DISCLAIMERS: i pg non sono miei ma appartengono Hana a Kaede e Mitsui ad Akira...Ryota a se stesso xkè Aya-chan nn lo calcola in quel senso! Il loro papà ovviamente è il maestro Inoue!

NOTE: Akane ha tenuto teoricamente Hana e Akagi mentre Parsi Ryota, Rukawa, Akira e Mitsui...in pratica abbiamo tenuto tutte e due un po' tutti, ad esempio la vendetta su Ryota l'ho fatta tutta io e quella su Hana tutta Parsi! Cmq le idee + malate degli skerzi sono mie(Akane), le + soft(a parte quella su Hana) sono state di Parsi...ma scusa quali erano quelle soft? Mi vien il dubbio ke la mia pazzia abbia lavorato troppo x i miei gusti!



Giochi innocenti per bambini deficienti

di Akane e Parsifal


 

CAPITOLO 1

"Che barba che noia, che noia che barba!"

Sono questi i pensieri di un Hanamichi come sempre imbronciato.

"Oltre agli allenamenti non facciamo altro di interessante, finisce che anche nel tempo libero in cui dovremmo riposarci giochiamo a basket!"

Il rossino e' seduto a gambe incrociate sul futon nella stanza vuota, lo sguardo e' posato sull'altro accanto ancora piegato ordinatamente.

"Cosa aspetta quella kitsune a raggiungermi? In questo cavolo di ritiro perfino dopo cena si allena invece di venire a rilassarsi con me come sarebbe giusto fare! Vabbe' che e' ancora presto per dormire, ma noi mica dormiamo!"

Borbottando come una pentola di fagioli si alza dirigendosi verso la porta con l'intenzione di andare a prenderselo in palestra, sa bene che se lo lascia fare viene in camera tardi e pure a quell'ora assurda sarebbe capace di svegliarlo per prendersi cio' che gli spetta, solo che quando lui dorme diventa scontroso e brusco, in quei casi se lo scorda che gli lascia fare i suoi comodi!

Fra pensieri piu' o meno truci sul tema di farsi valere e roba del genere, non si accorge che dalla stanza accanto sta uscendo Ryota con il muso lungo anche lui, non c'e' bisogno di dire che lo scontro e' inevitabile e fortissimo!

Dopo lo SBAAAM!!!!! Finiscono entrambi a terra e cominciano a guardarsi in cagnesco, al che Hanmichi sarebbe anche disposto a prenderlo a pugni, come cavolo ha osato un comune essere umano a mettersi sulla sua strada? Ma quando realizza che e' Ryochan e che pure lui ha un aria piuttosto cupa, cioe' piu' del solito, si interrompe per chiedergli cos'ha, giusto per non farsi affatto gli affari suoi!

"Qui non c'e' niente da fare, accidenti... quello scemo di Mitsui e' li che pensa al suo Akira e non riesci a fargli fare nulla di interessante..." in effetti Ryota non ha tutti i torti, Mitsui... seduto sul futon a gambe incrociate, sta facendo una interminabile telefonata con Sendoh, il suo ragazzo.

Interminabile e terribilmente noiosa, salvo quando alza la voce logicamente... quei due insieme sono uno spasso quando litigano...il che succede ogni venti minuti circa certo, ma solo se sono insieme, adesso che per cause di "ritiro" si sono dovuti separare eccoli li tutti "ciciecoco", mai un briciolo di fantasia, mai una litigata di quelle buone... e a lui a sentirli cosi 'viene ancora piu' malinconia accidenti!!!

Lui se lo sogna di parlare cosi' alla sua Aya-chan, lo porterebbe al piu' vicino ospedale psichiatrico...dopo averlo legato ed imbavagliato ovviamente.

Uff...quant'e' difficile la vita di un povero ragazzo innamorato...

Ecco, sono questi i pensieri, piu' o meno, di Ryota quando esce dalla sua camera per andare in palestra ad allenarsi un po', tanto non passa comunque in nessun caso...tanto vale allenarsi con Rukawa, lo sa che e' di sicuro in palestra invece di essere in camera con Hanamichi... lo scontro e' inevitabile e fortissimo.

Pensa al diavolo e spunta la coda...una coda alta, grande grossa ed estremamente incazzata chiaramente.

Incazzatura che sparisce quando lo guarda attentamente e vede il suo viso rabbuiato.

Giusto per uasare un eufemismo.

Finiscono in camera di Hanamichi, con il ghiaccio sintetico sul viso di Ryota e sulla spalla di Hanamichi (piu' su e' impossibile ^^)

Commentando la noia mortale che regna li dentro.

-Ma davvero Mitchi e' sempe attaccato al cellulare con quel porcospino?-

Nonostante la botta(figurati...io sono un tensai...che vuoi che sia per me una bottarella con un tappetto?ndH)(a cuccia tu...ndRyo)

Hanamichi continua a ridere all'idea di Mitsui innamorato e tenero... quell'ex teppista fuori di testa tenero e dloce, ma figuriamoci!

- A parte quando si allena si...non fa altro e io scoppio, accidenti a loro!

E tu che ci fai qui con quell'aria tetra?-

Come al solito non pensa prima di parlare e risponde immediatamente

- Be', io ora sto ascoltando i tuoi drammi...non vedi? Che razza di domande mi fai, Ryochan?-

Alza un sopracciglio convinto di quello che ha detto aspettando che gli dica chissa' cosa!

A volte non li capisce proprio, fanno domande cosi' ovvie e quando lui risponde in modo altrettanto ovvio scoppiano tutti a ridere come deficienti prendendolo in giro...bha, chi capisce la razza umana e' bravo, lui e' un genio quindi non deve abbassarsi a tanto, non e' compito suo quello!

Cosa succede quando due elementi del genere stanno insieme ognuno dei due con lo stesso umore nero?

Guai ovviamente!

Ed infatti, invece di venire alle mani per le solite cavolate iniziano a pensare ad un modo per vendicarsi dei loro compagni, rei di trascurarli per pensare soltanto al basket...non e' che loro non ci pensino, lo adorano ed e' importantissimo ma...ci sono altre cose accidenti, non si vive mica di solo basket, come penserebbe quella kitsune maniaca e dispettosa!!!

Cosi' prende forma nelle loro menti malate un piano demenziale.

All'inizio coinvolge soltanto Mitsui per divertirsi un po' alle sue spalle...senza riflettere che rischiano la vita chiaramente!

Ma i geni come loro non pensano mai, non ne hanno bisogno!!!

E' Hanamichi che idea il tutto, stranamente Ryota e' d'accordo completamente, il piano di quella testa rossa e' perfetto, bastera' qualche piccolo ritocco e sara' una cannonata!

I neuroni di Hanamichi sono in moto e in completo affanno, non sono poi molti a dire il vero, io sostengo che ne abbia a mala pena uno che corre da solo da un assone ad un altro perche' i neuro trasmettitori sono in sciopero, lui invece e' convinto di averne anche troppi di neuroni...forse e' meglio astenersi e non indagare sulla veridicita' della cosa...ma torniamo a noi e al piano, Hanamichi dicevo ha tutte le rotelle in piena funzione e il suo cervello geniale sforna un idea dopo l'altra!

- Senti questa per Mitsui: siccome e' fissato con il suo Akira...- Dice facendogli il verso: - dobbiamo farli litigare alla grande...ma non una cosa semplice e breve come le altre, bensi' dobbiamo colpire il suo punto debole, una cosa che lui ha sempre odiato anche dagli amici e dal basket stesso!-

Si interrompe pur gia' sapendo la risposta, il fatto e' che vuole che ci arrivi anche Ryota, in qualita' di amico del genio anche lui deve essere sulla sua stessa lunghezza d'onda.

Ryota sta guardando quella testa rossa con un sopracciglio alzato, aspettando che continui, visto che invece Hanamichi non dice niente e lo guarda sempre piu' seccato lo apostrofa velocemente:

- e allora? Stai parlando del tradimento, no? Vai avanti che si sta facendo interessante... come credi di risolvere la faccenda? Akira non e' mica qui con noi...-

E qua il viso del rossino si illumina sadicamente e pericolosamente, senza aspettare altro risponde fiero della sua idea:

- Cosa credi, io penso a tutto: e' molto semplice, quando Mitchi si avvicina a noi, basta che parlottiamo facendo finta di sapere dell'esistenza di una storia fra il porcospino e quel suo compagno di squadra scorbutico...come si chiama quel numero 6...Ko-Kosettino...una roba del genere. No? Hai capito vero? E' banale ma sempre efficace, soprattutto con Mitchi , lui ai suoi compagni di squadra da' sempre molta fiducia, vero? Non sono un genio?-

Senza contare che forse nessuno crederebbe a due facce poco raccomandabili come le loro!

Per un momento un fugace pensiero va al suo compagno di stanza nonche' di squadra...un pensiero che assomiglia molto al...senso di colpa?

Naaaaaaaa, impossibile, se si tira indietro adesso Hanamichi lo sfottera' per il resto della sua vita accidenti!

Ma puo' sempre strappargli la promessa di non esagerare, no?

- Va bene genio, buttiamo giu' il piano nei particolari e vediamo cosa ne viene fuori ma... Hanamichi, non esageriamo eh...non vogliamo mica che si lascino, vero?

Devono soltanto litigare un pochino...-

Ecco, adesso va meglio, basta che lo tengano sempre a mente, no?

Che ci vuole?

Un sorriso da scimmia si dipinge sul volto di Hanamichi decisamente poco raccomandabile, tipo quando si appresta a fare uno slam dunk.

Intanto si inizia cosi', poi si vede come finisce...

- Ma certo...mica devono lasciarsi...altrimenti se poi viene fuori che siamo stati noi chi lo sente?-

Dice senza rendersi conto che lo pensa realmente, in fondo anche se lui non lo ammetterebbe mai e' fondamentalmente buono e non vuole assolutamente rompere l'amicizia con Mitchi.

Ad ogni modo non si sofferma molto su questo punto, preferisce decidere i dettagli del piano come ha detto Ryo-chan.

Decidono di metterlo in pratica immediatamente e vanno nella camera che Ryo-chan divide con Mitsui.

Come avevno immaginato è ancora la che parla al telefono... si siedono sul letto del paly-maker dello Shooku e fanno finta di non notare lo sguardo omicida di Mitsui che li fulmina con lo sguardo, facendo chiaramente capire che devono sloggiare al più presto.

Anzi...afferrano i loro cellulari e fanno finta di trafficare chissà con chi mentre invece si mandano semplicemente sms cretini fra di loro, con estrema serietà fra l'altro!

Allora Mitsui cede e visto che comunque è da parecchio che è al telefono con il suo Akira lo saluta cercando di non cadere troppo nel romantico e chiude il cellulare.

Dopo di che si alza in piedi e si piazza vicino al letto dei due dementi in questione (ehm...scusa Hanacaro...esigenze di copione ^___^)(H: Grrrrrrrrr) con le mani nei fianchi, incavolato nero!!!

Ma loro fanno finta di non rendersene conto e con un'enorme faccia tosta continuano a leggersi a vicenda i vari messaggini, smontando immediatamente Mitsui!

" Ma guarda che idioti... io questi qui li disfo..."

ma immediatamente il viso di Akira lo calma... gli ha promesso che non si sarebbe fatto coinvolgere per nessun motivo e non vuole deluderlo e fargli così pensare che è un debole... si volta e se ne va lasciandoli li a blaterare senza intervenire, stupendo anche loro... lui è uno che è capace di mantenere le promesse... e che ci vuole accidenti?

Basta uscire di li e andare a farsi una doccia fredda...così calmerà anche l'eccitazione che gli è venuta pensando al corpo stupendo di Akira steso sotto il suo...

I due "amici" intanto stanno ridacchiando sotto i baffi anche se non li hanno ancora (è inutile che controlli Hana...^^ ), certo, Mitsui ha un autocontrollo senza precedenti, fino a poco tempo fa li avrebbe sotterrati ma adesso grazie anche al Mister Anzai non li ha neanche sfiorati e loro possono mettere a punto il loro geniale piano rivedendo le ultime cose per poi dare il via nel momento esatto in cui esce dalla doccia...

La doccia fredda lo ha calmato relativamente, il viso di Akira trasformato dal piacere gli ha attraversato la mente per tutto il tempo annullando quasi del tutto la naturale reazione del suo corpo all'acqua gelida.

Esce dal bagno mezzo svestito, con indosso soltanto dei boxer, i capelli neri gocciolano imprigionando al loro interno mille riflessi dovuti all'acqua che sta scivolando lungo le sue spalle...(wow.....).

Afferra un asciugamano dal suo borsone visto che quello con cui si è asciugato è inutilizzabile e sente quei due deficenti che ancora chiaccherano... ma che accidenti fanno li insieme?

Perchè quella scimmia rossa non è con il suo Rukawa?

Sta per chiederglielo e sfotterlo un po' quando un nome che loro pronunciano lo blocca immediatamente: Sendoh... quei due stanno parlando del SUO Akira... e che cazzo stanno dicendo?

Invece di chiederglielo si avvicina con noncuranza, facendo finta di non essersene accorto... non sa bene il perchè neanche lui ma la voce da cospiratori che hanno usato, ad esempio, non lo convincono... gli stanno nascondendo qualche cosa... e lui ha tutte le intenzioni di capire che accidenti stanno combinando!!!

E quando lo scopre gli viene un colpo!

Il fatto che Hanamichi sia un pessimo attore e che fingere per lui è un optional non c'entra affatto se per caso Mitsui scopre subito che diavolo hanno da nascondere quei due imbecilli!

La scena è abbastanza comica per un pubblico esterno non coinvolto emotivamente come il poveretto preso di mira, si vede il rossino sparare tutto d'un colpo ad alta voce una frase tipo:

- Ho sentito che Sendo sta uscendo con una Koshino in questi giorni in cui noi siamo al ritiro....certo...possono anche essere solo amici ma...come facciamo con Mitchi?-

e poi girarsi verso l'interessato e sparare con aria da finto innocente:

- OOOOOHHHH!!! Mitchi! Cavoli eri qui e hai sentito tutto! E adesso?-

Ryota gli molla una sberla sulla testa e Hanamichi non deve nemmeno fare finta di arrabbiarsi perchè gli viene spontaneo e naturale: lo fa immediatamente!

- Taci cretino... Mitsui non doveva sapere nulla...ha ragione Rukawa, sei un Do-Hao...-

Al che Hana sbotta:

- ma come ti permetti...io sono il tensai e non...-

sono interrotti dalla voce furibonda di Mitsui che li prende per il colletto della maglia e li scuote con forza.

Perfino Hanamichi sta zitto e gli viene il dubbio di aver esagerato un pochino...

- Che cazzo hai detto prima tu?

Che sta facendo Akira?-

La mente di Hanamichi da che era piena di idee per possibili risposte geniali a che si svuota solo guardando lo sguardo tetro del moro di fronte a lui.

Ovviamente non sa che dire e così apre la bocca senza avere la più pallida idea di ciò che ne uscirà:

- Io....cosa ho detto prima? Aspetta che si penso un attimo, prima ho detto tante cose, Ryo-chan tu ti ricordi forse che ho detto prima?-

Così scarica tutta la patata bollente nelle mani dell'amico vicino a lui, che dopo di questa non so se sarà ancora tale!

- Sei uno stronzo Hana...non ci si può fidare...-

e dopo varie menate del genere e tentativi di pugni vari Mitsui si arrabbia a tal punto da fargli smettere ogni giochino e il rossino canta come se fosse un cardellino...

- Fonti sicure mi hanno riferito di aver visto Sendo uscire con Koshino in questi giorni in cui tu sei qua, ma possono benissimo essere andati a bere qualche ciosa..ah...ma io non ho colpa, eh? Non picchiarmi che non c'entro!-

Mille possibili morti dolorose passano per la mente dell'ex teppista in quel preciso momento ma nessuna gli sembra abbastanza per quella scimmia rossa che però ha ragione su una cosa... non è colpa sua!!!

"Potrebbe essere una balla... ci sono tante di quelle persone stronze sulla faccia della terra... perchè dovrebbe essere vero?

"E perchè Hana e Ryota dovrebbero raccontarmi una balla" si dice mentre si riveste alla velocità della luce e si precipita fuori con l'intenzione di fare a fettine il suo Akira...poi gli chiederà spiegazioni chiaramente!

Nessuno deve dire che lui non sia giusto!!!

Appena esce Hanamichi si volta verso un Ryota ancora "leggermente scosso" e gli molla una pacca sulla spalla da farlo andare lungo dispteso per terra

- ma... ma sei uno stronzo!!! Vuoi farmi fuori per caso?-

-Ce l'abbiamo fatta Ryo-chan...ce l'abbiamo fatta!!! -

Ryota non è del tutto sicuro che la loro gioia sia giustificata ma l'eccitazione di Hanamichi contagia anche lui che si rialza da terra senza iniziare una rissa e si mette a ridere.

E' andato tutto bene, certo... e adesso il prossimo... nessuno sfuggirà alla loro vendetta, tantomeno Akagi!

Chiaramente aspetteranno l'indomani, anche perchè ormai è troppo tardi per mettere in atto il loro piano diabolico...il fatto che Akagi sia mooooooolto più grande e grosso di lui non gli sfiora nemmeno l'anticamera del cervello!

Parecchie ore dopo

... il treno che ha portato Mitsui da Akira Sendoh è appena arrivato, l'ex teppista dello Shohoku si precipita a casa del suo ragazzo dai capelli a punta come un accia!

Per tutto il viaggio ha alimentato la sua gelosia con immagini di Sendoh e Koshino strettamente allacciati sul letto del suo ragazzo, in cucina, nel salotto... insomma: ovunque nel seppur piccolo appartamento dove per tante volete avevano fatto l'amore come pazzi fino a crollare esausti senza più forze!

E adesso che è arrivato davanti a casa sua non ricorda nemmeno una delle frasi che si ripeteva per dare una giustificazione al fatto che l'avevano visto con Koshino: per lui una sola era la causa e se soltanto ci ripensava prendeva a pugni il primo che gli capitava sotto tiro!

E quando suona il campanello è così caricato che quasi fa partire il suo diretto senza neanche guardare chi va ad aprire... del resto vive solo quel traditore dai capelli a punta, no?

Al massimo lo becca con quell'insulso essere che vuole portarglielo via e che...

Per fortuna è un ottimo giocatore di basket e ha dei riflessi eccezionali, infatti riesce a fermare il pugno ad un centimetro dalla faccia sbigottita della sorella di Sendoh: Naika!

Che lo guarda come se fosse improvvisamente impazzito!

-...Naika? E tu che ci fai qui?...-

Chiaramente la ragazza in questione si irrita non poco alla vista di quel treno che sembrava volesse investirla e indietreggia fino a metere una certa distanza tra loro due:

- Che ci faccio IO qui? Ma sei fuori x caso? Che ci fai TU invece...non eri al ritiro?-

Mitsui non riesce a collegare il cervello... la guarda stranulato...

- ma... ma... e Koshino? Non doveva essere qui?-

La voce di Sendoh lo scuote dal torpore in cui era improvvisamente caduto :

- Naikaaaaaaaaaaa, ma chi è? Mi sembra ... ma no... vuoi dirmi chi accidentiè?-

La ragazza si rifiuta di parlare con quel pazzo scatenato che la guarda come se fosse un'extra terrestre e lo fa entrare, indicandogli la stanza dove suo fratello riposa, dopo che si era quasi dissanguato nel tagliarsi il panino...

Per fortuna che lei abita a cento metri di distanza ed è riuscita ad arrivare li in fretta appena lui l'ha chiamata...con un filo di voce alla vista del sangue che continuava a scorrere implacabile dal suo indice sinistro!

Chiaramente non aveva voluto saperne di andare a farsi mettere dei punti... dannato testone deficente... domani mattina chiaramente dovrà accompagnarlo con la forza dal dottore e la gli metterà quei benedetti punti... così impara a non darle retta!!!

Mentre pensa a tutte queste cose un Mitsui sempre più stranulato si dirige verso la camera di Sendoh e appena entra invece di vederlo rotolarsi con quell'altro tappetto la scena che si presenta ai suoi occhi lo blocca immediatamente!

Sendoh è disteso nel letto con una vstosa fasciatura che parte dal dito indice sinistro per terminare al polso... indice che si è già tinto di rosso!

La sua faccia è chiaramente sofferente e stupita...bè... è comprensibile... un'ora fa era al telefono con lui e tutto sembrava normale, dopo un'ora se lo ritrovava davanti alla porta incacchiato nero!

Cerca di imbastire qualche parole una dietro l'altra ma è un'impresa disperata... maledetto nano malefico... maledetta scimmia rossa... l'hanno raggirato come un fesso (n.d.P. Bè...in effetti ^^)ma appena li ha fra le mani... si avvicina ad Akira e gli sfiora la fascia

-Ma... ma che hai fatto qui?-

Nello stesso momento anche Akira si stufa di essere fissato in silenzioe si decide a parlargli:

- Che ci fai qui tu? Un'ora fa non eri in ritiro?...-

- Hem...si... già...-

Come credete che sia andata a finire dopo che un riluttante Mitsui riesce a raccontare come è stato raggirato da quei due deficienti?

Se Akira non si mette a ridere è perchè è troppo arrabbiato per farlo...

- Come puoi aver pensato che io approfitti della tua assenza per vedere Koshino? Intanto non ho bisogno di scuse per fare una cosa del genere, se voglio vederlo lo faccio anche se tu sei qua e poi... abbiamo parlato per mezz'ora al telefono e ci mancava poco che facessimo l'amore attraverso il cellulare... accidenti Hisashi... sono stato così esplicito che per poco non sono venuto soltanto immaginandoti li ad ascoltarmi... caldo e ...-

-SCUSA... scusa... ho cazzo Akira...mi sono fatto fregare come uno stronzo... ma io ... quando torno io...-

- Tu cosa? Li fai a pezzi? E poi?

Crederai al primo che ti dice un'altra balla su di me?

Che devo fare per convincerti che ti amo?-

Hisashi non lo ha mai visto così furioso... del resto ha ragione!!!

Ha creduto subito al peggio facendo venire a galla il alto peggiore del suo carattere...e il fatto che lo ami a tal punto da essere terrorizzato anche solo dalla possibilità di venire lasciato non lo giustifica per niente...

Abbassa la testa e si volta lentamente... non si sta arrendendo ma ... non riesce a trovare nulla per cancellare le cose orrende che ha pensato di lui e la totale mancanza di fiducia che ha dimostrato1

Se ne ritornerà al ritiro pensando al modo migliore per farsi perdonare mentre fa a pezzi quei due dementi... anche se questo non lo farà stare meglio.

Lui che se ne va a testa bassa... ma siamo impazziti? L'enormità di quello che sta per fare lo colpisce improvvisamente, Si volta di scatto e vede gli occhi scuri e profondi di Akira che lo stanno fissando, seri... quasi... teneri?

Possibile?

- Avevo paura che te ne andassi veramente... non ti avrei fermato questa volta sai?-

E, incredibilmnte, gli tende una mano mentre il sorriso tenerissimo che lui conosce bene illumina di nuovo quel viso meraviglioso!

Si avvicina a lui e gliela afferra, portandosela alla bocca per baciarla delicatamente,

- Scusami... ma non ci ho visto più... ti amo così tanto ... ho una paura folle di pederti,,, e allora non ragiono e...-

La mano sale alla bocca per fermarlo, continua lui al suo posto:- e mordi per difenderti da un probabile dolore... ma non con me, con me non ce n'è bisogno, hai capito?-

Si baciano con una foga che è rimasta nascosta dentro loro forzatamente in quei giorni di lontananza.

Le lingue si allacciano, si cercano, si muovono con foga nella bocca mentre mitsui lo stende nel letto sotto di se.

E' Akira che lo ferma...involontariamente gli ha toccato il dito fasciato e il egmito che si è spento nella sua bocca lo ha allontanato immediatamente, facendolo imprecare tra di sè.

-Cazzo...la tua mano... ma che ti sei fatto?-

si guardano per un istante, in silenzio... quando la voce di Naika li interrompe improvvisamente...

-Akiraaaaaaaaaaaaa, al telefono c'è Akagi...vuole sapere se Mitsui è qui... che devo dirgli?-

Lo sguardo di Akira si fa di nuovo duro... già, ha lasciato il ritiro per lui... e questo non doveva farlo accidenti... ma perchè deve sempre mettersi nei guai?

- Digli che è qui e che arriva immediatamente-

Non gli da modo di rispondere, lo fa alzare dal suo corpo che protesta alla mancanza di quel calore familiare e sconvolgente per indurlo a tornare indietro...

- Verrò con te... adesso mia sorella mi rifarà la fasciatura e poi torneremo insieme... non si lascia un ritiro in questo modo Hisashi e poi... non vuoi mica che quei due la passino liscia, vero?

Devono pagarla tutti e due, della loro stessa moneta...-

Mitsui lo guarda e un ghigno preoccupante ( per i due in questione chiaramente...^^) si disegna sul suo volto, si alza e lo aiuta a fare altrettanto... oh si, la pagheranno... gli faranno passare la voglia di fare scherzi per il resto della loro vita!

Se Hanamichi potesse vedere le loro faccie in questo momento sarebbe moderatamente preoccupato... ma lui è "leggermente" occupato e i suoi pensieri non sono affatto con Mitsui in questo preciso momento...è steso sul letto della camera che divide con Kaede, la matricola d'oro dello Shohoku è steso sopra di lui e lop sta tormentando dolcemente per indurlo a confessargli che cosa sta architettando... è tutta la sera che è starno e che parla con Ryota... e lui non è scemo... a capito che c'è sotto qualche cosa... e sopratutto conosce un solo metodo per indurre quell'adorabile pazzo furioso a parlare... e mentre si muove sensuale sopra di lui sente i gemiti che escono da quelle labbra aperte... che si affretta a chiudere immediatamente con le proprie...mentre il primo giorno di ritiro sta finendo per lasciare il posto alla notte.

Fine?... per ora!!!

 

 

2° capitolo:

 

- Ru...ti prego...-

Era iniziato tutto come una sorta di puniziome... gli nascondeva qualche cosa: quel rossino pestifero stava tramando qualcosa con quell'altro pestifero di Ryota e non gli diceva niente ma... adesso tutto gli sta sfuggendo di mano e la cosa non lo stupisce più di tanto.

Succede ogni volta che è con quel ragazzo testardo e irruente...

e irriverente...

e ... sensuale da morire.

Ogni volta che lo ha tra le mani tutti i suoi propositi svaniscono e il suo unico desiderio è quello di mettergli le mani addosso.

Ma adesso non può cedere... e no, adesso deve stringere i denti e far capire a quell'accidenti di Hanamichi che chi comanda fra loro due è soltanto lui... e che non può nemmeno sognarsi di nascondergli qualche cosa!

E per quando avrà finito se ne accorgerà...oh... se se ne accorgerà!

- Che cosa Hana... dimmi che cosa vuoi... -

gli risponde un gemito sommesso, soffocato prontamente da quella bocca che si posa nuovamente sulla sua e che inizia a esplorarlo di nuovo, ancora...per l'ennesima volta mentre le mani afferrano i suoi glutei cercando e trovando la fessura che nascondono e cominciando ad accarezzarla dolcemente.

Appena sente che si rilassa per farlo entrare però toglie il dito improvvisamente, facendolo gemere di frustrazione.

Sorride lentamente mentre gocce di sudore ricoprono la sua fronte, è una tortura anche per lui ma i gemiti del suo Hana lo ricompensano ampiamente.

Scivola con la bocca lungo il suo corpo leccando e succhiando ogni cm di pelle, inebriandosi con il suo sapore e riempendosi le mani con la sua consistenza mentre lentamente raggiunge la meta che si era prefissato e si ritrova a un cm da quel membro eretto e pulsante che sembra sfidarlo impunemente...

"vedremo chi vincerà amore mio" pensa un po' sadicamente Kaede e tira fuori la lingua per posarla appena appena sulla punta... un lieve tocco umido che però fa sussultare Hanamichi sotto di lui.

Sente le sue mani tra i capelli e se le toglie guardandolo severamente...non deve muoversi...non gli è permesso...almeno fino a quando non dirà quello che lui vuole - non hai niente da dirmi amore?- la voce è un sussurro roco e il rossino si sente morire sotto di lui ma scuote la testa senza aprire bocca... lui è il tensai.. e che diamine ... mica può cedere così per una... una...

Un grido che si perde nella sua mano accompagna un'altro tocco di quella lingua vellutata che continua con quella dolce tortura fino a quando tutto il suo membro non è lucido di saliva... e la mano di Hanamichi piena di morsi.

Per riuscire a trattenere le grida.

Kaede infila un dito al suo interno che sparisce subito, inghiottito da quella carne bollente,

intanto la sua bocca accoglie la punta di quella erezione che lo sta facendo impazzire, la succhia leggermente e poi esce di nuovo, aumentando la velocità del suo dito, sta per venire, lo sente... e con un sorriso si allontana immediatamente lasciandolo così... in preda alla frustrazione più violenta!

-Maledetta...Kitsune... non puoi...-

- che cosa? Io posso tutto amore... e tu? Non hai niente da dirmi?-

E Hanamichi si rende conto che quello che doveva dire non è più così importante... perchè mai doveva stare zitto? Non se lo ricorda più...

-Siiiiii, io... Ryota lui...ohhhhhhh-

il suo membro è di nuovo sparito nella bocca calda ed avvolgente di quella volpe dagli occhi più profondi che lui conosca, pompa alcune volte per un suo piacere personale...adora sentirlo scivolare in fondo alla gola, adora la sua consistenza e il suo sapore... e sentire i suoi gemiti incontrollati salire dalla sua gola... alza la testa un'altra volta ma lascia il dito che ha introdotto di nuovo dentro di lui, lo muove piano guardandolo fisso in quegli occhi resi più scuri dalla passione e Hanamichi capitola, gli confesserebbe ogni cosa in questo preciso momento... ogni cosa!

- Io e Ryota... a Mitchi... uno scherzo... dai Kitsuneeeeeee-

sobbalza quando le dita diventano due e si affretta a terminare quello che stava dicendo, senza più voce...senza più forze, un unico fascio di nervi che Kaede sta stimolando con maestria portandolo così alla pazzia:

- l'abbiamo fatto...li...litigare... con Sendoh... se n'è anda...andato via ... Kami Sama Ru... vai avanti...non ce la faccio più-

E Kaede lo premia facendoselo scivolare di nuovo nella bocca, fino in fondo alla gola...

Era arrivato veramente allo stremo, infatti viene subito soffocando l'urlo nel pugno chiuso, il bacino alzato per ricercare un contatto ancora più profondo e la mente completamente impazzita.

Poi torna sulla sua bocca e lo guarda direttamente negli occhi mentre inizia a penetrarlo lentamente, assaporando attimo dopo attimo quella carne stretta che si stringe attorno a lui, le sue mani che gli graffiano la schiena e gli occhi chiusi per afferrare un piacere che è troppo grande...

Poi gli farà ripetere per bene quello che ha detto... quegli idioti quando si annoiano sono capaci di combinarne di tutti i colori!

"Bene" pensa perdendosi in un piacere assoluto e meraviglioso " sarà mia premura tenerlo occupato nelle prossime ore... ma così occupato da fargli passare la voglia di fare scherzi cretini..." e poi la ragione si frantuma in un orgasmo accecante mentre soffoca l'urlo che cerca di erompere spontaneo dentro la bocca di quello che è diventato il centro della sua vita.

Nel bene e nel male.

Hanamichi sente il respiro lento di Rukawa accanto a lui, dovrebbe essere distrutto anche lui, Kaede lo ha fatto impazzire quella notte e di sicuro domani non riuscirà a muoversi con disinvoltura... eppure... eppure è li, con gli occhi spalancati e la mente vigile... ha cantato senza vergogna accidenti, del resto vuole vedere Ryo-chan al suo posto se non avrebbe parlato... bè, è meglio che non lo veda al suo posto... è meglio che non veda nessuno al suo posto, ci mancherebbe altro, sarebbe capace di distruggerli a testate!

Allunga una mano e sfiora la schiena nuda e caldissima della volpe che dorme al suo fianco...lo vuole ancora, è pazzesco ma lo vuole ancora!

Cerca di pensare ad altro per distrarsi...altrimenti gli allenamenti che faranno fra poche ore saranno un tantino pesanti da affrontare e poi il mister sarebbe capace di dividerli... un brivido l'attraversa a questo pensiero... ma si tranquillizza immediatamente: Kaede non lo permetterebbe mai... è geloso forse anche più di lui e questa notte ne ha avuto l'ennesima riconferma... per fortuna che non ha detto tutto, dello scherzo ad Akagi ad esempio... e di quello che faranno a lui!

Il suo ghigno si allarga in modo preoccupante... si vendicherà alla grande e se lui reagisce(cosa che gli ha sfiorato in effetti il cervello...) saprà fronteggiarlo...e che ci vuole?

Per un tensai come lui...!

L'acqua scrosciante della doccia nell'altra stanza raggiunge gli orecchi di Hanamichi stuzzicandogli il sonno quel tanto che basta per svegliarlo, anche se potrebbe sembrare l'incontrario il rossino casinista non ha un sonno così pesante, per cui ora eccolo lì seduto sul letto tutto pimpante pronto a trafficare col cellulare, a renderlo così allegro appena destato è il ricordo dello scherzo a Mitsui nonchè la sua espressione la sera prima.

Sta scrivendo un sms al suo compagno di demenza Ryota:

'dv parlarti dll skrzo al gori, c ved gg ngli spogli mntr Kae s allna!'

Più che un sms normale sembra un messaggio in codice tipo quelli che c'erano nel film 'Beautiful mind' di Russel Krowe, ma i tensai si capiscono anche con la sola forza del pensiero, figurarsi in questo modo...bazzecole!

La risposta arriva in un nano secondo, come abbia fatto Ryota a scrivere così in fretta è un mistero per noi poveri comuni mortali, ma non è questo il problema ora!

'ok!'

Ecco perchè è stato così poco, per due lettere cosa ci doveva mettere?

Proprio in quell'istante entra nella camera il bel Rukawa, ma dire che ora è bello è sminuirlo: ha appena fatto la doccia ed è ancora bagnato e gocciolante con un mini asciugamano alla vita che lascia poco e niente all'immaginazione, mentre con un altro si asciuga i capelli spettinandoseli ulteriormente, il corpo scoperto mostra dei muscoli da favola, gli occhi blu sembrano ancora più intensi se non fosse che li stringe minacciosamente puntandoli sul rossino seduto a gambe incrociate col cellulare in mano, non c'è bisogno che parli perchè l'interessato risponde subito con la sua aria più innocente che possiede:

- Ho solo acceso il cellulare...-

Rukawa si ripromette di non perderlo di vista nemmeno per un istante... chi vuol darla a bere con quell'aria da santarellino?

E' evidente che sta architettando ancora qualcosa... il problema è scoprire "che cosa"...ma ci penserà lui!

Cosa che purtroppo non riesce a fare, come può tenergli gli occhi addosso 24 ore su 24?

La prima sorpresa ce l'hanno negli spogliatoi, dove trovano un Mitsui che si sta cambiando con tutta tranquillità, senza nemmeno un piccolissimo livido negli occhi e, sopratutto, senza nessuna bomba a mano pronta da esplodere per farli a pezzi!

Rukawa comunque lo tiene d'occhio attentamente, ha ragione da vendere, è chiaro ma lui ci tiene al suo do-hao e vorrebbe averlo tutto intero, se possibile!

Però Mitsui non sembra avere intenzione di fare alcun chè ai due defi...ehm...sciocchi ragazzi che hanno messo a dura prova il suo rapporto con Akira e così Hanamichi e Ryota, dopo uno sguardo breve, decidono di far finta di nulla...o meglio, lo decide Ryota perchè Hanamichi, come sempre, non riflette prima di parlare e da fiato alle trombe:

-Mitchi... dove sei stato di bello? Ryo-chan mi ha detto che nn hai dormito qui stanotte_

Un _ Do-hao - e -deficente- gli arrivano contemporaneamente ma, stranamente, Mitsui non apre bocca e dopo uno sguardo tagliente, si volta ed esce dagli spogliatoi, lasciando tre scioccati ragazzi a guardarlo, stupiti!

Se potessero vedere le sue mani che si stringono e si aprono ripetutamente sarebbero mooooolto più preoccupati... o se potessero leggere nella sua mente... ad esempio!

Invece nn riescono a fare nulla di tutto ciò così il piano di Akira per vendicarsi dei due incoscienti ha inizio!

" Ridete ridete, dementi... vedremo chi riderà fra poche ore..." pensa il nostro eroe dei tre punti... sugli spalti un ragazzo dai capelli a punta segue l'allenamento con interesse, osservando Ryota e Hanamichi con un sorriso sornione, pensando esattamente le stesse identiche cose del suo ragazzo!

Come Dio vuole anche l'allenamento finisce e arriva il momento di ritrovarsi da soli negli spogliatoi, tutti gli altri se ne sono andati alla spicciolata e Rukawa è in palestra ad allenarsi ancora!

Voleva tenerli d'occhio per non fargli combinare nulla di pericoloso ma la sua determinazione è durata il tempo degli allenamenti, infatti adesso sta per fare i suoi tiri supplementari e nemmeno il pensiero degli altri due riesce a schiodarlo da li...

Intanto Ryota sta spiegando ad uno stupito Hanamichi com'è che sa qual'è il punto debole di Akagi, detto anche Gori...

- Mi ha detto sua sorella ...-

-Chi... Aruko?-

chiede stupito Hanamichi

-No...,mia nonna... ma sei scemo? Quante sorelle ha?-

dopo diverse rivendicazioni di intelligenza più o meno dichiarata continuano:

- Mi ha detto che il gori...ehm... Akagi ha una sola paura che si trascina dietro fin da bambino: Gli armadi aperti!-

Gli occhi di Sakuragi si allargano sempre di più mentre Ryota continua:

- Ha letto un libro che lo ha terrorizzato quando aveva sette anni e da quella volta tiene gli armadi chiusi a doppia mandata...- (n.d.Parsy: è verissimo, è successo a Mika e ancora adesso dorme con gli armadi chiusi !!^^)

a queste parole per poco Hanamichi non manda tutto a monte perchè scoppia a ridere come un matto, tenendosi la pancia e rotolandosi per terra!

Come Dio vuole Ryota riesce a fermarlo con la minaccia di Rukawa...minaccia molto ben riuscita perchè se la volpe lo vede così mangia subito la foglia e per lui è finita: in un modo o in un'altro riuscirebbe a farsi dire che cosa sta combinando!!!

- HIHIHIHI! Veramente il gorillone ha paura degli armadi? Dai, è assurdo! Uno grande e grosso come lui...-

Neanche ci pensa al fatto che essendo così assurdo potrebbe non essere vero, ci crede immediatamente, in fin dei conti Ryo-chan è il suo migliore amico, non gli mentirebbe mai e poi mai, ad ogni modo fa bene a dargli retta perchè, per quanto incredibile sia, è tutto reale tanto che Hanamichi dal ridere sommessamente gli viene il singhiozzo.

Siccome non la finisce più di fare: - Hic...hic...hic...- al compagno di fronte a lui saltano i nervi, già lui ha poca pazienza, se poi si mette a perdere tempo per colpa degli altri il risultato è prevedibile: per farlo smettere di sghignazzare e singhiozzare gli da un bel calcione nei bassi fondi(l'unico posto per avere qualche effetto) che lo fa piegare in due e mugulare di dolore e in seguito finire a terra lamentoso con lo sguardo più truce che esista.

- Allora, la finisci di fare lo stupido?-

Dice il ricciolino alquanto brusco.

Con evidente sforzo riesce a tornare 'normale', forse merito della minaccia incombente che l'amato volpino possa entrare e fregarli?

Chissà cosa passa veramente nella testa calda di Hanmichi?

- Senti, perchè stanotte non entri nel suo armadio e non lo spaventi? Essendo notte non dovrebbe vederti bene in faccia, così magari riesci pure a scappare! Dai ti immagini la sua faccia? Mi piacerebbe non sai quanto sentirlo urlare terrorizzato! Così impara a picchiarmi sempre con quei suoi pugni!-

Con un sopracciglio alzato Ryota lo fissa incredulo:

- Primo: perchè dovrei entrarci io?

Secondo: la parte del sadico cattivo ti viene da schifo, dì pure che finchè non lo vedrai con i tuoi occhi spaventarsi davanti ad un armadio rumoroso non ci crederai mai!

Terzo: tu in tutto questo che cavolo faresti oltre a mollare a me tutta la patata bollente e il pericolo di essere ucciso dal gorilla

Dico, per chi mi prendi?-

Hanamichi si alza da terra e comincia a enumerare sulle dita come se Ryota fosse un bambino piccolo (^^):

- Primo: Mi ci vedi me dentro un armadio? Mi dispiace Ryo-chan ma non esiste un armadio così grande per il sottoscritto- e qui fa un sorriso di soddisfazione alla faccia disgustata di Ryota...ma anche lui deve ammettere che Hanamichi stavolta ha ragione!

- Secondo: io non ho mai detto di essere un sadico rumoroso, voglio soltanto divertirmi un po' e vendicarmi di tutti i pugni in testa che il gori mi rifila!!!

Terzo ma primo in ordine di importanza...-

E qui fa una pausa ad effetto per poi continuare con aria trionfale:

- il tensai ha pensato a tutto, cosa credi? Io terrò occupato il gori chiedendo un allenamneto supplementare... figurati... ci andrà a nozze!!!

Chiaramente dovrà starci anche Kaede ma la mia mente geniale troverà come fare...non ho il minimo dubbio_

La faccia di Ryota è ancora scettica...Rukawa è furbissimo e di una possessività che mai avrebbe creduto di trovare in uno all'apperenza così freddo ma il "tensai" sembra così convinto che lo lascia parlare...

- e mentre io lo tengo lontano dalla camera tu ti infili dentro l'armadio! -

Lo guarda con un'espressione soddisfatta in volto... Ryota non è molto convinto, l'idea di restare chiuso in un armadio non è che lo soddisfi pienamente ma deve ammettere che è l'unico modo per sfruttare in pieno la fobia di Akagi... e poi di sicuro non aprirà l'armadio per assicurarsi che dentro ci sia qualcuno... figurati...con la paura che ha!!!

In effetti gli scappa da ridere al pensiero di uno grande e grosso come lui che ha questa ridicola fobia ma si ferma in tempo se no Hanamichi penserebbe che ride per la sua idea assurda e poi lo disfa!!!

Ma vuole stuzzicare ancora un po' il suo irascibile amico...

- E Rukawa? Che cosa gli combiniamo?...-

La reazione di Hanamichi è immediata e totale:

-Cosa vorresti dire? Che c'entra Kaede?-

Ma Ryota continua con uno scintillio pericoloso negli occhi:

- Non vuoi fargliela pagare per tutte le volte che ti lascia solo per allenarsi?

Tu hai ben poco da sciegliere: o lo segui o te ne resti solo in camera... -

Questa volta Hanamichi è costretto ad ammettere che qualcun altro oltre a lui ha ragione:

- mmmm...è vero, ma che gli potrei fare? Non ha mica punti deboli, a parte giocare a basket, dormire, stare zitto e fare...bè, hai capito, non fa altro!-

e qui diventa un po' rosso... Oddio...giusto un bel rosa acceso nelle guance ma Ryota si guarda bene dal ridere se no iniziano una lite che non finisce più!

- Sei sicuro? Non ha proprio nessun punto debole da sfruttare? Pensaci be...-

e qui è interrotto dal tensai che ha un lampo di genio e lo guarda trionfante:

- Lo so! Una cosa c'è! OHOHOHO! Sono proprio un genio!-

Lo sguardo interrogativo dall'amico non serve a molto dato che il rossino con aria da tensai fa:

- Non ti dico nulla! Stasera osserva attentamente kaede, non staccargli gli occhi di dosso! HIHIHI!-

Quell'espressione preoccupa un po' Ryota, ma se dice che ha trovato lo scherzo, allora l'ha trovato e poco importa cosa succederà dopo, anzi nemmeno per un istante ha sfiorato la mente di nessuno dei due che qualcuno potrebbe avere una reazione pericolosa!

 

E' ora di cena, sono tutti davanti alla tavola e stanno mangiando a quattro palmeti!

Gli allenamenti sono duri e non si risparmiamo per niente, quindi la fame è sempre maggiore e spazzolano tutto quello che gli viene messo davanti!

Hanamichi è seduto vicino a Rukawa, come sempre, Ryota invece, nonostante sia seduto accanto ad Ayako, non toglie gli occhi di dosso ai due ragazzi in questione, aspettandosi di veder chissà che... e in effetti è accontentato perchè ad un certo punto nota un leggero movimento da parte di Hanamichi... un movimento così veloce che nessun occhio umano potrebbe percepire ma lui si aspetta qualcosa del genere quindi è pronto e attento ... la fase che viene dopo potrebbe essere comica se dall'altra parte ci fosse uno qualunque...lo stesso Ryota ad esempio... invece dall'altra parte c'è uno come Kaede Rukawa che riesce a tenere le sue emozioni sotto controllo ...che c'entra con quello che è successo?

Adesso vedrete...

La pietanza che stanno mangiando è "leggermente" piccante, nulla di esagerato ma il sapore ne viene esaltato.

Hanamichi, nel suo immenso genio, è andato in cucina e si è fatto prestare una delle spezie più piccanti che avevano per poi tornarsene al suo posto vicino a Rukawa e con l'aria più innocente del mondo... se il volpino non si è insospettito è stato solo perché era troppo affamato e concentrato sul cibo.

Così, non si sa ne come ne quando, riesce a versarglielo tutto nel piatto; a dire il vero era indeciso sulla quantità, non sapeva quanto ce ne voleva perchè facesse effetto, così per sicurezza ci ha messo l'intera boccettina, fra l'altro piena!

Miracolosamente si trattiene dallo sbellicarsi dalle risate, solo lui sa che in realtà Kaede Rukawa ODIA i cibi piccanti, giusto per usare un eufemismo!

Così si mette più comodo che mai e si gode la scena lanciando una breve occhiata a Ryota che continua a fissarli senza capire molto ciò che sta per succedere!

Avete presente del fuoco liquido?

E' proprio quello che scende lungo la gola dell'asso dello Shohoku quando ingoia il primo boccone incriminato... strabuzza leggermente gli occhi e la tentazione di urlare è così forte da risultare insopportabile... ma lui non è uno qualunque... sa benissimo chi è colui che ha fatto una cosa del genere: Quell'immenso idiota del suo ragazzo... e adesso sente i suoi occhi che lo stanno guardando attenti, pronti a cogliere ogni più piccolo movimento...

"Non ti darò anche questa soddisfazione Do-hao... non mi vedrai aprire bocca nemmeno per un piccolo lamento..."

con una fatica immane continua a mangiare, boccone dopo boccone, come niente fosse mentre Hanamichi spalanca gli occhi e lo vede farsi via via sempre più rosso, i suoi splendidi occhi blu diventare sempre più scuri e lacrimare...senza emettere un suono, neanche uno piccolo piccolo!

"Non è questo quello che volevo" pensa Hanamichi preoccupato

"cioè...io credevo che potesse avere una reazione... anche piccola piccola... non vorrei che gli facesse male tutta quella roba che gli ho messo..."

E' una contraddizione vivente il nostro rossino ma è anche innamorato (anche se a volte non si direbbe...) e quindi si preoccupa per la salute del suo ragazzo...

Se Dio vuole, proprio quando sta per togliergli il piatto ... Rukawa si alza da tavola, gli lancia uno sguardo gelido seppur lacrimevole e si volta per andarsene in camera, con una dignità che va al di là dell'umana comprensione.

Chiaramente non risponde alle domande che gli fanno per sapere che è successo e dove sta andando... e come potrebbe con il fuoco che sta divampando nella sua bocca?

Ma Hanamichi sa che questa gliela farà pagare e all'improvviso non è del tutto sicuro che sia stata una buona idea!

Nel frattempo Ryota gli manda un sms... l'ennesimo della loro demenziale alleanza: |lascia perdere Ru e pensa al gori... !' e così Hanamichi si dedica all'ultimo atto dei loro scherzi senza rendersi conto che due paia d'occhi non li hanno persi di vista nemmeno per un minuto... Sendoh e Mitsui hanno capito che cosa è successo e andranno a parlare con Rukawa... se hanno visto giusto lo avranno dalla loro parte e così la loro vendetta sarà completa!!!

Senza nemmeno scambiarsi mezza parola vanno entrambi nella loro direzione ad eseguire la missione.

Hanamichi che ha spostato Rukawa in un angolino della sua mente per concentrarsi meglio sul piano e non sbagliare, facendosi vedere apposta da Akagi si dirige in palestra con la palla in mano, sa che è una cosa del tutto insolita per lui andare ad allenarsi dopo cena, non l'ha mai fatto finora lamentandosi invece con Rukawa perché lo faceva di continuo, per cui sa che verrà subito da lui a controllare che stia bene...e cosa succede!

Il capitano spunta incuriosito dalla porta lasciata aperta e ciò che vede lo lascia di sasso: Hanamichi e non Rukawa che si allena da solo diligentemente!

La cosa gli puzza effettivamente, ma lui non è il volpino che al posto suo non ci sarebbe mai e poi mai cascato, il gorilla pensa che in fin dei conti Hanamichi ha sempre fatto cose che andavano al di là di ogni spiegazione e comprensione umana, è così imprevedibile, impulsivo, strano...già altre volte ha fatto così quindi perché stupirsi?

Tanto vale accettare quando gli chiede aiuto nei tiri da tre punti, l'unico pensiero che ha è:

"Adesso si è impuntato con i tiri da tre, ma tanto è Mitsui in partita che li deve fare, mica lui, bah, chi lo capisce è bravo!"

Liquida il tutto così, anche perché quando quella testa calda si mette in testa qualcosa diventa insopportabile e nessuno riesce ne a resistergli ne a fargli cambiare idea...che fare con lui?

Assolutamente nulla, solo tenerselo così!

In poco tempo si mettono subito al lavoro, gli insegna i vari segreti e le pose giuste, ma soprattutto gli insegna a calibrare bene la sua forza ... se lo lasca fare rischia di spaccare il tabellone tanta è la potenza che mette in quella palla per fare canestro da lontano.

Stanno lì per un bel po' senza ottenere grossi risultati, sembra che il rossino abbia la testa da un altra parte, di solito impara in fretta perché comunque ha talento e voglia di battere Sendo, Maki...ma soprattutto Rukawa, il suo più grande rivale.

Ora è più lento delle altre volte...solo alla fine riesce ad azzeccare qualche tiro, ma è così stanco che decide di chiedergli di continuare un altra volta, a quest'ora dovrebbe essersi sistemato bene Ryo-chan, la sua parte l'ha fatta, ora tocca a lui!

Ridendo fra se e se lo saluta e fa finta di andarsene in camera, in realtà lo segue silenzioso(oddio, per quanto lui possa essere silenzioso!) appostandosi dietro la porta del gorilla che

entra e accende la luce per cambiarsi e mettersi il pigiama, evita accuratamente l'armadio, nemmeno lo guarda per paura che spunti chissà che cosa, preferisce concentrare la sua attenzione sull'amico che dorme con lui, Kogure, entrato da poco; parla con lui e gli spiega della trovata incomprensibile di Hanamichi, poi decidendo di dormire e spengono la luce.

Non è ancora nel mondo dei sogni quando sente i primi strani rumori arrivargli alle orecchie, come di qualcosa che gratta, Akagi si mette all'istante seduto sul futon facendo attenzione alla direzione, con sommo disgusto si rende conto che arriva proprio dall'armadio della sua camera, dall'interno.

Il panico lo pervade immediatamente, non sa che fare, Kogure dorme già ma anche se fosse sveglio cosa gli direbbe? Che deve controllare cosa c'è nell'armadio perchè lui ha paura del babau?

Neanche uno come lui ci crederebbe.

è grande e grosso, da pugni a destra e a manca a chiunque lo faccia arrabbiare durante gli allenamenti ...e ha una fobia del genere!

No, deve risolvere da solo; raccogliendo tutto il coraggio che possiede si alza dal futon e sudando più che freddo appoggia la mano tremante nelle ante di legno, inspira tutta l'aria che può e con un gesto secco spalanca le porte.

Un ombra gli si para davanti ma non riesce a vedere altro perchè quel qualcosa lancia un urlo che ghiaccia il sangue nelle vene, immediatamente gli urla dietro pure lui terrorizzato fino all'inverosimile mentre le ginocchia gli si piegano facendolo finire seduto a terra.

FINE CAPITOLO

3° CAPITOLO (la vendetta ^^)

Mitsui ha appena terminato di parlare e cerca di scrutare attentamente il viso di Rukawa per capire la sua eventuale reazione... bè, non li ha presi a pugni e questa è già una garanzia, no?

Deve ammettere che lui, al suo posto, avrebbe già fatto una strage ma... è anche vero che Akira non avrebbe MAI fatto quello che quel demente ha escogitato per...passare il tempo, probabilmente.

Quando ormai crede di aver perso ogni speranza la voce calma del suo ragazzo interviene:

- Non puoi fargliela passare liscia... quello che hanno fatto quei due è imperdonabile...devono capire che non si gioca con gli altri in questo modo e l'unico maniera per fargliela capire è usare il loro stesso metro...-

-Ok!-

Sendoh sorride soddisfatto...sapeva che Rukawa avrebbe capito, non aveva il minimo dubbio in proposito...

- ma io non parlo ad Akagi eh... fate tutto voi...-

Di questo era sicuro..., per i suoi gusti ha già parlato troppo!

- Non preoccuparti per questo- interviene Mitsui,

- ci penserò io a convincere il gori...ehm...Akagi-

Tornano velocemente in sala da pranzo, ormai Hanamichi avrà finito di strafo...di mangiare (lapsus^^) e non vogliono assolutamente preoccuparlo.

La colazione per lui è il pasto più importante... oddio...non è che gli altri siano da meno ma dopo una notte intera passata a guardare il soffitto cercando di ripararsi dal gelo che Rukawa emanava ha bisogno di tutte le energie possibili!

Ecco spiegato perchè è ancora di la che mangia mentre gli altri sono già alzati... Rukawa se lo va a prendere per andare in palestra prima che finisca l'intera scorta di cibo del ritiro, Mitsui e Sendo invece vanno in palestra.

Sendo si prende ancora un giorno e sta con loro fino al pomeriggio... dopopranzo, quando gli altri si concedono un meritato riposo, se andrà tutto bene, loro metteranno in pratica la vendetta... e finalmente quei due la finiranno di fare gli idioti con le vite altrui!

Mitsui non perde certo tempo, appena gli allenamenti iniziano e tutti sono impegnati, l'astuto e ora più che mai pericoloso moro si prende in parte il capitano e senza farsi notare vanno negli spogliatoi per assicurarsi di non essere ascoltati, non sta molto a convincerlo, non deve nemmeno ricorrere a minacce(?!), sapeva che non ce ne sarebbe stato bisogno con lui, quello che stanno per fare è anche nel suo stesso interesse, dopotutto:

- Quindi tu ti occupi di Myagi, io, Akira e Rukawa di Hanamichi. Mentre tu attui il tuo piano subito dopo mangiato, noi ci prepariamo per il nostro. Senza perdere tempo...Akira stasera dovrà tornare a casa.-

Un pericolosissimo sorriso sadico si dipinge lentamente nel volto di Akagi, non può fare a meno di immaginarsi le facce di quei due dementi dopo la loro vendetta.

Per fortuna che esistono le menti diaboliche vendicative...meglio di così non gli poteva andare, in questo modo non sarà nemmeno costretto a confessare a nessuno la sua paura risparmiandosi quindi una grande e pesante presa in giro.

Non vede l'ora di godersi le scene!

La prossima volta che si annoiano ci penseranno 70 volte 7 prima di sfogarsi in qualsiasi modo!

Come da accordo Akagi si mette in azione subito dopo pranzo, nell'ora del solito riposino pomeridiano...dovranno pur digerire sti poveri ragazzi, no?

Sono esattamente in queste poche ore che Hanamichi si dedica a Rukawa e che Ryota scodinzola dietro ad Ayako nella speranza di una sua risposta positiva.

Questa è infatti l'ora X!

Neanche sono alzati dal tavolo(quindi sono ancora tutti lì pacifici) che il capitano se ne esce casualmente ad alta voce con:

- Ehi, ma avete notato che Ayako non c'era a mangiare? Come mai? Sapete per caso dov'è?-

Le orecchie del playmakar della squadra si drizzano tutte d'un colpo mentre la sua testa si muove a destra e a sinistra in cerca di una certa persona che manca.

Hanamichi interviene tranquillo sminuendo la situazione...finchè non è il suo Kaede che sparisce... va tutto ok!

- Massì, sarà a farsi un bagno in santa pace!-

- A quest'ora?-

Non ci è voluto molto affinchè Ryota si intrometta subito agitato, ma Mitsui continua a girare il dito nella piaga con gran soddisfazione(ovviamente dal di fuori si fa vedere preoccupato altrimenti chi ci crederebbe?)

- Si, a quest'ora se lo fa! Ma dai!-

Non ha neanche finito la frase che Ryota esce dalla sala come un fulmine e ci rientra dicendo tutto agitato:

- Ho visto in camera sua e non c'è, neanche in palestra e in cucina...insomma non c'è qua dentro...dove sarà andata?-

E' veramente preoccupato sta volta, cotto a puntino...come fa lui senza la sua Aya-chan?

A dare il colpo di grazia è Sendo che con aria candida candida se ne esce così:

- Ma sapete che nel paese vicino è scappato un carcerato arrestato per violenze sessuali e che la polizia lo cerca fin quassù? Sostengono che si sia rifugiato da queste parti! Hanno raccomandato di fare molta attenzione!-

A queste parole l'interessato si sente morire, già se l'immagina la sua Aya-chan che viene picchiata e stuprata da quel maniaco...due grosse lacrime gli scendono dagli angoli degli occhi, come farebbe senza di lei? ( mi dissocio da questa crudeltà...N.D.Parsy)

Mondo crudele!

Ma non è detta l'ultima parola, ci sarà lui a salvarla!

Non aggiunge altro, in un nano secondo è fuori l'edificio e corre come un matto di qua e di là, come se non bastasse comincia pure a piovere per cui, bagnandosi tutto, continua a cercarla disperato vedendosela nelle mani peggiori del mondo, ovviamente quando servono che tutte le macchine siano a casa loro eccole tutte in giro pronte a prendere sotto il primo sfigato che passa per strada senza ombrello che si affanna come un pazzo a correre cercando chissà cosa...chi sarà mai lo sfigato in questione?

In poche parole passa tutto il pomeriggio vedendo l'inferno e tutto quello che Hanamichi sa dire appena ha visto uscire Ryota è stato diretto a Sendo:

- Ma tu...che cacchio ci fai qui? Non potevi rimanertene a casa tua?-

L'istinto gli suggerisce di andare con lui...come può lasciarlo solo in un momento come questo?

Ma appena fa un piccolo movimento verso la porta la sua gelida volpe si alza e lo apostrofa con il suo

- Do-hao...-... e se ne va in camera!

E, per una volta, Hanamichi non lo segue immediatamente!

Ma che diamine... lui stavolta non c'entra, è nel giusto... perchè deve sentrisi in colpa per una cosa sacrosanta?

Va bè che forse ieri sera ha esagerato un pochino ( ma va? Un pochino?...Tu non hai il senso delle proporzioni N.D.Parsy^^) ma ha passato la notte in attesa di un suo cenno... anche una delle sue mitiche "punizioni" sarebbero andate bene ( altroche ^^ N.D. Hana Hentai) ed invece... niente!

Nulla !

Gelo assoluto!

Se n'è stato tutta la notte a bere acqua con il futon a un metro da lui emanando glaciali onde che lo hanno congelato fino all'osso... e lui, roso dai rimorsi per uno scherzo che forse gli era sfuggito dalle mani ( letteralmente...) non ha avuto il coraggio di muovere un solo muscolo... ne di dormire lontano dal suo abbraccio e dalle sue carezze!

E adesso che vuole andare ad aiutare il povero Ryo-chan che crede la sua bella alle prese con un maniaco lui gli dà dell'idiota?

Se spera che gli corra dietro sta fresco!

Stupida Kitsune dispettosa!

E glaciale!

Mentre pensa tutte queste cose si avvicna alla porta vetri che li separa dal mondo esterno e non si rende conto che Mitsui e Akira si sono alzati silenziosamente e seguono il volpino in camera...

Dopo mezz'ora di indecisioni, assurde per uno come lui che agisce solamente d'istinto e che non sa cosa sia la "titubanza questa sconosciuta," il viso congestionato del suo ragazzo mentre mangiava quella cosa che non è degna di essere chiamata cibo rovinata da lui medesimo occupa ormai ogni suo più piccolo pensiero!

E così si volta finalmente deciso e...torna in camera sua!

Lo coccolerà fino a farlo cedere e si farà perdonare...in fondo lui è un tensai anche in questo, no?

Si avvia su per le scale e quando è giunto davanti alla porta della loro camera una strana titubanza lo assale... abbassa la maniglia e la alza trovando una inspiegabile resitenza... sembrerebbe...chiuso a chiave?

"CHECOSA?

Mi ha chiuso fuori? Ma io lo sfascio..." non finisce la frase che uno spintone ben assestato apre la porta di colpo, rivelando che non era chiusa a chiave ma soltanto bloccata da una semplice sedia e ciò che vede lo gela li seduta stante!

Rukawa, Akira e Mitsui sono stesi sul futon, quest'ultimo e disteso contro la sue schiena e lo sta abbracciando un po' troppo ... mentre Akira è languidamente appoggiato al suo torace, il viso contro la pelle delicata del petto...il sangue gli sale al volto inondando immediatamente ogni centimetro di pelle mentre sente che le orecchie rimbombano sempre più pericolosamente... poi vede la bocca di Akira che si posa sulla pelle candida del suo... (e ripeto MIO perchè qualcuno se n'è dimenticato...N.D. Hana minaccioso...)(^^P.)Kaede e lui manda tutto a farsi benedire!

Forse qualcun'altro se ne sarebbe andato, ferito... ma lui non è uno qualunque... lui non sa cosa sia il controllo e la sua possessività è seconda soltanto a quella di Kaede che allontana con uno strattone la bocca di Akira dal suo collo... quel porcospino ne ha approfittato...doveva immagginarselo ma questo non fa che fare il loro gioco, infatti il suo vulcanico ragazzo si catapulta addosso al giocare del Ryonan e, afferratolo per i capelli, lo fa volare attraverso la stanza ed atterrare con un tonfo sordo vicino alla porta del bagno!

Immediatamente Mitsui si alza e si avvicina minaccioso al rossino ma non è certamente molto credibile con un paio di slip neri addosso... e basta ... per di più la voce gelida di Kaede blocca tutti e due prima che vadano alle mani

- Do hao... -

lapidario, gelido...

-Do hao un cazzo... che stavate facendo qua dentro... e Ru? Ripassando qualche passaggio?...Ma io vi sfascio...-

-Perchè... i giochetti che stavate facedno tu e quell'altro idiota ti hanno già stufato?...-

Se potrebbe la bocca di Hana sfiorerebbe il pavimento... il suo volpino non parla mai molto, almeno non con gli altri...ma quando lo fa lascia il segno e ogni sillaba è una freccia ben appuntita che si conficca in profondità...

Lo guarda smarrito e non si rende conto che Akira e Mitsui se ne vanno in silenzio... a dire il vero Akira è in silenzio perchè Mitsui avrebbe ancora quacosa da dire a quella scimmia dai capelli rossi ma il suo ragazzo lo trascina via con fermezza... quello che dovevano fare lo hanno fatto... adesso tocca a Kaede e sicuramente Hanamichi ci penserà due volte prima di fare ancora scherzi idioti agli amici.

Intanto che in camera scoppia l'assurdità più irreale (Non saprei proprio a chi assegnare il premio di bimbo più deficiente di tutti! Ndio) in sala sta per accadere qualcos'altro di...come dire...bè, giudicherete voi dopo che avrete letto!

Vi ricordate di una certa persona bassetta, un certo playmaker di una certa squadra...si vero? Ebbene, che fine avrà fatto?

Eccolo lì, sta rientrando a mani vuote...nel senso che non ha trovato proprio un bel niente che assomigli alla sua bella e dolce Aya-chan; è completamente bagnato per la pioggia che immancabilmente ha preso a cadere dal cielo come se Lassù avessero aperto i rubinetti per un secondo diluvio universale e, come se l'acqua gelida non fosse abbastanza, è pure ricoperto di fango dalla testa ai piedi... con tutte le macchine che gli sfrecciavano vicino alzando tutte le pozzanghere più schifose come dovrebbe essere?

Senza contare tutti i camion che ,non vedendo un tappino come lui, hanno rischiato di prenderlo sotto!

Hanno persino cercato di derubarlo...cercato perchè furioso com'era per la sparizione della sua bella nessuno è riuscito a metterlo ko.

Mentre passava tutto questo con il corpo, con la mente si vedeva tutte le immagini più terribili e cruente con protagonista la sua dolce Aya-chan, la sua anima straziata dal dolore per dover vivere senza di lei il rersto della sua vita gli faceva sfiorare la possibilità di raggiungerla nell'Aldilà con il suicidio.

Con due cascate infinite che gli escono degli occhi (le lacrime... casomai non si fosse capito!) rientra quando si sta facendo buio, ha passato tutto l'intero pomeriggio sotto la pioggia, il vento, il gelo, vedendo l'inferno da vicino.

Spalanca la porta dell'edificio del ritiro, trema addirittura(bè, è il minimo visto lo stato in cui si trova!), con i capelli sul viso stravolto si precipita in sala dove sono gli altri, non nota due figure di nostra conoscenza seduti sui divanetti che lo guardano sadici e tutti ghignanti (intuite di chi si tratta? La parola porcospino ed ex teppista vi dice qualcosa? Ndio), con voce straziante e alquanto roca grida:

- Ragazzi, non l'ho trovata! Come facciamo? Oddio, mondo crudeleeeeeeeeee!!!!!!!!!!-

Un'altra voce dal tono candido e innocente si leva nella stanza:

- Chi non trovi, Ryota?-

In questo preciso istante sembra che il tempo si fermi, Myagi si gira molto lentamente dimenticandosi di respirare e quando i suoi occhi si posano su una ragazza dai lunghi capelli ricci e neri seduta tranquilla e asciutta su una sedia che sorseggia con un sorriso amabile un thè; codesta persona di nome, guarda caso, Ayako con lo stesso tono di poco fa chiede al ragazzo che sembra aver appena vissuto l'intera divina commedia da solo (ora dunque si troverebbe davanti a Dio come succedeva a Dante. Ndio):

- Vuoi un po' di thè?-

L'unica cosa da aggiungere è che mentre tutti scoppiano a ridere soddisfatti della vendetta pienamente riuscita, Ryota cade giù lungo disteso per terra svenuto!

 

E' la seconda notte che Hanamichi passa così... con Kaede a un metro da lui che non si fa sfiorare nemmeno con un dito e lui che sente il suo gelo avvolgerlo, implacabile!

Ok...non è abbastanza idiota da non rendersi conto che hanno esagerato con i loro scherzi...non volevano combinare guai ne danneggiare nessuno ma soltanto divertirsi un pochino...mmmmm, a dirla così si accorge che potrebbe risultare infantile ( ma noooooo...che dici mai...^^)ma sul momento non ci aveva fatto caso... bè, se voleva attirare l'attenzione della sua volpe ci è riuscito e alla grande ma adesso è ora di finirla con questo muro di ghiaccio...non ha nessuna intenzione di passare ancora una notte come la precedente... nemmeno mezza!

Si alza su un gomito e osserva la sua bellissima Kitsune che trattiene a stento un sospiro di sollievo... guai se quel do hao si rende conto che ha aspettato con impazienza la sua reazione... la scena con Akira e Mitsui non ha divertito molto neanche lui, non gli piace essere toccato da nessuno... a parte il suo ragazzo chiaramente ma... doveva fargli capire che con lui non si scherza... può fare quello che vuole agli altri(nei limiti chiaramente...altrimenti lo squarta...) ma con lui non deve azzardarsi ... mai più!

_ Intendi andare avanti ancora per molto, stupida Kitsune?-

Alza un sopracciglio fingendosi stupito... e lui si altera maggiormente:

-Andiamo... hai capito bene... non fare finta di nulla accidenti... non lo sopporto...io voglio...-

ma non finisce la frase perchè Kaede si alza su un gomito anche lui e lo guarda a un centimetro di distanza, gli occhi che sembrano due lastre di ghiaccio mooooooolto sottile...

-Tu vuoi cosa? -

Non aggiunge altro...non ce n'è bisogno, la faccia del suo rossino sbianca immediatamente...

- Ascolta attentamente perchè non ho intenzione di dire altro: devi sudartelo il mio perdono... nel vero senso della parola...-

avvicina la bocca alla sua e lo morde improvvisamente per poi lambire le gocce di sangue che escono da quelle labbra spalancate dalla sorpresa...e dall'eccitazione!

Tenta di dire qualcosa... quando Mitchi e Akira sono scesi c'è stata una accesa ... ehm ... spiegazione!!!

A dire il vero lui urlava e Kaede si limitava a dirgli idiota...e un'unica frase che lo ha zittito immediatamente:

-Io non mi faccio toccare da nessuno...soltanto da te... e mi domando ancora il perchè!!!-

Dopo di che scena muta e glaciale... e lui si è sentito veramente un idiota!

Era una messinscena quella con Akira e Mitchi... soltanto una messinscena per vendicarsi e ripagarlo con la stessa moneta!

E lui ci era cascato... e lo aveva pure offeso!!!

Ma adesso avrebbe rimediato... e lo avrebbe fatto alla grande...in fondo lui è un tensai e i tensai possono tutto, no?

Si suderà il suo perdono, anzi...lo avrebbe fatto sudare a lui... nel vero senso della parola!!!

Si alza improvvisamente in piedi con un movimento fluido del corpo... con la coda dell'occhio nota che Kaede non perde un solo movimento anche se il viso continua a restare inespressivo...lo farà impazzire!

Stanotte il suo ragazzo scoprirà quello che lui ha imparato in quest'ultimo anno con lui...inizia a togliersi il pigiama con estrema calma, fermandosi sui pettorali scolpiti e accarezzandosi lentamente.

Si toglie anche i pantaloni del pigiama e i boxer rimanendo nudo su di lui, gli fa osservare la sua eccitazione per un attimo soltanto ...poi si stende su quel corpo candido che si inarca leggermente, facendo così capire quanto apprezzi quel..."trattamento" speciale...

- Non muoverti Kaede, non muovere un solo muscolo... fallo soltanto nel momento in cui mi avrai perdonato...non prima...- e inizia un lento ed estenuante cammino con la lingua, partendo dal collo che esplora cm dopo cm, con estrema voluttà.

Sta godendo lui per primo di tutto ciò e spera soltanto di riuscire ad arrivare fino alla fine perchè la frizione del suo membro con quello già eccitato di Kaede lo sta portando ad una lenta follia...

La bocca risale lungo il collo e si tuffa in quelle labbra incredibilmente morbide ed eccitanti... il bacio è una lotta estenuante per il predominio e Hana si stacca improvvisamente per non venire li, immediatamente... sul corpo di seta del suo amante.

Sà di essere arrossato in volto ma non si arrende, non è da lui... scende con la bocca lungo quel corpo splendido offerto alle sue carezze e ai suoi baci e si sofferma a succhiare ogni piccola terminazione nervosa, ogni muscolo facendo gemere sommessamente il suo sensuale volpino che si muove istintivamente sotto di lui... Kaede

muore dalla voglia di prenderlo, di schiacciarlo sul futon e farlo suo con violenza...con dolcezza... sentirlo urlare e vedere mentre viene tra le sue braccia...

Ma stringe i denti e aspetta ancora un po'... non può arrendersi così presto...così...

Un grido sfugge dalle sue labbra quando sente il suo membro risucchiato in quella umida cavità bollente... senza la minima esitazione...senza una sola carezza che ne anticipi il movimento la sua testa rossa

inizia immediatamente a succhiare mentre in lui c'è una estenuante lotta contro se stesso per non soccombere a quella furia dai capelli rossi che lo vuole morto...

E la sua lotta dura fino a quando un dito tenta di intrufolarsi al suo interno... allora si stacca a forza da lui e con un'unico movimento lo fa stendere sotto il suo corpo inchiodandolo con il suo peso ... lo guarda negli occhi quasi liquidi e geme piano... una mano che si fa strada fra i loro corpi alla ricerca di quel buchino che lo porterà dritto nel luogo più vicino al paradiso che lui conosca...

- Già... giù perdonato, Ka...mmm...- un gemito interrompe le sue parole mentre le dita diventano due e la mano inizia a muoversi velocemente...lo vuole troppo per andarci piano e con calma... e per perdere tempo con le parole!

Gli risponderà con le azioni, come fa sempre.

Guardandolo diritto negli occhi entra dentro di lui, troppo velocemente forse... gli occhi di Hanamichi si riempiono di lacrime ma le sue gambe sembrano una morsa e sono serrate attorno ai suoi fianchi, non lasciandogli nessuna possibilità di essere frainteso: vuole che continui... che vada avanti!

Ed è quello che fa!

Inizia a muoversi velocemente perdendosi in un mare di piacere, la sua carne che si stringe attorno a lui, i suoi gemiti sempre più alti.

Copre quelle grida con la propria bocca per bere anche il suo piacere, per far suo ogni più piccolo momento di quest'amplesso folle e assolutamente, meravigliosamente unico!

Sente che Hanamichi si scioglie contro di lui, il suo calore sembra ustionarlo e con un ultimo affondo viene copiosamente dentro quel corpo che si dona a lui con un abbandono totale, assoluto!

Non ci sarà mai nessuno come lui nella sua vita e anche se dovesse commettere le pazzie più grandi non lo lascerà mai... Senza di lui la vita non avrebbe più significato... e questo pensiero prende il posto di qualsiasi altro.

Il suo silenzio adesso è interrotto dai loro respiri affannosi, lo guarda negli occhi appannati dal piacere e si china a baciarlo... certo, dovrà tenerlo sotto stretta sorveglianza...sotto sotto proprio... ed è quello che ha intenzione di fare.

Ma dallo sguardo del suo ragazzo pensa proprio che non troverà particolari ostacoli...

E voi che ne dite?

FINE


 






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