DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei e Natsumi Takaya!!! Vabbè come sempre Saya è mia =3 miao (precisione: Saya è un personaggio che ho inventato tempo fa quando ancora usavo il nick Mokuren (non chiedetemi perché non lo uso più =3), però non mi va di usare mille personaggi femminili per ogni fic, uso lei… non sono io =3 uso solo il suo nome come nick Miao =3)
NOTE: Lo so lo so, la tigre e la scimmia esistono già nella saga di Fruits Basket, è solo che mi serve così… Miao =3 No Kyo rimane gatto, non vi preoccupate (IL nome della vera tigre è Kisa mentre quello della scimmia è Ritsu)
DEDICA: A Shinta, per esserci quando serve =3 miao, scherzo per Shinta perché è un grande amico!
Ringraziamenti: Ringrazio Ise, Mamma Yurika e Pam, che mi sostiene e mi aiuta con la Grammatica


Fruits Dunk

Capitolo 6

di Saya

“…” -> Parlato
’…’ -> Pensato

Capitolo 6:

Hanamichi continuava a fissare il ragazzo seduto davanti a lui, che sembrava tranquillissimo:
”Scusa perché mi fai questa domanda?”
“Hn…”
”E dai kitsune rispondi, ormai siamo diventati amici…”
A questo punto Kaede alzò lo sguardo e penetrò con gli occhi il rosso, come se fosse sorpreso che Hanamichi la pensasse così.
”Non posso chiederlo?”
”non ho detto questo, volevo solo sapere come mai me l’hai chiesto…”
”Sei proprio un do’aho se non l’hai ancora capito… tu mi piaci.”
”NON CHIA… ti piaccio?”
Il moretto annuì leggermente e continuò a bere il suo the, mentre il rossino si perse a guardarlo senza sapere cosa dire e senza avere nemmeno la forza di fare qualcosa, ma alla fine si decise e sussurrò con una voce timida:
”Anche tu mi piaci…”
Questa fu la volta del moro a rimanere senza parole. (sai che novità ndSaya taci tu sottospecie di felino ndRu -.- ndSaya) Si leccò leggermente le labbra e si sporse sul tavolino, allungando una mano per prendere Sakuragi per la collottola e tirarlo verso di se, così che le loro labbra si incontrarono a metà strada toccandosi per la seconda volta in vita loro, solo che questa volta fu un bacio ben voluto dai due. Hanamichi leccò leggermente il labbro inferiore del volpino come per chiedere il permesso di entrare, e Kaede sembrava non aspettare altro visto che appena lo toccò aprì la bocca in un tacito assenso. Le loro lingue si incontrarono in una battaglia che sapeva di the verde al limone e cioccolata. Hanamichi si sporse ancora di più sul tavolo così che alla fine cadde tra le braccia forti di Rukawa, che lo accolse in un dolce abbraccio senza mai smettere di baciarlo lentamente, come se avesse aspettato tutta la vita quel momento.

Nella stanza accanto Yuki fecce accomodare Kyo per terra e si sedette di fronte a lui con un sorriso sulle labbra, non riusciva a trattenerlo quando era davanti al suo così sospirato koishii. Gli accarezzò dolcemente la guancia baciandolo delicatamente sulle labbra, e appena Kyo chiuse gli occhi prese la sua mano poggiandoci dentro qualcosa di freddo. Kyo sgranò gli occhi mentre Yuki si allontanava dal bacio con una forza di volontà enorme. Il rosso guardò nella mano per vedere appoggiata una catenina argentata con una fedina appesa. Alzò l’anello e dentro di essa lesse ‘Kyo ti amerò per sempre… Yuki’. Gli occhi di Kyo si riempirono di lacrime di felicità, non aveva mai pensato che Yuki potesse essere così romantico. Sorrise tra le lacrime che scendevano giù per il suo viso e poi lo abbracciò stretto a se sussurrando dolcemente nelle orecchie dell’amato:
“Anch’io Yuki, per sempre…”
Il ragazzo dagli occhi argentei passò la mano tra i capelli rossi del ragazzo tra le sue braccia, tirando un sospiro di sollievo, per non aver sbagliato. Poi sentì un altro sussurro:
”Me la metti tu?”
A questo punto il giovane annuì prendendo tra le dita la collanina che aveva comprato quel pomeriggio, poggiandola sul collo del suo koibito e chiudendola dietro. Il rosso osservò felicemente la fedina e continuò:
”Non me la toglierò mai e poi mai!”
Facendo riscaldare ancora di più il cuore di Yuki che lo osservava con attenzione, alla fine non resistette e lo tirò a se baciandolo con passione riversando in quel bacio tutto il suo amore. Abbracciandolo delicatamente e stringendolo il più possibile a se, così che i due corpi aderirono in un modo perfetto. Le braccia di Kyo si avvinghiarono intorno al collo di Yuki e le mani iniziarono a giocare con i capelli mentre il rossino si perdeva nel bacio appassionato. Il ragazzo dagli occhi argentei mordicchiò lentamente il labbro inferiore dell’amante, mentre lo poggiava lentamente per terra sdraiandoglisi sopra. Le sue mani iniziarono a vagare per il corpo del gattino sotto di lui, infilando le mani sotto la maglietta che il rosso indossava accarezzando dolcemente la pelle caldissima del koibito, senza mai rompere il bacio.

Shigure si avvicinò alla finestra della cucina guardando dentro le due ragazze che si divertivano, e sorrise dolcemente. Saya lo notò e stava già per cacciarlo via quando notò quel sorriso strano sulle sue labbra e così si fermò:
”Gure-kun che hai visto?”
”Oh uno spettacolo bellissimo…”
”A si?”
”Si, si…”
“Oh, e questo spettacolo bellissimo sarebbe?”
“Si tratta di tuo fratello…”
”Oh, e da quando mio fratello è uno spettacolo bellissimo?”
”Da quando è avvinghiato a Rukawa e lo bacia con tutto se stesso?”
”In parole povere abbiamo un’altra coppia in casa?”
“A quanto pare si, ma ne manca un’altra all’appello…”
“Stai insinuando qualcosa?”
”Chi io? Noooooo…”
”Allora perché fai quella faccia?”
”D’oh, guarda che bella luna stasera, quando sarà pronta la cena?”
"Tra poco Shigure-kun, vai a chiamare gli altri? Che adesso portiamo la cena in tavolo…”
”Grazie Toru-chan, adesso vado…”

Shigure si diresse verso il salottino e sorrise guardando i due ragazzi ancora avvinghiati uno all’altro… (non è quello che pensiamo che farai, non è vero Saya? ndHanaKyoRuYuki *_* cosa dovrei fare *innocent smile* ndSaya)
”Ragazzi, lasciate i baci e le coccole per la camera da letto, visto che tra poco si mangia… le ragazze hanno quasi finito…”
Dicendo questo andò verso la stanza di Kyo e Yuki, senza bussare aprì la porta trovando un Kyo mezzo nudo e un Yuki che lo baciava, toccava, accarezzava… la scena era molto sexy. (*ç* sbav ndSaya)
”Hem, ragazzi la cena è pronta…”
Sentendo la voce di Shigure i due alzarono lo sguardo e lo guardarono perplessi.
”Vi aspettiamo a tavola…”
I due non rendendosi ancora conto in che posizione li aveva beccati il cugino maggiore annuirono e iniziarono a prepararsi. (L’HAI FATTO SUL SERIO! ndHanaKyoRuYuki ^^ miao ndSaya). Shigure uscì dalla stanza cercando di trattenere una risatina compiaciuta, per quello che aveva visto, inoltre i due ragazzi sembravano sconvolti nel vederlo davanti a loro. Stranamente nessuno dei due si arrabbiò, ma era solo la tranquillità che precede la tempesta.
Infatti non appena si sedette al tavolo, davanti a lui erano seduti un Hanamichi imbarazzatissimo e un Kaede tranquillissimo, si sentirono delle urla:
“MALEDETTO SHIGUREEEEEEEEE!”
”NON TI HANNO INSEGNATO A BUSSARE CANE DA STRAPAZZO!”
”COME HAI OSATO!”

Entrarono Yuki e Kyo infuriatissimi, con le gote arrossate dall’imbarazzo di essere stati scoperti in quegli atteggiamenti così intimi, mancava poco che non li trovasse completamente nudi a fare l’amore. (siamo al capitolo 6 e non succede ancora niente -.- ndKyo … ç_ç ndSaya) Shigure trattenne la risata per non farli arrabbiare ancora di più mentre Sakuragi lo guardò chiedendo:
”Ma che gli hai fatto?”
”Niente, solo ho aperto la porta mentre erano avvinghiati per terra a scambiarsi effusioni.”
”Ah, ma lo sai che l’educazione insegna di bussare prima di entrare…”
”Ma mi sa che è una cosa di famiglia entrare senza bussare, lo ha fatto pure Saya…”
”Beh sembra di si…”
Kyo e Yuki osservavano i due chiacchierare senza dire una parola, troppo sconvolti dal comportamento di tutti in quella casa… sembrava che ognuno fosse pazzo a modo suo. (Sai che scoperta ndSaya … ndTutti) In quel momento entrarono le due ragazze con due vassoi enormi strapieni di cibo, che fece venire l’acquolina in bocca a tutti, che si dimenticarono subito dei problemi e delle cose per cui erano arrabbiati. Sedendosi intorno al tavolo sbavarono letteralmente sentendo il profumino della roba da mangiare, era veramente tanta, come se ci fosse qualcosa da festeggiare. (C’è da festeggiare abbiamo formato due coppie ndHana e solo per questo io dovrei festeggiare? ndSaya si ndKyo ma fatemi il piacere ndSaya -.- ndHanaKyoRuYuki)
”BUON APPETITO MIA FAMIGLIA, E MI RIFERISCO ANCHE A KAEDE E TORU!”
La compagnia sorrise e tutti all’unisono dissero:
”Buon appetito!”

La cena ormai era finita da un bel pezzo e i ragazzi si erano ritirati nelle stanze, non tutti, Shigure era andato a fare una passeggiata. Saya era seduta sulla veranda ad osservare il cielo, mentre canticchiava una canzoncina, aveva passato una bella giornata, non c’era che dire, e finalmente era riuscita a chiarire i propri sentimenti riguardanti Toru, non sapeva come avrebbe reagito la ragazza quando avesse preso coraggio a dirglielo, era un po’ invidiosa di Hanamichi che era riuscito a riferire i propri sentimenti a Kaede, in questo campo lei era una frana, non che Hanamichi fosse meglio, infondo era stato Rukawa a fare la prima mossa, ma perché proprio la famiglia in cui si trovava era così una frana nel campo sentimentale? E poi, come l’avrebbe presa Toru? La rossa era piena di dubbi, doveva chiedere consiglio, ma a chi? Yuki non poteva aiutarla gran che, non poteva parlare nemmeno con Kyo, visto che era peggio di lei nella questioni di cuore, Hanamichi, per quanto intelligente poteva essere e per quanto le volesse bene, adesso era impegnato a divertirsi e recuperare il tempo perduto con Kaede,… Shigure? Ma si, Shigure aveva una relazione con ben due persone, se era riuscito a mettersi con Akito, … sicuramente prima erano una coppia a due lui e Hatori, e poi insieme si erano resi conto che volevano il capo famiglia… o forse era il capo famiglia che si era reso conto che voleva loro due. Si sicuramente era Akito che voleva loro due, ma dopo aver visto come si scambiavano gli sguardi quei tre… era sicura che il loro fosse amore sincero… mhm… Akito che amava? Era possibile? E la decisione fu presa, sarebbe andata a chiarire i sentimenti facendo una chiacchieratina con il suo adorato capo famiglia Akito.

La casata principale del clan Soma era bagnata dai raggi di luna, che la facevano apparire ancora più mistica di quello che era. Saya stava in piedi sul tetto dell’entrata ed osservava il giardino immenso, che brillava sotto la luce lunare. Non voleva che nessuno la vedesse, tranne il diretto interessato. Con due salti si avvicinò alla finestra della stanza del capo clan, sapendo che era da solo, visto che Hatori era partito per un viaggio di affari, mentre Shigure stava lavorando a non si sa cosa in camera sua alla Casata Sakuragi, come l’amavano definire i fratelli Sakuragi. Bussò tre volte alla finestra, quando Akito si avvicinò e la aprì. Sorrise vedendo la rossa in una posizione alquanto felina, che lo osservava con gli occhi nocciola. Akito la guardò con sguardo sorpreso, e senza dire niente, con un movimento la invitò ad entrare. Sayaka senza rispondere saltò nella stanza e si diresse verso il letto, sedendocisi sopra. Il ragazzo sorrise e la raggiunse, senza che entrambi emettessero un suono. Poi finalmente si sentì la voce melodiosa del capo famiglia.
”Tutto bene tigrotta?”
La rossa annuì senza dire niente, mordendosi il labbro superiore. Akito sospirò, alzando lentamente la mano e accarezzando la testa della ragazza, per poi avvolgerla in un dolce abbraccio, per farle capire che le era vicino. Era un tipo di cosa che mai e poi mai avrebbe fatto in presenza di qualcuno, poteva permetterselo solo quando era da solo con un membro, e quando questo era molto turbato. Non aveva mai visto Sayaka in uno stato di confusione totale, sempre riusciva ad uscirne, se non da sola con l’aiuto del fratello maggiore. Eppure questa sera era diversa, come dire strana. (come dire,… cinese… ndSaya … non imitare Morgan ndHana ma sta zitta scimmia ndSaya ma vaff, felino mal addestrato… ndHana vuoi che Akito, si stupri Ru? ndSaya che c’entro io? Al massimo mi stupro Hatori e Shigure… ndAkito veramente tu sei il super uke ndSaya MALEDETTA! ndAkito non ci provare… ndHana&Ru)
“Come sei riuscito a convincere Gure e Hato a stare con te?”
Akito la guardò con un gocciolone assurdo in testa:
”Sono il capo clan, devono ascoltarmi…”
”Non dire stronzate Akito-sama, loro due ti amano sul serio…”
A questo punto il Sommo Soma rimase senza parole, era da anni che Saya non lo chiamava Akito-sama, l’ultima volta era stata quando aveva tre anni e non riusciva nemmeno a pronunciare bene le parole. Questa testa rossa iniziava veramente a farlo preoccupare, la strinse ancora di più nell’abbraccio, accarezzando delicatamente i capelli mossi, senza dire niente, o meglio cercando le parole adatte a spiegarle l’assurda situazione in cui si era andato a cacciare assieme ai suoi due amanti, e spiegarle che all’inizio non avevano previsto di innamorarsi, ma che per loro era solo un gioco. Sospirò, guardando il vecchio orologio sulla parete che mostrava l’ora tarda: era mezza notte e mezza. La prese in braccio, anche per i suoi 16 anni era estremamente leggera, il che mostrava la sua maledizione. La poggiò delicatamente sul letto, continuando tenerla nell’abbraccio protettivo, per quanto fosse bastardo, solo lui poteva fare del male ai membri della sua famiglia, e nessun altro al di fuori di LUI. Saya non disse niente stava lì, respirando lentamente, con il visino nascosto vicino al collo del suo capo clan. Quando sentì la sua voce melodiosa giungerle al orecchio:
”Vedi, la situazione in cui Hatori, Shigure e io ci siamo andati a caciare è un po’ complicata, visto che non intendevamo innamorarci, come dire per me era un gioco all’inizio, mi piaceva l’idea di vederli vicino a me e lasciargli fare quello che volevano con me, la cosa mi eccitava, e lo stesso vale per loro due… eppure è andato storto, il problema è iniziato a farsi vedere, quando non riuscivamo a vederci, eravamo nervosi, e guarda che per far essere Shigure e Hatori nervosi ce ne vuole…”
”E avete scoperto che vi amavate?”
”Non so come l’hanno capito loro due, ma io l’ho capito quando il mio unico pensiero era proteggerli da tutto… cioè dalla sofferenza, tristezza, e farli felici, vederli sorridere…”
”Aki-chan, sai è la prima volta che ti sento parlare così…”
”Piccola è anche l’ultima, inoltre quando uscirai da questa stanza, sarà tutto al vecchio modo, e diciamo, che questa notte non sarà esistita, capito?”
”Roger Kasira-sama!”
Adesso Sayuccia chiudi gli occhi…”
”E dai racconta…”
”Va bene… però tu chiudi gli occhi, e cerca di dormire ok?”

-----------*owari 6*------------------

Akito: che è ‘sta robaccia? Io non sono così!!! IO sono bastardo
Saya: ç_ç non mi vuoi bene?
Akito: Una peste come te? Preferisco vederti morta, soffrire!!!!
Saya: ç_ç
Kyo: Ma… CHE HAI COMBINATO!!!!
Yuki: SEI UNA MALEDETTA
Ru: SCAPPA TIGRA, CHE LA VOLPE TI AMMAZZA SE TI TROVA
Hana: CORRI SAYA CORRI, CHE SE TI PRENDO…!
Saya: …
Toru: … nasconditi Saya-chan li fermo io…
Saya che va a nascondersi
Toru: Al prossimo capitolo! Che è il numero 7!


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