Prima di lasciarvi
a questo capitolo devo fare le mie scuse a Victor: l'altro giorno stavo
rileggendo la sua ff "il Giocattolo" quando mi sono imbattuta nel terzo
capitolo. Ho gettato un urlo e sono saltata dalla sedia. Nella sua fic, per
chi non lo sapesse, c'è un'illusione creata da un demone proprio su un
dirupo e in questa Sanzo incontra proprio il suo maestro! Insomma, benché la
scena proceda e si concluda in modo diverso, ho deciso di porre rimedio alla
mia gaffe, inserendo questa piccola nota.
Sanzo: vergognati!
Naco: T_T ma non mi
ero ricordata!! L'ho letta che era giugno o luglio e fra le tante che ci
sono, ti pare che mi andavo a ricordare tutta la scena perfettamente!!!
Scusami ancora Vic!
Spero che la storia ti piaccia!
Un consiglio a
tutti quelli che non la conoscono (come se sia possibile!!!): correte anche
voi a leggerla! E' meravigliosa!
Bene, ora vi lascio
alla lettura!
Illusions
parte IV -
Sacrificio
di Naco-chan
Calore…
Ecco quello che sentiva…
Un calore grande, immenso che lo avvolgeva,
come…
Come il calore del deserto quando il sole era
alto, mentre viaggiavano verso ovest…
come il calore che li avvolgeva, quando i
demoni distruggevano case e villaggi…
il calore del fuoco dei loro saccheggi….
Il calore di quegli occhi colmi di gratitudine
delle persone che salvavano….
ma era anche un calore diverso, più… più… più
caldo..
Un calore che gli arrivava dritto al cuore…
il calore di un abbraccio mai avuto, ma tanto
sognato…
il calore di un corpo tanto vicino al tuo,
come mai lo avresti immaginato..
il calore del sole..
del suo sole….
Il calore dei suoi capelli..
Il calore dei suoi occhi…
occhi freddi, ma così caldi…
caldi come la sua voce…
"Goku!"
Goku sentiva quella voce distintamente…
Era calda, calda come la sensazione che lo
avvolgeva, eppure…
Eppure era così triste…
Come se stesse per perdere la cosa più
importante che avesse…
Come se in quel richiamo ci stesse mettendo le
sue paure, le sue speranze…
Come se sapesse che quella era l'ultima volta
che potesse chiamarlo…
"Goku ti prego! Apri
gli occhi!"
La sua voce era così lontana…
Eppure così vicina…
Come se fosse lì accanto a lui…
Ma lui... lui era lì accanto a lui!
Lo aveva visto lui stesso, lo aveva chiamato
lui stesso…
E lui aveva sorriso…
Sorriso come mai lo aveva visto sorridere..
Un sorriso caldo…
Eppure…
Eppure quel calore che sentiva in quel momento
era così diverso…
Così bello…
Così… così caldo...
E poi… poi…
Non aveva mia visto ridere Sanzo…
E allora come…
Come…
"Goku!"
La piccola saru lentamente aprì occhi.
La prima cosa che il suo sguardo incrociò fu
il sole.
Eppure era un sole diverso da quello che
brillava alto nel cielo…
Un sole che profumava d'incenso misto a
tabacco…
Un sole che profumava di pioggia, quella
pioggia che incessantemente era caduta per tutta la notte…
Quella pioggia che il suo sole tanto odiava…
E pur essendo caldo non scottava…
Anzi era piacevole…
"Sanzo?"
Il bonzo alzò un attimo la testa e i loro
sguardi si incrociarono.
Un attimo… solo un attimo…
Il giovane demone sussultò.
Cos'era quello sguardo negli occhi del suo
tutore?
Era difficile dirlo.
Ci si poteva leggere la rabbia, l'angoscia di
non aver saputo difendere qualcosa a cui si è particolarmente legati, ma
anche la determinazione, il desiderio di non arrendersi, di lottare fino in
fondo…
"Mi dispiace… scimmia…" furono le sue uniche
parole, poi il bonzo crollò sulla spalla del giovane demone.
"Sanzo, ma cosa…?"
In un istante Goku si rese conto di quello che
stava accadendo.
La terra ferma era a pochi metri da loro.
E si avvicinava, si avvicinava a una velocità
impressionante.
Se non avessero fatto qualcosa si sarebbero
sfracellati al suolo.
Non capiva come fosse potuto accadere, ma non
gli importava.
Dovevano salvarsi.
Doveva salvarlo.
Anche a costo della propria vita..
Perché Sanzo non poteva morire…
Non lui.
"Farlo fuori è ovvio…"
Sanzo era lì, abbracciato a lui, mentre
insieme precipitavano verso la morte.
Allora non era vero che il bonzo voleva
ucciderlo!
E lui stupido, era scappato via convinto che
Sanzo lo odiasse…
Che stupido…
Si era ritrovato davanti alo strapiombo da cui
era iniziato tutto….
E aveva visto Sanzo che lo aspettava..
Che gli tendeva le braccia…
Eppure non c'era quel calore intorno a lui…
quella sensazione di benessere e di completezza…
E Sanzo sorrideva..
Ma il vero Sanzo non sorrideva…
Mai.
E quando sorrideva…
La sua espressione era qualcosa difficile da
definire…
Ma non poteva certo essere usata la parola
sorriso…
E allora? Cosa era accaduto?
Forse… forse…?
Un'altra allucinazione, ecco che cos'era
successo! Aveva avuto un'altra allucinazione!
Ma questa volta…
Questa volta non erano stati nikuman giganti..
Questa volta non era giunto Gojyo a fermarlo
prima che precipitasse…
Questa volta era caduto e Sanzo l'aveva
seguito..
Per salvarlo…
Io non sarei venuto a
salvarti….
Eppure…
Eppure Sanzo stava rischiando di morire con
lui…
Per lui…
E lui doveva salvarlo!
Doveva salvare il suo sole!
A qualunque costo…
Anche a costo della propria vita…
"D'ora in poi non avrò
rimpianti!"
Anche Konzen si era sacrificato per lui quella
volta…
Come stava facendo questa volta…
E questa volta nel corpo di Sanzo…
Ma questa volta…
Questa volta sarebbe finito in modo molto,
molto diverso!
"Nioyboh!" Urlò il demone, mentre il suo
bastone si materializzava nella sua mano destra.
Pochi centimetri…
Ancora pochi centimetri…
Bene, quella era l'altezza giusta!
"Nioyboh, allungati!" ordinò e il bastone si
allungò fino a conficcarsi nel terreno.
La caduta dei due giovani si fermò
all'istante, ma i due continuarono a ondeggiare paurosamente ora a destra,
ora a sinistra.
Goku forzò il braccio per evitare il
movimento, ma il corpo ormai svenuto di Sanzo era troppo pesante per il suo
debilitato a causa delle illusioni del demone e non resse allo sforzo. La
sua mano stanca e ancora bagnata di pioggia non riuscì a mantenere la presa
sul bastone, staccandosi dalla stessa.
La distanza dal suolo, ora era inferiore, ma
ugualmente letale per un essere umano.
Per un semplice quanto importante essere
umano…
Con ultimo scatto di reni, Goku si ritrovò al
posto di Sanzo, pronto a parare il colpo con il suo corpo.
Il giovane demone strinse a se il corpo del
ragazzo biondo e gli diede un bacio dolce quanto fugace sulle fronte.
"Perdonami Sanzo… non volevo che finisse
così... come al solito.. sono uno stupido... è tutta colpa mia.. come
sempre…" sussurrò un attimo prima che un sonoro tonfo echeggiasse nel
silenzio della notte.
Goku sentì solo un forte dolore alla spina
dorsale.
Poi…
…il nulla.
CONTINUA
Sanzo si avvicina
ancora una volta al computer di Naco chan. Lei gli sorride con una gran
faccia tosta. Sanzo scorre le pagine (chi gli ha insegnato a usare il
computer è un mistero!): a chi avrei chiesto scusa io?!
Naco: ehm.. a .. a
Goku…
Sanzo: tu vuoi morire.
Naco: ^^
Sanzo (avvicinandosi
mooooooooolto minaccioso): TU vuoi morire.
Naco: ecco…
Sanzo: se non vuoi
morire riscrivi sta schifezza!!! Preferisco morire che scusarmi con Goku!
Naco: cosa? Davvero?
Sanzo: certo!
Preferisco la morte!
Naco chan scorre le
pagine e inizia a scrivere…
Sanzo: ma che fai?
Naco: ti faccio
morire, no? Non eri questo che mi avevi chiesto?
Sanzo: ma.. non c'è
tutta questa fretta…
Naco: ^_^
Si, mi spiace per voi,
ma dovete pazientare ancora un po'… non mi andava di farvi subito scoprire
cosa sarebbe successo, così ho aggiunto questo capitoletto! Spero che vi
piaccia!
A presto!
Vai all'Archivio Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions
|
|