GAME
di Hisoka
Round 1
Era trascorsa una settimana da quella notte,
da quello sfogo passionale che li travolse tra il candore della neve.
Il paesaggio era tornato ad essere il solito, un alternarsi di radure
deserte e aride a improvvise quanto rapide oasi di verde rigoglioso.
Anche il ritmo era quello di sempre, battibecchi tra scimmia e Kappa e
sfuriate a furia di harisen e S&W di Sanzo, il tutto sotto gi occhi
sorridenti del tranquillo Hakkai che si limitava a fare da paciere e guidare
Hakuryu per quelle lande desolate.
Niente era cambiato in apparenza, ma solo in apparenza.
Quello che si agitava nell'animo di Son Goku era ben celato agli occhi di
tutti, così come i tormenti interiori del venerabile Genjio Sanzo Hoshi.
Quel viaggio stava cominciando a trasformarsi in un vero e proprio calvario
per i due che non potevano neppure scambiarsi uno sguardo senza riprovare
sulla loro pelle i brividi di sensazioni ancora calde e vive.
-Perché Sanzo evita di guardarmi in volto? Perché non si avvicina più a
me? Perché non ha accennato nulla a quanto successo, eppure di occasioni ce
ne sono state in cui parlarmi a quattro occhi...Non capisco, a cosa sta
pensando? Non mi aspettavo certo parole dolci o una dichiarazione, ci
mancherebbe altro, però se è successo quel che è successo significherà
qualche cosa, no?
O sono il solo a ritenere che quella notte abbia un valore immenso?
Possibile che per lui non sia stata niente altro che un'avventura, uno
sfogo, un colpo di testa? No, non lo credo possibile!
All'inizio ero inebriato dalla felicità, non avevo di questi pensieri, ero
semplicemente felice di sapere che quel qualcosa ci aveva unito di più
ma....con il trascorrere delle ore, dei giorni, notando la sua solita
indifferenza, ho perso tutta quell'euforia iniziale per piombare in un una
serie infinita di dubbi, paure, incertezze, insoddisfazioni...Per quanto ti
ostinerai a mostrarti tanto indifferente Sanzo ? Per quanto ancora mi terrai
le spalle voltate ?-
Questi erano i pensieri più frequenti durante le ore trascorse in macchina,
nelle pause tra una discussione e l'altra,quando non c'erano parole ma brevi
frangenti di silenzio e pace in cui la scimmia poteva provare a dormire,
dormire già, perché farlo di notte cominciava a rivelarsi sempre più
difficile.In quelle ore di tenebra i suoi occhi dorati non facevano che
vagare in cerca di quel sole, come se il solo guardarlo bastasse per fargli
provare calore.Quel calore che solo lui conosceva a fondo.
" Goku, ehi scimmia, che stai dormendo in piedi per la fame?" Gojyo lo
chiamava insistentemente da un po…
" Eh, come, cos'hai detto? " Come risvegliandosi da un sogno si accorse di
essersi momentaneamente estraniato dalla conversazione che stavano avendo i
tre compagni.
" Ehi dico, scimmia, da quando in qua hai dei pensieri? Con lo stomaco al
posto del cervello dovresti esserne immune " Gojyo aveva ripreso a prenderlo
in giro come era suo solito.
Quel rapporto assurdo che si era creato tra quelle quattro persone tanto
diverse ma in grado di completarsi a vicenda proprio per la loro diversità,
era un che di unico e indescrivibile. C'era come una sorta di delicato
equilibrio, equilibrio che consisteva nell'essere uniti, se solo uno di loro
veniva a mancare per una qualche ragione, tutto cambiava, il delicato
equilibrio veniva spezzato e così pure lo strano feeling che li teneva
uniti.
La regola secondo la quale "tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile"
per loro era da scartare, non lo avrebbero mai ammesso ma nonostante il
pesante e costante cinismo presente nei loro modi di pensare tutto
contrastava con quella che era la realtà dei fatti.
" Ma che cavolo dici razza di scarafaggio dalle antenne ammosciate? " poi,
rallentando il fervore della reazione, aggiunse con voce più pacata "
perché, secondo te io non potrei avere dei pensieri...?" lo disse rivolgendo
lo sguardo verso la chioma bionda di Sanzo che sedeva davanti a lui.
Sanzo lo spiò dallo specchietto retrovisore. Con una rapida e furtiva
occhiata cercò di scorgere lo stato d'animo della scimmia che ultimamente
stava diventando meno petulante del solito.
" Tsé, è meglio se non pensi troppo, scimmia, sennò rischia di andarti a
fuoco "lo stomaco" " disse Sanzo, intuendo che quel leggero cambiamento
doveva avere a che fare con lui.
Poteva immaginare i pensieri che stavano tormentando Goku ma non poteva
farci nulla, o meglio non voleva.
Era già tentato dall'idea di mettere una pietra sopra tutto come se nulla
fosse successo, per lui era l'unica cosa sensata da fare ma allo stesso
tempo sentiva che non era facile. Cosa pretendeva Goku da lui? Cosa voleva
da lui che non era disposto a offrire mai niente a nessuno? Non gli bastava
quello che aveva avuto?
No, Sanzo sapeva che non poteva bastargli perché lui era il primo a essere
insoddisfatto di quella situazione lasciata in sospeso, di quei sentimenti
che si agitavano come un turbine lasciandolo nel caos e nell'incertezza.
Come poteva pensare di portare avanti una relazione con la scimmia se quel
viaggio li vedeva a stretto contatto con Hakkai e Gojyo?
L'ultima cosa che Sanzo avrebbe voluto al mondo in quel momento era che loro
venissero a conoscenza della graduale metamorfosi che stava avvenendo in
lui. Mai e poi mai avrebbe voluto che sapessero quanto aveva approfondito il
rapporto con Goku.Ringraziava che la scimmia avesse avuto la compiacenza di
relegare per se quel segreto, senza fare trasparire nulla all'esterno.
Ma quanto sarebbe durata quella assurda situazione?
Si erano accampati in una piccola radura circondata dal verde del bosco, per
chissà quanto avrebbero dovuto viaggiare fino alla prossima città, meglio
quindi recuperare un po di energie quando se ne aveva l'occasione.
Il sole era alto nel cielo e il caldo era tornato a torturarli, a netto
contrasto con il gelo di pochi giorni prima.
Goku si era allontanato dal gruppo per raccogliere un po di legna nel
sottobosco, un rumore sempre più costante arrivava alle sue orecchie, lo
scroscio d'acqua di quella che doveva essere una cascata.
Seguì quel suono fino a ritrovarsi di fronte ad uno spettacolo meraviglioso,
un piccolo paradiso in terra. Su una cascatella non tanto alta si stagliava
un tenue arcobaleno, sui margini del laghetto l'erba tenera brillava sotto i
raggi del sole riflettendo le gocce di acqua che la ricopriva, il profumo
intenso delle verdi felci riempiva l'aria rendendola gradevole. Un posto
simile Goku non lo aveva mai visto prima, non se lo era potuto manco
lontanamente immaginare tanto era distante da quell'immagine fredda e oscura
che lo aveva ospitato per un tempo infinito.
" Wow..,ma è fantastico! " senza neppure pensare a quello che stava
facendo lasciò cadere a terra la poca legna raccolta e cominciò a togliersi
i vestiti rimanendone completamente spoglio. Con un tuffo si gettò in quelle
fresche e chiare acque cominciando a nuotare, dirigendosi verso i piedi
della cascata dove alcune rocce e scogli affioravano appena, ricoperti da
morbido e vellutato muschio profumato.
La scimmia era entusiasta di quel posto, non faceva che ammirarne la
bellezza non riuscendo quasi a credere ai propri occhi.
Si sollevò con le braccia su uno scoglio portandosi a sedere su di esso
gustando la piacevole sensazione che riceveva nel sentire l'acqua cadere e
scorrere sulla sua pelle.
All'improvviso qualcosa attirò la sua attenzione, dietro il velo d'acqua
c'era qualche cosa, una sorta di incavo abbastanza profondo e alto da
potervi entrare, non era quella che poteva definirsi una grotta visto la
profondità limitata ma ne aveva tutte le caratteristiche.
" GOKUU !! Ehi stupida scimmia si può sapere dove ti sei
cacciata?...Rispondi Goku !" La voce di Gojyo echeggiava dalla direzione in
cui aveva lasciato i suoi vestiti sull'argine del laghetto.
Rituffandosi in acqua la scimmia riprese a nuotare verso la riva e arrivato
quasi vicino gridò
- " Sono qui Gojyo!!" non fece in tempo a dirlo che la testa del Kappa
spuntò dai cespugli.
Per un attimo ebbe la stessa reazione di Goku, alla vista di quel posto, ma
si riprese presto
" Razza di scimmia, ma che cavolo fai? E noi che stavamo aspettando che tu
portassi la legna, sei proprio senza speranza"
" Scusami ma è stato più forte di me, dopotutto non capita tutti i giorni
di vedere un posto simile,no?" Con un sorriso sulle labbra arrivò a toccare
l'argine uscendo dall'acqua. La pelle bronzea sembrava rilucere sotto i
caldi raggi del sole, Gojyo per la prima volta in vita sua notò quanta
bellezza ci fosse in quel ragazzino, i capelli castani gocciolanti si erano
incollati alla fronte incorniciata da quel diadema d'orato che sembrava
quasi un terzo occhio.
" Ma sei nudo?..." esclamò Gojyo sorpreso
" Perché tu fai forse il bagno vestito? Anche gli scarafaggi si
toglieranno la corazza per lavarsi,no?" Goku lo prese in giro, ignorando
completamente lo sguardo interessato del Kappa che era rimasto ammutolito a
guardare quella scimmia più che non il panorama che lo circondava...Come se
la sua bellezza superasse di gran lunga tutto il resto.
Goku si diresse verso i vestiti che aveva abbandonato pochi passi più in là
ma non fece in tempo a fare due soli passi dando le spalle al Kappa che si
ritrovò davanti Sanzo
" Sanz...." fece per esclamare dalla sorpresa
CIAFFF
Il suono di uno schiaffo riempì l'aria rendendola improvvisamente pesante
Continua...
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