DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei
e Natsumi Takaya!!! Vabbè come sempre Saya è mia =3 miao
(precisione: Saya è un personaggio che ho inventato tempo fa
quando ancora usavo il nick Mokuren (non chiedetemi perché non
lo uso più =3), però non mi va di usare mille personaggi
femminili per ogni fic, uso lei… non sono io =3 uso solo il suo
nome come nick Miao =3)
NOTE: Lo so lo so, la tigre e la scimmia esistono già nella saga
di Fruits Basket, è solo che mi serve così… Miao
=3 No Kyo rimane gatto, non vi preoccupate (IL nome della vera tigre
è Kisa mentre quello della scimmia è Ritsu)
Ringraziamenti: Ringrazio Ise & Mamma Yurika, che mi sostiene e
mi aiuta con la Grammatica
Fruits Dunk
Capitolo 5
di Saya
“…”
-> Parlato
’…’ -> Pensato
Capitolo
5:
Rukawa
era sveglio più che mai, ma chi era quel ragazzo dai capelli
bianchissimi che stava con Sakuragi:
‘Ma che sto facendo, che cavolo mi ha fatto il do’aho, non
devo essere geloso… la mia è solo attrazione fisica…
credo (bwahaha nemmeno tu sei certo di quello che pensi ^^ ndSaya ma
se scrivi tu vecchia befana ndRu -.- ndSaya)si, si, è solo attrazione
fisica… e allora perché cavolo mi sento male quando lo
vedo con qualcun’altro e, quando mi sfiora mi sento al settimo
cielo,… PERCHE’ E’ DIVENTATO PIU’ IMPORTANTE
DEL BASKET???? Kaede stai diventando pazzo… bhe visto che mi piace
il do’aho sono pazzo… sono completamente fuso… hey
tu non toccare la mano di Hana… hey non abbracciarlo il do’aho
è mio… ma chi ti credi di essere, non guardarlo con quello
sguardo penetrante… il do’aho è arrossito…
cosa cavolo gli ha detto, e quello ride… mentre il mio Hana sta
dicendo qualcosa per difendersi… presumo sia per difendersi,…’
Hana seguiva
il ragazzo dai capelli bianchi verso il bar con i tavoli fuori. Si sederono
uno di fronte all’altro e il compagno dagli occhi dorati sorrise:
”Ancora… Hana-kun ti ho detto che non sono innamorato di
te, e che mi piace prenderti in giro…”
Il ragazzo dai capelli rossi lo guardò seccato:
”Ayame, di certo preferisco tuo fratello, almeno se ne sta zitto…”
”Ha da pensare ad altro il mio caro fratellino… tipo come
far cadere nella sua rete il gatto…”
”Senti serpente, il topo è molto più forte di quello
che pensi…”
”Ah lo so questo… e mio fratello… su racconta cosa
succede, non mi chiami se non c’è qualcosa di grave e non
vuoi parlarne con Saya… perché se no ti ossessiona…”
”Prima Yuki ha gia incastrato Kyo… secondo credo di essere
innamorato…”
”…”
“Che hai Ayame-kun, mi senti?”
”Per la prima sono un pò sorpreso… per la seconda…”
Il ragazzo dai capelli bianchi tiro fuori dalla tasca un agendina:
”Uh, è la ragazza 52…”
”Veramente è un ragazzo…”
”Ah… allora è il ragazzo…RAGAZZO?”
Ayame a questo punto alzò lo sguardo, sgranando gli occhi guardandolo
in completa confusione.
”Ma Hana non eri tu quello che era eterosessuale per eccellenza?”
”Ma non ti sei mai chiesto perché cosi tanti rifiuti Ayame?”
”… bhe anche tu hai ragione… ehm se anche il ragazzo
ti scarica, diventerai bonzo?”
”AYAAAAAAAAME SEI DEFICIENTE!”
E il rosso partì per prenderlo a testate, ma fortunatamente per
il serpente, riuscì a schivarle:
”Hanamichi calmati,… e chi sarebbe?”
Essendosi alzato, Sakuragi notò Rukawa appoggiato sul muretto
che stava pensando a qualcosa, dimenticandosi di nascondersi.
”Se ti giri lo vedrai appoggiato sul muretto…”
”Oh…”
Ayame si girò posando gli occhi sul moretto e sorrise:
”Finalmente ti sei scelto qualcuno carino… uhm mi sa che
sta pensando, perché non lo chiami?”
”Non credo che stia pensando, credo che stia dormendo…”
”Come si chiama?”
”Kaede Rukawa…”
Il ragazzo dai capelli binaci si alzo e chiamò nella direzione
del volpino:
”RUKAWAAAAAAAAAAA-SAAAAAAAN!”
Il moro finalmente tornò dal suo mondo e si girò verso
i due, guardandoli spaesato. Hanamichi lo guardava sorridendo, troppo
stupido per capire che in realtà Rukawa l’aveva seguito
(NON SONO STUPIDOOOOOO TEMEEEE SAYAAAAA ndHana si si… ndSaya),
il moro si avvicinò ai due ragazzi del bar e si fermo davanti
al ragazzo dagli occhi dorati:
”Questo è mio cugino Ayame Soma, è il fratello maggiore
di Yuki, questo invece è Rukawa Kaede, Saya gli e caduta tra
le braccia e adesso vive da noi…”
I due si guardarono e si strinsero la mano, ma sul viso di Ayame c’era
un sorriso malizioso. Hanamichi non notò quello sguardo, perso
nell’osservare il suo volpino. Il ragazzo dai capelli scuri osservo
il ragazzo che gli stringeva la mano, non lo convinceva, c’era
qualcosa di tetro in quel ragazzo… qualcosa di viscido…
qualcosa di serpentoso… (ma bravo ndSaya sei tu a scrivere ndRu
ma sei tu a pensare ndSaya non è vero, i pensieri me li metti
tu in testa ndRu ma vaff ndSaya).
”Allora accomodati con noi, era da un po’ che non vedevo
Hanuccio, così gli ho chiesto di uscire con me… sai lo
adoro, un giorno sarà mio…”
Kyo stava
sdraiato davanti alla televisione mangiando le patatine. Lui e Toru
aspettavano con ansia che tornasse Saya, così almeno potevano
ascoltare cosa succedeva nella casata principale dei Soma. Yuki era
scomparso da una mezz’oretta, e Kyo si sentiva molto solo, anche
se era da poco che stavano insieme gli mancavano le gentili carezze
del topolino. Il rosso sospiro.
”Ti manca Yuki-kun?”
Kyo si girò verso la ragazza dai capelli lunghi con viso arrossato:
”In che senso?”
”Bhe adesso state insieme… è logico che vorresti
passare tutto il tempo con lui.”
”Chi te l’ha detto?”
”Lo hanno capito tutti… vabbé… a me hanno dovuto
spiegarlo…”
”Maledetta Tigra…”
”Non dire così, infondo alla fine lo avrei scoperto comunque,
non credi?”
”Beh, si…”
In quel momento si sentirono dei passi nel corridoio ed entrò
Saya con Shigure, il quale sembrava molto imbarazzato.
“Tigra, cos’è successo?”
Saya sorrise:
”Ho scoperto l’amore di Gure-kun…”
Kyo si alzò sorridendo:
”E chi e?”
”Nien…”
”Saya per favore…”
”Lo verranno a sapere comunque, visto che là alla casata
lo sanno già tutti…”
”Grazie a te…”
”Allora…”
”Kyo! Il nostro Gure sta con niente popo di meno che con il nostro
adorato capo clan, oltre questo… non è un rapporto normale
ma a tre, e nella coppia ci sta anche Hatori!”
Toru e Kyo guardarono perplessi il ragazzo più grande. Che ormai
si era seduto vicino al tavolo e prendeva il the.
”Shii…gure… ma… ma… ma…”
”Ti dico solo che ti sei perso la faccia perplessa di Saya…”
”Ah e stata lei a scoprirti…”
”Abbiamo sentito la porta aprirsi, e poi ho visto i suoi occhi
che si sono sgranati all’impossibile, ci ha fissato per una paio
di minuti, poi si è girata e se ne andata via senza una parola
chiudendo la porta dietro di se…”
”Vuoi dire che Saya è rimasta senza parole?”
“Si…”
Kyo si mise a ridere, mentre Saya guardava sia lui che Shigure con sguardo
truce. Poi si girò e se ne andò nella stanza senza dire
una parola:
’Che si divertano pure, ma sarò io a ridere per ultima…’
Toru osservò i due e seguì Saya nella stanza, credendo
che quest’ultima se la fosse presa per quello che avevano detto
i due, oltre che voleva farsi raccontare tutto in minimi dettagli.
Yuki si
fermò davanti ad una gioielleria, guardando varie fedine, con
un sorriso sulle labbra, non era ancora il momento per comprarle, era
passato tropo poco tempo per una cosa del genere, ma sognare ad occhi
aperti non glielo vietava nessuno. Ma questa volta Yuki decise di agire
d’impulso ed entrò nel negozio di gioielli. Una decina
di minuti dopo e uscì, si diresse a casa passando vicino al bar
dove erano seduti Hanamichi, Kaede ed Ayame.
”YUKIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!”
Il topolino rabbrividì sentendo quella voce, ma proprio lui doveva
incontrare per strada quel giorno? Si girò e guardò il
fratello maggiore in compagnia di Sakuragi e Rukawa. Sospirò
e si avvicinò ai tre ragazzi, notò anche che Rukawa guardava
con odio Ayame, e decise che con Rukawa poteva andare molto ma molto
d’accordo.
”Fratellino come mai da queste parti?”
”Affari miei… e tu?”
”Sono tornato a sedurre Hana-chan…”
“Ah… e Haru è d’accordo?”
Hanamichi sgranò gli occhi:
”Tu stai con Haru?”
Il ragazzo dagli occhi d’oro si girò e lo guardò:
”Si gia da tre anni…”
”E nessuno se ne è accorto?”
“Saya lo sa… e credo anche Akito-san…”
Rukawa guardava ancora Ayame con sguardo truce, da prima, non gli piaceva
per niente questo tipo. Anche se era uscito fuori che era gia accoppiato.
Ayame guardò l’orologio:
”Ah, si è fato tardi, devo andare, ho un appuntamento con
Haru-chan!”
Dicendo questo il ragazzo si alzò sorridendo ai tre.
”Alla prossima, verremo a trovarvi un giorno io e il mio tesoruccio…”
”Puoi anche non scomodarti Ayame…”
”Grazie Yuki, non mi scomodo per niente, voglio solo vedere come
va la tua relazione con Kyo…”
Il ragazzo dai occhi argentei non batté ciglio, mentre Hanamichi
salutò più amorevolmente il cugino.
Quando Ayame scomparve dalla vista i tre si guardarono e il rosso disse:
”Andiamo a casa? Saya dovrebbe essere già tornata, cosi
ci dirà se ci sono novità…”
I due annuirono.
Toru era
seduta vicino a Saya che le raccontava cosa era successo mentre si pettinava
i capelli per poi rilegarli in un ciuffo alto, come sempre quando era
a casa e doveva preparare la cena. Si mise il fazzoletto in testa portando
lo stereo in cucina seguita da Toru incuriosita.
”Toru-chan, stasera prepariamo una bellissima e buonissima cena
ok?”
La ragazza sorrise e annui, mettendosi anche lei il fazzoletto in testa.
Saya premette play sullo stereo e iniziò la musica dance. Le
due iniziarono a ballare lanciandosi gli ingredienti al posto di passarseli
normalmente e cantando a voce alta.
Kyo alzò la testa guardando verso la cucina da dove proveniva
la musica alta, poi rivolse lo sguardo verso il cugino più grande
che non capiva cosa succedeva. In quel momento si sentì del vociare
dal davanti casa e poi entrare e raggiungere il salone…
”Ciao ragazzi… ehm che è questa musica?”
Shigure sorrise guardando i tre ragazzi:
”Sembra che ci sia una festa nella nostra cucina…”
Kaede si sedette vicino a Shigure prendendo una tazza di the, mentre
Yuki si avvicinò a Kyo che lo osservava da quando era entrato
e gli sorrise poggiandogli un delicato bacio sussurrando un ciao a fior
di labbra. Gli altri tre fecero finta che non era successo niente e
Hanamichi si diresse verso la cucina e quando aprì la porta ed
entrò fu quasi beccato da un uovo in volo che era destinato a
Toru per fare l’omelette du formage. (… che e sta cosa?
ndHana ehm, non so come mi e venuta in mente l’omelette…
ndSaya tu sei tutta fusa ndSaya)
“Hey voi due attente con le uova!!!”
”Ah ciao Hana-chan!”
”Fuori dalla cucina Hana-chan!”
E così il nostro rosso fu sbattuto fuori dalla cucina con occhi
sgranati.
“Ma… ma…”
Il rossino confuso rientrò nel salotto notando che Yuki e Kyo
erano scomparsi e Rukawa stava sorseggiando il te mentre Shigure stava
in giardino a coccolare un cane di passaggio.
“Le ragazze sono impazzite… vabbé per Saya lo sapevo,
ma adesso sta contagiando anche la povera Toru-chan…”
”Hn…”
”Sempre di poche parole, eh volpino?”
“Sei innamorato di Ayame-san?”
”EEEEEEEEEH?”
”Ti ho fatto una domanda do’aho!”
”Non chiamarmi do’aho… e poi che idee ti vengono in
testa, con Ayame siamo molto amici questo si ma niente di più,
anche se lui adora scherzare.”
E il silenzio si impossessò del salottino, un Hanamichi tutto
rosso in viso osservava un Kaede calmissimo che beveva il suo the.
-----*owari 5*-----------
Saya: ecco
il capitolo 5 miao
Kyo: QUESTO LO CHIAMI UN CAPITOLO!
Hana: NON SUCCEDE PRATICAMENTE NIENTE
Ru: Non c’è la lemon
Yuki: Ma ho comprato sul serio le fedine?
Saya: -.-
Gure: Io non ho molto ruolo qui
Saya: …
Akito: Io vengo solo nominato
Haru: IO STO CON AYAME?
Ayame: *_* che bello ti adoro Saya
Saya: ^^;;;;;;; alla prossima! Cioè capitolo 6!
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