DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei e Natsumi Takaya!!! Vabbè come sempre Saya è mia =3 miao (precisione: Saya è un personaggio che ho inventato tempo fa quando ancora usavo il nick Mokuren (non chiedetemi perché non lo uso più =3), però non mi va di usare mille personaggi femminili per ogni fic, uso lei… non sono io =3 uso solo il suo nome come nick Miao =3)
NOTE: Lo so lo so, la tigre e la scimmia esistono già nella saga di Fruits Basket, è solo che mi serve così… Miao =3 No Kyo rimane gatto, non vi preoccupate (IL nome della vera tigre è Kisa mentre quello della scimmia è Ritsu), Ehm questa pagina l’ho iniziata a scrivere nel… se ricordo bene gennaio 2003…
Ringraziamenti: Ringrazio Ise, Mamma Yurika e Pam, che mi sostiene e mi aiuta con la Grammatica


Fruits Dunk

Capitolo 7

di Saya

“…” -> Parlato
’…’ -> Pensato

Capitolo 7:

Kyo guardava fuori dalla finestra della stanza sua e di Yuki e notò alcuni movimenti leggeri nel giardino della casa, poi seguì con lo sguardo la figura della cugina saltare sopra il tetto:
’Uhm, ha di nuovo attacchi felini, le succede spessissimo ultimamente, la cosa mi preoccupa…'
Così non si accorse di Yuki finché due braccia non lo avvolsero in un abbraccio possessivo. Il rosso poggiò la testa sulla spalla del ragazzo dai capelli argentei con un sorriso leggero sulle labbra. Sayaka sapeva badare a se stessa, e lui in quel momento non aveva voglia di pensare alla cugina,... Si girò lentamente nell’abbraccio del suo koishii e fece in modo che le loro labbra si unissero in un bacio tenero. La serata era perfetta, la casa era silenziosa, e l'ora tarda gli permetteva di stare da soli, senza intrusioni. (Perché questa affermazione mi preoccupa? ndKyo E che ne so io… ndSaya Anche a me preoccupa… ndYuki Ma per chi mi avete preso? ndSaya Per quella che ci interrompe sul più bello ndKyo&Yuki Siete solo degli Hentai, non pensate ad altro ç_ç ndSaya Ma 6 capitoli senza lemon sono troppi… ndTutti Vi ci mettete anche voi? Ma che ho fatto male nella vita ç_ç ndSaya). La lingua di Yuki passò sulle labbra di Kyo, e il ragazzo gatto (uccidete l'uomo gatto di Sarabanda per favore ndSaya è un insulto a noi felini ndKyo ma anche al genere umano ndToru) la aprì facendolo entrare, le loro lingue si incontrarono giocando come il gatto e il topo. (divertente Saya, veramente divertente ndKyo zitto ndSaya) Le mani del rosso salirono circondando il collo del suo ragazzo, per ritrovarsi sulla sua nuca, in modo da affondare le dita in quei capelli di seta argentata, sospirando dolcemente nel bacio. Yuki poggiò Kyo delicatamente per terra stringendosi di più su di lui, mentre le sue mani vagavano alla scoperta del corpo perfetto del gatto, ancora avvolto dei vestiti ingombranti.
“Kyo… amore…”
“Nh,…”
Il respiro si mescolò, mentre i due si guardarono profondamente negli occhi, un sorriso sulle labbra del gatto che aspettava la richiesta del topo.
“Voglio fare l’amore con te…”
Il gatto socchiuse gli occhi annuendo dolcemente rispondendo con un sussurro eccitato:
“Non vedo l’ora di donarmi a te amore mio.”
Il topo annuì, poi si chinò di nuovo sul suo ragazzo baciandogli dolcemente il mento scendendo a leccargli il collo senza timore che questo si spostasse. Kyo reclinò la testa all’indietro per riuscire a dare più spazio di movimento a Yuki, che colse l’occasione per succhiargli dietro l’orecchio estorcendo un gemito di piacere dalla bocca del rosso. Le mani fredde di Yuki si insinuarono sotto i bordi della maglietta del suo ragazzo, toccando leggermente la pelle bollente, facendolo sussultare e sgranare gli occhi. Le labbra di Yuki si arricciarono in un leggero sorriso, si staccò per un attimo per riuscire a togliere l’indumento inutile, aiutato da Kyo, che in poco tempo era di fronte a lui a petto nudo. Il gatto alzò le braccia sopra la testa osservando il topo con sguardo velato di eccitazione e passione. Yuki si passò la lingua sulle labbra, per poi scendere con la testa e posare delicatamente le labbra sul capezzolo destro, leccandolo leggermente con la lingua ruvida. Strappò lamenti di puro piacere dalle labbra del suo amante, e questo lo convinse ad iniziare a fare sul serio, prese il capezzolo tra i denti continuando a toccare la punta con la lingua ed infine succhiandolo, finché non divenne ancora più roseo e duro. Le mani di Kyo trovarono la via tra i capelli argentati e strinse tra le dita le ciocche, come per chiedere di continuare sempre più in basso, ma Yuki non era ancora soddisfatto, così dal capezzolo già eccitato passò all’altro, baciandolo leggermente, prendendolo tra le labbra e passandoci la lingua intorno per poi succhiarlo dolcemente fino a quando anche questo non si indurì sotto le sue attenzioni, mentre Kyo continuava a sussurrare il suo nome con una voce supplicante, che fece bollire il sangue nelle vene del topo. Il respiro del gatto si fece più veloce e più affannoso, mentre Yuki prendeva tra le sue mani quelle di Kyo imprigionandole. La sua bocca scivolò verso il basso lasciando una scia di saliva durante il percorso, si soffermò per qualche interminabile secondo sull’ombelico dell’amante, per poi continuare e fermarsi ai bordi dei pantaloni, leccando la pelle vicina e insinuando la lingua sotto di essi. Con la mano libera li sbottonò , passando sopra i boxer ormai alzati, vista l’eccitazione del suo ragazzo. Sentì il profumo del suo ragazzo, che lo fece eccitare ancora di più. Con una lentezza assurda sfilò i pantaloni di Kyo, mentre lui con voce roca implorava:
"Yuuuuki… non torturarmi… per favore… non ce la faccio…”
Yuki a quell’affermazione lasciò passare dalla sua gola un suono non ben definito, mentre liberava con i denti Kyo dai suoi boxer. Finalmente il gatto era nudo di fronte a lui. Yuki si alzò in piedi osservandolo in tutta la sua bellezza, mentre le guance di Kyo si tinsero di rosso per l’imbarazzo e anche per l’eccitazione. Yuki notò che il membro di Kyo era preparato per essere gustato fino in fondo. Il topo si leccò le labbra pregustando il momento di quando lo avrebbe succhiato a dovere, così si inginocchiò tra le gambe del suo amante, e baciò leggermente l’asta, passandoci sopra la lingua, il che fece sussultare Kyo. I gatto inarcò la schiena per avere più contatto, miagolando come un gatto in calore… (tu sei in calore ndSaya zitta e continua ndKyo) Yuki osservò il viso arrossato e gli occhi socchiusi del suo ragazzo, notò la sua mano salire, e quando il topo finalmente decise che era giunto il momento di prenderlo completamente in bocca, vide Kyo che per fermare l’urlo si mordeva l’indice quasi a sangue. Il topo non gradì il gesto e lasciò in pace il membro pulsante, avvicinandosi al viso di Kyo sussurrandogli a fior di labbra, dopo aver spostato la sua mano:
“Voglio sentirti invocare il mio nome…”
Il giovane ragazzo dai capelli rossi, riuscì solamente ad annuire con la testa disperato, mentre nei suoi occhi c’era la supplica di continuare il lavoro già iniziato. Yuki annuì e si spostò di nuovo verso il suo giocattolo preferito, ripassò la lingua sensualmente su tutta la lunghezza, poi baciò dolcemente la punta e lo riprese n bocca, muovendo la sua lingua elegantemente, guidato dal suo istinto animale, voglioso di dare piacere al suo innamorato. Sentendo la lingua ruvida passargli più volte intorno alla cappella, Kyo iniziò ad ansimare sempre più forte, e tra gli ansiti si poteva riconoscere il nome del topo… Le mani di Yuki vagavano per la pelle liscia del suo ragazzo, lentamente arrivarono ai fianchi per poi scendere in mezzo alle gambe, accarezzando dolcemente l’interno coscia… Alzò lo sguardo ormai scurissimo per via del piacere, fissando la bocca socchiusa del gatto e gli venne un idea. Una delle due mani rifece la strada fino alle labbra del suo micio passandovi sopra dolcemente. Kyo aprì gli occhi e guardò Yuki, trovando la risposta alla sua domanda in quegli occhi scuri così pieni d’amore per lui. Passò leggermente la lingua sulla punte delle dita, per poi iniziare a succhiare imitando Yuki, che non si era ancora staccato dalla sua eccitazione. Yuki per il momento chiuse gli occhi, i pantaloni che portava gli stavano diventando sempre più stretti per colpa del gattaccio. Staccò le dita dalle sue labbra, lasciando una scia di saliva, dove passavano… per arrivare ai glutei del suo ragazzo. Kyo allargò ancora di pi le gambe per dare pi accesso al ragazzo dai capelli argentei. Mentre continuava a succhiare il suo pene, Yuki passò leggermente l’indice sui muscoli anali, come per farli rilassare, e per prepararli alla penetrazione. Kyo si morse il labro quando sentì il dito entrare leggermente, ma cercò di rilassarsi completamente. Yuki aprì gli occhi fissando il viso contorto dalla paura del suo ragazzo e iniziò a pompare di più con la bocca succhiandolo con violenza. Kyo presto si dimenticò del dito, quando al suo cervello arrivarono le stimolazioni che lo stavano facendo impazzire… Yuki colse l’occasione per inserire l’indice nell’apertura vergine del suo ragazzo, iniziando ad allargarla per poterlo ricevere. Kyo reclinò la testa all’indietro, la voce non gli usciva dalla gola, non riusciva a credere di poter provare delle sensazioni del genere. Yuki aggiunse all’indice anche il dito medio allargando sempre di più il buchetto del suo ragazzo. Iniziò a muoverli allo stesso ritmo della sua bocca e finalmente trovò quello che cercava. Colpì il punto magico del suo ragazzo che urlò il suo nome con voce colma di piacere, mentre la sua bocca venne inondata dal suo seme caldo. Il corpo di Kyo si inarcò come la corda tesa di un violino suonato con passione… Yuki dopo aver ingoiato tutto, leccò per bene il membro che aveva ancora sotto le mani, per non lasciare nemmeno una goccia libera.
“Sei delizioso…”
Disse con voce roca. Le gote di Kyo erano leggermente arrossate, gli occhi erano chiusi e il suo respiro affannoso. Yuki si spostò da lui iniziando lentamente a spogliarsi, per dare tempo al gatto di riprendere il fiato, eppure dentro di lui il sangue ribolliva per il desiderio che aveva di possederlo. Il topo desiderava con tutto se stesso il gatto. Liberatosi dagli inutili indumenti si sdraiò accanto al suo ragazzo e lo attirò a se. Kyo aprì gli occhi e salì sopra Yuki baciandolo, mentre con il sedere strusciava leggermente sul membro eretto del topo. Le mani di Kyo passarono leggermente sul petto di Yuki, toccando dolcemente i suoi capezzoli facendolo sussultare. Yuki posò le mani sui fianchi del suo amante e sorrise dolcemente, il che fece capire a Kyo cosa volesse. Annuì leccandosi le labbra, un po’ per paura e un po’ per l’emozione che finalmente l’avrebbe sentito dentro di se. Yuki si sedette tenendo in braccio Kyo che si strinse a lui. Lentamente allargò i suoi glutei e lo posizionò sulla sua erezione dura. Il gatto sentì il premere della punta nella sua apertura. Chiuse gli occhi stringendo i denti, preparandosi per riceverlo.
“Shhh amore rilassati…”
Kyo ebbe solo la forza di annuire, perché nello stesso momento in cui Yuki gli sussurrò di rilassarsi, lo penetrò, lasciandolo scivolare completamente su di lui. Entrambi i ragazzi reclinarono la testa indietro con le labbra socchiuse cercando di non venire solo per un contatto. I loro respiri erano affannosi, e Yuki strinse di più a se Kyo aspettando che si abituasse alla sua intrusione. Il gatto abbracciò il topo intorno al collo stringendosi a lui sussurrando con voce roca:
“Continua…”
Yuki annuì a quella supplica e poggiò le sue mani sui glutei del suo ragazzo iniziando lentamente ad alzarlo ed abbassarlo sul suo fallo. Morse leggermente vicino al collo di Kyo, per via della sua strettezza e del suo calore, non aveva mai sentito delle sensazioni del genere in vita sua. Leggermente si girò, posando Kyo con la schiena sul futon, baciandolo nel punto dove gli aveva lasciato il segno del morso. Kyo avvolse Yuki con le gambe intorno alla vita e Yuki iniziò a muoversi ritmicamente dentro di lui, cercando l’angolazione perfetta, che trovò con due, tre spinte, facendo urlare di piacere Kyo. Sentì le unghie del suo ragazzo piantarsi nella sua schiena e con non poca fatica riuscì a raggiungere il sesso di Kyo risvegliato dai stimoli. Kyo sentiva i movimenti di Yuki fino in fondo, poi quando Yuki colpiva quel punto nel suo corpo, qualcosa nel suo cervello andava in tilt, facendogli inarcare la sua schiena per spingersi di più su di lui. Yuki sapeva che non sarebbe riuscito a resistere a lungo visto il calore avvolgente del corpo di Kyo, ma continuò a spingere con forza dentro di lui, mentre Kyo ormai urlava il suo nome carico di piacere, fregandosene se qualcuno avrebbe potuto sentire. Le dita di Yuki stringevano il suo sesso, mentre l’eccitazione usciva ed entrava nel suo corpo rendendolo perfetto… un unico essere con il suo amore… ed insieme raggiunsero l’estasi. Kyo si svuotò sulla mano di Yuki, macchiando i loro stomachi, dopo essersi sentito invadere dal seme del topo che lo marchiò sua come proprietà. Il ragazzo dai capelli argentei spostò la mano, ma non uscì dal suo amante, si sdraiò per un po’ sopra di lui, e le mani del rossino gli passarono gentilmente tra i fili di seta che si ritrovava sulla testa. I loro respiri erano velocizzati, non riuscivano ancora a parlare, per via delle emozioni che avevano provato. Yuki alzò lo sguardo sorridendo stancamente a Kyo e scivolò fuori dal suo corpo, in quel momento entrambi i ragazzi sentirono come se avessero perso qualcosa, ma lo compensarono stringendosi l’uno all’altro. Kyo riuscì a tirare la coperta su di loro, e si accoccolò dolcemente tra le braccia di Yuki, che lo abbracciò con dolcezza baciandogli la fronte.
“Buona notte amore…”
“Buona notte koi.”

Toru era seduta al tavolino aspettando con ansia il ritorno di Saya. La ragazza le era sembrata molto strana quando era uscita, e questo l’aveva fatta preoccupare. Qualcuno le posò qualcosa sulla schiena per tenerla al calduccio e la ragazza alzò lo sguardo sorridendo innocentemente a Shigure.
“Dovresti andare a dormire Toru.”
“Ma Saya?”
“Saya ha ogni tanto questi sbalzi di umore e se ne va in giro per la città cercando di scaricare lo stress accumulato.”
La ragazza dai lunghi capelli annuì e sorrise alzandosi. Aprirono la porta quando si sentì un ruggito di tigre, e ne videro una che li fissava. Shigure osservò la tigre, notando una certa somiglianza con quella in cui si trasforma Saya, ma aveva sull’orecchio il sigillo della personalità.

----------*owari 7*--------------------------------

Saya: corto ma con lemon
Kyo: ti adoro Sayuccia
Yuki:… *ma con sorriso*
Ru: a loro si a noi no?
Hana: sei ingiusta
Saya: se vi comportate così non ve la scrivo proprio
Ru: va, staremo buoni
Saya: mancano 2 capitoli e ho finito… alla prox


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