Prima
di cominciare con la storia è necessario che vi dica un paio di cosuccie....lo
so lo so.....i soliti bla bla bla non vi interessano ma io ve li dico lo
stesso, quindi mettetevi il cuore in pace.
Allora.....i
personaggi di questa non appartengono a me ma a Kyoko Tsuchiya....io li ho
solo presi in prestito....cosa? chi ha detto che li ho rapiti?.....non è
vero!.....eh? ah! Vi state riferendo a Farfie che è nascosto sotto il mio
letto..eheh....beh...sapete è per tenerlo meglio sotto controllo!!!^__^;;
Gli
SPOILERS riguardano un po' di cose, specialmente la fine della serie
TV....quindi se uno non vuole anticipazioni non legga....ho capito, non ve
ne frega nulla perchè volete leggerla comunque ma io dovevo avvertire lo
stesso ecco!
Ora
ho finito contenti?! Cosa?..volete sapere qual’è la coppia di
turno....beh....non ve lo dico perchè sono crudele! ahahah!....a voi
scoprirlo.....ma sappiate che ce nè più di una!(capirete presto perchè!)^^
Ah!!!Ringrazio
Sidara per aver creato la fic che mi ha ispirato a scrivere sta
cosa......spero solo vi piaccia!^^;;
FREIHET
UND
GEWISSEN
di Miyuki
parte I
E’
finito.....è tutto finito una volta per tutte.
Reiji
Takatori era morto anni prima per mano del leader dei Weiss,cosa da tutti
considerata più una fortuna che il contrario. Nessuno ha pianto la sua
morta e nessuno lo farà di certo in futuro. Ha commesso troppe crudeltà
nella sua vita,troppe vite sono state stroncate su suo ordine perchè
qualcuno possa provare anche solo compassione per un individuo del genere.
Ora
anche il gruppo “SS” non esiste più. I suoi tre unici componenti sono
morti.....uccisi dai loro nemici e da coloro che consideravano loro ‘alleati’.
Si credevano onnipotenti, credevano di poter manovrare le persone a loro
piacimento sfruttando la propria esperienza ed il proprio potere di
telepati....e ci sono riusciti per molto tempo, troppo tempo perchè la
giustizia non andasse a far loro visita.
Ma
ora l’incubo è finito.
Sono
passati diversi mesi dalla loro morte e la vita è tornata per tutti alla
normalità, perfino quella dei Weiss e degli Schwartz.....beh, per quanto
possa essere normale la vita di due gruppi di assassini.
Per
i Weiss non è cambiato nulla. Continuano ancora a gestire il Koneko no
Sumu usandolo come copertura per il loro vero lavoro alle direttive di
Persia. Ma per quanto riguarda gli Schwartz un cambiamento c’è stato...
Non
hanno più ucciso nessuno.
Da
quando i loro ‘datori di lavoro’ sono morti i quattro ragazzi sono
rimasti disoccupati e quindi,non essendo più costretti a svolgere il
ruolo di assassini, hanno preferito sparire dalla circolazione. Questo però
non significa che si sono ritirati dal campo.....il loro più che un
ritiro definitivo è “una vacanza pienamente meritata”, come l’aveva
definita Schuldich.
Ne
hanno passate così tante in quegli ultimi anni che non hanno saputo
resistere all’idea di trascorrere un periodo di pace e tranquillità
appena si è presentata l’occasione. In fondo, per quanto il loro lavoro
di assassini gli piaccia.....certe volte risulta un tantino ingrato. E di
certo questi mesi hanno giovato a tutti e quattro i membri dello Schwartz....
L’umore
di Crawford era spaventosamente migliorato. Senza tutte le ore perse a
lavorare sulle scartoffie per Takatori e senza dover costantemente
vegliare sulla propria incolumità e su quella dei propri compagni si era
sentito molto più sollevato.....e questo è servito ad allontanare un
quantitativo notevole di stress accumulato in quegli anni.
Nagi
ha potuto finalmente godersi la vita come tutti i ragazzi della sua età,
anche se in ogni caso non avrebbe più potuto comportarsi come tale
essendo stato costretto a crescere troppo velocemente per poter tornare a
quello stato d’ingenuità che non possiede più da tempo.In oltre ha
perso completamente interesse in Tot....ha capito di esserne stato
attratto solamente perchè svolgevano entrambi lo stesso lavoro e quindi
con lei non doveva fingere di essere ciò che non era. Ma ora che ha
potuto assaporare la libertà quello che gli è parso amore a prima vista
non era altro che il disperato tentativo di avere un legame con qualcuno.
Schuldich......beh,
lui è rimasto lo Schuldich di sempre. Questa nuova esperienza non ha
influito minimamente sul suo carattere......gli ha concesso solamente più
tempo libero per se stesso, per bighellonare qua e là e per stuzzicare i
suoi compagni ad ogni occasione, specialmente Crawford....del quale però
ha scoperto essere profondamente innamorato. Si è un pò sorpreso di
questa rivelazione,anche se era da tempo che si era accorto che qualcosa
era cambiato, che i suoi sentimenti verso il loro leader si erano in
qualche modo rafforzati, ma li aveva sempre collegati alla stima e alla
fiducia che nutriva nei suoi confronti. La cosa che però lo ha
completamente spiazzato è che anche Bradley nutriva i suoi stessi
sentimenti.
Quello
dei quattro che era cambiato di più però era Farfarello. Era diventato
molto meno violento ed impulsivo di quanto lo fosse stato prima. Ora,
nonostante le sue convinzioni su Dio e la sofferenza non fossero
minimamente cambiate, non si infliggeva più ferite con i suoi stessi
coltelli o con qualsiasi altra cosa potesse tagliare pur di causargli
dolore.....si limitava a giocherellarci per tenersi in esercizio.
Probabilmente tutti gli anni che aveva trascorso sotto Takatori e sotto
l’SS ne avevano istigato la parte più violenta......o chissà, forse
sono state proprio queste persone a renderlo così, una macchina omicida
senza scrupoli e coscienza, somministrandogli chissà quali sostanze.(Farfie
non potrebbe mai essere così tutto di suo,no?^_^ NdM- Uccidere
l’autrice causerà dolore a Dio NdF- Ehm....Farfie caro,cosa vuoi fare?
metti via quel coltello,ok?...altrimenti la storia non va avanti...^^;;
NdM) In ogni caso non erano più costretti a rinchiuderlo per evitare che
commettesse chissà quali stragi anzi, ormai si comportava QUASI come una
persona normale(sapete com’è....uno psicopatico per quanto carino come
Farfie non diventa normale così da un momento all’altro!^^; NdM)e,
quando voleva, si poteva instaurare con lui una piacevole conversazione.
Tutti
e quattro vivevano ora in un bel appartamento a qualche chilometro dal
centro della città e per loro era cominciata quella che sembrava una
giornata come tante altre.....
“Buon
giorno a tutti!”
“Buon
giorno Schuldich...” rispose Nagi, mentre staccava gli occhi dallo
schermo del suo portatile per guardare il tedesco che usciva dal corridoio
che porta alle camere “....anche se vista l’ora sarebbe più corretto
dire buon pomeriggio”
Farfarello
si limitò a fare un cenno col capo, troppo occupato ad infliggere chissà
quali atroci sofferenze alla mela che stava cercando di tagliuzzare col
suo coltello. (sapete….è una nuova pratica sportiva!^^ NdM)
“Nagi-boy.....trascorri
troppo tempo con Brad,sai? Stai diventando pignolo come lui.”
“Detto
da te lo prendo come un complimento” rispose il ragazzo prima di
riportare la propria attenzione sul computer.
Intanto
Schuldich gli era passato accanto, intento a raggiungere l’altro lato
del tavolo dove Crawford stava leggendo tranquillamente la sua solita
serie di giornali, tra cui il “New York Time”, ”The Asahi Shinbun”
e “Berliner Zeitung”,tanto per tenersi informato.
Una
volta raggiunto gli circondò le spalle da dietro e posizionò un leggero
bacio sulla guancia dell’americano.
“Buon
giorno Brad!”
“Ben
svegliato Schuldich, dormito bene?” chiese senza alzare lo sguardo dal
giornale.
“Come
se tu non lo sapessi!” rispose ironico con uno dei suoi soliti sorrisi,
sporgendosi oltre la spalla di Brad per osservare il quotidiano.
Sbuffò
leggermente divertito.
“Brad...ma
non ti stanchi mai di leggere tutti sti giornali? Sprechi quasi tutta la
mattina con questa roba! Non credo che le notizie cambino molto da città
a continente,sai?”
“Hai
per caso qualche proposta migliore su come intrattenere la mia
mattinata?” chiese togliendo l’attenzione dall’articolo che stava
leggendo per rivolgerla al ragazzo che lo teneva abbracciato.Un sorriso
malizioso era comparso sulle sue labbra.
“Beh...forse.”
ricambiando il sorriso “Non sarebbe male trascorrerla a letto,no?
Presumibilmente con me dentro!”
“Sei
sempre il solito,Schu! Non ti smentisci mai” disse con fare divertito.
“Beh...che
c’è di male!” disse allontanandosi per andare in cucina a recuperare
qualcosa con cui fare colazione,o pre-pranzo,o tutti e due.
“Niente
se non fosse per il fatto che non facciamo altro tutta notte!” e con
questo riprese a leggere il suo giornale.
“Questo
mi sembra un motivo in più per continuare no!?”
Nagi
aveva assistito a quest’ennesimo ‘battibecco’ cercando di rimanere
impassibile trattenendo le risate,ma non potè evitare di sorridere.
Bradley aveva ragione: Schuldich era davvero incorreggibile! Si vedeva
lontano un miglio che quei due erano cotti l’uno dell’altro e questo
conferiva a Nagi una certa serenità. Sapere che i suoi due compagni erano
felici rendeva felice pure lui.
Per
lui quel gruppo di assassini era diventato la sua famiglia, si era sempre
trovato bene con loro, era sempre stato compreso e accettato per quello
che era. Teneva molto ad ognuno di loro.
Si
appoggiò allo schienale della sedia e si stiracchiò i muscoli delle
braccia.
Era
ora di fare una pausa. Erano già tre ore che lavorava a quel benedetto
programma di decriptografia ma ancora non era riuscito a renderlo veloce
come voleva. Un giorno ci avrebbe rimesso le penne per colpa sua.
Si
alzò e andò a sistemarsi sul divano del soggiorno dove Farfarello aveva
finalmente finito di mutilare la sua mela ed ora si era messo a guardare
la TV.
“Ehi
Farfie....c’è qualcosa d’interessante in programma?”
“No!
Fanno solo una stupida telenovela dove la gente non fa altro che
piangere.....che cosa inutile”
“Giusto
il genere che piace tanto a Schuldich”
“Già!”
“Guardate
che vi ho sentito Nagi!!” urlò il tedesco sbucando dalla cucina con in
mano un bicchiere di spremuta ed un panino.
“Ma
scusa Schu,è vero! Io non capisco come ti possano piacere certe
cose....almeno ci fosse una storia d’amore sensata....” disse Nagi.
“...oppure
qualche omicidio!” aggiunse Farfarello.
“...oppure
un po' d’azione...”
“....o
un bel massacro!”
“....ma
sono completamente insulse!” concluse.
“Voi
non potrete mai apprezzare un capolavoro come questo genere!” commentò
Schuldich con fare quasi melodrammatico.
“Forse
perchè non siamo delle persone insulse” rispose l’irlandese.
Nagi
scoppiò a ridere vedendo la faccia indignata di Schuldich. Mai criticare
le sue telenovele!
“Oh
al diavolo! Non so neanche perchè vi sto ad ascoltare” e con questo si
sedette al tavolo con Crawford per gustarsi il suo pranzo.
“Sei
un portento Farfie” disse il ragazzo mentre cercava di controllare le
risate “Hai visto che faccia!?”
“Beh,
non ci vuole poi molto per prenderlo in giro” rispose con un sorriso
soddisfatto.
“Ma
tu ci riesci alla grande......senti,più tardi devo uscire per comprare
una cosa al negozio di computer che c’è in centro....ti va di venire
con me?”
“Io?”
chiese Farfarello sorpreso.
“Certo!
Ma se non ti va non sei obbligato”
Nagi
sapeva bene cosa stava pensando il ragazzo dagli occhi dorati. Non gli era
capitato spesso che qualcuno gli avesse chiesto di accompagnarlo fuori per
qualcosa di diverso che uccidere. Dovevate vedere come era rimasto
sorpreso la prima volta che gli avevano detto che era libero di fare
quello che voleva e di andare fuori ogni volta che lo desiderava,a patto
che non avrebbe commesso qualcosa di stupido.
Era
sempre stato bene con Farfarello, non gli aveva mai fatto del male
anzi,era sempre stato gentile, e non lo aveva mai considerato pericoloso
come facevano gli altri,tenendosi alla larga da lui. Ma soprattutto gli
aveva sempre dato fastidio il modo in cui lo trattavano Takatori e l’SS,quasi
fosse più una bestia che una persona.....non c’è da stupirsi quindi se
non è più abituato ad essere trattato come tale.
In
questi tre mesi era uscito pochissime volte di casa e la cosa lo
rattristava....così aveva deciso di farcelo uscire lui.
“Ok”
“Cosa?”
chiese Nagi perplesso .Era soprapensiero.
“Vengo
con te”
“Cosa?
Davvero? Perfetto!” e con questo prese il telecomando della TV e cominciò
a scorrere i canali alla ricerca di un programma meno ‘insulso’.
“Grazie”
bisbigliò Farfarello.
“Uh?”
“Per
l’invito”
“Figurati,è
un piacere!” rispose con un sorriso.
Un
paio d’ore più tardi Schuldich decise di uscire per andare a fare
qualche compera.
“Non
ti sembra di esagerare un pò? Tra un poco il tuo armadio scoppia da tanti
vestiti che ci sono dentro”
“Su
via Brad, che differenza vuoi che faccia qualche vestito in più!”
“Il
problema è che la tua idea di ‘qualche’ non corrisponde pienamente
con la mia”
“Dai
Brad,lascialo andare! Non credo che sia una cosa così grave!”
intervenne Nagi che era ancora seduto sul divano con Farfarello.
“E
va bene...” disse rassegnato.
“Grazie
Nagi, avevo giusto bisogno di sostegno....” disse al ragazzo e poi
all’americano “..comunque tranquillo,ti prometto di non esagerare!
Sono sicuro che ti piacerà quello che ho intenzione di comprare”
Con
questo si avvicinò a Crawford e lo baciò velocemente sulle labbra.
“Ci
vediamo dopo ragazzi!” ed uscì dall’appartamento.
“Ciao
Schu!” risposero all’unisono Nagi e Farfarello.
Il
leader degli Schwartz sospirò rassegnato.....non c’era verso di
far ragionare Mr-devo-essere-alla-moda, se non comprava almeno un
vestito alla settimana era la fine del mondo.
“Voi
due cos’avete intenzione di fare questo pomeriggio?” disse cercando di
pensare ad altro.
“Io
devo andare a comprare una cosa al negozio di computer e Farfie mi
accompagna” rispose Nagi voltandosi.
“Volete
un passaggio?”
“Non
ti preoccupare,andiamo a piedi! Tu,piuttosto....hai intenzione di andare
in palestra?”
“Esatto,ho
proprio bisogno di fare un po' di movimento”
“Attento
a non demolire il sacco,ok?”
“Tranquillo....non
ho più così tanto stress da scaricare! Vedete di non tornare troppo
tardi, ok?”
“Non
ti preoccupare…..non credo ci sia il pericolo che faccia brutti
incontri! Penso di essere in grado di tenere a bada un gruppetto di
teppisti, no? E poi c’è Farnie!”
“Ok…hai
reso l’idea…..”
Il
primo a tornare fu Schuldich....seguito di li a poco da Crawford.
L’americano era a pezzi e la cosa che fece appena messo piede in casa fu
andare a farsi una doccia,cambiarsi e poi distendersi un momento sul
letto. Erano le sei e mezza quando si addormentò e fuori cominciava a
fare buio......ma il suo sonno non durò a lungo.
Si
svegliò di soprassalto mezzora dopo.
Rimase
immobile giusto un attimo cercando di riprendere un certo sangue freddo e
poi si fiondò fuori dalla stanza fino in soggiorno,dove trovò Schuldich.
“Schuldich!”
urlò Crawford mentre compariva nella stanza sbattendo la porta.
“Oh
Dio Brad....mi hai fatto prendere un colpo!Ma cosa.....?” rispose il
tedesco.
“Sono
già tornati Nagi e Farfarello!?”
“C-certo”
“Siamo
qui!” rispose Nagi dal tavolo dove stava leggendo, mentre Farfarello
comparve poco dopo dalla cucina.
“Dobbiamo
andarcene subito di qui! Non abbiamo tempo da perdere!!”
“Cosa
sta succedendo Crawford?” chiese calmo Farfarello raggiungendolo.
“Ho
avuto una visione!E per arrivare dritti al sodo qualcuno ha deciso di
prendere il posto di Takatori e dell’SS ed iniziare a dettare legge
anche da queste parti......e chissà perchè hanno intenzione di venirci a
fare una visitina”
“Was??”
urlò Schuldich.
“...ed
il bello deve ancora venire.Indovinate un po' chi è.......la Zerstörung”
Il
silenzio cadde pesante nella stanza.
L’occhio
sano di Farfarello si dilatò di colpo,preso alla sprovvista da una tale
rivelazione.
“Co-cosa?”
chiese Nagi stravolto scattando in piedi all’istante
“Pensavo...pensavo che ce la fossimo tolta dai piedi una volta per tutte
anni fa!”
“E’
stato grazie all’SS che siamo riusciti a neutralizzarla,ricordi? In
qualche modo devono aver saputo della loro morte ed adesso non c’è
nessuno che possa fermarli....tanto meno noi,sanno perfettamente che siamo
indifesi contro di loro ora come ora.......abbiamo esattamente venti
minuti prima che un loro gruppetto venga qui e vi assicuro che la cosa non
sarà per nulla divertente”
“Oh
Scheibe....”
imprecò Schuldich “Che
facciamo Brad....se ci prendono siamo spacciati perchè io non ho assolutamente intenzione di farmi
assimilare da loro; piuttosto scelgo la morte!”
Nagi
raggiunse immediatamente i suoi tre compagni al centro della stanza e non
appena fece ciò Crawford ebbe un’altra delle sue visioni che, se da una
parte lo sollevava, dall’altra lo rattristò enormemente. Dopo un attimo
trascorso a riordinare le idee disse:
“Ascoltatemi
bene, quando uscirete da qui non dovrete mai, dico MAI, separarvi,inteso?
Qualsiasi cosa succeda dovrete rimanere uniti e per quanto possa essere
strano quello che vi sto per dire dovete assolutamente trovare i Weiss!!
Soltanto stando con loro avrete qualche possibilità di farcela!”
“E
come facciamo!?Non sappiamo neppure da dove cominciare a cercarli!”
protestò Nagi.
“Vi
dovrete inventare qualcosa....improvvisate!”
“Grande.....assolutamente
grandioso!” rispose ironico.
“Aspetta
un attimo Brad...” intervenne Schuldich “....stai usando un soggetto
che non mi piace per niente.....tu vieni con noi,vero!?”
La
sua era più un affermazione che una domanda.
“No
Schuldich.....io rimarrò qui. Credo di poterli tenere a bada per un po' e
questo vi conferisce un po' più di tempo per trovare i Weiss”
“Cosa
stai dicendo?? Sei impazzito per caso!?” urlò Schuldich più per
preoccupazione di vedere l’uomo amato in pericolo che per rabbia “Se
quelli ti....ti prendono non oso pensare cosa.....no,tu vieni con noi! Non
ti lascio qui!”
“Schuldich
ha ragione.....non ti lasciamo qui! Noi siamo una squadra,ricordi? e una
squadra non abbandona il proprio capo!” aggiunse Nagi.
“Ed
infatti da questo momento non sono più il vostro capo....il ruolo è
passato a Farfarello”
“Cosaa?”
dissero contemporaneamente.
L’unico
a non dire niente era proprio Farfarello. Si limitava a fissare Crawford
con la sua iride dorata,coperta da un velo di tristezza, come se
avesse capito tutto.
“Non
vi preoccupate ragazzi....non ho nessuna intenzione di farmi prendere da
loro” sorrise dolcemente.
“Come
puoi pensare di farcela!? Neppure noi quattro messi assieme abbiamo
qualche possibilità di sfuggire...figurati tu da solo...se quelli ti
prendono tu diventerai uno di loro e....” insistè Nagi.
“Tranquillo
Nagi....non succederà”
“Ma
come fai ad esserne così certo?” insistè il ragazzo “Tu no....”
“Nagi!”
lo zittì bruscamente il tedesco per poi continuare con voce spezzata da
lacrime che non si aspettava di vedere “Ti prego Brad......dimmi....dimmi
la verità....tu hai avuto....un’altra visione vero?Una visione su tutti
noi...”
L’americano
si limitò a fissarlo,triste
Nagi
aveva perso la voce.
“Ti
prego....vieni con noi....forse...forse c’è un modo per...”
“No
Schu....anche se scappassi con voi non andrei lontano,te lo
assicuro.....quindi ho deciso di rimanere qui in modo da aiutarvi per
quanto mi è possibile farlo...se proprio devo morire voglio che la mia
morte non sia inutile....”
Alla
parola ‘morire’ il cuore di Schuldich mancò di un battito
“No....” bisbigliò.
“Non
fare così dai,smettila di piangere....non è poi così brutto come pensi.
Prima o poi sarebbe successo,è solo che speravo accadesse il più tardi
possibile” disse appoggiando una mano sul volto rigato di lacrime del
ragazzo.
“No...tu
stai mentendo! Non è vero!” gli urlò contro.
“Calmati
Schu!Andrà tutto bene!” cercò di rassicurarlo ma il tedesco non
accennava a tranquillizzarsi.
“Bene
un corno! Non è giusto!” disse accasciandosi tra le sue braccia.
Allora
Brad non riuscì a fare altro che stringere Schuldich, sapendo bene che
quella era l’ultima volta che poteva farlo. Non voleva rovinare quel
momento con parole inutili. Voleva aver un ultimo ricordo felice, così
avrebbe potuto affrontare questa dura prova serenamente.
Con
questo pensiero prese tra le mani il volto del ragazzo e lo baciò, prima
dolcemente e poi con passione sempre maggiore. Voleva conservare ogni
momento di questo bacio,ogni sensazione che ne scaturiva. La sua lingua
cominciò a premere contro le labbra di Schuldich, che non tardò a
schiuderle quel tanto che bastava per lasciarla entrare ad esplorare la
sua bocca.
Il
ragazzo, travolto da tutte quelle emozioni,circondò con le braccia il
collo di Bradley per paura che le gambe potessero cedere da un momento
all’altro. Il loro era un bacio disperato che voleva non finisse
mai.....perchè una volta che quelle labbra si sarebbero separate,non si
sarebbero più rincontrare.
Ma
presto quel momento arrivò.
Crawford
allontanò i loro volti ma Schuldich non aveva nessuna intenzione di
lasciarlo.
“Ti
prego....non abbandonarmi!”
“Purtroppo
non sta a me decidere!”
“Allora
lasciami restare qui con te!” lo supplicò.
“No
Schuldich...posso accettare di morire ma non permetterò mai che tu
sprechi la tua vita... voi avete una possibilità e non voglio che la
sprechiate......voglio che tu sopravviva,capito?”
“Ma
che scopo ha la mia vita se tu non ci sei!?”
“Schuldich...ti
prego.....non rendere le cose più difficili....” gli disse in tono di
dolce rimprovero.
“D’accordo...”
disse rassegnato “...farò come vuoi!Ma ricorda una cosa...” e avvicinò
la bocca al suo orecchio “Ich
liebe dir........für immer...”
“Anch’io
Schuldich...anch’io...”e detto questo il rossino lo lasciò
andare,indietreggiando fino a raggiungere Nagi e Farfarello, i quali erano
rimasti zitti ad osservare la scena. Questa volta,nonostante i propri
poteri,erano impotenti.....impotenti di poter salvare il loro amico...e a
tutti gli si spezzava il cuore.
“Ora
dovete andare ragazzi e fate ciò che vi ho detto,intesi? Trovate i Weiss....avete
poco più di dieci minuti per scappare,io cercherò di trattenerli più
che posso!”
Così
Schuldich si voltò, dando le spalle a Bradley,e corse fuori dalla stanza
prima di avere qualche ripensamento. Nagi lo seguì subito,ma non prima di
aver augurato un veloce “grazie” al proprio compagno.
L’unico
ad essere ancora nella stanza con Crawford era Farfarello. Era come se
stesse aspettando qualcos’altro.
“Farfarello.....”
disse l’americano “...come ho detto da questo momento il leader degli
Schwartz sei tu,so che saprai svolgere bene questo compito....”
“Perchè
io?”
“Perchè
mi fido di te...so che saprai mantenere sempre il controllo e non perderai
mai il sangue freddo e poi sei cambiato molto in questi mesi...” sorrise
“.....ma prima che tu vada ti devo chiedere un ultimo favore. Dai questo
a Schuldich da parte mia“ e gli pose una piccola scatoletta nera.
“Consideralo
fatto Crawford....e ti giuro che farò di tutto proteggere lui e Nagi”
“Lo
so...ma ora vai.....il tempo passa e voi non ne avete molto.....”
“Buona
fortuna” e con questo anche lui uscì dall’appartamento.
“Accidenti,
ci mancava solo la pioggia per chiudere in bellezza la giornata!”
“Su
via Ken....non è andata poi così male!” sorrise Omi,cercando di
sdrammatizzare.
“Eh
no, lo sai anche tu che è vero.....con la scusa che ieri Aya e Youji sono
stati fuori in missione fino a mattina presto e che dovevano riposare ci
hanno piantato in negozio da soli....il camion delle consegne non è
venuto perchè c’era lo sciopero dei conducenti e così abbiamo
terminato tutte le rose rosse,i garofani e le orchidee.....la mia moto è
rimasta a secco e siamo dovuti tornare a piedi.......ed ora si è messo
pure a piovere........mi fa piacere che trovi la cosa divertente Omi!!”
disse Ken indignato.
“Scusa,non
l’ho fatto apposta...” cercando di trattenere le risate “...è solo
che non capita spesso di vederti arrabbiato. Dovresti vedere la tua
faccia”
“E’
raro vedermi così per il semplice motivo che, PER FORTUNA, non mi
capitano spesso giornate così nere! Ci manca solo che da un momento
all’altro entri Birman dicendo che c’è una nuova missione da
svolgere”
La
porta dell’appartamento si spalancò di colpo e, manco farlo apposta,
entrò Birman.
“Ragazzi
c’è una missione urgente per voi”
Omi
scoppiò di nuovo a ridere mentre Ken imprecava “Lo sapevo,lo sapevo! Ma
che cos’ho fatto di male!”
“Smettetela
subito di fare gli stupidi,non è questo il momento...la cosa è molto
seria ed abbiamo pochissimo tempo!” li rimproverò tagliente la donna.
I
due ragazzi si calmarono all’istante. Ne Omi ne Ken avevano mai visto
Birman in quelle condizioni: era talmente seria e fredda che sembrava una
statua di ghiaccio, lo sguardo sembrava sul punto di frantumare ogni
oggetto sul quale si posava. Doveva essere successo qualcosa di
grave.
“Dove
sono gli altri?”
Fu
Omi ad intervenire.
“Aya
dovrebbe essere in camera sua e Youji....”
“E’
qui!” disse il maggiore dei Weiss scendendo le scale.
“Allora
io vado a chiamare Aya” disse Ken fiondandosi subito verso la camera del
loro leader.
Bussò
forte alla porta.
“Muoviti
Aya....è urgente!”
“Che
succede!? Cosa vuoi Ken!?” chiese seccato il ragazzo dai capelli rossi
aprendo la porta della propria camera.
“E’
arrivata Birman. Ha una nuova missione....e sembra qualcosa di
importante!”
“Come
fai a dirlo?” chiese mentre si dirigevano in soggiorno.
“Lo
capirai appena vedrai Birman”
Aya
era perplesso,ma appena raggiunsero gli altri capì alla perfezione quello
a cui si riferiva.
“Ora
che ci siamo tutti ascoltatemi bene perchè non ripeterò le cose due
volte,chiaro? Vi è stato affidato il compito di salvare e proteggere
quattro persone.....non abbiamo tempo da perdere,dovete entrare subito in
azione quindi esigo una risposta immediata se siete dentro o no in questa
missione!” spiegò in tono marziale.
“Aspetta...calmati
un momento,ok? Prima di tutto ci devi dire chi è che dobbiamo aiutare!”
“Ken
ha ragione!” concordò Youji “Quindi illuminaci un po'!”
“Le
persone che dovete salvare....sono i quattro membri dello Schwartz!”
Cadde
un profondo silenzio.
“COOSAA??!?”
“Ma
che ti ha dato di volta il cervello!? Ti rendi conto di chi stai
parlando!? Stai parlando degli Schwartz!!”
urlò Youji.
“Certo
che lo so!”
“Ed
allora come puoi chiederci una cosa del genere!?” protestò il biondino.
“Ha
ragione....se per caso te lo sei dimenticata quelli ci hanno reso la vita
impossibile in questi anni....” precisò Ken “...e per di più hanno
cercato di farci la pelle un sacco di volte!”
“Se
è per quello pure voi!”
“Ma
non è la stessa cosa!”
“Io
me ne torno in camera mia.....questa missione non mi interessa....”
disse Aya voltando la schiena al gruppo.
“Quindi
ti tieni fuori?” chiese Birman.
“Mi
sembra chiaro,no? Non ho nessuna intenzione di salvare gli Schwartz” e
con questo se ne torno nella propria stanza.
“Ora
rimanete solo voi tre....cos’avete intenzione di fare?”
“Io
lascio....negli Schwartz non c’è nemmeno una donna....ed anche se ci
fosse non verrei lo stesso...” rispose Youji “....ci venivano sempre a
dire di essere i più forti,lascia che si arrangino!” e fece anche lui
per andarsene quando fu fermato dalla voce di Birman.
“E
se da soli questa volta non ce la potessero fare? Saresti disposto a
lasciarli andare all’inferno....perchè quello che gli accadrà se non
andiamo subito ad aiutarli sarà peggio della morte!”
Youji
rimase un attimo sorpreso da quest’ultima osservazione...e così lo
furono anche gli altri due. Da una parte era spinto a ritornare sui suoi
passi e accettare la missione per scoprire la risposta alla miriade di
domande che gli frullavano in testa,mentre la parte razionale gli diceva
di stare alla larga,che in fondo quelli erano sempre stati loro nemici e
non avrebbero mai fatto quello per loro.
“Qualsiasi
cosa sia se la saranno meritata” rispose. La parte razionale aveva vinto
e con questo anche Youji lasciò la stanza.
“Mi
avete molto deluso ragazzi” disse Birman amareggiata più a se stessa
che agli altri “Però non voglio obbligarvi a partecipare a questa
missione...sappiate solo che con voi o senza di voi noi andremo a salvarli
comunque! Non lasceremo mai che li prendano!”
“Noi
chi,scusa?” chiese Omi.
“Ma
io e Birman naturalmente!”
“Manx!!”
dissero i due membri dei Weiss.
La
ragazza dai capelli rossi era appena entrata nell’appartamento e aveva
la stessa espressione della mora: decisa e gelida.
“Non
penserete di certo che siamo delle incapaci....anche noi sappiamo
combattere, molto meglio di quello che potete pensare!” aggiunse.
“Sentite...qui
stiamo perdendo tempo....siete dei nostri o no!?” chiese in ultimatum
Birman.
Ken
non sapeva cosa rispondere.....l’intera situazione non gli ispirava
molta sicurezza ma lasciare andare da sole le due ragazze andava contro i
suoi principi. Non sapeva davvero cosa fare!
“Io
ci sto!” disse Omi.
“Sei
sicuro?” chiese Manx.
“Si....mi
fido di voi e so che non ci avreste mai assegnato una missione che non
fosse importante e senza scopo.....e poi è la prima volta che venite in
missione anche voi, per di più insieme, quindi la cosa deve essere più
grave di quel che sembra”
Birman
accennò un sorriso,il primo della serata “Grazie Omi”
“Ora
andiamo.....dobbiamo muoverci se vogliamo arrivare in tempo per
salvarli!” incitò l’altra ragazza.
“Hai
ragione....se la Zerstörung li prende è finita!”
“La
Zerstörung?Che diavolo è?” chiese Ken.
“Nulla
che ti riguardi! Tu sei fuori da questa missione quindi non è necessario
che tu sappia i dettagli! Andiamo!” disse la mora “Accontentati di
sapere che è qualcosa che odio con tutta me stessa e che combatterò fino
alla morte per far in modo che cessi di esistere”
FINE
PRIMA PARTE
Miyu-
Chiedo scusa a tutti i fan della coppia BradxSchu(ci sono anch’io
dentro) per come si è svolta la storia.....ma era
inevitabile....questioni di copione!
Brad-
Veramente dovresti chiedere scusa prima a me!!
Miyu-
Su via non prendertela troppo.....non è poi così grave....
Brad-
Non è così grave!!?!? Mi hai fatto morire all’inizio della storia!!
Miyu-
Una piccolezza irrilevante....e poi chi conosce le mie altre fic sa che
tendono sempre sul tragico.....è un mio vizio che ci posso fare!
Schu-
Irrilevante un corno! Hai osato uccidere il mio Bradduccio! *furious mode*
Miyu-
Ti ci metti pure tu! Ehi! da dove escono quelle pistole? Aiutoooo....*Miyu
hide behind Farfie and Nagi*.....vi prego ragazzi, ditegli voi che non
sono cattiva.....tragicomane e crudele si ma non cattiva!
Farfie-
Le autrici tragicomane e crudeli feriscono Dio...
Miyu-
Ehm....non è quello che intendevo però grazie!^^;;
Nagi-
Risparmiatela dai.....in fondo Brad ti ha fatto fare la parte dell’eroe
disposto a salvare i suoi compagni anche a costo della vita,no? Non è una
morte tanto ingrata se ci pensi.
Miyu-
Esatto!!
Brad-
...mmm.....non saprei....il ragionamento non fa un grinza.....tu che dici
Schu?
Schu-
la cosa non mi piace molto però in fondo ha ragione e poi è l’autrice,
se la facciamo fuori chi finisce la storia!? Però è meglio tenerla sotto
controllo....
Brad-
Già...non si sa mai.....
Miyu-
Grazieee Nagiii *Miyu hug and kiss Nagi* mi hai salvata!!
Nagi-
il problema è se lo rimarrai....di questo andazzo quei due ti faranno la
pelle!
Miyu-
è il rischio delle autrici incomprese.....per la prossima volta vedrò di
prepararmi visto quello che dorvò scrivere.....c’è qualcosa che
riguarda anche voi due ovviamente....
Farfie&Nagi-
cioè?
Miyu-
non ve lo dico.........eheheheheh!^o^
Nagi-
quell’espressione non mi piace....
Farfie-
neppure a me....non promette nulla di buono....
Miyu-
eheheheh.....ohohohoh!^o^
Ora
una piccola lezione di tedesco^___^....sempre se vi interessa sapere
quello che ho scritto!
-La
traduzione del titolo è : “Libertà e Coscienza” ( è un titolo
cretino,lo so....ma è motivato!)
-Was??
= Cosa??
-Zerstörung
= Apocalisse....in senso figurale.
-
Scheibe
= merda
-Ich
liebe dir....für immer = ti amo.....per sempre
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