GAME 

di Hisoka

Round V

 

 

" Come va ora Sanzo? " Domandò Hakkai dopo qualche minuto di assoluto silenzio in cui il bonzo aveva ripreso il suo posto a sedere.

 " Tsé, come vuoi che vada, per niente bene! " sbuffò irriverente

 " EHI TU, IDIOTA DI UN KAPPA...hai intenzione di rimanere nascosto dietro quell'albero ancora per molto per caso? " Gridò al rosso senza voltarsi.
Al che Gojyo uscì fuori con le mani nelle tasche dei pantaloni e la sigaretta appena accesa in bocca, come se nulla fosse, avvicinandosi anche lui al fuoco ravvivato da poco.
Nessuno disse nulla, ognuno si limitava a bere o a fumare covando i propri pensieri.

 " Dove sarà andato Goku?" Chiese Hakkai preoccupato dopo qualche minuto.

 " Ah, io non lo vado di certo a cercare una seconda volta, non dopo aver rischiato la vita...." disse il Kappa lanciando un occhiata al bonzo augurando poi la buona notte e infilandosi nella tenda.
Più che notte era quasi l'alba, restavano loro poche ore prima di rimettersi in viaggio.
Il cielo ad est cominciava già a schiarire.

 " Sono certo che ritornerà per l'ora di colazione" fece sorridendo Hakkai alzandosi ed entrando pure lui nella tenda con tutte le intenzioni di godersi almeno un paio d'ore di sonno prima di rimettersi alla guida di Hakuryu.

 " Tsé, quella scimmia bacata..."
Sanzo finì tranquillamente di fumare la sigaretta dopodiché si alzò dirigendosi dove pensava di trovare la stupida scimmia.

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Sulla riva i vestiti abbandonati a testimonianza della sua presenza.

 " Tsé, quella bakasaru ancora non si è tolta il vizio di farsi il bagno completamente nudo.....Ehi scimmia vieni fuori! "
Nessuna risposta.
La luce della luna mista ai primi lontanissimi bagliori dell'alba era sufficiente per vedere che nello specchio d'acqua in movimento di Goku non vi erano tracce.
L'acqua era invitante e l'idea di riprendere il viaggio senza sapere quanti giorni avrebbe dovuto attendere per farsi un bagno furono determinanti per fare decidere Sanzo, che entrò in acqua dopo essersi tolto i vestiti restando con i soli pantaloni neri in dosso.
Prese a nuotare fino ai piedi della cascata, tenendo gli occhi ben aperti in cerca di Goku. Il non vederlo da nessuna parte cominciava a irritarlo, irritazione dettata dall'ansia .

 "Bakasaru, si può sapere dove sei?"

Per risposta il silenzio.

Arrivato vicino al getto dell'acqua qualcosa di luccicante attirò la sua attenzione, una luce dorata resa intermittente dal velo d'acqua della cascata stessa che la copriva. Sanzo l'attraversò ritrovandosi in un antro oscuro, illuminato appena dalla tenue luce che filtrava dall'esterno.
Uscì dall'acqua entrandovi.
In un angolo in fondo sulla destra il piccolo corpo di Goku rannicchiato che dormiva......

 " Tsé, stupida scimmia..." La luce d'orata che aveva visto altro non era che il riflesso emesso dal diadema
Un cucciolo smarrito e indifeso, questo sembrava Goku agli occhi di Sanzo in quel momento, non era cambiato poi molto dalla prima volta che lo incontrò.
Quel posto.....
Come poteva Goku essersi addormentato proprio lì? Ricordava la prigione da dove lo aveva liberato..., possibile che Goku potesse addormentarsi in un luogo simile senza precipitare nei tristi ricordi del passato ?
Sanzo si guardò alle spalle gettando lo sguardo verso l'entrata della grotta e pensando cosa fare.
L'unica era svegliarlo, fece per farlo abbassandosi e allungando una mano verso di lui quando notò in un riflesso quasi impercettibile il volto bagnato.
No, quella non era acqua.....
Lacrime
Lacrime ancora tiepide rigavano la guancia della scimmia profondamente addormentata
Sanzo non lo svegliò, dopo averlo guardato a lungo, si sedette accanto a lui spostando delicatamente il corpo di Goku in modo da prenderlo almeno in parte sulle sue gambe e isolarlo dalla fredda pietra. Gli cinse le spalle con un braccio e così si addormentò, poggiando la schiena alla parete rocciosa, dopo essersi dato una decina di volte dello baka da solo.

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Trascorsero circa due ore prima che la scimmia si destasse.
La prima cosa che vide fu la nuda roccia delle pareti, ebbe un sussulto, alzandosi di scatto dal caldo giaciglio che gli offriva Sanzo, spalancando gli occhioni dorati. La vivida luce del mattino illuminava il piccolo antro.
Solo allora si rese conto della presenza del maestro al suo fianco e del braccio che lo cingeva.
Gli occhi socchiusi, le labbra invitanti, fili dorati che ricoprivano la fronte lasciando intravedere appena il rosso chakra scarlatto.La pelle tanto candida da sembrare alabastro. La bellezza di quel sole non aveva eguali.
Goku si avvicinò lentamente a quelle labbra di un rosa pallido, sottili come fili d'erba, sfiorandole appena, mentre la mano si posò dolcemente su una guancia del bonzo.
Sanzo aprì gli occhi ritrovandosi come immerso nell'oro fuso di quelli di Goku.

 " Buongiorno, Sanzo " Un sussurro appena sulle labbra

 " mh....ma che..?" Appena prese coscienza di dove si trovava Sanzo si svegliò del tutto dando un pugno sulla testolina castana.

 " Ma quale buongiorno e buongiorno, cavolo, sarà tardissimo! Dovevamo ripartire sta mattina presto. Hakkai e Gojyo cosa penseranno??? "
La scimmia spalancò gli occhi sorpreso dal brusco e improvviso risveglio del sole.

 " Non credo dovremmo preoccuparci più per quello che potrebbero pensare Hakkai o Gojyo, Sanzo"

Già, era vero. La notte appena trascorsa avevano involontariamente rivelato a tutti il sentimento che li univa.
E ancora il bonzo non si capacitava di come ciò potesse essere accaduto, anche se poteva benissimo immaginarlo.

 " Tsé, stupida scimmia, come ti è venuto in mente di sputare il rospo con quel pervertito di un Kappa ? " lo rimproverò

 " Ma Sanzo, veramente io non ho parlato, Gojyo, così come Hakkai, lo sapeva già" disse arrossendo al ricordo delle parole del Kappa che a suo dire li aveva visti, ma quel particolare badò bene di non rivelarlo a Sanzo per evitargli un ulcera peptica.Come se lui non immaginasse già qualcosa del genere.

 " Piuttosto Sanzo, come hai fatto a sapere che ero qui? " cercò di cambiare argomento .

 " Il padrone sa sempre dove si trova la sua scimmia, baka " rispose afferrandolo dietro la testa, avvicinandoselo alle labbra senza sfiorarlo, lasciando Goku nel desiderio di raggiungerle, impossibilitato però nel farlo perché trattenuto per la folta e soffice chioma castana dalla mano decisa del maestro.
Incastonando i suoi freddi occhi del colore dell'ametista in quelli caldi e luminosi dell'oro, facendo sentire il suo respiro sulle labbra della scimmia che restituiva respiri sempre più rapidi. Il cuore sembrava scoppiargli e gli occhi si chiusero in un espressione di puro abbandono quando l'altra mano libera del sole andò a sfiorargli il collo scivolando sul petto fino a un capezzolo, fermandosi a tormentarlo tra due dita e proseguendo poi oltre, sempre più verso il basso lungo il fianco.....in una sensualissima carezza.

 " Ti piace tanto.... farmi soffrire ? " chiese Goku con voce leggermente affannata e arrochita

 " Già, non immagini quanto io goda nel vederti in questo stato, razza di scimmia affamata " Rispose il bonzo affilando le labbra in un impercettibile sorriso beffardo. Goku arrossì cominciando a rendersi conto di essere completamente nudo e di non poter celare quindi in alcun modo la più piccola forma di eccitazione.

Grazie, Sanzo..." disse poi, apparentemente senza motivo.

 " Di cosa, scimmia?"

 " Per avermi trovato ed essere rimasto con me sta notte " gli rispose

 " Tsé,.... piuttosto mi dici come ti è venuto in mente di addormentarti in un posto smile?"

 " Veramente io non avevo nessuna intenzione di farlo, mi sono addormentato senza nemmeno accorgermene mentre ero assorto a pensare " disse abbassando gli occhi

 ".....Pensare? "

 " ...Già, questo posto mi ricorda un po il Monte Gojyo..., però i miei pensieri riguardavano te. Non ho potuto evitare di ricordare quel giorno..." Goku si riferiva al suo primo incontro con Sanzo, alla libertà che gli aveva offerto, alla calda luce che aveva portato nella sua miserabile ed inutile esistenza.
Sanzo non parlava, si limitava ad ascoltare la scimmia malinconica senza distogliere lo sguardo dalla sua testa china.

 " Se ci stai male, non pensarci "

 " No!..... no. Non potrei mai stare male per quel ricordo...Quello è il primo ricordo bello che io abbia di questo mondo, non importa se è legato a quel luogo che mi ha causato solo sofferenza e tristezza, perché è lì che ti ho conosciuto..., è in quel preciso istante che ho ripreso a vivere...Tu non potrai mai fare parte di un ricordo triste, Sanzo "
Il maestro gli alzò il volto con due dita sotto il mento costringendolo a guardarlo nuovamente negli occhi.

Un tocco delicato, un leggero sfiorarsi, un bacio tra i più puri unì il sole a quella creatura eretica che di eretico aveva solo il fatto di essere considerata tale.

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 " Meglio tardi che mai" disse il rosso seduto sul retro della jeep, mentre Hakkai li guardava sorridente vedendoli arrivare.
La tenda era già stata smontata e i due stavano solo aspettando il ritorno dei due "piccioncini" per ripartire.

 " Che dici Sanzo, possiamo rimetterci in marcia? " Chiese il demone

 " Tsé " fu la risposta del bonzo che prese posto al suo fianco come a sottointendere che era una domanda inutile.
Goku salì dietro accanto al Kappa

 " Ehi, ma...., e la mia parte di colazione che fine ha fatto? Non è giusto io non ho ancora mangiato..."Disse lamentandosi

 " Non hai mangiato?? Ma a chi vuoi darla a bere..."Gli rispose il Kappa con un tono più pungente che mai.

Sulla tempia di Sanzo spuntò una vistosissima vena pulsante, ma non era la solita venetta di sempre, no.Questa aveva un colore che si avvicinava di molto all'ametista dei suoi ammalianti occhi.

" Che cosa intendi dire, pervertito di un Kappa che non sei altro, certo che non ho mangiato e per questo ho fame, ho fame, HO FAMEEEEEEE!!!" Gli sbraitò contro

Hakkai sorridente, alla guida, cominciò a sudare notando, oltre alla vena new-version, il leggero tremore causato dall'irritazione nel venerabile seduto al suo fianco, il cui volto non si poteva scorgere perché celato dalla lunga frangia dorata, ma la cui espressione era ben immaginabile ai verdi occhi del demone.

 " Strano perché il tuo così detto "appetito" dovrebbe essere stato già sufficientemente placat..."

BANG BANG BANG

Il bonzo, rosso come un peperone, cominciò a sparare improvvisamente, spaventando Hakuryu che sbandò da solo facendo cozzare le due teste bacate sedute sul retro. Goku e Gojyo non poterono fare a meno di lamentarsi, accusandosi a vicenda e massaggiandosi i due vistosi bernoccoli spuntati sulle loro fronti.

 " PIANTATELA O VI AMMAZZO !"

Fu l'ultima cosa che sentirono i due scapestrati prima di ricevere, a conclusione di quel baccano, due pesanti sventagliate sui bernoccoli ormai quadruplicatisi.
La Jeep si lasciò alle spalle un nuvolone di polvere che dissolvendosi man mano la faceva apparire sempre più piccola.
Il catorcio assemblato con pezzi raccolti a caso, ma che combaciavano perfettamente come un puzzle, proseguiva il suo viaggio verso ovest.





Game Over - 1°level

 

 

 

 


 

 

      

  

 


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