Nota: i personaggi di
KOF non appartengono a me ma alla SNK e ad Andy Seto.
C’è forse un piccolo
spoiler riguardante la famiglia degli Yagami che mi sembra di aver letto nel
volumetto 6 di KOF Zillon…almeno credo….ultimamente la mia memoria è messa a
dura prova dallo studio-__-
Il destino
degli Yagami
di Miyuki
Il sole splendeva alto
su quella landa desolata coperta di neve. La luce si rifletteva in mille
sfaccettature contro le superfici dei ghiacciai.
Quel luogo era
completamente incontaminato, privo di qualsiasi centro abitato e nel
silenzio più assoluto.
Quei monti candidi e puri
erano uno spettacolo che mozzava il fiato e trasmetteva un grande senso di
tranquillità e di pace.
Purtroppo un simile luogo
sarebbe presto stato rovinato e macchiato dal sangue di due combattenti, due
eterni nemici che se ne stavano in piedi l’uno di fronte all’altro in attesa
dell’inizio del loro scontro.
“Bene Kyo….questo sarà il
nostro ultimo duello…colui che sopravviverà potrà considerarsi il vincitore
assoluto…e ti assicuro che non sarai tu!”
Una risata sadica
rieccheggiò nell’aria.
“Dici sempre così Iori ma
fino ad ora non ti ho mai visto vincere, o sbaglio? Perché oggi dovrebbe
fare differenza? Sai benissimo che questi scontri sono inutili…perché non la
finiamo una volta per tutte con questa assurda rivalità dei nostri
antenati!?”
“Infatti oggi tutto
giungerà al termine…ma solo con la morte di uno di noi!” disse Iori
mettendosi in posizione d’attacco “Forza, non perdiamo altro tempo!”
Kyo sospirò di fronte
alla testardaggine del suo eterno nemico e, prima di mettersi lui stesso in
posizione, lanciò un occhiata ai suoi due amici che erano venuti nelle vesti
di ‘osservatori’ e ‘giudici’.
Vide Benimaru scuotere la
testa sconsolato mentre Shingo si preparava a sostenerlo moralmente con il
suo tifo incessante.
Dopo questo non ci fu
molto tempo per riflettere.
Lo scontro ebbe inizio.
Iori fu il primo ad
attaccare. Cercò di cogliere alla sprovvista Kyo, ancora leggermente
distratto dai suoi amici, ma il moretto riuscì senza problemi a parare la
raffica di pugni indirizzata verso di lui.
Kyo contrattaccò
lanciando contro Iori la sua Fiamma Distruttrice, ma il rossino riuscì ad
evitare il colpo togliendosi dalla sua traiettoria con un abile balzo
laterale che gli permise di scattare subito in avanti. Riuscì a colpire Kyo
allo stomaco con un calcio diretto e al viso con un destro che lo fece
indietreggiare di alcuni passi ma gli bastarono pochi attimi per riprendersi
e attaccare a sua volta Iori.
“Devo ammettere che è
divertente combattere con te…sei davvero il mio degno rivale…credo che
sentirò la mancanza di questi duelli quando tutto questo sarà finito.”
“Non cantare vittoria
troppo presto….non penserai di avermi già battuto! Siamo ancora all’inizio!”
detto questo Kyo scagliò la propria fiamma contro Iori che l’arrestò
abilmente con la propria fiamma viola.
I due fuochi continuarono
a contorcersi ed avvinghiarsi tra di loro per alcuni istanti, nella speranza
di avere la meglio sull’altra, ma lo scontro si rivelò essere alla pari.
I due ragazzi scattarono
velocemente in dietro nello stesso momento e si prepararono ad un nuovo
attacco.
Iori spiccò un salto in
aria per attaccare Kyo dall’alto ma il moretto lo precedette ed i due si
scontrarono a metà strada, atterrando poi con passo felino a terra senza
aver incassato colpi.
Kyo e Iori continuarono a
combattersi per molto tempo ma nessuno dei due sembrava predominare
sull’altro. Benimaru e Shingo si limitavano a fissarli a bocca spalancata,
ammirando la tecnica e l’abilità nelle arti marziali dell’erede della
famiglia Yagami e quello della famiglia Kusanagi. Ad ogni duello sembravano
essere diventati sempre più forti.
“Bene Kyo….credo di
essermi divertito abbastanza con te….vediamo di porre fine a questa
maledizione! Questo sarà il mio ultimo colpo, preparati!”
Iori non esitò un attimo
a mettersi nella nuova posizione d’attacco che Kyo riconobbe all’istante. Il
rossino aveva intenzione di utilizzare il suo colpo migliore, probabilmente
caricato al massimo della potenza, e così avrebbe fatto lui.
Ognuno di loro aveva una
sola possibilità di vittoria…adesso si sarebbe deciso definitivamente chi
tra loro due era davvero il migliore.
Kyo si concentrò al
massimo, convogliando tutta la sua energia in quell’unico colpo, e lo
scagliò nello stesso istante di Iori.
“Colpo Segreto: Le Otto
Botti di Sakè!”
“Colpo Segreto: Taglio
del Grande Serpente Orochi!”
I colpi partirono e si
scontrarono.
Il rombo dell’esplosione
li assordò e l’onda d'urto li travolse, sollevando un polverone di neve e
ghiaccio.
Poi cadde il silenzio.
Kyo rimase immobile
dov’era, quasi pietrificato, e totalmente incolume mentre quel vento bianco
lo avvolgeva e gli offuscava la vista. Un’espressione di puro shock era
comparsa sul suo volto.
“Perché…?” sussurrò.
Non riusciva a credere
che lo avesse fatto davvero. Era impossibile. Non Iori.
Attese ansiosamente che
il polverone si diradasse, sperando ardentemente di sbagliarsi…ma non appena
la visuale fu di nuovo chiara, la realtà lo colpì come un macigno.
Iori giaceva a terra una
decina di metri più in là, in un lago del suo stesso sangue.
“IOORIIII!!!” urlò Kyo
fiondandosi, senza un attimo di esitazione, in soccorso del suo eterno
nemico.
Shingo e Benimaru
rimasero dov’erano, troppo increduli per muoversi.
Lo scontro tra l’erede
degli Yagami e dei Kusanagi era davvero giunto al termine? Non potevano
crederci.
“Iori! Oh dio, Iori!”
Kyo si gettò a terra
accanto al ragazzo, sollevandolo delicatamente da terra in modo che
assumesse una posizione semi-seduta.
Era ancora vivo…ma era
conciato davvero male.
“Iori…rispondimi ti
prego…Iori! Dannazione, non puoi morire così!”
Lo scosse leggermente,
cercando di non peggiorare le ferite, e lo chiamò disperatamente fino a
quando non lo vide aprire faticosamente gli occhi.
“K…Kyo..”
“Si sono io, grandissimo
idiota che non sei altro!”
“A quanto sembra…hai…hai
vinto tu…il nostro…scontro…c-complimenti..” accennò un sorriso divertito
mentre un rivoletto di sangue gli usciva dalla bocca.
“E tu la chiami vittoria
questa? Sei stato sleale! Perché dannazione!?” sbattè a terra un pungo,
affondando nella soffice neve che si stava lentamente tingendo di rosso
“Perché hai ritirato all’ultimo momento il tuo colpo?! Perché ti sei
lasciato colpire senza combattere!?”
Kyo era furioso e
arrabbiato con Iori per questo suo comportamento suicida. Iori non doveva
morire così. Non doveva morire.
“N-Non ci arrivi..da…da
solo…alla risposta?”
“Si ma perché ha voluto
farlo?” ora il tono della sua voce non era più arrabbiato ma colmo di
disperazione.
“Semplice….prima di
morire volevo…porre fine alla nostra sfida….e visto che sarei morto comunque
tra pochi giorni….p-perché non farlo combattendo con…te?” fu travolto da un
attacco di tosse che gli tolse il respiro.
Altro sangue gli uscì
dalle labbra…sangue che Kyo si apprestò a rimuovere con la manica della sua
giacca.
“Cosa stai dicendo Iori?
Tu non morirai chiaro! Non te lo permetterò!”
Il rossino rise
leggermente. Nel farlo una smorfia di dolore comparve sul suo viso.
“La vita…è così fragile
Kyo….scorre via come l’acqua e tu…tu non puoi fare nulla per fermarla…tanto
la data della mia morte è già segnata…”
“Piantala di dire così!
Come puoi esserne così certo!?”
Kyo si stava
spazientendo. Non gli piacevano le cose che stava dicendo Iori.
“E’ nel destino degli
Yagami….sapere la data della propria m-morte…” tossì “C’è un motivo se i
capo clan della nostra famiglia…sono sempre donne sai? Gli u-uomini della
famiglia Yagami sono corrotti…dal sangue di…Orochi..” sorrise amaramente.
“E’ come se nelle nostre
v-vene scorresse del veleno…una bomba a tempo pronta ad esplodere allo
scoccare dell’ora prestabilita. Proprio…proprio a causa di questa
‘punizione’ gli uomini…della mia…famiglia sono destinati a…a morire
presto….più sono potenti più la loro vita sarà…breve…”
Un lampo di comprensione
attraversò gli occhi di Kyo, per poi tramutarsi in sofferenza allo stato
puro.
“Vedo che hai capito….io,
con la mia enorme potenza….morirò presto…tra una settimana esatta…per essere
precisi…”
“No…non è possibile…”
La sua presa sul corpo
sempre più debole e stanco di Iori si fece quasi disperata mentre un paio di
lacrime ribelli iniziarono a scendere liberamente sul suo volto.
Una mano fredda passò
sulle sue guance ad asciugarle.
“E’ strano…non avrei mai
p-pensato che…avresti versato lacrime per…per me…non farlo, non ne sono
degno…” sorrise “E poi non è tanto male sai? Morire per mano del…del tuo
nemico ma allo stesso tempo…della persona che ami….sempre meglio che venire
logorati dal tuo stesso..potere…”
Gli occhi di Kyo si
spalancarono di scatto. Non poteva aver sentito bene.
“Tu…tu mi ami?”
“Già, ironico vero?”
“Ma come…da quanto..?”
“Da un po’ di tempo
ormai….l’odio si è tramutato in amore e proprio perché ti amavo ho preso ad
odiarti di più….perché ciò mi impediva di ucciderti come…mi era stato
ordinato di fare..” tossì “Ma è meglio che sia andata…in questo modo…”
“Non è vero” sussurrò Kyo
con gli occhi di nuovo colmi di lacrime “Io non voglio che tu muoia! Se mi
lasci rimarrò di nuovo solo!”
Intanto anche Benimaru e
Shingo si erano avvicinati ed avevano sentito tutto, ma non avevano osato
intromettersi.
“Ormai è t-tardi per
tornare indietro….e comunque è inevitabile che finisca..così…ma prima…”
solleva a fatica una mano e la fece passare dietro alla testa di Kyo
“…permettimi di fare..un’ultima..cosa…”
Si sollevò leggermente,
attirando allo stesso tempo verso il basso il volto di Kyo, fino a quando le
loro labbra non si incontrarono.
Quel bacio era ciò che di
più perfetto avesse mai provato, nonostante potesse chiaramente distinguere
il gusto del sangue di Iori nella sua bocca. Non gliene importava….solo
quell’unico gesto colmo d’amore valeva per lui.
Voleva memorizzare ogni
sensazione che Iori gli stava dando, ogni profumo e sapore….perché sapeva
che quella sarebbe stata la sua possibilità per farlo.
Purtroppo il bacio
terminò troppo presto per entrambi.
Iori fissò Kyo negli
occhi e sorrise, l’attimo dopo il suo corpo si accasciò tra le braccia del
moretto senza vita.
A Kyo si gelò il sangue
delle vene. Con mano tremante accarezzo quel volto pallido, nella vana
speranza di trovare qualche segno di vita….ma ormai era troppo tardi.
“No….non è vero….”
Le lacrime che erano
state a stento trattenute inziarono a scendere copiose sulla sua pelle.
Strinse a sé il corpo esanime di Iori ed affondò il volto tra i suoi
capelli.
“Perché….avevi
programmato tutto fin dall’inizio…avevi già deciso come sarebbe andata a
finire..” sussurrò “Sei uno stupido….non hai pensato minimamente a me! Non
mi hai dato neppure l’occasione per parlare e dirti la verità…idiota!”
Scostò una ciocca di
capelli dal volto gelido di Iori e gli fiorò leggermente le labbra con le
proprie.
“Non ti
preoccupare….presto o tardi ti raggiungerò….ed allora tra di noi le cose
saranno diverse.”
*Owari*
Miyu: bene bene siamo
giunti alla fine!^__^ Qualcuno sta per caso progettando la MIA di morte?
Tanto è inutile che ci proviate, io sono immortale! E poi non è colpa mia se
mi vengono queste idee, almeno non completamente….la responsabilità va anche
a una poesiola un po’ “sadica” che mi ha fatto leggere una mia amica e ai
sogni strampalati che faccio….
Iori: solo i tuoi sogni
sono strampalati?-__-
Miyu: ehm…ciao Iori-pucci!^__^
Iori: non osare chiamarmi
con quel nomigliolo! questa volta non mi scappi! mi spieghi perché sono
sempre io a fare una brutta fine e mai qualcun altro? è___é
Miyu: ma perché io ti
voglio tanto bene!^_____^
Iori: figuriamoci cosa
fai a chi ti sta antipatico….
Miyu: a loro di solito
non faccio nulla….non spreco neppure tempo con loro!^_^
Iori: -__________-||||||
Miyu: anche se spesso li
uso come sacco da box quando devo scaricare lo stress! ihih!^^
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