Disclaimer: i personaggi non sono miei ma dell’immenso e unico maestro non che papà Inoue…me si inchina al solo pronunciare del suo nome ^^’’



Gli occhi degli innamorati

di Ele-chan


Sento debolmente il chiacchierio lontano proveniente dalla strada.

Le voci sembrano appartenere a due giovani che allegramente percorrono il viale alberato che circonda il mio isolato.

Potrebbero essere amici, che si fanno solamente compagnia tornando a casa, o amanti.In questo caso sarei felice per loro.

L’aria questa sera è calda,  attraversa leggera le tende blu che mi isolano dal mondo esterno.Chiuso in questa stanza con lui mi sembra quasi di non voler percepire nient’altro.

Nient’altro del mondo.

Niente a parte lui.

Mi muovo lento sopra le lenzuola candide e volgo lo sguardo verso il corpo addormentato che mi sta accanto.Mi sento morire.Mi infiammo ogni qual volta la sua pelle diafana viene a contatto con la mia.Un brivido gelido mi invade e cresce in me la voglia di sentirmi vivo.Una cosa unica insieme a lui.

Insieme alla mia kitsune.

Pensavo all’amore.

Cos’è l’amore?

Com’è possibile definire un sentimento?

Quali parole si potrebbero usare?

Credo che non esistano parole adatte.

Un sentimento è troppo profondo e complesso per essere sintetizzato in pochi concetti e quello che si sente infondo al cuore è troppo profondo per essere racchiuso in un semplice vocabolo che sminuirebbe sicuramente il tutto. L’emozione è come un raggio di sole, concreto quando lo si sente caldo sulla pelle ma impercettibile alla vista e imprendibile al tatto.

E’ una cosa meravigliosa che non può essere compresa fino in fondo.

Vedi che effetto mi fai?

Mi sono perso in questi stupidissimi concetti solo guardandoti e non è da me.

Fino a pochi mesi fa avrei scommesso anche la mia vita se qualcuno mi avesse detto che mi sarei innamorato della mia nemesi, del mio nemico, del mio rivale… ma ora non potrei rinunciare a te per nulla al mondo.

Mi hai regalato una nuova vita ed è questo ciò che penso ogni volta che mi abbracci e mi baci. Passiamo intere nottate a rotolarci stretti l’uno nell’altro senza preoccupazioni, senza percepire nulla se non i nostri respiri affannati.

Ti amo, ti amo, ti amo e non immagini quanto.

Ma non so se te lo dirò mai.

Non so perché ma ogni qual volta queste parole si insinuano sulle mie labbra quasi volessero uscire il mio cuore impedisce loro di farlo.

È paura?

Paura di un sentimento così puro?

Puro… non nel senso casto del termine ma come sinonimo di sincero e vero.

Tu sei vero kitsune, potrebbe sembrare una stupida affermazione, ti mostri sempre così freddo e scostante che sembri il fratello dell’abominevole uomo delle nevi piuttosto che un essere umano ma quando durante la notte ti stringi forte al mio petto e mi sussurri di non lasciarti solo mi rendo conto che forse nessuno è più vero di te.

Non svendi i tuoi sentimenti, li tieni ben celati dentro di te andando incontro anche alle malelingue della gente…

Ma poi quei sentimenti che provi li condividi con me, me li regali mettendomeli su un piatto d’argento, sempre un po’ timoroso.

Quando ti vidi giocare per la prima volta a parte l’invidia sentii in me una strana voglia di scoprire la parte più nascosta di te. Eri diverso mentre facevi rimbalzare quel pallore arancio sul parquet, negli occhi si sprigionava una strana luce che ti illuminava… mi rendevi nervoso, non so spiegare bene ciò che sentivo ma volevo a tutti i costi poter vedere in te quella luce non solo quando giocavi.

E ora la vedo.

Nei tuoi occhi mentre facciamo l’amore.

 

Abbandono il tuo dolce abbraccio per un attimo, scendo velocemente le scale che portano al pian terreno. Mi dirigo verso la cucina e aprendo il frigorifero estraggo una bottiglia di succo all’arancia.

Mi piace stare a casa tua , è sempre tutta per noi.

Tuo padre col suo lavoro torna così raramente che è quasi impossibile poterlo incontrare, l'ho visto solo una volta.

Un uomo bello ed elegante. Statura imponente e fisico slanciato.

Quando ne parli lo descrivi come un uomo fin troppo sicuro di sè, distrutto dalla morte della moglie e dall’apatia del figlio ma ricco comunque di grande vitalità.

Pensando a tuo padre mi avvicino alla fotografia poggiata sul tavolino vicino alla televisione. Ci se tu, e tua madre che ti stringe a sè.

Era davvero bellissima.

La prima  volta che venni qui fui attirato solamente dall’insolita cornice di legno che contrastava visibilmente con l’arredamento elegante dell’intero edificio. Ma ora, non posso fare a meno di osservare i tuoi occhi.

Quella luce.

La luce negli occhi di tua madre.

Dovevi amarla moltissimo.

 

 

Poso nuovamente la cornice sulla superficie liscia del tavolino e vado a sdraiarmi sul divano.Le luce dei lampioni illumina flebilmente l’intera stanza che acquista un tono quasi spettrale.

Sorrido, se ci fossi qui tu con me non lo noterei nemmeno, approfitterei della luce e della tua presenza.

Che hentai…

Sento dei passi.

Hai percepito i miei pensieri kitsune?

 “Che fai?” mi chiedi curioso.

“Pensavo”

“…”

Ti osservo negli occhi e ti faccio cenno di sederti accanto a me sul divano.

Lo fai.

“Kitsune?”

“Mn”

“Prima pensavo a tua madre…”

Noto l’espressione di disappunto che hai acquistato.Lo so, non dovrei intromettermi così in profondità nei tuo sentimenti… ma ne sento il bisogno.

Voglio capirti fino in fondo.

“Hai presente quella foto?”

“Mn”

Vorrei fargli mille domande ma le sue risposte sarebbero comunque silenzi.

Vorrei dirgli mille cose.

Ma ho paura di una sua reazione brusca.

Silenzio.

Entrambi ci perdiamo nella notte.

Impauriti.

“Mio padre dice che io le assomiglio molto” è lui a parlare stavolta.

Gliene sono grato.

Non mi ha fatto sentire in obbligo di far domande.

“Dice che la luce che c’è nei nostri occhi in quella foto… " spezza il discorso per andare a impugnare la piccola cornice lignea "…lui non se li potrà mai scordare.”

Ripenso per un attimo alle ultime parole, sembra assurdo ma mi sento come l’altra metà del suo cuore.Ero qui tutto pensieroso con in mente quel suo strano guardo, quella lucentezza magnifica che lo contraddistingue e lui arriva e come per magia parla della stessa cosa. 

Forse non capisce perché l’ho stretto a me con così tanta dolcezza.

Ma mi lascia fare.

Quando siamo soli perde il suo solito modo scorbutico.

Lo fa per me.

Lo fa solo quando è con me.

“Do’aho?”

“Si?”

“A proposito di quella luce…”

Lo sento un attimo titubante mentre si libera dal mio abbraccio.

“Dimmi Kaede…”

Lo chiamo per nome, l’atmosfera che s'è creata attorno a noi è ricca di un qualcosa di serio e non voglio fare in continuazione la parte dello stupido.

“Dicevo…mio padre l’ultima volta mi ha detto che ultimamente la rivede nei miei occhi…”

Resto in silenzio ad ascoltarlo carezzandogli i capelli.

“Mi ha chiesto se sono innamorato”

Cosa? Non so che dire. In fondo il mio cuore vorrebbe solo gridarlo al mondo che ama la kitsune ma non è tutto così semplice, ci stanno di mezzo le nostre famiglie e ne potrebbero soffrire seriamente.

“Sai gliel’ho detto.”

“Che cosa?”

“Di te …cioè gli ho detto di essere innamorato”

“Come hai detto?”

“Innamorato.”

Sento gli occhi riempirsi di lacrime ma le rimando indietro, è la prima volta che dice di essere innamorato di me e mi sento quasi come in un sogno.

Non so se abbracciarlo, se baciarlo, o fare qualsiasi altra cosa…

“Mio padre dice che l’amore è quella luce.”

La luce?

L’amore?

Sì, ecco cosa potrebbe essere l’amore.

Quello spiraglio di lucentezza negli occhi di un innamorato. Mia madre lo dice sempre che gli occhi degli innamorati sono diversi, più lucidi e profondi.

Guardo quelli del mio Kaede.

Brillano.

“Sai Kaede?”

“Mn…”

“Io quella luce la vedo sempre nei tuoi occhi”

Mi prende la mano e mi trascina su per la rampa di scale fino a giungere alla sua camera da letto.

Si sdraia sotto di me cercando i miei baci, sembra affamato di me, delle mie carezze.

“Voglio fare l’amore con te Hanamichi.”

Lo accontento.

Passiamo l’intera notte a stringerci l’uno nell’altra, cullandoci dolcemente nei rispettivi abbracci, nei nostri calori.Sprofondando nel sonno dolcemente.

“Hana?”

“Dormi già?”

“Non ancora kitsune”

“Guardami”

Mi volto verso di lui.

“Io quella luce la vedo ora.”

“Ti amo Kaede”

“Ti amo anch’io do’hao.”

Perdo per un istante la concezione del tempo ma poi ricordo il modo in cui mi ha chiamato…do’aho?

“Ma allora sei stronzo potevi anche chiamarmi Hanamichi in un momento come questo”

“…..”

“Kitsune degnati di rispondermi!!”

“Ho sonno.”

“Che strano, quando non sai che fare dormi…”

Io e lui siamo speciali.

Siamo unici solo quando siamo insieme.

Sapete qual è la mia grande speranza?

Quella di riuscire a mantenere viva nei suoi occhi quella luce.

        

                      -OWARI-

 

Fino a metà questa fic manteneva ancora un filo logico ma ieri sera ho voluto a tutti i costi finirla e mi sa che non mi è uscita proprio molto bene^^’’

+ che altro è poco sensata e Hana è del tutto OTC… esigo commenti-____^

Kixex

      Ele-chan

 

( credete sia maturato in questa fic? io penso di si! NDR do’aho…tu non maturerai mai! NDH kitsuneeeeeeee smettilaaaaaaaaaaa!!!!!! NDR ma Ele come mai in questa fic questo do’aho è così riflessivo? NDE Non so Ru, mi è uscita così…^^’’ forse perché ero in un momento romanticoooooooo….credi sia troppo seria? NDH Ele a me piace, si vede tutta la mia dolcezza… NDR ma quale dolcezza? Più che altro la tua bacatezza mentale.

NDH kitsuneeeee se io sono bacato lo sei anche tu che stai con me!

NDS Hei ciao a tutti, ciao amore! NDE Akira amore ciao/kix kix/haaaaaaaaaaaaaaaa Aki-channnnnnnn!HHHH^^’’ NDR ma Hana che succede a Ele? NDH quello che succede a me quando ti vedo! NDR un’altra delle tue smancerie…blea NDH ma Ru sei crudele oggi… NDS more ma perché io non ci sono nella fic? NDE Aki, porcospino adorato ti mettevo con ‘sti due pervertiti? NDS effettivamente… he he he he he he NDH brutto porcospinooooooooooo a chi pervertiti?? Guarda che sei tu l’hentai della serie… NDR mn…. NDH chissa che cose perverse fai con Koshino negli spogliatoi… NDE Kosh… Koshi… Koshino? ?mi viene da svenire…

NDS Amore non gli credere io amo te!Amore dai riprendi conoscenza!

NDR Hai visto che hai fatto do’aho?Lasciamoli soli è meglio…

NDS Ele so io come farti riprendere…/kix kix kix kix kix kix kix kix/

NDH(nascosto dietro un albero)kitsune ma lo vedi?probabilmente se non interveniamo la soffoca NDR smettila! NDH Super Hana in azione, fornito anche di tuta gialla e blu stile superman hahahahaha^^NDG imbecille!Sdonk

NDH Gori hiteee!!!!ma che ci fai tu qui?Aiutooooooooooo!!!!!)

 


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