Illusions
parte V -
Pensieri
di Naco-chan
Una luce.
Delle voci.
Sanzo credeva che fosse la voce di Kazeon
Bosatsu o di qualche altro stupido essere celeste.
Perché sicuramente si trovava nel Tenkai, non
potevano esserci dubbi.
Da quell'altezza non poteva essere sicuramente
sopravvissuto.
Soltanto un miracolo poteva averlo salvato.
E lui non credeva ai miracoli.
Lui credeva solo in se stesso.
"Allora non si è ancora svegliato?"
"No, dorme ancora!"
Sanzo riconosceva quelle voci.
Erano le voci dei suoi due "servi", come amava
definirli lui.
Erano le voci dei suoi migliori amici, anche
se non l'avrebbe mia ammesso.
Erano le voci di Tempou e Kenren, ne era
certo.
Perché non potevano essere quelle di Gojyo e
Hakkai.
Eppure…
Eppure loro non c'erano più…
Avevano scelto di sacrificarsi per proteggere
una stupida scimmia ingorda 500 anni prima…
Come lui…
Ora loro avevano iniziato il ciclo delle
reincarnazioni…
Ora loro… loro erano i suoi due compagni di
viaggio…
Erano il demone dal dolce sorriso e gli occhi
di giada…
Erano il kappa dai cappelli rossi senza
cervello…
Ma allora perché aveva sentito le loro voci?
Questo significava forse che era ancora vivo?
Ma come era possibile?
Lui e Goku…
Lentamente i suoi occhi si abituarono alla
luce e i contorni di ciò che lo circondava si fecero più nitidi. Riconobbe
la stanza in cui aveva pernottato, le spoglie pareti, il tavolino accanto al
suo letto su cui erano posati il sutra e la sua S&W.
"Finalmente ti sei svegliato Sanzo! Come ti
senti?"
I suoi occhi viola incrociarono quelli verdi
del demone gentile.
"Malissimo, come diavolo vuoi che mi senta?"
Il sorriso non abbandonò il volto del suo
interlocutore.
"Se tu hai così tanta energia da essere di
cativo umore appena sveglio, significa che stai abbastanza bene." Concluse,
continuando a sorridere.*
"Come mai sono qui? Che diavolo è successo?"
"Quando abbiamo visto che tu e la stupida
scimmia non tornavate abbiamo deciso di venirvi a cercare." intervenne Gojyo
"E' stato Hakuryu a vedervi dall'alto, giù nel burrone."
Sanzo ritornò con la mente a ciò che era
accaduto.
I ricordi sembravano un fiume in piena deciso
ad inghiottirlo.
Tutto era stato così veloce, eppure…
Eppure ricordava tutto con estrema lucidità…
Il suo maestro….
Il demone…
La fine dell'incubo…
La consapevolezza che Goku non ce l'aveva
fatta…
La folle idea di volare giù dal burrone anche
lui…
I suoi occhi…
E poi….
Poi non ricordava.
Sentiva soltanto tanto calore…
Un calore diverso da quello del sole…
Il calore di una persona cara…
Il calore dell'amore….
Un solo pensiero, un solo nome riecheggiava
nella sua mente.
Goku.
Dov'era Goku? Era…
Gli sarebbe bastato poco scoprirlo. Sarebbe
bastato chiedere delucidazioni ai ragazzi che erano nella stanza, però…
Forse era colpa del suo maledetto orgoglio,
quello che non gli permetteva di fare chiarezza nel suo cuore, nonostante
tutto…
O forse… forse era la paura di scoprire una
verità che non avrebbe mai voluto sentirsi dire…
Una verità che non avene mai potuto accettare…
Rimase testardamente in silenzio.
Hakkai osservò lo sguardo del bonzo perdere
per un attimo la sua proverbiale freddezza.
"Lui è nella sua stanza. Dorme ancora." Disse
infatti.**
Sanzo non rispose, si limitò a fissare un
punto imprecisato davanti a lui.
"Quando… quando vi abbiamo trovati lui… lui
era… aveva parecchie ossa rotte e aveva preso una brutta botta alla testa,
probabilmente a causa della caduta, ma ciò nonostante continuava a
stringerti con tutte le sue forze. Ci abbiamo messo un bel po' a staccarvi!"
"Stupida scimmia!"
Una stupida scimmia combina guai…
Una stupida scimmia dai grandi occhi dorati…
Una stupida scimmia con il cuore puro come
quello di un bambino…
La sua stupida scimmia…
"L'ho curato e tra qualche giorno guarirà
completamente."
Per un attimo al demone parve di sentire un
sospiro di sollievo uscire dalle labbra del monaco. Ma forse era stata solo
un'illusione.
Un'altra, questa volta piacevole, illusione…
****
"Davvero credi di
poter restare per sempre il sole di quel bambino?"
L'avrebbe tanto voluto.
Avrebbe tanto voluto essere stato in grado di
essere il suo sole e invece…
Invece come 500 anni prima, lui non era stato
in grado di proteggerlo.
Anzi.
Gojyo e Hakkai gli avevano raccontato che
avevano ritrovato il Nioyboh conficcato nel terreno a pochi metri da loro e
che la scimmietta aveva fatto da scudo al suo corpo per evitare che nella
caduta si sfracellasse.
Gli aveva salvato la vita.
Esattamente come il suo maestro.
Ed esattamente come il suo maestro aveva
rischiato di perdere la sua.
Ancora per colpa sua.
Lui che aveva promesso che avrebbe protetto
Goku per sempre…
Lui che 500 anni prima aveva giurato di non
avere più rimpianti…
Era stato salvato era quel ragazzino che lui
stesso voleva proteggere…
"Sii forte Genjo Sanzo
Hoshi…"
Non era forte…
Non lo era stato 500 anni prima e non lo era
neanche allora…
Lui era causa della morte del suo maestro…
Delle lacrime di Goku…
Delle sue ferite…
Sapeva causare solo sofferenza alle persone
che gi stavano attorno…
Che gli volevano bene...
Ma chi persona poteva volergli bene?
Abbassò il capo e i suoi occhi osservarono il
piccolo corpo di Goku, steso su quel letto troppo grande per lui.
Le sue labbra si inarcarono in una specie di
triste sorriso.
Eccola lì, la stupida persona che poteva
volergli bene…
Una stupida scimmia…
Una stupidissima scimmia…
Lentamente la pallida mano del monaco si
sollevò dal suo grembo per poggiarsi sulla piccola testa castana della saru.
Il suo sguardo si fece stranamente dolce,
dolce come non lo era mai stato, come non lo sarebbe mia stato se in quella
stanza ci fosse stato qualcun altro oltre a loro due…
O anche se Goku si fosse semplicemente
svegliato….
Eccola lì, l'unica persona che poteva volergli
bene…
Nonostante tutto…
Il sole...
Il suo sole…
Il suo calore…
Il suo Sanzo…
Goku sentiva la sua testa pesante e non
riusciva a muoversi…
Dov'era?
Cosa era successo?
Era ancora... era ancora vivo?
E Sanzo?
Il suo sole.. stava bene?
E se… e se non fosse riuscito a salvarlo?
E se lui fosse morto?
Cosa avrebbe fatto?
Avrebbe preferito continuare a credere che
Sanzo lo odiasse, che volesse ucciderlo, piuttosto che saperlo morto…
Perché per lui la vita non aveva più senso
senza il suo sole…
Senza i suo capelli color del grano…
Senza quelle iridi viola così tristi….
Senza i suoi stupida scimmia…
Senza i colpi di harisen…
NO! voleva, doveva sapere!
Odiava quel senso di apprensione che lo
attanagliava..
Doveva sapere, eppure…
Eppure….
Lentamente la piccola saru aprì i suoi grandi
occhi dorati.
La notte.***
Ecco cosa i suoi grandi occhioni dorati videro
quando si posarono sul mondo.
La notte dei suoi occhi…
I suoi occhi…
C'era una strana espressione in quello
sguardo..
La stessa che aveva visto quando stavano
precipitando dal dirupo….
La stessa che aveva creduto di vedere nella
sua illusione…
uno sguardo colmo di affetto e preoccupazione…
uno sguardo da cui traspariva quell'amore che
non sapeva dimostrare…
ma questa volta…
Questa volta non era un'illusione…
Non era un'illusione quel calore che provava
per tutto il corpo…
Non era un'illusione quella mano calda e
pallida che poggiava sulla sua fronte e giocava distrattamente con i suoi
capelli…
Non era un'illusione…
era il suo Sanzo…
Goku si chiese come avesse potuto scambiare
un'illusione per il suo sole…
Perché erano diversi… completamente diversi…
Il dolore che lo aveva colto nello stato di
dormiveglia che aveva preceduto il suo risveglio era ancora più forte, ma
lui non lo sentiva…
Sentiva solo lo sguardo del monaco fisso su di
se…
Sentiva la mano del bonzo che giocava con i
suoi capelli..
Sentiva soltanto che c'erano loro due in
quella stanza…
E a anche se fossero entrati mille demoni non
sarebbe cambiato nulla…
La piccola saru sorrise, un sorriso che
sembrava una smorfia per il dolore, ma tanto dolce.…
Dolce e innocente…
"Sa… Sanzo"
CONTINUA….
* Questa battuta –insomma molto simile-
ricorre nell'episodio 22, (uno dei miei preferiti in assoluto!!) quando
Sanzo, ripresosi dagli effetti di un veleno, commenta in modo poco educato
il fatto di sentirsi ancora debole. E Hakkai gli risponde nello stesso modo.
Ringrazio Annamirka per avermi dato le battute che mi servivano!
** Anche questa scena ricorre nello stesso
episodio: Sanzo si guarda in giro e Hakkai gli dice: "Goku è nell'altra
stanza con Gojyo". Poi aggiunge "Ho forse sbagliato?". Alchè Sanzo risponde
"Come immaginavo. Che idiota.". Grazie ancora Annachan!!! ^_^
*** Questa è una mia personale interpretazione
su Sanzo. Benché Goku lo consideri il suo sole, io ho sempre pensato a Sanzo
come alla notte, per via dei suoi (bellissimi ^_^) occhi viola.
Bene la scena ve la
interrompo qui! Lo so lo so, sono davvero sadica, ma voglio tenervi ancora
un po' con il fiato sospeso!
Davvero credevate che
potessi far morire Goku o Sanzo? Certo che no, voglio troppo bene a Goku per
fargli del male! Sul far morire Sanzo ci ho fatto un pensierino… ma se lui
morisse Goku soffrirebbe e io non voglio che soffra ancora! Senza contare
che molti di voi mi farebbero a fettine! ^_-
Sanzo: lo fai te
stessa e per Goku, quindi!
Naco: non avevi
creduto che lo avessi fatto per te, vero?
Sanzo: Tze!
Mi raccomando non
perdete il prossimo e ultimo capitolo…e nell'attesa… commentate!
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