Buon onomastico Leyla!!! Desiderio esaudito, ecco la side story che mi hai chiesto! Spero ti piaccia quanto Gigolò, anche se questa è saltata fuori come pwp…bacioni!!!




Gigolò

Side story

di Hymeko

"Insomma, stai un po' fermo, maledetto volpino!"
"Hn…si può sapere che vuoi fare?"
"Che domande! Ho diritto anch'io a una memory card zeppa delle tue foto!"
(più che altro, è la festeggiata che la vuole assolutamente….n.d.Hymeko^^;;;)
Rukawa sbuffò, appoggiando il gomito contro la finestra, e lasciando che il suo sguardo si perdesse nella nebbia sottile, che si intravedeva salire dal fiume…le luci della città, erano rese ovattate dal velo bianco, impalpabile…quella fine cortina, sembrava segnare il confine fra due mondi…
"Fotografi spesso i tuoi clienti?"
"No…solo quelli che lo fanno con me"
"Hn"
"Però non è giusto…"
Hanamichi si avvicinò a lui, imbronciato…così deliziosamente indispettito, che il moro non poté trattenersi, dal rubargli un bacio…
"…ne hai tante di me nudo, e praticamente spalmato…mentre adesso, tu sei qua raggomitolato, che non si vede nulla!"
"Hn"
"E basta con questi hn!"
Afferrato l'altro per un braccio, il rossino gli diede uno strattone, e lo ribaltò sul letto…con un ghigno soddisfatto, si sedette a cavalcioni su di lui, accecandolo col flash.
"Idiota!"
sbottò il moro, girando il volto, mentre sentiva la pelle del ventre carezzata, dalla luce forte del lampo…
"Non lamentarti, sei stato tu a iniziare!"
Rukawa lo sentì spostarsi verso le sue ginocchia…avvertiva il suo sesso scorrergli sulla pelle, accarezzargli la virilità…due membri caldi, che non avevano ancora dimenticato le sensazioni dell'amplesso precedente, ma che comunque, erano pronti a compierne un altro…almeno, il suo di certo…
"Dai qua…ho un'idea"
Il moro gli prese la macchina fra le mani, e ribaltò le posizioni, intimandogli di girarsi.
"E poi?"
domandò un po' preoccupato il rossino, decisamente provato, dalle voglie sessuali del suo cliente…il suo pene, di nuovo eretto, teso verso di lui, non faceva mistero di ciò che gli sarebbe accaduto, di lì a poco…con un movimento sicuro, venne inguainato in un preservativo trasparente, l'unica sottile barriera, per tenerli divisi…
"Spalancati i glutei"
Era un ordine del suo avventore…non poteva rifiutarsi. Con la bocca piena di saliva, e il sangue che gli martellava le tempie, Hanamichi si accarezzò lentamente le natiche con le mani, prima di spalancarle…chiuse gli occhi per evitare che il flash lo accecasse, poi si morse le labbra…Rukawa l'aveva leccato, depositando sulla sua apertura una grossa dose di saliva, per poi fotografarla così, bagnata…
"Adesso entro…"
Il rossino affondò il viso del cuscino…il volpino non aveva intenzione di prepararlo, non gli avrebbe concesso più di quel poco di saliva…la punta del suo sesso gli allargò l'ano, divaricandogli delicatamente le carni…
…un lampo, attraverso le palpebre, gli fece voltare la testa…
"Ma sei scemo?"
"Hn…"
Rukawa gli piantò uno sguardo bruciante sul viso, che lo costrinse ad abbassarlo ancora:
"…voglio fotografare mentre ti fotto"
e si spinse per metà dentro di lui, strappandogli un gemito profondo…così grosso, così turgido, così…bruciante, era come avere un massiccio palo dentro, che lo stava aprendo senza troppa gentilezza…
Un altro bagliore avvertì Hanamichi che era stato fotografato così, di nuovo…il suo ano allargato, il fisico di un altro ficcato in lui…se avesse usato i raggi x, avrebbe potuto immortalare anche l'interno del suo corpo, sfondato…
Il suo intestino si aprì quasi senza opporre resistenza, alla spinta aggressiva con cui il moro lo possedette completamente…i suoi denti stringevano il cotone della federa, la stavano quasi per strappare…strinse gli occhi, per non intravedere il lampo, ma non poté impedire al click dello scatto di raggiungerlo…anche quell'ultimo momento, di massima intimità, era stato immortalato…
Rukawa poggiò la macchina digitale lontano, più che poté…non poteva rischiare che cadesse e si rompesse, spostata dalla foga con cui avrebbe presto posseduto Sakuragi…concesse a entrambi qualche secondo per abituarsi, poi con un movimento fulmineo si ritrasse dal suo corpo, prima di affondare in lui con un colpo unico, profondo…
Hanamichi non ebbe la possibilità di rimanere impassibile…Rukawa l'aveva abbandonato solo per un battito di ciglia, prima di appropriarsi di nuovo di lui, e iniziare a sfondarlo…quell'atto, non aveva nulla degli amplessi gentili con cui l'aveva posseduto, fin quel momento…era solo sesso, sesso sfrenato e animalesco, un semplice accoppiamento mirato alla soddisfazione dei corpi…il volpino voleva che anche lui godesse, si ritrovò una sua mano stretta sul pene, che lo masturbava, mentre il suo corpo continuava a esser spaccato dal membro duro che lo fendeva, senza sosta…
Evidentemente, Rukawa voleva che venisse con lui…fra le grida inarticolate di entrambi, Hanamichi si accorse che anche l'altra mano era scesa al suo inguine, e gli stava solleticando i testicoli, aiutandolo a venire…il suo membro sgusciava viscido nella stretta del volpino, lubrificato dal sudore, che copriva i loro corpi…Rukawa affondò con una spinta più violenta delle altre, incredibilmente, e si riversò in lui afferrandosi ai suoi genitali…da quell'ultima stretta, di piacere e di dolore, il rossino fu costretto a venire, mentre luci chiare danzavano davanti ai suoi occhi…
………
"Vado a preparare l'ofuro"
"…sì"
Rukawa rotolò giù dal letto, infilandosi nel bagno…Hanamichi si voltò, a pancia in su…non era stato gentile, il volpino aveva desiderato solo farsi una scopata…era così distante, da certi atteggiamenti cortesi, con cui l'aveva riempito di premure…
Scosse la testa…non doveva farsi prendere da quei pensieri, quella maledetta volpe era solo un cliente, e lui era lì per soddisfare ogni suo desiderio.
'Qualunque desiderio'
si premurò di ricordarsi, sfiorandosi il ventre con le dita…la sua schiena, schiacciata nel materasso, gli doleva un po'…no, non era stato per nulla gentile, quella volta.
"Maledetto volpino, te la farò pagare!"
si ripromise, pensando a un modo che potesse infastidirlo, senza intaccare il suo ruolo di schiavo sessuale.
"Che hai da farfugliare, carciofo?"
Il volpino era in piedi, appoggiato allo stipite della porta, nudo e senza pudore…sopprimendo un gemito, Hanamichi raccattò la macchina fotografica e lo fotografò, senza che questi muovesse un muscolo…
"Già finito?"
chiese poi, un po' indispettito dalla mancanza di reazioni del compagno…
"Hn. Muoviti, che se no si fredda"
Sbuffando, il rossino si trascinò nel bagno, appropriandosi dello sgabellino più vicino alla vasca…insaponò una spugna, e iniziò a passarsela sul petto, chiedendosi quanta pomata avrebbe dovuto mettersi, perché i succhiotti che lo costellavano, sparissero in fretta…
"Certo che potevi evitare di sbranarmi…"
sbottò, lanciando la spugna contro il volpino…Rukawa, quasi aspettandoselo, la bloccò con la mano, soppesandola…
"Che hai da guardare?!"
Hanamichi chiuse inconsciamente le gambe, mentre gli occhi blu passavano dalla spugna a lui, e di nuova alla spugna…
"Hn…ti lavo la schiena"
"Ma ma…"
Prima che potesse impedirglielo, Rukawa s'era inginocchiato dietro di lui, e aveva iniziato a passargliela lungo la colonna vertebrale, in tutta la sua lunghezza…con movimenti lenti e studiati, massaggiava ogni vertebra, sorridendo soddisfatto per i piccoli brividi che vedeva scorrere, su quella cute…
"R-Ru…"
Hanamichi si abbracciò il petto, ma Rukawa lo costrinse ad appoggiare le palme delle mani contro la parete di fronte a loro:
"Voglio poterti toccare tutto"
bisbigliò al suo orecchio, prima di tirargli delicatamente il lobo…Hanamichi gemette, strofinandosi sullo sgabellino, mentre ancora nel suo inguine, il calore si faceva largo…colpa certamente della schiuma che il volpino stava facendo cascare, sul suo sesso…
"Ssshhh…tranquillo, voglio solo lavarti…"
Tenendo fede a quelle parole, il volpino passò la spugna lungo l'interno delle sue cosce, cancellando tutti i residui di sperma che ancora vi rimanevano, dopo il loro ultimo amplesso…il rossino inframmezzò sospiri a gemiti, a respiri a malapena trattenuti…le mani del compagno di squadra, erano scese a solleticargli il dietro delle ginocchia, massaggiandolo piano…poi erano arrivate alle caviglie, frizionando tutto il polpaccio…la schiuma scorreva su di lui, intrecciandosi in rivoli perfetti sulla sua pelle, simili ai viaggi che le dita del volpino compivano, per toccarlo…
"Ti piace?"
Rukawa glielo sussurrò sensualmente, leccandogli la cure dietro l'orecchio…Hanamichi fu percorso da un tremito, una scossa potente che…lo sbilanciò, facendolo cadere dallo sgabellino, reso sdrucciolevole dalla schiuma…
"…hn"
commentò semplicemente il moro, senza tuttavia saper nascondere un accenno di sorriso…l'ala dello Shohoku, e suo gigolò per quella sera, lo fissava decisamente alterato, quasi furente…neanche fosse colpa sua, per quel tonfo giù dallo sgabello…
"Maledetto volpino!!!"
esplose, afferrando a sua volta una nuova spugna, e gettandogliela addosso…Rukawa la schivò con facilità, ma non poté impedirgli di rovesciargli addosso mezza bottiglia di bagnoschiuma, che gli colò dalla testa fino al ventre…
"Ah! Ben ti sta!"
gli urlò il compagno, decisamente esaltato dal vederlo lacrimare, per il sapone negli occhi…
"Hn"
mugugnò Rukawa, cercando a tentoni il rubinetto, per sciacquarsi…gli bruciava da morire, non riusciva a tenere le palpebre aperte, così non avrebbe mai potuto fargliela pagare!
"Vuoi l'acqua? Bè, eccotela!"
Hanamichi afferrò il getto della doccia, glielo piazzò davanti alla faccia, spalancando il rubinetto al massimo, sull'acqua fredda…Rukawa sussultò, quasi soffocato, e tentò di girare il volto…Hanamichi lo prevenne, e gli si gettò contro, imprigionandolo sotto di sé e continuando a percorrergli il corpo col liquido gelido…il sapone si trasformava in schiuma, dal movimento delle sue mani sul suo ventre…
"Ti arrendi, volpaccia?"
"Hn"
Il moro finse di piegarsi…il rossino scoppiò nella sua risata più fragorosa, distraendosi e dandogli il tempo di controllare gli occhi…quell'idiota gli aveva solo fatto un favore, ripulendogli i bulbi oculari dal sapone…
Con uno scatto dei reni, Rukawa ribaltò le posizioni, afferrando il tubo della doccia e tentando di strapparglielo…Hanamichi s'aggrappò a esso con le unghie, e fra risate e insulti poco velati, si innaffiarono a vicenda d'acqua…la schiuma, su di loro, era diventa una morbida coperta bianca, una sottile coltre di panna montata…Rukawa chiuse di scatto il rubinetto e gettò via il tubo, inchiodandogli le mani ai lati della testa…l'altro aveva una piccola striscia bianca accanto alla bocca, sembrava uno sbuffo di zucchero a velo…si chinò a soffiarla via, mischiando i loro fiati, introducendo il suo nella bocca del numero 10, e ingoiando quello del compagno…
Hanamichi tese la bocca, succhiandogli il labbro inferiore…tutto si cristallizzò, in un attimo di tranquillità…e approfittandone il rossino riuscì a ribaltare di nuovo le posizioni, aiutato dalla schiuma che rendeva viscido il corpo su di lui…
"Idiota"
commentò Rukawa, davanti al suo sghignazzare…com'era sua natura, rovesciò nuovamente le posizioni, ritrovandosi subito steso su un fianco, col volto di Hanamichi a poca distanza…
"Non ti lascio vincere"
mormorò questi, leccandogli le labbra…
"Idiota"
Non si lasciò sconfiggere, lui era il numero uno del Giappone…sarebbe riuscito a metterselo sotto, quel rossino non aveva via di scampo, era il suo destino, non solo per il suo lavoro…
"Sei sgusciante…"
Rukawa gli morse la gola, obbligandolo a tendersi…gli infilò un braccio attorno la vita, mentre con l'altra lo teneva per un polso, e lo schiacciava col suo corpo…
"…così almeno starai un po' fermo"
Hanamichi gemette, lasciandosi dominare…non credeva possibile che a qualcuno piacesse ingoiare la schiuma del sapone, eppure Rukawa gli stava lappando i capezzoli, che ne erano coperti…la mano che lo premeva per i fianchi, era scesa a tormentargli il sesso…iniziava a non vedere più nulla, c'era di nuovo quella luce accecante davanti ai suoi occhi, che gli impediva di distinguere persino il volpino, steso su di lui…
"R-Ru…"
Il moro si alzò, mettendosi in ginocchio…Hanamichi spalancò lentamente le gambe, offrendosi a lui, eccitato…era mezzo coperto di schiuma, che gli scorreva anche sul pene…
'Troppo invitante…'
Rukawa allungò una mano, e passò un polpastrello sulla sua asta…il rossino si inarcò, sussultando, e sollevò il bacino, tenendolo sollevato da terra…la spuma disegnò i contorni degli addominali scolpiti, condensandosi in righe bianche, che mettevano in risalto i muscoli…il moro posò una mano su di lui, e lo spinse giù, nonostante le proteste dell'altro, e soffocando la sua stessa impazienza, di impalarlo in un colpo solo…
"No, non adesso…la schiuma potrebbe bruciarti…"
Mordendosi le labbra, Rukawa si rialzò, trascinandosi fino ai rubinetti e riempiendo i catini d'acqua…si risciacquò bene, tentando di non voltarsi, e vedere quel ragazzo nudo, eccitato, con le gambe spalancate, in attesa solo di essere posseduto…
"Ru…"
"Alzati…dobbiamo sciacquarci…"
"N-Non ci riesco…"
Un ultimo catino d'acqua gelida, e il moro si costrinse a girarsi…inevitabilmente, rimase intrappolato nello splendore dei suoi occhi, del suo corpo sudato e inschiumato, della mano che si muoveva sul suo sesso, masturbandosi…Rukawa si trovò la bocca piena di saliva, che faticò a mandare giù…sarebbe bastato poco, per infilarsi un preservativo e affondare in quella carne calda…non aveva bisogno di chiedere, lui già gli si offriva, senza pudore…
…ma non poteva rischiare che il sapone lo facesse in qualche modo soffrire, il loro amplesso doveva essere solo fonte di piacere...
"Ti sciacquo io...alzati, però"
Rukawa lo prese per una mano e lo tirò in piedi, un po' a forza, un po' col suo aiuto…Hanamichi barcollò e si appoggiò a lui, sporcandolo di nuovo e piantandogli il sesso eretto contro l'esterno di una coscia…trattenendo a stento il desiderio di infilargli un dito dentro, il moro sollevò il getto della doccia sopra di loro, e lo riaprì…una cascata d'acqua calda li investì, passando sulle loro pelli e trascinando via con sé la schiuma.
Quasi guidato da quei sottili nastri limpidi, Hanamichi incontrò la cute dell'altro, seguendone le forme, forse in trance per la mancanza di soddisfazione, alle sue voglie…Rukawa fece girare il getto sui loro corpi, lasciandosi semplicemente toccare dall'altro, senza rispondere…se era suo desiderio conoscere il suo corpo, non aveva nulla in contrario ad esaudirlo, anche se…
"E-Entriamo nell'acqua"
bisbigliò, rocamente…il rossino aveva afferrato entrambi i loro sessi, e si stava prodigando in massaggi spinti…
"Vuoi farlo lì?"
Sembrava aver riacquistato una minima padronanza di sé…Rukawa annuì e lo trascinò nella vasca, appoggiandosi alla morbida curva che disegnava una delle estremità.
"Vieni qui, in braccio a me"
Hanamichi avvampò, ancora incapace di abbinare simili gesti d'intimità col volpino…gli altri clienti, di solito lo tenevano un po' sulle ginocchia, lo imboccavano di un paio di ciliegie e poi se lo scopavano, ma Rukawa no…lui lo guardava, lo accarezzava, gli baciava la pelle finché non lo sentiva rilassare…lo trattava come non fosse una bambola gonfiabile…cosa c'era dietro, quel comportamento?
"Dimmi…desideri qualcosa di speciale?"
gli sussurrò all'orecchio…aveva bisogno che tutto, tornasse nella sfera del sesso…
"Hn…fammi divertire"
"…sì"
Alla sua mente allenata, per la creazione di tanti giochi erotici, non ci volle molto, per decidere…il rossino si riempì i polmoni d'aria, e si immerse nell'acqua…ad occhi chiusi, muovendosi a tentoni, portò il viso all'altezza del suo sesso…dopo un bacio casto, iniziò a soffiarvi contro, creando miliardi di minuscole bollicine che frizzavano, contro la pelle sensibile…
Rukawa gettò indietro la testa, affondando una mano fra i capelli rossi, senza però costringerlo giù…non avrebbe mai pensato, che un giorno Sakuragi sarebbe stato il suo idromassaggio umano…era così appagante…
Il ragazzo risalì a prendere una boccata d'aria, e si immerse…di nuovo, quella sensazione magica, di volare alto nel cielo, di perdersi nell'aria spumeggiante…la bocca di Hanamichi si spostò verso l'alto, lungo lo stomaco e la linea del suo sterno…soffiava sulla sua pelle, massaggiando il membro orfano di quell'aria…fino ad arrivare alle sue labbra, Rukawa si ritrovò la sua bocca carnosa a un sospiro…avido, se ne appropriò, tentando di inglobare in sé tutta la sua linfa vitale…
"Vuoi fottermi senza ritegno, Ru?"
gli chiese perversamente il rossino, sentendo come il suo sesso si muoveva, fra le sue mani…
"Sì"
rispose, afferrando il primo preservativo a portata di mano, e ringraziando la propria previdenza, che gli aveva suggerito di piazzarne in tutte le stanze, della casa…
Con ancora il fiato corto, Hanamichi si girò, posizionandosi contro il bordo, e tendendogli le natiche…ma il moro scosse la testa, spostandosi dal capo della grossa vasca…
"No, non lì…qui"
Accanto a quell'estremità, c'era un grosso cubo di marmo appena sbozzato, su cui erano appoggiati asciugamani, e flaconi ancora chiusi di bagnoschiuma e shampoo…con una manata, Rukawa gettò tutto a terra, liberando la superficie e bagnandola con l'acqua calda…afferrò Hanamichi per un braccio e ve lo sbatté contro, penetrandolo con una solo spinta violenta…
Il rossino urlò, artigliando la pietra non lisciata…poteva aggrapparsi alle infinite venature di minerali argentati che la striavano, sfregiarvisi la pelle mentre Rukawa usciva da lui, e rientrava di nuovo…lo stava aprendo senza gentilezza, come lui aveva chiesto poco prima…c'era dolore, o almeno avrebbe dovuto esserci, per lui era tutto piacere, anche essere aperto in quel modo selvaggio, contribuiva a farlo godere, come raramente era capitato…essere sfondato così, mentre il suo corpo lo stringeva, aiutava ad annullare la sua mente, a non fargli pensare a cosa era…e che fosse proprio Rukawa, a farlo sentire così libero, gli scaldava il cuore…
………
"Stai bene?"
"…sì"
Rukawa gli passò la mano sull'inguine, dove erano visibili i segni delle sue dita…si era reso conto di aver esagerato, con quella penetrazione violenta, ed era corso ai ripari, afferrandogli il sesso e masturbandolo…eppure, anche lì aveva esagerato, stringendo forse troppo…
"N-Non ti ho fatto male?"
"Non balbettare volpino…mi è piaciuto, come mi hai scopato…"
"Hn"
"…ora sono solo stanco"
Hanamichi si accoccolò contro la sua spalla, e con un sospiro chiuse gli occhi…
"Riposa, allora…"
L'acqua della vasca sarebbe rimasta calda a lungo…Hanamichi si lasciò scivolare nel sonno, certo che l'abbraccio di Rukawa l'avrebbe preservato da qualsiasi pericolo…
………
"Ehi…c'è da mettere a posto"
Hanamichi inarcò un sopracciglio, appoggiandosi allo stipite della porta del bagno, da cui stava uscendo…lanciò uno sguardo interrogativo a Rukawa che, inginocchiato sul pavimento parzialmente coperto di schiuma, stava raccattando i flaconi sparsi sul pavimento.
"Che vuoi da me volpino?"
"Hn…dammi una mano"
e accennò agli asciugamani ormai mezzi imbevuti di schiuma.
"Scordatelo…"
Il rossino scosse la testa, strizzandogli l'occhio…ecco l'occasione che aspettava, per fargliela pagare!!!
"…spiacente volpino, faccio la puttana, non la donna delle pulizie"
e con un sorriso radioso, sparì nella camera di Rukawa.
"Bastardo…"
mormorò questi, a voce piuttosto alta…raccolse tutti i flaconi, riponendoli a casaccio sul cubo di pietra, e gettò a lavare gli asciugami, senza dividerli fra puliti e sporchi…l'ultima cosa che aveva visto di lui, prima che sparisse, era quel bel culetto sodo che si portava dietro, quello che lui aveva profanato più volte, divertendosi parecchio…
"…questa me la paghi!"
Rukawa si lavò la faccia, tentando di darsi una calmata…l'acqua fredda non sortì molti effetti su di lui, sulla sua voglia di scoparselo…
"…la puttana, eh?"
gli disse, telecamera in mano, avanzando a lunghe falcate verso di lui, steso sul letto a mangiare gelatine, pop-corn e patatine…
"Cosa, volpino?"
Rukawa gli tolse il cibo dalle mani, aprendogli senza riguardo la gambe, e afferrando un preservativo, lì vicino…
"Visto che sei una puttana…datti da fare!"

Fine

a voi, e alla vostra fantasia, ciò che hanno fatto quei due! n.d.Hymeko
*________________________* n.d.Ru
-////////////////////- n.d.Hana




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