di Carrion

Hanamichi

Sono ormai 3 mesi che il mio amore mi ha lasciato.
Ma non perchè lo volesse.
Una macchina me l'ha portato via.
Una macchina rossa.
Rossa come il sangue che è sgorgato rapido dal suo corpo.
Il suo corpo che mi faceva sognare.
Il suo corpo che cadde a terra dopo il colpo della macchina.
Il colpo fatale per il mio volpino.
E' morto lì, sotto i miei occhi.
Tra le mie braccia.
Tra le mie lacrime.
Con tutta la sua volontà è riuscito a dirmi un'ultima frase.
"Ti amo, Hana..."
Poi ha chiuso gli occhi.
Per sempre.

Kiminobu

Sono ormai 3 mesi che il mio amore mi ha lasciato.
Ma non perchè lo volesse.
Una macchina me l'ha portato via.
La macchina dei suoi "amici".
Una macchina rossa.
Rossa come i suoi occhi quando mi ha detto:
"Basta tra noi non c'è più nulla.
Mi fai schifo, brutto frocio.
Mi fai schifo tu ed il basket.
Non voglio vederti mai più."
Ma poi, quando se n'è andato, ho trovato un foglio sul tavolo in cucina.
"Scusami Kimi-kun, amore mio. 
Ma è per il tuo bene.
Ho dei debiti da saldare con la mia vecchia vita.
Cerca di dimenticarmi.
E di essere felice con qualcun altro.
Ti amo.
Tuo Hisashi"
Mi sono sentito morire.
Credevo che ora che stava con me si fosse dimenticato la sua vita da teppista.
E invece no.
E' andato via.
Per sempre.

Hanamichi

Ho mollato il club di basket.
Se Kaede lo sapesse non me lo perdonerebbe.
Direbbe che dovrei andare avanti per tutti e due, e realizzare il suo sogno.
Giocare nell'NBA.
Ma non ho il coraggio nemmeno di prendere in mano quella palla arancione che mi ha fatto conoscere la mia volpe.
Figuriamoci se potrei giocare nell'NBA.
Che stronzata.
Ormai non vado più neanche a scuola.
E non esco con l'armata Sakuragi. 
Da quando è morto sono sempre rimasto chiuso qui.
Ora penso di assomigliare molto a Kaede.
Non ho più riso.
Non faccio altro che piangere, abbracciato ai suoi vestiti.
Tratto come un re il suo gatto perchè so quanto gli volesse bene.
E poi me lo ricorda.
Ma purtroppo non è lui.

Kiminobu

Ho mollato il club di basket.
Solo Akagi sa perchè.
E non ha cercato di costringermi.
Non ho il coraggio nemmeno di prendere in mano quella palla arancione che sembrava aver riavvicinato Hisashi alla retta via.
Continuo ad andare a scuola e credo che non sarò bocciato.
Se continuo così non so quanta voglia avrò di iscrivermi all'università.
Ho letto sul giornale che Rukawa è morto.
E' stato investito.
E un ragazzo con i capelli rossi era con lui.
Hanamichi è nelle mie stesse condizioni.

Hanamichi

Trovo la forza di prendere il telecomando e di accendere la tv.
Telegiornale.
Dei teppistelli hanno derubato una banca.
Tra i ragazzi riconosco Mitsui.
Non ci credo.
Volevo credere che almeno ad una vita di coppia andasse bene, e invece no.
Kiminobu è nelle mie stesse condizioni.
Kiminobu...
Come conosco il suo nome?

Kiminobu

Trovo la forza di prendere il telecomando e di accendere la tv.
Telegiornale.
Dei teppistelli hanno derubato una banca.
Tra i ragazzi riconosco Hisashi.
Amore mio, cosa stai facendo? 
Spengo subito.
Non voglio pensarci.
Non mi devo preoccupare.
Adesso se ne andrà in prigione e ci resterà per un po'.
E non tornerà.
Hanamichi...
Chissà perchè mi è venuto in mente...

Hanamichi

Sono uscito.
Per la prima volta dopo 3 mesi.
Sto andando da Kiminobu.
Non so esattamente perchè.
Da quello che mi ricordo aveva sempre una buona parola per tutti.
Forse vado per farmi consolare.
Oppure per tornare a vivere.
Forse potrà aiutarmi.
Arrivo di fronte a casa sua.
Suono.

Kiminobu

Suonano alla porta.
No.
Non può essere.
Chi suona con due colpi veloci e convinti?
Hisashi...
Mi riprendo e corro ad aprire.
Hanamichi...
"Ciao... disturbo?"
"Affatto... entra."
Ci sediamo.
Non so cosa dire...
Parla lui.
"Che casino combina Mitsui?"
"Hai visto il tg?"
Annuisce.
"E tu hai letto il giornale?" chiede
Annuisco.
"Perchè sei venuto qui, Hanamichi?"
"Perchè è da 3 mesi che non vedo nessuno. Quando ho visto il tg ho pensato che tu non fossi il tipo da rapinare banche con Mitsui e che fossi a casa a piangere... giusto?"
"Giusto... anche io pensavo a te. A quanto devi aver sofferto..."
"Ma no, non più di tanto... mi è solo morto tra le braccia..."

Hanamichi

Scoppio a piangere.
Lì.
Davanti a Kiminobu.
Sento due braccia gentili che cercano di abbracciarmi.
Le mie braccia si muovono per abbracciare il suo corpo.
Lo stringo e piango più forte. 
Anche lui piange.

Kiminobu
E' durato 1/4 d'ora.
Lacrime e urla.
Dolore per l'amore perso.
Ci stacchiamo, prosciugati.
Ci guardiamo per un po'.
E scoppiamo a ridere. 
Era da tanto che non lo facevo.
E credo che per lui sia lo stesso.
"Kiminobu... ma... cosa c'è da ridere?"
"Potrei chiederti la stessa cosa..."
Dopo un po' ci calmiamo.
"Mi sento meglio". mi dice Hanamichi.
"Si... anche io" e gli sorrido.


Hanamichi

Mi passo una mano tra i capelli.
Vorrei fargli una domanda.
Ma non ho il coraggio...
Lui ora è a gambe incrociate sul divano.
Mi guarda e sorride.
E' gentile.
Mi fa stare bene.
Anche io gli sorrido.
"Tu muori dalla voglia di chiedermi qualcosa..."
"Mi leggi nel pensiero?"
Sono incredulo.
"Allora... dimmi!"
Abbasso lo sguardo sui miei piedi.
Parlo titubante.
"Secondo te si possono amare due persone nella stessa vita e nello stesso momento?"
Sembra perplesso.
Ci pensa un po', ma risponde.
Con una domanda.
"Vuoi sapere se potresti amare qualcuno continuando ad amare Kaede?"

Kiminobu

A sentire quel nome dalle mie labbra sussulta, ma si riprende.
"Si... tu potresti farlo?"
"Si... se trovassi la persona giusta, si..."
"Già, anche io..."
Rimaniamo in silenzio.
Ci guardiamo.
Senza rendermene conto, mi avvicino a lui.
Che fa lo stesso.
I nostri visi si avvicinano.
Le nostre mani si sfiorano.
I nostri occhi si chiudono.
Le nostre labbra si baciano.
Dolcemente.
Piano.
Ci abbracciamo senza staccarci l'uno dall'altro.
Hanamichi apre le labbra e con la sua lingua lecca le mie.
Apro la bocca e tiro fuori la lingua, cercando la sua.
Il bacio si fa più appassionato.
Ora mi sembra di stare con Hisashi, ma sono consapevole che non è lui.
E' Hanamichi, e la cosa non mi dispiace...

Hanamichi

E' bello baciarsi così.
Io e Kaede restavamo ore ed ore solo baciandoci.
Mai sazi.
Kiminobu bacia come Kaede.
Ma non è Kaede.
Però mi piace baciarlo.
E' dolce.
Gentile e cordiale. 
Aperto.
Come il suo carattere.
Kaede mi mancherà, e continuerà ad amarlo.
Ma credo che non mi condannerà se mi metterò con Kiminobu.

Kiminobu

Ci stacchiamo, sazi.
"Kimi..."
"Si, Hana?"
"Io... credo di aver trovato la persona giusta..."
Alzo lo sguardo.
Sorride.
Sorrido.
"Si, anche io."
Stiamo abbracciati.
Non ci importa di niente.
Non parliamo, nè ci guardiamo.
Restiamo abbracciati.
E ci sentiamo bene.

FINE

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