Green Eyes parte III di Chanel
Cap.3
le spose
Alucard era inquieto. L’odore di guerra era sempre più penetrante… e questo gli piaceva da impazzire! Ripensò a ciò che Lord Hellsing gli aveva detto la scorsa notte: avrebbe avuto un aiuto in questa guerra. Alucard rise a quelle parole: -Arthur,ma sei davvero sicuro che io abbia bisogno di un qualsiasi aiuto?- Infatti dopo la “disintossicazione” attuata dal padre di Arthur, Abraham Van Helsing, non aveva più vampirizzato nessuno e dopotutto il vecchio Dracula era stato rimpiazzato dal nuovo Alucard e ora non aveva più il tempo di trastullarsi con bellissime donne lascive come faceva tempo fa in Transilvania… anche se a volte gli mancavano,quelle tre maialine… Alucard ridacchiò pensando alle sue tre spose e sentì un fremito ripensando ai loro magnifici corpi alla sua completa mercé:baciare quelle tumide labbra rosse,accarezzare quei capelli setosi e quella pelle di pesca e soprattutto affondare completamente nei loro corpi,aperti e impazienti della sua carne insaziabile… Alucard poteva sentire ancora nell’incavo della mano i loro seni floridi e nelle orecchie le loro deliziose grida lussuriose… -Le mie bambine…-sussurrò mesto Alucard… le sue bambine erano morte, massacrate da Van Helsing: aveva abusato senza pietà dei loro corpi inermi per poi ucciderle brutalmente e gettarne i resti da una rupe. Alucard non avrebbe mai ritrovato nessuna parte dei loro corpi statuari… non aveva potuto dire loro addio, non aveva potuto fare nulla per aiutarle…r icordava i loro pensieri mentre quel vecchio le stuprava, quanto avevano urlato il suo nome, invocato il suo aiuto,aveva sentito tutto, tutta la loro sofferenza, il loro terrore… fino alla fine… Alucard aveva pianto sommessamente quando le sentì morire,aveva pianto e urlato e graffiato la sua stessa bara ma egli era troppo lontano,purtroppo,e quei dannati zingari non potevano andare più veloci… Il grande e terribile nosferatu Alucard si asciugò lentamente una lacrima di sangue tentando di sommergere la terribile cacofonia delle loro ultime grida disperate con l’argenteo suono delle loro risate cristalline… ma era difficile… troppo difficile… anche per un mostro come Alucard…
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