Free Talk 2:Oddio...dopo due notti insonni, sono riuscita scrivere il
seguito!!A volte mi domando perchè sono così masochista da addossarmi sempre
una mole di cose superiore alle mie possibilità..uff...ma avevo promesso che
mi sarei messa d'impegno per scrivre di Aphro' e Deathy e non ho intenzione
di mollare...sempre che prima non mi uccidiate voi per le cose tremende che
scrivo hehehe^^;;;...Vabbè, adesso basta blaterare, ho visto i DVD di Weiss
Kreuz e sono ispirata!!
Un bacione grande a tutti quelli che hanno la pazienza di sopportare i miei
scleri notturni!!
Green Bird
parte II
di CastaliaRimu
POV Death Mask
Mi tiro su a fatica da questo divano di un colore orrendo, ma tuttavia
così
comodo che se Aphro' non mi avesse chiamato mi sarei addormentato.
Devo sostenermi la testa con una mano perchè temo di non avere le forze
per
sollevarla col solo ausilio dei miei muscoli.
Una fitta bruciante m'inchioda per un attimo dove sono.
Oh, dèi..che male..
-Grazie..-
Non so come, ma riesco a coordinare il mio cervello in fiamme con la
lingua
e mormoro un ringraziamento.
Athena come sono patetico, in queste condizioni!
Odio farmi vedere in un simile stato da un estraneo..
Il cavaliere dei pesci china la testa leggermente da un lato, scrutandomi
come se attendesse il momento di rimproverami per le mie condizioni.
Fissando quegli occhi limpidi mi accorgo di un sentimento insolito, che
trasparendo da essi mi si conficca nel cuore.
Tenerezza?
Chi ha mai provato tenerezza per uno come me?
Calore?
Sono il Santo che custodisce e governa gli inferi, come posso, dalle
tenebre
in cui vivo ricevere del calore?
Preoccupazione?
Perchè deve essercene? Non ne vedo nessun motivo.
Vorrei urlagliele queste cose, perchè la smettesse subito di osservarmi
con
quei suoi occhi stupendi pieni di sentimenti che mi stanno completamente
avvolgendo e tormentando.
Non ce la faccio a reggere una cosa simile!
Come può esserci un tale contrasto di emozioni ed allo stesso tempo
un'armonia così completa in quei frammenti di specchio?
Con mia somma vergogna, distolgo lo sguardo, portandomi la tazza alle
labbra
ed incominciando a bere quel miscuglio dolciastro come fosse il più dolce
nettare creato su questa terra.
POV Aphrodite
Ha distolto lo sguardo dal mio.
Un piccolo lampo, è passato in quelle pupille color della notte, prima di
fuggire dai miei occhi.
Che gli è preso?
Io volevo affondare in essi, ancora per un pò.
E' stato come se si stesse per rompere qualcosa in lui, dietro al quale
c'era una...come posso definirla...no, meglio, un altro mondo, un altro
universo.
Che rabbia!
Io volevo vedere!
Sbuffando leggermente incrocio le braccia al petto, spostando il peso del
corpo da una gamba all'altra.
Accidenti, a giudicare da come ingurgita la tisana, devo credere che
stavolta mi sono davvero superato!
Non ha mai sopportato i miei infusi.
Si vede che stavo davvero per raggiungerlo!
Sorrido maliziosamente dentro di me.
Eh, sì, mi sa che stavolta un piccolo passo in più sono riuscito a farlo,
caro il mio granchietto!
Un piccolo rivoletto del caldo liquido rosato gli cola da un angolo della
bocca ed io rimango incantato ad osservarne la lenta discesa lungo la
marcata linea della mandibola, poi più giù, seguendo le curve forti e
nervose del collo, i tendini marcano la loro presenza sotto quella pelle
bruna.
Quando le goccioline arrivano oltre il colletto della camicia, mi ritrovo
a
passarmi la lingua sulle labbra.
Beate gocce! Potessi anch'io intrufolarmi lì sotto...
Alzando lo sguardo nuovamente sul suo volto, vedo che lui ha notato la mia
particolare attenzione verso il suo collo.
Riassumo la mia sardonica maschera ed afferrandogli dalle mani la tazza
svuotata, gli lancio uno sguardo bruciante e me ne torno in cucina.
Oh, dèi, mi sa che ormai sono perduto..
POV Death Mask
Io...credo di essere un po' confuso..
O meglio, il comportamento di Aphrodite, mi lascia completamente
sconcertato.
Mi guarda in un modo tremendo, come volesse divorarmi da un momento
all'altro; e per riflesso, mi sento incredibilmente teso, non so più che
pensare.
Mille risposte, mille interpretazioni dei suoi sguardi, si scontrano ed
affollano nella mia mente dolorante.
Perchè mi lascio turbare in questo modo?
In fondo, è il suo solito modo di fare, non si comporta così solo con me!
Vero...?
No...è diverso, completamente diverso!
La devo smettere di essere tanto vigliacco!
Da quando, IO, mi lascio intimorire da qualcuno o qualcosa?!
Per gli dèi, sono un Santo e per di più il più grande assassino del
santuario; vivo in mezzo ai morti, con la morte nel cuore, ogni singolo
momento.
Ed ho paura di un paio di occhi!
Oltretutto di un mio compagno, che in teoria dovrebbe stare dalla mia
parte
e che comunque è così sottile e delicato che mi pare si debba rompere da
un
momento all'altro!
Sì, lo so che questa ultima affermazione è solo frutto dell'apparenza, ma,
a
maggior ragione, perchè preoccuparmi di quel che si nasconde oltre essa?
Devo smetterla di avere paura.
Paura!
Aha!
Io che ho paura!
Quest'affermazione, di per sé dovrebbe bastare a convincermi.
Ed in fatti è quel che farò.
Devo smetterla di scappare dinnanzi a dei sentimenti che non conosco e che
nascono in me venendo da chissà dove.
Sto cambiando.
Il cambiamento non mi è mai piaciuto.
Ma adesso dovrò farmelo piacere.
E' inevitabile.
E di scappare, non credo proprio di esserne capace.
Eccolo che ritorna, il mio misterioso Santo dei Pesci, sempre avvolto in
quella tunica improvvisata che non lascia niente all'immaginazione.
Cielo, ma tu guarda che razza di osservazioni mi metto a fare adesso!
M'incuriosisce, mi attrae.
Questo è innegabile.
Si siede sul divano di fianco a me, una mano sottile passa in mezzo a
quell'immensa cascata di fili turchini.
I suoi occhi sono di nuovo su di me.
-Allora? che facciamo?-
Rimango di sasso, anche se all'esterno cerco di non darlo a vedere.
-In che senso?-
Lui mi guarda come se avessi detto una sciocchezza.
-Per la tua testa no? Stai meglio?-
-Non molto..-
-Bene. Allora non abbiamo altra scelta. Stanotte ti fermi qui.-
Stavolta non riesco a trattenermi dal sgranare gli occhi.
-Cosa?!-
Sbuffa.
-Ascolta, razza di scemo, ti sei preso un'insolazione ed a giudicare dai
tuoi occhi e dalla temperatura devi avere anche una febbre decisamente
alta.
Ed io un morto della mia stessa casta sulla coscienza non lo voglio, solo
per essermene fregato di te ed averti mandato a casa in queste
condizioni.-
Sono senza parole. Era questo il motivo per cui mi fissava in quel modo
prima?
-Ma..-
Alza una mano, in segno di silenzio.
-Niente ma. Tu resti qui e non si discute! C'è solo il mio letto e quindi
dovremo stringerci un pò!-
Oh, che Athena mi salvi!
E adesso?
POV Aphrodite
Incredibile, l'ho fatto!
Non ci credo nemmeno io.
Di certo non ha una linea di febbre, questo è poco ma sicuro!
Ha la temperatura alta ma non è dovuto a questo. E' semplicemente
l'esporsi
troppo al sole che gli ha causato i dolori alla testa e...
E io sono decisamente un genio!
Gli ho detto una bugia, ma in fondo che me ne importa?
Ho ammazzato centinaia tra cavalieri inferiori e persone comuni, comprese
donne e bambini, non mi verranno certo le remore per una piccola bugia a
fin
di bene?
Certo, a fin di bene per me, ovvio!
Non potevo certo farmi scappare l'occasione di dormire con lui!
Sinceramente, mi sarei stupito del contrario.
E, di certo, sono stupito di me stesso...
Ma solo in positivo!
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