CAPITOLO 1
"Che barba che noia, che noia che barba!"
Sono questi i pensieri di un Hanamichi come
sempre imbronciato.
"Oltre agli allenamenti non facciamo altro di
interessante, finisce che anche nel tempo libero in cui dovremmo
riposarci giochiamo a basket!"
Il rossino e' seduto a gambe incrociate sul
futon nella stanza vuota, lo sguardo e' posato sull'altro accanto ancora
piegato ordinatamente.
"Cosa aspetta quella kitsune a raggiungermi? In
questo cavolo di ritiro perfino dopo cena si allena invece di venire a
rilassarsi con me come sarebbe giusto fare! Vabbe' che e' ancora presto
per dormire, ma noi mica dormiamo!"
Borbottando come una pentola di fagioli si alza
dirigendosi verso la porta con l'intenzione di andare a prenderselo in
palestra, sa bene che se lo lascia fare viene in camera tardi e pure a
quell'ora assurda sarebbe capace di svegliarlo per prendersi cio' che
gli spetta, solo che quando lui dorme diventa scontroso e brusco, in
quei casi se lo scorda che gli lascia fare i suoi comodi!
Fra pensieri piu' o meno truci sul tema di farsi
valere e roba del genere, non si accorge che dalla stanza accanto sta
uscendo Ryota con il muso lungo anche lui, non c'e' bisogno di dire che
lo scontro e' inevitabile e fortissimo!
Dopo lo SBAAAM!!!!! Finiscono entrambi a terra e
cominciano a guardarsi in cagnesco, al che Hanmichi sarebbe anche
disposto a prenderlo a pugni, come cavolo ha osato un comune essere
umano a mettersi sulla sua strada? Ma quando realizza che e' Ryochan e
che pure lui ha un aria piuttosto cupa, cioe' piu' del solito, si
interrompe per chiedergli cos'ha, giusto per non farsi affatto gli
affari suoi!
"Qui non c'e' niente da fare, accidenti...
quello scemo di Mitsui e' li che pensa al suo Akira e non riesci a
fargli fare nulla di interessante..." in effetti Ryota non ha tutti i
torti, Mitsui... seduto sul futon a gambe incrociate, sta facendo una
interminabile telefonata con Sendoh, il suo ragazzo.
Interminabile e terribilmente noiosa, salvo
quando alza la voce logicamente... quei due insieme sono uno spasso
quando litigano...il che succede ogni venti minuti circa certo, ma solo
se sono insieme, adesso che per cause di "ritiro" si sono dovuti
separare eccoli li tutti "ciciecoco", mai un briciolo di fantasia, mai
una litigata di quelle buone... e a lui a sentirli cosi 'viene ancora
piu' malinconia accidenti!!!
Lui se lo sogna di parlare cosi' alla sua
Aya-chan, lo porterebbe al piu' vicino ospedale psichiatrico...dopo
averlo legato ed imbavagliato ovviamente.
Uff...quant'e' difficile la vita di un povero
ragazzo innamorato...
Ecco, sono questi i pensieri, piu' o meno, di
Ryota quando esce dalla sua camera per andare in palestra ad allenarsi
un po', tanto non passa comunque in nessun caso...tanto vale allenarsi
con Rukawa, lo sa che e' di sicuro in palestra invece di essere in
camera con Hanamichi... lo scontro e' inevitabile e fortissimo.
Pensa al diavolo e spunta la coda...una coda
alta, grande grossa ed estremamente incazzata chiaramente.
Incazzatura che sparisce quando lo guarda
attentamente e vede il suo viso rabbuiato.
Giusto per uasare un eufemismo.
Finiscono in camera di Hanamichi, con il
ghiaccio sintetico sul viso di Ryota e sulla spalla di Hanamichi (piu'
su e' impossibile ^^)
Commentando la noia mortale che regna li dentro.
-Ma davvero Mitchi e' sempe attaccato al
cellulare con quel porcospino?-
Nonostante la botta(figurati...io sono un tensai...che
vuoi che sia per me una bottarella con un tappetto?ndH)(a cuccia tu...ndRyo)
Hanamichi continua a ridere all'idea di Mitsui
innamorato e tenero... quell'ex teppista fuori di testa tenero e dloce,
ma figuriamoci!
- A parte quando si allena si...non fa altro e
io scoppio, accidenti a loro!
E tu che ci fai qui con quell'aria tetra?-
Come al solito non pensa prima di parlare e
risponde immediatamente
- Be', io ora sto ascoltando i tuoi drammi...non
vedi? Che razza di domande mi fai, Ryochan?-
Alza un sopracciglio convinto di quello che ha
detto aspettando che gli dica chissa' cosa!
A volte non li capisce proprio, fanno domande
cosi' ovvie e quando lui risponde in modo altrettanto ovvio scoppiano
tutti a ridere come deficienti prendendolo in giro...bha, chi capisce la
razza umana e' bravo, lui e' un genio quindi non deve abbassarsi a
tanto, non e' compito suo quello!
Cosa succede quando due elementi del genere
stanno insieme ognuno dei due con lo stesso umore nero?
Guai ovviamente!
Ed infatti, invece di venire alle mani per le
solite cavolate iniziano a pensare ad un modo per vendicarsi dei loro
compagni, rei di trascurarli per pensare soltanto al basket...non e' che
loro non ci pensino, lo adorano ed e' importantissimo ma...ci sono altre
cose accidenti, non si vive mica di solo basket, come penserebbe quella
kitsune maniaca e dispettosa!!!
Cosi' prende forma nelle loro menti malate un
piano demenziale.
All'inizio coinvolge soltanto Mitsui per
divertirsi un po' alle sue spalle...senza riflettere che rischiano la
vita chiaramente!
Ma i geni come loro non pensano mai, non ne
hanno bisogno!!!
E' Hanamichi che idea il tutto, stranamente
Ryota e' d'accordo completamente, il piano di quella testa rossa e'
perfetto, bastera' qualche piccolo ritocco e sara' una cannonata!
I neuroni di Hanamichi sono in moto e in
completo affanno, non sono poi molti a dire il vero, io sostengo che ne
abbia a mala pena uno che corre da solo da un assone ad un altro perche'
i neuro trasmettitori sono in sciopero, lui invece e' convinto di averne
anche troppi di neuroni...forse e' meglio astenersi e non indagare sulla
veridicita' della cosa...ma torniamo a noi e al piano, Hanamichi dicevo
ha tutte le rotelle in piena funzione e il suo cervello geniale sforna
un idea dopo l'altra!
- Senti questa per Mitsui: siccome e' fissato
con il suo Akira...- Dice facendogli il verso: - dobbiamo farli litigare
alla grande...ma non una cosa semplice e breve come le altre, bensi'
dobbiamo colpire il suo punto debole, una cosa che lui ha sempre odiato
anche dagli amici e dal basket stesso!-
Si interrompe pur gia' sapendo la risposta, il
fatto e' che vuole che ci arrivi anche Ryota, in qualita' di amico del
genio anche lui deve essere sulla sua stessa lunghezza d'onda.
Ryota sta guardando quella testa rossa con un
sopracciglio alzato, aspettando che continui, visto che invece Hanamichi
non dice niente e lo guarda sempre piu' seccato lo apostrofa
velocemente:
- e allora? Stai parlando del tradimento, no?
Vai avanti che si sta facendo interessante... come credi di risolvere la
faccenda? Akira non e' mica qui con noi...-
E qua il viso del rossino si illumina
sadicamente e pericolosamente, senza aspettare altro risponde fiero
della sua idea:
- Cosa credi, io penso a tutto: e' molto
semplice, quando Mitchi si avvicina a noi, basta che parlottiamo facendo
finta di sapere dell'esistenza di una storia fra il porcospino e quel
suo compagno di squadra scorbutico...come si chiama quel numero 6...Ko-Kosettino...una
roba del genere. No? Hai capito vero? E' banale ma sempre efficace,
soprattutto con Mitchi , lui ai suoi compagni di squadra da' sempre
molta fiducia, vero? Non sono un genio?-
Senza contare che forse nessuno crederebbe a due
facce poco raccomandabili come le loro!
Per un momento un fugace pensiero va al suo
compagno di stanza nonche' di squadra...un pensiero che assomiglia molto
al...senso di colpa?
Naaaaaaaa, impossibile, se si tira indietro
adesso Hanamichi lo sfottera' per il resto della sua vita accidenti!
Ma puo' sempre strappargli la promessa di non
esagerare, no?
- Va bene genio, buttiamo giu' il piano nei
particolari e vediamo cosa ne viene fuori ma... Hanamichi, non
esageriamo eh...non vogliamo mica che si lascino, vero?
Devono soltanto litigare un pochino...-
Ecco, adesso va meglio, basta che lo tengano
sempre a mente, no?
Che ci vuole?
Un sorriso da scimmia si dipinge sul volto di
Hanamichi decisamente poco raccomandabile, tipo quando si appresta a
fare uno slam dunk.
Intanto si inizia cosi', poi si vede come
finisce...
- Ma certo...mica devono lasciarsi...altrimenti
se poi viene fuori che siamo stati noi chi lo sente?-
Dice senza rendersi conto che lo pensa
realmente, in fondo anche se lui non lo ammetterebbe mai e'
fondamentalmente buono e non vuole assolutamente rompere l'amicizia con
Mitchi.
Ad ogni modo non si sofferma molto su questo
punto, preferisce decidere i dettagli del piano come ha detto Ryo-chan.
Decidono di metterlo in pratica immediatamente e
vanno nella camera che Ryo-chan divide con Mitsui.
Come avevno immaginato è ancora la che parla al
telefono... si siedono sul letto del paly-maker dello Shooku e fanno
finta di non notare lo sguardo omicida di Mitsui che li fulmina con lo
sguardo, facendo chiaramente capire che devono sloggiare al più presto.
Anzi...afferrano i loro cellulari e fanno finta
di trafficare chissà con chi mentre invece si mandano semplicemente sms
cretini fra di loro, con estrema serietà fra l'altro!
Allora Mitsui cede e visto che comunque è da
parecchio che è al telefono con il suo Akira lo saluta cercando di non
cadere troppo nel romantico e chiude il cellulare.
Dopo di che si alza in piedi e si piazza vicino
al letto dei due dementi in questione (ehm...scusa Hanacaro...esigenze
di copione ^___^)(H: Grrrrrrrrr) con le mani nei fianchi, incavolato
nero!!!
Ma loro fanno finta di non rendersene conto e
con un'enorme faccia tosta continuano a leggersi a vicenda i vari
messaggini, smontando immediatamente Mitsui!
" Ma guarda che idioti... io questi qui li
disfo..."
ma immediatamente il viso di Akira lo calma...
gli ha promesso che non si sarebbe fatto coinvolgere per nessun motivo e
non vuole deluderlo e fargli così pensare che è un debole... si volta e
se ne va lasciandoli li a blaterare senza intervenire, stupendo anche
loro... lui è uno che è capace di mantenere le promesse... e che ci
vuole accidenti?
Basta uscire di li e andare a farsi una doccia
fredda...così calmerà anche l'eccitazione che gli è venuta pensando al
corpo stupendo di Akira steso sotto il suo...
I due "amici" intanto stanno ridacchiando sotto
i baffi anche se non li hanno ancora (è inutile che controlli Hana...^^
), certo, Mitsui ha un autocontrollo senza precedenti, fino a poco tempo
fa li avrebbe sotterrati ma adesso grazie anche al Mister Anzai non li
ha neanche sfiorati e loro possono mettere a punto il loro geniale piano
rivedendo le ultime cose per poi dare il via nel momento esatto in cui
esce dalla doccia...
La doccia fredda lo ha calmato relativamente, il
viso di Akira trasformato dal piacere gli ha attraversato la mente per
tutto il tempo annullando quasi del tutto la naturale reazione del suo
corpo all'acqua gelida.
Esce dal bagno mezzo svestito, con indosso
soltanto dei boxer, i capelli neri gocciolano imprigionando al loro
interno mille riflessi dovuti all'acqua che sta scivolando lungo le sue
spalle...(wow.....).
Afferra un asciugamano dal suo borsone visto che
quello con cui si è asciugato è inutilizzabile e sente quei due
deficenti che ancora chiaccherano... ma che accidenti fanno li insieme?
Perchè quella scimmia rossa non è con il suo
Rukawa?
Sta per chiederglielo e sfotterlo un po' quando
un nome che loro pronunciano lo blocca immediatamente: Sendoh... quei
due stanno parlando del SUO Akira... e che cazzo stanno dicendo?
Invece di chiederglielo si avvicina con
noncuranza, facendo finta di non essersene accorto... non sa bene il
perchè neanche lui ma la voce da cospiratori che hanno usato, ad
esempio, non lo convincono... gli stanno nascondendo qualche cosa... e
lui ha tutte le intenzioni di capire che accidenti stanno combinando!!!
E quando lo scopre gli viene un colpo!
Il fatto che Hanamichi sia un pessimo attore e
che fingere per lui è un optional non c'entra affatto se per caso Mitsui
scopre subito che diavolo hanno da nascondere quei due imbecilli!
La scena è abbastanza comica per un pubblico
esterno non coinvolto emotivamente come il poveretto preso di mira, si
vede il rossino sparare tutto d'un colpo ad alta voce una frase tipo:
- Ho sentito che Sendo sta uscendo con una
Koshino in questi giorni in cui noi siamo al ritiro....certo...possono
anche essere solo amici ma...come facciamo con Mitchi?-
e poi girarsi verso l'interessato e sparare con
aria da finto innocente:
- OOOOOHHHH!!! Mitchi! Cavoli eri qui e hai
sentito tutto! E adesso?-
Ryota gli molla una sberla sulla testa e
Hanamichi non deve nemmeno fare finta di arrabbiarsi perchè gli viene
spontaneo e naturale: lo fa immediatamente!
- Taci cretino... Mitsui non doveva sapere
nulla...ha ragione Rukawa, sei un Do-Hao...-
Al che Hana sbotta:
- ma come ti permetti...io sono il tensai e
non...-
sono interrotti dalla voce furibonda di Mitsui
che li prende per il colletto della maglia e li scuote con forza.
Perfino Hanamichi sta zitto e gli viene il
dubbio di aver esagerato un pochino...
- Che cazzo hai detto prima tu?
Che sta facendo Akira?-
La mente di Hanamichi da che era piena di idee
per possibili risposte geniali a che si svuota solo guardando lo sguardo
tetro del moro di fronte a lui.
Ovviamente non sa che dire e così apre la bocca
senza avere la più pallida idea di ciò che ne uscirà:
- Io....cosa ho detto prima? Aspetta che si
penso un attimo, prima ho detto tante cose, Ryo-chan tu ti ricordi forse
che ho detto prima?-
Così scarica tutta la patata bollente nelle mani
dell'amico vicino a lui, che dopo di questa non so se sarà ancora tale!
- Sei uno stronzo Hana...non ci si può
fidare...-
e dopo varie menate del genere e tentativi di
pugni vari Mitsui si arrabbia a tal punto da fargli smettere ogni
giochino e il rossino canta come se fosse un cardellino...
- Fonti sicure mi hanno riferito di aver visto
Sendo uscire con Koshino in questi giorni in cui tu sei qua, ma possono
benissimo essere andati a bere qualche ciosa..ah...ma io non ho colpa,
eh? Non picchiarmi che non c'entro!-
Mille possibili morti dolorose passano per la
mente dell'ex teppista in quel preciso momento ma nessuna gli sembra
abbastanza per quella scimmia rossa che però ha ragione su una cosa...
non è colpa sua!!!
"Potrebbe essere una balla... ci sono tante di
quelle persone stronze sulla faccia della terra... perchè dovrebbe
essere vero?
"E perchè Hana e Ryota dovrebbero raccontarmi
una balla" si dice mentre si riveste alla velocità della luce e si
precipita fuori con l'intenzione di fare a fettine il suo Akira...poi
gli chiederà spiegazioni chiaramente!
Nessuno deve dire che lui non sia giusto!!!
Appena esce Hanamichi si volta verso un Ryota
ancora "leggermente scosso" e gli molla una pacca sulla spalla da farlo
andare lungo dispteso per terra
- ma... ma sei uno stronzo!!! Vuoi farmi fuori
per caso?-
-Ce l'abbiamo fatta Ryo-chan...ce l'abbiamo
fatta!!! -
Ryota non è del tutto sicuro che la loro gioia
sia giustificata ma l'eccitazione di Hanamichi contagia anche lui che si
rialza da terra senza iniziare una rissa e si mette a ridere.
E' andato tutto bene, certo... e adesso il
prossimo... nessuno sfuggirà alla loro vendetta, tantomeno Akagi!
Chiaramente aspetteranno l'indomani, anche
perchè ormai è troppo tardi per mettere in atto il loro piano
diabolico...il fatto che Akagi sia mooooooolto più grande e grosso di
lui non gli sfiora nemmeno l'anticamera del cervello!
Parecchie ore dopo
... il treno che ha portato Mitsui da Akira
Sendoh è appena arrivato, l'ex teppista dello Shohoku si precipita a
casa del suo ragazzo dai capelli a punta come un accia!
Per tutto il viaggio ha alimentato la sua
gelosia con immagini di Sendoh e Koshino strettamente allacciati sul
letto del suo ragazzo, in cucina, nel salotto... insomma: ovunque nel
seppur piccolo appartamento dove per tante volete avevano fatto l'amore
come pazzi fino a crollare esausti senza più forze!
E adesso che è arrivato davanti a casa sua non
ricorda nemmeno una delle frasi che si ripeteva per dare una
giustificazione al fatto che l'avevano visto con Koshino: per lui una
sola era la causa e se soltanto ci ripensava prendeva a pugni il primo
che gli capitava sotto tiro!
E quando suona il campanello è così caricato che
quasi fa partire il suo diretto senza neanche guardare chi va ad
aprire... del resto vive solo quel traditore dai capelli a punta, no?
Al massimo lo becca con quell'insulso essere che
vuole portarglielo via e che...
Per fortuna è un ottimo giocatore di basket e ha
dei riflessi eccezionali, infatti riesce a fermare il pugno ad un
centimetro dalla faccia sbigottita della sorella di Sendoh: Naika!
Che lo guarda come se fosse improvvisamente
impazzito!
-...Naika? E tu che ci fai qui?...-
Chiaramente la ragazza in questione si irrita
non poco alla vista di quel treno che sembrava volesse investirla e
indietreggia fino a metere una certa distanza tra loro due:
- Che ci faccio IO qui? Ma sei fuori x caso? Che
ci fai TU invece...non eri al ritiro?-
Mitsui non riesce a collegare il cervello... la
guarda stranulato...
- ma... ma... e Koshino? Non doveva essere qui?-
La voce di Sendoh lo scuote dal torpore in cui
era improvvisamente caduto :
- Naikaaaaaaaaaaa, ma chi è? Mi sembra ... ma
no... vuoi dirmi chi accidentiè?-
La ragazza si rifiuta di parlare con quel pazzo
scatenato che la guarda come se fosse un'extra terrestre e lo fa
entrare, indicandogli la stanza dove suo fratello riposa, dopo che si
era quasi dissanguato nel tagliarsi il panino...
Per fortuna che lei abita a cento metri di
distanza ed è riuscita ad arrivare li in fretta appena lui l'ha
chiamata...con un filo di voce alla vista del sangue che continuava a
scorrere implacabile dal suo indice sinistro!
Chiaramente non aveva voluto saperne di andare a
farsi mettere dei punti... dannato testone deficente... domani mattina
chiaramente dovrà accompagnarlo con la forza dal dottore e la gli
metterà quei benedetti punti... così impara a non darle retta!!!
Mentre pensa a tutte queste cose un Mitsui
sempre più stranulato si dirige verso la camera di Sendoh e appena entra
invece di vederlo rotolarsi con quell'altro tappetto la scena che si
presenta ai suoi occhi lo blocca immediatamente!
Sendoh è disteso nel letto con una vstosa
fasciatura che parte dal dito indice sinistro per terminare al polso...
indice che si è già tinto di rosso!
La sua faccia è chiaramente sofferente e
stupita...bè... è comprensibile... un'ora fa era al telefono con lui e
tutto sembrava normale, dopo un'ora se lo ritrovava davanti alla porta
incacchiato nero!
Cerca di imbastire qualche parole una dietro
l'altra ma è un'impresa disperata... maledetto nano malefico...
maledetta scimmia rossa... l'hanno raggirato come un fesso (n.d.P. Bè...in
effetti ^^)ma appena li ha fra le mani... si avvicina ad Akira e gli
sfiora la fascia
-Ma... ma che hai fatto qui?-
Nello stesso momento anche Akira si stufa di
essere fissato in silenzioe si decide a parlargli:
- Che ci fai qui tu? Un'ora fa non eri in
ritiro?...-
- Hem...si... già...-
Come credete che sia andata a finire dopo che un
riluttante Mitsui riesce a raccontare come è stato raggirato da quei due
deficienti?
Se Akira non si mette a ridere è perchè è troppo
arrabbiato per farlo...
- Come puoi aver pensato che io approfitti della
tua assenza per vedere Koshino? Intanto non ho bisogno di scuse per fare
una cosa del genere, se voglio vederlo lo faccio anche se tu sei qua e
poi... abbiamo parlato per mezz'ora al telefono e ci mancava poco che
facessimo l'amore attraverso il cellulare... accidenti Hisashi... sono
stato così esplicito che per poco non sono venuto soltanto immaginandoti
li ad ascoltarmi... caldo e ...-
-SCUSA... scusa... ho cazzo Akira...mi sono
fatto fregare come uno stronzo... ma io ... quando torno io...-
- Tu cosa? Li fai a pezzi? E poi?
Crederai al primo che ti dice un'altra balla su
di me?
Che devo fare per convincerti che ti amo?-
Hisashi non lo ha mai visto così furioso... del
resto ha ragione!!!
Ha creduto subito al peggio facendo venire a
galla il alto peggiore del suo carattere...e il fatto che lo ami a tal
punto da essere terrorizzato anche solo dalla possibilità di venire
lasciato non lo giustifica per niente...
Abbassa la testa e si volta lentamente... non si
sta arrendendo ma ... non riesce a trovare nulla per cancellare le cose
orrende che ha pensato di lui e la totale mancanza di fiducia che ha
dimostrato1
Se ne ritornerà al ritiro pensando al modo
migliore per farsi perdonare mentre fa a pezzi quei due dementi... anche
se questo non lo farà stare meglio.
Lui che se ne va a testa bassa... ma siamo
impazziti? L'enormità di quello che sta per fare lo colpisce
improvvisamente, Si volta di scatto e vede gli occhi scuri e profondi di
Akira che lo stanno fissando, seri... quasi... teneri?
Possibile?
- Avevo paura che te ne andassi veramente... non
ti avrei fermato questa volta sai?-
E, incredibilmnte, gli tende una mano mentre il
sorriso tenerissimo che lui conosce bene illumina di nuovo quel viso
meraviglioso!
Si avvicina a lui e gliela afferra, portandosela
alla bocca per baciarla delicatamente,
- Scusami... ma non ci ho visto più... ti amo
così tanto ... ho una paura folle di pederti,,, e allora non ragiono e...-
La mano sale alla bocca per fermarlo, continua
lui al suo posto:- e mordi per difenderti da un probabile dolore... ma
non con me, con me non ce n'è bisogno, hai capito?-
Si baciano con una foga che è rimasta nascosta
dentro loro forzatamente in quei giorni di lontananza.
Le lingue si allacciano, si cercano, si muovono
con foga nella bocca mentre mitsui lo stende nel letto sotto di se.
E' Akira che lo ferma...involontariamente gli ha
toccato il dito fasciato e il egmito che si è spento nella sua bocca lo
ha allontanato immediatamente, facendolo imprecare tra di sè.
-Cazzo...la tua mano... ma che ti sei fatto?-
si guardano per un istante, in silenzio...
quando la voce di Naika li interrompe improvvisamente...
-Akiraaaaaaaaaaaaa, al telefono c'è Akagi...vuole
sapere se Mitsui è qui... che devo dirgli?-
Lo sguardo di Akira si fa di nuovo duro... già,
ha lasciato il ritiro per lui... e questo non doveva farlo accidenti...
ma perchè deve sempre mettersi nei guai?
- Digli che è qui e che arriva immediatamente-
Non gli da modo di rispondere, lo fa alzare dal
suo corpo che protesta alla mancanza di quel calore familiare e
sconvolgente per indurlo a tornare indietro...
- Verrò con te... adesso mia sorella mi rifarà
la fasciatura e poi torneremo insieme... non si lascia un ritiro in
questo modo Hisashi e poi... non vuoi mica che quei due la passino
liscia, vero?
Devono pagarla tutti e due, della loro stessa
moneta...-
Mitsui lo guarda e un ghigno preoccupante ( per
i due in questione chiaramente...^^) si disegna sul suo volto, si alza e
lo aiuta a fare altrettanto... oh si, la pagheranno... gli faranno
passare la voglia di fare scherzi per il resto della loro vita!
Se Hanamichi potesse vedere le loro faccie in
questo momento sarebbe moderatamente preoccupato... ma lui è
"leggermente" occupato e i suoi pensieri non sono affatto con Mitsui in
questo preciso momento...è steso sul letto della camera che divide con
Kaede, la matricola d'oro dello Shohoku è steso sopra di lui e lop sta
tormentando dolcemente per indurlo a confessargli che cosa sta
architettando... è tutta la sera che è starno e che parla con Ryota... e
lui non è scemo... a capito che c'è sotto qualche cosa... e sopratutto
conosce un solo metodo per indurre quell'adorabile pazzo furioso a
parlare... e mentre si muove sensuale sopra di lui sente i gemiti che
escono da quelle labbra aperte... che si affretta a chiudere
immediatamente con le proprie...mentre il primo giorno di ritiro sta
finendo per lasciare il posto alla notte.
Fine?... per ora!!!
2° capitolo:
- Ru...ti prego...-
Era iniziato tutto come una sorta di puniziome...
gli nascondeva qualche cosa: quel rossino pestifero stava tramando
qualcosa con quell'altro pestifero di Ryota e non gli diceva niente
ma... adesso tutto gli sta sfuggendo di mano e la cosa non lo stupisce
più di tanto.
Succede ogni volta che è con quel ragazzo
testardo e irruente...
e irriverente...
e ... sensuale da morire.
Ogni volta che lo ha tra le mani tutti i suoi
propositi svaniscono e il suo unico desiderio è quello di mettergli le
mani addosso.
Ma adesso non può cedere... e no, adesso deve
stringere i denti e far capire a quell'accidenti di Hanamichi che chi
comanda fra loro due è soltanto lui... e che non può nemmeno sognarsi di
nascondergli qualche cosa!
E per quando avrà finito se ne accorgerà...oh...
se se ne accorgerà!
- Che cosa Hana... dimmi che cosa vuoi... -
gli risponde un gemito sommesso, soffocato
prontamente da quella bocca che si posa nuovamente sulla sua e che
inizia a esplorarlo di nuovo, ancora...per l'ennesima volta mentre le
mani afferrano i suoi glutei cercando e trovando la fessura che
nascondono e cominciando ad accarezzarla dolcemente.
Appena sente che si rilassa per farlo entrare
però toglie il dito improvvisamente, facendolo gemere di frustrazione.
Sorride lentamente mentre gocce di sudore
ricoprono la sua fronte, è una tortura anche per lui ma i gemiti del suo
Hana lo ricompensano ampiamente.
Scivola con la bocca lungo il suo corpo leccando
e succhiando ogni cm di pelle, inebriandosi con il suo sapore e
riempendosi le mani con la sua consistenza mentre lentamente raggiunge
la meta che si era prefissato e si ritrova a un cm da quel membro eretto
e pulsante che sembra sfidarlo impunemente...
"vedremo chi vincerà amore mio" pensa un po'
sadicamente Kaede e tira fuori la lingua per posarla appena appena sulla
punta... un lieve tocco umido che però fa sussultare Hanamichi sotto di
lui.
Sente le sue mani tra i capelli e se le toglie
guardandolo severamente...non deve muoversi...non gli è permesso...almeno
fino a quando non dirà quello che lui vuole - non hai niente da dirmi
amore?- la voce è un sussurro roco e il rossino si sente morire sotto di
lui ma scuote la testa senza aprire bocca... lui è il tensai.. e che
diamine ... mica può cedere così per una... una...
Un grido che si perde nella sua mano accompagna
un'altro tocco di quella lingua vellutata che continua con quella dolce
tortura fino a quando tutto il suo membro non è lucido di saliva... e la
mano di Hanamichi piena di morsi.
Per riuscire a trattenere le grida.
Kaede infila un dito al suo interno che sparisce
subito, inghiottito da quella carne bollente,
intanto la sua bocca accoglie la punta di quella
erezione che lo sta facendo impazzire, la succhia leggermente e poi esce
di nuovo, aumentando la velocità del suo dito, sta per venire, lo
sente... e con un sorriso si allontana immediatamente lasciandolo
così... in preda alla frustrazione più violenta!
-Maledetta...Kitsune... non puoi...-
- che cosa? Io posso tutto amore... e tu? Non
hai niente da dirmi?-
E Hanamichi si rende conto che quello che doveva
dire non è più così importante... perchè mai doveva stare zitto? Non se
lo ricorda più...
-Siiiiii, io... Ryota lui...ohhhhhhh-
il suo membro è di nuovo sparito nella bocca
calda ed avvolgente di quella volpe dagli occhi più profondi che lui
conosca, pompa alcune volte per un suo piacere personale...adora
sentirlo scivolare in fondo alla gola, adora la sua consistenza e il suo
sapore... e sentire i suoi gemiti incontrollati salire dalla sua gola...
alza la testa un'altra volta ma lascia il dito che ha introdotto di
nuovo dentro di lui, lo muove piano guardandolo fisso in quegli occhi
resi più scuri dalla passione e Hanamichi capitola, gli confesserebbe
ogni cosa in questo preciso momento... ogni cosa!
- Io e Ryota... a Mitchi... uno scherzo... dai
Kitsuneeeeeee-
sobbalza quando le dita diventano due e si
affretta a terminare quello che stava dicendo, senza più voce...senza
più forze, un unico fascio di nervi che Kaede sta stimolando con
maestria portandolo così alla pazzia:
- l'abbiamo fatto...li...litigare... con Sendoh...
se n'è anda...andato via ... Kami Sama Ru... vai avanti...non ce la
faccio più-
E Kaede lo premia facendoselo scivolare di nuovo
nella bocca, fino in fondo alla gola...
Era arrivato veramente allo stremo, infatti
viene subito soffocando l'urlo nel pugno chiuso, il bacino alzato per
ricercare un contatto ancora più profondo e la mente completamente
impazzita.
Poi torna sulla sua bocca e lo guarda
direttamente negli occhi mentre inizia a penetrarlo lentamente,
assaporando attimo dopo attimo quella carne stretta che si stringe
attorno a lui, le sue mani che gli graffiano la schiena e gli occhi
chiusi per afferrare un piacere che è troppo grande...
Poi gli farà ripetere per bene quello che ha
detto... quegli idioti quando si annoiano sono capaci di combinarne di
tutti i colori!
"Bene" pensa perdendosi in un piacere assoluto e
meraviglioso " sarà mia premura tenerlo occupato nelle prossime ore...
ma così occupato da fargli passare la voglia di fare scherzi cretini..."
e poi la ragione si frantuma in un orgasmo accecante mentre soffoca
l'urlo che cerca di erompere spontaneo dentro la bocca di quello che è
diventato il centro della sua vita.
Nel bene e nel male.
Hanamichi sente il respiro lento di Rukawa
accanto a lui, dovrebbe essere distrutto anche lui, Kaede lo ha fatto
impazzire quella notte e di sicuro domani non riuscirà a muoversi con
disinvoltura... eppure... eppure è li, con gli occhi spalancati e la
mente vigile... ha cantato senza vergogna accidenti, del resto vuole
vedere Ryo-chan al suo posto se non avrebbe parlato... bè, è meglio che
non lo veda al suo posto... è meglio che non veda nessuno al suo posto,
ci mancherebbe altro, sarebbe capace di distruggerli a testate!
Allunga una mano e sfiora la schiena nuda e
caldissima della volpe che dorme al suo fianco...lo vuole ancora, è
pazzesco ma lo vuole ancora!
Cerca di pensare ad altro per distrarsi...altrimenti
gli allenamenti che faranno fra poche ore saranno un tantino pesanti da
affrontare e poi il mister sarebbe capace di dividerli... un brivido
l'attraversa a questo pensiero... ma si tranquillizza immediatamente:
Kaede non lo permetterebbe mai... è geloso forse anche più di lui e
questa notte ne ha avuto l'ennesima riconferma... per fortuna che non ha
detto tutto, dello scherzo ad Akagi ad esempio... e di quello che
faranno a lui!
Il suo ghigno si allarga in modo preoccupante...
si vendicherà alla grande e se lui reagisce(cosa che gli ha sfiorato in
effetti il cervello...) saprà fronteggiarlo...e che ci vuole?
Per un tensai come lui...!
L'acqua scrosciante della doccia nell'altra
stanza raggiunge gli orecchi di Hanamichi stuzzicandogli il sonno quel
tanto che basta per svegliarlo, anche se potrebbe sembrare l'incontrario
il rossino casinista non ha un sonno così pesante, per cui ora eccolo lì
seduto sul letto tutto pimpante pronto a trafficare col cellulare, a
renderlo così allegro appena destato è il ricordo dello scherzo a Mitsui
nonchè la sua espressione la sera prima.
Sta scrivendo un sms al suo compagno di demenza
Ryota:
'dv parlarti dll skrzo al gori, c ved gg ngli
spogli mntr Kae s allna!'
Più che un sms normale sembra un messaggio in
codice tipo quelli che c'erano nel film 'Beautiful mind' di Russel Krowe,
ma i tensai si capiscono anche con la sola forza del pensiero, figurarsi
in questo modo...bazzecole!
La risposta arriva in un nano secondo, come
abbia fatto Ryota a scrivere così in fretta è un mistero per noi poveri
comuni mortali, ma non è questo il problema ora!
'ok!'
Ecco perchè è stato così poco, per due lettere
cosa ci doveva mettere?
Proprio in quell'istante entra nella camera il
bel Rukawa, ma dire che ora è bello è sminuirlo: ha appena fatto la
doccia ed è ancora bagnato e gocciolante con un mini asciugamano alla
vita che lascia poco e niente all'immaginazione, mentre con un altro si
asciuga i capelli spettinandoseli ulteriormente, il corpo scoperto
mostra dei muscoli da favola, gli occhi blu sembrano ancora più intensi
se non fosse che li stringe minacciosamente puntandoli sul rossino
seduto a gambe incrociate col cellulare in mano, non c'è bisogno che
parli perchè l'interessato risponde subito con la sua aria più innocente
che possiede:
- Ho solo acceso il cellulare...-
Rukawa si ripromette di non perderlo di vista
nemmeno per un istante... chi vuol darla a bere con quell'aria da
santarellino?
E' evidente che sta architettando ancora
qualcosa... il problema è scoprire "che cosa"...ma ci penserà lui!
Cosa che purtroppo non riesce a fare, come può
tenergli gli occhi addosso 24 ore su 24?
La prima sorpresa ce l'hanno negli spogliatoi,
dove trovano un Mitsui che si sta cambiando con tutta tranquillità,
senza nemmeno un piccolissimo livido negli occhi e, sopratutto, senza
nessuna bomba a mano pronta da esplodere per farli a pezzi!
Rukawa comunque lo tiene d'occhio attentamente,
ha ragione da vendere, è chiaro ma lui ci tiene al suo do-hao e vorrebbe
averlo tutto intero, se possibile!
Però Mitsui non sembra avere intenzione di fare
alcun chè ai due defi...ehm...sciocchi ragazzi che hanno messo a dura
prova il suo rapporto con Akira e così Hanamichi e Ryota, dopo uno
sguardo breve, decidono di far finta di nulla...o meglio, lo decide
Ryota perchè Hanamichi, come sempre, non riflette prima di parlare e da
fiato alle trombe:
-Mitchi... dove sei stato di bello? Ryo-chan mi
ha detto che nn hai dormito qui stanotte_
Un _ Do-hao - e -deficente- gli arrivano
contemporaneamente ma, stranamente, Mitsui non apre bocca e dopo uno
sguardo tagliente, si volta ed esce dagli spogliatoi, lasciando tre
scioccati ragazzi a guardarlo, stupiti!
Se potessero vedere le sue mani che si stringono
e si aprono ripetutamente sarebbero mooooolto più preoccupati... o se
potessero leggere nella sua mente... ad esempio!
Invece nn riescono a fare nulla di tutto ciò
così il piano di Akira per vendicarsi dei due incoscienti ha inizio!
" Ridete ridete, dementi... vedremo chi riderà
fra poche ore..." pensa il nostro eroe dei tre punti... sugli spalti un
ragazzo dai capelli a punta segue l'allenamento con interesse,
osservando Ryota e Hanamichi con un sorriso sornione, pensando
esattamente le stesse identiche cose del suo ragazzo!
Come Dio vuole anche l'allenamento finisce e
arriva il momento di ritrovarsi da soli negli spogliatoi, tutti gli
altri se ne sono andati alla spicciolata e Rukawa è in palestra ad
allenarsi ancora!
Voleva tenerli d'occhio per non fargli combinare
nulla di pericoloso ma la sua determinazione è durata il tempo degli
allenamenti, infatti adesso sta per fare i suoi tiri supplementari e
nemmeno il pensiero degli altri due riesce a schiodarlo da li...
Intanto Ryota sta spiegando ad uno stupito
Hanamichi com'è che sa qual'è il punto debole di Akagi, detto anche Gori...
- Mi ha detto sua sorella ...-
-Chi... Aruko?-
chiede stupito Hanamichi
-No...,mia nonna... ma sei scemo? Quante sorelle
ha?-
dopo diverse rivendicazioni di intelligenza più
o meno dichiarata continuano:
- Mi ha detto che il gori...ehm... Akagi ha una
sola paura che si trascina dietro fin da bambino: Gli armadi aperti!-
Gli occhi di Sakuragi si allargano sempre di più
mentre Ryota continua:
- Ha letto un libro che lo ha terrorizzato
quando aveva sette anni e da quella volta tiene gli armadi chiusi a
doppia mandata...- (n.d.Parsy: è verissimo, è successo a Mika e ancora
adesso dorme con gli armadi chiusi !!^^)
a queste parole per poco Hanamichi non manda
tutto a monte perchè scoppia a ridere come un matto, tenendosi la pancia
e rotolandosi per terra!
Come Dio vuole Ryota riesce a fermarlo con la
minaccia di Rukawa...minaccia molto ben riuscita perchè se la volpe lo
vede così mangia subito la foglia e per lui è finita: in un modo o in
un'altro riuscirebbe a farsi dire che cosa sta combinando!!!
- HIHIHIHI! Veramente il gorillone ha paura
degli armadi? Dai, è assurdo! Uno grande e grosso come lui...-
Neanche ci pensa al fatto che essendo così
assurdo potrebbe non essere vero, ci crede immediatamente, in fin dei
conti Ryo-chan è il suo migliore amico, non gli mentirebbe mai e poi
mai, ad ogni modo fa bene a dargli retta perchè, per quanto incredibile
sia, è tutto reale tanto che Hanamichi dal ridere sommessamente gli
viene il singhiozzo.
Siccome non la finisce più di fare: - Hic...hic...hic...-
al compagno di fronte a lui saltano i nervi, già lui ha poca pazienza,
se poi si mette a perdere tempo per colpa degli altri il risultato è
prevedibile: per farlo smettere di sghignazzare e singhiozzare gli da un
bel calcione nei bassi fondi(l'unico posto per avere qualche effetto)
che lo fa piegare in due e mugulare di dolore e in seguito finire a
terra lamentoso con lo sguardo più truce che esista.
- Allora, la finisci di fare lo stupido?-
Dice il ricciolino alquanto brusco.
Con evidente sforzo riesce a tornare 'normale',
forse merito della minaccia incombente che l'amato volpino possa entrare
e fregarli?
Chissà cosa passa veramente nella testa calda di
Hanmichi?
- Senti, perchè stanotte non entri nel suo
armadio e non lo spaventi? Essendo notte non dovrebbe vederti bene in
faccia, così magari riesci pure a scappare! Dai ti immagini la sua
faccia? Mi piacerebbe non sai quanto sentirlo urlare terrorizzato! Così
impara a picchiarmi sempre con quei suoi pugni!-
Con un sopracciglio alzato Ryota lo fissa
incredulo:
- Primo: perchè dovrei entrarci io?
Secondo: la parte del sadico cattivo ti viene da
schifo, dì pure che finchè non lo vedrai con i tuoi occhi spaventarsi
davanti ad un armadio rumoroso non ci crederai mai!
Terzo: tu in tutto questo che cavolo faresti
oltre a mollare a me tutta la patata bollente e il pericolo di essere
ucciso dal gorilla
Dico, per chi mi prendi?-
Hanamichi si alza da terra e comincia a
enumerare sulle dita come se Ryota fosse un bambino piccolo (^^):
- Primo: Mi ci vedi me dentro un armadio? Mi
dispiace Ryo-chan ma non esiste un armadio così grande per il
sottoscritto- e qui fa un sorriso di soddisfazione alla faccia
disgustata di Ryota...ma anche lui deve ammettere che Hanamichi stavolta
ha ragione!
- Secondo: io non ho mai detto di essere un
sadico rumoroso, voglio soltanto divertirmi un po' e vendicarmi di tutti
i pugni in testa che il gori mi rifila!!!
Terzo ma primo in ordine di importanza...-
E qui fa una pausa ad effetto per poi continuare
con aria trionfale:
- il tensai ha pensato a tutto, cosa credi? Io
terrò occupato il gori chiedendo un allenamneto supplementare...
figurati... ci andrà a nozze!!!
Chiaramente dovrà starci anche Kaede ma la mia
mente geniale troverà come fare...non ho il minimo dubbio_
La faccia di Ryota è ancora scettica...Rukawa è
furbissimo e di una possessività che mai avrebbe creduto di trovare in
uno all'apperenza così freddo ma il "tensai" sembra così convinto che lo
lascia parlare...
- e mentre io lo tengo lontano dalla camera tu
ti infili dentro l'armadio! -
Lo guarda con un'espressione soddisfatta in
volto... Ryota non è molto convinto, l'idea di restare chiuso in un
armadio non è che lo soddisfi pienamente ma deve ammettere che è l'unico
modo per sfruttare in pieno la fobia di Akagi... e poi di sicuro non
aprirà l'armadio per assicurarsi che dentro ci sia qualcuno...
figurati...con la paura che ha!!!
In effetti gli scappa da ridere al pensiero di
uno grande e grosso come lui che ha questa ridicola fobia ma si ferma in
tempo se no Hanamichi penserebbe che ride per la sua idea assurda e poi
lo disfa!!!
Ma vuole stuzzicare ancora un po' il suo
irascibile amico...
- E Rukawa? Che cosa gli combiniamo?...-
La reazione di Hanamichi è immediata e totale:
-Cosa vorresti dire? Che c'entra Kaede?-
Ma Ryota continua con uno scintillio pericoloso
negli occhi:
- Non vuoi fargliela pagare per tutte le volte
che ti lascia solo per allenarsi?
Tu hai ben poco da sciegliere: o lo segui o te
ne resti solo in camera... -
Questa volta Hanamichi è costretto ad ammettere
che qualcun altro oltre a lui ha ragione:
- mmmm...è vero, ma che gli potrei fare? Non ha
mica punti deboli, a parte giocare a basket, dormire, stare zitto e
fare...bè, hai capito, non fa altro!-
e qui diventa un po' rosso... Oddio...giusto un
bel rosa acceso nelle guance ma Ryota si guarda bene dal ridere se no
iniziano una lite che non finisce più!
- Sei sicuro? Non ha proprio nessun punto debole
da sfruttare? Pensaci be...-
e qui è interrotto dal tensai che ha un lampo di
genio e lo guarda trionfante:
- Lo so! Una cosa c'è! OHOHOHO! Sono proprio un
genio!-
Lo sguardo interrogativo dall'amico non serve a
molto dato che il rossino con aria da tensai fa:
- Non ti dico nulla! Stasera osserva
attentamente kaede, non staccargli gli occhi di dosso! HIHIHI!-
Quell'espressione preoccupa un po' Ryota, ma se
dice che ha trovato lo scherzo, allora l'ha trovato e poco importa cosa
succederà dopo, anzi nemmeno per un istante ha sfiorato la mente di
nessuno dei due che qualcuno potrebbe avere una reazione pericolosa!
E' ora di cena, sono tutti davanti alla tavola e
stanno mangiando a quattro palmeti!
Gli allenamenti sono duri e non si risparmiamo
per niente, quindi la fame è sempre maggiore e spazzolano tutto quello
che gli viene messo davanti!
Hanamichi è seduto vicino a Rukawa, come sempre,
Ryota invece, nonostante sia seduto accanto ad Ayako, non toglie gli
occhi di dosso ai due ragazzi in questione, aspettandosi di veder chissà
che... e in effetti è accontentato perchè ad un certo punto nota un
leggero movimento da parte di Hanamichi... un movimento così veloce che
nessun occhio umano potrebbe percepire ma lui si aspetta qualcosa del
genere quindi è pronto e attento ... la fase che viene dopo potrebbe
essere comica se dall'altra parte ci fosse uno qualunque...lo stesso
Ryota ad esempio... invece dall'altra parte c'è uno come Kaede Rukawa
che riesce a tenere le sue emozioni sotto controllo ...che c'entra con
quello che è successo?
Adesso vedrete...
La pietanza che stanno mangiando è "leggermente"
piccante, nulla di esagerato ma il sapore ne viene esaltato.
Hanamichi, nel suo immenso genio, è andato in
cucina e si è fatto prestare una delle spezie più piccanti che avevano
per poi tornarsene al suo posto vicino a Rukawa e con l'aria più
innocente del mondo... se il volpino non si è insospettito è stato solo
perché era troppo affamato e concentrato sul cibo.
Così, non si sa ne come ne quando, riesce a
versarglielo tutto nel piatto; a dire il vero era indeciso sulla
quantità, non sapeva quanto ce ne voleva perchè facesse effetto, così
per sicurezza ci ha messo l'intera boccettina, fra l'altro piena!
Miracolosamente si trattiene dallo sbellicarsi
dalle risate, solo lui sa che in realtà Kaede Rukawa ODIA i cibi
piccanti, giusto per usare un eufemismo!
Così si mette più comodo che mai e si gode la
scena lanciando una breve occhiata a Ryota che continua a fissarli senza
capire molto ciò che sta per succedere!
Avete presente del fuoco liquido?
E' proprio quello che scende lungo la gola
dell'asso dello Shohoku quando ingoia il primo boccone incriminato...
strabuzza leggermente gli occhi e la tentazione di urlare è così forte
da risultare insopportabile... ma lui non è uno qualunque... sa
benissimo chi è colui che ha fatto una cosa del genere: Quell'immenso
idiota del suo ragazzo... e adesso sente i suoi occhi che lo stanno
guardando attenti, pronti a cogliere ogni più piccolo movimento...
"Non ti darò anche questa soddisfazione Do-hao...
non mi vedrai aprire bocca nemmeno per un piccolo lamento..."
con una fatica immane continua a mangiare,
boccone dopo boccone, come niente fosse mentre Hanamichi spalanca gli
occhi e lo vede farsi via via sempre più rosso, i suoi splendidi occhi
blu diventare sempre più scuri e lacrimare...senza emettere un suono,
neanche uno piccolo piccolo!
"Non è questo quello che volevo" pensa Hanamichi
preoccupato
"cioè...io credevo che potesse avere una
reazione... anche piccola piccola... non vorrei che gli facesse male
tutta quella roba che gli ho messo..."
E' una contraddizione vivente il nostro rossino
ma è anche innamorato (anche se a volte non si direbbe...) e quindi si
preoccupa per la salute del suo ragazzo...
Se Dio vuole, proprio quando sta per togliergli
il piatto ... Rukawa si alza da tavola, gli lancia uno sguardo gelido
seppur lacrimevole e si volta per andarsene in camera, con una dignità
che va al di là dell'umana comprensione.
Chiaramente non risponde alle domande che gli
fanno per sapere che è successo e dove sta andando... e come potrebbe
con il fuoco che sta divampando nella sua bocca?
Ma Hanamichi sa che questa gliela farà pagare e
all'improvviso non è del tutto sicuro che sia stata una buona idea!
Nel frattempo Ryota gli manda un sms...
l'ennesimo della loro demenziale alleanza: |lascia perdere Ru e pensa al
gori... !' e così Hanamichi si dedica all'ultimo atto dei loro scherzi
senza rendersi conto che due paia d'occhi non li hanno persi di vista
nemmeno per un minuto... Sendoh e Mitsui hanno capito che cosa è
successo e andranno a parlare con Rukawa... se hanno visto giusto lo
avranno dalla loro parte e così la loro vendetta sarà completa!!!
Senza nemmeno scambiarsi mezza parola vanno
entrambi nella loro direzione ad eseguire la missione.
Hanamichi che ha spostato Rukawa in un angolino
della sua mente per concentrarsi meglio sul piano e non sbagliare,
facendosi vedere apposta da Akagi si dirige in palestra con la palla in
mano, sa che è una cosa del tutto insolita per lui andare ad allenarsi
dopo cena, non l'ha mai fatto finora lamentandosi invece con Rukawa
perché lo faceva di continuo, per cui sa che verrà subito da lui a
controllare che stia bene...e cosa succede!
Il capitano spunta incuriosito dalla porta
lasciata aperta e ciò che vede lo lascia di sasso: Hanamichi e non
Rukawa che si allena da solo diligentemente!
La cosa gli puzza effettivamente, ma lui non è
il volpino che al posto suo non ci sarebbe mai e poi mai cascato, il
gorilla pensa che in fin dei conti Hanamichi ha sempre fatto cose che
andavano al di là di ogni spiegazione e comprensione umana, è così
imprevedibile, impulsivo, strano...già altre volte ha fatto così quindi
perché stupirsi?
Tanto vale accettare quando gli chiede aiuto nei
tiri da tre punti, l'unico pensiero che ha è:
"Adesso si è impuntato con i tiri da tre, ma
tanto è Mitsui in partita che li deve fare, mica lui, bah, chi lo
capisce è bravo!"
Liquida il tutto così, anche perché quando
quella testa calda si mette in testa qualcosa diventa insopportabile e
nessuno riesce ne a resistergli ne a fargli cambiare idea...che fare con
lui?
Assolutamente nulla, solo tenerselo così!
In poco tempo si mettono subito al lavoro, gli
insegna i vari segreti e le pose giuste, ma soprattutto gli insegna a
calibrare bene la sua forza ... se lo lasca fare rischia di spaccare il
tabellone tanta è la potenza che mette in quella palla per fare canestro
da lontano.
Stanno lì per un bel po' senza ottenere grossi
risultati, sembra che il rossino abbia la testa da un altra parte, di
solito impara in fretta perché comunque ha talento e voglia di battere
Sendo, Maki...ma soprattutto Rukawa, il suo più grande rivale.
Ora è più lento delle altre volte...solo alla
fine riesce ad azzeccare qualche tiro, ma è così stanco che decide di
chiedergli di continuare un altra volta, a quest'ora dovrebbe essersi
sistemato bene Ryo-chan, la sua parte l'ha fatta, ora tocca a lui!
Ridendo fra se e se lo saluta e fa finta di
andarsene in camera, in realtà lo segue silenzioso(oddio, per quanto lui
possa essere silenzioso!) appostandosi dietro la porta del gorilla che
entra e accende la luce per cambiarsi e mettersi
il pigiama, evita accuratamente l'armadio, nemmeno lo guarda per paura
che spunti chissà che cosa, preferisce concentrare la sua attenzione
sull'amico che dorme con lui, Kogure, entrato da poco; parla con lui e
gli spiega della trovata incomprensibile di Hanamichi, poi decidendo di
dormire e spengono la luce.
Non è ancora nel mondo dei sogni quando sente i
primi strani rumori arrivargli alle orecchie, come di qualcosa che
gratta, Akagi si mette all'istante seduto sul futon facendo attenzione
alla direzione, con sommo disgusto si rende conto che arriva proprio
dall'armadio della sua camera, dall'interno.
Il panico lo pervade immediatamente, non sa che
fare, Kogure dorme già ma anche se fosse sveglio cosa gli direbbe? Che
deve controllare cosa c'è nell'armadio perchè lui ha paura del babau?
Neanche uno come lui ci crederebbe.
è grande e grosso, da pugni a destra e a manca a
chiunque lo faccia arrabbiare durante gli allenamenti ...e ha una fobia
del genere!
No, deve risolvere da solo; raccogliendo tutto
il coraggio che possiede si alza dal futon e sudando più che freddo
appoggia la mano tremante nelle ante di legno, inspira tutta l'aria che
può e con un gesto secco spalanca le porte.
Un ombra gli si para davanti ma non riesce a
vedere altro perchè quel qualcosa lancia un urlo che ghiaccia il sangue
nelle vene, immediatamente gli urla dietro pure lui terrorizzato fino
all'inverosimile mentre le ginocchia gli si piegano facendolo finire
seduto a terra.
FINE CAPITOLO
3° CAPITOLO (la vendetta ^^)
Mitsui ha appena terminato di parlare e cerca di
scrutare attentamente il viso di Rukawa per capire la sua eventuale
reazione... bè, non li ha presi a pugni e questa è già una garanzia, no?
Deve ammettere che lui, al suo posto, avrebbe
già fatto una strage ma... è anche vero che Akira non avrebbe MAI fatto
quello che quel demente ha escogitato per...passare il tempo,
probabilmente.
Quando ormai crede di aver perso ogni speranza
la voce calma del suo ragazzo interviene:
- Non puoi fargliela passare liscia... quello
che hanno fatto quei due è imperdonabile...devono capire che non si
gioca con gli altri in questo modo e l'unico maniera per fargliela
capire è usare il loro stesso metro...-
-Ok!-
Sendoh sorride soddisfatto...sapeva che Rukawa
avrebbe capito, non aveva il minimo dubbio in proposito...
- ma io non parlo ad Akagi eh... fate tutto
voi...-
Di questo era sicuro..., per i suoi gusti ha già
parlato troppo!
- Non preoccuparti per questo- interviene Mitsui,
- ci penserò io a convincere il gori...ehm...Akagi-
Tornano velocemente in sala da pranzo, ormai
Hanamichi avrà finito di strafo...di mangiare (lapsus^^) e non vogliono
assolutamente preoccuparlo.
La colazione per lui è il pasto più
importante... oddio...non è che gli altri siano da meno ma dopo una
notte intera passata a guardare il soffitto cercando di ripararsi dal
gelo che Rukawa emanava ha bisogno di tutte le energie possibili!
Ecco spiegato perchè è ancora di la che mangia
mentre gli altri sono già alzati... Rukawa se lo va a prendere per
andare in palestra prima che finisca l'intera scorta di cibo del ritiro,
Mitsui e Sendo invece vanno in palestra.
Sendo si prende ancora un giorno e sta con loro
fino al pomeriggio... dopopranzo, quando gli altri si concedono un
meritato riposo, se andrà tutto bene, loro metteranno in pratica la
vendetta... e finalmente quei due la finiranno di fare gli idioti con le
vite altrui!
Mitsui non perde certo tempo, appena gli
allenamenti iniziano e tutti sono impegnati, l'astuto e ora più che mai
pericoloso moro si prende in parte il capitano e senza farsi notare
vanno negli spogliatoi per assicurarsi di non essere ascoltati, non sta
molto a convincerlo, non deve nemmeno ricorrere a minacce(?!), sapeva
che non ce ne sarebbe stato bisogno con lui, quello che stanno per fare
è anche nel suo stesso interesse, dopotutto:
- Quindi tu ti occupi di Myagi, io, Akira e
Rukawa di Hanamichi. Mentre tu attui il tuo piano subito dopo mangiato,
noi ci prepariamo per il nostro. Senza perdere tempo...Akira stasera
dovrà tornare a casa.-
Un pericolosissimo sorriso sadico si dipinge
lentamente nel volto di Akagi, non può fare a meno di immaginarsi le
facce di quei due dementi dopo la loro vendetta.
Per fortuna che esistono le menti diaboliche
vendicative...meglio di così non gli poteva andare, in questo modo non
sarà nemmeno costretto a confessare a nessuno la sua paura
risparmiandosi quindi una grande e pesante presa in giro.
Non vede l'ora di godersi le scene!
La prossima volta che si annoiano ci penseranno
70 volte 7 prima di sfogarsi in qualsiasi modo!
Come da accordo Akagi si mette in azione subito
dopo pranzo, nell'ora del solito riposino pomeridiano...dovranno pur
digerire sti poveri ragazzi, no?
Sono esattamente in queste poche ore che
Hanamichi si dedica a Rukawa e che Ryota scodinzola dietro ad Ayako
nella speranza di una sua risposta positiva.
Questa è infatti l'ora X!
Neanche sono alzati dal tavolo(quindi sono
ancora tutti lì pacifici) che il capitano se ne esce casualmente ad alta
voce con:
- Ehi, ma avete notato che Ayako non c'era a
mangiare? Come mai? Sapete per caso dov'è?-
Le orecchie del playmakar della squadra si
drizzano tutte d'un colpo mentre la sua testa si muove a destra e a
sinistra in cerca di una certa persona che manca.
Hanamichi interviene tranquillo sminuendo la
situazione...finchè non è il suo Kaede che sparisce... va tutto ok!
- Massì, sarà a farsi un bagno in santa pace!-
- A quest'ora?-
Non ci è voluto molto affinchè Ryota si
intrometta subito agitato, ma Mitsui continua a girare il dito nella
piaga con gran soddisfazione(ovviamente dal di fuori si fa vedere
preoccupato altrimenti chi ci crederebbe?)
- Si, a quest'ora se lo fa! Ma dai!-
Non ha neanche finito la frase che Ryota esce
dalla sala come un fulmine e ci rientra dicendo tutto agitato:
- Ho visto in camera sua e non c'è, neanche in
palestra e in cucina...insomma non c'è qua dentro...dove sarà andata?-
E' veramente preoccupato sta volta, cotto a
puntino...come fa lui senza la sua Aya-chan?
A dare il colpo di grazia è Sendo che con aria
candida candida se ne esce così:
- Ma sapete che nel paese vicino è scappato un
carcerato arrestato per violenze sessuali e che la polizia lo cerca fin
quassù? Sostengono che si sia rifugiato da queste parti! Hanno
raccomandato di fare molta attenzione!-
A queste parole l'interessato si sente morire,
già se l'immagina la sua Aya-chan che viene picchiata e stuprata da quel
maniaco...due grosse lacrime gli scendono dagli angoli degli occhi, come
farebbe senza di lei? ( mi dissocio da questa crudeltà...N.D.Parsy)
Mondo crudele!
Ma non è detta l'ultima parola, ci sarà lui a
salvarla!
Non aggiunge altro, in un nano secondo è fuori
l'edificio e corre come un matto di qua e di là, come se non bastasse
comincia pure a piovere per cui, bagnandosi tutto, continua a cercarla
disperato vedendosela nelle mani peggiori del mondo, ovviamente quando
servono che tutte le macchine siano a casa loro eccole tutte in giro
pronte a prendere sotto il primo sfigato che passa per strada senza
ombrello che si affanna come un pazzo a correre cercando chissà cosa...chi
sarà mai lo sfigato in questione?
In poche parole passa tutto il pomeriggio
vedendo l'inferno e tutto quello che Hanamichi sa dire appena ha visto
uscire Ryota è stato diretto a Sendo:
- Ma tu...che cacchio ci fai qui? Non potevi
rimanertene a casa tua?-
L'istinto gli suggerisce di andare con lui...come
può lasciarlo solo in un momento come questo?
Ma appena fa un piccolo movimento verso la porta
la sua gelida volpe si alza e lo apostrofa con il suo
- Do-hao...-... e se ne va in camera!
E, per una volta, Hanamichi non lo segue
immediatamente!
Ma che diamine... lui stavolta non c'entra, è
nel giusto... perchè deve sentrisi in colpa per una cosa sacrosanta?
Va bè che forse ieri sera ha esagerato un
pochino ( ma va? Un pochino?...Tu non hai il senso delle proporzioni
N.D.Parsy^^) ma ha passato la notte in attesa di un suo cenno... anche
una delle sue mitiche "punizioni" sarebbero andate bene ( altroche ^^
N.D. Hana Hentai) ed invece... niente!
Nulla !
Gelo assoluto!
Se n'è stato tutta la notte a bere acqua con il
futon a un metro da lui emanando glaciali onde che lo hanno congelato
fino all'osso... e lui, roso dai rimorsi per uno scherzo che forse gli
era sfuggito dalle mani ( letteralmente...) non ha avuto il coraggio di
muovere un solo muscolo... ne di dormire lontano dal suo abbraccio e
dalle sue carezze!
E adesso che vuole andare ad aiutare il povero
Ryo-chan che crede la sua bella alle prese con un maniaco lui gli dà
dell'idiota?
Se spera che gli corra dietro sta fresco!
Stupida Kitsune dispettosa!
E glaciale!
Mentre pensa tutte queste cose si avvicna alla
porta vetri che li separa dal mondo esterno e non si rende conto che
Mitsui e Akira si sono alzati silenziosamente e seguono il volpino in
camera...
Dopo mezz'ora di indecisioni, assurde per uno
come lui che agisce solamente d'istinto e che non sa cosa sia la
"titubanza questa sconosciuta," il viso congestionato del suo ragazzo
mentre mangiava quella cosa che non è degna di essere chiamata cibo
rovinata da lui medesimo occupa ormai ogni suo più piccolo pensiero!
E così si volta finalmente deciso e...torna in
camera sua!
Lo coccolerà fino a farlo cedere e si farà
perdonare...in fondo lui è un tensai anche in questo, no?
Si avvia su per le scale e quando è giunto
davanti alla porta della loro camera una strana titubanza lo assale...
abbassa la maniglia e la alza trovando una inspiegabile resitenza...
sembrerebbe...chiuso a chiave?
"CHECOSA?
Mi ha chiuso fuori? Ma io lo sfascio..." non
finisce la frase che uno spintone ben assestato apre la porta di colpo,
rivelando che non era chiusa a chiave ma soltanto bloccata da una
semplice sedia e ciò che vede lo gela li seduta stante!
Rukawa, Akira e Mitsui sono stesi sul futon,
quest'ultimo e disteso contro la sue schiena e lo sta abbracciando un
po' troppo ... mentre Akira è languidamente appoggiato al suo torace, il
viso contro la pelle delicata del petto...il sangue gli sale al volto
inondando immediatamente ogni centimetro di pelle mentre sente che le
orecchie rimbombano sempre più pericolosamente... poi vede la bocca di
Akira che si posa sulla pelle candida del suo... (e ripeto MIO perchè
qualcuno se n'è dimenticato...N.D. Hana minaccioso...)(^^P.)Kaede e lui
manda tutto a farsi benedire!
Forse qualcun'altro se ne sarebbe andato,
ferito... ma lui non è uno qualunque... lui non sa cosa sia il controllo
e la sua possessività è seconda soltanto a quella di Kaede che allontana
con uno strattone la bocca di Akira dal suo collo... quel porcospino ne
ha approfittato...doveva immagginarselo ma questo non fa che fare il
loro gioco, infatti il suo vulcanico ragazzo si catapulta addosso al
giocare del Ryonan e, afferratolo per i capelli, lo fa volare attraverso
la stanza ed atterrare con un tonfo sordo vicino alla porta del bagno!
Immediatamente Mitsui si alza e si avvicina
minaccioso al rossino ma non è certamente molto credibile con un paio di
slip neri addosso... e basta ... per di più la voce gelida di Kaede
blocca tutti e due prima che vadano alle mani
- Do hao... -
lapidario, gelido...
-Do hao un cazzo... che stavate facendo qua
dentro... e Ru? Ripassando qualche passaggio?...Ma io vi sfascio...-
-Perchè... i giochetti che stavate facedno tu e
quell'altro idiota ti hanno già stufato?...-
Se potrebbe la bocca di Hana sfiorerebbe il
pavimento... il suo volpino non parla mai molto, almeno non con gli
altri...ma quando lo fa lascia il segno e ogni sillaba è una freccia ben
appuntita che si conficca in profondità...
Lo guarda smarrito e non si rende conto che
Akira e Mitsui se ne vanno in silenzio... a dire il vero Akira è in
silenzio perchè Mitsui avrebbe ancora quacosa da dire a quella scimmia
dai capelli rossi ma il suo ragazzo lo trascina via con fermezza...
quello che dovevano fare lo hanno fatto... adesso tocca a Kaede e
sicuramente Hanamichi ci penserà due volte prima di fare ancora scherzi
idioti agli amici.
Intanto che in camera scoppia l'assurdità più
irreale (Non saprei proprio a chi assegnare il premio di bimbo più
deficiente di tutti! Ndio) in sala sta per accadere qualcos'altro di...come
dire...bè, giudicherete voi dopo che avrete letto!
Vi ricordate di una certa persona bassetta, un
certo playmaker di una certa squadra...si vero? Ebbene, che fine avrà
fatto?
Eccolo lì, sta rientrando a mani vuote...nel
senso che non ha trovato proprio un bel niente che assomigli alla sua
bella e dolce Aya-chan; è completamente bagnato per la pioggia che
immancabilmente ha preso a cadere dal cielo come se Lassù avessero
aperto i rubinetti per un secondo diluvio universale e, come se l'acqua
gelida non fosse abbastanza, è pure ricoperto di fango dalla testa ai
piedi... con tutte le macchine che gli sfrecciavano vicino alzando tutte
le pozzanghere più schifose come dovrebbe essere?
Senza contare tutti i camion che ,non vedendo un
tappino come lui, hanno rischiato di prenderlo sotto!
Hanno persino cercato di derubarlo...cercato
perchè furioso com'era per la sparizione della sua bella nessuno è
riuscito a metterlo ko.
Mentre passava tutto questo con il corpo, con la
mente si vedeva tutte le immagini più terribili e cruente con
protagonista la sua dolce Aya-chan, la sua anima straziata dal dolore
per dover vivere senza di lei il rersto della sua vita gli faceva
sfiorare la possibilità di raggiungerla nell'Aldilà con il suicidio.
Con due cascate infinite che gli escono degli
occhi (le lacrime... casomai non si fosse capito!) rientra quando si sta
facendo buio, ha passato tutto l'intero pomeriggio sotto la pioggia, il
vento, il gelo, vedendo l'inferno da vicino.
Spalanca la porta dell'edificio del ritiro,
trema addirittura(bè, è il minimo visto lo stato in cui si trova!), con
i capelli sul viso stravolto si precipita in sala dove sono gli altri,
non nota due figure di nostra conoscenza seduti sui divanetti che lo
guardano sadici e tutti ghignanti (intuite di chi si tratta? La parola
porcospino ed ex teppista vi dice qualcosa? Ndio), con voce straziante e
alquanto roca grida:
- Ragazzi, non l'ho trovata! Come facciamo?
Oddio, mondo crudeleeeeeeeeee!!!!!!!!!!-
Un'altra voce dal tono candido e innocente si
leva nella stanza:
- Chi non trovi, Ryota?-
In questo preciso istante sembra che il tempo si
fermi, Myagi si gira molto lentamente dimenticandosi di respirare e
quando i suoi occhi si posano su una ragazza dai lunghi capelli ricci e
neri seduta tranquilla e asciutta su una sedia che sorseggia con un
sorriso amabile un thè; codesta persona di nome, guarda caso, Ayako con
lo stesso tono di poco fa chiede al ragazzo che sembra aver appena
vissuto l'intera divina commedia da solo (ora dunque si troverebbe
davanti a Dio come succedeva a Dante. Ndio):
- Vuoi un po' di thè?-
L'unica cosa da aggiungere è che mentre tutti
scoppiano a ridere soddisfatti della vendetta pienamente riuscita, Ryota
cade giù lungo disteso per terra svenuto!
E' la seconda notte che Hanamichi passa così...
con Kaede a un metro da lui che non si fa sfiorare nemmeno con un dito e
lui che sente il suo gelo avvolgerlo, implacabile!
Ok...non è abbastanza idiota da non rendersi
conto che hanno esagerato con i loro scherzi...non volevano combinare
guai ne danneggiare nessuno ma soltanto divertirsi un pochino...mmmmm, a
dirla così si accorge che potrebbe risultare infantile ( ma noooooo...che
dici mai...^^)ma sul momento non ci aveva fatto caso... bè, se voleva
attirare l'attenzione della sua volpe ci è riuscito e alla grande ma
adesso è ora di finirla con questo muro di ghiaccio...non ha nessuna
intenzione di passare ancora una notte come la precedente... nemmeno
mezza!
Si alza su un gomito e osserva la sua bellissima
Kitsune che trattiene a stento un sospiro di sollievo... guai se quel do
hao si rende conto che ha aspettato con impazienza la sua reazione... la
scena con Akira e Mitsui non ha divertito molto neanche lui, non gli
piace essere toccato da nessuno... a parte il suo ragazzo chiaramente
ma... doveva fargli capire che con lui non si scherza... può fare quello
che vuole agli altri(nei limiti chiaramente...altrimenti lo squarta...)
ma con lui non deve azzardarsi ... mai più!
_ Intendi andare avanti ancora per molto,
stupida Kitsune?-
Alza un sopracciglio fingendosi stupito... e lui
si altera maggiormente:
-Andiamo... hai capito bene... non fare finta di
nulla accidenti... non lo sopporto...io voglio...-
ma non finisce la frase perchè Kaede si alza su
un gomito anche lui e lo guarda a un centimetro di distanza, gli occhi
che sembrano due lastre di ghiaccio mooooooolto sottile...
-Tu vuoi cosa? -
Non aggiunge altro...non ce n'è bisogno, la
faccia del suo rossino sbianca immediatamente...
- Ascolta attentamente perchè non ho intenzione
di dire altro: devi sudartelo il mio perdono... nel vero senso della
parola...-
avvicina la bocca alla sua e lo morde
improvvisamente per poi lambire le gocce di sangue che escono da quelle
labbra spalancate dalla sorpresa...e dall'eccitazione!
Tenta di dire qualcosa... quando Mitchi e Akira
sono scesi c'è stata una accesa ... ehm ... spiegazione!!!
A dire il vero lui urlava e Kaede si limitava a
dirgli idiota...e un'unica frase che lo ha zittito immediatamente:
-Io non mi faccio toccare da nessuno...soltanto
da te... e mi domando ancora il perchè!!!-
Dopo di che scena muta e glaciale... e lui si è
sentito veramente un idiota!
Era una messinscena quella con Akira e Mitchi...
soltanto una messinscena per vendicarsi e ripagarlo con la stessa
moneta!
E lui ci era cascato... e lo aveva pure
offeso!!!
Ma adesso avrebbe rimediato... e lo avrebbe
fatto alla grande...in fondo lui è un tensai e i tensai possono tutto,
no?
Si suderà il suo perdono, anzi...lo avrebbe
fatto sudare a lui... nel vero senso della parola!!!
Si alza improvvisamente in piedi con un
movimento fluido del corpo... con la coda dell'occhio nota che Kaede non
perde un solo movimento anche se il viso continua a restare
inespressivo...lo farà impazzire!
Stanotte il suo ragazzo scoprirà quello che lui
ha imparato in quest'ultimo anno con lui...inizia a togliersi il pigiama
con estrema calma, fermandosi sui pettorali scolpiti e accarezzandosi
lentamente.
Si toglie anche i pantaloni del pigiama e i
boxer rimanendo nudo su di lui, gli fa osservare la sua eccitazione per
un attimo soltanto ...poi si stende su quel corpo candido che si inarca
leggermente, facendo così capire quanto apprezzi quel..."trattamento"
speciale...
- Non muoverti Kaede, non muovere un solo
muscolo... fallo soltanto nel momento in cui mi avrai perdonato...non
prima...- e inizia un lento ed estenuante cammino con la lingua,
partendo dal collo che esplora cm dopo cm, con estrema voluttà.
Sta godendo lui per primo di tutto ciò e spera
soltanto di riuscire ad arrivare fino alla fine perchè la frizione del
suo membro con quello già eccitato di Kaede lo sta portando ad una lenta
follia...
La bocca risale lungo il collo e si tuffa in
quelle labbra incredibilmente morbide ed eccitanti... il bacio è una
lotta estenuante per il predominio e Hana si stacca improvvisamente per
non venire li, immediatamente... sul corpo di seta del suo amante.
Sà di essere arrossato in volto ma non si
arrende, non è da lui... scende con la bocca lungo quel corpo splendido
offerto alle sue carezze e ai suoi baci e si sofferma a succhiare ogni
piccola terminazione nervosa, ogni muscolo facendo gemere sommessamente
il suo sensuale volpino che si muove istintivamente sotto di lui...
Kaede
muore dalla voglia di prenderlo, di schiacciarlo
sul futon e farlo suo con violenza...con dolcezza... sentirlo urlare e
vedere mentre viene tra le sue braccia...
Ma stringe i denti e aspetta ancora un po'...
non può arrendersi così presto...così...
Un grido sfugge dalle sue labbra quando sente il
suo membro risucchiato in quella umida cavità bollente... senza la
minima esitazione...senza una sola carezza che ne anticipi il movimento
la sua testa rossa
inizia immediatamente a succhiare mentre in lui
c'è una estenuante lotta contro se stesso per non soccombere a quella
furia dai capelli rossi che lo vuole morto...
E la sua lotta dura fino a quando un dito tenta
di intrufolarsi al suo interno... allora si stacca a forza da lui e con
un'unico movimento lo fa stendere sotto il suo corpo inchiodandolo con
il suo peso ... lo guarda negli occhi quasi liquidi e geme piano... una
mano che si fa strada fra i loro corpi alla ricerca di quel buchino che
lo porterà dritto nel luogo più vicino al paradiso che lui conosca...
- Già... giù perdonato, Ka...mmm...- un gemito
interrompe le sue parole mentre le dita diventano due e la mano inizia a
muoversi velocemente...lo vuole troppo per andarci piano e con calma...
e per perdere tempo con le parole!
Gli risponderà con le azioni, come fa sempre.
Guardandolo diritto negli occhi entra dentro di
lui, troppo velocemente forse... gli occhi di Hanamichi si riempiono di
lacrime ma le sue gambe sembrano una morsa e sono serrate attorno ai
suoi fianchi, non lasciandogli nessuna possibilità di essere frainteso:
vuole che continui... che vada avanti!
Ed è quello che fa!
Inizia a muoversi velocemente perdendosi in un
mare di piacere, la sua carne che si stringe attorno a lui, i suoi
gemiti sempre più alti.
Copre quelle grida con la propria bocca per bere
anche il suo piacere, per far suo ogni più piccolo momento di quest'amplesso
folle e assolutamente, meravigliosamente unico!
Sente che Hanamichi si scioglie contro di lui,
il suo calore sembra ustionarlo e con un ultimo affondo viene
copiosamente dentro quel corpo che si dona a lui con un abbandono
totale, assoluto!
Non ci sarà mai nessuno come lui nella sua vita
e anche se dovesse commettere le pazzie più grandi non lo lascerà mai...
Senza di lui la vita non avrebbe più significato... e questo pensiero
prende il posto di qualsiasi altro.
Il suo silenzio adesso è interrotto dai loro
respiri affannosi, lo guarda negli occhi appannati dal piacere e si
china a baciarlo... certo, dovrà tenerlo sotto stretta sorveglianza...sotto
sotto proprio... ed è quello che ha intenzione di fare.
Ma dallo sguardo del suo ragazzo pensa proprio
che non troverà particolari ostacoli...
E voi che ne dite?
FINE