DEDICA: A una carissima amica… augurandole tutto il bene possibile ^.-


For your love

di Minako


POV: Eagle

 

“Lasciami la mano!” urlo a quella strana ragazzina dai capelli rossi “Anche se tornassi a Sephiro, non vivrei a lungo! Salvati almeno tu!”

“Smettila di fare così!!” mi risponde lei, mentre il sangue le cola dal viso di bambina “Ogni singolo istante di vita va vissuto fino in fondo! Devi farlo per te… e per tutti coloro che ti sono cari… La vita è il bene più prezioso che possediamo!”

La osservo stupito e poi l’abbraccio…

Non so cosa mi spinga a farlo, forse i suoi occhi, così simili a quelli di Lantis, forse la sua giovinezza… o forse solo le sue parole.

 

 

Quando mi risveglio è questo tutto ciò che ricordo.

Sbatto le ciglia un paio di volte prima di mettere a fuoco ciò che mi circonda…

Sono in una delle stanze del palazzo di Sephiro e accanto a me è seduta una ragazza vestita di verde e che porta gli occhiali, non saprei dire di che colore sono i suoi occhi perché li ha chiusi.. è concentrata nell’eseguire una magia… e la sta facendo per me!

Il suo volto mi sembra un po’ affaticato, ma anche io lo sono, così richiudo gli occhi mentre sento la porta che si apre con delicatezza.

“Fuu?” dunque è questo il nome della ragazza… Fuu…

“Felio…” Felio? Il Principe Felio?

“Sei stanca?”

“Un po’…”

“Dovresti andare a riposare…puoi continuare più tardi.”

“Non posso Felio… Eagle non ha ancora ripreso conoscenza… eppure sto concentrando tutte le mie energie…”

“Hai già curato Hikaru e Umi… è normale che tu sia stanca… se ti riposi e recuperi le forze potrai essere più utile…”

“Ma…" risponde la ragazza con tono dubbioso.

“Avanti…”

Apro socchiudo leggermente gli occhi e vedo il ragazzo dai capelli verdi chinarsi sino a baciare la ragazza.

“Un po’ di riposo non può che farti bene!”

Vedo Fuu annuire leggermente.

“Mi hai convinta… ma non vorrei lasciarlo qui da solo… tra poco potrebbe svegliarsi…”

“Non preoccuparti… c’è chi si occuperà di lui.”

 

I due escono silenziosamente, io sto per riaddormentarmi quando intravedo un’ombra sulla soglia…

Chi è?

Non faccio in tempo a domandarmelo che un dolore sordo mi fa perdere nuovamente i sensi.

 

***

 

POV: Lantis

 

Mi avvicino alla porta della camera di Eagle e vedo Felio e Fuu che escono.

La ragazza sembra molto provata.

“Come sta?” domando senza giri di parole.

“Sta ancora riposando.” mi risponde glaciale Felio.

“Perdonami Lantis… ho fatto del mio meglio ma…” la ragazza abbassa gli occhi dispiaciuta.

“Non devi scusarti Fuu! Hai fatto di tutto!” risponde accaldato Felio prendendola per le spalle.

“Ha ragione lui Fuu… ti sono molto grato per quello che hai fatto.” e detto questo mi avvicino alla porta, rimanendo per qualche istante sulla soglia e decidendomi ad entrare solo quando Primiera comincia a chiedermi insistentemente che cosa faccia lì sulla porta.

La stanza è piuttosto spoglia, ci sono solo il letto su cui è sdraiato Eagle, una sedia e una finestra.

Nient’altro.

Mi avvicino per accarezzargli il volto.

“Sei stato uno stupido a venire fin qui…” sussurro a vuoto, tanto so che lui non può sentirmi.

Mi siedo accanto al letto e lo osservo riposare.

I suoi tratti delicati sono rilassati a causa dello svenimento e i capelli brillano per la poca luce che filtra.

“È stato davvero sciocco! Poteva rimetterci la pelle! Che stupido! Io non l’avrei mai fatto!”

Guardo Primiera per qualche istante…  vero.. lei che va in giro a proclamare l suo amore assoluto per me non avrebbe mai affrontato un simile viaggio… soprattutto viste le condizioni di salute che aveva Eagle!

Lei nota che sono più freddo del solito.

“Qualcosa non va Lantis? L’hai detto anche tu poco fa che è stato uno stupido… Lantis! Sto parlando con te! Perchè non rispondi? Lantis!”

Senza risponderle mi metto a sedere sulla sedia e aspetto che Fuu ritorni a medicare Eagle con il suo “Vento Guaritore”.

 

***

 

POV: Eagle

 

Mi sento strano… mi pare quasi di essere stato cullato dal vento per tutto il tempo del mio riposo e che ora esso mi stia riadagiando sul letto con gentilezza.

Apro gli occhi di nuovo, ma stavolta con più decisione.

La ragazza di prima è davanti a me: i suoi capelli biondi sono mossi con leggiadria dal vento che la circonda e i suoi grandi occhi verdi sono aperti e mi guardano con la dolcezza con cui una madre guarderebbe suo figlio.

“Ben svegliato…” mi sussurra, poi vedo il suo sguardo farsi più vacuo mentre le ginocchia le cedono.

“Fuu!” il ragazzo dell’altra volta la prende proprio prima che tocchi il suolo. “Fuu! Che cos’hai?”

“Non è niente… sono solo un po’ stanca…”

Io osservo la scena leggermente stordito… non riesco bene a cogliere cosa è successo…

 

“Smettila di fare così!!! Ogni singolo istante di vita va vissuto fino in fondo! Devi farlo per te… e per tutti coloro che ti sono cari… La vita è il bene più prezioso che possediamo!”

 

“Dove sono…?” domando, mentre quelle parole mi girano nella mente come un’antica tiritera.

“Sei nel palazzo di Sephiro.” mi risponde il Principe.

“La ragazza… dov’è la ragazza dai capelli rossi?”

“Hikaru sta bene… non preoccuparti… ora devi solo riposarti e cercare di stare meglio…” mi dice la ragazza bionda.

Io annuisco meccanicamente e mi sdraio di nuovo.

Lei sta per uscire dalla stanza, accompagnata da Felio, quando la richiamo.

“Fuu?” lei si volta “…grazie…”

La vedo sorridere prima di uscire.

 

***

 

POV:Lantis

 

Eagle è ancora sdraiato sul letto e non si è accorto di me.

Mi muovo silenziosamente sino ad arrivargli alle spalle.

“Era ora che ti svegliassi.”

Lui sussulta e si volta di scatto.

“Lantis?”

“Sì… sono proprio io… e devi ringraziare la tua fortuna sfacciata se puoi ancora vedermi! A quest’ora potevi essere morto!”

Sono molto arrabbiato con lui, non gli ho ancora perdonato il fatto di avermi taciuto che sarebbe venuto fin qui a Sephiro da Oòtozam!

“Sei stato un pazzo a venire fin qui!”gli dico prendendolo per le spalle.

Lui mi rivolge quel suo dolce sorriso da persona matura… NON LO SOPPORTO QUANDO FA COSI’!!!

Che rabbia!!!!

Mi sembra sempre di essere trattato come un bambino insenstato!

Invece è lui che si comporta senza un minimo di criterio!

Lui sorride ancora, mentre la mia stretta sulla sue spalle aumenta impercettibilmente.

“Lo so.”

Ora scoppio.

“LO SO???????????? È tutto qui quello che sai dire????? Non solo non mi hai detto niente del fatto che eri malato mentre ero lì a Oòtozam… ma non mi hai neppure detto che saresti venuto fin qui! Come credi che i senta ora eh? Rispondi!”

Lui non risponde.

“Te lo dico io come mi sento! Mi sento tradito! Mi sento colpevole! Mi sento stupido! Per non aver capito che saresti venuto qui! E mi sento pure impotente perché non ho potuto fermarti!”

Lui mi guarda con gli occhi sbarrati, mentre io riprendo fiato.

 

***

 

POV: Eagle

 

Lo guardo stupito.

Non lo avevo mai visto così arrabbiato.

A dire il vero non l’ho mai visto mostrare alcun tipo di emozione umana… e dire che la varietà delle emozioni è vastissima!!!

Vorrei rispondergli che non  è affar suo ciò che decido di fare o meno e che sono il comandante delle forze armate di Oòtozam e sono libero di fare ciò che voglio, non ho mica bisogno di una balia!

Però se lo dicessi davvero probabilmente mi ucciderebbe… così decido di soprassedere ^^””.

“Comandate!”

Mi volto poco prima che Geo mi si butti al collo.

“Eagle! Sei stato uno sconsiderato! Ma lo sai che potevi ammazzarti? E poi! Non dire niente a me! A me capisci?! Che razza d’amico sei se non ti fidi di me? Credevi forse ti avrei impedito di salire sul FTO?” un momento di silenzio in cui Geo riprende fiato e poi ricomincia con la paternale “Bè.. AVEVI RAGIONE! Non ti avrei mai lasciato salire a bordo! E tanto meno ti avrei fatto arrivare fino a Sephiro!” mi guarda negli occhi e mi dà uno scappellotto sulla testa “Va bè.. l’importante è che stai bene.”

Geo… sei davvero un buon amico.

“Ehm… io vi ho interrotti.. allora.. ecco.. cioè.. mi dispiace e..ehm… io vado eh?”lo vedo uscire col volto in fiamme e mi volto a guardare Lantis.

Improvvisamente capisco.

Io sono seduto sul letto con una tunica leggera, mentre Lantis è inginocchiato accento a me e mi ristringe con fare possessivo, i nostri volti sono molto vicini.

“Ah ah ah ah ah ah ah!!!!” non riesco a trattenermi dal ridere quando capisco cosa ha frainteso Geo.

Lantis, contagiato dalla mia risata, comincia a ridere e dopo poco ci rotoliamo sul letto in preda ai crampi allo stomaco.

Chissà che faccia farebbe Geo se entrasse ora?

Le mie risate aumentano d’intensità e quasi mi tolgono il respiro.

 

Dopo qualche istante entrambi smettiamo di ridere e ci ricomponiamo alla meno peggio.

 

***

 

POV: Lantis

 

Eagle ha ragione… era molto che non mi lasciavo andare alle emozioni come ho fatto oggi.. e per ben due volte in poco tempo!

Che stia recuperando la mia umanità?

Mi siedo sul letto accanto a Eagle tornando serio.

“Eagle… perché hai desiderato diventare la colonna di Sephiro? Quel ruolo porta all’infelicità eterna…”

“Lo so… ma tanto presto o tardi la mia malattia mi farà cadere in un profondo sonno eterno… perché non sfruttare la cosa a mio favore?”

“A te Sephiro non interessa… perché sei venuto?”
”Se ti dicessi che sono venuto per aiutare il prossimo mi crederesti?”

“No”

“E allora evita di chiedermelo.”

“Eagle…”

“Ma parliamo di te Lantis… fuggito da Sephiro e rifugiato ad Oòtozam… perché?”

“Non sono cose che ti riguardino!”

“Ma come… prima mi fai la paternale e poi non ascolti la tua?”

“Eagle! Smettila!”

“No. Pensaci… sei fuggito proprio poco prima che la colonna venisse rapita… poco prima che Sephiro iniziasse a distruggersi… e sei tornato in tempo per distruggere la nuova colonna… Perché in tutto questo tempo sei stato ad Oòtozam? Tu ami Sephiro! Perché fuggire e ritornare al posto che restare e combattere?”

“Eagle smettila! Non mi piace questo discorso!”
”Arrenditi all’evidenza Lantis!”

Io non gli rispondo.

"Perchè sei venuto a Sephiro? Perchè tornare dopo essere fuggito? Perchè ora?"

"Per evitare che si ripetesse quella disgrazia!"
"Ti ha davvero ferito così tanto la sofferenza della colonna? Io non credo! Eppure eri la sua.. come  dire... guardia del corpo..."
"Cosa vuoi insinuare?"

"Non te ne è mai importato niente di Emeraude! Non è vero?"
"E' falso! Io le volevo bene! Come ad una sorella!"

"Fortuna che di sorelle non ne hai..."
"Smettila Eagle!"

 

***

POV: Eagle

 

"Avanti Lantis... smettial di nasconderti dietro scuse banali!"

"Non è nel mio stile nascondermi e lo sai bene!"
"Ciò non toglie che lo stai facendo... te lo chiederò un'ultima volta... perchè hai lasciato Sephiro ed Emeraude quando più avevano bisogno di te?"

"Ho sbagliato... non avrei dovuto andarmene e lo so bene! ma ora sono tornato per impedire che tutto si ripetesse!"
"L'unico che si sta ripetendo qui sei tu mio caro..."

"Dove vuoi arrivare Eagle?"

"Voglio solo farti capire una cosa che non hai ammesso neppure con te stesso..."
"Cosa...?"

"Tu amavi Zagart... anche più di Emeraude!"

"E' ovvio... era mio fratello... è normale che gli volessi un bene maggiore rispetto ad una perfetta estranea!"
"Non intendevo quello... intendevo in senso fisico... tu amavi ed ami tutt'ora Zagart!"

"Ma che stai dicendo!"

"Sei partito poco prima che tu fratello rapisse la donna che amava... e ci sono ben due ragioni più che plausibili per questa tua fuga."

M'interrompo e sento il suo sguardo infuriato percorrermi velocemente.

"Prima ragione, non volevi trovarti nella situazione di dover combattere con Zagart... di ferire o addirittura uccidere l'uomo che amavi."
Questa volta lui incassa il colpo senza battere ciglio.

"Seconda ragione... l'uomo che amavi aveva scelto un'altra. Non potevi sopportarlo... Poco importava se fosse la principessa e colonna di Sephiro! Tuo fratello aveva rifiutato il tuo amore mai confessato gettandosi tra le braccia della sua protetta!!!"
"Smettila di dire sciocchezze!"

"E' così! Ammettilo almeno con te stesso!"
"Non è così! Io sono sempre stato solo un suo sottoposto!"

 

***

POV: Lantis

 

Nel momento stesso in cui dico queste parole mi blocco.

E' la verità... io sono semrpe stato un suo sottoposto... sempre il fratello minore... lo ammiravo... lo ammiravo tantissimo...

Fin da piccolo ho sempre aspettato con ansia il momento in cui lui veniva a salutarmi e a scambiare qualche parola con me e prima di tornare a svolgere le sue funzioni.

Lui non mi sgridava mai... mi sorrideva con quei suoi occhi scuri e mi scompigliava i capelli.

Lo ammiravo davvero tanto... anzi... lo adoravo...

E allora perchè sono fuggito quando lui era in pericolo?

Perchè credevo che avrebbe sempre trovato il modo di cavarsela?

No... perchè non volevo vedere il suo sangue bagnare queste terre che amavo... perchè non sopportavo che l'uomo che amavo venisse ucciso da gente che amavo in una terra che amavo...

"Hai ragione... io amavo Zagart... anzi... lo amo tutt'ora..."

Eagle sorride di nuovo.

"Questo però non spiega perchè TU sei venuto qui a Sephiro! Per me era una questione personale... ma per te..."

"Anche per me..."
"Cosa vuoi dire?"

"Anche io sono qui per amore..."

"Per amore?"
"Per esaudire il desiderio della persona che amo."

"E chi mai potrebbe chiederti di andare in un paese straniero, conquistarlo, e divenirne la colonna?"

"Nessuno ovviamente."

 

***

 

POV: Eagle

 

Ci sto prendendo gusto a stuzzicarlo... lui già sospetta perchè sono qui ma non volgio dargli la soddisfazione di una mia dichiarazione.

"Eagle... sii più chiaro." Ohi ohi... il bel cavaliere si sta irritando...

"Sono già stato chiarissimo!"

"Non è vero.. sei ambiguo."

Ambiguo?

Sì lo sono... ma è ora di chiarire.

Lo prendo per le spalle all'improvviso e gli sorrido.

Lui non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo che le mie labbra combaciano con le sue come due parti della stessa mela.

Passo la mia lingua sulle sue labbra per assaporarle e attendo che lui le dischiuda... ma ciò non accade ed io mi ritraggo.

il suo volto è arrossito e mi guarda con gli occhi sbarrati.

"Co... cosa credevi di fare?!" mi urla facendomi cadere sul letto.

"Baciarti." rispondo semplicemne.

I bordi della camicia che indossa sono leggermente scostati a lasciano  in vista la giugulare e il pomo d'Adamo.

Io non mi lascio sfuggire l'occasione e inizio a leccargli la giugulare e il collo per poi passare a mordicchiare il pomo d'Adamo.

Lui è immobile come una bellissima statua di marmo, mentre le mie mani scorrono veloci sul suo corpo e le mie dita lo liberano dagli abiti.

Io continuo a baciare ogni centimetro di pelle a mia disposizione mentre la sua rigidità piano piano diminuisce e i sospiri escono dalle sue labbra.

Continuo a scendere con la lingua sino ad arrivare all'ombelico e lo succhio dolcemente, poi, mentre cerco di farmi largo tra i pantaloni aderenti con una mano, rialzo il capo e lo osservo.

Lui tiene il capo voltato, ma quando finalmente le mia mano s'intrufola nei suoi pantaloni e sfiora la sua virilità lo vedo irrigidirsi con un sussulto.

Ha gli occhi lucidi di piacere e si morde le labbra per trattenre i gemiti che gli salgono dalla gola.

"Vorresti che tutto questo te lo avesse fatto Zagar, vero? avresti voluto che fosse lui a farti fremere di piacere?"

 

***

 

POV: Lantis

 

Smettila Eagle... smettila di torturarmi!

Il mio corpo è accaldato e sento i gemiti che salgono rochi dalla mia gola.

Smettila.. smettila ti prego...

Non è questo che voglio...

Non è te che voglio...

Perchè lo fai Eagle?

Perchè mi torturi?

Mi vuoi forse punire?

Tutto questo è una sorta di punizione per la mia partenza imrpovvisa?

Per non averti detto niente?

Per averti lasciato senza una parola?

Ti prego... qualunque cosa io abbia fatto non vale questa punizione!

Lasciami Eagle... tu mi hai fatto capire che amo Zagart e non importa se lui si morto o meno... il mio cuore appartiene a lui e il mio corpo è il suo sacrario!

Lo stesso sangue... la stessa pelle... lo stesso colore degli occhi e dei capelli...

Lasciami...

Lascia che io ami lui in me stesso... lascia che il mio corpo sia il corpo di entrambi...

Non prenderti tutto ciò per un gioco!

"Sme... smettila Eagle..."

 

***

 

POV:Eagle

 

"Non posso Lantis.. non posso lasciarti a lui."

"Perchè... perchè vuoi farmi soffrire così Eagle? Noi... noi eravamo amici..."

"No... tu eri mio amico... io da sempre ho desiderato essere il tuo amante... non posso lasciarti a lui... non posso perderti per sempre! Perdonami amore mio, ma non posso lasciarti inseguire un'ombra per il resto della tua vita..."
"Eagle... ti prego... facciamo tornare tutto come prima..."
"Nulla sarà più come prima... nulla. Io ho solo quest'occasione per amarti... non posso perderla...!"
"Eagle! Io non ti amo! Non voglio  che mi tocchi!"
"Lo so... ma allora perchè non mi dai un pugno e te ne vai?"

Lo guardo come attraverso un vetro... vicino eppure distante.

"Perchè non te ne vai Lantis? te lo devo dire io? Ti devo spiegare anche questo?"

Le mie mani scendono ad abbassare i pantaloni fino alle ginocchia lasciando la sua virilità libera.

"Non te ne vai perchè questa per te è una punizione... ma sai di meritarla!"

La mia mano scorre avanti e indietro sull'asta rigidissima mentre gli lecco il lobo.

"Devi essere punito perchè hai tradito la tua patria... quando più aveva bisogno di te!"

Gli mordo le labbra raccogliendo gocce rubine.

"Devi essere punito per aver amato tuo fratello... ed odiato colei che dovevi proteggere..."

Mi chino fino ad accogliere tra le mie labbra la sua virilità.

Comincio baciandone la punta e accarezzandola con piccoli tocchi della lingua quasi a saggiarne la consistenza, poi la mia bocca si apre sino a contenerla tutta e la lecco come il più gustoso dei gelati.

 

***

 

POV:Lantis

 

Ha ragione... devo essere punito...e se questa è davvero la mia punizione devo accettarla...

Ma è così difficile... così umiliante...

Non che lui mi faccia del male!

Tutt'altro!

Ma l'umiliazione che provo nel sentire il mio corpo godere tra le braccia di un altro è indicibile..

Zagart... fratello mio... ho bisogno di te... del tuo dolce sorriso e delle tua braccia candide semrpe pronte ad abbracciarmi...

NO!

Non lei!

Non abbracciare colei che io devo proteggere!

Non sorridere a lei come facevi a me!

Non interporla a noi!

Non dare a lei ciò che non hai mai dato a me!

Non dare a lei il tuo più completo amore!!!

Zagart!!!

Te ne prego!!

Strisce d'argento scorrono sulle mie gote mentre raggiungo un orgasmo umiliante.

Eagle è ancora sotto di me che ripulisce il mio membro, poi risale e mi asiuga le lacrime con la lingua.

"Posso lasciarti andare Lantis... posso farti uscire di qui... posso andarmene per sempre a dormire il mio sonno eterno... posso lasciarti ad un altro se davvero c'è un altro che ami.. MA NON POSSO LASCIARTI AD UN FANTASMA!!! Non posso permetterti di bruciare la tua vita! Nopn posso permettere che la tragedia si ripeta e che tu muoia d'amore! Chiedimi tutto Lantis... anche di uccidermi per ciò che ti sto facendo... ma non chiedermi di lasciarti morire! Non posso... non posso... non ne ho la forza!"

 

***

POV:Eagle

 

Lo bacio sulla bocca con tutto il mio ardore mentre le nostre lacrime si confondo.

Piangi per lui mio cavaliere... piangi pure per lui e per ciò che io ti faccio... ma non legare la tua vita ad un sogno... non lasciarmi Lantis...

Ti scongiuro...

Io ti amo come nessuno ti ha mai amato... io posso ridarti l'amore che desideravi e non hai avuto! Le attenzioni che non hai ottenuto!

Posso darti tutto...

Qualcunque cosa tu possa chiedere...

"Io sono vento fin qui per te amore mio... Sono venuto perchè tu non rischiassi di diventare la colonna nel tentativo di distruggere la strada... perchè tu non dovessi più soffrire... ma nessuno può riportarti Zagart... nessuno.. nemmeno la colonna...!

"Ti giuro che ho pensato di divenire la colonna anche solo per provare a ridarti chi avevi perso... ma non sarebbe cambaito nulla amore mio... lui amava Emeraude... non amava te...

"Mio dolce amore... placa la tua ira e la tua indignazione..getta alle spalle un futuro che hai sempre sognato e non  hai mai potuto vivere. Gettati tra le mie braccia e lascia che io ti ami... lascia che possegga la tua vita e il tuo corpo... lascia che il mio amore sia forte per tutti e due... lascia il tuo cuore libero di amare ancora... di amare me..."

Mi lubrifico due dita con la saliva e poi le avvicino al suo sfintere.

Le inserisco delicatamente ma con decisione, mentre lui s'irrigidisce di nuovo ma i muscoli sono già rilassati dal precedente orgasmo.

Continuo a muovere le dita per allargare il passaggio, mentre con l'altra mi occupo di nuovo della sua virilità.

lentamente mi sposto dietro di lui e appoggia la mia virilità sul suo sfintere.

"Non vuoi che io abbia l'amore che provi per lui? Non vuoi permetterti di amare di nuovo? Oh ti prego mio amore! Dimmi di si!! Dimmi che col tempo imparerai ad amarmi e che l'atto che stiamo per compiere non sarà più sesso ma amore! Dimmelo ed io mi fermerò! Dimmelo e saprò attendere il giorno in cui scoprirai d'amarmi! Dimmelo ti prego!"

 

***

POV:Lantis

 

Sento il suo membro tra le natiche, caldo e pulsante.

Vorrei dirgli che potrò amarlo un giorno... vorrei poterglielo dire davvero... perchè dopo Zagart lui è la persona a cui voglio più bene...

Ma non posso.

"Non posso... non posso giurarti che un giorno ti amerò..."

"E allora non giurare! Dimmi solo che ci proverai! Te ne prego!"

"Non posso fare nemmeno questo Eagle... non posso perchè lo amo e lo amerò sempre!"

"E va bene... lui avrà per sempre il tuo amore... ma io ho il diritto di prendermi almeno il tuo corpo inviolato! Ho il diritto di averti! Ne ho il diritto!"
Cerco di rilassare i muscoli sapendo ciò che accadrà,  ma un bruciore intenso si fa largo dentro di me mentre mi penetra.

Nuove lacrime salate si aggiungono a quelle che già ho versato e così, stretti di un abbraccio che ci strazia l'anima, veniamo entrambi colto da un orgasmo violento che ha il sapore delle lacrime e del sangue.

"Perdonami amore... perdonami... ma dovevo... capisci..."

Non lo guardo neanche mentre sento l'anima straziata.

I nostri sguardi s'incrociano per un istante... e quella che avrebbe potuto essere una magnifica storia d'amore o una stupenda amicizia ora altro non è che lacrime di rabbia e dolore cieco.

Questo è un bieco tiro del destino.



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