Disclaimer:I personaggi sono miei ed ho il diritto di farci quello che mi pare

Giochi per adulti

di Ljlith

Parte 3/?


Mi siedo al centro del divano, poggio la nuca sul cuscino più alto che si trova dietro di me, mi lascio scivolare verso il basso per trovare una posizione comoda e mi metto a fissare il soffitto….
Spero non mi faccia aspettare tanto, ho voglia di fare sesso, sesso con lui, ormai mi ha attratto come una calamita e se non saziassi questa mia sete impazzirei ora come ora…
Mi alzo di scatto, mi volto e mi dirigo verso il bagno. 
Lo voglio, ora
Apro la porta e lo guardo attraverso il vetro opacizzato di quella doccia condominiale.
Non si è nemmeno accorto della mia presenza.
Chiudo lentamente la porta alle mie spalle per non farmi sentire, per guardarlo.
E' completamente rilassato, non posso vedergli il viso attraverso il vetro e il vapore che stà invadendo il bagno lentamente, ma ha le braccia lungo il corpo, il viso rivolto verso il getto d'acqua che gli stà massaggiando il corpo.
Continuo a guardarlo e la mia eccitazione cresce, mi disfo dell'asciugamano che tenevo legato alla vita lasciandolo cadere ai miei piedi e mentre mi avvicino al box lui volta il viso verso di me, apre gli occhi e mi guarda.
Fissa i suoi occhi nei miei mentre faccio scorrere la porta per aprirla e nei suoi leggo perplessità, ma solo per un breve istante…
poi la sua espressione cambia
Il suo viso, già arrossato dal calore dell'acqua, divenne ancora più rosso..
Poi, senza levare lo sguardo dai miei occhi, fa un passo indietro per permettermi di entrare nella cabina.
Non che fosse difficile entrare anche se lui non si fosse spostato avrei avuto tutto lo spazio per farlo, il suo è stato un chiaro invito a fargli compagnia, mi ha stupito un'altra volta!
Avanzo verso di lui, i nostri occhi magnetizzati, avverto appena l'acqua che comincia a scorrermi sui capelli, sul corpo, quasi non me ne rendo conto..
Ormai di questo tempo fa parte solo lui, il resto non è rilevante, non esiste nemmeno.
Mi fermo di fronte a lui, siamo vicinissimi, abbassa lo sguardo verso la mia più che evidente erezione e lo rialza subito, sembra imbarazzato, ma anche lui è eccitato, mi avvicino ancora Mi avvicino ancora fino a che i nostri membri non si sfiorano..
Un contatto intimo e appena accennato, ma basta questo a farci rabbrividire di piacere.
Anche lui è impaziente, glielo leggo negli occhi.
Ma ora, tutta la fretta che mi aveva assalito in salotto, mi ha abbandonato.
Lascio tra noi questa breve distanza perché l'eccitazione possa divenire così intensa da risultare quasi insostenibile…
Voglio assaporare ogni momento e lo trovo strano.
Non mi sono mai comportato così, quando trovavo un ragazzo che mi piaceva, una scopata era l'unica cosa che mi potesse interessare.
Ho sempre pensatola mio piacere, non mi sono mai soffermato a pensare che questo genere di preliminari avrebbero aumentato il piacere del sesso.
Non né ho mai sentito il bisogno e nemmeno mi è mai interessato granchè…
Nessun ragazzo me li ha mai chiesti e nessuno si è mai lamentato per questo…
Perché questo ragazzino mi provoca tutto questo, mi fa cambiare il modo di pensare, di agire?
Cosa c'è in lui che mi rende così? 
Cos'ha di speciale?
Voglio scoprirlo….
Sollevo una mano verso il suo viso e gli carezzo delicatamente una guancia, che pelle morbida…
la faccio scivolare verso la sua bocca e ne disegno i contorni con un dito, lui mi lascia fare senza fare nulla, ma dalla luce che cedo nei suoi occhi capisco che la cosa gli piace parecchio..
Sento l'impulso improvviso di abbracciarlo e senza pensare lo faccio, così d'improvviso che lui s'irrigidisce fra le mie braccia.
L'ho preso di sorpresa, ma ora si stà rilassando di nuovo…
Affonda il viso nell'incavo della mia spalla e i suoi capelli mi solleticano pure essendo bagnati..
Freme voglioso il bacino contro il mio, ma ho deciso di non affrettare le cose e ignoro quel gesto così esplicito…
Lo stringo forte a me, lui si aggrappa quasi si sentisse cadere, io lo sento tremare contro il mio corpo e le mie mani prendono ad accarezzargli la schiena lentamente, disegnando strane forme tra le scapole, lungo la colonna vertebrale..
Mugola sotto le mie carezze e prende a baciarmi il collo risalendo senza fretta, disegnando un percorso di baci che parte dal mento lungo la mascella , raggiunge il mio oecchio e comincia giocarci leccandolo, mordicchiandolo, torturandomi…
Il nostro ansimare si fa via via più veloce mentre giochiamo a stuzzicarci..
Scendo con entrambe le mani lungo quella schiena vellutata e gli afferro i glutei spingendomelo addosso…
A questo gesto lui morde con troppa foga il mio lobo che comincia a sanguinare…
"Scusami" sussurra affannato al mio orecchio e comincia a leccare via il sangue da quella piccola ferita che mi ha appena procurato…
Faccio qualche passo, spingendolo contro la parete che vedo di fronte a me…
Lo faccio sedere su di una specie di sedile ricavato dalla parete, lui si sistema e poi allarga le gambe per fare in modo che
inginocchiandomi non mi debba allontanare da lui.
Sposto la testa e mi trovo di fronte a due cieli luminosissimi e appassionati, il suo viso è qualcosa di indescrivibile ed io mi perdo in lui….
Mi avvento sulle sue labbra, quel bacio ha aspettato troppo ed io mi sento talmente assetato di lui che mi sembra di aggredirlo…
Siamo letteralmente avvinghiati uno all'altro, le nostre mani si muovono freneticamente ad esplorare il corpo dell'altro..
Lui stà stuzzicando i miei capezzoli, mentre la mia mano, dopo aver giocato sul suo petto trova un percorso più interessante da seguire…
e scende lentamente giù, solleticando la sua pelle, i suoi muscoli..
Intuendo le mie intenzioni, rabbrividisce di piacere, prima che la mia mano si chiuda sulla sua erezione….
…e l'acqua continua a scendere, a bagnare i nostri corpi, a coprire i nostri gemiti…
Gli carezzo il membro con un dito, dalla base sino alla sua punta e viceversa, piano, sadicamente, per farlo morire di piacere e gridare di tormento… poi, mentre comincio a muovere su e giù la mano, interrompo il bacio e lascio la mia bocca scendere, a ripercorrere quel tracciato che prima era stato fatto dalle mie dita.
Disegno e seguo con la lingua i suoi muscoli, scendendo e salendo sul quel petto liscio e morbido, ma tonico e muscoloso allo stesso tempo..
Mi fermo a stuzzicargli un capezzolo, leccandolo, succhiandolo, mordendolo, lo strazio di piacere e lui vibra di desiderio sotto le mie labbra, pulsa impaziente tra le mie dita…
La mia mano aumenta il ritmo e lui s'inarca e si contorce disperato in cerca di quello che continuo a negargli.. e io di nuovo lo tormento, fermo la mano e la mia bocca riprende quel giochetto lasciato in sospeso…
…piano, stuzzicandolo con la lingua, succhiando e mordicchiando, cercando di torturarlo il più possibile, ma ormai anch'io stò perdendo il controllo di me stesso, anch'io voglio di più e così lo faccio scivolare verso il basso, mentre la mia bocca continua a prendersi cura di lui…
le sue mani mi afferrano i capelli, tentano di spingermi più giù nei miei affondi, ma non gli permetto di prevalere e gliele tolgo rallentando così il mio ritmo…
lui si lamenta, sembra quasi sul punto di piangere, ma si zittisce subito quando sente uno mano che si fa strada tra le sue natiche e trova quello che andava cercando…
piano comincio a stimolare quella zona così sensibile, ma l'ho tormentato così tanto che un dito ormai non fa nemmeno fatica a farsi strada dentro di lui, così passo a due… e i movimenti sincronizzati della mia mano e della mia bocca lo fanno venire quasi subito dentro di me… senza rendermene conto avevo aumentato il ritmo e gli ho fatto raggiungere l'orgasmo con un urlo decisamente soddisfatto…
..bè, ora però tocca a me…ormai mi sento esplodere…
mando giù quello che mi ha donato e lo guardo estasiato, ha un viso a dir poco favoloso in questo momento, è la persona più bella che io abbia mai visto…
gli cerco la bocca con la mia e lui mi assale, mi divora, mentre il suo gusto si mischia alle nostre salive in questo bacio appassionato…
la mia mano intanto continua a massaggiarlo sempre più velocemente e lui torna quasi subito ad eccitarsi, si stacca dalla mia bocca:"Smettila di giocare.." e torna su di me, senza lasciarmi un attimo di respiro…
..a questo punto tutto ha il sopravvento su di me e la mia mano lascia il suo posto al mio cazzo che senza riguardi in un solo colpo lo penetra affondo..
lui si lamenta, interrompendo il bacio più disarmante che abbia mai ricevuto ed allontana la sua bocca dalla mia, cercando aria, chiudendo gli occhi e lasciandosi bagnare il viso dall'acqua che continua indisturbata a scendere su di noi…
…comincio a muovermi lentamente dentro di lui, mentre gli bacio il collo, estasiato dalle sensazioni che stò provando, estasiato dai nostri gemiti…
..lui s'inarca sensuale ed inizia a muoversi contro di me assecondando le mie spinte, abbracciandomi, lacerandomi la schiena con le unghie…
..il nostro ritmo aumenta sempre più, la danza di due corpi in perfetta armonia..
siamo due e uno solo l'orgasmo interrompe al culmine del piacere questo momento di simbiosi…
io lo raggiungo per primo, ma lui non è ancora venuto e bastano ancora un paio di spinte robuste per esaudire il suo/mio desiderio…
ci lasciamo e ricadiamo uno addosso all'altro, esausti e notevolmente compiaciuti dal raporto appena avuto…
riprendo fiato…
mi alzo a fatica, chiudo l'acqua e con le poche forze che ancora mi rimangono, dopo averlo avvolto nel suo accappatoio, lo prendo in braccio e lo trasporto sino al corridoio in cerca della camera da letto
cerco con lo sguardo i suoi occhi e vedo che mi guarda con un'espressione dolcissima…
distolgo i miei di colpo e gli chiedo:"Dov'è la camera da letto?.." 
"..quella porta a destra…", fa in tempo a dire solo questo, poi crolla in un sonno profondo…spero solo che non sia svenuto, un rapporto sessuale sotto l'acqua bollente non è certo quanto di più salutare si possa fare…
mi dirigo verso la porta e la trovo accostata, la apro con una spinta del piede
mi trovo di fronte un grande letto matrimoniale , mi avvicino e lo adagio sopra con delicatezza…
a questo punto, con l'amante addormentato, di solito mi sarei defilato, per non lasciare tracce di me, per non dover parare con lui al suo risveglio, per non rischiare di dovermelo trovare sempre tra i piedi se scoprisse qualcosa di me…
ma `sta volta mi sento esausto e la stanchezza ha il sopravvento su di me, mi sdraio sull'altro lato del letto e subito piombo tra le braccia di Morfeo…



 
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