I personaggi non sono miei,ma del maestro Inoue,che fortuna per me è molto lontano da dove abito io e non può leggere le mie ciofeche,altrimenti mi tirerebbe il collo.
Questa fic è nata da una storia realmente accaduta,ovvero la mia. Me povera riceveva sms sconci di tutti i tipi che mi facevano drizzare tutti i capelli che avevo in testa,successivamente,il tipo ha continuato a inviare cose diciamo un bel po’ più concrete,diciamo delle foto di certe luoghi coperti dal sole. Pensando a ciò mi sono detta: “ Perché non fare una fic con i personaggi di Slam Dunk?” ed ecco ciò che ne è venuto fuori, doveva essere una pwp,ma non so proprio cosa ne sia venuta fuori.. Questa è la prima fic che pubblico,solo per avvertirvi ed essere più magnanimi con me. Aspetto tante critiche e commenti. >/////////////<
La dedico alle mie amiche: Mika che non ha internet e non la potrà vedere pubblicata e Witch che mi ha detto di tutto per invogliarmi a scrivere.
Buona lettura.
Hot Massages
di Miko-chan
Casa Mitsui,ore 22.30, Hisashi è sdraiato sul letto mentre guarda le immagini di un film non molto casto che ha noleggiato quella sera. A ogni immagine spinta le sue mani vagano sul suo corpo muscoloso andando a sfiorare i pettorali forti e i capezzoli turgidi,scendendo lentamente verso l’ombelico,per indugiare sull’elastico dei boxer, nei quali,ogni tanto infilava la mano toccandone il duro membro. Quella sera sarebbe dovuto uscire con un ragazzo che aveva conosciuto in centro e che gli aveva assicurato una serata incandescente e all’ultimo momento gli aveva dato buca,era finito così al videonoleggio per cercare qualcosa che potesse appagarlo sessualmente,ma essendo minorenne non gli era stato permesso di entrare nell’area riservata ai film porno,il ragazzo del videonoleggio gli aveva così consigliato quel film che anche se non del genere che interessava a lui,con un alto contenuto erotico. Era rimasto disgustato dalle scene che si presentavano in un primo momento davanti a lui, solamente più avanti era diventato più interessante,due ragazzi niente male, a suo parere,provavano a letto numerosi giochetti che gli sarebbero tornati utili. Finalmente era arrivato il clou del film,i due protagonisti dopo essersi slinguazzati per bene in ogni angolo del corpo, stavano per provare le gioie del sesso sadomaso…
DRIIIN DRIIIN
<< E ora chi cavolo è che chiama,che tempismo.>> esclamò mentre si affrettava a prendere il telefono e bloccare la suoneria che continuava a trillare. << E’ un sms,bene posso continuare a guardare il film,lo leggo nel mentre…>> fece ripartire il film dalla scena interrotta mentre cercava di leggere il messaggio.
- Ciao Tesoro bellissimo,stasera alla partita sei stato davvero formidabile,tutto sudato che i tuoi pantaloncini mi mostravano tutto il tuo ben di dio,eri veramente eccitante. Ora sono sdraiato nudo nel mio letto e immagino che tu sia qui che mi tocchi. Il mio corpo è bollente e voglioso solo di te e del tuo corpo sotto il mio. Nella foto vedrai quello che ti aspetta se vieni con me. Ti aspetto ragazzo sensuale…-
Hisashi rimase un secondo senza parole,chi sa se era per lui quel sms,ma non gli importava ugualmente,fece scorrere il dito per visualizzare la foto allegata e … << oh Kami…questo ha un cazzo da urlo,era proprio quello di cui avevo bisogno questa sera,devo conoscere assolutamente questo tipo,se il resto è tutto proporzionato alla grandezza deve essere stupendo,ho sempre sognato qualcosa di queste dimensioni ma pensavo che potessero solo essere dei giocattoli e non una cosa così in carne. Deve essere una goduria poterlo sentire mentre entra dentro di te….non so neanche se riuscirò a prenderlo in bocca una cosa così voluminosa. Domani devo assolutamente passare al mio sexy shop di fiducia per vedere cosa hanno…devo sapere assolutamente le dimensioni di questo…>> corse velocemente ad accendere il computer per scaricare dal cellulare quella foto e vederlo nei minimi particolari,non appena l’ebbe fatto,immaginò di essere insieme ad un ragazzo per lui ancora senza volto,ma con quel grosso organo svettante,prese così a toccarsi i capezzoli,masturbandosi freneticamente con la mano,sentendo il suo organo diventare sempre più duro e bagnato,pensò a che sapore dovesse avere lo sperma di quel ragazzo e mosso dal desiderio assaggiò il suo eccitandosi ancora di più. Oramai era quasi al limite,una mano massaggiava velocemente il suo organo mentre l’altra,dietro andava ad allargare il suo forellino per raggiungere il godimento. Il suo orgasmo fu stravolgente,non aveva mai goduto così,anche se si era masturbato centinaia di volte davanti a un film,ma quella foto era reale,era un ragazzo che era alla sua partita e che voleva il suo corpo. Prese il cellulare ricercando quel messaggio, quel tipo lo intrigava troppo,finalmente lo trovò, ringraziò il fatto di essersi fatto la promozione dei messaggi gratis,compose quindi il messaggio da inviarli come ringraziamento a quello che aveva ricevuto. << Cosa potrei scrivergli…mmm, vada per questo.
Ciao Cazzuto mio,mi fa piacere che tu eri presente alla partita,ti ringrazio del regalo l’ho molto gradito. Anche io sono nudo sul mio letto e mi sono appena fatto una sega con la bellissima foto che mi hai inviato,spero che potremo messaggiare per lungo tempo. Vorrei davvero essere li con te,non immagini nemmeno quello che vorrei provare con te. Aspetto tue notizie per provare nuove cose,il tuo perverso.
Così va bene,non sono stato esplicito,speriamo mi risponda.>> rimase ad osservare il cellulare nella speranza che si illuminasse,ma tutto buio,andò in bagno a lavarsi i denti per poi continuare l’attesa estenuante. Si sdraiò nuovamente sul letto mentre sfogliava un giornaletto porno gay,come piacevano a lui,mostravano maschioni alti,muscolosi e ben dotati che sperimentavano le loro perversioni sessuali con i mal capitati di turno,era stata sempre la sua fonte di ispirazione. Alle superiori aveva scoperto di essere gay,ed entrare nella squadra di basket gli rendeva la vita molto difficile,soprattutto quando arrivava il momento delle docce e negli spogliatoi tutti giravano nudi,le sue perversioni preferite erano da sempre i due fidanzatini dello Shohoku, Rukawa e Sakuragi, entrambi con un corpo da paura,così diversi e così sensuali,li avrebbe voluti tutti e due,ma si sapeva che il Ghiacciolo non si faceva avvicinare mai da nessuno tranne dal suo amante ed era gelosissimo. La sua fantasia era destinata a rimanere tale,anche se ora aveva trovato qualcosa di interessante. Il suo sguardo venne catturato da una luce proveniente dal suo cellulare che lampeggiava, gli era arrivato un messaggio,prese velocemente il cellulare vedendo il nome Cazzuto,come lo aveva rinominato, comparire sullo schermo. Si affrettò a leggere.
- Ciao mio bellissimo Perverso,mi fa piacere che tu abbia gradito il mio regalino,pensa che lo puoi avere tutto per te,lo sapevo che queste cose ti eccitavano… possiamo parlare per tutto il tempo che vorrai,io per te,sono sempre qui. Dimmi quello che vorresti farmi…fai godere anche me… -
Quel tipo lo intrigava da morire,aveva detto di farlo godere,ma lui sapeva esattamente cosa gli avrebbe fatto se fosse stato li con lui su quel letto..
< Ti legherei,ti legherei stretto al letto,ho tanti oggettini che ti potrebbero piacere,per l’occasione speciale userei una corda,la passerei intorno ai tuoi polsi e alle tue caviglie poi ti legherei alla spalliera del letto. Dimmi ti piace come inizio,vuoi che continui così vero…sono la con te,mi vedi vero…sono nudo tra le tue gambe e ti posso vedere in tutta la tua magnificenza…> pensò che come inizio forse era stato un po’ troppo audace ma volle provare ugualmente.
- Oh si…ti vedo,sei davanti a me,è uno spettacolo vederti,sei così eccitante,non sapevo avessi questo lato sadomaso,mi piace molto,continua sono tutto in tiro… Continua,cosa mi faresti,ora sono nelle tue mani… -
Nel mentre che leggeva il messaggio pensava che quel tipo era davvero fuori dal comune,ma in fondo neanche lui lo era. < Non ti conviene essere nelle mie mani,te l’ho già detto sono perverso,ma se proprio insisti ti accontento. Ora mi avvicino sempre di più a te,ti accarezzo lentamente le gambe,mentre con la mia bocca mi avvicino sempre di più all’oggetto dei miei desideri,che svetta trionfante davanti ai miei occhi…>
- Prendilo in bocca ora… non aspetto altro,voglio solo sentire il calore della tua bacca avvolgermi completamente.. –
< Non ci contare…voglio che mi preghi di prendertelo in bocca,inizio così a leccarti dolcemente partendo dal basso, ti bacio i piedi…lecco i tuoi polpacci,le tue cosce sode,fino a leccarti l’interno soffiano sopra i testicoli. Faccio vibrare la lingua verso il punto del tuo piacere ma non lo tocco ancora, ricordi cosa ti ho detto prima…>
- Prendimelo in bocca o potrei morire se non lo fai,almeno toccami,voglio che continui a toccarmi… ti prego…ti scongiuro fallo…non aspetto altro -
< Bravo devi fare così,ora ti accontento,lo prendo quasi completamente in bocca,devo abituarmi alla tua grandezza,ma ci vuole poco. Prendo un barattolo di cioccolata e la spalmo tutta sopra prima di pulirlo come se fosse un grosso gelato…ne voglio sempre di più…la mia mano continua a vagare sul tuo corpo…gioco con i tuoi testicoli e con il tuo buchetto segreto andando a stimolarlo…ti piacerà vedrai…> era sicurissimo che l’altro si stesse toccando era impossibile non farlo quando qualcuno ti parlava in questo modo,anche lui lo stava facendo,ma era sicuro che avrebbe reagito a quella provocazione sicuramente non era una parte passiva nel rapporto, lo aveva capito già dal primo sms,ma lo voleva tentare ugualmente.
- Oh si…sento la tua lingua che passa sopra di me per leccare la sostanza dolce,fa giri concentrici sulla mia larghezza e poi lo prendi in bocca ma non ci riesci completamente,forse non ne hai mai visti e presi di così grossi,ma ti abitui in fretta e cominci subito ad andare su e giù…ti piace così tanto vero…mi piacciono le tue mani che toccano le parti segrete del mio corpo…ma ora prima che tu mi faccia venire voglio fare godere anche te. Ti faccio mettere sotto di me in modo che la mia bocca coincida con il tuo arnese…ti va un bel 69…poi ti cavalcherò infilandotelo fino in fondo fino a che le tue suppliche di dolore diventeranno di puro piacere…-
< Si…mi piace sempre di più il tuo cazzone…desidero veramente essere li…non esserci è così frustrante…anche io non sono messo male,sono sicuro che ti piacerebbe molto,vuoi vederlo vero,lo so che sei curioso…>> decise di allegargli così la sua foto,si sedette meglio sul letto prendendolo in mano oramai nuovamente turgido e fiero verso l’alto e scattò,decise che il messaggio non era ancora completo,continuò così a scrivere nel messaggio successivo. <<dimmi ti piace…ora da bravo lavoramelo un po’ come tu sai fare e poi sfondami con tutta la tua forza…voglio urlare,sentire dolore fino a svenire e poi godere insieme a te…>
- Stai pronto allora ti accontento,tutto quello che vuoi,se vuoi ti do il mio indirizzo e in fretta vieni a trovarmi…vedo che anche tu non sei per niente messo male…troppo bello…lo accolgo nella mia bocca e lo succhio profondamente,alternando qualche piccolo morso sulla punta…sei bagnatissimo…ti piace questo trattamento vero…sei un porco…ora ti preparo…lecco il tuo forellino per inumidirlo…vuoi urlare…ho deciso di non usare nulla per prepararti a parte la mia saliva e la tua per bagnare una parte del mio corpo…-
< Bene allora passo a umettare quella parte?? Mi stacco da te e mi giro,voglio vederti in faccia mentre entri dentro di me…voglio vedere il piacere dilagare nel tuo corpo,quando ti offuscherà facendoti perdere la ragione. Salgo sulle tue gambe in modo da far coincidere il tuo inguine con il mio…mi struscio su di te mandandoti scariche in tutto il corpo…ho voglia di sentirti dentro di me subito,poso le mani sulle natiche allargandole e facendo combaciare la mia apertura con il tuo membro…e ora…aprimi in due…> nel mentre che mandava e leggeva quei messaggi aveva ripreso ad toccarsi,si era alzato e dall’armadio davanti al letto,dal cassetto chiuso con il lucchetto,aveva tirato fuori il pezzo più ambito della sua collezione di vibratori che si era fatto negli anni,era il più grosso e aveva deciso che quello sarebbe stato un ottimo sostituto in mancanza della materia reale. Si posizionò sul letto come aveva descritto nel messaggio che aveva appena inviato al suo interlocutore,pronto a calarsi su di esso.
- Non ho voglia di aspettare…con un colpo di reni entro in te,tu urli dal dolore…le lacrime baciano le tue guance,ma ciò non mi induce a fermarmi ma a continuare a muovermi all’interno di te…sei così caldo…mi accogli completamente e così insopportabilmente stretto che mi stai facendo venire solamente così,ma resisto e spingo sempre di più…a ogni colpo il mio cazzo è sempre più bagnato dai tuoi umori…mi stupisco da come riesci a ingoiare qualcosa di grosso come il mio…aumento le spinte…non resisto più…e anche tu sei al limite lo vedo nei tuoi occhi vacui…stai godendo immensamente…-
< Si…la tua bestia dentro di me mi sta facendo morire...spingi come un toro…e ora ti scongiuro vienimi dentro e marchia il mio corpo con il tuo seme…da questo momento in poi ci apparterremo..aaaaaah….aaaaah…>
- Sto venendo anche io…aaah…tutto il mio sperma si riversa il te…lentamente esco facendo uscire tutto il mio seme che è rimasto dentro di te cosparso da macchie rosse…ti ho proprio sfondato vero…e ti è anche piaciuto smisuratamente…ora sono stanco… ci sentiamo domani mio Perverso…-
< Lo sento…il calore del tuo seme…sono stanco anche io dopo questa cavalcata con te…ci sentiamo domani mio bellissimo Cazzuto… Buonanotte e tanti sogni bagnati su di me…io ti penserò senz’altro nei miei sogni erotici…> si sfilò il dildo ancora completamente umido,ripensò a quello che era successo aveva sperimentato per la prima volta il sesso telefonico e gli era piaciuto a livelli incredibili,non vedeva l’ora di rifarlo,sempre con quel ragazzo naturalmente. Per ora non gli importava dargli un identità precisa,ci sarebbe arrivato con il tempo,gli bastava solamente parlare con lui,l’indomani mattina si ripromise di iniziare a conoscere qualcosa dell’altro. Lentamente cadde nelle braccia di Morfeo e sognò quell’intrigante ragazzo.
La mattina successiva Hisashi si alzò notevolmente in ritardo,doveva andare agli allenamenti anche se era sabato, aveva dormito nudo quella notte, nudo e ricoperto dal suo seme,sentiva un forte dolore proveniente dal suo buchino,quella notte ci era andato pesante non aveva nemmeno usato il preservativo sopra il vibratore tanto era eccitato e ora ne pagava le conseguenze,gli sarebbe rimasto il fastidio tutto il giorno e gli allenamenti non sarebbero stati sicuramente un toccasana per le sue condizioni. Raggiunse la sponda del letto indolenzito,con le gambe tremanti si alzò dirigendosi nel bagno dove dopo una doccia si sentì notevolmente meglio. Fece velocemente colazione e uscì di corsa con una fetta dorata di pane che gli spuntava dalla bocca e il borsone che penzolava da una parte,doveva correre velocemente altrimenti sarebbe arrivato in ritardo e Akagi l’avrebbe punito e non doveva assolutamente accadere perché dopo gli allenamenti doveva tornare in fretta a casa per massaggiare con il suo nuovo amico. Arrivò finalmente in palestra ma non c’era ancora nessuno,guardò l’orologio che segnava le 8,si maledì più volte,aveva letto male l’ora, non gli rimaneva che andare a cambiarsi e iniziare ad esercitarsi. Arrivando agli spogliatoi notò che la porta era socchiusa,quindi c’era già qualcuno,camminando di piano piano si avvicinò per guardare meglio all’interno e si rese conto che qualcuno stava utilizzando gli spogliatoi per altri motivi… Rukawa,completamente nudo sedeva sulla panca,sopra di lui avvinghiato a mò di koala si trovava Hanamichi che lo baciava con passione sulla bacca,era nudo anche lui,era bellissimo vederli così, cosa avrebbe dato per potersi unire a loro,non si capiva tutta via se era l’inizio o la fine di qualcosa,ma in entrambi i casi era estremamente eccitante poter vedere Rukawa così focoso quando era considerato da tutti un ghiacciolo vivente,decisamente il rosso ci sapeva fare. Solo in un secondo momento si accorse di essere incantato a vedere quei due,aveva la bocca secca,gli stava desiderando,ora non vedeva più il viso dei due,il moro aveva spinto sulla panca il rosso e entrava in lui con estrema dolcezza mentre l’altro teneva tra le labbra una maglietta per non urlare,anche se lui da quella posizione poteva benissimo sentire i gemiti di entrambi,vedeva Rukawa intensificare le spinte,lo vedeva chiaramente,dalla sua prospettiva riusciva a vedere l’organo di questo che entrava e usciva dal corpo del rossino,poi l’orgasmo di entrambi con la fusione del corpo,il moro che si accasciava stremato sopra il suo amante per un paio di minuti sino a che non si rialzarono sempre baciandosi andando verso le docce. Quella scena lo aveva eccitato ancora di più erano così belli quei due insieme,anche lui avrebbe voluto trovare una persona che lo completasse,passarono cinque minuti,erano quasi le 8.30,i suoi compagni stavano per arrivare cosi si fece sentire anche lui per dare ai coniglietti negli spogliatoi il tempo di ricomporsi. << Ehi c’è nessuno??>> entrò nello spogliatoio dove trovò i due completamente vestiti,come se non fosse successo assolutamente nulla,si cambiò velocemente mentre Hanamichi usciva e lui rimaneva solo con il moro con il quale non aveva grande confidenza anche se erano nella stessa squadra. Rukawa si voltò verso di lui. << Beh ti è piaciuto lo spettacolo?? Mi sono accorto di te che ci guardavi,cosa pensi non fare il santarellino ora.>> disse freddandolo con una delle sue solite occhiate,quando qualcuno si metteva tra lui e il suo ragazzo dava veramente il peggio di se. Era stato miseramente scoperto,non per nulla lo chiamavano Kitsune. Gli allenamenti si svolsero normalmente,le solite urla di Akagi di rimprovero verso Rukawa e Sakuragi che ogni volta che si marcavano si strusciavano come gatti in calore,lui non veniva rimproverato quasi mai,solamente le volte in cui la scimmia rossa lo sfotteva e lui si difendeva. Alla fine degli allenamenti entrò velocemente in doccia,fu il primo ad arrivare ed il primo ad andarsene. Arrivò a casa si cambiò e prese il cellulare. < Ciao, ci sei ?? > si sentiva teso quando mandava messaggi a quel tipo non capendone nemmeno il motivo.
- Certo per te ci sono sempre. Beh cosa mi racconti? Cosa hai fatto oggi ? -
< Stamattina sono andato agli allenamenti e ho visto due miei compagni che lo facevano alla grande negli spogliatoi,è stato veramente eccitante…avrei voluto unirmi anche io a loro,ma purtroppo non è possibile ! >
- Ed erano belli insieme immagino,ma tu hai me,guarda che sono geloso se pensi agli altri ragazzi..-
< Se tu gli vedessi assieme non diresti certamente così,sono veramente bellissimi,sono come il giorno e la notte ma sempre stupendi. Per me ci sei solo tu. E tu cosa mi racconti stamattina cosa hai fatto?>
- Ti credo sulla parola,sono andato anche io ad allenarmi assieme alla mia squadra poi sono tornato un po’ prima per esercitarmi ai tiri liberi. -
< Se ti serve una mano sui tiri te la do io,sono molto bravo sai…segui l’NBA ? >
- Si, faccio tifo per i Los Angeles Lakers -
< Davvero? Anche io,anche se sono molto bravi anche i Chicago Bull,soprattutto grazie a Jordan. >
- Anche io la penso come te. E nella tua squadra cosa mi dici,c’è qualcuno che ti piace in quel senso ?-
< Si c’è ne sono due,ma uno mi intriga più di tutti,forse perché litighiamo sempre era il mio sogno erotico ricorrente prima di incontrare te. E nella tua squadra ti potrebbe piacere qualcuno…>
- Siamo parecchio curiosi… ti dico anche io di si,siamo stati anche insieme per qualche tempo ma solamente una storia di sesso,è un’ Ala. Ma parlami un po’ di questo tipo magari lo conosco anche io…-
< Meno male che ero io quello curioso e per la cronaca hai iniziato tu con questi discorsi. È difficile che non lo conosca,vedere lo vedi sicuramente è quasi 1.90cm ed ha i capelli rosso fuoco e anche a letto penso sia così focoso come i suoi capelli…lo sognato per così tanto tempo..>
-Eh eh eh è vero! ^__^. Eh si Sakuragi non passa proprio inosservato,ci mette decisamente un sacco di passione in quello che fa,sarebbe bello poterselo vedere nelle docce completamene nudo come lo puoi ammirare tu,non sai quanto darei per essere l’acqua che scivola sul suo corpo…mi sto dilungando vero,ma è così eccitante quel ragazzo che non si può far a meno di parlarne.-
< Vedo che l’hai visto parecchio bene,veniamo ai tuoi gusti,poi facciamo quello che preferisci,ti va bene ugualmente conoscerci un po’ meglio no? >
-Certo!! Voglio sapere tutto ma proprio tutto di te! –
< Hai qualche lettura particolare?? >
-Il Kamasutra naturalmente! È la mia specialità!!! ^_________^ -
< Non ne avevo dubbi…perché è anche la mia,ma leggo anche il Marchese De Sade,ecco da dove escono tutte i miei giochini perversi…>
-Me lo devi prestare un giorno,così lo sperimentiamo assieme se ti va con tutte le posizioni del mio libretto…-
< ora ti devo lasciare,ho una fame da lupi,devo ricaricare il mio corpo e poi sono subito da te..>
- A dopo bellissimo.-
Scese così velocemente a pranzo ma la voglia di tornare a messaggiare con l’altro sovrastava anche la fame,ma per accontentare la famiglia dovette proprio resistere. Quel ragazzo parlava come se lo conoscesse e presupponeva dai suoi sms che anche lui dovesse conoscere,forse voleva mandarlo a qualcun altro e aveva sbagliato,anzi sicuramente doveva essere così.
< Ciao campione,sei ancora lì??? Io sono tornato e faccio un po’ di compiti per la settimana perché domani voglio devo essere libero assolutamente.>
Dopo cinque minuti buoni non vedendo nessuna risposta gli mandò un altro sms preceduto da uno squillo prolungato, non capiva perché non rispondesse eppure erano già le 5.
< Ehi…non ci sei… !_! >
-Scusa…anf..anf… ero al campetto a fare un paio di tiri,li ho incontrato Sakuragi e abbiamo fatto un One to One stupendo…-
Vedendo la risposta dell’altro sbiancò,sicuramente fra qualche giorno si troverà a fare i conti con Rukawa,non voleva sinceramente trovarsi nei suoi panni. < Non ti invidio proprio da un certo punto di vista,non hai sentito un occhio vigile su di te mentre giocavi?? Lui non è mai da solo…soprattutto in questo periodo…io starei in guardia…>
-In effetti mi sentivo osservato,ma lui era normalissimo come sempre si è proclamato un grande Tensai,soprattutto mentre mi strusciavo sulle sue chiappe e lui si strusciava sul mio arnese gemendo ogni volta che ci toccavamo…non l’avevo mai visto così…tremendamente eccitante e sensuale…sarebbe stato da sbatterlo a terra e scoparselo lì… hai degli impegni per domani,non è che ti devi vedere con qualche ragazzo??-
< Perché saresti geloso,dopo che di sei strusciato ben bene sulle chiappe di Sakuragi??? Devo vedermi con tanti ragazzi…domani io e i miei compagni di squadra andiamo al tempio per chiedere di vincere la partita come facciamo sempre…>
- Si ??? Allora magari ci vedremo in giro,ho proprio voglia di vederti. ^__________^ -
< Mi spiace ti devo nuovamente lasciare da solo,magari ci sentiamo stanotte ora devo proprio lasciarti. Ciao >
-Sigh… !_______! Fammi compagnia. A stanotte allora-
Quella notte si erano sentiti senza mandarsi messaggi bollenti,Hisashi non aveva proprio voglia di quelli,aveva il terribile presentimento che quella persona, il giorno dopo sarebbe andata al tempio e avrebbe finalmente scoperto per chi erano i messaggi e chi era la persona che li inviava,così senza la voglia iniziale che lo aveva coinvolto in quei giorni gli mandò semplici messaggi.
< Scusa se non sono molto presente,ma stanotte proprio non mi va…ma non mi hai detto in che squadra giochi e quale è il numero della tua maglia???>
-Non c’è problema !_______! , come non sai in che squadra gioco??? Nel Ryonan,naturalmente,non dirmi tesoro che non hai ancora capito chi sono,la mia maglia è la numero 14,ora ti è più chiaro vero? ^__________^ -
Solo dopo Hisashi capì chi era il suo interlocutore, poteva essere solo il “ Porcospino” come lo chiamava la scimmia rossa…si trattava di Sendoh,quindi a occhio e croce lui credeva di parlare con…nientemeno che con Rukawa…ora gli veniva sinceramente da ridere,se il giorno dopo si incontravano e Sendoh parlava con Rukawa succedeva un grande casino,sarebbe sicuramente stata la morte sua perché i fidanzatini l’avrebbero massacrato di botte.
-Ehi non ci sei più mio bellissimo amore…-
< Si scusa sono qua,sei…Sendoh…non avrei mai creduto che potessi essere tu,non cioè tutte queste cose che mi hai detto, beh…coincidevano con la tua personalità,ma…>
-Sei sorpreso,ma non devi essere io ti ho sempre voluto e poi potevi chiederlo prima..-
< Ti dico una cosa,sono molto sorpreso,ma credo che presto anche tu avrai la tua,io non sono chi tu credi che io sia…>
-Ma che vuoi dire,non riesco a capirti,spiegati meglio…?___? –
< Ora non posso proprio…Buonanotte.> doveva abbandonarlo,stava morendo dal ridere,lo sapeva che stava facendo una bastardata però non era riuscito veramente a frenarsi,e quando lo avrebbe scoperto avrebbe riso,lui si stava innamorando di una persona che non aveva mai preso in considerazione da quel punto di vista e probabilmente lo stesso stava accadendo all’altro,tuttavia era incerto su quello che sarebbe successo in futuro.
Il giorno seguente non aveva ancora sentito Sendoh,era proprio sicurissimo che oggi si sarebbero incontrati per la visita al tempio,era una mattinata soleggiata a Kanagawa, anche se le previsioni del tempo annunciavano pioggia,doveva vedersi alle 21.30 con i suoi compagni e sperava proprio che non si mettesse a piovere,anche se in tutto il giorno il tempo poteva cambiare. Quella mattina stranamente si sentiva agitato non capendo nemmeno lui il perché,si era messo a fare roba in casa per tenersi occupato aveva pranzato ed era andato al campetto sotto casa per fare due tiri. Era tornato a casa in fretta per cenare e prepararsi,in tutto il giorno non lo aveva sentito per nulla anche se solitamente si sentivano a notte inoltrata. Si era così fatto la doccia,per l’occasione aveva indossato jeans scuri a vita bassa e una camicia bianca di garza,si era profumato e ben pettinato ed era uscito per raggiungere la stazione che lo avrebbe portato in prossimità del tempio. L’appuntamento con i compagni era per le 21.30,ed erano appena le 20.45, avrebbe aspettato un po’ si continuava a ripetere,stranamente si ritrovava a guardare il display del telefono ogni 5 minuti nella speranza di trovare qualcosa che non sapeva nemmeno lui. Non sapeva veramente cosa fare,se mandargli lui un sms oppure aspettare che arrivasse uno suo,stava entrando in crisi per l’attesa. Non riuscendo più a controllarsi glielo mandò solo uno. < Ciao, sto andando al tempio per incontrarmi con la mia squadra,tu? > dopo un minuto aveva risposto e gli aveva detto che stava uscendo anche lui di casa ed era proprio una coincidenza perché anche lui stava andandoci. Il treno era arrivato come sempre in orario e mezzora dopo era già li,cercò quindi di chiamare i suoi compagni per sapere a che punto erano e se stavano arrivando. Mandò ad Akagi e Kogure ma non ricevette nessuna risposta,quindi dovette tentare con Sakuragi,che sicuramente gli avrebbe risposto,abitando dall’altra parte della città si alzava sempre prestissimo. < Ciao Scimmia Rossa sono appena arrivato al tempio ma ancora di noi non c’è nessuno,sai per caso a che ora arrivato tutti gli altri?? Fai in fretta ad arrivare che da solo mi annoio almeno parlo con qualcuno.>
-Come mi hai chiamato brutto Bacia Piselli??? Gli altri arrivano alle 21.25,se non te ne ricordi più,cmq siamo quasi arrivati alla stazione,fra un paio di minuti saremo li.-
< Ok, vi aspetto all’entrata del tempio!!> come aveva pensato era sicuramente passato a prendere il suo ragazzo con la paura che questo venisse investito mentre dormiva in bici,per fortuna stavano per arrivare pensò.
Dall’altra parte del tempio un ragazzo si aggirava in cerca di qualcosa o meglio di qualcuno,ora anche a Sendoh era venuto qualche dubbio,quel ragazzo così tentatore non poteva essere Rukawa,sempre così freddo,anche se probabilmente quella era solamente una maschera che indossava per allontanare chiunque da se,gli era venuto quel dubbio dalla sera prima poi il suo interlocutore gli aveva che non era chi lui credeva che fosse. Quella mattina poi aveva visto una cosa che lo aveva profondamente lasciato senza parole,come ogni mattina era passato di fronte a casa di questo e lo aveva trovato sdraiato nel suo cortile,come sempre si era fermato ad ammirare la sua bellezza,ma qualcuno aveva raggiunto l’oggetto dei suoi desideri. Il ragazzo dai rossi capelli,con il quale aveva giocato la sera prima,ora era sdraiato sul moro e si baciavano e toccavano ignari dall’essere osservati; improvvisamente gli era tornato in mente un messaggio “non hai sentito un occhio vigile su di te mentre giocavi?? Lui non è mai da solo…soprattutto in questo periodo…io starei in guardia” quella frase gli rimbombava nelle orecchie. Se fosse stato Rukawa quello con il quale stava massaggiando sicuramente se lo sarebbe ritrovato in un attimo a casa sua per massacrarlo di botte per aver avvicinato il suo…il rossino era il suo ragazzo senza dubbio. Da quel momento e per tutto il tragitto lungo il tempio aveva riflettuto con chi altro dello Shohoku aveva parlato,togliendo loro due ne rimanevano ben pochi,come prima persona gli venne in mente Akagi e per lo spavento stava per essere investito da un auto, decise quindi per non rischiare la sua vita di pensarci in un altro momento,risultava qualcosa di troppo pericoloso farlo in mezzo alla strada. Era finalmente arrivato al tempio,ma non aveva visto ancora nessuno,aveva deciso di chiedere così a Sakuragi,sicuramente lui sapeva a chi apparteneva quel numero,ma non riusciva a trovarlo,andò così a prendersi qualcosa da bere,così mentre lasciava l’entrata del tempio Mitsui si sistemava nello stesso punto per aspettare i suoi compagni. << Ehi Bacia Piselli come mai così in anticipo???>> disse Sakuragi avvicinandosi affiancato da Rukawa.
<<Potrei dire la stessa cosa a vuoi due,comunque “ Ciao Mitsui” >> disse facendo la vocina visto che nessuno dei due l’aveva salutato.
<< Nh >>
<< Sempre di molte parole,ma in certi momenti ho visto che ti scongeli,anche se ora sei così freddo!! >> alludendo al giorno prima quando gli aveva spiati in un momento di intimità,anche l’altro aveva capito a cosa si riferisse e aveva risposto con un sorriso che gli fece gelare il sangue nelle vene.
<< Di cosa state parlando?? Ehi…cosa stai affermando?? Ti spacco la testa…>>
<< Calmati,non stava dicendo nulla. Toglimi una curiosità Sakuragi,come se la cava il volpino a letto??? È focoso?? >>
Hanamichi a quella domanda si colorì di un rosso acceso. << Bacia Piselli!!!!!!!!! Io ti ammazzo!!!!!! >>
<< Scusa,scusa,non volevo intendere niente,sono affari vostri. Ma gli altri non arrivano più,che palle!!! >> si sedette sui gradini del tempio mentre sbuffava per l’attesa, mentre all’inizio della scalinata cercava di riconoscere una persona che gli sembrava famigliare,ma in quel dato momento non ricordava chi fosse.
<< Toh! Stanno arrivando vedo la babbuina davanti al gorilla, oh Kami…ma è orrenda come è vestita…che cosa è quella cosa che ha addosso…sembra…sembra una grossa ciambella gialla!!>> urlò Hanamichi mentre gli altri due si piegavano dalle risate immaginandosela vestita in quel modo. Ben presto tutta la squadra si riunì entrando all’interno del tempio sotto lo sguardo vigile di Sendoh che aveva notato solo all’ultimo momento l’arrivo di Akagi.
<< Ragazzi, preghiamo affinché la partita di domani contro il Kainan vada bene!!! Non vi sento >>
<< Gorilla si deve pregare in silenzio!! >> disse mentre il capitano pregava ad alta voce << stai facendo scappare tutte le persone!!! >> in effetti Akagi si girò e vide che quello che diceva il rosso per una volta,ma non volendoli dare soddisfazione gli elargì delicatamente un pugno in testa.
<< Bene ragazzi ora potete andare,spero vivamente che tutti abbiate pregato seriamente!!! Non possiamo proprio perdere domani. Io e mia sorella andiamo,Kogure vieni con noi?>>
Secondo il parere della squadra Kogure e Akagi se la intendevano ma non volevano immaginare questa prospettiva per rispetto del povero Kogure. La squadra se ne andò ognuna per i fatti loro,Mitsui tuttavia cercò di rimanere assieme a Rukawa e Sakuragi perché aveva visto che Sendoh stava avanzando verso di loro e voleva vedere la scena che si prospettava molto allettante. Ora Sendoh era a un metro da loro,e sfoggiava uno dei suoi soliti sorrisi che facevano irritare tutti i presenti.
<< Salve a tutti come va?? Anche voi al tempio,che coincidenza,siete venuti a pregare per vincere la partita,che tristezza.. ^_______^ >>
<< Toh, il Porcospino,come mai da queste parti. Parla per te,lo Shohoku ha il grande Tensai in squadra e vincerà per forza. Ah ah ah ah >>
<< Come ho fatto a dimenticarmene…Kaede ti posso parlare un attimo da soli >> disse indicando gli altri due ragazzi.
<< Ok,Mitsui,puoi allontanarti un attimo,facciamo in fretta. Lui rimane con me,non ci sono segreti tra noi,puoi parlare liberamente.>> mise in chiaro che Hanamichi rimaneva con loro.
<< Certo,non c’è problema parlate pure con calma..>> si allontanò un po’ rimanendo abbastanza vicino da poter sentire le loro conversazioni,mentre si spostava si sentì osservato, Lui lo stava guardando e probabilmente dagli sguardi che l’altro gli lanciava aveva capito tutto.
<< Posso chiederti una cosa,però tieni fermo Sakuragi. In questa settimana hai fatto sesso telefonico con me?? >> era stato veramente troppo diretto ma non gli piaceva girare intorno alle cose.
<< Cosa avrei fatto io con te??? Ma tu sei tutto fuso!!!>> urlò per la sorpresa mentre il rossino scattava in avanti a braccia tese per massacrarlo di botte. << Hana calmati,ci penso io qua.>>
Da quella frase Sendoh aveva capito che non poteva essere certamente lui a rispondere ai messaggi, Rukawa e Sakuragi stavano assieme e lui non lo avrebbe mai tradito. << Dimenticate tutto. Ho avuto la risposta a quello che cercavo…lo sospettavo che non eri tu il mittente di quei messaggi,peccato. Ora devo chiedere a te,dimmi se conosci questo numero,di chi è ?? >> disse allungando il cellulare verso il rosso che lo osservava per poi digitarlo nel suo in modo che comparisse il numero. Nel mentre Mitsui si era allontanato silenziosamente,per lui si metteva male,doveva scappare velocemente,Hanamichi gli avrebbe sicuramente detto che quello era il suo numero.
<< Questo è il suo…ma dove è finito Mitsui??? Quello che hai tu è il numero di Mitsui.>>
<< Ho capito,grazie. Siate felici insieme e,se ti stanchi del rossino vieni a farti consolare da me senza problemi…^____________^ >> disse con il suo solito sorriso prima di voltarsi e iniziare a correre in cerca di Mitsui. Quest’ultimo era quasi arrivato in stazione,quando: DRIIIN DRIIIN
-Dove sei mio Perverso,perché sei scappato da me? !____! – -Dai rispondimi,dammi almeno qualche speranza…non lasciarmi sulle spine,dimmi dove ci possiamo incontrare,ho bisogno di parlare guardandoti negli occhi…-
< Alle panchine dietro il tempio tra 15 minuti > Sendoh voleva parlare con lui,ma per cosa non riusciva a capire,visto che lui lo aveva preso in giro e quando lui gli aveva svelato la sua identità non si era scoperto. Raggiunse nuovamente il tempio dirigendosi alle panchine dove lui aveva proposto, l’altro ragazzo era già lì seduto sulle panchine e guardava il cielo. Era così bello,si ritrovò a pensare per la prima volta. Come l’altro lo vide si alzò,avvicinandosi a lui che rimase come imbambolato a fissarlo.
<< Ciao,finalmente ci incontriamo…perché mi hai ingannato così…>>
Hisashi era bloccato non sapeva cosa rispondere,non gli uscivano né la voce né le parole per spiegarsi.
<< Parlami dimmi qualcosa cazzo!!! Non hai pensato come potevo sentirmi io…a quando lo avrei scoperto che non parlavo con Kaede,perché non me lo hai detto,ora tutti i tuoi sms mi sono chiari,gli amici che facevano sesso erano Kaede e Sakuragi…oh Kami…ma perché non me lo hai detto chi eri quando hai scoperto la mia identità,rispondimi non startene zitto!!!! >>
Vedendo che l’altro era veramente incazzato,e non sapendo che fare reagì d’impulso,Sendoh si ritrovò nuovamente seduto sulla panchina,nel suo viso si poteva leggere la confusione per quel gesto,si rese conto solamente che era inchiodato alla panchina con Hisashi seduto su di lui che lo baciava in bocca e gli infilava la lingua in gola.
<< Mmmm….mmmmm… Kami continua sei bravissimo…>> lo incitava Sendoh,non gli importava più nulla delle domande che si era posto,ora quel ragazzo che aveva sperato di avere nelle notti infuocate era li,sopra di lui.
<< Toccami Sendoh…toccami…>> rispondeva continuando a baciarlo mentre portava le mani dell’altro sotto la sua camicia leggera e dentro i pantaloni,sentendo che l’altro accoglieva il suo desiderio e lo toccava sempre più profondamente e intimamente. Dopo svariati minuti si staccarono alla ricerca di aria,rispecchiandosi ognuno negli occhi dell’altro,questa volta fu Hisashi a parlare,mentre lo accarezzava tra i capelli e sul collo.
<< scusami,se non te l’ho detto,lo so che ti sei sentito tradito…tu speravi…avresti preferito che al mio posto ci fosse Rukawa…dimmi non ti vado ugualmente bene…>> mentre parlava l’altro continuava a toccarlo. Come finì di parlare Sendoh si attaccò nuovamente alle sue labbra per riprendere il discorso poco prima iniziato,con la sua lingua andò ad ispezionare ogni piccolo anfratto caldo nella bocca dell’altro,per succhiare,accarezzare e giocare con la lingua dell’altro che ricambiava ardentemente.
<< Lo facciamo qua…ora…in questo modo…>>disse Hisashi tra un bacio e l’altro.
<< certamente Hisa…non l’ho mai fatto in un posto all’aperto sarebbe molto…eccitante…il fatto che qualcuno di passaggio ci veda mentre ti apro a metà con il mio arnese…chiamami Akira…>> aveva iniziato lentamente a baciargli il collo, scendendo verso i capezzoli scuri che ormai erano fuori dalla camicia già da un bel po’, intanto che la mano furba continuava il suo lavoro dentro i pantaloni dell’altro, stimolando e allargando quella rosa di carne. << Smettila!>> nel dirlo aveva gridato anche se non voleva,forse dovuto anche alla doppia stimolazione,Akira si era fermato di colpo osservandolo perplesso. In modo malizioso e dolce l’altro aveva continuato << Ho urlato….non voglio essere preparato, ricordi…voglio sentire dolore mentre entri dentro di me,voglio ricordarmelo…devi farmi urlare di dolore e di piacere…ricordi…voglio che tu lo faccia ora…>> gli sussurrò dolcemente all’orecchio prima di prenderli il lobo tra le labbra e succhiarlo,con le mani gli sbottonava i pantaloni da cui comparve immediatamente l’organo dell’altro quasi eretto << quanto è grosso…è bellissimo…>> delicatamente si posizionava sulla punta di questo che al contatto con la pelle dell’altro si indurì completamente. Fece come gli aveva descritto nel messaggio,si prese le natiche tra le mani aprendosele e scendendo con una sola spinta sull’altro. Un urlo riempì il tempio ormai vuoto,numerosi urli di dolore in un primo momento che diventavano poi di piacere man mano che faceva entrare il grosso membro dell’altro dentro di se,Akira dal canto suo,avendo visto quella scena da film porno iniziò a spingere inferocito nel corpo dell’altro mentre il suo organo veniva coperto da sperma e sangue,non riusciva a credere che l’altro l’avrebbe davvero fatto, sentiva il rumore di quando entrava ed usciva,lo stava facendo gridare sempre più forte. Hisashi si agitava convulsamente su di lui continuando a masturbarsi freneticamente a ogni spinta,sembrava un indemoniato,non ne aveva mai abbastanza.
<< Hisa…shi…sto…kami continua così… sto venendo …aaah>> con un rantolo sordo si riversò dentro di lui mente lo spingeva a prenderlo completamente, Hisashi continuava ancora ad andare su è giù sino a che stremato venne accasciandosi dolorante e privo di forza su l’altro.
<< E’ stato stupendo… mi è piaciuto veramente…tanto…ho ancora voglia di te…però questa posizione è scomoda…mi sembra di aver sentito una goccia>> disse guardando il cielo annuvolato e facendo uscire l’altro da se…<< è meglio che ci vestiamo in fretta…vieni da me che continuiamo a divertirci…ho un sacco di oggettini divertenti che potremo sperimentare,cosa ne dici??>>
<< Dico che sei veramente un porco…instancabile…certo che accetto,come potrei lasciarmi sfuggire una prospettiva così allettante>> Velocemente si diressero alla stazione prendendo l’ultimo treno e arrivando a casa di Hisashi completamente fradici,anche se la situazione doveva piacere veramente molto ad Akira,che mangiava l’altro con gli occhi… e ora se lo sarebbe mangiato in altri modi.
<< Accomodati, dammi i vestiti che li metto nell’asciugatrice,ti puoi fare una doccia,io ti aspetto nudo sul letto e intanto metto fuori quella roba di cui ti ho parlato>> disse mentre Akira andava a farsi la doccia nel bagno accanto alla sua camera.
Non aveva veramente pensato che Akira passasse sopra senza chiedere spiegazioni ma forse gliele poteva dare in seguito,che certamente ci sarebbe stato,sentì lo scroscio dell’acqua,evidentemente si stava lavando,lui si era già fatto la doccia nella camera dei genitori e ora apriva il cassetto dove teneva tutta la roba segreta, ne tirò fuori una scatola da contenuto evidente,sulla scatola spiccava a grandi lettere ‘ Perizoma masticabile. Tutti i gusti per le tue voglie ‘ ne indossò uno nero gusto liquirizia,che a contatto con la saliva si scioglieva,era un chiaro invito che l’altro sicuramente avrebbe accolto volentieri. Si distese sul letto come promesso dalla sua solita parte,ovvero verso l’armadio,era una fortuna il possedere un letto matrimoniale,la porta del bagno si aprì, Akira entrò nella camera avvicinandosi al letto con un sorriso a 32 denti,l’acqua imperlava tutto il suo corpo,gocce impertinenti scendevano dai suoi capelli scompigliati che avevano perso la solita pettinatura, verso il largo petto fino a scomparire sotto la tovaglietta che portava legata all’altezza dell’inguine. Si sedette sul letto dalla parte opposta a Hisashi,allungandosi poi verso di lui per baciarlo dolcemente. << Mmmm carina la cosa che hai indossato ^________^ posso assaggiarti….>> gli chiese avvicinandosi alla sua pelle per saggiarne la consistenza all’altezza dell’indumento. << Sei veramente senza pudore…>> << Perché è un problema il fatto che non ne abbia…non è che tu sia da meno…>> << Non ti stavo criticando…mi piace che tu sia così…mi piace la liquirizia,ma ora basta con questi giochini…fammi vedere cosa sei in grado di fare…dimostramelo,non aspetto altro >> con un morsico gli strappò il perizoma di dosso lasciandolo completamente nudo mentre si sistemava meglio vicino a lui. Hisashi voleva giocare un altro po’,prese da sotto il letto quello che aveva lasciato in precedenza,né tirò fuori dello sciroppo ai frutti di bosco. Mise le mani ai lati del corpo dell’altro andando con i denti a slacciare la tovaglietta che gli cingeva i fianchi muscolosi,immediatamente si fiondò sull’organo a riposo dell’altro che dopo poche carezze prese vigore tornando nuovamente duro. Hisa muoveva la lingua in modo circolare sulla punta scendendo sempre verso il basso sino all’attaccatura,prendendo in bocca i testicoli dell’altro e succhiandoli,poteva sentirne la consistenza nella sua bocca e la grandezza dell’insieme. Spremette una buona quantità dello sciroppo e riprese a leccarlo sempre con maggiore vigore,andando a saggiare il liquido in ogni parte in cui si depositava, il possessore intanto si dimenava e contorceva,allargando meglio le gambe in modo che l’altro si sistemasse meglio al centro,poteva sentire la mano dell’altro che massaggiava accompagnato dalla lingua e succhiava il pre-sperma che usciva dalla fessura. Tutte quelle carezze intense tolsero ogni resistenza al ragazzo sdraiato senza di lui che senza neanche avvertire venne sulla faccia dell’altro che si leccò dove era possibile.
<< Sei veramente un pompinaro esperto,non lo avrei mai pensato…e ora come giochiamo…>> domandò mentre lo baciava per assaggiare il suo sapore dalla bocca dell’altro.
<< Ora…voglio che mi ammanetti al letto con queste e che mi imbavagli, voglio farlo legato per le mani in ogni posizione che conosci…ora mi affido alla tua conoscenza di un certo libro…voglio che tu la metta in pratica e abusi di me ripetutamente…>>
<< Mmmm ^_____________________^ d’accordo…come si fa ad abusare di un perverso e pure consenziente???? Prima sistemiamo queste…mettiti supino e offriti a me…al resto faccio io…>> disse con la sua migliore faccia da maniaco.
Fece come gli era stato ordinato girandosi mentre l’altro gli agganciava le manette ai polsi e poi al letto, si girò per nulla imbarazzato offrendo il suo corpo senza vie di fuga. Akira tempestò il corpo sotto di lui di leggeri baci lungo il collo,le spalle,la schiena sino ad arrivare alla sua meta e giungere alle natiche sode che separò con la mano,avvicinò il viso alla spaccatura per poterlo preparare al meglio come gli aveva promesso, tirò fuori la lingua passandola lungo il forellino e facendola uscire ed entrare da esso,che si allagava man mano che veniva stimolato.
<< Sono pronto…nel…nel cassetto…c’è della vasellina…us…aaa…quella….ti voglio subito dentro di me…>>
Anche questa volta non si fece attendere,allungo la mano verso il cassetto riapparendo con il tubetto in mano,ne sparse una certa quantità su entrambe le parti,compreso il suo organo che pulsava vivo e voglioso nella sua mano.
<< Posizione classica Hisa…per iniziare e per farti abituare…poi vedrò di provarne altre… però dovremo toglierle queste manette…voglio vedere il tuo viso contorto dal piacere,e in questo modo non ci riesco,ti voglio partecipe come non mai…>>
<< Come preferisci,allora ora così poi dopo cambiamo…anche io voglio guardarti negli occhi mentre mi vieni dentro….smettila di parlare e sfondami…ora…>> urlò quasi rivolgendosi all’altro che si faceva strada nel suo corpo già quando lui stava parlando,era entrato dentro di lui solo con la punta,roteando il bacino in modo da sprofondare in lui in modo indolore,facendo in modo che fosse il corpo stesso dell’altro ad accoglierlo dentro di se e a risucchiarlo. Il corpo di Akira si muoveva freneticamente su quello dell’amante che urlava di piacere ad ogni spinta che riceveva ed incitava ad prenderlo più affondo e sempre più forte ormai nel pieno del piacere che sentiva sprigionarsi dal contatto con il membro caldo e duro dell’altro che si fondeva al suo interno e che ad ogni spinta diventava sempre più grosso.
<< Voglio prenderti meglio…piega le gambe sul materasso e tieniti al letto con le mani che ora ti voglio sentire gridare davvero>>
<< Dai spingimelo tutto…ooooooooooh che bello….quanto mi piace…daiiii di più…di più…>> gli urlava mentre si spingeva a sua volta verso il membro dell’altro per approfondire il contatto sempre più intimo. << Slacciamele…ora…voglio poterti toccare…>>
Una volta che gliele ebbe slacciate,si avvinghiò a lui,sentendo il suo respiro sulla faccia e guardando negli occhi riprese a cavalcarlo fino a che non gli travolse l’orgasmo. Entrambi si addormentarono sfiniti l’uno accanto all’altro. Il mattino successivo Hisa si svegliò per primo soffermandosi ad osservare i bei lineamenti dell’altro e si ritrovò ad accarezzargli il viso con estrema dolcezza.
<< Non ti ho detto nulla…perché non volevo deluderti…Rukawa è molto più bello di me…non mi sono divertito alle tue spalle,avevo solo paura che se ti dicevo chi ero ti avrei perso e io ero quasi innamorato di te…ma queste parole non te le dirò mai quando ti sarai svegliato.>> disse a bassa voce mentre si chinava a baciarlo,sentendosi poi rispondere dall’altro nella bocca e quando si staccò.
<< Grazie. Me lo dovevi dire,perché anche tu mi piacevi ma quando pensavo ai tuoi sms vedevo Kaede,non mi deluderai…a me piaci così come sei,e anche io penso di volerti parecchio bene,non sono riuscito a staccarmi da te nonostante io sia un hentai e corra dietro a tutti come mi dice sempre Kaede,dopo te,non credo che correrò dietro ad altri ^________________^. E ora dammi un bacio >>
<< Per tutte le altre posizioni….avremo molto tempo per provarle tutte…>> gli promise scambiandosi un bacio.
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