Saaaalve a tutti!!!
Come potete notare ho cominciato una nuova fic....autoconclusiva
per vostra fortuna! Si lo so, voi volete che la pianti di scrivere cose
nuove e che mi metta a finire quelle che ho già iniziato ma siccome la mia
mente è in continua creazione......zitti e accuccia!
In oltre questa fic è stata scritta in onore del
compleanno della mia sorellina Sei! Auguroniiiii!!!!!^*^
Spero ti piaccia questo mio tentativo di scrivere
una....ehm.....una PWP!! >///////< O qualcosa di molto simile visto che non
sono molto convinta del risultato ottenuto!-_- In caso
contrario....beh....apprezza almeno il mio sforzo!^^;;;
Il
massaggio di
Miyuki
"Rukawa!! Maledetto!! Smettila di
palparmi il culo!!"
"Quando mai avrei fatto
una cosa del genere?"
"Proprio in questo
momento! Stavo per fare un canestro meraviglioso e tu mi hai distratto!!"
"Tzè!"
"Tzè che!!! Non fare
finta di niente tu!"
L'allenamento di basket
all'interno della palestra dell'Istituto Shohoku stava proseguendo più o
meno nella norma.
Ayako andava in giro a
tirare sventagliate in testa a Ryota, che si metteva a fissarla ogni cinque
minuti con occhi adoranti e sbavante.
Mitsui se la rideva da
lontano.
Akagi era tentato di
sbattere la testa contro il muro dall'esasperazione mentre Kogure cercava di
sdrammatizzare per sollevargli il morale e fargli passare le crisi omicide.
Ovviamente il tutto era
chiuso in bellezza dalle continue azzuffate di Hanamichi e Rukawa, che ormai
erano più una semplice abitudine che una vera e propria voglia di mettersi a
litigare. Ormai tutta la squadra sapeva che le due matricole avevano smesso
da tempo di odiarsi e che, invece, erano diventate una delle coppie più
affiatate che avessero mai visto....in tutti i sensi.
Non che questo avesse
cambiato più di tanto la situazione.
"Io quei due li ammazzo
se non la piantano subito di fare quelle scenate. Quasi quasi erano meglio
quando erano rivali!" disse Akagi attraversato da una voglia matta di
picchiarli.
"Non dire così! La nostra
squadra non ha mai reso tanto bene da quando quei due si sono messi insieme
ed hanno cominciato a giocare in coppia. Non avrei mai pensato che quelle
teste calde se la potessero intendere così bene....quindi non roviniamo
tutto!" disse Kogure.
"Sarà....però da certi
punti di vista ora sono molto peggio....."
"Specialmente mi fa un pò
impressione vedere Rukawa così.....come dire....hentai!" disse Mitsui
arrivando alle spalle del capitano e del vice.
"Già...chi lo avrebbe mai
detto...."
Intanto Rukawa e
Hanamichi continuavano a bisticciare ininterrottamente durante i loro
esercizi di riscaldamento. Non ne volevano sapere di stare
tranquilli....come al solito!
"Rukawaaaa!!!! Togli
subito la mano da sotto la mia maglietta!! Brutto pervertitone!!"
"Perchè dovrei? La mia
mano sta bene dove sta!" e aggiungendo più a bassa voce "E poi non mi
sembrava che l'altra sera ti dispiacesse tanto questo tipo di trattamento!"
"Cheeeee???? Toglila
subito!! Ti sembrano cose da fare in pubblico queste!?" disse Hanamichi
cercando di scacciare quella mano invadente.
"Non mi interessa"
"Rukawaaaa!!!"
"Volete piantarla razza
di deficienti che non siete altro e tornare a lavorare!!!" disse Akagi
scagliando due palloni a velocità razzo dritti in testa ai due poveri
ragazzi, che dopo quella botta furono costretti a lavorare 'seriamente'.....almeno
per un pò.
Alla fine l'allenatore
Anzai decise di organizzare due partitelle a metà campo, tre contro tre.
Hanamichi finì in squadra
con Ryota e Shiozaki mentre nella squadra opposta alla sua c'era Rukawa,
Mitsui e Yasuda.
Il rossino continuò a
fissare in cagnesco Rukawa tenendo sotto controllo ogni sua mossa in caso
decidesse di allungare di nuovo le mani come un polipo.
Il suo sguardo vigile
però non impedì al numero 11 di stargli incollato come una sanguisuga
durante buona parte della partita con la scusa di doverlo marcare.....il
tutto al limite del fallo ma pur sempre regolare visto che Ayako non
fischiava.
La cosa infastidiva non
poco Hanamichi, che oltre a lamentarsi di non poter dare il meglio di se con
quella 'belva assatanata' che gli stava addosso, si sentiva anche in un
forte imbarazzo.
Non avrebbe mai creduto
che Rukawa potesse esternare così tanto i suoi sentimenti....anche se il
modo in cui lo faceva era chiaramente discutibile.
Lui era ancora molto
restio a raccontare in giro della loro relazione....non perchè se ne
vergognasse, no di certo, semplicemente perchè le cose così private
preferiva tenersele per se. Inoltre il loro non lo si poteva di certo
definire un rapporto normale....e quindi voleva cercare di evitare che gente
di cui non si fidava ne venisse a conoscenza.
Il mondo purtroppo non
sempre vedeva di buon occhio la gente come loro...i 'diversi'.
Gli unici a saperlo, come
si era già capito, erano i membri della squadra di basket, l'allenatore
Anzai, Mito e gli altri.
Gli sembrava giusto che
ne fossero informati almeno loro.
Pensando a quelle cose,
però, Hanamichi si distrasse dal gioco e si fece soffiare da sotto il naso
la palla da Mitsui che segnò con uno splendido tiro da tre punti.
"Forza Hanamichi!
Piantala di pensare a chissà cosa....stiamo giocando se te ne sei
dimenticato!" lo rimproverò Ryota.
Hanamichi scoccò un
occhiata furiosa al playmaker per poi fulminare Rukawa con lo sguardo...ritenendo
che fosse tutta colpa sua se era sempre distratto ed iniziò a pensare ad un
modo per fargliela pagare dopo....di modi ormai ne aveva tanti.
Intanto però optò per una
vendetta immediata....ovvero ribaltare il risultato della partita....che era
di 18 a 11 per la squadra di Mitsui.
"Maledetti! Ora ve la
faccio vedere io...rimpiangerete di avermi sfidato!" borbottò fra se carico
al massimo.
La palla era in mano a
Ryota che avanzava deciso verso il canestro ma venne ben presto bloccato da
Mitsui, che gli si fiondò davanti.
Il playmaker fu costretto
a passare a Shiozaki che gli restituì subito dopo la palle, appena vide che
si era liberato dalla marcatura del numero 14. Vedendo che Hanamichi non era
nella posizione giusta per tirare ci provò lui stesso ma fallì colpendo il
ferro.
La palla passò in mano a
Mitsui che la lanciò a Yasuda, il quale avanzò di nuovo verso il canestro
dopo essere uscito dall'area. Purtroppo un Hanamichi furioso lo stava
aspettando al varco e, preso alla sprovvista (vorrai dire spaventato a
morte! ma hai visto che faccia hai Hana? NdMiyu- perchè? è bellissima come
sempre!^________^ NdHana- si vabbè....come dici tu!-_-;; NdMiyu), si fece
soffiare con facilità la palla.
"Adesso provate a fermare
il grande genio se ci riuscite!" urlò il rossino scagliandosi contro il
canestro a tutta velocità.
A qualche metro di
distanza spiccò un salto con la palla in mano, senza staccare gli occhi dal
cerchio in metallo.
Avrebbe fatto un
meraviglioso slam dunk e avrebbe lasciato tutti a bocca aperta. Così la
prossima volta l'avrebbero piantata di rompere così tanto.
In fondo lo slam dunk,
era o non era la sua specialità?
Purtroppo Hanamichi non
aveva calcolato una cosa...o meglio...una persona. Rukawa.....il quale aveva
il compito di marcarlo e che neppure il quel momento sarebbe venuto meno al
suo compito.
Infatti il moretto lo
aveva preceduto sotto canestro di qualche secondo ed aveva saltato
contemporaneamente a Sakuragi.....frapponendosi fra lui ed il canestro.
Il risultato fu che i due
si schiantarono a mezz'aria, ricadendo entrambi rovinosamente a terra.
Per alcuni momenti la
palestra piombò nel silenzio e nell'immobilità più assoluta poi si riempì di
voci preoccupate.
"Oh cavolo!! Che volo!"
"Saranno ancora vivi?"
"Anche se è morto
Sakuragi non è una grave perdita...speriamo solo che Rukawa sia incolume!"
(ehi disgraziato!!! come osi preferire lui a me? la mia bravura è superiore!
scommetto che è stato il gorillone scimunito a parlare!>__< NdHana- io non
so nulla....non centro!^_^ NdMiyu fintamente innocente)
"Andiamo ad aiutarli!"
Hanamichi giaceva steso a
terra con Rukawa sopra di lui.
Il moretto, ancora
rintontito dal colpo, non si era ancora mosso e tanto meno il rossino.....
anche se entrambi si lamentavano della caduta.
"Cazzo che botta!"
mugugnò Hanamichi.
"Io non mi lamento più di
tanto...sono atterrato sul morbido" rispose l'altro.
"Si grazie...è stato un
onore farti da cuscino....ma ora vedi di spostarti per favore...non sei mica
una piuma tu!"
Rukawa fece come gli era
stato chiesto, si spostò e si mise seduto sul pavimento della palestra,
lasciando libero Hanamichi di fare altrettanto. Il rossino, però, si mise a
sedere un pò più lentamente del compagno visto che lui aveva fatto un
atterraggio molto più diretto sul parquet.
Intanto attorno a loro si
stavano radunando gli altri ragazzi della squadra, per accertarsi che i loro
amici fossero ancora tutti interi.
"Waaah che male!" disse
il rossino stiracchiandosi i muscoli doloranti "Kaede! La prossima volta
cerca di stare più attento! Vebbè che sono il Tensai e come tale sono
indistruttibile ma una caduta del genere non è per nulla piacevole!"
"Scusami, non l'ho fatto
apposta. (siamo sicuri sicuri!? non è che volevi palparlo di nascosto?-____-
NdMiyu sospettosa- tzè...figuriamoci!io non ho bisogno di questi mezzucci!
NdRu- mmmmmhhh....-___-NdMiyu) Stai bene? Non ti sei fatto male, vero?"
chiese il moretto leggermente preoccupato, anche se dall'espressione del suo
volto non lo si poteva di certo capire. Solo Hanamichi lo capì fissandolo
negli occhi...quegli occhi che non mentivano mai, che erano il riflesso
della sua anima più profonda.
Proprio per questo non si
arrabbiò come avrebbe fatto di solito per una cosa del genere ma sorrise
dolcemente.
"Non ti
preoccupare....sono solo un po' indolenzito, tutto qui!"
"Sicuro?" insistè
avvicinandosi al compagno ed appoggiandogli una mano sulla guancia.
"Certo" rispose coprendo
quella mano con la sua.
"Eh-ehm!! Se siete ancora
tutti interi che ne dite di permetterci di tornare al nostro allenamento? O
avete l'intenzione di stare lì sul pavimento a tubare come innamoratini?"
tuonò improvvisamente una voce profonda.
I due ragazzi si
voltarono di scatto, uscendo dal loro mondo di semi-trance, e finalmente si
ricordarono di non essere soli nella palestra.
Il volto di Hanamichi
divenne tutt'uno con il colore dei suoi capelli, mentre Rukawa guardò
scocciato il capitano per averli interrotti ma si alzò senza obiettare dal
pavimento, aiutando il compagno a fare lo stesso.
Così l'allenamento potè
riprendere....questa volta senza altri intoppi.
*********************
Qualche ora più tardi le
due matricole stavano camminando fianco a fianco lungo la strada di casa,
Rukawa trasportando a mano la bici.
"Sbaglio o il gorilla sta
diventando sempre più simile ad un tiranno? Secondo me da grande diventerà
la copia spiaccicata di quel vecchiaccio di Taoka!" borbottò Hanamichi.
Il moretto non rispose a
quell'osservazione ma si limitò a guardare con la coda dell'occhio il
compagno. Non aveva fatto altro da quando erano usciti dagli spogliatoi.
"Senti Hana....sei sicuro
di star bene? Non ti sei fatto davvero nulla durante la caduta?"
"Quante volte te lo devo
dire! Sto benissimo!"
"E allora perchè continui
a muovere in quel modo la spalla destra?"
Hanamichi lo fissò
sorpreso.
Non si era neppure
accorto di starla muovendo. Il suo era stato un movimento del tutto
incondizionato.
"Oh....beh....non è
nulla....ho soltanto la spalla un pò dolorante....devo aver preso una botta,
tutto qui!"
"Mi dispiace"
"Non ti preoccupare! Ho
avuto di peggio!"
Rukawa però non lo stava
ascoltando, anzi, si sporse leggermente oltre la sua bici e posò
delicatamente le sue labbra su quelle del rossino.
Hanamichi rimase
leggermente spiazzato ma ben presto chiuse gli occhi e si godette a fondo
quel dolce tocco.
"Senti Hana..." disse
Rukawa una volta separati "..che ne dici di venire a casa mia? Per farmi
perdonare dell'incidente cucino io sta sera...tanto i miei non sono a casa
quindi non ci sono problemi!"
"Mmmmm.....la proposta è
allettante.....ok ci sto! E' da un pezzo che non mangio quello che cucini
tu! Mi basta dare un colpo di telefono a casa!"
"Telefoni da casa mia ok?"
"OK...andiamo! Dopo
l'allenamento di oggi ho una fame da lupi! Quindi mi sa tanto che ti dovrai
dare da fare in cucina!"
Una volta arrivati a casa
di Rukawa, che consisteva in una villettina a due piani circondata da un
piccolo giardino con muretto, Hanamichi chiamò sua madre avvertendola che
avrebbe fatto tardi perchè si sarebbe fermato da un amico.
Sua madre quella sera
faceva il turno di notte al pronto soccorso e non sarebbe tornata a casa
prima di mattina.....quindi in ogni caso non ci sarebbero stati problemi a
restare fuori.
Poi si sdraiò sul divano
a guardare la TV fino a quando Rukawa non lo chiamò per la cena.
I due ragazzi si
sedettero a tavola a mangiare quello che il moretto aveva cucinato con tanta
abilità (mentre tu facevi il lavativo! NdMiyu- spiritora...è lui che ha
proposto l'idea...e poi si doveva sdebitare!^^ NdH se se come no...NdMiyu)
ovvero un piatto di riso al curry ed involtini di pollo.
Anche se non sembrava
Rukawa era un ottimo cuoco.
Visto che spesso era
costretto a rimanere a casa da solo a causa dei viaggi di lavoro dei suoi
genitori doveva sapersi arrangiarsi in cucina il meglio che poteva....solo
che era troppo pigro e spesso preferiva mangiare cibi precotti....meno buoni
ma più rapidi da preparare.
Comunque non c'era
paragone con le cose preparate a mano.
Una volta finito di
cenare pulirono la tavola, sistemarono la cucina e si sedettero nuovamente
su divano a guardare una partita di basket (e che altro se no!? NdMiyu).
"Ti è piaciuta la cena?"
chiese Rukawa.
"Era squisita! Dovresti
farmi male più spesso sai?" rispose Hanamichi sorridendo malizioso.
"Scemo....piuttosto, ti
fa ancora male la spalla?"
"Un pò....ma non è nulla
di così tremendo! Passerà!"
Rukawa lo fissò un pò
perplesso per poi alzarsi e scomparire nel corridoio e dalla sua vista.
Tornò poco dopo con un barattolino verde in mano.
"Togliti la maglietta"
ordinò.
"Come scusa?" chiese
Hanamichi strabuzzando gli occhi dalla sorpresa.
"Ho detto di toglierti la
maglietta"
"Ma neanche morto!"
"Idiota toglitela"
"Scordatelo! Ti sembrano
proposte da fare di punto in bianco queste!? Sei un hentai! Sei peggio di
Sendo!!" disse aggrappandosi al bracciolo del divano non appena lo vide
avvicinarsi minaccioso con in mano quel barattolino che gli ispirava poca
fiducia e molte.....poco caste idee.
Solo che il moretto non
gli saltò addosso come aveva supposto lui, bensì gli tirò un sonoro pugno in
testa secondo lo stile del gorilla-punch!
"Razza di scemo, che hai
capito?!?! Questa è una pomata da applicare sulla spalla! E se tu non ti
cavi quella dannata maglietta come credi che possa fare a mettertela!?"
"Ah.....sul serio?"
chiese tranquillizzandosi un pò.
"Si, sul serio.....sei tu
che hai una mente perversa!"
"Ma scusa tu che avresti
pensato se ti si avvicinasse uno con quel vasetto in mano e ti dicesse di
spogliarti!?"
"Vabbè...lasciamo
perdere...sei un caso disperato...."
Ora Hanamichi fece come
gli era stato ordinato senza troppe storie e si distese sul divano a pancia
in giù mentre Rukawa si inginocchiava lì accanto, prendeva una bella dose di
crema e la riscaldava nelle mani, pronta ad usarla.
Una volta sistemato a
dovere adagiò i palmi sulla schiena scoperta di Hanamichi ed iniziò a
massaggiare abilmente i muscoli....specialmente quelli della spalla
infortunata.
"Chi te l'ha data quella
pomata Kaede?"
"E' stato il mio medico.
Può capitare che si prenda una brutta botta giocando così ha pensato di
darmi questa. E' una crema a base di erbe naturali ed ha la capacità di
sgonfiare i muscoli contusi e far passare il dolore....è molto comoda sai?"
"Immagino.....mmmhhhhhh....."
Il rossino stava
incominciando a cedere sotto le abili mani di Rukawa che conosceva fin
troppo bene i punti sensibili del suo ragazzo e quindi sapeva come usarli a
suo vantaggio.
Le sue mani vagavano
lente e tormentose su quel corpo atletico e ben scolpito. Premeva dolcemente
ma deciso su quei muscoli tesi cercando di scioglierli e di farli rilassare.
La pelle di Hanamichi era
liscia e levigata sotto il lieve tocco di Rukawa.....era una vera gioia per
il tatto, come era un vero paradiso sentire il compagno gemere flebilmente.
Si stava divertendo a
stuzzicarlo...ma in fondo in fondo stava portando a termine il suo
lavoro....e si stava prendendo pure la sua ricompensa in tutto quello.
"Ti piace questo mio
trattamento, eh Hana-chan?"
"Mmmmhh si.....come ho
detto prima...dovresti farmi male più spesso..."
"Ah si? Eppure è
semplice....non ti basterebbe fare altro che chiedermelo...ed io sarei ben
felice di farti questo mio massaggio 'speciale'..." disse con voce suadente
avvicinando la sua bocca all'orecchio del rossino, mandando una scossa lungo
tutto il suo corpo....cosa che a Rukawa non passò inosservata.
"Sei il solito
pervertito...." rispose senza troppa convinzione.
"Ma tu mi ami anche per
questo vero?" disse chiudendo le sue labbra sul lobo del suo orecchio ed
iniziando a mordicchiarlo delicatamente coi denti.
"Mhhh...mi sembra
ovvio..."
Rukawa sorrise e si
staccò dal suo orecchio, sprofondando così con i suoi occhi azzurri in due
pozze color della terra.
Hanamichi lo stava
fissando con sguardo malizioso ma carico di sentimento....un sentimento che
entrambi potevano quasi toccare con mano da tanto era forte.
Senza dire nulla allungò
una mano fino ad afferrare il collo di Rukawa per trascinarlo ancora più in
basso ad incontrare le sue labbra.
I due si scambiarono un
bacio lungo e appassionato, carico di tutto l'amore che provavano l'uno nei
confronti dell'altro.
"Perchè con te deve
sempre finire così?" chiese ridacchiando Hanamichi una volta che si
separarono.
"Per il semplice fatto
che non riesco a starti lontano"
"Il che non mi dispiace
affatto...." disse, ma puntualizzando subito dopo una cosa "..purchè non sia
durante l'allenamento...."
"Idiota" disse baciandolo
di nuovo ed Hanamichi non tardò molto a rispondere.
Le loro lingue avevano
incominciato una lenta e seducente battaglia all'interno delle loro bocche,
assaporando ognuna il gusto del compagno.
Si erano persi l'uno
nell'altro e se non fosse stato per la mancanza d'ossigeno non avrebbero mai
smesso.
"Andiamo in camera mia"
disse Rukawa alzandosi e afferrando Hanamichi per una mano, aiutandolo a
fare lo stesso.
Si diressero velocemente
su per le scale, mano nella mano, ed entrarono nella prima stanza a destra.
Una volta dentro Rukawa
diede uno strattone al rossino, facendolo finire tra le sue braccia e
riprendendo il bacio da dove lo avevano interrotto.
Hanamichi lo afferrò
saldamente per il collo aumentando il contatto tra i loro corpi, mentre
lentamente, passo dopo passo, si stavano avvicinando al letto posto vicino
al muro in fondo alla camera.
Facendo tutto ciò, in
qualche modo, riuscirono anche a togliersi le rispettive maglie, rimanendo
così a torso nudo.
Alla fine Hanamichi si
scontrò con la base del letto e si lasciò cadere su esso trascinando giù con
se Rukawa, rimbalzando un pò sul morbido materasso ricoperto da fresche
lenzuola azzurro cielo.
La bocca del moretto
lasciò le sue labbra ed iniziò scendere, prima lungo il mento, poi sempre
più giù, seguendo la linea del collo fino a raggiungere la sua
spalla....dove si fermò ed iniziò a cospargela di piccoli baci e morsetti.
Intanto Hanamichi con una
mano giocherellava con i fini capelli color ebano del compagno mentre con
l'altra accarezzava la sua schiena muscolosa. Si arrestò solamente un
attimo, quando sentì la mano di Rukawa raggiungere il suo sesso ed iniziare
ad accarezzarlo lentamente attraverso la stoffa dei pantaloni, senza
smettere il suo trattamento sul collo del rossino.
Quando si stancò decise
di scendere più in basso ad occuparsi dei suoi capezzoli, già in parte
turgidi dall'eccitazione.
Ne mise in bocca uno ed
iniziò a succhiarlo ed a mordicchiarlo mentre con l'altra mano libera si
occupava del suo gemello, giocherellandoci con le dita abili.
Hanamichi aveva preso a
contorcersi eccitato sotto quella multeplice stimolazione ed aveva afferrato
con le mani il bordo dei pantaloni di Rukawa, facendogli capire di volere un
contatto maggiore....cosa che il morettino non rifiutò.
Sbottonò con atroce
lentezza i pantaloni del rossino e glieli sfilò assieme ai boxer,
lasciandolo completamente nudo in sua balia.
"Sei bellissimo" gli
bisbigliò nell'orecchio Rukawa, afferrando con una mano il suo membro
eccitato.
"A-aahh...Ka...ede..."
Il moretto riprese a
baciargli il petto, scendendo un poco alla volta verso il basso, fino a
raggiungerne l'inguine. Poi iniziò a leccarne la punta mentre le mani
presero a giocare con i suoi testicoli.
Quando Rukawa decise
finalmente di prendere completamente nella sua bocca il membro di Hanamichi,
il rossino inarcò la schiena, urlando silenziosamente di piacere.
Rukawa iniziò a succhiare
e leccare alternandosi mandando letteralmente in tilt il povero Hanamichi
che non poteva fare altro che subire (come se gli dispiacesse, eh?¬¬ NdMiyu-
^////////^ NdHana) e giocherellare con i suoi capelli corvini.
Ma poco prima che
raggiungesse l’orgasmo il rossino riprese il controllo del proprio corpo e
con una grande forza di volontà allontanò il moretto dal suo sesso ed
invertì le posizioni, facendolo finire sotto di lui.
“Che diavolo….Hanamichi!!!”
protestò Rukawa.
“Scusami Kaede ma non
posso lasciarti tutto il divertimento……oggi tocca a me….” disse con un
sorriso malizioso sulle labbra ed il volto ancora arrossato dal piacere di
poco fa, che stava cercando di reprimere fino al momento giusto.
“E chi ti assicura che ti
lascerò fare?”
“Per il semplice fatto
che ti devi fare ancora perdonare per oggi pomeriggio”
“Mi sembra di aver fatto
abbastanza o sbaglio? Non è che te ne stai approfittando?”
“Solo un pochino……” disse
ponendo poi fine alla discussione serrando le sue labbra su quelle del
moretto.
Le loro lingue presero a
duellare mentre le mani del rossino si intrufolavano nei pantaloni del
compagno denudando completamente anche lui.
Rukawa si ribellò per un
po’ ma poi cedette sotto il tocco delle mani di Hanamichi, che aveva preso a
giocare con il suo membro e con i suoi testicoli come aveva fatto lui prima.
Accarezzò delicatamente la punta con le dita mentre la sua lingua si era
soffermata sui suoi capezzoli e poi sul suo ombelico.
Intanto aveva portato la
mano libera alle labbra del moretto e chiedeva silenziosamente di pendere le
sue dita nella sua bocca…..cosa che Rukawa fece volentieri.
Quando le sue dita furono
inumidite di saliva gli aprì delicatamente le gambe, mostrando così la
piccola fessura che vi era nascosta.
Tornò a baciarlo e mentre
faceva ciò lo penetrò con un dito.
Rukawa gemette nella sua
bocca e si mosse istintivamente contro quel dito, al quale ne venne presto
aggiunto un secondo ed un terzo.
Poi iniziarono lentamente
ad entrare ed uscire da quel corpo perfetto, cercando di abituarlo per ciò
che sarebbe venuto dopo.
Hanamichi era ormai al
limite della sopportazione umana.
Il suo sesso duro ed
eccitato chiedeva soddisfazione. Il suo istinto ed il suo desiderio gli
dicevano di non esitare oltre e di prendere quel ragazzo che, ormai, era in
sua completa balia.
Ma non poteva farlo. Non
voleva fare del male a Rukawa, non se lo sarebbe mai perdonato.
Così decise di stringere
i denti ancora per un po’ e continuare il suo lavoro.
Alla fine, però, non
resistette davvero più.
Il numero 11 era
letteralmente travolto da tutte quelle sensazioni e quasi non si accorse che
Hanamichi aveva tolto le dita per sostituirle con qualcosa di più grosso e
pulsante.
Lo notò solo quando sentì
una lieve pressione sul suo orifizio. Allora allargò ulteriormente le gambe
allacciandole saldamente ai fianchi del rossino ed impalandosi sul suo
membro.
Hanamichi gemette forte,
sentendosi circondato dallo stretto passaggio del suo ragazzo, poi prese a
spingere lentamente.
“A-ah….Hana……ti prego…..”
“Kaede…..”
“Più veloce Hana….più
veloce!!!”
Rukawa stava urlando,
implorando per un piacere maggiore ed Hanamichi non tardò a donarglielo.
Prese a spingere sempre
più forte, assecondato dai movimenti del bacino del compagno. Ad ogni spinta
il suo membro colpiva quel punto particolarmente sensibile che faceva gemere
sempre più forte Rukawa.
Entrambi erano ormai
senza controllo. Erano persi l’uno nell’altro……nel piacere che si stavano
scambiando reciprocamente.
Il rossino, sentendosi
vicino all’orgasmo, prese a spingere ancora più forte, afferrando
contemporaneamente il membro di Rukawa per pomparlo a ritmo con le sue
spinte.
Alcuni attimi dopo i due
ragazzi riversarono il proprio seme, Hanamichi dentro Rukawa e Rukawa sui
loro toraci.
Poi si accasciarono l’uno
sull’altro, stanchi ma appagati.
Il numero 10 uscì
lentamente dal corpo del compagno e si sdraiò accanto a lui, venendo avvolto
da due forti braccia che lo strinsero a se.
Era una sensazione
bellissima rimanere a coccolarsi dopo aver fatto l’amore……ti trasmetteva
pace e serenità.
Hanamichi si alzò
leggermente su un gomito e posò un casto bacio sulle labbra di Rukawa per
poi appoggiare la testa sulla sua spalla.
Il moretto gli cinse più
forte la vita e poi chiuse gli occhi….lasciando che Morfeo facesse il suo
lavoro.
Owari
Miyu- ecco...ho
finito....fa schifo vero?
Hana- ma cosa dici!! è
bellissimaaaaaaaa!*____*
Miyu- zitto...il tuo
giudizio non conta! a te basta che ti scrivo una scenuccia lemon e sei
contento come una pasqua!
Hana- e che c'è di male
scusa!?^________^
Miyu- vabbè...lasciamo
perdere......
Ru- il mio giudizo vale?
Miyu- ma ceeeertoooo!!!
*_____*
Hana- evviva
l'imparzialità!-___-
Miyu- allora?? dimmi
dimmi!!*______*
Ru- secondo me è
passabile....ma c'è una cosa che non capisco...perchè devo fare l'uke io??
Miyu- Ruky…..lo sai che
io ti vedo taaaanto seme…….ma questa è la fic di comple di Sei e lei ti
vuole uke! quindi io eseguo la sua volontà!^__^
Ru-
-____________-;;;;
Hana-
^__________________^
Sei-
*_______________________*
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