Ciao a tutti questa è la prima su Slum Dunk che pubblico, perciò siate buoni.
Serie: Slum Dunk
Paring: RuHana
Note 1: la storia è un AU e i personaggi sono OOC.
Note 2: in questa ff le relazioni e i matrimoni omosessuali sono accettati.
Nota 3: alcuni personaggi, però, sono di mia invenzione.
Note 4: per il momento è PG, ma più avanti diventerà NC-17.
Nota 5: perdonatemi per gli eventuali errori grammaticali, di ortografia e di battitura che sicuramente ci saranno.
DISCLAMER: i personaggi non sono miei ma di T. Inoue. Per la storia e il titolo invece ho preso spunto da un romanzo di Christine Dodd, autrice di romanzi rosa. Io non ci guadagno niente.

 


 


 

 

Fuoco di passione

 

parte VI

 

di Andromeda87

 



 

- Lord Ryo Anzai, marchese di Rukawa- annunciò Mito.
- Nonno!- Kaede si alzò in piedi, sorpreso dall’inaspettata apparizione.- Perché non mi avete avvertito del vostro arrivo?-
- Avvertito?- Lord Anzai ridacchio.- Sembri un ragazzo sorpreso a fare una birichinata. Perché avrei dovuto avvertirti, giovane Kaede? Sono arrivato in un momento sbagliato?-
- No, affatto.- Rispose Rukawa, mentre andava verso di lui e lo abbracciò.- Sapete che vi vedo sempre volentieri.-
- E’ vero.- Lord Rukawa ricambiò l’abbraccio, e doveva aver sbirciato oltre la spalla di Rukawa perché disse:- Scusatemi. Non avevo visto che avevi ospiti. Chi sono questa deliziosa signorina e quest’affascinante giovanotto?-
- Quale deliziosa signorina e quale affascinante giovanotto?- Rukawa si volse e vide Sakuragi in piedi con quella ridicola bambina che avrebbe dovuto accogliere in casa sua. Dato che Rukawa non si decideva a presentare lui e Cat, Hanamichi prese in mano la situazione e si presentò.- Sono Mr Hanamichi Sakuragi.- Abbassò la testa mentre si inchinava rispettosamente a Lord Anzai.- Lord Anzai è un onore.
- Mr Sakuragi. Ci siamo già incontrati?- Chiese Anzai pensieroso.
- Forse, milord, ma molto anni fa e brevemente.-
Lord Rukawa la fissò come se stesse rivangando i ricordi.- Un tempo conoscevo i Sakuragi del Somerset. Siete imparentato con loro.-
Sorpreso, Rukawa guardò Mr Sakuragi. Era un Sakuragi del Somerset?
Ma Sakuragi non incontrò il suo sguardo, e neanche quello di suo nonno. Abbassò invece gli occhi sul tappeto cinese e senza emozione rispose:- Si, milord. Elisabeth Sakuragi Ripley era mia madre.-
- Ah.- Lord Anzai si irrigidì, poi s’inchinò lievemente.- Ho saputo solo di recente della morte di vostro padre. Permettetevi di farvi le mie condoglianze.-
- Grazie, milord.-
Rukawa era scioccato. Mr Sakuragi era la persona più insensibile che avesse mai conosciuto. Suo padre era morto quando aveva dieci anni,e ricordava bene lo straziante dolore di quella perdita. Lui, invece non reagiva con dolore, ma qualcosa che assomigliava a risentimento, a imbarazzo perfino.
Con una voce falsamente cordiale Lord Anzai disse:- Che cosa fate qui con mio nipote?-
- Questo è l’istitutore- rispose Rukawa, invece che Hanamichi.
- L’istitutore.- Lord Anzai increspò le labbra.
Sakuragi divenne ancora più scontroso.- Si, milord. Mi guadagno da vivere insegnando ai bambini.-
- Bene, Bene.- Disse oscuramente lord Anzai- Sono stato sbatacchiato per ore in carrozza, e vorrei fare un giro nella stanza, ma voi non andatevene. Kaede accompagnami.-
E dopo che il nipote lo ebbe raggiunto, fecero un giro nella stanza. In fondo alla stanza lord Anzai dopo aver rassicurato il nipote sulla sua salute disse:- Ti ho condotto per avvertirti…Terrence Ripley era affascinante, bello spiritoso, e ha abbandonato suo figlio e sua moglie. Quel furfante ha lasciato la sua famiglia nell’indigenza.-
- Mio Dio.- Rukawa guardò Sakuragi. Stava inginocchiato davanti a Cat, parlandole sommessamente. La bambina le stava sorridendo come se fosse una magnifica visione e non un signore di mezz’età. Con la bambina e con lord Anzai sembrava quasi…dolce.- Perché le ha lasciate?-
- La madre di Mr Sakuragi era molto bella, e dopo la morte di suo padre divenne, anche, molto ricca. Terrence Ripley, invece, aveva perso tutte le sue ricchezze giocando d’azzardo e cambiando amanti ogni giorno. Quando giunto nel Somerset seppe che la giovane Elisabeth Sakuragi aveva ereditato un ingente fortuna, così decise di corteggiarla, una volta ottenuta la sua ricchezza di abbandonarla. Ben presto la Giovane lady Sakuragi s’innamorò di Ripley e così si sposarono. Ma dopo il matrimonio, Ripley venne a conoscenza di una clausola nel testamento, che affermava che una volta sposata Elisabeth avrebbe perso la sua fortuna, e quindi anche il marito, se il loro matrimonio non portava alla nascita di un erede e i due coniugi e se non convivevano sotto lo stesso tetto per quindici anni. Così Ripley fu costretto a rimanere nel Somerset per quindici anni, ma appena scaduto il tempo previsto prese tutte le ricchezze di lady Sakuragi e se ne andò via, lasciando nella miseria lei e suo figlio. La madre morì, lasciando il povero Mr Ripley, o come si fa chiamare adesso, Mr Sakuragi, solo, e credo che il ragazzo non avesse neanche sedici anni. Tutto questo è accaduto circa dieci anni fa. Dovrebbe averlo superato.-
Rukawa pensò che la ferita a Mr Sakuragi da suo padre era troppo profonda per superarla in solo dieci anni. Ma disse solo:- allora non le rivolgerò più domande sulla sua famiglia.-
- I Ripley frequentavano la buona società. Mi sorprende che non li ricordi.-
- Risalirà probabilmente a prima che incominciassi a frequentare le feste.- Ma era così? Gli tornò in mente qualcosa…qualcosa su quella notte a Kensington Palace…ma lo respinse subito.
- Per essere un brillante giovanotto, a volte ti dimostri ottuso. Ti ho insegnato l’importanza di riconoscere facce e ricordare nomi, ragazzo mio, ma non l’hai mai considerata un’abilità rilevante, e in questo sei uno sciocco.-
Punto sul vivo, Rukawa disse:- ricordo la gente importante.-
- La gente importante cambia ogni giorno. Io ho iniziato con niente, ragazzo, solo con il titolo che porti tu ora e la determinazione di farcela. Ho iniziato in quella banca a tredici anni e ne ero proprietario a trenta, ma ricordo ogni affronto che ho ricevuto da gente importante della mia epoca. E dove sono adesso?-
_ Morti?-
- Sfacciato.- Lord Anzai sorrise.- Si, per lo più, ma mi hanno adulato servilmente prima di morire. Mi sono fatto un dovere di non dimenticare i loro nomi, e non sono mai stati accordati favori a chi mi aveva a chi mi aveva offeso in gioventù. Da qualche parte nella tua organizzazione c’è un giovane che lavora per te e ti rispetta e rimane ferito dalla tua noncuranza. Le tue inadempienze si ripercuoteranno su di te, e presto prevedo.-
- Farò in modo di ricordare i nomi, nonno. Non appena la mia vita ritornerà normale.- Rispose Rukawa.
- Oh, questo non succederà più.- Disse lord Anzai, mentre si dirigevano di nuovo da Sakuragi e dalla bambina.
Una volta raggiunta la bambina, lord Anzai la fissò con sguardo penetrante, poi rivolse la domanda che Rukawa stava attendendo.- Per che cosa ti serve un istitutore, ragazzo?-
- Sto per adottare un orfanello.- Rukawa si preparò alle domande successive.
- Quest’orfanella?- Rukawa rimase stupito, credeva che il nonno gli chiedesse il perché volesse adottare un orfanello, e invece chiese di nuovo:- quest’orfanella?-
La tolleranza di suo nonno lo lasciò interdetto e Rukawa guardò Sakuragi. Lo stava osservando con occhi lucidi e interessati, come se non vedesse l’ora di conoscere la sua decisione.
Lui capitolò con poca grazia.- Si, quest’orfanella. Questa è…-
Maledizione, com’era il nome della bambina?
Lord Anzai fissò significativamente Rukawa.
Kaede avrebbe voluto ricordare almeno questo nome.
- Ho bisogno di sedermi, ragazzo.-
Rukawa si affrettò a portargli la sedia della scrivania.
Lord Anzai vi si lasciò cadere. Poi con un tono estremamente gentile chiese:- Come ti chiami, bambina?-
- Sono Catrine Hunter. Cat.- S’inchinò di sua iniziativa, ma tremò nel sentirsi al centro dell’attenzione.
- Così, Cat, che cosa pensi di mio nipote? Sei come tutte le donne e lo trovi un giove affascinante?-
Cat sbarrò gli occhi come se la domanda la stupisse.
- Oh, no, milord. Non lo trovo affatto giovane.-
Hanamichi tirò fuori il fazzoletto da una tasca e nascose le labbra dietro le sue ampie pieghe.
Rukawa lo guardò male, costringendolo a incontrare il suo sguardo, e quando lo fece si sentì scioccato. Perché, pur considerando questo uomo un bisbetico, al divertimento che traspariva dai suoi occhi non potè fare a meno di vedere il lato umoristico della situazione.
Lord Anzai non stava badando né a suo nipote né a Sakuragi .- Così mio nipote non è affascinante?-
- Bè, non lo so.- Cat sfregò il tappeto con il piede e apparve intimidita, inducendo Rukawa a chiedersi se avesse compreso la sua collera di poco prima verso Mr Sakuragi.- Mr Sakuragi è più bello, però sembra gentile anche se …-
Sakuragi guadagnò il salario almeno quel giorno, quando interruppe la bambina.- Cat è ancora nuova in questa casa, non ha avuto il piacere di essere sfiorata dal fascino di lord Rukawa come tutti noi.-
Rukawa, dopo essersi ripreso dal fatto che quella bambina aveva preferito un uomo di mezz’età a lui, si trattenne a stento dall’asciugarsi la fronte. Poteva immaginare come avrebbe reagito suo nonno se avesse saputo che aveva accusato di disonestà e falsità un signore la cui famiglia aveva fatto parte delle sue conoscenze.
- Tuttavia, Cat avrà modo di conoscere sua signoria, perché lord Rukawa trascorrerà parete della sua giornata nella nursery con Cat e me.-
L’espressione compiaciuta di Rukawa scomparve.
- Cosa?-
- Non so se lord Rukawa vi ha raccontato la storia di questa bambina, ma la sua presenza di spirito ha strappato un prezioso orologio dalle grinfie di un borsaiolo.-
Cat cercò di protestare.- Ma non…-
Hanamichi posò dolcemente la sua mano sulla bocca di Cat e continuò:- lo so, cara, non ti piacciono i complimenti, ma li meriti, come li merita lord Rukawa per aver accolto così onorevolmente Cat in casa sua. Così Cat meriti l’opportunità di conoscere lord Rukawa. Dopotutto, è in debito con te.- Sakuragi staccò la mano dalla bocca di Cat, e quando Cat rimase muta, Hanamichi disse a lord Anzai:- Lord Rukawa ha insistito per dimostrare la sua riconoscenza alla piccola eroina, dichiarandosi disposto a condurla in tutti i fantastici intrattenimenti che Londra ha da offrire.-
Rukawa sorrise a denti stretti.- Ma ho anche espresso la mia preoccupazione. Come uomo d’affari, non potrò infatti trascorrere tutti il giorno nella nursery.-
- Milord, è vostro desiderio mostrare di essere affiatato con la bambina.-
Rukawa inarcò un sopracciglio poi disse:- questo è certamente ciò che desidero fare-
- Allora, dovrete trascorrere un po’ di tempo con la piccola per conoscerla. Mi aspetto di vedervi nella nursery ogni giorno.-
Rukawa sentendosi in trappola rispose:- quanto tempo?-
- Due ore al giorno.
- Qualche momento particolare?-
- Come avete giustamente sottolineato, milord, siete un uomo occupato. -
- Quando lo riterrete conveniente, vi prego di informarvi-
- Vi farò conoscere i miei programmi.-
- E noi adotteremo i nostri di conseguenza.-
Soddisfatto del compromesso, indietreggiò scoprendo che suo nonno li stava osservando con occhi luminosi e Cat si era avvicinata furtivamente alla porta come se si aspettasse che esplodessero entrambi.
- Non hai paura che qualcuno pensi che la bambina è il frutto di una relazione amorosa?-
Kaede inorridito si girò verso duo nonno.- Il frutto di una relazione amorosa? Impossibile! Tutti sanno che non mi interessano le donne. E, inoltre, sicuramente nessuno penserebbe mai che tengo una figlia illegittima in casa mia.-
Anzai ridacchiò significativamente.
Rukawa si sfregò la fronte.- Si, lo penseranno, certo. Possibile che un libertino non possa fare un gesto di filantropia senza diventare oggetto di pettegolezzi.-
- No, è impossibile.- Rispose suo nonno.
Giustamente indignato Rukawa disse:- Negli anni, ho elargito contributi a numerose case di carità.-
- riempire un assegno nell’ambiente sterile del tuo ufficio, figliolo, è molto diverso che prendersi la pena e la gioia di allevare un bambino.- Lord Anzai s’inchinò a Cat.- Sebbene sia certo che con quest’ammirevole signorina, la gioia sarà superiore alla pena.-
Cat fece un piccolo inchino.
- Farò in modo di soffocare le chiacchiere sul nascere- asserì Rukawa.
Anzai scoppiò a ridere.- No, avete ragione- ammise Kaede.- Questo servirebbe solo ad alimentarle.-
Di nuovo Mr Sakuragi si mostrò capace di guadagnare il suo salario.- Terrò io le chiacchiere a bada.-
Sorpresi, i due uomini lo osservarono.
- Sarò sempre con voi. Ovunque vi recherete insieme a Cat, verrò anch’io. Non solo come chaperon, ma come fonte di pettegolezzo.- Sorridendo freddamente, continuò:- non soffochiamole le chiacchiere, signori, alimentiamole. Lascerò cadere una parola qui, un’altra là e presto tutta Londra saprà che lord Rukawa sta adottando la figlia orfana dì…- Esitò.
- Di uno dei suoi dipendenti rimasto ucciso nell’adempimento di un buona azione per lui.-
Rukawa a stentò a credere che le parole fossero uscite dalla bocca di Cat. Avvicinandosi, la osservò meglio. Non appariva diversa. Tuttora sudicia, tuttora timida, e se mai un po’ sorpresa dalla sua temerarietà.
- Realistico- approvò lord Anzai.- Si direbbe che Kaede stia facendo questo per un senso di colpa che per bontà. Sei una bambina intelligente.-
Cat sorrise.
- Due persone molto intelligenti.- Rukawa non era divertito e posò il suo sguardo freddo su Sakuragi mentre rifletteva sulle conseguenze.- Davvero molto intelligenti.-
 
 
Continua….

Ringrazio tutte per i vostri commenti e per l’apprezzamento nei confronti della mia fic. Spero di non deludervi con il seguito.
 
A presto.