DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei (cmq Ayame è un mio personaggio! Insieme ai componenti della band scolastica!)
NOTE: hehehe, la mia seconda fic in italiano e la mia seconda fic su Slam Dunk !!!!!!! Spero sul serio che vi piaccia, non sono brava come gli altri =3
Mentre stavo scrivendo la fic, mi era venuta voglia della cioccolata, io adoro la cioccolata, ma a casa non c'èra, e non c'erano neppure i miei e io ero senza soldi ;_;. Poi quando è ritornata mia mamma, mi ha portato tanta cioccolata, mi sa che le devo mancare veramente tanto da quando mi sono trasferita a Roma, perché si ricorda ogni volta quando la vengo a trovare di comprarmi cose cioccolatose, ma perché cavolo racconto queste cose? Non lo so mi sa che mi si è fuso il cervello (sai che novità NdRu)... forse perché; Hana e Ru mi ricordano la cioccolata? Mah chi sa Il dizionario è alla fine
SPECIAL THNX: Alla grande presidentessa della società RuHana_Sempre&Solo!!!! Cmq ringrazio anche tutti quelli che hanno il coraggio di mettersi a leggere questa cosa qui sotto (Puoi dirlo forte NdRukawa Grazie del sostegno Ru, significa che la prossima volta scrivo sul serio una SenKosh! NdSaya *smile* NdSendoh)
Hero di
Saya
La festa ormai andava alla grande, il gruppo suonava e tutti si divertivano. Yohei si girò notando che Sakuragi era scomparso. Nelle ultime due settimane gli era sembrato un po' strano, come se nascondesse qualcosa. Il ragazzo sospirò
non sapendo dove andarlo a cercare, mentre Ayako si chiedeva cosa avesse in mente il numero 10 dello Shokoku. Era riuscita a convincere Rukawa a venire alla festa insieme a Mitsui e Kogure. Il numero 11 stava in disparte non sapendo cosa fare, non gli piacevano le feste, chissà perché Ayako e gli altri l'avevano portato lì. Poi la band smise di suonare e Toshio, il cantante maschile annunciò:
"La prossima canzone sarà cantata da un mio amico, fate un applauso ad Hanamichi Sakuragi!"
Tutti iniziarono ad applaudire mentre Yohei e la banda Sakuragi, Ayako,
Rukawa e gli altri componenti del team di basket sgranavano gli occhi non credendo alle proprie orecchie, ma ben preso notarono il rossino salire sul palco, un po' imbarazzato ma molto determinato a fare quello che aveva in mente: cantare.
Arrivò al microfono e sorrise guardando il pubblico:
"Questa canzone la dedico ad una persona molto importante per me,..."
Rukawa si girò per andarsene, non voleva essere lì ad ascoltare quando Hanamichi avrebbe detto.... Haruko..., non dopo quello che era successo tra di loro, però poco prima di uscire sentì:
"Al numero 11 dello Shokoku: Kaede Rukawa!"
Rukawa si girò sorpreso incontrando lo sguardo di Hanamichi.
"Questo è per te Kitsune" mormorò prima di iniziare a cantare.
-------*6 mesi prima della festa della scuola *------
Sakuragi entrò in casa e quasi inciampò nelle scatole sparse un po' ovunque, sembrava quasi che qualcuno si stesse trasferendo. Si guardò in giro confuso, chissà che stava combinando sua madre. Sentì due voci femminili provenire dalla
cucina, una era quella di sua madre, l'altra non la riconobbe. Si diresse verso la cucina lì notò una ragazza dai capelli rossi e dagli occhi verdi. I loro sguardi si incrociarono e la ragazza gli sorrise. Sua madre gli sorrise e disse:
"Questa è tua cugina Ayame, si è trasferita da noi visto che i suoi genitori, i tuoi zii, dovranno viaggiare molto per lavoro quest'anno."
Hanamichi alzò un sopraciglio, non ricordava di avere una cugina così carina. La ragazza si alzò e si inchinò:
"E' un piacere rivederti Hana-kun, forse non ti ricordi di me, ma quando eravamo piccoli giocavamo sempre insieme"
"Ah, piacere, in effetti non mi ricordo di te"(Se fosse per te Saya,io avrei una marea di amiche del cuore e parenti femmine carine... NdHana Non sei contento? NdSaya Si ma perché inventare sempre nuovi pg? NdHana uh...sarà che sono tossicodipendente a creare nuovi personaggi? credo, cmq torniamo alla fic NdSaya)
Ayame si sedette di nuovo al suo posto mentre la madre di Hanamichi continuava a parlare:
"Senti per qualche giorno dovrai dormire sul divano, visto che devo ancora preparare la stanza per Ayame-chan, lei userà la tua stanza"
Hanamichi sgranò gli occhi:
"Cosa????"
"Senti zia, posso dormire io sul divano, non è un problema, non mi sembra giusto togliere la stanza a Hanamichi-san, in fondo sono io l'intrusa"
"Non se ne parla nemmeno Ayame-chan"
Sakuragi sospirò e guardò la ragazza:
"Senti, se è solo per qualche giorno, per me va bene"
Disse con un sorriso.
"Hanamichi perché domani non la porti con te a scuola, frequenterà anche lei lo Shokoku."
Hanamichi annuì, avrebbe potuto vantarsi di avere una bellissima cugina.
La mattina seguente Sakuragi fu svegliato da un profumo di caffè e cornetti freschi. Si alzò e si diresse verso la cucina trovando Ayame già vestita con l'uniforme scolastica che finiva di preparare la colazione. Alzò lo sguardo e sorrise:
"Buon giorno itoko!"
Lei spostò la sedia per farlo sedere mentre lei gli spiegava:
"Tu sei stato tanto carino con me da lasciarmi la stanza per un po', così ho pensato di ripagarti preparandoti la colazione e il bento."
Il tensai sorrise e prese la tazza con il caffè.
"Non dovevi scomodarti, ma grazie"
disse dopo averne bevuto un sorso.
Dopo aver mangiato andò a vestirsi e poi entrambi con calma si incamminarono verso scuola, mentre Sakuragi spiegava alla cugina le regole dell'istituto e le raccontava del team di basket, di Haruko e della Kitsune. Lei lo ascoltava con interesse camminando al suo fianco, nessuno dei due notò che dopo essere entrati nel cortile scolastico tutti si giravano dietro di loro e guardavano le due teste rosse con sorpresa. Poi Sakuragi sentì un colpo in testa e un "do'aho". Si voltò vedendo finalmente passare Kaede Rukawa sulla bici e gli urlò dietro:
"TEME KITSUNE!!!!!"
Ayame guardò stranita i due ragazzi, poi sorrise e seguì il cugino che ancora sbraitava contro il ragazzo passato in bici.
Hanamichi stava seduto al suo posto nell'aula aspettando il professore. Quando giunse in classe l'insegnate disse:
"Abbiamo una nuova alunna, spero che la accoglierete bene."
detto questo fece entrare Ayame che con un sorriso stampato sulle labbra e si presentò:
"Sono Ayame Sakuragi, piacere di conoscervi."
E si inchinò, mentre Sakuragi si guardava in giro per vedere dove si sarebbe messa a sedere.
C'era proprio un posto libero non lontano da lui e infatti lei lo raggiunse, lo guardò e sorrise mentre Hana si limitò ad annuire. La lezione iniziò.
Rukawa stava sdraiato sul terrazzo della scuola, aveva tanta voglia di dormire (Sai che sorpresa NdSaya, Fatti gli affaracci tuoi NdRu), ma non ci riusciva, stava pensando a Sakuragi e alla ragazza con cui l'aveva visto quella mattina. C'era qualcosa di molto somigliante tra loro. Si rigirò di nuovo, ma non sentì la porta aprirsi, qualcuno era salito. Rukawa si
stiracchiò e quando guardò su notò la ragazza dai capelli rossi guardare giù, come se lui non ci fosse. Ad un certo punto si girò verso di lui e i loro occhi si incrociarono, nessuno dei due sorrise ne disse una parola, finché il tensai entrò correndo sul terrazzo e andando incontro alla cugina disse tutto eccitato:
"Ayame-chan ti devo presentare una persona!"
Lei alzò lo sguardo e annuì, poi riguardò Rukawa e sorrise mentre iniziava ad incamminarsi verso l'uscita. Sakuragi si soffermò per qualche secondo in più e anche lui guardò la kitsune negli occhi, ma senza sorridere, per poi voltarsi e andarsene. Rukawa sospirò e richiuse gli occhi. Perché cavolo gli era venuta questa fitta al cuore. Chi era quella e a chi voleva presentarla. Sicuramente a quella gallina della Akagi, come la odiava, lei rischiava di portargli via la persona che desiderava con tutto se stesso. Dalla prima volta che lo aveva incontrato Sakuragi aveva preso un posto speciale nel suo cuore, quel cuore che aveva creduto incapace di amare. Soffriva tantissimo per l'atteggiamento del rosso, ma non poteva farlo notare a nessuno, tanto meno al do'aho. (Senti Saya, perché sono così? NdRu Perché tu devi soffrireeee, così è più romantico, se uno soffre NdSaya Hn NdRu)
E così i giorni passavano tra il divertimento, lo studio e il basket. Rukawa alla fine scoprì che la minacciosa ragazza dai capelli rossi era la cugina di Sakuragi, l'unica cosa che lo rendeva ancora geloso di lei era che poteva stargli vicino sempre, visto che viveva a casa del Suo do'hao. Hanamichi si riprese la sua stanza mentre Ayame ne aveva avuta una
tutta sua, piccola ma estremamente carina nella quale aveva ordinatamente sistemato tutti i suoi fumetti Shonen-ai e Yaoi.
(Non ho resistito NdSaya Pervertita NdHana Purtroppo ancora non abbastanza per scrivere una Lemon NdSaya) Capitava spesso che uscissero insieme. Una sera andarono tutti insieme al Karaoke, poi anche alla fiera dove si divertirono un mondo. (Hei presidentessa qui non ci sono secondi fini, mi serve solo che vanno al Karaoke NdSaya Lekkina NdHana&Ru Omae O Korosu NdSaya)
***
Toshio si girò verso Yahiko mentre preoccupato diceva:
"Ci serve una voce femminile, ma dove possiamo trovarla?"
Yahiko suonava la chitarra mentre pensava ma non gli veniva niente in mente, e in quel momento entrò il batterista che guardò i due:
"Che succede?"
"Ci manca una voce femminile..."
"Scusa perché non chiediamo alla Sakuragi, ha una voce stupenda"
I due si girarono verso il nuovo entrato:
"E come cavolo lo sai?"
"L'ho sentita cantare al Karaoke, ha una voce che andrebbe proprio bene per la nostra band."(Ecco visto che dicevo la verità, mi serve che Ayame entra nella band!!!!!NdSaya)
***
Hanamichi sorrise ad Ayame:
"Senti devo andare agli allenamenti, ma tu non hai ancora deciso che club frequentare?"
"Non ancora. Senti ti aspetto, così andiamo insieme a casa, e penso un po' a cosa voglio fare."
Il ragazzo la salutò e si diresse verso la palestra. La ragazza si girò verso la scuola per andare a fare i compiti che poi avrebbe fatto copiare ad Hana-kun, quando davanti a se trovò cinque ragazzi. Li guardò con un sopraciglio alzato. Il moretto si avvicinò e sorrise:
"Ciao sono Toshio Mori, e sono a capo della band scolastica..."
"Piacere, sono Ayame Sakuragi..."
Il ragazzo annuì:
"Lo sappiamo, il nostro batterista ti ha sentito cantare al karaoke,e dice che hai una bella voce, visto che ci serve una voce femminile volevamo chiederti se vuoi entrare a far parte della band..."
Ayame pensò ad Hanamichi che le aveva chiesto a che club si sarebbe iscritta e le aveva consigliato di iscriversi ad uno
qualsiasi. Visto che a lei piaceva cantare sorrise prendendo la sua decisione:
"Va bene..." (Hey Saya se mangi troppa cioccolata diventerai tutta ciccia e brufoli Haha! NdHana Sakuragi noBaka! Nd Saya)
Sakuragi si concentrava sui tiri che doveva fare, va bene che lui era il Tensai, ma c'erano delle cose che non aveva ancora imparato. E poi era sempre stato spronato da Rukawa in persona a dare il meglio di se, ultimamente poi lui e il volpino non
litigavano più così tanto come al inizio. (Ecco brava inizia a scrivere un po' su di noi, brava NdHana Guarda che tutto quello che ho scritto prima serve a voi due idiota! NdSaya Idiota a chi? NdHana A te! NdSaya) Sakuragi si impegnava molto, proprio perché voleva dimostrare alla Kitsune che lui era degno del nomignolo che si era dato: Tensai! D'altra parte a Rukawa mancavano molto i loro litigi, in fondo in quel momento poteva toccarlo ed essere toccato, non importava se attraverso dei pugni. Non che non si picchiassero per niente e infatti un giorno, due ,tre settimane prima della festa della scuola, quando dovevano pulire la palestra proprio loro due Sakuragi si arrabbiò e attaccò Rukawa, solo per scoprire che quest'ultimo aveva un febbrone da cavallo. Kaede guardò gli occhi del rosso sgranarsi e poi come se fosse arrabbiato e molto preoccupato urlò:
"Ma sei pazzo, hai la febbre, che cavolo fai a scuola!"
"Non sono affari tuoi Do'aho!"
Sakuragi sospirò, mentre Kaede stava per andarsene negli spogliatoi lo vide barcollare. Hanamichi scattò in avanti e lo prese al volo prima che la kitsune potesse cadere. La febbre era troppo alta Kaede sentiva le forze scivolargli via e
prima di chiudere gli occhi vide il viso preoccupato del Tensai.
"Ca***!"
Come se fosse stato una piuma, Sakuragi lo sollevò tra le braccia e decise di portarlo a casa. Uscì dalla palestra trovando Ayame che lo aspettava:
"Senti kikka, fammi un favore, vai a prendere la roba della kitsune e quella mia, e poi va a prendere la sua bici, ormai la conosci e raggiungimi a casa."
Ayame si mosse anch'essa preoccupata, non aveva mai visto suo cugino così spaventato. Nella sua mente contorta, mentre metteva tutto a posto, comparvero le immagini dei suoi amati manga yaoi e shonen-ai. Si fermò per un secondo sorpresa. Non è che Sakuragi è innamorato della Kitsune, ma non se ne rende conto? Ah gli uomini! pensò.
Sakuragi correva verso casa con Rukawa che scottava tra le braccia. Finalmente arrivò a casa ed entrò la madre non c'era, forse era già andata al lavoro. Salì le scale e lo portò nella sua stanza, posandolo dolcemente sul futon. Lo guardò per un secondo coprendolo con le lenzuola prima di scendere incontrando Ayame appena entrata che posò le borse per terra:
"Senti gli hai messo qualcosa di fresco sulla fronte?"
"Sto per farlo..."
"Va bene tu occupati di lui io preparo qualcosa da mettere sotto i denti. Hey Hana, dobbiamo avvertire i suoi..."
"Lascia fare a me."
La ragazza entrò nella cucina ed iniziò a preparare da mangiare, oltre al the per Kaede. Hanamichi salì e si sedette a fianco della sua kitsune posando il panno bagnato sulla sua fronte mentre pensava come trovare il numero del telefono del ragazzo steso nel suo futon. Si soffermò a guardare Rukawa con la faccia rilassata e gli accarezzò la guancia gentilmente sorridendo a se stesso.
Come era stato stupido in passato, come poteva aver colpito quel viso così bello. Solo adesso se ne rendeva conto. Nella vita gli interessavano solo due cose: il basket e la kitsune. Scese per vedere cosa combinava la cugina e per telefonare, solo per trovarla sul divano a testa in giù che leggeva Kizuna.
Sakuragi si avvicinò a lei:
"Cosa leggi?"
Lei lo guardò dalla posizione strana in cui era (la cosa peggiore è che io leggo così i manga NdSaya Pazza NdHana zzzzZZZ NdRu) e sorrise:
"Leggo Kizuna, è bellissimo!"
"E cosa cavolo è?"
"Shonen-ai e Yaoi..."
La reazione di Hanamichi fu quella che si aspettava. Divenne rosso e si girò parlando di numeri di telefono e chiamate, Ayame ghignò pensando che aveva beccato il cugino.
Rukawa sentiva caldo, aprì lentamente gli occhi, non sapeva cos'era successo, e non riusciva a capire dov'era. Il suo sguardo incontrò due occhi nocciola preoccupati che lo fissavano.
"Ayame-chan porta il brodo e il te, il malato si è svegliato." urlò Hanamichi quando notò che si era svegliato.
Kaede era già completamente sveglio e fissava sorpreso Hanamichi che adesso si era girato verso di lui:
"Kitsune no baka, sai che sei svenuto?" gli disse
Con voce un po' debole chiese:
"Dove sono?"
"Sei nella mia stanza a casa mia..."
In quel momento entrò la rossa con un vassoio e sorrise gentilmente a Kaede. Sarà qualcosa nella famiglia Sakuragi che fa sì che tutti sappiano sorridere in quel modo carino pensò il volpino confuso. Ayame poggiò il vassoio per terra
"Io sono Ayame, la cugina di Hana-kun, non abbiamo mai avuto occasione di presentarci... comunque devi mangiare questo brodo che ti farà bene..."
gli disse presentandosi. Poi si alzò e guardò Hanamichi:
"Tu fa in modo che lo mangi, e che beva il te assieme alla medicina..."
La ragazza dai capelli rossi uscì e loro due rimasero in silenzio.
Senza dire una parola Hanamichi aiutò Kaede a mettersi seduto e gli posò il piatto con il brodino sulle ginocchia. Kaede guardò il brodo, poi alzò lo sguardo e fissandolo direttamente negli occhi gli chiese:
"Perché?"
"Anche se non sembra per me sei un amico, e anche se facciamo sempre a botte e ci insultiamo, io credo che ci sia un qualche tipo di amicizia tra di noi. E adesso non polemizzare e mangia questo brodo,..."
Kaede annuì, era molto felice d'aver sentito da Sakuragi che lo reputava un amico, mangiò il primo cucchiaio e poi iniziò a divorare quella zuppetta deliziosa.
Hanamichi sorrise:
"Ayame è un ottima cuoca, non pensi?"
Rukawa annuì mentre mangiava, Hanamichi divenne serio:
"Senti, volevo avvertire i tuoi che stavi male e che stavi da me, ma nessuno ha risposto..."
Kaede si fermò di scatto e la sua mano iniziò a tremare:
"Logico, io vivo da solo, mamma è morta tempo fa mentre a mio padre non frega granché di me... sono sempre stato solo..." sussurrò. Hanamichi rimase sorpreso da quella scoperta, non sapeva cosa dire e l'unica cosa che gli venne in mente fu:
"Scusa, non volevo..."
"Non importa..."
Ma non riuscì a finire quello che voleva dire che Sakuragi già disse:
"Allora finché non ti rimetti in sesto resterai da noi, dormirai qui con me!"
Sakuragi poi corse fuori per avvertire Ayame e per fare un colpo di telefono alla madre per informarla mentre Rukawa guardava confuso la porta della stanza da dove era appena uscito il rosso. Poi ricominciò a mangiare il brodo, era
davvero buono (Ecco io il brodo non lo saprei fare NdSaya perché sei stupida NdHana Teme Hanamichi!!! NdSaya). Sakuragi era fortunato ad avere una cugina che gli voleva bene e che cucinava così bene. Sospirò, lui era sempre solo, e l'unica luce nella sua vita era proprio Hanamichi Sakuragi in persona. Era felice in quel momento perché il suo do'aho lo aveva
definito un amico. Poso sul vassoio il piatto e guardò fuori. Sakuragi d'altra parte tutto contento rientrò in cucina:
"Ayame-chan, kitsune rimane per un po' di giorni da noi!"
La ragazza lo guardò e sorrise annuendo, mentre lo osservava fare la telefonata alla madre.
Kaede si era addormentato subito dopo aver preso la medicina, in fondo era molto stanco per via della febbre. Hanamichi sgattaiolò dalla stanza e andò in salotto sedendosi vicino ad Ayame mentre questa guardava una videocassetta:
"Che cos'è?"
La ragazza dagli occhi verdi gli rispose in lacrime:
"*sob* è Ai No Kusabi, tristeeee, però troppo bello."
Infatti era la fine della seconda videocassetta e molto presto i due cugini piangevano con i fazzoletti in mano (Hey io non sono così NdHana Se avessi visto Ai No Kusabi non diresti così *sob* NdSaya). Ayame si alzò e mise a posto la videocassetta prima di girarsi verso Hanamichi guardandolo:
"Volevi dirmi qualcosa?"
Il ragazzo si limitò ad annuire, mentre la cuginetta portò del the, si guardarono e Sakuragi parlò:
"Senti, c'è una persona a cui vorrei far capire che per me è molto più che un amico, e non so come..."
"Intendi a Rukawa?"
Non lo sorprese che la cugina avesse capito, anzi gli sembrava pure ovvio con tutta la roba Yaoi e Shonen-ai che leggeva.
"Lasciami parlare con Toshio and co. Ho un'idea che fa proprio al caso tuo. Arrangeremo la cosa per la festa, e tu
canterai una canzone, so che hai una voce stupenda..."
Seguirono due settimane d'inferno per il povero Hanamichi, tra lo studio, le lezioni, gli allenamenti e le prove con la band scolastica. Il problema era nascondere l'ultima cosa a tutti, doveva essere una sorpresa.
Nonostante tutto riusciva sempre a trovare un po' di tempo da passare con Kaede, che veniva a trovarli abbastanza spesso. La mamma di Sakuragi si era subito affezionata a quel ragazzo taciturno che indossava la maschera. Kaede si sentiva molto bene in quella famiglia,che pur non essendo ricca era felice e si divertiva molto.
------* La festa della scuola*-------------
Let me be your hero
I loro sguardi si incrociarono mentre la voce di Hanamichi riempiva la stanza. Nessuno si mosse, nessuno si aspettava una voce del genere dal rossino. Ayame stava in piedi vicino a Toshio che suonava la chitarra e aspettava il momento in cui unirsi al cugino per il coro. Hanamichi continuava a guardare Kaede direttamente negli occhi, come se mentre cantava tutto quello che era successo in quelle ultime due settimane riaffiorasse come in un lento flash back.
Would you dance if I asked you to dance?
Would you run and never look back?
Would you cry if you saw me cryin'?
And would you save my soul tonight?
Kaede sdraiato vicino ad Hanamichi nel suo futon ad osservarlo dormire. Come se fosse la cosa più naturale girarsi e stringerlo a se continuando a dormire, e abbracciare l'amico. Non potendosi muovere per paura che l'altro si svegliasse e lo spingesse via. Eppure quella stessa testa rossa aveva pianto quando Rukawa gli aveva raccontato della morte della madre, quello stesso Hanamichi che rideva di gusto, così semplice e così complicato allo stesso tempo. Quell' Hanamichi che lui amava incondizionatamente, eppure a cui aveva paura di confessare i propri sentimenti.
Would you tremble if I touched your lips?
Would you laugh?
Oh please tell me this
Now would you die for the one you loved?
Hold me in your arms tonight
Eppure mentre il moretto dormiva non riuscì a resistere e baciò dolcemente quelle labbra così invitanti. Quel Kaede che non diceva mai più di tre parole, quel Kaede che non sorrideva mai, la kitsune per cui lui avrebbe dato la vita, avrebbe ammazzato per lui, avrebbe distrutto per lui, solo per sapere che era felice, per tenerlo tra le braccia e continuare a sognare, di poterlo amare senza che nessuno si intromettesse. Saperlo al sicuro tra le sue braccia.
I can be your hero, baby
I can kiss away the pain
I will stand by you forever
You can take my breath away
I loro sguardi si dissero tutto, e Hanamichi continuò a cantare, ricordando le notti passate, quando non riusciva a dormire con Rukawa sdraiato vicino, volendolo toccare, proteggere da tutto il mondo, metterlo in una campana di vetro per far sì che nessuno lo toccasse. Amarlo con tutto il cuore e il corpo. E per la prima volta negli occhi di Kaede si formarono delle
lacrime, lacrime di felicità, e le sue labbra di arricciarono in un dolce sorriso. Non gliene fregava niente di cosa avrebbero detto gli altri, Hanamichi si dichiarava a lui davanti a tutti.
Would you swear that you'll always be mine?
Or would you lie?
Would you run and hide?
Am I in too deep?
Have I lost my mind?
I don't care, you're here tonight
Con la canzone Hanamichi esprimeva tutto quello che non riusciva a dire alla sua kitsune da tanto tempo, gli donava se stesso e il suo cuore, e Kaede sicuramente non avrebbe detto di no. Ayame osservava i due innamorati e poi i suoi occhi si fermarono su Toshio un sorriso felice sulle sue labbra. Sapeva che in quel esatto momento se solo qualcuno avesse cercato di toccare Rukawa, suo cugino sarebbe impazzito e lo avrebbe ammazzato. Ma sapeva anche che i due erano persi in un mondo tutto loro pieno di ricordi felici e dolorosi.
I can be your hero, baby
I can kiss away the pain
I will stand by you forever
You can take my breath away
Hanamichi che guardava serio Kaede negli occhi dicendogli di poter sempre contare su di lui, qualunque cosa fosse successa. Hanamichi che abbracciava Kaede piangendo e stringendolo forte a se stesso. Hanamichi che baciava gentilmente le labbra di Kaede e poi si girava e correva via.
Oh, I just want to hold you
I just want to hold you, oh yeah
Am I in too deep?
Have I lost my mind?
Well, I don't care, you're here tonight
Rukawa non resistette più, iniziò ad incamminarsi verso il palcoscenico e Hanamichi saltò giù da esso, dopo aver lanciato il microfono a Toshio perché continuasse la canzone, per potersi incontrare a metà strada con Kaede. Tutti applaudirono e loro due si abbracciarono. Poi Sakuragi prese per mano Rukawa e lo trascinò fuori dalla palestra lontano da occhi indiscreti.
I can be your hero, baby
I can kiss away the pain
I will stand by you forever
You can take my breath away
E come in un momento magico le loro labbra si incontrano come se fosse la prima volta, Kaede si lasciò completamente andare nell'abbraccio del suo angelo. Socchiuse le labbra e finalmente le loro lingue si incontrano per danzare insieme al ritmo della musica più vecchia del mondo. Le mani tra i capelli rossi giocarono con le ciocche, mentre il bacio iniziava a essere ancora più appassionato.
I can be your hero, baby
I can kiss away the pain
And I will stand by you forever
You can take my breath away
You can take my breath away
Nella stanza due corpi nudi che si muovono in sintonia. Respiri affannosi mentre in aria ondeggiano le ultime parole dei due:
"Ai shiteru Hana!"
"Ai shiteru Kaede!"
Abbracciati e felici, mentre il rosso guarda dolcemente il suo amore che ha tra le braccia, mai più nessuno potrà fargli del male, non finché ci sarà lui a proteggerlo, per sempre.
"I can be your hero..."
E Kaede che finalmente sorride e risponde:
"You are my hero..."
---------------------------------------------------*OWARI*------
Saya: Ecco è finita!
Hana: Mio dio che polpettone!
Saya: *guarda la fic* si hai ragione!
Ru: Perché sono così....ehm strano?
Saya: Tu sei strano!
Ru: Perché non hai descritto come facciamo sesso?
Saya: Ma a te interessa solo quello? Cmq non l'ho fatto perché non so come... e poi questa non è una lemon!
Hana: Ru-koi, vieni andiamo a farlo da soli, visto che questa qui non vuole fare niente, guarda c'ha anche un letto grosso!
Saya: Hey, no, questa e la mia stanza, giù; le mani dal mio letto, NOOOO! *arross* Mi serve una macchina fotografica!
Hana&Ru: *lemon lemon*
Saya: *si gira verso Naika* AIUTAMI!!!!!
Naika: ma certo^^ (inforca la video camera)
Dizionario:
Itoko -cugino
Bento -la borsetta con il pranzo dentro
Teme -tu brutto
Kitsune -;volpe
Tensai -Genio
Omae O Korosu -ti ammazzo
*********
Let me be your hero (Fammi essere il tuo eroe)
Would you dance if I asked you to dance? (Balleresti se ti chiedessi di ballare?)
Would you run and never look back? (Correresti senza girarti indietro?)
Would you cry if you saw me cryin'? (Piangeresti se mi vedessi piangere?)
And would you save my soul tonight? (E salveresti la mia anima stasera?)
Would you tremble if I touched your lips? (Tremeresti se toccassi le tue labbra?)
Would you laugh? (Rideresti?)
Oh please tell me this (Oh per favore dimmelo)
Now would you die for the one you loved? (Moriresti per la persona che ami?)
Hold me in your arms tonight (Tienimi tra le braccia stasera)
I can be your hero, baby (Posso essere il tuo eroe, baby)
I can kiss away the pain (Posso baciare via il tuo dolore)
I will stand by you forever (Starò al tuo fianco per sempre)
You can take my breath away (Puoi togliermi il respiro)
Would you swear that you'll always be mine? (Potresti giurare di essere sempre mio)
Or would you lie? (Oppure solo mentiresti?)
Would you run and hide? (Correresti e ti nasconderesti?)
Am I in too deep? (Sono andato tropo oltre?)
Have I lost my mind? (Ho perso la ragione?)
I don't care, you're here tonight (Non me ne frega, ci sei tu qui stasera)
I can be your hero, baby (Posso essere il tuo eroe, baby)
I can kiss away the pain (Posso baciare via il tuo dolore)
I will stand by you forever (Starò al tuo fianco per sempre)
You can take my breath away (Puoi togliermi il respiro)
Oh, I just want to hold you (Oh vorrei solo tenerti)
I just want to hold you, oh yeah (Voglio solo tenerti tra le braccia, oh si)
Am I in too deep? (Sono andato troppo oltre?)
Have I lost my mind? (Ho perso la ragione?)
I don't care, you're here tonight (Non me ne frega, ci sei tu qui stasera)
I can be your hero, baby (Posso essere il tuo eroe, baby)
I can kiss away the pain (Posso baciare via il tuo dolore)
I will stand by you forever (Starò al tuo fianco per sempre)
You can take my breath away (Puoi togliermi il respiro)
I can be your hero, baby (Posso essere il tuo eroe, baby)
I can kiss away the pain (Posso baciare via il tuo dolore)
I will stand by you forever (Starò al tuo fianco per sempre)
You can take my breath away (Puoi togliermi il respiro)
You can take my breath away (Puoi togliermi il respiro)
I can be your hero (io posso essere il tuo eroe)
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