Disclaimers: I titoli dei capitoli appartengono alla persona che ha stilato la mail per la settimana dell'amicizia e che io ringrazio infinitamente per avermi ispirato questa fic

Dediche: A tutti i miei amici, che amo e stimo con tutto il cuore^______^


HO IMPARATO...

di Seimei

Lezione 7: ... CHE IGNORARE I FATTI, NON CAMBIA I FATTI...  

Yohei se ne è appena andato e io sono da solo con i miei pensieri.

La compagnia del mio migliore amico mi ha fatto bene, tanto che ora mi sento persino sollevato.

Ma la volpe è sempre qui a tormentare la mia mente rassegnata, e non riesco proprio a non pensare a lui.
Sono troppo innamorato.

Vorrei solo poter cancellare le immagini di stamattina dalla mia mente, e fingere che non sia mai successo nulla.

Invece non posso.
Perché ignorare i fatti, fare finta che non siano mai avvenuti, non cambia le cose.

Rukawa oggi rideva e scherzava con qualcuno che non ero io, e questa cosa mi manda in super bestia.

Chi me lo ha fatto fare di lasciarmi coinvolgere così da quella stupidissima Kitsune???
Potevo rimanere innamorato di Haruko, e non pensarci.

Ripenso all'ultima frase, e mi sento un idiota.

Paragonata a Rukawa Haruko è solo un piccolo rifiuto umano...
L'unica cosa che lei ha e Rukawa no, è il fatto di essere donna.
Che poi meglio 100 uomini di una donna come lei.

Se le donne fossero tutte così il mondo sarebbe pieno di gay.

Insultare Haruko mi fa sentire meglio.
E poi lei, nonostante il suo amore proclamato ai quattro venti, il sorriso di Rukawa non lo ha mai visto.
Io invece sì.

Ah ah ah, ti sta bene brutta babbuina!!!

Se l'avesse visto...
Il suo volto si illumina, i suoi occhi si fanno ancora più blu.
La sua bocca, perfetta come un bocciolo si solleva agli angoli, e lui si trasfigura.

Un alone di magia lo circonda, e il tuo corpo viene calamitato dal suo.

L'anima si svuota, il cervello va in vacanza, e di te resta solo un cuore che pulsa sangue in zone più sotto, e ti senti svenire al solo pensiero che quell'opera d'arte sia solo per te.

Mi sono ripreso.
Cavolo pensare a quel sorriso che mi ha donato l'altro giorno mi ha fatto sentire meglio.

Ora sono pronto all'attacco, e lo riconquisterò, parola di genio!

Ma prima vado a dormire, se no crollo dal sonno.
E' stata una giornata campale, e se non riposo almeno un po' faccio un casino bestiale...

Notte ragazzi... e vegliate voi il mio sonno...


Maledetta sveglia!!!!
Ditelo che siete stati vuoi ad alzare la suoneria è_é

Vi avevo chiesto di vegliare non s-vegliare.

Comunque già che sono sveglio, tanto vale alzarsi...

Prima o poi dovrò andare a scuola, che ne dite???
Chissà se lo vedrò prima degli allenamenti...
Solo il pensiero di incrociare il suo sguardo mi fa stare malissimo, però ho come l'impressione che oggi succederà qualcosa di molto, molto bello!!!

Me lo sento nelle ossa, nella pelle, nel cervello.
E questo perché ho capito che devo accettare quello che è successo, e andare avanti.

Ho accettato completamente che sia stato qualcun altro a far ridere Ru e a farlo sciogliere prima di me.
Quello che voglio adesso è che la sua appena nata gioia sia rivolta tutta a me.

Mi infilo la divisa e faccio per uscire di casa, ma fuori dalla porta trovo Yohei e la sua ragazza, che mi guardano con un bellissimo sorriso.

Lei è del Ryonan, ed è in classe con quell'Aida che prende sempre appunti.
Si sono conosciuti ad una partita, tempo fa, mentre Mito si prendeva una pausa dalle urla isteriche di Haruko.
Da allora non si sono più lasciati.

"Buongiorno" li saluto.

Mito mi dà una pacca sulla spalla e dice che è contento di vedermi pronto a tornare a scuola.

Makoto invece fa un ghigno malefico, affermando che lei l'aveva detto che il Tensai non si sarebbe lasciato abbattere e che avrebbe lottato.

Sono abbastanza tranquillo e sicuro di me, dovrebbe essere tutto a posto, no?
Ma allora cos'è quel vuoto che sento alla bocca dello stomaco che sento crescere man mano che mi avvicino al cancello dello Shohoku?

Mi fermo sull'entrata, e non riesco a muovere un passo.

Mi sento affondare nel panico più totale, cosa faccio adesso?
E se andando verso la scuola lo incontrassi?
Devo chiedergli scusa?
Oppure ignorarlo?

Forse Ayako gli avrà detto che non avevo capito le sue parole, e forse sarà lui a parlarmi per primo...
E se invece lei non gli avesse parlato?
E se lui ormai avesse deciso di non voler avere più niente a che fare con me???

No, ok, questo non può essere.
Hanamichi calmati!

Ci hai messo una notte per capacitarti di ciò che hai visto, non cominciare a tirarti altre seghe mentali che non è mica il caso.

Un bel respiro profondo.
Ecco.
Ora solleviamo la gamba destra, appoggiamo il piede in avanti, ora la gamba sinistra e di nuovo il piede giù.

Sono dentro.
Ma sto ancora di merda!

Però un passo avanti l'ho fatto, giusto no?
Ed allora forza e coraggio, Tensai, cammina dritto davanti a te, e il mondo non potrà fare altro che sorriderti.

Ma ecco tutti i miei propositi scemare.

Un urlo si alza dal cortile e, mezzo addormentato, eccolo arrivare a tutta birra in sella alla sua bici.
Si ferma esattamente un decimo di secondo prima di schiantarsi contro il muro.
Scende, parcheggia la sua due ruote ed entra a scuola, ancora sonnecchiando.

Credevo di essere preparato, e invece ora il grande Tensai è fermo nel bel mezzo del cortile, tremando come una foglia, senza nemmeno avere il coraggio di guardare la sua schiena che si allontana.

Fine capitolo 7

Dunque... da adesso migliora estremamente! Poche ore ancora e i nostri saranno finalmente insieme!!


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