DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei
e Natsumi Takaya!!! Vabbè come sempre Saya è mia =3 miao
(precisione: Saya è un personaggio che ho inventato tempo fa
quando ancora usavo il nick Mokuren (non chiedetemi perché non
lo uso più =3), però non mi va di usare mille personaggi
femminili per ogni fic, uso lei… non sono io =3 uso solo il suo
nome come nick Miao =3)
NOTE: Lo so lo so, la tigre e la scimmia esistono già nella saga
di Fruits Basket, è solo che mi serve così… Miao
=3 No Kyo rimane gatto, non vi preoccupate (IL nome della vera tigre
è Kisa mentre quello della scimmia è Ritsu)
Fruits Dunk
Capitolo 3
di Saya
“…”
-> Parlato
’…’ -> Pensato
Capitolo
3:
La cena
finì stranamente in pace, dopo qualche battibecco tra i ragazzi,
calò il silenzio e tutti mangiarono con appetito, chi veloce
e chi lento assaporando l’ultimo pasto della giornata. Dopo la
litigata fatta con Hanamichi e Shigure, Kyo si concentrò sul
piatto per paura di guardare Yuki, aveva paura di quello che era successo
nella stanza accanto. Sentiva ancora sulle labbra il calore di quelle
del cugino e ormai amante… poteva chiamarlo così? Era pieno
di dubbi e incertezze, e se per lui era stato solo un gioco? E se lo
voleva prendere in giro? Era proprio questo che albergava nella mente
del ragazzo con la maledizione del gatto.
‘Ma io me la sono andata a cercare, non potevo scacciarlo o picchiarlo
in quel momento? E lui,…, perché non si è comportato
normalmente con me? Perché dannazione doveva essere gentile con
me, parlandomi così dolcemente e teneramente da farmi scogliere
il cuore… da fare sì che io mi muovessi d’impulso?
Sono proprio perso… Saya ha ragione sono innamorato di Yuki,…
lo amo con tutto me stesso? Ma lui… prova qualcosa per me? O sono
solo un giocattolo che quando si stuferà butterà via?
Cazzo qui il gatto sono io e lui il topo? Perché è lui
a giocare con me!!! Il mondo va a rotoli e io me ne accorgo solo adesso,
sto crollando… mi sta guardando!’
Aveva alzato lo sguardo osservandolo, quando si era accorto che anche
il topolino lo stava osservando, distolse subito lo sguardo arrossendo
e tutta la sua attenzione finì sul piatto che era quasi intatto.
Si alzò:
”Non ho fame, vado a dormire…”
Dicendo questo se ne andò dalla stanza seguito dagli sguardi
stupiti dei presenti, non l’avevano mai visto alzarsi prima di
mangiare almeno tre piatti. Saya guardò scomparire Kyo dietro
una porta con un sopraciglio alzato, e poi rivolse lo sguardo verso
yuki, che sembrava l’unico a non aver guardato Kyo andarsene.
’Qui non li posso aiutare,… dovranno cavarsela da soli,
senza il mio aiuto… io non ci posso fare niente…’
Poi fece spallucce e continuò a mangiare, sentendo la voce di
Toru alzò la testa per guardarla e catturare il suo sguardo sorridendo.
”Saya…”
La ragazza non riuscì a finire la frase incantandosi e finendo
con il fissare la tigrotta:
”Sì?”
Toru arrossì e guardò il suo piatto continuando:
”Cos’è successo a Kyo-kun?”
”Non ti preoccupare Toru-chan, sarà che non si sente ancora
riposato… la pioggia ha questo effetto su noi, Kyo sta bene…”
Yuki osservò le due ragazze e poi guardò fuori dalla finestra:
‘Saya sa benissimo che non è quello il problema, eppure…
non dice niente, ma che gli prende a Kyo-koi… koi... ormai è
da molto che lo chiamo così nei miei pensieri, ma adesso non
so se posso diglielo a voce alta… non so se la prenderebbe bene…
non so niente… sono confuso, non riesco a capirlo… dovrò
parlargli più tardi, da soli, tanto tempo è passato da
quando mi sono accorto che quello che provavo per lui non era né
odio né disprezzo. All’inizio era solo attrazione fisica,
ma adesso… dopo averlo conosciuto bene, se fosse solo attrazione
fisica non soffrirei quando mi insulta o quando sta male… voglio
aiutarlo stringerlo tra le mie braccia e coccolarlo, così come
piace a lui, anche se non vuole ammetterlo…’
Il ragazzo dai capelli argentei sospirò e continuò a mangiare
lentamente il cibo nel piatto, era preparato bene, Toru era un’ottima
cuoca, da quando erano li si mangiava proprio bene, visto che quando
ci si mettevano le ragazze preparavano delle cose veramente squisite…
Hanamichi
entrò nella stanza per prepararsi e mettersi a dormire seguito
da Kaede che era venuto a prendere la roba per andare a farsi un bagno
caldo. Sakuragi alzò lo sguardo e sorrise:
”Vai a fare il bagno?”
”Hn…”
”Ti da fastidio se vengo anch’io? Cosi finiamo prima…”
Il moretto finalmente si degnò di guardarlo e annuì, che
male c’era, infondo dopo gli allenamenti facevano sempre la doccia
insieme, l’aveva visto più di mille volte nudo. Non c’era
niente di male…
‘Kaede datti una calmata, maledetti ormoni, vabbè che ho
16 anni, ma stiamo esagerando… ormai al solo pensiero… e
dai Kaede pensa a qualcos’altro, e poi da quand’è
che hai questa attrazione per il do’aho? Da sempre? Divertente…
eppure è più che vero, ogni volta mi devo fare la doccia
fredda. Cavolo ma che mi succede,... non sarò mica innamorato...
divertente questa battuta... ehm... se non fosse vera... o cavolo, non
voglio proprio pensarci, non è da me, per me esiste solo il basket,
io non interesso a nessuno nemmeno a mio padre, eppure in questa casa
mi hanno accettato, per non dire che mi hanno cambiato completamente
la vita...'
Pensando a questo le sue labbra si arricciarono un pochino, abbastanza
da essere notate da Hanamichi, che stava osservando il continuo cambio
di colore del viso del moro. Il rosso ormai lo stava fissando perplesso,
con occhi sgranati, i loro sguardi si incontrarono ed ad entrambi venne
in mente il bacio rubato di quel giorno di una settimana fa. Hanamichi
deglutì e sussurrò:
"Allora andiamo?"
Il moro annuì e lo seguì verso il bagno, che poteva comodamente
fare concorrenza a quelli pubblici, se non per Saya almeno per Hanamichi
questo era il paradiso nella sua casa.
I due si spogliarono con le schiene rivolte una all’altra mentre
si perdevano nei propri pensieri:
'Hanamichi sei proprio un genio, pur sapendo che effetto ha questo volpino
su di te, gli chiedi di fare un bagno insieme? Non basta la tortura
dopo gli allenamenti, adesso vuoi torturarti anche a casa? Ok, ammetto
l'idea di Saya che la kitsune venisse a vivere a casa nostra mi piaceva,
così potevo tenerlo d'occhio, e poi studiare insieme a lui, visto
che quest'anno siamo in classe insieme, mi faceva felice, ma da qui
a fare il bagno insieme a lui...'
Cercando di non guardarsi entrarono nella vasca con l'acqua bollente
(tipo quella dei Tendo in Ranma, ma molto più grossa ndSaya ...
ndHana) e Hanamichi ben presto chiuse gli occhi adeguandosi alla temperatura
alta, adorava stare ore in acqua e lavarsi. Rukawa d'altra parte aveva
già sperimentato questo idillio, ma quelle volte non poteva gustarselo
al meglio, adesso con lui c'era Hanamichi, e lui si sentiva quasi in
paradiso, se fosse stato in paradiso in quel momento avrebbe gia messo
le mani addosso al rossino accarezzandolo e abbandonandosi al suo abbraccio.
Nella stanza
che dividevano i due cugini, c'era Kyo sotto le coperte del suo futon,
non sapeva cosa fare e cosa pensare, era già difficile prima,
ma adesso ancora di più, come doveva comportarsi con Yuki? Gli
vennero le lacrime agli occhi dall’impotenza davanti alla situazione
in cui si era andato a cacciare.
'Come gatto sono una frana,..., comunque il detto è giusto La
curiosità uccide il gatto, eppure dovevo provare che sapore aveva
Yuki, e devo ammettere che è meglio, molto meglio di quello che
pensavo, aveva un sapore di fragole immerse nella cioccolata, squisito,
cosa farei per baciarlo di nuovo, ma sicuramente lui si sarà
già pentito di quello che aveva fatto, e mi picchierà....
e io questa volta non posso dargli torto (deficienteeeeee, se è
stato lui a baciarti ndSaya guarda ciccia che sei tu che scrivi ndKyo
... -.- questo non c'entra ndSaya) questa volta non risponderò
ai suoi attacchi, mi lascerò pestare all’infinito,...heh...
sono proprio un idiota a sperare che gli piaccio...'
Sentì il peso di una persona che si era seduta sul suo futon
senza dire una parola, di certo non era Saya, quella avrebbe iniziato
a parlare senza fermarsi, le uniche due persone che conosceva che potevano
stare zitte erano Rukawa, ma cosa cavolo avrebbe dovuto fare in camera
sua e del cugino, mentre l'altra era proprio Yuki. Aveva anche paura
di guardare fuori allo scoperto, preferì rimanere sotto, per
non fare vedere in che stato era. Sentì una leggere carezza sopra
la coperta come per rassicurarlo e dargli conforto, e poi udì
la voce del suo amato:
"Kyo... io non mi sono pentito di quello che ho fatto prima, spero
solo che nemmeno tu lo abbia fatto, perché non potrei sopportarlo..."
'Allora anche lui è nei dubbi, ma è molto più coraggioso
di me... e anche se ha paura di scoprire la verità, paura di
essere respinto, è venuto a dirmelo...'
A questo punto Kyo tirò fuori la testa da sotto e guardò
Yuki abbracciato dalla semi oscurità. Il ragazzo dai capelli
argentati sembrava teso, solo in quel momento il rosso si rese conto
che riusciva a capire Yuki molto meglio di quello che credeva. Alzò
la mano e accarezzò dolcemente i capelli valutati del compagno
di stanza. Yuki alzò lo sguardo e si perse in quello del suo
koibito. Passarono minuti, senza dire una parola senza muoversi, poi
Yuki non resistette più e prese in mano il braccio di Kyo attirandolo
a se stesso, in modo che le loro fronti si toccassero, senza mai rompere
l'atmosfera e distogliere lo sguardo:
"Kyo ti amo..."
Adesso le lacrime del rosso iniziarono a scendere lentamente per il
suo viso, ma non erano di tristezza ma ben si di felicità, si
avvicinò ancora di più a Yuki e sussurrò sulle
sue labbra:
"Anch'io Yuki... non sai quanto..."
Il salotto
era silenzioso, l'unica voce arrivava dalla tv che Shigure guardava,
e la musichetta proveniva dal Game Boy su cui giocava Saya, mentre Toru
guardava. Ad un c'erto punto Shigure si girò verso la ragazza
dai capelli rossi:
"Senti pensi che quei due faranno pace?"
La rossa alzò lo sguardo dal Game Boy e sorrise:
"Io credo di si, adesso che hanno capito i loro sentimenti non
credo che sprecheranno le loro energie a darsi battaglia..."
"Gia, hai ragione..."
"Bhe, di certo le spenderanno meglio, non lasciandoci dormire..."
Aggiunse Saya maliziosamente. Shigure si mise a ridere, mentre Toru
li guardava senza capire.
"In che senso?"
Saya la guardò seria:
"Non ti preoccupare Toru-chan, capirai molto presto..."
"Senti Saya-chan e cosa facciamo per Kaede e Hanamichi?"
"Quei due li lascio a te Gure-kun, io ho fatto quello che dovevo
con Kyo e Yuki..."
La ragazza dai capelli lunghi li osservava al quanto perplessa, cosa
volevano dire? Che Kyo e Yuki si stavano per mettere insieme? A questo
pensiero Toru arrossì fino alle radici dei capelli, facendo ridere
Saya:
"Mi piace la tua ingenuità Toru-chan... guardandoti adesso,
credo che tu abbia capito di cosa parliamo..."
"Ma intendi dire che Yuki e Kyo..."
"Stanno insieme?"
La ragazza riuscì solo ad annuire:
"Bhe credo che ormai si siano chiariti, dopo quel bacio mozzafiato
che hanno condiviso...prima della cena..."
"Oh..."
Shigure rideva sotto i baffi, quando la rossa si girò verso di
lui.
"Senti inu-chan, adesso che vivi a casa mia, scoprirò il
tuo segreto e anche con chi esci..."
"Oh, Saya-chan, la curiosità ammazzò la tigre..."
"Non credo proprio..."
"Però mi hai fatto ricordare che domani devo uscire..."
Saya cercava di trattenersi dal ridere, mentre Shigure ridacchiava.
Toru era ancora tutta presa dal pensiero d'aver scoperto cosa c'era
tra i suoi due migliori amici, e poi si accorse che Saya e Shigure,
prima avevano nominato nello stesso modo anche Kaede e Hanamichi, che
anche loro...? Alzò le mani e le poggiò sulle proprie
guance arrossate per l'imbarazzo dei suoi pensieri impuri.
“Toru-chan stai bene?”
”Si…”
Rispose timidamente la ragazza che non riusciva nemmeno a guardare negli
occhi i due cugini. Saya fece spallucce e tornò a giocare con
un sorriso sulle labbra:
”Evaaaaai, l’ho preso alla fine!!!”
”Cosa?”
”Suicine, e un Aurora…”
Shigure la guardò quasi seccato:
”Stai ancora giocando a Pokemon Crystal? Saya… ma quanti
anni hai… ti rendi conto che ti stai facendo ridicola?”
”Ma zitto Gure-kun!”
Yuki strinse
a se il corpo di Kyo abbracciandolo con devozione, mentre si perdevano
nel bacio più passionale che potevano. Le mani del topolino iniziarono
ad esplorare il corpo del gatto, toccando dolcemente i punti più
cruciali, che fecero gemere il rosso nel bacio. Gli piaceva avere Kyo
in suo potere, adorava tenerlo tra le braccia e assaggiarlo, il suo
Kyo aveva il retro gusto del melone cresciuto al sole... (saya...ndYuki
... si? ndSaya melone? ndYuki a te non piace il melone? ndSaya bhe si
ndYuki allora melone sia ndSaya ...-.-;;; ndYuki). Kyo abbracciò
Yuki intorno al collo stringendolo a se, mai lasciando libere le sue
labbra, come se avesse aspettato tutta la vita per baciarlo e adesso
che lo stava facendo non volesse più lasciarlo andare.
-----*Owari
3*------------
Kyo: HEEEEY.....
Yuki: LEEEEEMON!!!!!
Saya: -.- anche voi...
Kyo: Ma... ma... non puoi lasciarci cosi...
Saya: si che posso, sono l'autrice... non ricordi?
Kyo: dille tu qualcosa Yuki-koishii!!!
Yuki: Saya, non giocare con il fuoco!
Saya: al massimo gioco con il gatto e il topo....
Hana: -.- scusa a noi ci lasci li nel bagno?
Ru: E la nostra lemon?
Saya: Voi due non vi siete nemmeno messi ancora insieme...
Ru: LEMON!!!!
Saya: -.- non pretendere troppo, Dade (tm di clanes), o vuoi che nel
quattro ti metta con Uozumi, o Akagi, o Hikoichi, o qualcun'altro
Ru: Non lo puoi fare...
Saya: Hai ragione, ma Hanamichi si
Ru: o.O nono, faccio tutto quello che vuoi Saya-chan
Saya: eh eh eh lo sapevo io.....
Vai all'Archivio
Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions |
|