DEDICA: A una carissima amica… augurandole
tutto il bene possibile ^.-
For your
love
di Minako
POV: Eagle
“Lasciami la mano!” urlo a quella strana
ragazzina dai capelli rossi “Anche se tornassi a Sephiro, non vivrei a
lungo! Salvati almeno tu!”
“Smettila di fare così!!” mi risponde lei,
mentre il sangue le cola dal viso di bambina “Ogni singolo istante di vita
va vissuto fino in fondo! Devi farlo per te… e per tutti coloro che ti sono
cari… La vita è il bene più prezioso che possediamo!”
La osservo stupito e poi l’abbraccio…
Non so cosa mi spinga a farlo, forse i suoi
occhi, così simili a quelli di Lantis, forse la sua giovinezza… o forse solo
le sue parole.
…
Quando mi risveglio è questo tutto ciò che
ricordo.
Sbatto le ciglia un paio di volte prima di
mettere a fuoco ciò che mi circonda…
Sono in una delle stanze del palazzo di
Sephiro e accanto a me è seduta una ragazza vestita di verde e che porta gli
occhiali, non saprei dire di che colore sono i suoi occhi perché li ha
chiusi.. è concentrata nell’eseguire una magia… e la sta facendo per me!
Il suo volto mi sembra un po’ affaticato, ma
anche io lo sono, così richiudo gli occhi mentre sento la porta che si apre
con delicatezza.
“Fuu?” dunque è questo il nome della ragazza…
Fuu…
“Felio…” Felio? Il Principe Felio?
“Sei stanca?”
“Un po’…”
“Dovresti andare a riposare…puoi continuare
più tardi.”
“Non posso Felio… Eagle non ha ancora ripreso
conoscenza… eppure sto concentrando tutte le mie energie…”
“Hai già curato Hikaru e Umi… è normale che tu
sia stanca… se ti riposi e recuperi le forze potrai essere più utile…”
“Ma…" risponde la ragazza con tono dubbioso.
“Avanti…”
Apro socchiudo leggermente gli occhi e vedo il
ragazzo dai capelli verdi chinarsi sino a baciare la ragazza.
“Un po’ di riposo non può che farti bene!”
Vedo Fuu annuire leggermente.
“Mi hai convinta… ma non vorrei lasciarlo qui
da solo… tra poco potrebbe svegliarsi…”
“Non preoccuparti… c’è chi si occuperà di
lui.”
I due escono silenziosamente, io sto per
riaddormentarmi quando intravedo un’ombra sulla soglia…
Chi è?
Non faccio in tempo a domandarmelo che un
dolore sordo mi fa perdere nuovamente i sensi.
***
POV: Lantis
Mi avvicino alla porta della camera di Eagle e
vedo Felio e Fuu che escono.
La ragazza sembra molto provata.
“Come sta?” domando senza giri di parole.
“Sta ancora riposando.” mi risponde glaciale
Felio.
“Perdonami Lantis… ho fatto del mio meglio
ma…” la ragazza abbassa gli occhi dispiaciuta.
“Non devi scusarti Fuu! Hai fatto di tutto!”
risponde accaldato Felio prendendola per le spalle.
“Ha ragione lui Fuu… ti sono molto grato per
quello che hai fatto.” e detto questo mi avvicino alla porta, rimanendo per
qualche istante sulla soglia e decidendomi ad entrare solo quando Primiera
comincia a chiedermi insistentemente che cosa faccia lì sulla porta.
La stanza è piuttosto spoglia, ci sono solo il
letto su cui è sdraiato Eagle, una sedia e una finestra.
Nient’altro.
Mi avvicino per accarezzargli il volto.
“Sei stato uno stupido a venire fin qui…”
sussurro a vuoto, tanto so che lui non può sentirmi.
Mi siedo accanto al letto e lo osservo
riposare.
I suoi tratti delicati sono rilassati a causa
dello svenimento e i capelli brillano per la poca luce che filtra.
“È stato davvero sciocco! Poteva rimetterci la
pelle! Che stupido! Io non l’avrei mai fatto!”
Guardo Primiera per qualche istante… vero..
lei che va in giro a proclamare l suo amore assoluto per me non avrebbe mai
affrontato un simile viaggio… soprattutto viste le condizioni di salute che
aveva Eagle!
Lei nota che sono più freddo del solito.
“Qualcosa non va Lantis? L’hai detto anche tu
poco fa che è stato uno stupido… Lantis! Sto parlando con te! Perchè non
rispondi? Lantis!”
Senza risponderle mi metto a sedere sulla
sedia e aspetto che Fuu ritorni a medicare Eagle con il suo “Vento
Guaritore”.
***
POV: Eagle
Mi sento strano… mi pare quasi di essere stato
cullato dal vento per tutto il tempo del mio riposo e che ora esso mi stia
riadagiando sul letto con gentilezza.
Apro gli occhi di nuovo, ma stavolta con più
decisione.
La ragazza di prima è davanti a me: i suoi
capelli biondi sono mossi con leggiadria dal vento che la circonda e i suoi
grandi occhi verdi sono aperti e mi guardano con la dolcezza con cui una
madre guarderebbe suo figlio.
“Ben svegliato…” mi sussurra, poi vedo il suo
sguardo farsi più vacuo mentre le ginocchia le cedono.
“Fuu!” il ragazzo dell’altra volta la prende
proprio prima che tocchi il suolo. “Fuu! Che cos’hai?”
“Non è niente… sono solo un po’ stanca…”
Io osservo la scena leggermente stordito… non
riesco bene a cogliere cosa è successo…
“Smettila di fare così!!! Ogni singolo istante
di vita va vissuto fino in fondo! Devi farlo per te… e per tutti coloro che
ti sono cari… La vita è il bene più prezioso che possediamo!”
“Dove sono…?” domando, mentre quelle parole mi
girano nella mente come un’antica tiritera.
“Sei nel palazzo di Sephiro.” mi risponde il
Principe.
“La ragazza… dov’è la ragazza dai capelli
rossi?”
“Hikaru sta bene… non preoccuparti… ora devi
solo riposarti e cercare di stare meglio…” mi dice la ragazza bionda.
Io annuisco meccanicamente e mi sdraio di
nuovo.
Lei sta per uscire dalla stanza, accompagnata
da Felio, quando la richiamo.
“Fuu?” lei si volta “…grazie…”
La vedo sorridere prima di uscire.
***
POV:Lantis
Eagle è ancora sdraiato sul letto e non si è
accorto di me.
Mi muovo silenziosamente sino ad arrivargli
alle spalle.
“Era ora che ti svegliassi.”
Lui sussulta e si volta di scatto.
“Lantis?”
“Sì… sono proprio io… e devi ringraziare la
tua fortuna sfacciata se puoi ancora vedermi! A quest’ora potevi essere
morto!”
Sono molto arrabbiato con lui, non gli ho
ancora perdonato il fatto di avermi taciuto che sarebbe venuto fin qui a
Sephiro da Oòtozam!
“Sei stato un pazzo a venire fin qui!”gli dico
prendendolo per le spalle.
Lui mi rivolge quel suo dolce sorriso da
persona matura… NON LO SOPPORTO QUANDO FA COSI’!!!
Che rabbia!!!!
Mi sembra sempre di essere trattato come un
bambino insenstato!
Invece è lui che si comporta senza un minimo
di criterio!
Lui sorride ancora, mentre la mia stretta
sulla sue spalle aumenta impercettibilmente.
“Lo so.”
Ora scoppio.
“LO SO???????????? È tutto qui quello che sai
dire????? Non solo non mi hai detto niente del fatto che eri malato mentre
ero lì a Oòtozam… ma non mi hai neppure detto che saresti venuto fin qui!
Come credi che i senta ora eh? Rispondi!”
Lui non risponde.
“Te lo dico io come mi sento! Mi sento
tradito! Mi sento colpevole! Mi sento stupido! Per non aver capito che
saresti venuto qui! E mi sento pure impotente perché non ho potuto
fermarti!”
Lui mi guarda con gli occhi sbarrati, mentre
io riprendo fiato.
***
POV: Eagle
Lo guardo stupito.
Non lo avevo mai visto così arrabbiato.
A dire il vero non l’ho mai visto mostrare
alcun tipo di emozione umana… e dire che la varietà delle emozioni è
vastissima!!!
Vorrei rispondergli che non è affar suo ciò
che decido di fare o meno e che sono il comandante delle forze armate di
Oòtozam e sono libero di fare ciò che voglio, non ho mica bisogno di una
balia!
Però se lo dicessi davvero probabilmente mi
ucciderebbe… così decido di soprassedere ^^””.
“Comandate!”
Mi volto poco prima che Geo mi si butti al
collo.
“Eagle! Sei stato uno sconsiderato! Ma lo sai
che potevi ammazzarti? E poi! Non dire niente a me! A me capisci?! Che razza
d’amico sei se non ti fidi di me? Credevi forse ti avrei impedito di salire
sul FTO?” un momento di silenzio in cui Geo riprende fiato e poi ricomincia
con la paternale “Bè.. AVEVI RAGIONE! Non ti avrei mai lasciato salire a
bordo! E tanto meno ti avrei fatto arrivare fino a Sephiro!” mi guarda negli
occhi e mi dà uno scappellotto sulla testa “Va bè.. l’importante è che stai
bene.”
Geo… sei davvero un buon amico.
“Ehm… io vi ho interrotti.. allora.. ecco..
cioè.. mi dispiace e..ehm… io vado eh?”lo vedo uscire col volto in fiamme e
mi volto a guardare Lantis.
Improvvisamente capisco.
Io sono seduto sul letto con una tunica
leggera, mentre Lantis è inginocchiato accento a me e mi ristringe con fare
possessivo, i nostri volti sono molto vicini.
“Ah ah ah ah ah ah ah!!!!” non riesco a
trattenermi dal ridere quando capisco cosa ha frainteso Geo.
Lantis, contagiato dalla mia risata, comincia
a ridere e dopo poco ci rotoliamo sul letto in preda ai crampi allo stomaco.
Chissà che faccia farebbe Geo se entrasse ora?
Le mie risate aumentano d’intensità e quasi mi
tolgono il respiro.
Dopo qualche istante entrambi smettiamo di
ridere e ci ricomponiamo alla meno peggio.
***
POV: Lantis
Eagle ha ragione… era molto che non mi
lasciavo andare alle emozioni come ho fatto oggi.. e per ben due volte in
poco tempo!
Che stia recuperando la mia umanità?
Mi siedo sul letto accanto a Eagle tornando
serio.
“Eagle… perché hai desiderato diventare la
colonna di Sephiro? Quel ruolo porta all’infelicità eterna…”
“Lo so… ma tanto presto o tardi la mia
malattia mi farà cadere in un profondo sonno eterno… perché non sfruttare la
cosa a mio favore?”
“A te Sephiro non interessa… perché sei
venuto?”
”Se ti dicessi che sono venuto per aiutare il prossimo mi crederesti?”
“No”
“E allora evita di chiedermelo.”
“Eagle…”
“Ma parliamo di te Lantis… fuggito da Sephiro
e rifugiato ad Oòtozam… perché?”
“Non sono cose che ti riguardino!”
“Ma come… prima mi fai la paternale e poi non
ascolti la tua?”
“Eagle! Smettila!”
“No. Pensaci… sei fuggito proprio poco prima
che la colonna venisse rapita… poco prima che Sephiro iniziasse a
distruggersi… e sei tornato in tempo per distruggere la nuova colonna…
Perché in tutto questo tempo sei stato ad Oòtozam? Tu ami Sephiro! Perché
fuggire e ritornare al posto che restare e combattere?”
“Eagle smettila! Non mi piace questo
discorso!”
”Arrenditi all’evidenza Lantis!”
Io non gli rispondo.
"Perchè sei venuto a Sephiro? Perchè tornare
dopo essere fuggito? Perchè ora?"
"Per evitare che si ripetesse quella
disgrazia!"
"Ti ha davvero ferito così tanto la sofferenza della colonna? Io non credo!
Eppure eri la sua.. come dire... guardia del corpo..."
"Cosa vuoi insinuare?"
"Non te ne è mai importato niente di Emeraude!
Non è vero?"
"E' falso! Io le volevo bene! Come ad una sorella!"
"Fortuna che di sorelle non ne hai..."
"Smettila Eagle!"
***
POV: Eagle
"Avanti Lantis... smettial di nasconderti
dietro scuse banali!"
"Non è nel mio stile nascondermi e lo sai
bene!"
"Ciò non toglie che lo stai facendo... te lo chiederò un'ultima volta...
perchè hai lasciato Sephiro ed Emeraude quando più avevano bisogno di te?"
"Ho sbagliato... non avrei dovuto andarmene e
lo so bene! ma ora sono tornato per impedire che tutto si ripetesse!"
"L'unico che si sta ripetendo qui sei tu mio caro..."
"Dove vuoi arrivare Eagle?"
"Voglio solo farti capire una cosa che non hai
ammesso neppure con te stesso..."
"Cosa...?"
"Tu amavi Zagart... anche più di Emeraude!"
"E' ovvio... era mio fratello... è normale che
gli volessi un bene maggiore rispetto ad una perfetta estranea!"
"Non intendevo quello... intendevo in senso fisico... tu amavi ed ami tutt'ora
Zagart!"
"Ma che stai dicendo!"
"Sei partito poco prima che tu fratello
rapisse la donna che amava... e ci sono ben due ragioni più che plausibili
per questa tua fuga."
M'interrompo e sento il suo sguardo infuriato
percorrermi velocemente.
"Prima ragione, non volevi trovarti nella
situazione di dover combattere con Zagart... di ferire o addirittura
uccidere l'uomo che amavi."
Questa volta lui incassa il colpo senza battere ciglio.
"Seconda ragione... l'uomo che amavi aveva
scelto un'altra. Non potevi sopportarlo... Poco importava se fosse la
principessa e colonna di Sephiro! Tuo fratello aveva rifiutato il tuo amore
mai confessato gettandosi tra le braccia della sua protetta!!!"
"Smettila di dire sciocchezze!"
"E' così! Ammettilo almeno con te stesso!"
"Non è così! Io sono sempre stato solo un suo sottoposto!"
***
POV: Lantis
Nel momento stesso in cui dico queste parole
mi blocco.
E' la verità... io sono semrpe stato un suo
sottoposto... sempre il fratello minore... lo ammiravo... lo ammiravo
tantissimo...
Fin da piccolo ho sempre aspettato con ansia
il momento in cui lui veniva a salutarmi e a scambiare qualche parola con me
e prima di tornare a svolgere le sue funzioni.
Lui non mi sgridava mai... mi sorrideva con
quei suoi occhi scuri e mi scompigliava i capelli.
Lo ammiravo davvero tanto... anzi... lo
adoravo...
E allora perchè sono fuggito quando lui era in
pericolo?
Perchè credevo che avrebbe sempre trovato il
modo di cavarsela?
No... perchè non volevo vedere il suo sangue
bagnare queste terre che amavo... perchè non sopportavo che l'uomo che amavo
venisse ucciso da gente che amavo in una terra che amavo...
"Hai ragione... io amavo Zagart... anzi... lo
amo tutt'ora..."
Eagle sorride di nuovo.
"Questo però non spiega perchè TU sei venuto
qui a Sephiro! Per me era una questione personale... ma per te..."
"Anche per me..."
"Cosa vuoi dire?"
"Anche io sono qui per amore..."
"Per amore?"
"Per esaudire il desiderio della persona che amo."
"E chi mai potrebbe chiederti di andare in un
paese straniero, conquistarlo, e divenirne la colonna?"
"Nessuno ovviamente."
***
POV: Eagle
Ci sto prendendo gusto a stuzzicarlo... lui
già sospetta perchè sono qui ma non volgio dargli la soddisfazione di una
mia dichiarazione.
"Eagle... sii più chiaro." Ohi ohi... il bel
cavaliere si sta irritando...
"Sono già stato chiarissimo!"
"Non è vero.. sei ambiguo."
Ambiguo?
Sì lo sono... ma è ora di chiarire.
Lo prendo per le spalle all'improvviso e gli
sorrido.
Lui non ha nemmeno il tempo di capire cosa
stia succedendo che le mie labbra combaciano con le sue come due parti della
stessa mela.
Passo la mia lingua sulle sue labbra per
assaporarle e attendo che lui le dischiuda... ma ciò non accade ed io mi
ritraggo.
il suo volto è arrossito e mi guarda con gli
occhi sbarrati.
"Co... cosa credevi di fare?!" mi urla
facendomi cadere sul letto.
"Baciarti." rispondo semplicemne.
I bordi della camicia che indossa sono
leggermente scostati a lasciano in vista la giugulare e il pomo d'Adamo.
Io non mi lascio sfuggire l'occasione e inizio
a leccargli la giugulare e il collo per poi passare a mordicchiare il pomo
d'Adamo.
Lui è immobile come una bellissima statua di
marmo, mentre le mie mani scorrono veloci sul suo corpo e le mie dita lo
liberano dagli abiti.
Io continuo a baciare ogni centimetro di pelle
a mia disposizione mentre la sua rigidità piano piano diminuisce e i sospiri
escono dalle sue labbra.
Continuo a scendere con la lingua sino ad
arrivare all'ombelico e lo succhio dolcemente, poi, mentre cerco di farmi
largo tra i pantaloni aderenti con una mano, rialzo il capo e lo osservo.
Lui tiene il capo voltato, ma quando
finalmente le mia mano s'intrufola nei suoi pantaloni e sfiora la sua
virilità lo vedo irrigidirsi con un sussulto.
Ha gli occhi lucidi di piacere e si morde le
labbra per trattenre i gemiti che gli salgono dalla gola.
"Vorresti che tutto questo te lo avesse fatto
Zagar, vero? avresti voluto che fosse lui a farti fremere di piacere?"
***
POV: Lantis
Smettila Eagle... smettila di torturarmi!
Il mio corpo è accaldato e sento i gemiti che
salgono rochi dalla mia gola.
Smettila.. smettila ti prego...
Non è questo che voglio...
Non è te che voglio...
Perchè lo fai Eagle?
Perchè mi torturi?
Mi vuoi forse punire?
Tutto questo è una sorta di punizione per la
mia partenza imrpovvisa?
Per non averti detto niente?
Per averti lasciato senza una parola?
Ti prego... qualunque cosa io abbia fatto non
vale questa punizione!
Lasciami Eagle... tu mi hai fatto capire che
amo Zagart e non importa se lui si morto o meno... il mio cuore appartiene a
lui e il mio corpo è il suo sacrario!
Lo stesso sangue... la stessa pelle... lo
stesso colore degli occhi e dei capelli...
Lasciami...
Lascia che io ami lui in me stesso... lascia
che il mio corpo sia il corpo di entrambi...
Non prenderti tutto ciò per un gioco!
"Sme... smettila Eagle..."
***
POV:Eagle
"Non posso Lantis.. non posso lasciarti a
lui."
"Perchè... perchè vuoi farmi soffrire così
Eagle? Noi... noi eravamo amici..."
"No... tu eri mio amico... io da sempre ho
desiderato essere il tuo amante... non posso lasciarti a lui... non posso
perderti per sempre! Perdonami amore mio, ma non posso lasciarti inseguire
un'ombra per il resto della tua vita..."
"Eagle... ti prego... facciamo tornare tutto come prima..."
"Nulla sarà più come prima... nulla. Io ho solo quest'occasione per
amarti... non posso perderla...!"
"Eagle! Io non ti amo! Non voglio che mi tocchi!"
"Lo so... ma allora perchè non mi dai un pugno e te ne vai?"
Lo guardo come attraverso un vetro... vicino
eppure distante.
"Perchè non te ne vai Lantis? te lo devo dire
io? Ti devo spiegare anche questo?"
Le mie mani scendono ad abbassare i pantaloni
fino alle ginocchia lasciando la sua virilità libera.
"Non te ne vai perchè questa per te è una
punizione... ma sai di meritarla!"
La mia mano scorre avanti e indietro sull'asta
rigidissima mentre gli lecco il lobo.
"Devi essere punito perchè hai tradito la tua
patria... quando più aveva bisogno di te!"
Gli mordo le labbra raccogliendo gocce rubine.
"Devi essere punito per aver amato tuo
fratello... ed odiato colei che dovevi proteggere..."
Mi chino fino ad accogliere tra le mie labbra
la sua virilità.
Comincio baciandone la punta e accarezzandola
con piccoli tocchi della lingua quasi a saggiarne la consistenza, poi la mia
bocca si apre sino a contenerla tutta e la lecco come il più gustoso dei
gelati.
***
POV:Lantis
Ha ragione... devo essere punito...e se questa
è davvero la mia punizione devo accettarla...
Ma è così difficile... così umiliante...
Non che lui mi faccia del male!
Tutt'altro!
Ma l'umiliazione che provo nel sentire il mio
corpo godere tra le braccia di un altro è indicibile..
Zagart... fratello mio... ho bisogno di te...
del tuo dolce sorriso e delle tua braccia candide semrpe pronte ad
abbracciarmi...
NO!
Non lei!
Non abbracciare colei che io devo proteggere!
Non sorridere a lei come facevi a me!
Non interporla a noi!
Non dare a lei ciò che non hai mai dato a me!
Non dare a lei il tuo più completo amore!!!
Zagart!!!
Te ne prego!!
Strisce d'argento scorrono sulle mie gote
mentre raggiungo un orgasmo umiliante.
Eagle è ancora sotto di me che ripulisce il
mio membro, poi risale e mi asiuga le lacrime con la lingua.
"Posso lasciarti andare Lantis... posso farti
uscire di qui... posso andarmene per sempre a dormire il mio sonno eterno...
posso lasciarti ad un altro se davvero c'è un altro che ami.. MA NON POSSO
LASCIARTI AD UN FANTASMA!!! Non posso permetterti di bruciare la tua vita!
Nopn posso permettere che la tragedia si ripeta e che tu muoia d'amore!
Chiedimi tutto Lantis... anche di uccidermi per ciò che ti sto facendo... ma
non chiedermi di lasciarti morire! Non posso... non posso... non ne ho la
forza!"
***
POV:Eagle
Lo bacio sulla bocca con tutto il mio ardore
mentre le nostre lacrime si confondo.
Piangi per lui mio cavaliere... piangi pure
per lui e per ciò che io ti faccio... ma non legare la tua vita ad un
sogno... non lasciarmi Lantis...
Ti scongiuro...
Io ti amo come nessuno ti ha mai amato... io
posso ridarti l'amore che desideravi e non hai avuto! Le attenzioni che non
hai ottenuto!
Posso darti tutto...
Qualcunque cosa tu possa chiedere...
"Io sono vento fin qui per te amore mio...
Sono venuto perchè tu non rischiassi di diventare la colonna nel tentativo
di distruggere la strada... perchè tu non dovessi più soffrire... ma nessuno
può riportarti Zagart... nessuno.. nemmeno la colonna...!
"Ti giuro che ho pensato di divenire la
colonna anche solo per provare a ridarti chi avevi perso... ma non sarebbe
cambaito nulla amore mio... lui amava Emeraude... non amava te...
"Mio dolce amore... placa la tua ira e la tua
indignazione..getta alle spalle un futuro che hai sempre sognato e non hai
mai potuto vivere. Gettati tra le mie braccia e lascia che io ti ami...
lascia che possegga la tua vita e il tuo corpo... lascia che il mio amore
sia forte per tutti e due... lascia il tuo cuore libero di amare ancora...
di amare me..."
Mi lubrifico due dita con la saliva e poi le
avvicino al suo sfintere.
Le inserisco delicatamente ma con decisione,
mentre lui s'irrigidisce di nuovo ma i muscoli sono già rilassati dal
precedente orgasmo.
Continuo a muovere le dita per allargare il
passaggio, mentre con l'altra mi occupo di nuovo della sua virilità.
lentamente mi sposto dietro di lui e appoggia
la mia virilità sul suo sfintere.
"Non vuoi che io abbia l'amore che provi per
lui? Non vuoi permetterti di amare di nuovo? Oh ti prego mio amore! Dimmi di
si!! Dimmi che col tempo imparerai ad amarmi e che l'atto che stiamo per
compiere non sarà più sesso ma amore! Dimmelo ed io mi fermerò! Dimmelo e
saprò attendere il giorno in cui scoprirai d'amarmi! Dimmelo ti prego!"
***
POV:Lantis
Sento il suo membro tra le natiche, caldo e
pulsante.
Vorrei dirgli che potrò amarlo un giorno...
vorrei poterglielo dire davvero... perchè dopo Zagart lui è la persona a cui
voglio più bene...
Ma non posso.
"Non posso... non posso giurarti che un giorno
ti amerò..."
"E allora non giurare! Dimmi solo che ci
proverai! Te ne prego!"
"Non posso fare nemmeno questo Eagle... non
posso perchè lo amo e lo amerò sempre!"
"E va bene... lui avrà per sempre il tuo
amore... ma io ho il diritto di prendermi almeno il tuo corpo inviolato! Ho
il diritto di averti! Ne ho il diritto!"
Cerco di rilassare i muscoli sapendo ciò che accadrà, ma un bruciore
intenso si fa largo dentro di me mentre mi penetra.
Nuove lacrime salate si aggiungono a quelle
che già ho versato e così, stretti di un abbraccio che ci strazia l'anima,
veniamo entrambi colto da un orgasmo violento che ha il sapore delle lacrime
e del sangue.
"Perdonami amore... perdonami... ma dovevo...
capisci..."
Non lo guardo neanche mentre sento l'anima
straziata.
I nostri sguardi s'incrociano per un
istante... e quella che avrebbe potuto essere una magnifica storia d'amore o
una stupenda amicizia ora altro non è che lacrime di rabbia e dolore cieco.
Questo è un bieco tiro
del destino.
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