatamente scomposti, perché ognuno ha una sua posizione che sembra casuale ma non lo è… ho messo i pacchettini in modo da formare un cuore… sono scemo? Sì probabilmente, ma è un modo per dimostrare il mio immenso amore al mio Kimi in questo giorno che festeggia l’amore in quanto tale, quel sentimento che ti illumina, ti riempie il cuore e ti rende l’anima un po’ più leggera dai problemi di tutti i giorni… non sono particolarmente romantico, ma mi piace stupire sul campo come nella vita di tutti i giorni… e con questa cosa spero di stupire tanto Kiminobu.

Gli ho regalato un pallone da basket, le lenti a contatto usa e getta che si dimentica sempre di ricomprare (è mooolto più semplice baciarlo all’improvviso quando è senza occhiali… evito di sbattere continuamente il naso contro i suoi occhiali che calano…), un maglioncino a collo alto color panna che dovrebbe stargli benissimo, un asciugamano da portare agli allenamenti con ricamate sopra una K e una H intrecciate (ho messo al lavoro mia madre che non voleva… ma io l’ho schiavizzata, ahah! ^_^v) e poi gli ho regalato due cose per me… ossia un paio di boxer attilatissimi da farmi mettere quando vuole lui e un perizoma da urlo per lui… solo che il perizoma per lui… mi sono dimenticato di comprarlo… sono un perfetto idiota!! Così mi sono precipitato fuori casa quando mi sono accorto che i 6 pacchetti che dovevano formare il cuore in realtà erano solo 5… Mi sono infilato il cappotto in tutta fretta e sono corso in centro in questo negozio dove avevo comprato i boxer per me… e la cosa bella è che mi sta servendo la stessa commessa dell’altra volta!!

Questa pensa sia per me… sicuramente mi sta immaginando con il perizoma che mi sta mostrando indosso… hentai!! Ma tanto questo è per il mio Kimi e solo io potrò vederlo con quello addosso… è vero anche che glielo vedrò addosso per non più di due secondi… ossia il tempo che ci vorrà a lui ad entrare in stanza, senza occhiali e imbarazzato, come immagino sarà, e a me a saltargli addosso facendomelo sul posto… no calma Hisashi, tanto sai che finirà come al solito… ossia la passione bruciante vi sopraffarà ma in tutto quello che farete ci sarà una dolcezza e un amore che nessuno può capire, perché quello che vi lega va oltre l’umana comprensione.

Due persone così diverse eppure così vicine, tanto da fondersi quasi l’una nell’altra… così innamorate, tanto da pensare seriamente ad un futuro insieme lavorando per realizzarlo… due persone che……… che cazzo ci fa qui Sendo????????

Mentre la mia mente era persa in ragionamenti e filosofeggiamenti sull’amore che mi lega al mio koi un’altra commessa si è avvicinata a questo scaffale con un cliente... e quel cliente è proprio il porcospino!!

“Che ci fai tu qui?? O_O” domandiamo all’unisono come se ci fossimo messi d’accordo.

“Non sono affari tuoi!”

“Siamo permalosetti eh Mitsui? Frequentare troppo Sakuragi ti sta facendo male…”
Adesso gli sfascio tutti i denti così dovrà farsi anche lui la dentiera…

“Sendo ti devo ammaz…” ma la mia frase viene interrotta dalle due commesse che tornano insieme mostrandoci lo stesso perizoma… nero, semplice, senza niente altro… piccolo… mooolto piccolo… con quello indosso Kimi sarà praticamente nudo e alla mia mercè…

Guardo quasi di sfuggita Sendo e vedo che l’espressione sul suo viso è molto simile alla mia… vuoi vedere che il porcospino hentai vuole regalarlo a qualcuno??? Ma chi? Oppure vuole metterlo per un incontro bollente stasera…. Ma con chi? Di certo un uomo… non è tipo a cui piacciono le donne… glielo si vede scritto a caratteri cubitali sulla fronte…

Mi passo una mano sulla fronte chiedendomi se le lettere risultino così chiare anche sulla mia…

Vedo Sendo sorridere ancora maggiormente del solito e dire alla commessa che quello è perfetto, è proprio quello che cercava.

“Le piace questo?” mi chiede la commessa con voce bassa e che vorrebbe essere sensuale ma che a me fa solo ridere e così torno ad osservare il minuscolo indumento… basta… vada per questo! Tanto gli deve rimanere addosso 2 secondi no?

“Sì perfetto.” Mi limito a dire e lei sembra quasi dispiaciuta che finalmente abbia deciso cosa acquistare.

“Beh… anche tu regali perizomi? ^___^”

“E’ S. Valentino no?” sarò anche acido, ma Sendo proprio non lo sopporto… specie quando non si fa i fattacci suoi!! E poi mi sta antipatico per principio. Potrà essere la persona migliore del mondo (ma ne dubito fortemente) ma il fatto che sia la punta di diamante del Ryonan, e quindi uno dei nostri principali rivali, mi crea uno strano peso sullo stomaco… anzi… un certo senso di nausea… gli vomiterei addosso per quanto non lo sopporto!

“Vero ^_____^ e per chi sarebbe?? Per il tuo koi?”

Ma che cazzo vuole?? Nome e cognome?? Come non è abbastanza chiaro che Kimi è mio?? Ma porca… dovrò fare di tutto per rendere più chiaro il concetto al resto del mondo… un bel cartellino al collo con su scritto “Proprietà privata di Mitsui” (Nooooooo copioneeeeeeeeee è_é c’è solo P.P.di P è_é non fregare il copyright della mia ragazza è_é ndSaku   -_______-;;;;; Zitta tu -_- ndMit Bwaaaaaaaaahhhhhhhhhh mio marito mi dice di stare zitta ç____ç ndSaku  E da quando sarei tuo marito? O_o ndMit Già, da quando sei suo marito?? è_é ndKog … auguri Mitchan ^_____^ ndSaku che si defila Dannata è_é ndMit) potrebbe anche andare… mumble… oppure un collare con un guinzaglio… ma no quello mi sa troppo da cagnolino e io non considero Kimi così… la cintura di castità però quella sì che gliela metto!! Solo che… quando mi viene voglia di spogliarlo all’improvviso potrebbe essere un problema… mumble…

“Ehi Mitsui devi pensarci anche?”

… Calma… ok Hisashi… fai meditazione zen… fai yoga… respira profondamente… pensa bene a tutte le conseguenze… se lo ammazzi davanti a tutti finisci subito in galera e quindi niente serotina romantica, ma se lo ammazzi appena uscite da questo posto, in un vicolo buio… allora sì… magari ritroveranno il suo cadavere solo a notte inoltrata oppure direttamente domattina… e se adesso tu fai il simpatico e il gentile nessuno potrà mai sospettare di te… quindi la farai franca e anzi il mondo ringrazierà il santo che lo ha fatto fuori senza sapere che sei tu… e Sakuragi e Rukawa ti dovranno riconoscenza eterna… e come idea non è affatto male…

“Ma no, che dici? ^__^ E’ per il mio koi sì, e tu? Per te o per…” e lascio la frase in sospeso, vediamo cosa mi risponde…

“No, non è per me... è per il mio Hiro-kun” e al posto degli occhi, due cuoricini con tanto di stelline al loro interno, assumono un’espressione da pesce lesso (come facciano dei cuori a sembrare pesci lessi ancora non lo so, ma non temete, lo scoprirò presto…)… ehi aspetta un attimo… torna indietro… Hiro-kun? No… non starà parlando mica di… di…

“Koshino???????? Tu e Koshino….???”

“Sì, e allora?” mi dice con un super sorrisone sognante come se fosse la cosa più normale del mondo… ma come fa a stare con quel... quel… beh… oddio… non è che conosca bene Koshino... anzi… non lo conosco affatto, ma… bah… è anche vero che Rukawa sta con Sakuragi, anche se fanno di tutto per nasconderlo, si vede lontano dieci chilometri… chissà se si vede anche con me e Kimi?

“Ma quello è per Kogure?” mi dice indicando il pacchetto che la commessa sta confezionando con carta rossa… per fortuna che non ha scelto quella bianca con i cuoricini come quella che l’altra ragazza sta mettendo al pacchetto di Sendo!... Però… mi ha chiesto se è per Kimi?? Allora non dovrò mettergli un cartello luminoso sulla testa e il cartellino al collo, meglio così, soldi risparmiati…

“Sì.”

“E bravo Mitsui!! Ti prodighi in questi super regali eh??” mi parla e ridacchia come e avesse capito tutto di me… ma io a questo lo faccio secco seduta stante! No! Fermati Hisashi… ricordati il piano di sterminio del porcospino… dopo, usciti dal negozio con calma… fagli un bel sorrisone adesso…

“E bravo Sendo!! Hai fatto il mio stesso regalo!”

E mentre continuiamo la nostra diatriba su chi sia più hentai tra i due, senza mai dire apertamente che stiamo parlando di questo, ma scambiandoci solo frasi del tipo “Ah ma tu sei più bravo di me…” “No tu di più…” ci avviamo alla cassa a pagare…

Evvai! Tra poco lo posso ammazzare!!!

 

 

POV KOSHINO

 

Continuo a camminare per le vie del centro da oggi pomeriggio ma niente!! Uffa avrei voluto regalargli un cioccolato che nessuno gli ha fatto, e invece… Ho trovato cioccolatini a forma di cuore, di candela (non chiedetemi perché anche così li fanno…), di chitarra, di violino, tondi, allungati, ripieni, al latte, fondenti, con le nocciole, ma come li voglio io niente!!

Voglio dei cioccolatini a forma di pallone da basket… credete sia una malattia congenita il basket? Oppure cronica? Non lo so, dovrei chiederlo a papà che è medico, magari lui lo sa…

Avevo trovato dei cioccolatini a forma di pesce, ma una ragazzina me li ha fregati e non me ne ha lasciato nemmeno uno!! Dannata mocciosa, se ti rincontro… è_é

Con questa faccia (sì, esatto, questa: è_é) continuo a camminare incavolato come una biscia che si è morsa la lingua e che non riesce a trovare nessun animale che sappia dirle se è velenosa oppure no, perché non riesco a trovare questi benedetti cioccolatini e cammino, cammino, camino.. mi manca un’unica pasticceria, e poi credo di averle girate tutte e allora mi arrenderò…

E’ solo che insieme alla canna da pesca che gli ho comprato, che è molto costosa ma molto poco romantica, avrei voluto regalargli anche qualcosa di più propriamente… ‘sanvalentinesco’ come il cioccolato… visto soprattutto quanto gliene regalano ogni anno in questa data! Vorrei che fosse un tipo di cioccolato che nessuno gli ha mai regalato e mai gli regalerà…

La mia espressione sta variando dall’arrabbiato, al corrucciato, al triste e di certo chi mi vede mi starà prendendo per matto, ma se solo sapessero a cosa sto pensando, di certo capirebbero!

Passo davanti ad un negozio di biancheria intima e distrattamente guardo all’interno anche di questo locale come ho fatto in tutti quelli precedenti per cercare di distrarmi un po’, ma qualcosa attrae la mia attenzione e mi fa tornare sui miei passi.

Calmo… sono calmo… sono calmissimo… sono davvero tranquillissimo.. il mio animo è come quello di un monaco buddista… niente può turbarlo…

CHE CAZZO CI FA IL MIO RAGAZZO IN UN NEGOZIO DI BIANCHERIA INSIEME A MITSUI DELLO SHOHOKU???????

Adesso io voglio, esigo, chiedo, pretendo, reclamo e ordino una spiegazione! Adesso, immediatamente, subito, prima di ora! Grrr… quel farabutto… doppiogiochista, sporco profittatore… ma io lo strozzo!! Lo torturo e poi lo faccio mangiare da qualche tribù cannibale dell’Africa!

Quel bastardo!!!! Ma come cazzo ha potuto??????

mi volto e torno sui miei passi arrabbiato, confuso… deluso.. triste… non è possibile… perché cavolo Akira era in un negozio di biancheria con Mitsui e si scambiavano sorrisini e amichevoli pacche sulle spalle?

Forse lo aveva solo accompagnato… ma che dico? Mica quei due sono amici… Ma non è possibile che il mio Aki mi... mi… mi… no mi fa troppo male persino pensarlo.. figurarsi se fosse davvero quello che temo…

Cammino a testa bassa e non vedo né dove vado, né quelli che urto accidentalmente, sono troppo preso dai miei pensieri per accorgermene, fino a che non prendo qualcuno in pieno, tanto da finire quasi a terra e a lui deve essere successo lo stesso.

Alzo il viso e mi trovo davanti un ragazzo della mia età, si sta sistemando gli occhiali sul naso e si sta prodigando in mille scuse… ehi… ma io questo lo conosco…

“Kogure dello Shohoku!”

“Koshino del Ryonan!” dice lui insieme a me e lo stupore si dipinge sul viso di entrambi.

In questo momento sono troppo…triste? Arrabbiato? Stanco? Avvilito?... Distrutto ecco come sono, non ho proprio voglia di dar retta q questo quattr’occhi che mi guarda con un sorriso gentile e cerca ancora di scusarsi.

“Scusa… non ti ho proprio visto… ero così assorto… ma stai bene?”

Forse sono un po’ pallido… forse sono sul punto di piangere, nonostante io non sia solito farlo…

“No.” Ecco.. forse sono stato un po’ troppo brusco, ma cosa mi importa? Ho appena scoperto che il mio ragazzo mi tradisce con… con… ehi! Un attimo! Ma… questo tizio non è…

“Tu stai con Mitsui vero?” vuoi vedere che quei due bastardi…

Lui arrossisce completamente e sorride dolcemente dicendomi di sì e chiedendomi perché gli stia facendo quella domanda.

“Vieni con me… così capirai il perché!” Lo prendo per un polso e praticamente lo trascino voltando l’angolo dal quale sono venuto e percorrendo a grandi falcate i pochi metri che ci separano dal negozio, stando bene attento però a camminare sul marciapiede opposto, così da vederli senza essere visti perché mischiati alla folla.

Mi fermo solo davanti al negozio e solo adesso mi ricordo del dolore che sentivo e del peso che mi premeva sullo stomaco… sono ancora dentro ma pare stiano uscendo, continuano a scambiarsi sorrisini e pacche sulla schiena… si baciassero e la smettessero di fare gli amiconi!!

Non appena escono dal negozio il colpo di grazia... si scambiano il pacchetto!! Sembrano davvero due piccioncini, che si scambiano il regalino con persino la carta rossa e con i cuoricini intonata alla festa.

Mi fanno solo schifo! Specie quel bastardo! Non lo sopporto, non sopporto che mi stia mentendo così! E chissà da quanto lo sta facendo! Lo odio, lo odio lo odio!!

Lo odio talmente tanto da sentire le lacrime pungermi gli occhi e solo un pesante sospiro le fa fermare, ricordandomi che non sono solo.

Kogure è mortalmente pallido, bianco come un cadavere… e vorrei ben vedere! Credo ami molto quel figlio di put****a che mi sta fregando il ragazzo… povero… e povero anche io…

“Ci… ci sarà una spiegazione vedrai…” ma la sua voce esce troppo flebile e tremante per essere convincente.

“Se vuoi che ci sia… ci sarà.” Al contrario della sua, la mia voce è fredda, un tono duro che non avevo mai usato riferendomi a Akira… anche se indirettamente.

Mi limito a guardarlo e a fargli un cenno del capo come saluto e poi mi volto andando dalla stessa parte da cui siamo venuti.

Non so se lui sia ancora lì e non so dove sia Akira… di certo so dove sarà tra poco… e allora gliela farò pagare cara…

 

 

POV KOGURE

 

No, no, no e ancora no!! Non ci credo, non è possibile! Hisa… il MIO Hisa non può davvero…

Mi affretto verso casa anche se lui mi aveva chiesto di non rientrare prima delle 20… devo sapere!

Perchè era lì con Sendo? Perché continuavano a sorridersi? Hisashi non lo sopporta a Sendo!! E poi… quel pacchetto… perché diamine si sono scambiati un pacchetto davanti ad un negozio di intimo il giorno di S. Valentino???

Koshino deve aver frainteso!! E di certo anche io… Hisa non potrebbe mai… no! Non Hisa!!

Non dopo tutto quello che ci siamo sempre detti, non dopo tutti i progetti fatti per il nostro futuro, non dopo tutto quello che abbiamo vissuto in passato… quando ci siamo messi insieme.. dopo che lui era tornato in squadra… lui era così sincero.. nei suoi occhi… c’era davvero amore… tanto… infinito… e adesso non può essere che…

Ricaccio indietro delle stupidissime lacrime che vorrebbero uscire e impedisco loro di venire a contatto con il mio viso accaldato per la corsa e sferzato dal vento gelido che sta soffiando.

Non voglio perdere tutto… non posso… non ora… non adesso che era tutto perfetto…

Rientro a casa affannato e sudato, ho fatto tutta la strada dal centro a piedi, correndo, quando invece avrei fatto prima a prendere il treno, ma… non ho abbastanza lucidità per pensare, per ragionare anche su questi piccoli particolari.

Per alcuni attimi infiniti spero che sia tutto un brutto incubo… e quando Hisashi mi viene incontro facendo una faccia stupita e dicendomi che sono in anticipo, gli butto le braccia al collo stringendolo a me.

Di certo se mi avesse tradito non starebbe già qui no?

Hisa borbotta che sono strano e che sono troppo in anticipo ma mi porta lo stesso in salotto, dove il tavolo è apparecchiato con una bellissima tovaglia e piatti in porcellana, un candelabro con due candele sopra e Hisashi che mi guarda con occhi dolci e mi sorride augurandomi un buon S. Valentino.

Sì, lo sapevo, il mio Hisa mi ama davvero tanto, non poteva essere altrimenti!

Gli sorrido e gli butto di nuovo le braccia al collo e ci baciamo con la nostra solita passione e dolcezza infinite, e mentre lo facciamo, sembra che le nostre anime si stiano sfiorando, sussurrandosi parole d’amore eterno e infinito.

Per tutta la cena (che Hisashi ha magistralmente cucinato con le sue adorabili e forti mani) ci teniamo per mano, non voglio lasciar sfuggire un solo attimo con il mio amore, non voglio che niente mi rovini la serata… mi spiace solo che Koshino abbia potuto pensare che tra Hisa e Sendo potesse esserci qualcosa.

Devo chiedere a Hisashi come mai fosse lì con Sendo, ma non faccio in tempo a formulare il pensiero che mi ritrovo in braccio ad Hisa, con le gambe allacciate alla sua vita, che ci baciamo appassionatamente e con urgenza, mentre tenendomi in braccio, lui mi porta su in camera da letto… e credo di sapere come andrà a finire la serata ^///^

Però… quando entro in camera, una nuova ondata di sorpresa mi investe.

Tutto è buio, solo la luce delle candele ad illuminare la stanza, le tende sono tirate, il letto è senza coperte, solo delle bellissime lenzuola di seta bianca, che assumono riflessi strani al bagliore tremolante delle candele, e su di esse, sei pacchetti fanno bella mostra di sé seguendo delle line ben precise.

Guardo stupito e con occhi quasi lucidi Hisa che mi sorride dolcemente e mi fa segno di avvicinarmi, e a quel punto scorgo che i regali seguono i contorni di un cuore… che dolce il mio Hisa!

Accarezzo quasi con reverenza il primo pacco e guardo distrattamente gli altri, sto per voltarmi e baciare Hisa quando un particolare pacchettino attrae la mia attenzione.

E’ piccolo, quadrato e incartato con una luccicante carta rossa.

Ok Kiminobu… calmo... calmo…

“Hisashi…”

 

 

POV MITSUI

 

“COME CA**O TI PERMETTI?? MI PRENDI ANCHE IN GIRO???? NON TI E’ PIACIUTO E LO REGALI A ME???? MI HAI RECICLATO IL REGALO DEL TUO AMANTE???????????”

No. Ok, sto sognando ^-^

Che passaggio ho perso? Dove ho lasciato i miei neuroni, che già sono abbastanza logori? No perché davvero le urla di Kimi non hanno senso… che significa che riciclo i regali? Ma di che parla?

Stava andando tutto così bene… la cena romantica, i nostri sguardi dolci e innamorati… mi sentivo un po’ come il cane di “Lilly e il Vagabondo”, quello della Disney… ed effettivamente Kimi aveva gli occhioni dolci e luccicanti come quelli di quella dolce cocker (si vede che mi piacciono i cani? Sì, ma non sto paragonando il mio Kimi ad un cane >_< volevo solo spiegare come… ma perché sto parlando con me stesso? -_-)… ma a parte questo… dicevo… la cenetta… i baci appassionati… sapevo benissimo che si sarebbe commosso nel vedere la stanza sistemata così, ma… quest’urlo e questo sguardo ferito davvero non so da quale copione siano usciti… non da quello che avevo progettato io!! In quello noi due ormai dovremmo essere già avvinghiati sul letto… no, ok… sta calmo Hisa… rifletti…

“Ma che stai dicendo??”

“Che sto dicendo?... Che simpatico… Hisashi smettila di prendermi in giro!!!!!”

Dicendo così prende il pacchetto del perizoma e me lo lancia tra le mani… no aspetta… Kimi non ha la vista di Superman… non può sapere cosa c’è dentro… e in ogni caso… non ci sarebbe motivo di dirmi che è un regalo riciclato…

“Eh?” davvero non sto capendo niente… credo di avere i punti interrogativi al posto degli occhi…

“Vallo a ridare a Sendo se non ti piace!!!” e così facendo mi tira una sonora cinquina sulla guancia sinistra… cavolo fa male!!! Ehm… forse questa me la sta ridando con gli interessi per lo schiaffo che gli diedi io quella volta in palestra… ma no… non può essere… Kimi non è un tipo vendicativo quindi non cred….

Stoooop!!!! Ha detto Sendo?? Che c’entra Sendo adesso?

“Che devo fare scusa?”

Lui mi guarda, mi urla contro che sono uno str***o e fa per uscire dalla stanza ma lo fermo per un polso e mi faccio guardare… e i dolci occhi del mio amore stanno piangendo. Ma che ho fatto? Io non voglio farlo piangere me**a!

“Kimi, amore… che succede?”

“Non chiamarmi così!!! Mi tradisci e poi mi chiami amore?? Che razza di schifoso bastardo sei??”

No ok, qui ho DECISAMENTE perso un passaggio.

“Che avrei fatto io scusa???”

“Smettila di fare il finto tonto!! Ti ho visto con Sendo!! Ho visto che vi scambiavate quel pacchetto!!”

Io lo guardo prima confuso, poi sorpreso e infine divertito e lo serro tra la braccia per un attimo prima di togliergli gli occhiali e baciarli le guance arrossate dal pianto, leccando via queste cattive lacrime che hanno contaminato gli occhi del mio Kimi. Lui non sa se prendermi a pugni o abbracciarmi, lo capisco chiaramente dal suo sguardo che per me è ormai trasparente come fosse fatto di acqua pura e limpida.

“Allora… ho incontrato Sendo nel negozio… e lui ha comprato a Koshino la stessa cosa che io ho comprato a te… solo che la cassiera aveva invertito i pacchetti e ce li siamo scambiati appena usciti.”

“Ma... lui ti sta antipatico.. e invece… sorridevi e…”

“Amore… ehm…. ^^;;; era una gara a chi era più hentai, o meglio.. lui insinuava che io fossi un hentai… e io dicevo che era lui.. e così sorridevamo come vecchi amici dicendoci che sicuramente questa gara l’avrebbe vinta l’altro… se mi avessi guardato meglio, avresti visto che erano sorrisi fintissimi, sia i miei che i suoi.” Gli sorrido dolcemente e lo stringo più forte mentre lui mi nasconde il viso sul collo, imbarazzato e sollevato, chiedendomi scusa.

Ma cosa vuole che mi importi delle scuse? L’unica cosa che voglio è passare questo giorno in serenità come avevo progettato.. e questo implica necessariamente passarlo con l’uomo che amo, perché senza di lui non c’è felicità…

 

 

POV SENDO

 

Arrivo a casa con un sorriso felice sulle labbra… ho il regalo per il mio Hiro!! ^__^

Sono davvero curioso di vedere che faccia farà quando glielo darò! Ma forse… no dovrò aspettare molto visto che mentre cammino vero il portone del mio palazzo scorgo la figura di Hiro ferma, immobile, appoggiata allo stipite del portone di legno. Accelero il passo e lo abbraccio di slancio appena mi è a portata di braccia..

“Hiro-kuuun!! Amore sei in anticipo sai? Ops… no forse sono in ritardo io… Scusaaaa!!! Tanto su casa è tutto pronto… dobbiamo solo apparecchiare. Scusa se ho fatto tardi, ma…”

Il mio monologo sul perché sia in ritardo viene però bruscamente interrotto da Hiroaki che si stacca da me mi… mi da un pugno!!

“Ehi! Ma… che hai Hiro??” ma che gli prende? Che ho fatto stavolta?

“E’ finita.”

La sua voce rabbiosa e pericolosamente bassa mi colpisce più forte del suo pugno e fa molto molto più male… direttamente al cuore.

“Che… stai scherzando vero?”

“No… non sopporto i traditori bugiardi come te, addio.”
Ma che…? Ma non ho tempo di pensare a niente perché Hiroaki se ne sta per andare e io DEVO fermalo! Devo capire, devo sapere! Io non posso stare senza di lui!!

Lo afferro per un polso e lo trascino nell’androne del mio palazzo sbattendolo quasi con violenza al muro.

“Adesso dimmi cosa ca**o sta succedendo!”

Lui mi guarda dapprima sorpreso, e poi con una sfumatura negli occhi che mi fa rabbrividire… mi guarda con odio. Ma non posso cedere proprio ora… devo sentire cosa ha scatenato tutto questo.. quando ci siamo sentiti per telefono prima che uscissi di casa andava tutto bene… che può essere accaduto di così grave in un paio d’ore?

“Tzè… non lo sai? Beh chiedilo a chi ti ha regalato questo!”

Una sua mano arriva fino alla tasca dove deve avermi visto mettere il pacchetto pochi istanti prima di abbracciarlo e poi me lo sventola davanti alla faccia.

“A chi dovrei andarlo a chiedere scusa?” davvero non capisco cosa stia dicendo…

“Ma credi che sia scemo??? Ca**o Akira!!!”

Io continuo a guardarlo confuso e poi gli porgo il pacchettino.

“Aprilo.. è il tuo regalo per S.Valentino…”

Lui mi guarda allibito e poi furioso… ma che ho detto?

“Questo.. questo è il regalo del tuo amante! Confessalo!! Ti ho visto con Mitsui!!!!!”

… Aahahahah è un sogno, ecco cosa sta succedendo! Mi sono addormentato sul divano e sto sognando.. altrimenti perché non starei capendo un cavolo di quello che sta dicendo Hiro-kun?

“Con Mit… aaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!” Scoppio a ridere fragorosamente mentre abbraccio forte il mio Hiro e gli riempio il viso di baci nonostante lui cerchi di staccarsi da me.

“Scemo!! Ci siamo incontrati per caso!! Dai aprilo!”

Lui cerca ancora di sfuggire al mio abbraccio ma lo tengo stretto... troppo stretto per lasciarmelo scappare visto che lui è solo mio…

Apre il pacchetto e poi arrossisce completamente e mi urla che sono un hentai… perfetto… tutto come avevo immaginato ^_____^

 

 

POV KOSHINO

 

Mi sveglio per colpa del baccano che gli stupidi uccellini di Akira stanno facendo… ma non hanno niente di meglio da fare che cinguettare di prima mattina??

Apro gli occhi di malavoglia e mi ritrova davanti il viso addormentato e sereno di Akira. Il mio koi sta dormendo come un ghiro, e poi ha il sonno pesantissimo… beh… del resto.. stanotte ci siamo stancati parecchio…

Certo che sono stato proprio un’idiota… ma cosa potevo pensare vedendo Akira… ok, ok, lo ammetto… sono troppo geloso e possessivo…

Il fatto è che per un istante ho avuto davvero il terrore di averlo perso… e io non potrei mai sopportarlo… infondo... lui è il mio amore, il mio sogno perfetto e reale… come potrei vivere senza questo dolce… scemo… perfetto… ragazzo al mio fianco? La mia vita sarebbe di certo fredda e vuota com’era prima che lo conoscessi e che m’innamorassi di lui…

Quando poi ieri sera mi ha trascinato su e mi ha raccontato come sono andate le cose… beh gli ho dato un altro pugno perché stava ridendo della mia reazione >//<

In realtà rideva sollevato dal fatto che fosse tutto a posto, l’ho capito benissimo… ormai lo conosco troppo bene… e sono certo che questo S.Valentino lo ricorderò mooolto a lungo… visto soprattutto che so già che Akira vorrà vedermi con quel coso addosso -//////-…  però… a dire il vero non m’importa di mettere perizomi o altre cose ridicole… l’unica cosa che mi importa è rimanere per sempre tra queste braccia forti e calde e sentire questo dolce profumo inebriante ogni mattina per il resto della mia vita.

 

 

POV KOGURE

 

Un timido raggio di sole che filtra attraverso le tende ancora chiuse mi fa svegliare e ritrovare con due bellissimi, profondissimi e dolcissimi occhi neri fissarmi intensamente e con amore.

“’Giorno.”  Gli dico sorridendo e stiracchiandomi mentre mi avvicino e mi stringo maggiormente a lui.

“’Giorno piccolo.” E sorridendomi dolcemente si abbassa a darmi il primo bacio della giornata… il primo di una lunga, lunghissima serie…

Ieri sera poi la serata è stata davvero magnifica.. sono bastati pochi gesti, anzi… è bastato un suo solo bacio a cancellare tutta l’angoscia e la paura che avevo provato fino a pochi istanti prima.

Paure e angosce del tutto immotivate, lo so benissimo. Mi fido ciecamente di Hisa e so che non mi tradirebbe mai, ma… non lo so… ho avuto una paura tremenda… e la paura a volte è più forte di tutto…

Per fortuna però è andato tutto bene ^___^ e la serata è continuata nel migliore dei modi ^////^

Mi sono vergognato tantissimo a farmi vedere con quel perizomino inesistente addosso… e lo sguardo famelico di Hisa mi ha imbarazzato ancora di più -///-… non che mi vergogni di Hisa o di fare l’amore con lui, assolutamente! Solo che lui è così bello… e perfetto… e meraviglioso… e ogni linea del suo corpo è così… e io vorrei poter essere sempre alla sua altezza…

“Kimi…” la voce di Hisa è così calda… e bassa… e sensuale… e io non posso far altro che stringermi a lui in cerca di un contatto sempre maggiore …

“Ti amo.” Mi sussurra prima di baciarmi passionalmente come sa fare solo lui… con questa passione bruciate che mette nel basket come nel nostro amore.

“Ti amo.” Gli dico io quando ci stacchiamo per riprendere fiato, ma rimango separato da lui solo per pochi attimi, prima di gettarmi di nuovo tra le sue braccia e sulle sue labbra, che sono per me fonte di vita e gioia eterni.

 

 

OWARI ^__^





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