Prima di cominciare con la storia è necessario che vi dica un paio di cosuccie....lo so lo so.....i soliti bla bla bla non vi interessano ma io ve li dico lo stesso, quindi mettetevi il cuore in pace. 

Allora.....i personaggi di questa non appartengono a me ma a Kyoko Tsuchiya....io li ho solo presi in prestito....cosa? chi ha detto che li ho rapiti?.....non è vero!.....eh? ah! Vi state riferendo a Farfie che è nascosto sotto il mio letto..eheh....beh...sapete è per tenerlo meglio sotto controllo!!!^__^;;

Gli SPOILERS riguardano un po' di cose, specialmente la fine della serie TV....quindi se uno non vuole anticipazioni non legga....ho capito, non ve ne frega nulla perchè volete leggerla comunque ma io dovevo avvertire lo  stesso ecco!

Ora ho finito contenti?! Cosa?..volete sapere qual’è la coppia di turno....beh....non ve lo dico perchè sono crudele! ahahah!....a voi scoprirlo.....ma sappiate che ce nè più di una!(capirete presto perchè!)^^

Ah!!!Ringrazio Sidara per aver creato la fic che mi ha ispirato a scrivere sta cosa......spero solo vi piaccia!^^;;

 


FREIHET  UND  GEWISSEN 

di Miyuki

parte I


E’ finito.....è tutto finito una volta per tutte. 

Reiji Takatori era morto anni prima per mano del leader dei Weiss,cosa da tutti considerata più una fortuna che il contrario. Nessuno ha pianto la sua morta e nessuno lo farà di certo in futuro. Ha commesso troppe crudeltà nella sua vita,troppe vite sono state stroncate su suo ordine perchè qualcuno possa provare anche solo compassione per un individuo del genere.

Ora anche il gruppo “SS” non esiste più. I suoi tre unici componenti sono morti.....uccisi dai loro nemici e da coloro che consideravano loro ‘alleati’. Si credevano onnipotenti, credevano di poter manovrare le persone a loro piacimento sfruttando la propria esperienza ed il proprio potere di telepati....e ci sono riusciti per molto tempo, troppo tempo perchè la giustizia non andasse a far loro visita.

Ma ora l’incubo è finito.

Sono passati diversi mesi dalla loro morte e la vita è tornata per tutti alla normalità, perfino quella dei Weiss e degli Schwartz.....beh, per quanto possa essere normale la vita di due gruppi di assassini.

Per i Weiss non è cambiato nulla. Continuano ancora a gestire il Koneko no Sumu usandolo come copertura per il loro vero lavoro alle direttive di Persia. Ma per quanto riguarda gli Schwartz un cambiamento c’è stato...

Non hanno più ucciso nessuno.

Da quando i loro ‘datori di lavoro’ sono morti i quattro ragazzi sono rimasti disoccupati e quindi,non essendo più costretti a svolgere il ruolo di assassini, hanno preferito sparire dalla circolazione. Questo però non significa che si sono ritirati dal campo.....il loro più che un ritiro definitivo è “una vacanza pienamente meritata”, come l’aveva definita Schuldich.

Ne hanno passate così tante in quegli ultimi anni che non hanno saputo resistere all’idea di trascorrere un periodo di pace e tranquillità appena si è presentata l’occasione. In fondo, per quanto il loro lavoro di assassini gli piaccia.....certe volte risulta un tantino ingrato. E di certo questi mesi hanno giovato a tutti e quattro i membri dello Schwartz....

L’umore di Crawford era spaventosamente migliorato. Senza tutte le ore perse a lavorare sulle scartoffie per Takatori e senza dover costantemente vegliare sulla propria incolumità e su quella dei propri compagni si era sentito molto più sollevato.....e questo è servito ad allontanare un quantitativo notevole di stress accumulato in quegli anni.

Nagi ha potuto finalmente godersi la vita come tutti i ragazzi della sua età, anche se in ogni caso non avrebbe più potuto comportarsi come tale essendo stato costretto a crescere troppo velocemente per poter tornare a quello stato d’ingenuità che non possiede più da tempo.In oltre ha perso completamente interesse in Tot....ha capito di esserne stato attratto solamente perchè svolgevano entrambi lo stesso lavoro e quindi con lei non doveva fingere di essere ciò che non era. Ma ora che ha potuto assaporare la libertà quello che gli è parso amore a prima vista non era altro che il disperato tentativo di avere un legame con qualcuno.

Schuldich......beh, lui è rimasto lo Schuldich di sempre. Questa nuova esperienza non ha influito minimamente sul suo carattere......gli ha concesso solamente più tempo libero per se stesso, per bighellonare qua e là e per stuzzicare i suoi compagni ad ogni occasione, specialmente Crawford....del quale però ha scoperto essere profondamente innamorato. Si è un pò sorpreso di questa rivelazione,anche se era da tempo che si era accorto che qualcosa era cambiato, che i suoi sentimenti verso il loro leader si erano in qualche modo rafforzati, ma li aveva sempre collegati alla stima e alla fiducia che nutriva nei suoi confronti. La cosa che però lo ha completamente spiazzato è che anche Bradley nutriva i suoi stessi sentimenti. 

Quello dei quattro che era cambiato di più però era Farfarello. Era diventato molto meno violento ed impulsivo di quanto lo fosse stato prima. Ora, nonostante le sue convinzioni su Dio e la sofferenza non fossero minimamente cambiate, non si infliggeva più ferite con i suoi stessi coltelli o con qualsiasi altra cosa potesse tagliare pur di causargli dolore.....si limitava a giocherellarci per tenersi in esercizio. Probabilmente tutti gli anni che aveva trascorso sotto Takatori e sotto l’SS ne avevano istigato la parte più violenta......o chissà, forse sono state proprio queste persone a renderlo così, una macchina omicida senza scrupoli e coscienza, somministrandogli chissà quali sostanze.(Farfie non potrebbe mai essere così tutto di suo,no?^_^ NdM- Uccidere l’autrice causerà dolore a Dio NdF- Ehm....Farfie caro,cosa vuoi fare? metti via quel coltello,ok?...altrimenti la storia non va avanti...^^;; NdM) In ogni caso non erano più costretti a rinchiuderlo per evitare che commettesse chissà quali stragi anzi, ormai si comportava QUASI come una persona normale(sapete com’è....uno psicopatico per quanto carino come Farfie non diventa normale così da un momento all’altro!^^; NdM)e, quando voleva, si poteva instaurare con lui una piacevole conversazione.

Tutti e quattro vivevano ora in un bel appartamento a qualche chilometro dal centro della città e per loro era cominciata quella che sembrava una giornata come tante altre.....

“Buon giorno a tutti!”

“Buon giorno Schuldich...” rispose Nagi, mentre staccava gli occhi dallo schermo del suo portatile per guardare il tedesco che usciva dal corridoio che porta alle camere “....anche se vista l’ora sarebbe più corretto dire buon pomeriggio”

Farfarello si limitò a fare un cenno col capo, troppo occupato ad infliggere chissà quali atroci sofferenze alla mela che stava cercando di tagliuzzare col suo coltello. (sapete….è una nuova pratica sportiva!^^ NdM)

“Nagi-boy.....trascorri troppo tempo con Brad,sai? Stai diventando pignolo come lui.”

“Detto da te lo prendo come un complimento” rispose il ragazzo prima di riportare la propria attenzione sul computer.

Intanto Schuldich gli era passato accanto, intento a raggiungere l’altro lato del tavolo dove Crawford stava leggendo tranquillamente la sua solita serie di giornali, tra cui il “New York Time”, ”The Asahi Shinbun” e “Berliner Zeitung”,tanto per tenersi informato.

Una volta raggiunto gli circondò le spalle da dietro e posizionò un leggero bacio sulla guancia dell’americano.

“Buon giorno Brad!”

“Ben svegliato Schuldich, dormito bene?” chiese senza alzare lo sguardo dal giornale.

“Come se tu non lo sapessi!” rispose ironico con uno dei suoi soliti sorrisi, sporgendosi oltre la spalla di Brad per osservare il quotidiano.

Sbuffò leggermente divertito.

“Brad...ma non ti stanchi mai di leggere tutti sti giornali? Sprechi quasi tutta la mattina con questa roba! Non credo che le notizie cambino molto da città a continente,sai?”

“Hai per caso qualche proposta migliore su come intrattenere la mia mattinata?” chiese togliendo l’attenzione dall’articolo che stava leggendo per rivolgerla al ragazzo che lo teneva abbracciato.Un sorriso malizioso era comparso sulle sue labbra.

“Beh...forse.” ricambiando il sorriso “Non sarebbe male trascorrerla a letto,no? Presumibilmente con me dentro!”

“Sei sempre il solito,Schu! Non ti smentisci mai” disse con fare divertito.

“Beh...che c’è di male!” disse allontanandosi per andare in cucina a recuperare qualcosa con cui fare colazione,o pre-pranzo,o tutti e due.

“Niente se non fosse per il fatto che non facciamo altro tutta notte!” e con questo riprese a leggere il suo giornale.

“Questo mi sembra un motivo in più per continuare no!?”

Nagi aveva assistito a quest’ennesimo ‘battibecco’ cercando di rimanere impassibile trattenendo le risate,ma non potè evitare di sorridere. Bradley aveva ragione: Schuldich era davvero incorreggibile! Si vedeva lontano un miglio che quei due erano cotti l’uno dell’altro e questo conferiva a Nagi una certa serenità. Sapere che i suoi due compagni erano felici rendeva felice pure lui.

Per lui quel gruppo di assassini era diventato la sua famiglia, si era sempre trovato bene con loro, era sempre stato compreso e accettato per quello che era. Teneva molto ad ognuno di loro.

Si appoggiò allo schienale della sedia e si stiracchiò i muscoli delle braccia.

Era ora di fare una pausa. Erano già tre ore che lavorava a quel benedetto programma di decriptografia ma ancora non era riuscito a renderlo veloce come voleva. Un giorno ci avrebbe rimesso le penne per colpa sua.

Si alzò e andò a sistemarsi sul divano del soggiorno dove Farfarello aveva finalmente finito di mutilare la sua mela ed ora si era messo a guardare la TV.

“Ehi Farfie....c’è qualcosa d’interessante in programma?”

“No! Fanno solo una stupida telenovela dove la gente non fa altro che piangere.....che cosa inutile”

“Giusto il genere che piace tanto a Schuldich”

“Già!”

“Guardate che vi ho sentito Nagi!!” urlò il tedesco sbucando dalla cucina con in mano un bicchiere di spremuta ed un panino.

“Ma scusa Schu,è vero! Io non capisco come ti possano piacere certe cose....almeno ci fosse una storia d’amore sensata....” disse Nagi.

“...oppure qualche omicidio!” aggiunse Farfarello.

“...oppure un po' d’azione...”

“....o un bel massacro!”

“....ma sono completamente insulse!” concluse.

“Voi non potrete mai apprezzare un capolavoro come questo genere!” commentò Schuldich con fare quasi melodrammatico.

“Forse perchè non siamo delle persone insulse” rispose l’irlandese.

Nagi scoppiò a ridere vedendo la faccia indignata di Schuldich. Mai criticare le sue telenovele!

“Oh al diavolo! Non so neanche perchè vi sto ad ascoltare” e con questo si sedette al tavolo con Crawford per gustarsi il suo pranzo.

“Sei un portento Farfie” disse il ragazzo mentre cercava di controllare le risate “Hai visto che faccia!?”

“Beh, non ci vuole poi molto per prenderlo in giro” rispose con un sorriso soddisfatto.

“Ma tu ci riesci alla grande......senti,più tardi devo uscire per comprare una cosa al negozio di computer che c’è in centro....ti va di venire con  me?”

“Io?” chiese Farfarello sorpreso.

“Certo! Ma se non ti va non sei obbligato”

Nagi sapeva bene cosa stava pensando il ragazzo dagli occhi dorati. Non gli era capitato spesso che qualcuno gli avesse chiesto di accompagnarlo fuori per qualcosa di diverso che uccidere. Dovevate vedere come era rimasto sorpreso la prima volta che gli avevano detto che era libero di fare quello che voleva e di andare fuori ogni volta che lo desiderava,a patto che non avrebbe commesso qualcosa di stupido.

Era sempre stato bene con Farfarello, non gli aveva mai fatto del male anzi,era sempre stato gentile, e non lo aveva mai considerato pericoloso come facevano gli altri,tenendosi alla larga da lui. Ma soprattutto gli aveva sempre dato fastidio il modo in cui lo trattavano Takatori e l’SS,quasi fosse più una bestia che una persona.....non c’è da stupirsi quindi se non è più abituato ad essere trattato come tale.

In questi tre mesi era uscito pochissime volte di casa e la cosa lo rattristava....così aveva deciso di farcelo uscire lui.

“Ok”

“Cosa?” chiese Nagi perplesso .Era soprapensiero.

“Vengo con te”

“Cosa? Davvero? Perfetto!” e con questo prese il telecomando della TV e cominciò a scorrere i canali alla ricerca di un programma meno ‘insulso’.

“Grazie” bisbigliò Farfarello.

“Uh?”

“Per l’invito”

“Figurati,è un piacere!” rispose con un sorriso.

 

 

Un paio d’ore più tardi Schuldich decise di uscire per andare a fare qualche compera.

“Non ti sembra di esagerare un pò? Tra un poco il tuo armadio scoppia da tanti vestiti che ci sono dentro”

“Su via Brad, che differenza vuoi che faccia qualche vestito in più!”

“Il problema è che la tua idea di ‘qualche’ non corrisponde pienamente con la mia”

“Dai Brad,lascialo andare! Non credo che sia una cosa così grave!” intervenne Nagi che era ancora seduto sul divano con Farfarello.

“E va bene...” disse rassegnato.

“Grazie Nagi, avevo giusto bisogno di sostegno....” disse al ragazzo e poi all’americano “..comunque tranquillo,ti prometto di non esagerare! Sono sicuro che ti piacerà quello che ho intenzione di comprare”

Con questo si avvicinò a Crawford e lo baciò velocemente sulle labbra.

“Ci vediamo dopo ragazzi!” ed uscì dall’appartamento.

“Ciao Schu!” risposero all’unisono Nagi e Farfarello.

Il leader degli Schwartz sospirò rassegnato.....non c’era verso di  far ragionare Mr-devo-essere-alla-moda, se non comprava almeno un vestito alla settimana era la fine del mondo.

“Voi due cos’avete intenzione di fare questo pomeriggio?” disse cercando di pensare ad altro.

“Io devo andare a comprare una cosa al negozio di computer e Farfie mi accompagna” rispose Nagi voltandosi.

“Volete un passaggio?”

“Non ti preoccupare,andiamo a piedi! Tu,piuttosto....hai intenzione di andare in palestra?”

“Esatto,ho proprio bisogno di fare un po' di movimento”

“Attento a non demolire il sacco,ok?”

“Tranquillo....non ho più così tanto stress da scaricare! Vedete di non tornare troppo tardi, ok?”

“Non ti preoccupare…..non credo ci sia il pericolo che faccia brutti incontri! Penso di essere in grado di tenere a bada un gruppetto di teppisti, no? E poi c’è Farnie!”

“Ok…hai reso l’idea…..”

 

Il primo a tornare fu Schuldich....seguito di li a poco da Crawford. L’americano era a pezzi e la cosa che fece appena messo piede in casa fu andare a farsi una doccia,cambiarsi e poi distendersi un momento sul letto. Erano le sei e mezza quando si addormentò e fuori cominciava a fare buio......ma il suo sonno non durò a lungo.

Si svegliò di soprassalto mezzora dopo.

Rimase immobile giusto un attimo cercando di riprendere un certo sangue freddo e poi si fiondò fuori dalla stanza fino in soggiorno,dove trovò Schuldich.

“Schuldich!” urlò Crawford mentre compariva nella stanza sbattendo la porta.

“Oh Dio Brad....mi hai fatto prendere un colpo!Ma cosa.....?” rispose il tedesco.

“Sono già tornati Nagi e Farfarello!?”

“C-certo”

“Siamo qui!” rispose Nagi dal tavolo dove stava leggendo, mentre Farfarello comparve poco dopo dalla cucina.

“Dobbiamo andarcene subito di qui! Non abbiamo tempo da perdere!!”

“Cosa sta succedendo Crawford?” chiese calmo Farfarello raggiungendolo.

“Ho avuto una visione!E per arrivare dritti al sodo qualcuno ha deciso di prendere il posto di Takatori e dell’SS ed iniziare a dettare legge anche da queste parti......e chissà perchè hanno intenzione di venirci a fare una visitina”

Was??” urlò Schuldich.

“...ed il bello deve ancora venire.Indovinate un po' chi è.......la Zerstörung

Il silenzio cadde pesante nella stanza.

L’occhio sano di Farfarello si dilatò di colpo,preso alla sprovvista da una tale rivelazione.

“Co-cosa?” chiese Nagi stravolto scattando in piedi all’istante “Pensavo...pensavo che ce la fossimo tolta dai piedi una volta per tutte anni fa!”

“E’ stato grazie all’SS che siamo riusciti a neutralizzarla,ricordi? In qualche modo devono aver saputo della loro morte ed adesso non c’è nessuno che possa fermarli....tanto meno noi,sanno perfettamente che siamo indifesi contro di loro ora come ora.......abbiamo esattamente venti minuti prima che un loro gruppetto venga qui e vi assicuro che la cosa non sarà per nulla divertente”

“Oh Scheibe....” imprecò Schuldich “Che facciamo Brad....se ci prendono siamo spacciati  perchè io non ho assolutamente intenzione di farmi assimilare da loro; piuttosto scelgo la morte!”

Nagi raggiunse immediatamente i suoi tre compagni al centro della stanza e non appena fece ciò Crawford ebbe un’altra delle sue visioni che, se da una parte lo sollevava, dall’altra lo rattristò enormemente. Dopo un attimo trascorso a riordinare le idee disse:

“Ascoltatemi bene, quando uscirete da qui non dovrete mai, dico MAI, separarvi,inteso? Qualsiasi cosa succeda dovrete rimanere uniti e per quanto possa essere strano quello che vi sto per dire dovete assolutamente trovare i Weiss!! Soltanto stando con loro avrete qualche possibilità di farcela!”

“E come facciamo!?Non sappiamo neppure da dove cominciare a cercarli!” protestò Nagi.

“Vi dovrete inventare qualcosa....improvvisate!”

“Grande.....assolutamente grandioso!” rispose ironico.

“Aspetta un attimo Brad...” intervenne Schuldich “....stai usando un soggetto che non mi piace per niente.....tu vieni con noi,vero!?” 

La sua era più un affermazione che una domanda.

“No Schuldich.....io rimarrò qui. Credo di poterli tenere a bada per un po' e questo vi conferisce un po' più di tempo per trovare i Weiss”

“Cosa stai dicendo?? Sei impazzito per caso!?” urlò Schuldich più per preoccupazione di vedere l’uomo amato in pericolo che per rabbia “Se quelli ti....ti prendono non oso pensare cosa.....no,tu vieni con noi! Non ti lascio qui!”

“Schuldich ha ragione.....non ti lasciamo qui! Noi siamo una squadra,ricordi? e una squadra non abbandona il proprio capo!” aggiunse Nagi.

“Ed infatti da questo momento non sono più il vostro capo....il ruolo è passato a Farfarello”

“Cosaa?” dissero contemporaneamente.

L’unico a non dire niente era proprio Farfarello. Si limitava a fissare Crawford  con la sua iride dorata,coperta da un velo di tristezza, come se avesse capito tutto.

“Non vi preoccupate ragazzi....non ho nessuna intenzione di farmi prendere da loro” sorrise dolcemente.

“Come puoi pensare di farcela!? Neppure noi quattro messi assieme abbiamo qualche possibilità di sfuggire...figurati tu da solo...se quelli ti prendono tu diventerai uno di loro e....” insistè Nagi.

“Tranquillo Nagi....non succederà”

“Ma come fai ad esserne così certo?” insistè il ragazzo “Tu no....”

“Nagi!” lo zittì bruscamente il tedesco per poi continuare con voce spezzata da lacrime che non si aspettava di vedere “Ti prego Brad......dimmi....dimmi la verità....tu hai avuto....un’altra visione vero?Una visione su tutti noi...”

L’americano si limitò a fissarlo,triste

Nagi aveva perso la voce.

“Ti prego....vieni con noi....forse...forse c’è un modo per...”

“No Schu....anche se scappassi con voi non andrei lontano,te lo assicuro.....quindi ho deciso di rimanere qui in modo da aiutarvi per quanto mi è possibile farlo...se proprio devo morire voglio che la mia morte non sia inutile....”

Alla parola ‘morire’ il cuore di Schuldich mancò di un battito “No....” bisbigliò.

“Non fare così dai,smettila di piangere....non è poi così brutto come pensi. Prima o poi sarebbe successo,è solo che speravo accadesse il più tardi possibile” disse appoggiando una mano sul volto rigato di lacrime del ragazzo.

“No...tu stai mentendo! Non è vero!” gli urlò contro.

“Calmati Schu!Andrà tutto bene!” cercò di rassicurarlo ma il tedesco non accennava a tranquillizzarsi.

“Bene un corno! Non è giusto!” disse accasciandosi tra le sue braccia.

Allora Brad non riuscì a fare altro che stringere Schuldich, sapendo bene che quella era l’ultima volta che poteva farlo. Non voleva rovinare quel momento con parole inutili. Voleva aver un ultimo ricordo felice, così avrebbe potuto affrontare questa dura prova serenamente.

Con questo pensiero prese tra le mani il volto del ragazzo e lo baciò, prima dolcemente e poi con passione sempre maggiore. Voleva conservare ogni momento di questo bacio,ogni sensazione che ne scaturiva. La sua lingua cominciò a premere contro le labbra di Schuldich, che non tardò a schiuderle quel tanto che bastava per lasciarla entrare ad esplorare la sua bocca.

Il ragazzo, travolto da tutte quelle emozioni,circondò con le braccia il collo di Bradley per paura che le gambe potessero cedere da un momento all’altro. Il loro era un bacio disperato che voleva non finisse mai.....perchè una volta che quelle labbra si sarebbero separate,non si sarebbero più rincontrare. 

Ma presto quel momento arrivò.

Crawford allontanò i loro volti ma Schuldich non aveva nessuna intenzione di lasciarlo.

“Ti prego....non abbandonarmi!” 

“Purtroppo non sta a me decidere!”

“Allora lasciami restare qui con te!” lo supplicò.

“No Schuldich...posso accettare di morire ma non permetterò mai che tu sprechi la tua vita... voi avete una possibilità e non voglio che la sprechiate......voglio che tu sopravviva,capito?”

“Ma che scopo ha la mia vita se tu non ci sei!?”

“Schuldich...ti prego.....non rendere le cose più difficili....” gli disse in tono di dolce rimprovero.

“D’accordo...” disse rassegnato “...farò come vuoi!Ma ricorda una cosa...” e avvicinò la bocca al suo orecchio “Ich liebe dir........für immer...”

“Anch’io Schuldich...anch’io...”e detto questo il rossino lo lasciò andare,indietreggiando fino a raggiungere Nagi e Farfarello, i quali erano rimasti zitti ad osservare la scena. Questa volta,nonostante i propri poteri,erano impotenti.....impotenti di poter salvare il loro amico...e a tutti gli si spezzava il cuore.

“Ora dovete andare ragazzi e fate ciò che vi ho detto,intesi? Trovate i Weiss....avete poco più di dieci minuti per scappare,io cercherò di trattenerli più che posso!”

Così Schuldich si voltò, dando le spalle a Bradley,e corse fuori dalla stanza prima di avere qualche ripensamento. Nagi lo seguì subito,ma non prima di aver augurato un veloce “grazie” al proprio compagno.

L’unico ad essere ancora nella stanza con Crawford era Farfarello. Era come se stesse aspettando qualcos’altro.

“Farfarello.....” disse l’americano “...come ho detto da questo momento il leader degli Schwartz sei tu,so che saprai svolgere bene questo compito....”

“Perchè io?”

“Perchè mi fido di te...so che saprai mantenere sempre il controllo e non perderai mai il sangue freddo e poi sei cambiato molto in questi mesi...” sorrise “.....ma prima che tu vada ti devo chiedere un ultimo favore. Dai questo a Schuldich da parte mia“ e gli pose una piccola scatoletta nera.

“Consideralo fatto Crawford....e ti giuro che farò di tutto proteggere lui e Nagi”

“Lo so...ma ora vai.....il tempo passa e voi non ne avete molto.....”

“Buona fortuna” e con questo anche lui uscì dall’appartamento.

 

“Accidenti, ci mancava solo la pioggia per chiudere in bellezza la giornata!”

“Su via Ken....non è andata poi così male!” sorrise Omi,cercando di sdrammatizzare.

“Eh no, lo sai anche tu che è vero.....con la scusa che ieri Aya e Youji sono stati fuori in missione fino a mattina presto e che dovevano riposare ci hanno piantato in negozio da soli....il camion delle consegne non è venuto perchè c’era lo sciopero dei conducenti e così abbiamo terminato tutte le rose rosse,i garofani e le orchidee.....la mia moto è rimasta a secco e siamo dovuti tornare a piedi.......ed ora si è messo pure a piovere........mi fa piacere che trovi la cosa divertente Omi!!” disse Ken indignato.

“Scusa,non l’ho fatto apposta...” cercando di trattenere le risate “...è solo che non capita spesso di vederti arrabbiato. Dovresti vedere la tua faccia”

“E’ raro vedermi così per il semplice motivo che, PER FORTUNA, non mi capitano spesso giornate così nere! Ci manca solo che da un momento all’altro entri Birman dicendo che c’è una nuova missione da svolgere”

La porta dell’appartamento si spalancò di colpo e, manco farlo apposta, entrò Birman.

“Ragazzi c’è una missione urgente per voi”

Omi scoppiò di nuovo a ridere mentre Ken imprecava “Lo sapevo,lo sapevo! Ma che cos’ho fatto di male!”

“Smettetela subito di fare gli stupidi,non è questo il momento...la cosa è molto seria ed abbiamo pochissimo tempo!” li rimproverò tagliente la donna.

I due ragazzi si calmarono all’istante. Ne Omi ne Ken avevano mai visto Birman in quelle condizioni: era talmente seria e fredda che sembrava una statua di ghiaccio, lo sguardo sembrava sul punto di frantumare ogni oggetto sul quale si posava. Doveva essere successo qualcosa di grave. 

“Dove sono gli altri?”

Fu Omi ad intervenire.

“Aya dovrebbe essere in camera sua e Youji....” 

“E’ qui!” disse il maggiore dei Weiss scendendo le scale.

“Allora io vado a chiamare Aya” disse Ken fiondandosi subito verso la camera del loro leader.

Bussò forte alla porta.

“Muoviti Aya....è urgente!”

“Che succede!? Cosa vuoi Ken!?” chiese seccato il ragazzo dai capelli rossi aprendo la porta della propria camera.

“E’ arrivata Birman. Ha una nuova missione....e sembra qualcosa di importante!”

“Come fai a dirlo?” chiese mentre si dirigevano in soggiorno.

“Lo capirai appena vedrai Birman”

Aya era perplesso,ma appena raggiunsero gli altri capì alla perfezione quello a cui si riferiva.

“Ora che ci siamo tutti ascoltatemi bene perchè non ripeterò le cose due volte,chiaro? Vi è stato affidato il compito di salvare e proteggere quattro persone.....non abbiamo tempo da perdere,dovete entrare subito in azione quindi esigo una risposta immediata se siete dentro o no in questa missione!” spiegò in tono marziale.

“Aspetta...calmati un momento,ok? Prima di tutto ci devi dire chi è che dobbiamo aiutare!”

“Ken ha ragione!” concordò Youji “Quindi illuminaci un po'!”

“Le persone che dovete salvare....sono i quattro membri dello Schwartz!”

Cadde un profondo silenzio.

“COOSAA??!?”

“Ma che ti ha dato di volta il cervello!? Ti rendi conto di chi stai parlando!? Stai parlando degli Schwartz!!”  urlò Youji.

“Certo che lo so!”

“Ed allora come puoi chiederci una cosa del genere!?” protestò il biondino.

“Ha ragione....se per caso te lo sei dimenticata quelli ci hanno reso la vita impossibile in questi anni....” precisò Ken “...e per di più hanno cercato di farci la pelle un sacco di volte!”

“Se è per quello pure voi!”

“Ma non è la stessa cosa!”

“Io me ne torno in camera mia.....questa missione non mi interessa....” disse Aya voltando la schiena al gruppo.

“Quindi ti tieni fuori?” chiese Birman.

“Mi sembra chiaro,no? Non ho nessuna intenzione di salvare gli Schwartz” e con questo se ne torno nella propria stanza.

“Ora rimanete solo voi tre....cos’avete intenzione di fare?”

“Io lascio....negli Schwartz non c’è nemmeno una donna....ed anche se ci fosse non verrei lo stesso...” rispose Youji “....ci venivano sempre a dire di essere i più forti,lascia che si arrangino!” e fece anche lui per andarsene quando fu fermato dalla voce di Birman.

“E se da soli questa volta non ce la potessero fare? Saresti disposto a lasciarli andare all’inferno....perchè quello che gli accadrà se non andiamo subito ad aiutarli sarà peggio della morte!”

Youji rimase un attimo sorpreso da quest’ultima osservazione...e così lo furono anche gli altri due. Da una parte era spinto a ritornare sui suoi passi e accettare la missione per scoprire la risposta alla miriade di domande che gli frullavano in testa,mentre la parte razionale gli diceva di stare alla larga,che in fondo quelli erano sempre stati loro nemici e non avrebbero mai fatto quello per loro.

“Qualsiasi cosa sia se la saranno meritata” rispose. La parte razionale aveva vinto e con questo anche Youji lasciò la stanza.

“Mi avete molto deluso ragazzi” disse Birman amareggiata più a se stessa che agli altri “Però non voglio obbligarvi a partecipare a questa missione...sappiate solo che con voi o senza di voi noi andremo a salvarli comunque! Non lasceremo mai che li prendano!”

“Noi chi,scusa?” chiese Omi.

“Ma io e Birman naturalmente!” 

“Manx!!” dissero i due membri dei Weiss.

La ragazza dai capelli rossi era appena entrata nell’appartamento e aveva la stessa espressione della mora: decisa e gelida.

“Non penserete di certo che siamo delle incapaci....anche noi sappiamo combattere, molto meglio di quello che potete pensare!” aggiunse.

“Sentite...qui stiamo perdendo tempo....siete dei nostri o no!?” chiese in ultimatum Birman.

Ken non sapeva cosa rispondere.....l’intera situazione non gli ispirava molta sicurezza ma lasciare andare da sole le due ragazze andava contro i suoi principi. Non sapeva davvero cosa fare!

“Io ci sto!” disse Omi.

“Sei sicuro?” chiese Manx.

“Si....mi fido di voi e so che non ci avreste mai assegnato una missione che non fosse importante e senza scopo.....e poi è la prima volta che venite in missione anche voi, per di più insieme, quindi la cosa deve essere più grave di quel che sembra”

Birman accennò un sorriso,il primo della serata “Grazie Omi”

“Ora andiamo.....dobbiamo muoverci se vogliamo arrivare in tempo per salvarli!” incitò l’altra ragazza.

“Hai ragione....se la Zerstörung li prende è finita!” 

“La Zerstörung?Che diavolo è?” chiese Ken.

“Nulla che ti riguardi! Tu sei fuori da questa missione quindi non è necessario che tu sappia i dettagli! Andiamo!” disse la mora “Accontentati di sapere che è qualcosa che odio con tutta me stessa e che combatterò fino alla morte per far in modo che cessi di esistere”

 

FINE  PRIMA  PARTE 

  

Miyu- Chiedo scusa a tutti i fan della coppia BradxSchu(ci sono anch’io dentro) per come si è svolta la storia.....ma era inevitabile....questioni di copione!

Brad- Veramente dovresti chiedere scusa prima a me!!

Miyu- Su via non prendertela troppo.....non è poi così grave....

Brad- Non è così grave!!?!? Mi hai fatto morire all’inizio della storia!!

Miyu- Una piccolezza irrilevante....e poi chi conosce le mie altre fic sa che tendono sempre sul tragico.....è un mio vizio che ci posso fare!

Schu- Irrilevante un corno! Hai osato uccidere il mio Bradduccio! *furious mode*

Miyu- Ti ci metti pure tu! Ehi! da dove escono quelle pistole? Aiutoooo....*Miyu hide behind Farfie and Nagi*.....vi prego ragazzi, ditegli voi che non sono cattiva.....tragicomane e crudele si ma non cattiva!

Farfie- Le autrici tragicomane e crudeli feriscono Dio...

Miyu- Ehm....non è quello che intendevo però grazie!^^;;

Nagi- Risparmiatela dai.....in fondo Brad ti ha fatto fare la parte dell’eroe disposto a salvare i suoi compagni anche a costo della vita,no? Non è una morte tanto ingrata se ci pensi.

Miyu- Esatto!!

Brad- ...mmm.....non saprei....il ragionamento non fa un grinza.....tu che dici Schu?

Schu- la cosa non mi piace molto però in fondo ha ragione e poi è l’autrice, se la facciamo fuori chi finisce la storia!? Però è meglio tenerla sotto controllo....

Brad- Già...non si sa mai.....

Miyu- Grazieee Nagiii *Miyu hug and kiss Nagi* mi hai salvata!!

Nagi- il problema è se lo rimarrai....di questo andazzo quei due ti faranno la pelle!

Miyu- è il rischio delle autrici incomprese.....per la prossima volta vedrò di prepararmi visto quello che dorvò scrivere.....c’è qualcosa che riguarda anche voi due ovviamente....

Farfie&Nagi- cioè?

Miyu- non ve lo dico.........eheheheheh!^o^

Nagi- quell’espressione non mi piace....

Farfie- neppure a me....non promette nulla di buono....

Miyu- eheheheh.....ohohohoh!^o^

 

Ora una piccola lezione di tedesco^___^....sempre se vi interessa sapere quello che ho scritto!

-La traduzione del titolo è : “Libertà e Coscienza” ( è un titolo cretino,lo so....ma è motivato!)

-Was?? = Cosa??

-Zerstörung = Apocalisse....in senso figurale.

- Scheibe = merda

-Ich liebe dir....für immer = ti amo.....per sempre

 


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