Note
dell’autrice: dato il grande successo riscosso col primo cap sn tornata
col secondo … spero vi piaccia, buona lettura a tuttiiiiiiiii (premetto ke
io cn l’anime sn solo arrivata alla Shi no Mori, il 2 esame x diventare
chunin ^__^’’ quindi se canno qualcosa nn linciatemi ç__ç)
Giochi
pericolosi
parte II
di Rei-murai
Sasuke
e Sakura assieme? 1 giorno di mare (parte 1)
Sakura camminava
velocemente con una strana aria ebete sul viso, gli occhi le sbarluccicavano
come due stelle mentre il cinguettare degli uccelli le suonava dolce nelle
orecchie ( in realtà sn cornacchie … gli unici uccelli che potrebbero
sopportare di starle accanto XD … oki questa era cattiva NdA).
Canticchiava una dolce canzoncina cercando di ricordarsi le parole in
inglese, totalmente sbagliate.
Lo zaino sulle spalle era davvero enorme:
5 costumi da bagno (naturalmente tutti orripilanti e rosa brrr skifo
>.< ho il vomito!!! ndA), 5 magliette d ricambio, 2 gonne, 2 pantaloni
alla pescatora, 1 maglione, 1 pantalone lungo, reggiseni, mutande … tutto
l’occorrente per passare una bella settimana e naturalmente non potevano
mancare le armi per gli allenamenti ( anke se lei nn combatte quasi mai NdA)
(oggi sei in vena di cattiverie vedo NdSasu) ( Ya *_____* NdA) (ç___ç ma
cosa ti ho fatto di male? NdSaku) ( nn sei ankora crepata!! NdA) (sigh ç__ç)
.
Era solo a metà strada quando incrociò qualcuno che conosceva fin troppo
bene, i capelli neri erano legati nel solito codino dal taglio
“sbarazzino” (waaaa la rima!!!!!) , una maglietta nera aderente e un
paio di jeans strappati in più parti e gli occhi neri nascosti dietro le
palpebre chiuse.
Sasuke era poggiato contro un muro, le braccia conserte e lo sguardo
assonnato ( waaa sembra Rukawa XD ndA)
- ‘ao – disse aspettando che la ragazza fosse abbastanza vicino per
sentirlo
- o-ayo, Sasuke-kun – rispose lei imbarazzata avvicinandosi ancora un
po’ al ragazzo, ma al contrario di ogni sua aspettativa, lui le voltò le
spalle allontanandosi con passo calmo.
La ragazza rimase li, impalata,con uno sguardo stupido segnato sul viso,
mentre l’aria gelida del primo mattino le muoveva i corti capelli rosa.
“ la vera Sakura: HEI MA CHE FA!!! IO MI ASPETTAVO ALMENO UN BACIO!!!!”
Ancora mezza intontita non si accorse della furia che le stava per cadere
addosso
- SAKURA_MOSTRO … TOGLITI DI LIIIIII … - la voce di Ino le arrivò
appena alle orecchie e poco dopo fu investita da un carrello che la spiaccicò
a terra come una piadina.
- Sakura? – la chiamò Sasuke inginocchiato a fianco a lei, con un aria
finto-preoccupato – va tutto bene? – le chiese notando che la ragazza
accennava appena a riprendere i sensi.
- io … si, credo di si … - rispose con la sua voce da vittima petulante
sorridendogli. Sasuke davanti a quella faccia semi-schiacciata e sorridente
riuscì a stento a trattenere un conato di vomito.
La ragazza si alzò a sedere fissandosi attorno Ino era dietro di lei che
rideva a crepapelle cercando a mala pena di dire qualcosa
- Ino, dillo che lo hai fatto apposta! - sentenziò lei attirando
l’attenzione della ragazza, poi come se quella cosa fosse di poco conto si
mise davanti alla bionda con un sorriso beffardo – da oggi in poi, cara
mia … - disse con aria di superiorità – tieni lontane le mani dal *MIO*
ragazzo – Ino la fissò per qualche secondo senza capire, poi scoppiò in
una fragorosa risata
- e chi sarebbe? Ah ah ah sopracciglione-lee??? – disse imitando
perfettamente l’espressione del povero Rock-lee tirato in ballo per nulla
- no … - rispose per lei Sasuke mettendole le braccia attorno alla vita
– io – Sakura si girò verso di lui sorridente mentre gli schioccava un
dolce bacio a fior di labbra, Ino presa alla sprovvista cadde a terra seduta
mentre Sakura scoppiava in una risata maniacale.
Da dietro un albero Naruto fissava il tutto divertito; il loro piano aveva
appena avuto inizio.
I due ragazzi arrivarono in poco tempo al luogo dell’appuntamento tra
chiacchiere e risate ( ttt d saku naturalmente), ad attenderli li, seduto su
una delle assi del ponte, si trovava Naruto, con lo sguardo sorridente e
solare
- Sakura-San! – urlò andandole incontro, la ragazza presa dalla
sprovvista di quel cambiamento di nomignolo per poco non cadde a terra –
ho saputo che ti sei messa con Sasuke – continuò facendo bene attenzione
a non cambiare espressione facciale. In realtà la compativa per quello che
lei pensava fosse davvero Amore.
- si – rispose lei tutta felice attaccandosi al braccio del ragazzo, che
fece un’espressione stanca
- Sakura smettila di parlare a raffica, stai zitta un minuto e staccati dal
mio braccio … - Sakura guardò il moro tristemente, perché in quel
momento il suo tono le sembrava così freddo e distaccato eppure prima … -
non mi hai sentito? – chiese lui corrucciando lo sguardo – staccati dal
mio braccio – la ragazza, anche se a malincuore, si staccò da lui
abbassando lo sguardo. Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo e fece
l’occhiolino al biondo. Si decisamente, il solo portarsi a letto quella
gallina petulante era troppo poco rispetto alla fatica che avrebbe dovuto
fare.
Si appoggiò ad una delle assi di legno del ponte fissando il povero Naruto,
che anche se girato verso la foresta da cui sarebbe dovuto arrivare Kakashi,
sotto quello sguardo indagatore si sentiva davvero a disagio.
Sasuke provò ad immaginarsi come sarebbe dovuto essere il corpo del biondo
nudo ed imperlato di sudore, magari proprio mentre invocava il suo nome in
riva alla spiaggia sotto la luce chiara della luna ( che romanticone!!!
>.< NdA) ( tsk, non entrare nei miei pensieri senza il mio permesso
>O<!! NdSasu). Si morse un labbro mentre quell’immagine gli
procurava strani brividi per tutto il corpo. Ignaro dei pensieri del
compagno, Naruto si slacciò un poco la zip della felpa rossa che portava
indosso lasciando scoperta della pelle leggermente brunita, il sole batteva
forte sui tre ragazzi che aspettavano impazienti l’arrivo del Sensei.
Sakura ignara di tutto continuava, petulante, a parlare con un Sasuke che
era fin troppo concentrato a fissare la mano di Naru che abbassava ancora un
po’ la zip, lasciando altra pelle libera sotto il suo sguardo, per
ascoltare quello che diceva la ragazza
- fa davvero caldo oggi – disse Naruto schermandosi gli occhi con una mano
e guardando il cielo limpido che si trovava sopra di loro
- si tanto … - gli rispose Sasuke, la voce un po’ rauca e vogliosa
- Sasuke hai la gola secca? Vuoi un po’ d’acqua? – chiese preoccupata
la ragazza avvicinandoglisi ancora
- ne hai? – chiese lui sorridendole, forse un po’ di acqua l’avrebbe
calmato un po’
- no, ma se vuoi … qui vicino c’è una fonte … possiamo andarne a
prendere un po’ – disse speranzosa di rimanere nuovamente sola con lui,
ma il ragazzo guardandola con la coda dell’occhio chiese freddo
- me la puoi andare a prendere tu? – e la ragazza con aria afflitta si
diresse a passo lento verso la sorgente più vicina. ( ke distava attorno ai
1.000.234.459 km ah ah ah NdA) ( anf anf … ke fatika NdSaku)
Rimasti finalmente soli Sasuke potè tornare al suo passatempo preferito, si
sedette su un asse continuando a fissare il biondo. Naruto stanco di quella
situazione finalmente prese parola
- che c’è? –
- eh? – rispose il moro uscendo da quello stato di trans
- che hai da fissare tanto e da prima che continui a farlo – rispose
fissandolo negli occhi
- non posso guardarti? – gli chiese lui divertito
- mi da fastidio essere fissato senza un motivo preciso – ribattè
leggermente irritato
- ohh, ma il motivo c’è … - rispose Sasuke divertito
- e sarebbe? – chiese il biondo accigliato. Sasuke si avvicinò a lui con
passo calcolatamente lento
- perché dovrei dirtelo? – una domanda x un'altra domanda
- perché mi innervosisci te l’ho già detto – risoluto e coinciso,
intanto Sasuke si era fermato davanti a lui, le braccia ai due lati del
corpo del biondo, poggiate sulle assi di legno
- mi piace fissarti – rispose sorridendo, poi avvicinò il viso al suo –
e poi io posso fare quello che voglio – gli sussurrò sulle labbra prima
di impossessarsene. Naruto, per qualche minuto rimase stupito per poi
cercare di allontanarlo da se
- ah-ah – disse il moro in tono di scherzo – ricordi il patto? –
chiese per poi tornare a baciare le sue labbra. Le mani di Naruto, che prima
poggiavano sulle spalle del moro cercando di scostarlo, caddero a peso
morto, inerti, ai suoi fianchi.
Le labbra di Naruto erano così morbide, calde, invitanti. Sentiva il suo
corpo chiedere di più … ma proprio mentre stava per gustare a pieno
quelle labbra, un rumore sospetto li fece staccare all’istante.
Poco dopo davanti a loro apparvero Sakura e Kakashi, i due parlavano
allegramente, mentre l’uomo la rimproverava bonariamente
- ma dove eri finita Sakura? – chiese il moro in modo tranquillo
- ecco io … mi ero diretta a prendere l’acqua, ma … mi sono persa! –
disse lei tirandosi un pugnetto in testa e facendo una linguaccia al
ragazzo. I vestiti e il viso erano pieni di graffi mentre qualche rametto
spuntava tra i suoi capelli
- ma dove … - Sasuke non fece in tempo a finire la frase che Kakashi lo
precedette
- l’ho trovata dentro una pianta di rovi che si dimenava cercando di
liberarsi – poi l’attenzione dei due appena arrivati cadde su Naruto, il
ragazzo era seduto in un angolo, il viso rosso per la vergogna, che
borbottava qualcosa su baci a tradimento e stupidi ragazzini viziati.
Kakashi e Sakura pensarono fosse opportuno non chiedere niente mentre Sasuke
cercava di trattenere a stento un sorriso che voleva affiorare naturalmente
sulle sue belle labbra.
Un rivolo di sangue scendeva dal suo labbro inferiore dove, durante il primo
bacio, Naruto l’aveva morso.
Dopo ore e ore di cammino, finalmente i 4 arrivarono nei pressi di un
villaggio balneare. Il profumo della salsedine arrivava fino ai loro nasi
anche se erano ancora lontani dalla loro meta.
- albergheremo in un piccolo ostello nei pressi della spiaggia, purtroppo
c’erano solo due camere singole e una per due persone, quindi dovrete
accontentarvi – spiego Kakashi ai tre ragazzi che camminavano dietro di
lui.
Nonostante ciò che le aveva detto prima, Sakura non aveva alcuna intenzione
di staccarsi dal braccio del moro, che era costretto a camminare con quella
sottospecie di piattola attaccata addosso.
Naruto camminava poco dietro di loro, prendendo a calci piccoli sassolini
bianchi e tondeggianti, che rotolavano lontani dai suoi piedi pronti per
essere calciati ancora. Il ragazzo stranamente silenzioso preoccupava sempre
di più il suo sensei che ogni tanto guardava oltre i capelli corvini di
Sasuke cercando di capire cosa gli frullasse per la testa.
- le disposizioni delle stanze saranno ovvie – continuò sorridendo a
Naruto che aveva alzato lo sguardo su di lui senza molto interessa, tanto
sapeva già come sarebbe andata a finire, era fin troppo ovvio – io e
Sakura prenderemo le singole, mentre Naruto e Sasuke la doppia – come
volevasi dimostrare
- va bene … - disse rassegnata Sakura, di certo non poteva pretendere di
dormire con Sasuke, ma magari durante l’occasione giusta, sarebbe rimasta
da sola con Sasuke nella sua stanza e allora … una risata stupida le
sfuggi dalle labbra attirando l’attenzione di Kakashi e facendo roteare
gli occhi a Sasuke.
A tutto questo, Naruto, sembrava stranamente indifferente.
Dopo un'altra mezz’ora di cammino, finalmente raggiunsero il piccolo
Hotel.
Appena arrivati alla reception Kakashi chiese alla donna le chiavi delle
camere ordinate soltanto il giorno prima, poi ognuno si rinchiuse nella
propria camera.
- camera di Saku –
(facciamo prima un giretto qui così c’e la togliamo dalle scatole sta
rompi … )
Sakura entrò nella stanza sorridendo.
Non si aspettava di certo che entrando si sarebbe trovata davanti quella
scena;
sul letto dove doveva dormire lei, c’era sdraiato un uomo, dai lunghi
capelli castani e la pelle abbronzata, sopra di lui, una stupenda donna dai
capelli argentati, ansimava pesantemente chiedendogli di più.
La ragazza dai capelli rosa, sconcertata, guardò il numero che c’era
sulla porta, poi controllò quello riportato sulla sua chiave, notando che
era entrata nella camera sbagliata e mentre i due continuavano a darci
dentro lei chiuse la porta rossa in viso, entrando finalmente nella stanza
giusta. (quella alla sua sinistra per la precisione XD NdA)
Chiuse la porta alle sue spalle lasciandosi scivolare contro di essa e
cominciando a ridere sguainatamente.
Ripresasi dallo stato di ridedarella momentanea cominciò a sistemare
velocemente le proprie cose per poi infilarsi uno dei tanti costumi,
ricordandosi che finito di sistemare i bagagli sarebbero andati tutti a fare
qualche tuffo.
- Camera di Naru e Sasu –
I due ragazzi, dopo una lunga discussione sulla scelta dei letti, stavano
sistemando i propri bagagli.
Naruto era riuscito a prendere il letto sotto la finestra, e contento stava
tirando fuori le varie cose dalla borsa.
- quanti costumi hai portato? – chiese Sasuke sbucando da dietro le sue
spalle
- H-HEI TU! NON TI AZZARDARE AD AVVICINARTI COSÌ FURTIVAMENTE E APPARIRMI
DIETRO, SIAMO CHIARI? –
- preferisci davanti Naruto-Kun? – gli chiese lui scoppiando a ridere per
l’espressione buffa che si era dipinta sul viso del compagno.
- B-BAKA! – urlò in fine il biondo capendo il doppio senso nella domanda
- sei un po’ lentino Naru … dovrei darti un po’ di lezioni – lo
prese in giro il moro accarezzandogli una natica mentre metteva le magliette
in uno scompartimento dell’armadio a muro
- finiscila! – gli disse lui lanciandogli addosso un cuscino, ma Sasuke fu
più veloce e evitandolo prontamente sbattè il biondo sul letto
- lo prendo per un si … - gli soffiò sulle labbra – riprendiamo da dove
eravamo rimasti? – gli chiese e senza aspettare risposta tornò a baciare
le labbra calde del biondo.
Mosse il bacino strusciandosi su quello del compagno, non capiva, ma quando
si trovava da solo con Naruto, aveva l’istinto di sbatterlo al primo muro
libero, sbatterlo letteralmente.
Ma il biondo a quanto pareva non era del suo stesso avviso, sotto la sua
presa ferrea si dimenava cercando di liberare le mani da quella posizione
scomoda.
- non ci siamo ancora – sentenziò il moro leccandogli un labbro - … non
si fa così – ma il bussare alla porta lo distrasse da ogni suo buono
proposito. Come una scheggia Naruto si liberò dalla sua presa aprendo la
porta e trovandosi davanti Sakura.
La ragazza sorridendo entrò nella stanza lanciandosi con slancio tra le
braccia di Sasuke che preso alla sprovvista si spostò di scatto facendola
volare a terra
- ite ite iteeeee – urlò lei fissandolo male – ma perché ti sei
spostato? –
- mi hai spaventato! – rispose lui freddo – piuttosto che ci fai qui?
Chi ti ha detto in che camera sto? – la ragazza sorrise
- Naruto, naturalmente … - il moro fissò il biondo con sguardo omicida ma
il ragazzo con lo zaino in spalla lo salutò
- vi aspetto in spiaggia! – disse per poi dileguarsi nel nulla
- ma la roba? – chiese Sasuke … per tutta risposta fissandosi attorno
notò ke i vestiti di Naru erano già belli che sistemati nell’armadio e
il letto fatto.
- aspettami giù, finisco di sistemare, mi cambio e arrivo – disse Sasuke
sbattendo la ragazza fuori dalla camera.
Lei fissò la porta di mogano con aria triste
Lui dietro di essa studiava un nuovo piano per far soffrire la racchia e
portarsi a letto Naruto.
Commentino spastici di fine chappy:
concluso anke il 2 ke ve ne pare???
Spero ke vi piaccia + del primo
Sasuke: sn andato in bianco 2 volte e ho un labbro sanguinante, in più la
piattola non si stacca è.é
Lo so pucci … devi avere un po’ di pazienza oki?
Naruto: qui il tutto sta prendendo una brutta piega … ho paura >.<
^__^ su Naru … piacerà anche a te
Naru: siete tutti pazzi ç___ç
Si, lo so ^__________________^
Kakashi: io posso farmi la tipa della Reception??
Accomodati …
Kaka: a dopo *ççç*
^___________^ COMMENTI PLEASEEEEEEEEEEEE
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