Disclaimer : Cain, Riff e compagni non sono miei ma della sadica e
macabra Kaori Yuki-sensei. La filastrocca è per metà dei fratelli Grimm (
persone molto positive loro ), l'altra metà me la sono inventata =P
Note e dediche : ma quanto fa pena il titoloooooo XDD prima fic shounen ai
sul signor Conte °_° colpa mia che m'inguaio con le promesse XD credo che
Cain-san sia decisamente OOC -__-"" ... spero che sta fic non sia tanto
schifosa ;_; dedicata a Ricchan ^^
Il Pettirosso
di
Mikael
CHI HA UCCISO IL PETTIROSSO ?
IO, HA DETTO IL PASSERO.
CON UN MIO ARCO E UNA MIA FRECCIA L'HO UCCISO.
CHI HA TENUTO PRIGIONIERO IL PETTIROSSO ?
IO, HA DETTO IL GATTO DAGLI OCCHI AUREI.
CON LA MIA GABBIA L'HO TENUTO EGOISTICAMENTE ACCANTO A ME FINO ALLA
SUA MORTE.
LE ALI DELLA LIBERTA' GLI HO SPEZZATO, IL MIO AMORE NEL CUORE HO
CELATO.
E' UN PETTIROSSO SENZA POSSIBILITA' DI VOLARE, MA ANCHE SE POTESSE NON
FUGGIREBBE MAI.
Alla fine ...
Sei riuscito a realizzare il tuo sogno.
Chino sui libri in ogni secondo libero tu avessi, sei riuscito a
diventare medico.
Sei stato assunto in un ottimo ospedale.
Non sei neanche venuto a salutarmi ... forse per non ferirmi.
Hai salutato Mary con un sorriso amaro sulle labbra.
Le hai fatto promettere di prendersi cura di me.
Lei ?
Lei potrebbe prendersi cura di me ?
No.
Solo tu puoi farlo.
Sei sempre stato onnipresente nella mia vita, in particolar modo dopo
la scomparsa di mio padre.
Sei l'unico a cui ho permesso di vedere il mio corpo segnato dalle
frustate, che sono state così tante che oramai ho perso totalmente il
conto.
Sei la persona che meglio si è guadagnata la mia fiducia, non
solamente come fedele servitore, ma soprattutto come persona.
Come uomo.
Come amico.
E non solo come amico.
Non so se lo hai mai capito, a causa il mio atteggiamento freddo e
superbo.
Non so se sia meglio che tu lo sappia o che il mio sentimento rimanga
nell'oblio, ove io possa un giorno dimenticarlo.
Perchè mi fa male, mi lacera il cuore, un cuore ormai stanco e fin
troppo ferito e sanguinante.
Ricordi che, quand'ero ancora bambino, ti dissi che non volevo più
animali domestici perchè c'eri ormai te, intrappolato fra le strette
sbarre della mia gabbia ?
Come hai osato fuggire queste sbarre ?
Tu sei il mio pettirosso e devi rimanere a cantare con la tua
meravigliosa voce accanto a me fino a quando la morte non mi prenderà.
Non puoi andartene e abbandonarmi a me stesso.
Anche se l'infanzia l'ho lasciata fin troppo presto, ho ancora un
estremo bisogno di te e delle tue cure.
E tu mi hai lasciato.
Con un sorriso amaro dipinto sul volto adulto e maturo sei uscito per
l'ultima volta da quella porta.
La stessa porta che sto fissando da quasi un'ora, senza riuscire a
staccarne gli occhi di dosso, comportandomi come un moccioso sperando
tu possa ricomparire di nuovo da quello stesso uscio dicendo " Signor
Cain, sono qui ! ".
Te ne sei andato nonostante ti avessi detto che mi sarei tolto la vita
per un tuo tradimento.
E un tuo abbandono, per qualsiasi motivazione, lo considero il
peggiore tradimento che tu avessi potuto farmi.
E ora ... infatti ... quei veleni che da tanto colleziono mi paiono
stranamente invitanti ...
Miei cari veleni, assassini silenziosi e letali, sarete i miei ultimi
compagni ... per l'ultimo viaggio ...
---
Non percepisco ... quasi più ... il freddo del pavimento ... poichè il
calore oramai ha lasciato il mio corpo ...
Il veleno, nella sua crudeltà, mi ha concesso ancora alcuni secondi di
agonia infernale ...
Esso ormai è in circolo nel mio corpo, lo sento ...
E' l'unica cosa che ormai riesco a capire ...
Ogni rumore intorno a me è lontano e indistinto ...
Mi pare di sentire una porta che sbatte ...
" Signore ?! SIGNOR CAIN !!! COSA L'E' SUCCESSO ?!? "
Riff ... Riff sei tu ... la voce è morta in bocca, non riesco nemmeno
a pronunciare il tuo nome ... è buio ... è nero ... Riff ... arriverò
in Paradiso ... ?
---
... bianco ... tutto intorno a me ha il candore della neve ... allora
sono arrivato davvero in Paradiso ?
Mi accorgo di essere steso su un letto ... un letto d'ospedale.
Allora non sono morto ?
Sento un peso sulle mie gambe ... alzo il busto, abbasso leggermente
lo sguardo ... c'è Riff, appisolato sulle mie gambe.
" Riff ... "
Ho appena sussurrato il suo nome, ma lui si è già destato del suo
sonno leggero. Si alza in piedi e comincia a parlare
" Signor ... signor Cain, finalmente si è svegliato !! "
" Finalmente ... ? Perchè, per quanto ... "
" Due settimane. Ha dormito ininterrottamente per due settimane, dopo
che ha assunto quel veleno ... signor Cain, perchè l'ha fatto ? "
" Perchè non potevo sopportare la tua lontananza. "
Risposta chiaro e concisa, ma la sua reazione è priva di sorpresa.
Anzi, sulle sue labbra è abbozzato un sorriso, un sorriso tenero. Si
siede piano sul mio letto, accanto a me.
" Signor Cain, io non le sarò mai lontano, poichè ovunque il mio corpo
sia, la mia anima e il mio cuore sono legati a lei per l'eternità. Si
ricorda quello che mi disse un giorno ? Io sono per sempre prigioniero
della sua gabbia, le mie ali sono state spezzate, non ho possibilità
di fuggire le sue sbarre. Ma, anche se ne avessi probabilità, io non
l'abbandonerei mai ... "
Senza neanche accorgermene, le mie labbra sono premute sulle sue,
quasi violentemente. La mia mano è dietro alla sua testa, che gioca
coi suoi profumati capelli. I miei occhi sono chiusi, quindi non posso
leggere nel suo volto alcuna reazione, ma poichè la sua bocca non mi
respinge, credo sinceramente che non sia dispiaciuto di questa mia
inconsueta irruenza. Gli traccio il contorno delle labbra con la
lingua, assaggiandone il delicato e dolce sapore. Delicatamente gli
apro la bocca dapprima serrata con la lingua, esplorando prima il
palato e poi cercando la sua, che non fatico molto a trovare e che non
rifiuta un giocoso intreccio. Poco dopo lo lascio andare, per
abbracciarlo e fissarlo dritto negli splendidi occhi.
" Anche se tu avessi anche una minima possibilità di svincolarti da
me, giuro che l'annienterei ! "
Ride in modo gentile, annuendo col capo.
Ora sono proprio contento che quel veleno mi avesse lasciato in
agonia, altrimenti ora non mi sarei salvato e non sarei qui in ...
OSPEDALE.
Riff ormai è un dottore.
Non servirà più gli Hargreaves.
Non starà più accanto a me ...
" Signor Cain, che ha ? "
Credo che i miei pensieri si siano letti sul mio volto ... sciolgo
l'abbraccio, con lo sguardo basso ...
" Pensavo che ... hai trovato un altro paio d'ali per volare via da me
... ormai sei un dottore, non un maggiordomo della mia casata ... "
" Per lei sono pronto a rinunciare al dottorato. "
" Che cosa ?!? No !! E' sempre stato il tuo sogno, non ti permetto di
... "
Riff ha trovato di certo un modo meraviglioso di zittirmi ... però
bacia in modo molto più casto del mio.
" Se vuole rinunciare tutto questo, mi lasci pure essere dottore ... "
" Sei uno sporco ricattatore !!! "
" Le chiedo solo di permettermi di ritornare a servirla. "
" Perchè dovresti lasciar perdere il tuo sogno per me ?! "
" Perchè lei è più importante. "
" Però ... "
" Sta a lei decidere. Se mi rivuole al suo fianco, non deve far altro
che dire di sì. Se preferisce la sola compagnia della sua sorellina
Mary-Weather, non le imporrò per un solo altro attimo e uscirò per
sempre dalla sua vita lasciando questa stanza. Cosa decide ? "
Per la terza volta nell'arco di pochi minuti ci baciamo. E' un bacio
casto nonostante l'abbia iniziato io.
" Sono un egoista per natura, quindi ho deciso che continuerai a
prestare servizio in casa mia. "
" Come desidera lei, signor conte ... " sorride di nuovo, con quel
sorriso che mai mi stancherò di guardare.
" Ehi voi due la smettete di fare i piccioncini ?? Ci sono minorenni
qui !! "
" M-Mary !! "
La mia sorellina è piantata sulla soglia della camera e ci guarda con
aria severa.
" D-da quanto sei lì sorellina ? "
" Abbastanza da sentirmi disgustata dalle effusioni di due innamorati
!! "
Voglio sprofondare ...
" Comunque sono davvero contenta per voi !! Era poi anche ora che vi
chiariste sui vostri sentimenti, non ce la facevo più a vedervi che
non procedevate di un passo !! "
" Qui ... quindi tu sapevi ... "
" Era palese fratello, anche un cieco se ne sarebbe accorto !! Tutta
la servitù faceva il tifo per voi, fra un po' si sarebbero fatte
scommesse su come e quando sarebbe venuto tutto a galla ! E
soprattutto da chi !! Sapete una cosa ? Sembrate i protagonisti di una
favola d' altri tempi, il nobile e il servo che tanto agonia
all'attenzione del suo padrone ! Aaaah è così romantico !! "
Non ce la faccio ... non ce la faccio a non ridere !!!
" Ehi fratello che ha di così buffo quello che dico ?? "
" Niente niente Mary ... è solo che a volte i bambini sono più furbi
degli adulti ... tu avevi già capito tutto, mentre per noi ci sono
voluti anni !! "
" Ehm ... parli per lei, signore ... "
" Comecomecome ?? "
" No lasciamo stare ... "
Sono sicuro che la mia stanza da letto è quella in cui si è riso di
più quel giorno ... e sono anche sicuro che una più felice non ci
fosse in quell'ospedale ...
CHI HA AMATO IL PETTIROSSO ?
IO, HA DETTO IL GATTO DAGLI AUREI OCCHI.
GRAZIE AD UN SILENZIOSO ASSASSINO SONO RINATO.
NELLA LUCE MI SONO RICREATO.
UN UCCELLINO CHE AVEVA ALI CHE NON UTILIZZERA' MAI MI HA SALVATO.
Vai all'Archivio Fan Fictions
|
Vai all'Archivio Original
Fictions |
|