|
I personaggi di Yu Yu Hakusho appartengono agli aventi diritto ecc. ecc. Gelosia di Sara-chan
Kurama
era sul terrazzo della scuola. Pensava
a Hiei, era passata solo una settimana, ma a lui sembrava che il suo
demone fosse via da mesi, sentiva terribilmente la sua mancanza e questo
lo spaventò non poco. Se
dovesse andarsene... per me sarebbe la fine!* Una
voce squillante lo distolse dalle sue riflessioni: <<Non
potresti stare qui sai? In quanto capo classe dovrei punirti!>> Suichi
alzò lo sguardo. <<Ritsuko!>>
il ragazzo le sorrise. <<Quando sei tornata a scuola?>> <<Solo
oggi!>> La
ragazza lo abbracciò calorosamente e gli diede un bacio sulla guancia. Si
sedette <<Allora
cervellone, come vanno le cose?>> <<Non
chiamarmi cervellone!>> <<ok
capo!>> <<Comunque
va abbastanza bene, a parte...>> Kurama si bloccò, il suo viso
aveva un’espressione malinconica. <<Pene
d’amore?>> disse la ragazza dandoli un leggera gomitata. <<Esatto....>>
Una
voce fredda alle loro spalle interruppe
la conversazione. Hiei
non aveva udito nulla della loro conversazione, ma ciò che aveva visto
gli era bastato. Aveva
visto come lo abbracciava, e il bacio... quel dannatissimo bacio. Aveva
voglio di tirare un pugno in faccia a
quella ragazza tanto era arrabbiato. <<Salve
Suichi!>> Hiei era appoggiato alla porta che dava sul terrazzo. <<Hiei!?!>>
<<Ero
tornato per dirti una cosa, ma vedo... che sei occupato!>> disse in
tono glaciale, guardando la ragazza con odio. Kurama
capì immediatamente cosa intendeva Hiei. <<No
Hiei, hai frainteso...>> <<Non
credo!>> E
così dicendo Hiei sparì dietro la porta. <<Hiei!!>>
Urlò Kurama alzandosi di scatto per rincorrerlo. *Merda!
Come al solito non hai capito nulla!* Finalmente
lo raggiunse. Era
fermo con il volto verso il muro. Aveva
da poco tirato un pugno, visto che nel muro vi era un’enorme crepa. <<Hiei...
>> <<Dimmi,
siete molto intimi? Vi siete già baciati?>> Kurama
lo guardò meravigliato. <<Ma
che stai dicendo?>> <<Rispondimi>> <<E'
solo una mia amica...>> Hiei
si sentì la rabbia salire fino a fargli ribollire il cervello. <<Basta!
Non voglio sentire altro!>> Hiei si mosse, ma prima che potesse scappare Kurama lo bloccò piazzandogli davanti un braccio. Guardò
negli occhi Hiei, erano carichi d’odio. Si
sentì male. Poi
prese coraggio si chinò verso di lui e lo baciò. Un lungo interminabile bacio durante il quale le loro lingue lottarono avidamente l’una con l’altra. Senza
nemmeno accorgersene Hiei non era riuscito a resistere al bacio di Kurama. Quando
le loro labbra si separarono Hiei guardò il suo Youko negli occhi, quegli
occhi smeraldo così tremendamente sinceri e penetranti. <<Hiei...
ascoltami, Ritsuko è solo una mia amica, e nulla di più. Te lo giuro
Hiei!>> Hiei
rise, una risatina isterica causata dalla tensione, poi si fece serio. <<E
va bene! Ti credo... kitsune.>> Le
guance di Kurama si bagnarono di grosse lacrime, un pianto liberatorio,
per scaricare tutta quella paura di perdere la sua metà.
|
