DISCLAIMERS i pg sono tutti nostriiiiiiiiiiiii
Fiore
nell'acqua parte
XII
di Mikako e
Parsifal
L'ALBERO DI NATALE CHE TORREGGIA TRA I DUE DIVANI DELLA SALA PENDE
PERICOLOSAMENTE VERSO DESTRA E CON ESSO TUTTE LE DECORAZIONI MA I CINQUE
RAGAZZI CHE LO STANNO GUARDANDO ORGOGLIOSI NON CI FANNO CASO.
SONO STATI UN INTERO POMERIGGIO PER DECORARLO, MENTRE CHAR E FEDE
PREPARAVANO QUELLA CHE DOVEVA ESSERE LA CENA DELLA VIGILIA DI NATALE
NIKOLAS, MIKAEL E NIKE SI DAVANO DA FARE CON QUEL POVERO ALBERO CHE
RAGGIUNGE I DUE METRI DI ALTEZZA.
HANNO FATTO UNA FATICA BESTIALE PER PORTARLO SU, DISTRUGGENDO METÀ
APPARTAMENTO, MA ALLA FINE CE L'HANNO FATTA E ADESSO OSSERVANO FIERI IL
FRUTTO DELLE LORO FATICHE SENZA MINIMAMENTE DAR RETTA AL LORO SENSO
ESTETICO CHE GLI URLA DI RADDRIZZARLO.
ARRIVA CHAR TRAFELATA CON LE MANI CARICHE DI PACCHETTI E LI POSA PER TERRA
SENZA COMMENTARE MINIMAMENTE IL LORO CAPOLAVORO, È TROPPO OCCUPATA IN
CUCINA, IL FATTO CHE CI SIA FEDE CHE LA AIUTA NON INFLUENZA MINIMAMENTE
QUESTO SUO AMORE IMPROVVISO PER L'ARTE CULINARIA.
E COSÌ ANCHE MIKAEL E NIKE SI RISCUOTONO E PORTANO LÌ I LORO REGALI
PREGUSTANDO GIÀ QUELLA CHE SARÀ UNA SERATA MEMORABILE.
- E' BELLISSIMO, VERO?-
MORMORA NIKOALS QUASI A SE STESSO, MIAKEL APPOGGIA CON CAUTELA I REGALI
SOTTO L'ALBERO E SI AVVICINA A LUI SFIORANDOGLI LA SPALLA CON LA PROPRIA.
UN IMPROVVISO CALORE GLI SALE DAL PETTO SCALDANDOLO ALL'ISTANTE, SOSPIRA
IMPERCETTIBILMENTE E GLI RISPONDE CON VOCE ROCA:
-GIÀ, È IL PRIMO CHE FACCIO SAI? E SI VEDE A DIRE IL VERO... MA L'HO
FATTO CON TE E QUESTO LO RENDE SPECIALE.-
ANCHE NIKOLAS PENSA LA STESSA COSA, LO HANNO FATTO INSIEME AI LORO PIÙ
CARI AMICI E NON HA MAI PROVATO UN SENSO DI PACE PIÙ GRANDE COME QUELLO
CHE LO HA INVASO OGGI POMERIGGIO, IN BILICO SULLA SCALA MENTRE SISTEMAVA
LUCI E STELLINE CON LA SUPERVISIONE DI NIKE E DI MIKAEL.
SI AVVICINA ANCORA DI PIÙ E APPOGGIA LA SPALLA ALLA SUA MENTRE UN BRACCIO
GLI CIRCONDA LA VITA.
NIKE SI ECLISSA DISCRETAMENTE MA MIKAEL NON SE NE ACCORGE NEMMENO,
COME SEMPRE NIKOLAS RIESCE AD ISOLARLO DAL RESTO DEL MONDO, QUANDO LO
SFIORA NON ESISTE PIÙ NESSUNO, SOLTANTO LORO DUE SU UN PIANETA
IMPROVVISAMENTE DESERTO.
VOLTA LENTAMENTE LA TESTA FINO AD INCONTRARE LA SUA BOCCA E LA SFIORA, CON
LA LINGUA SEGUE LENTO IL CONTORNO DELLE SUE LABBRA PER POI RITRARSI E
SCOSTARSI LEGGERMENTE.
NIKI HA SUBITO CHIUSO GLI OCCHI E ABBANDONATO LA TESTA CONTRO DI LUI,
APRENDO LE LABBRA PER PERMETTERGLI DI BACIARLO PIÙ A FONDO.
NON SI RICORDA PIÙ DEI LORO AMICI NELLA STANZA ACCANTO NÉ DELLA CENA
IMMINENTE, C'È SOLTANTO QUELLA BOCCA CHE LO TENTA PER POI NEGARSI,
FACENDOLO IMPAZZIRE.
FINALMENTE MIKAEL LO VOLTA VERSO DI SÉ E INCONTRA LA SUA LINGUA IN UN
DUELLO APPASSIONANTE, SENZA VINTI NE VINCITORI.
LE MANI CORRONO SUBITO SULLA SCHIENA E SUI GLUTEI, ARTIGLIANDO E
ACCAREZZANDO, TRA TENEREZZA E PASSIONE, IN UN MIX COSÌ INTENSO DA
LASCIARLI SENZA FIATO.
E' NIKI IL PRIMO CHE SI SCOSTA ANCHE SENZA ALLONTANARSI TROPPO, NON CI
RIUSCIREBBE.
- E' TUTTO IL POMERIGGIO CHE NE AVEVO VOGLIA MA NON ERAVAMO MAI SOLI...-
MIKAEL CONTINUA IN PICCOLI BACI CHE SI POSANO SUL VISO, SUL COLLO CHE NIKI
OFFRE ALLA SUA BOCCA CON UN PICCOLO GEMITO.
- PERCHÉ NON ANDIAMO IN CAMERA TUA? TI VOGLIO ADESSO NIKI...-
LO SUSSURRA SULLA SUA PELLE MANDANDOGLI DEI BRIVIDI COSÌ INTENSI DA FARLO
AGITARE TRA LE SUE BRACCIA IN PREDA AL PIACERE.
MA LA VOCE SQUILLANTE DI CHAR CHE ALZA VOLUTAMENTE IL TONO PER AVVERTIRLI
CHE STANNO ARRIVANDO LI FERMA IMMEDIATAMENTE, ANCHE SE MIKAEL SI RIFIUTA
DI LASCIARLO ANDARE.
COSÌ QUANDO IL TERREMOTO ENTRA NELLA STANZA PER TRASCINARLI DI LÀ A
MANGIARE LI TROVA ANCORA ABBRACCIATI IN ATTEGGIAMENTO INEQUIVOCABILE, LA
BOCCA DI MIKAEL SUL LEMBO DI PELLE LASCIATO SCOPERTO DALLA FELPA TROPPO
GRANDE DI NIKI E LE MANI INFILATE SOTTO I JEANS GIÀ SLACCIATI, AD
ACCAREZZARE UN SEDERE DELIZIOSAMENTE SODO.
NIKOLAS, DAL CANTO SUO È AGGRAPPATO ALLE SPALLE LARGHE DI MIKA CON LA
TESTA RECLINATA ALL'INDIETRO E UN'ESPRESSIONE DI PURO PIACERE DIPINTA SUL
VISO.
- ALLORA MANIACI, VOLETE DEGNARCI DELLA VOSTRA DISCUTIBILE COMPAGNIA? LA
CENA È PRONTA.-
NON VALGONO LE PROTESTE DI NIKE NÉ IL SUGGERIMENTO DI FEDE DI LASCIARLI
STARE, HA DECISO CHE MANGERANNO ADESSO E COSÌ SARÀ.
IN FONDO QUEI DUE HANNO TUTTA LA NOTTE PER SFOGARSI, NO?
E COSÌ, CON UN SOSPIRO DI FRUSTRAZIONE, I DUE IN QUESTIONE SI DECIDONO A
DIVIDERSI PER ANDARE IN CUCINA, ANCHE SE LA MANO DI MIKA CONTINUA A
RIMANERE APPOGGIATA SUL SEDERE DI NIKOLAS.
A FERMARLI È LA VOCE SCIOCCATA DI FEDE CHE È TORNATO INDIETRO FOLGORATO
DA QUALCOSA CHE HA VISTO CON LA CODA DELL'OCCHIO ( VISTO CHE TUTTO IL
RESTO ERA OCCUPATO DA NIKOLAS E MIKAEL ABBRACCIATI).
- MA... CHE COSA SAREBBE QUEL...QUELLO LI?-
CHARITY OVVIAMENTE LO RAGGIUNGE E CERCA DI CAPIRE CHE COSA HA
ATTIRATO LA SUA ATTENZIONE, SI GUARDA ATTORNO SENZA VEDERE NULLA DI STRANO
QUANDO LA VOCE ANCORA ROCA DI NIKOLAS LA ILLUMINA:
- UN ALBERO DI NATALE, COSA VUOI CHE SIA?-
- PERCHÉ, HAI QUALCHE DUBBIO?-
LA VOCE DI MIKAEL È FREDDA E FINALMENTE CHARITY CAPISCE A COSA SI
RIFERIVA FEDE.
- MA È STORTO... COMPLETAMENTE STORTO.
SEMBRA LA TORRE DI PISA!-
GLI ALTRI ESCONO DALLA STANZA SENZA CALCOLARLO, IL LORO ALBERO È
BELLISSIMO E NON SI TOCCA... E SE A LUI NON PIACE CHE SI ARRANGI.
CHAR SI AVVICINA A FEDE TRATTENENDO A STENTO LE RISATE:
- NON LO TOCCHERANNO NEMMENO CON UN DITO, SONO STATI TUTTO IL POMERIGGIO A
COSTRUIRLO...-
SI AVVICINA E LUI E GLI METTE LE MANI SULLE SPALLE, POI LO INCLINA CON IL
BUSTO VERSO SINISTRA, PRORPIO COME L'ALBERO:
- GUARDALO COSÌ, IN QUESTA POSIZIONE... ADESSO È PERFETTAMENTE DIRITTO,
VEDI?-
LUI SE NE STA LÌ, IN QUELLA ASSURDA POSIZIONE, PER QUALCHE SECONDO, POI
SI VOLTA VERSO CHAR E LA GUARDA IN SILENZIO, SI FISSANO CON ENCOMIABILE
SERIETÀ FINO A QUANDO... SCOPPIANO A RIDERE ENTRAMBI.
SI PIEGANO IN DUE DALLE RISATE FINO AD AVERE LE LACRIME AGLI OCCHI, AD UN
CERTO PUNTO GLI ALTRI ENTRANO PER VEDERE CHE ACCIDENTI STA SUCCEDENDO.
E NIKOLAS MORMORA TRA SE E SE... - FEDE CHE RIDE... PAZZESCO! NON CI POSSO
CREDERE.
QUANDO SI SIEDONO A TAVOLA STANNO ANCORA RIDENDO.
NONOSTANTE LO SCETTICISMOMOOOLTO MARCATO DI MIKAEL SULLA SICUREZZA DI
QUELLA CENA, ARRIVATO ALLA FINE DEL PRIMO PIATTO, UN RISOTTO ALLA
PARMIGIANA ASSOLUTAMENTE DELIZIOSO E STRANAMENTE AL DENTE, DEVE AMMETTERE
CHE SE LA SONO CAVATA PIÙÙ CHE BENE.
LA BOMBA ESPLODE MENTRE STANNO GUSTANDO DEGLI INVOLTINI RIPIENI DI CHE
COSA NON SA BENE, E A FARLA ESPLODERE NON È CHARITY COME UNO POTREBBE IMMAGINARE
MA ... NIKE.
LA CARA E DOLCE NIKE.
E CON UN'INNOCENZA UNICA, TROPPO SPUDORATA PER NON ESSERE SINCERA.
- HEI, AVETE SENTITO CHE COSA È SUCCESSO IERI SERA? HANNO PICCHIATO DI
BRUTTO TRE RAGAZZI DELLA NOSTRA SCUOLA, IO LI CONOSCEVO DI VISTA...
TRE STRONZI DI PRIMA CATEGORIA, QUEI DEMENTI CHE HANNO PICCHIATO NIKOLAS...-
CHAR CHIUDE GLI OCCHI UN ATTIMO E MIKAEL IMPRECA SILENZIOSAMENTE, MENTRE
NIKE CONTINUA IMPERTERRITA, IGNARA DELLA PROMESSA CHE NIKOLAS AVEVA
STRAPPATO A MIKAEL.
- MI CHIEDEVO SE NON C'ENTRAVI TU PER CASO -
TERMINA CON UN SORRISINO RIVOLTA A MIKAEL.
CHE GUARDA NIKOLAS CON ARIA GUARDINGA... PER SOSPIRARE RASSEGNATO... ODIA
DOVER GIUSTIFICARE IL SUO COMPORTAMENTO CON QUALCUNO, ANCHE SE SI TARTTA
DI NIKOLAS.
SI VOLTA DI SCATTO FISSANDO MIKA NEGLI OCCHI, DUE SMERARLDI VERDI CHE
PERFORANO L'ARIA E LA BREVE DISTANZA FRA LORO. - COS'HAI FATTO MIKA?- CON
VOCE FREDDA. GLI AVEVA FATTO UNA PROMESSA E LUI NN SOPPORTA QUANDO
QUALCUNO NN MANTIENE LA PAROLA DATA. SOPRATTUTTO QUANDO SI TRATTA DI MIKA.
- NIENTE D'IMPORTANTE, NON È IL CASO DI PRENDERSELA TANTO, ERANO SOLO
SPAZZATURA.-
FREDDO, SECCATO QUASI, SI SENT IN COLPA ED È UNA COSA CHE ODIA, TRA LE
ALTRE...
-LORO NON MI INTERESSANO, MA TU MI AVEVI FATTO UNA PROMESSA, È TUA
ABITUDINE FREGARTENE E FARE QUELLO CHE VUOI IN OGNI CASO?- SI
PERCEPIVA UNA FREDDA FURIA IN LUI ADESSO, NON ERA PER QUEI TIPI, LORO NN
VALEVANO NULLA, ERA PER MIKA.
ERA PERCHÉ NON POTEVA DIRGLI UNA COSA E POI FARNE UN'ALTRA, CHE RAZZA DI
RAPPORTO SAREBBE STATO IL LORO SENNÒ?-
- MI SONO TROVATO NELLA CONDIZIONE DI DOVER FARE UNA SCELTA E HO FATTO
QUELLO CHE RITENEVO GIUSTO, NON ERO SOLO... -
GUARDA CHARITY IN ATTESA CHE DICA QUALCOSA, È ANCHE GRAZIE A LEI SE
ADESSO SI TROVA LI AD AFFRONTARE QUEGLI OCCHI FURIBONDI, ANCHE SE DEVE
AMMETTERE CHE PICCHIARE QUEI TRE CON CHAR È STATO ECCITANTE... E ANCHE
GIUSTO IN UN CERTO SENSO... NON AVEVA DIMENTICATO QUELLO CHE AVEVANO FATTO
A NIKI E NEMMENO QUELLO CHE GLI AVEVANO DETTO, NON LO HA ANCORA
DIMENTICATO.
CHARITY GUARDA SORNIONA NIKI E MIKA COMMENTANDO <- OHH MA IO NN AVEVO
FATTO NESSUNA PROMESSA E POTEVO FARE QUELLO CHE VOLEVO, MIKA NN METTERMI
IN MEZZO- NIKI ALZA GLI OCCHI AL CIELO, ESISTESSE UNA PERSONA IN GRADO DI
POTERGLI DIRE QUELLO CHE DOVEVA FARE... -MIKA CRISTO ME L'AVEVI PROMESSO!
AVRESTI DOVUTO DIRMELO, PERCHÉ NN CAPISCI !- LA COSA CHE GLI DAVA PIÙ
FASTIDIO È CHE AVEVA CERCATO DI TENERLO NASCOSTO QUINDI SAPEVA CHE NON
AVREBBE GRADITO, SAPEVA CHE SI SAREBBE INCAZZATO MA LO AVEVA FATTO LO
STESSO. FEDE LI GUARDA UN ATTIMO IMPERSCRUTABILE, ODIA LE PERSONE CHE
URLANO E LITIGANO, COSÌ AFFERRA CHAR PER UN BRACCIO E LA PORTA NELL'ALTRA
STANZA, NON SERVIREBBE A NESSUNO DEI DUE NASCONDERSI DIETRO IL
COMPORTAMENTO DI CHAR, NON È QUELLO IL PUNTO.
FORSE SE MIKAEL SI FERMEREBBE UN ATTIMO A RIFLETTERE CAPIREBBE CHE ATTACCA
COSÌ NIKOLAS PERCHÉ SI SENTE IN COLPA, È VERO, GLI AVEVA PROMESSO CHE
LI AVREBBE LASCIATI STARE ED INVECE ERA ANDATO A CERCARLI CON CHAR, LI
AVEVA STANATI UNO AD UNO E LI AVEVA PICCHIATI FINO A QUANDO IL BRACCIO
AVEVA RETTO, SENZA INCERTEZZE NE TITUBANZE.
MA ADESSO È TROPPO ARRABBIATO PER RAGIONARE, VEDE QUELLO CHE HA FATTO
COME UN GESTO SACROSANTO E GIUSTO E NON È AFFATTO PENTITO.
- PERCHÉ DOVEVO DIRTELO? PER FARTI REAGIRE COSÌ? LO SAPEVO CHE NON
AVRESTI CAPITO, LO SAPEVO BENISSIMO!
CRISTO NIKI... TI HANNO MASSACRATO, NON POTEVANO PASSARLA LISCIA.. LI
AVREI UCCISI IN QUEL MOMENTO...
-MA NON CAPISCI!!!- URLAÒ LUI, LACRIME DI RABBIA GLI SCENDONO LUNGO LE
GUANCE, PERCHÉ NON SI SFORZA DI CAPIRE IL SUO PUNTO DI VISTA? -
NON CAPISCI CHE NON SONO INCAZZATO PERCHÉ LI HAI PICCHIATI MA PERCHÉ HAI
ROTTO A UNA PROMESSA CHE MI HAI FATTO? COME POSSO FIDARMI DI TE SE MI DICI
UNA COSA E POI QUANDO TI SI PRESENTA L'OCCASIONE NE FAI UN ÒALTRA? CHE
RAZZA DI DISCORSO E ?- NN SI ACCORGE NEMMENO CHE STA PIANGENDO DI RABBIA,
TUTTO QUELLO CHE VEDE ORA È CHE MIKA SI OSTINA AD ARROCARSI IN UNA
POSIZIONE CHE LUI NON STA ATTACCANDO, CHE SI CHIUDE RIFIUTANDOSI DI
CAPIRE.
" MALEDIZIONE, MALEDIZIONE!!!" PENSA MIKAEL CON RABBIA... COSÌ
NON VÀ... NON RIESCE A RESISTERE ALLE SUE LACRIME, GLI SCAVANO DENTRO
COME LAME ROVENTI LASCIANDOGLI CICATRICI CHE BRUCIANO PIÙ DEL FUOCO.
ISTINTIVAMENTE ALLUNGA UNA MANO PER ASCIUGARGLIELE MA SI FERMA ALL'ULTIMO
MOMENTO...
- QUESTO NON C'ENTRA NULLA, LO SAI CHE PUOI FIDARTI DI ME, SEMPRE. E
CREDEVO DI AVERTELO DIMOSTRATO. QUELLO CHE HO FATTO L'HO FATTO IN UN
MOMENTO DI RABBIA, AGENDO SOLTANTO D'ISTINTO, SENZA PENSARE A NULLA,
NEMMENO ALLA MIA ... PROMESSA-
LO DICE FRA I DENTI, ACCETTANDO COSÌ DI AVERLA FATTA MA RIFIUTANDO LA
MANCANZA DI FIDUCIA CHE NIKI GLI INCOLPA.
-IO AGISCO SEMPRE D'IMPULSO, IN OGNI MOMENTO, NON VOGLIO TRATTENERMI ED
IMBRIGLIARE COSÌ I MIEI ISTINTI, DIVENTEREI UN'ALTRA PERSONA...
COMPLETAMENTE DIVERSA... È E'QUESTO QUELLO CHE VUOI?-
-OHHH LO SAI CHE NON È QUESTO! NON TI STOÒ CHIEDENDO DI TRATTENERTI,
SOLTANTO DI PENSARE UN ATTIMINO A COME POTREI SENTIRMI IO DOPO- È
STANCO DI DISCUTERE, L'URLO TERMINA IN UN ACCESSO DI TOSSE E NIKI SI
PIEGA CERCANDO DI CALMARSI E RESPIRARE PROFONDAMENTE PER NON SOFFOCARE.+
MIKAEL SI AVVICINA IMMEDIATAMENTE, CONTINUANDO AD IMPRECARE A VOCE ALTA E
CERCANDO DI FARGLI BERE UN PO' DI ACQUA PER CALMARLO DALLA TOSSE.
GUARDA IL VISO ROSSO IMPERLATO DI SUDORE, I CAPELLI INCOLLATI ALLA
FRONTE E SI SENT IMPROVVISAMENTE IN COLPA, TERRIBILMENTE IN COLPA,
FORSE MOLTO PIÙ ADESSO CHE NON QUANDO HANNO PICCHIATO QUEI TRE VERMI. GLI
ACCAREZZA IL VISO ALLONTANANDO I CAPELLI PER GUARDARLO NEGLI OCCHI E IL
DESIDERIO DI MANDARE TUTTO AL DIAVOLO E STRINGERLO FORTE CONTRO DI SÉ LO
ASSALE IMPROVVISO.
- BASTA NIKI, TI PREGO, FINIAMOLA QUA, NON CE LA FACCIO A DISCUTERE CON TÈ...
NON COSÌ, NON STASERA.-
NON CONTINUA DICENDO CHE PROPRIO STASERA È LA PRIMA VOLTA CHE FESTEGGIA
IL SUO COMPLEANNO...
SI LASCIA ANDARE DI COLPO, HA RAGIONE, NON È GIUSTO LITIGARE ADESSO, BEVE
L'ACQUA E LA TOSSE SI CALMA... PIÙ O MENO...
SENTE UN CALDO PAZZESCO E SI TOGLIE LA MAGLIA RESTANDO IN MANICHE CORTE,
SI STRINGE NELLE SPALLE GUARDANDOLO MALIZIOSO -TANTO HO RAGIONE IO-
MOSTRANDOGLI POI LA LINGUA.
MIKA GUARDA QUELLA LINGUA IRRIVERENTE CHE LO HA PRESO IN GIRO... MA COME
FA A CAMBIARE UMORE COSÌ IMPROVVISAMENTE?
E ALLORA DECIDE DI AFFERRARE QUELLA MANO CHE GLI STA TENDENDO FACENDO UNA
SMORFIA CHE, ALL'ORIGINE, VUOLE ESSERE UN SORRISO... PIÙ DI COSÌ NON GLI
VIENE!!!
- SI SI... LO SAI NO CHE SI DÀ RAGIONE AI BAMBINI PER NON FARLI
PIANGERE...-
MALIZIOSO E PROVOCANTE.
- GIÀ, HAI RAGIONE!-
FINISCONO ABBRACCIATI MENTRE CERCANO DI FARSI IL SOLLETICO A VICENDA,
L'ECCITAZIONE CHE SALE INSIEME CON LE RISATE E LA TENSIONE ACCUMULATA
PRIMA CHE CERCA UNO SFOGO, UBA VIA D'USCITA.
SI FERMANO SENZA FIATO, ROSSI DALL'ECCITAZIONE, DAL DESIDERIO.
IN QUEL MOMENTO SENTONO LA PORTA PRINCIPALE CHE SI CHIUDE RUMOROSAMENTE
ALLE LORO SPALLE, ADESSO SONO SOLI, COMPLETAMENTE SOLI CON LA VOGLIA DI
LORO ADDOSSO CHE CRESCE SEMPRE PIÙ, ATTIMO DOPO ATTIMO,
SOMMERGENDOLI.
- INTELLIGENTI I NOSTRI AMICI... -
MORMORA MIAKEL SULLA PELLE DI NIKOLAS MENTRE AFFONDA I DENTI NEL COLLO IN
UN MORSO LEGGERO E SENSUALE CHE LASCIA ADDOSSO AL RAGAZZO IL SUO MARCHIO.
SUO:
- SEI MIO, SOLTANTO MIO, NESSUNO DEVE AZZARDARSI A SFIORARTI...- NIKOLAS
SENTE LA PASSIONE ACCENDERSI A QUESTA DICHIARAZIONE DI POSSESSO DA PARTE
DEL SUO RAGAZZO.
IN UN ALTRO MOMENTO LO AVREBBE MANDATO A QUEL PAESE MA ADESSO, TRA LE SUE
BRACCIA, CON L'ECCITAZIONE CHE CRESCE SEMPRE PIÙ E IL CORPO CHE LO CERCA
SPASMODICAMENTE SENTE CHE È GIUSTO COSÌ, È VERO, LORO SI APPARTENGONO
...È NON C'È NULLA CHE POTRÀ CAMBIARE QUESTO STATO DI COSE.
NULLA E NESSUNO.
MIKAEL SI TOGLIE LA MAGLIA E TORNA VELOCE AD OCCUPARSI DI NIKI, DELLA SUA
PELLE MORBIDA RIEMPENDOSI LA BOCCA DI LUI.
SI BACIONO QUASI CON VIOLENZA, LA TENEREZZA CHE È ANDATA A FARSI BENEDIRE
DA QUELLA PORTA CHIUSA, DALLA CONSAPEVOLEZZA CHE SONO SOLI.
A NESSUNO DEI DUE VIENE IN MENTE CHE FORSE È MEGLIO SE VANNO IN CAMERA
DOVE C'È UN LETTO COMODO TUTTO PER LORO... NON SONO IN GRADO DI PENSARE A
NIENTE ALTRO CHE NON SIANO LORO STESSI, I LORO CORPI CHE SI SONO CERCATI E
CHE SI MUOVONO ALLA RICERCA DI UN CONTATTO ANCORA PIÙ INTIMO.
CON LA BOCCA INCOLLATA A QUELLA DI NIKOLAS E LE MANI SULLA SUA SCHIENA
MIKAEL SI ALZA DA TERRA E LO FA SEDERE SUL TAVOLO, LE GAMBE LARGHE A
RIVELARE UN'EREZIONE CHE PULSA DOLOROSAMENTE CONTRO LA STOFFA RUVIDA DEI
JEANS.
CI METTE SOPRA LA MANO MENTRE LA SUA LINGUA CONTINUA AD INTRECCIARSI A
QUELLA DEL SUO COMPAGNO CHE SI MUOVE MUGOLANDO CONTRO QUELLA MANO
INCREDIBILMENTE CALDA CHE LO STA FACENDO VENIRE LÌ ,IN QUEL PRECISO
ISTANTE.
MIKAEL SEMBRA RENDERSENE CONTO PERCHÉ SI INTERROMPE UN MOMENTO E GLI
SLACCIA I JEANS FACENDOLO ALZARE QUEL TANTO CHE BASTA PER TOGLIERLI
INSIEME AI SUOI.
I BOXER FANNO LA STESSA FINE E SENZA DARE IL TEMPO A NIKI DI
RENDERSENE CONTO SI CHINA TRA LE SUE GAMBE E SE LO FA SCIVOLARE IN BOCCA,
FINALMENTE PIENO DI LUI, DEL SUO INCREDIBILE SAPORE, DELLA SUA
MERAVIGLIOSA ECCITAZIONE.
NIKI GLI AFFERRA I CAPELLI GRIDANDO SENZA PIÙ TRATTENERSI, LA VOGLIA DI
LUI È COSÌ GRANDE DA FARGLI PERDERE OGNI CONTROLLO E PRECAUZIONE. VUOLE
VENIRE ADESSO, LÌ, NELLA SUA BOCCA E PERDERSI IN UN MARE DI PIACERE SENZA
PENSARE PIÙ A NIENTE ALTRO CHE NON SIANO LORO DUE.
E MIKAEL LO ACCONTENTA ACCELERANDO I MOVIMENTI E SUCCHAINDO CON FORZA FINO
A QUANDO LO SENTE SCIOGLIERSI CON UN URLO PIÙ GRANDE DEGLI ALTRI.
INGHIOTTE TUTTO QUANTO E RISALE CON LA BOCCA SUL SUO VISO, BACIANDOLO DI
NUOVO, CERCANDOGLI LA LINGUA IN UN ULTERIORE DUELLO SENZA NESSUN
VINCITORE.
GLI FA SCIVOLARE LE GAMBE OLTRE IL BORDO DEL TAVOLO ALLARGANDOGLIELE QUASI
CON FORZA MENTRE PENSA CHE FORSE DOVREBBE ANDARCI PIÙ PIANO, CON PIÙ
CALMA... MA NIKI GLI FA PERDERE TUTTO QUEL PO' DI AUTOCONTROLLO CHE GLI È
RIMASTO:
- ADESSO MIKA, PRENDIMI ADESSO, NON CE LA FACCIO PIÙ... NON FARMI
ASPETTARE ANCORA...-
IL BACINO CHE SI SPINGE CONVULSAMENTE VERSO DI LUI... E MIKA LO ACCONTENTA
ENTRANDO DENTRO QUEL CORPO BOLLENTE E SUO IN UNICA SPINTA DOPO AVERLO
LUBRIFICATO CON LA LINGUA, UN GESTO COSÌ INTIMO NON LO AVEVA MAI FATTO
PRIMA E QUESTO ACUISCE IL SUO DESIDERIO ANCORA DI PIÙ.
NONOSTANTE IL DOLORE NIKI GLI VÀ INCONTRO ALLACCIANDO LE GAMBE ALLA SUA
SCHIENA MENTRE IL TAVOLO SI MUOVE INSIEME A LORO AD OGNI SPINTA. STANNO
FACENDO UN FRACASSO INFERNALE MA QUESTO NON FA CHE ECCITARLI ANCORA DI PIÙ,
PERVERSI OLTRE OGNI LIMITE, SENSUALI TANTO DA MORIRNE LI, IN QUEL MOMENTO,
MENTRE SONO UNA PERSONA SOLA, MENTRE SI STANNO DANDO PIACERE E AMORE L'UN
L'ALTRO IN UN CRESCENDO SEMPRE DIÙ GRANDE.
- DAI MIKA, DI PIÙ... ANCORA DI PIÙ...-
E QUESTO LO FA IMPAZZIRE DEL TUTTO.
GLI ULTIMI AFFONDI E POI VIENE CON UN GRIDO LIBERATORIO MENTRE SENTE IL
SEME CALDO DI NIKI CONTRO DI SE E GLI SUCCHIA IL COLLO QUASI CON VIOLENZA,
TROPPO SCONVOLTO PER POTER RAGIONARE.
SI ABBANDONANO CON UN SOSPIRO, LA FAME IMMEDIATA FINALMENTE APPAGATA
MENTRE IL CORPO DOLCEMENTE INDOLENZITO CERCA UNA POSIZIONE UN TANTINO PIÙ
COMODA.
- E' QUESTO IL TUO MODO DI CHIUDERE LE DISCUSSIONI?-
MORMORA NIKI CON AFFANNO, MIKAEL SORRIDE ALLA VISTA DELL'EMATOMA CHE GLI
HA LASCIATO SUL COLLO, IL SUO MARCHIO, CI PASSA LA LINGUA, SENSUALE, E
NIKI GEME PIANO
- PERCHÉ, NON TI PIACE PER CASO?-
UNA RISATA LEGGERA,
- ANDIAMO DI LÀ COSÌ LO PERFEZIONIAMO UN PO'...-
NIENTE DI PIÙ FACILE E IMMEDIATO.
IN POCHI SECONDI SONO NELLA CAMERA DI NIKI MENTRE LASCIANO LA TAVOLA E LA
CUCINA IN UN DISORDINE INDESCRIVIBILE, CON I CHIARI SEGNI DEL LORO...
PASSAGGIO DAPPERTUTTO.
E MENTRE SI BACIANO ANCORA PRIMA DI STENDERSI SUL LETTO MIKAEL PENSA CHE
NEMMENO NEI SUOI SOGNI PIÙ NASCOSTI PENSAVA DI PASSARE UN COMPLEANNO COME
QUESTO.
- AUGURI AMORE...-
GLI MORMORA SULLA BOCCA NIKI, COME A LEGGERGLI NEL PENSIERO, LA NEVE CHE
FUORI RIPRENDE A CADERE AVVOLGENDO NEL SILENZIO LA CITTÀ. E LA VIGILIA
STA FINENDO PER DARE INIZIO AL PRIMO NATALE INSIEME DEI DUE RAGAZZI.
AUGURI MIKA.
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