Finalmente noi

di Isarma

 

POV DI HIROAKI

 

Oggi sono iniziate le vacanze estive, purtroppo (ed è bene che né Hikari né Akira mi sentano). Purtroppo perché avendo noi alcuni giorni di vacanza dal club di basket significa che non ci siamo qualificati per i campionati nazionali. Ed, infatti, come da un po’ d’anni a questa parte, le prime due squadre del campionato prefettorio sono state il Kainan e lo Shoyo, noi siamo arrivati al terzo posto. A dir la verità essendo io una matricola non ho poi giocato molto, Akira, invece, è già un membro fisso della squadra, è considerato il suo acchiappa punti e l’asso ed il nostro allenatore l’ha voluto e cercato ed io mi sono iscritto al Ryonan per seguirlo. Comunque Taoka mi ha detto che già dall’anno prossimo potrei essere il playmaker titolare, so di non essere dotato di un gran talento come lui, ma la determinazione e la costanza sono sempre state le mie armi migliori ed in fondo queste sono doti fondamentali per uno sportivo.

“HIROKUNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

Ite !! Che male!!  Quest’urlo disumano è di mia sorella. È entrata come al solito senza bussare e mi si è catapultata addosso.

“SVEGLIAAAAA. SI PARTEEEE!!!!!!!!!!!!!!!”

“Oi Hikari non sono sordo datti un po’ una calmata!”

Tutto questo entusiasmo è dovuto al fatto che oggi io, lei ed Akira partiremo per la baita al lago.

È un posto che i nostri genitori avevano comprato quando noi tre eravamo piccoli e tutte le estati andiamo lì a trascorrere un po’ di tempo. Noi ci avvieremo qualche giorno prima e poi mamma, papà e gli zii  ci raggiungeranno.

A me non piace molto, anche perché andarci con i due baka non è divertentissimo, ma il bradipo (cioè mia sorella) ed il porcospino (cioè com’è stato ribattezzato Akira per i suoi capelli) lo adorano ed i nostri genitori non ce li manderebbero se non ci andassi anch’io. Sono l’unico responsabile!! Perciò per non sorbirmi i loro musi (che a dir la verità non durano mai più di cinque minuti) ho acconsentito.

Come vi ho detto io non sono proprio entusiasta, anzi è una vera noia perché Akira passerà al lago tutto il giorno ed io sarò costretto a fargli compagnia stando in silenzio (non che mi costi tantissimo, non sono poi un chiacchierone) per non spaventare i pesci, ed Hikari sperimenterà sicuramente nuovi modi di suicidarsi.  Ha l’hobby della fotografia ed è anche bravina,  questo posso concederglielo, ma è meglio non dirglielo altrimenti diventa insopportabile, però è un’imbranata incosciente, pessima combinazione, ed  il più delle volte per fare la foto che lei ritiene perfetta tende a cacciarsi nei casini, non sapete quante volte sono stato costretto a dei salvataggi per evitare che si ammazzasse, dopotutto le voglio bene e non ho intenzione di rimanere figlio unico.

“Uhm Hiro-kun ci siamo svegliati di cattivo umore!”

“No, con un peso sullo stomaco……tu! Togliti di dosso.”

“Oh, che battutona!! Non ci penso neppure!!” e si spalma maggiormente addosso a me. Adesso la faccio cadere col sedere per terra .\_/.

“ANCH’IO, ANCH’IO!!! SANDWICH!!!” è arrivato anche quell’altro deficiente di Akira, ma com’è che si sono svegliati tutti e due presto stamattina? Di solito è impossibile farli alzare.

“Toglietevi immediatamente, mi state soffocando!!” e devono essersi accorti che mi sto irritando perché si alzano entrambi. Ah, aria, respiro!!!

“Hai  fatto colazione Kikun?”

“No, Hicchan, sono affamato!!” E quando mai non lo è -_-!?

“Ci vediamo giù, Hiro, spicciati!!”

Ma che facce toste sono sempre loro che fanno aspettare me è__é !!

Per fortuna verrà anche Fukuda con noi, per lo meno oltre a me ci sarà un’altra persona normale.

Il problema è che non resterà molto, solo il tempo del ritiro del Kainan, poi mi mollerà con i due disgraziati per andare da Jinjin. Mah, il giorno che diventerò così rimbecillito…….Ma lo sono già anche se col carattere che ho riesco a mascherarlo abbastanza bene. È Akira che mi fa questo effetto, Akira che mi strappa sempre un sorriso, mi è indispensabile, inevitabile ed ineluttabile il mio amore per lui, ma lui non se ne è accorto, né voglio che questo accada.      

È buffo: io sono una persona determinata e combattiva, almeno per quanto riguarda il basket, ma per i sentimenti……non riesco a dire ad Akira che lo amo, non riesco a dire a Hikari tutto il bene che le voglio, ma lo sussurro ad entrambi i miei tesori, nel cuore della notte, quando so che non possono ascoltarmi.

Mamma dice sempre di aver mescolato male gli ingredienti per farci nascere, tutta la spensieratezza ed incoscienza sono andate a Hikari, a me, invece, l’eccessiva responsabilità e serietà.

Eppure deve essere bello essere come neechan ed Akira, è bello per me che loro siano al mio fianco.

Non ricordo neanche più quando ho iniziato ad amarlo, forse è sempre esistito questo sentimento, ma….non gli avevo mai dato un nome, ma ora che sono cresciuto è tutto più complicato, lo desidero e vivo a volte col terrore che lui se ne accorga, che qualcuno se ne accorga.

È bello Akira, bellissimo e forte, ed il mio mondo inizia e finisce con lui ed Hicchan.

Il suo respiro è il mio respiro.

Il suo dolore è il mio dolore.

I suoi veri sorrisi solo per me ed Hicchan.

Ed il suo amore…..oh io vorrei che fosse solo per me, ma a volte il cuore di Akira sembra una nuvola che non si lascia catturare. Ha già avuto tantissime ragazze, ma so che non ne ha mai amata nessuna.

Che cosa è l’amore? Quando possiamo dire di essere innamorati? Io non lo so, perché ogni volta che ci ho pensato Akira e l’amore per me erano inscindibili.

È Akira l’amore, ma è un amore gentile e tenero, che riscalda ma non brucia, un sentimento delicato, che ti avvolge e ti culla dolcemente, lasciandoti in pace e sereno.

Io mi sento bene con lui, ma ora……   se Akira sapesse?

È la paura di non essere ricambiato, di allontanarmi da lui che mi distrugge, ed il desiderio ed il timore, quando sono vicino a lui e sento la sua presenza al mio fianco, si mescolano tra loro togliendomi la pace.

Eppure ogni volta che io lo vedo mi manca il respiro, il suo carisma, la sua capacità di riportare la calma durante una partita, la grazia e l’eleganza di un suo dunk o di un suo tiro da tre, sembra che il tempo si fermi, rapito e reverente, di fronte ad un giovane dio.

Kamikamikamikamikamikami !!!!  Vi rendete conto cosa ho detto >////////< ?!

Speriamo che nessuno lo scopra mai >///< !!!

Ma l’idiozia di Hikari ed Akira è probabilmente contagiosa ed avendo io trascorso tutta la mia vita con loro ne pago le conseguenze -__-.

Meglio che scenda sperando che le due idrovore mi abbiano lasciato qualcosa da mangiare.

Un’altra cosa che io detesto della baita al lago è il viaggio per arrivarci. Nessuno di noi ha ovviamente la patente, la prima che la prenderà è Hikari ed io tremo all’idea, e ci vuole parecchio tempo per raggiungerla.

Il treno è uno di quelli che si ferma anche nelle stazioni più sperdute mettendoci ore per percorrere un tragitto relativamente breve. Per fortuna poi ci sarà un taxi che ci porterà al lago anche perché carichi come siamo sarebbe stato impossibile arrivarci. La maggior parte delle valigie sono, neanche a dirlo, di Akira ed Hikari, a cosa gli serva poi tutta questa roba io proprio non so. A volte lei e Kikun si comportano in maniere identica, se non fossimo così simili fisicamente dubiterei del fatto che sia mia sorella.

Comunque una cosa della casa al lago  mi piace:l ’aria, è fresca e profumata, sa di terra ed erba, e gli alberi, che sono maestosi ed antichi, sembra una foresta delle leggende occidentali, una  di quelle abitate da elfi e fate e dove ogni magia può succedere.

“A cosa pensi Kosh?”

“Nulla Fukky, meno male che sei venuto anche tu!!”

“Eh si! Tenere a bada da solo i bambini sarebbe stato impossibile.”

Ed ha ragione lui. Akira ed Hikari stanno litigando, come succede tutti gli anni per la camera. Ah che pazienza!! Tanto poi dovrebbero sapere come va sempre a finire, e cioè quella camera la prendo io e mi ritrovo sempre loro due tra i piedi senza aver diritto ad un briciolo di privacy è__é !!!!   Vi chiederete cos’abbia di speciale questa stanza? Nulla ! Solo un albero molto vicino alla finestra che loro dicono perfetto per le fughe notturne, che non hanno mai fatto, ma i due baka pensano che sia meglio essere previdenti. Comunque questo è il primo anno che veniamo qualche giorno senza i nostri genitori.  “Smettetela!! Mamma, papà e gli zii non ci sono, non avete bisogno di fughe notturne!!  Potete tranquillamente uscire dalla porta!”

“Ma Hiro!! Non capisci il fascino dell’avventura ^____^!!”

“E del rischio ^_____^!”

Ma  che ho fatto di male? Fukuda sta sghignazzando divertito, in effetti, lui non è abituato ad avere due scemi al prezzo di uno, ma sorrido anch’io e so che orgoglio e tenerezza si mescolano nel mio sguardo ora che li sto osservando.

“Comunque quella è la mia stanza, non rompete! Fukuchan sistemati dove vuoi, non aspettare che loro decidano, perché se no…….”

“EHI!!!! .\_/.” È la loro protesta corale.

Ma poi si dimenticano subito di essersi offesi, come quasi sempre accade, per iniziare a rovistare tra le valigie.

“Aspettate almeno che le disfiamo!” è il sensato consiglio di Kitcho. Ah ma tu non vivi con loro tutti i giorni, non sai che non ti daranno retta.

“No, no ci siamo alzati presto per non perdere tutta la giornata. Ecco la mia macchina fotografica ^___^!!”

“Ed io ho trovato la canna da pesca ^___^. Possiamo andare!! Ci vediamo al lago!!”

“Ehi!!! Non vorrete lasciare tutto questo casino?” ma il mio urlo raggiunge le loro schiene ormai lontane.

“Ma… fanno sempre così?”

“Si purtroppo!! >.<”

“Capisco perché detesti questa casa!!”

In realtà non è completamente vero, so che non ho fatto altro che dire quanto poco questo posto mi piaccia, però è anche vero che è pieno di ricordi della nostra infanzia.

Subito dietro l’edificio c’è una specie di campetto costruito dai nostri padri perché io ed Akira potessimo esercitarci, ed una stanzetta della villetta è stata adibita a camera oscura dalla mamma in modo che Hikari potesse imparare a sviluppare da sé le proprie foto.

Abbiamo trascorso tanto tempo qui, tutti insieme, come se fossimo un’unica famiglia, ma c’era una cosa che apparteneva solo ad Akira e me e che Hikari non ha mai condiviso con noi: il basket, e forse è per questo che io amo così profondamente questo sport, e che non voglio rinunciarci. Perché mi permette di avere un legame profondo ed unico solo con Akira, in cui nessuno può intromettersi.

E forse sono ingiusto con Hikari, ma ora più che mai  ci sono momenti in cui vorrei Akira solo per me, in cui vorrei che fossimo solo noi, e questo perché lo amo. Forse ho finito troppo per credere a quello che dicevano mamma e zia, loro e le loro idee strampalate.

Non facevano altro che ripetere che io ed Aki siamo perfetti insieme, che solo l’uno nell’altro possiamo trovare il perfetto complemento; ho saputo da Hikari che hanno addirittura fatto un scommessa su di noi, su quando questo succederà ma ….. ad Akira piacciono le ragazze, sono sempre piaciute. Forse avrebbero dovuto scommettere su Hikari, lei ed Akikun hanno anche un carattere simile, sono entrambi allegri e solari, mentre io sono un po’ musone. So di non essere propriamente socievole, è che non mi piace la confusione e la folla, non mi sento a mio agio. È poi esistono silenzi in un chiasso assordante e solitudini in mezzo ad una moltitudine e sono quelli più tristi e dolorosi perché mi lasciano veramente vuoto e solo.

Comunque con Akira ed Hikari intorno la possibilità di avere un po’ di silenzio e solitudine è sempre stata bassissima, ma alla fine sono contento così.

Eppure…..io non capisco come loro possano trovarsi così a loro agio con me, papà dice che sono rassicurante e che sanno che su di me possono sempre contare, do loro quell’equilibrio che per ora un po’ manca. Sono tipi estrosi mentre io sono più riflessivo, papà dice che  sono più maturo, lo sono sempre stato, ma i nostri caratteri sono simili, per questo lui riesce a capirmi meglio.

Hikari invece è pazzerella come la mamma ed Akira come lo zio e la zia.

Oh finalmente io e Fukuda abbiamo finito di mettere a posto, beh… per quanto riguarda i loro bagagli si arrangeranno, non siamo mica le loro balie è___é !!!

Ci stiamo dirigendo anche noi verso il lago, dopo questa sfacchinata ho proprio voglia di fare una bella nuotata per rinfrescarmi.

Akira è già a pescare ed Hikari…..boh!! sarà dispersa chissà dove nel tentativo di fare la foto perfetta.

Siamo arrivati sulla sponda proprio mentre Akira sta ributtando nel lago il pesciolino pescato.

“Ma che stai facendo Sendo?”

“Libero il pesce. Noi stasera non lo mangeremo ed io non voglio che muoia! Sono amico di Madre Natura!”

Ah  è vero! Kitcho si è risparmiato lo strazio di andare a pescare con Aki.

“Ti hanno mai detto che hai bisogno di uno bravo?” è il suo commento allibito.

“Si, Hiro non fa che ripetermelo  ^___^!!” è la sua tranquilla risposta.

“Umphf -///-. Dov’è Hicchan?”

“Sono qui, ohi!!”

“Ma sei caduta?”

“……^///////^….”

“Anche tua sorella avrebbe bisogno di uno bravo, sai Hiro? Potresti mandarceli insieme” e noto uno scintillio divertito nei suoi occhi.

“Hn, così correrei il rischio di fare impazzire l’analista”

“EHI  .\_/.!!!!! Ah i geni sono sempre incompresi!!!”

Hanno proprio delle facce di bronzo, ma sorridiamo tutti quanti. Inizio a svestirmi quando mi sento osservato.

“Non è bellissimo Hiro-kun ^O^!”

“Si certo che lo è *___*, ed è anche per questo che lo amo!”

“Piantatela subito tutti e due è////é!”

E mi getto immediatamente in acqua nuotando il più velocemente possibile, in modo che non vedano le lacrime che premono per uscire dai miei occhi.

“Forse dovevo stare zitta!!!” è il commento avvilito di Hikari.

“Tu  devi sempre stare zitta! Hai il cervello perennemente disconnesso!”è la replica di Fukky.

“Forse dovevo tacere anch’io!!”

E Kitcho lo guarda scuotendo la testa e rivolgendo gli occhi al cielo come se si trovasse davanti un cretino integrale. Lui sa, lui ha compreso ogni cosa e forse ora anche neechan.

Sono stato lontano da loro molto tempo, tempo necessario per placare il battito furioso del mio cuore.

Akira ha detto che sono bello e che mi ama. Kami dovrei esserci abituato ormai, non fa che ripetermelo, eppure ogni volta fa male, perché lui scherza ed io vorrei che quelle parole fossero la nostra realtà.

È così doloroso a volte averlo così vicino e tuttavia rimanere sempre e solo il suo migliore amico, considerate poi che sono il suo confidente con i racconti sulle sue conquiste, anche se da un po’ di mesi l’hentai (è così che è stato ribattezzato dall’anno scorso ed io vorrei che facesse l’hentai solo con me ^///^) non mi parla più di nessuna ragazza, anzi non è più uscito con nessuna di loro, chissà poi perché. Però devo dire che, ovviamente, preferisco così, perché un tarletto fastidioso, chiamato gelosia, mi faceva impazzire. Kami !!! a volte è così difficile fingere di non amarlo, mi sembra quasi impossibile.

 Comunque…..quando sono tornato a riva il tarletto fastidioso ha iniziato a lavorare alla grande, perché la prima ragazza con cui Aki è stato a letto  (è successo proprio qui in vacanza l’estate scorsa,  altro motivo per cui detesto questo posto è////é!) stava parlando con lui, o meglio si stava strusciando addosso a lui .\_/.!!

Vedo un sorriso ironico comparire sul volto di Hikari ed i suoi occhi, che sono sempre gentili ed allegri, diventare duri e seri.

“Ma guarda un po’, non sapevo fosse iniziata la stagione degli amori!” e rivolge uno sguardo tagliente a ……sapete  che non ricordo neanche il suo nome?

Fukuda è sorpresissimo, lui non conosce così bene Hikari da sapere che sa ben proteggere ciò che ritiene importante, e se ha capito che sono innamorato di Akira…….

In ogni modo, la tipa è riuscita ad invitare Akira ad andare con lui. Voleva che anche noi andassimo con loro, ma io credo proprio che non avrei sopportato una serata di strusciamenti di quella ragazza nei confronti di Akira ed Hikari non la sopporta da quando la conosce,  così alle fine, è uscito solo Kitcho con loro e l’ho visto parlottare un pò con Hikari.  Chissà cosa avevano da dirsi!

Spero che Akira si liberi presto del polipo, non era neanche in tiro stasera, segno che di uscire con lei non gli importava nulla, io vorrei tanto capire però perché non le abbia detto di no.

Ed ora io sono rimasto da solo in casa con Hikari, con un’espressione molto sconsolata sul volto.

Porca miseria !!! Non sopporto il pensiero di Akira fuori con una ragazza, le sue mani che sfioreranno un corpo che non è il mio, le sue labbra che accarezzeranno una pelle diversa dalla mia…….

“Hiro-kun possiamo parlare?”

“Hicchan?! E di cosa?”

“Niichan mi pigli per scema? Di Akira, è ovvio?”

Allora avevo pensato bene, oggi al lago lei ha capito, e forse era già da un po’ che sospettava, solo, anche se da una parte avrei un grandissimo bisogno di parlare con lei dall’altra non so se sono pronto e come reagirà, un conto sono le parole dette dalle nostre madri e da lei, un conto la realtà, e so che se lei provasse fastidio o riprovazione io ne morirei.

“Cosa vuoi sapere neechan?”

“Tu lo ami, vero Hiro?”

“Si” e sospiro, forse è davvero un sollievo poterne parlare con qualcuno, perché questi sentimenti sembrano a volte esplodermi dentro senza che io sia in grado di trovarvi un rimedio.

“Lo amo, Hicchan, così tanto che a volte non so come fare e stasera che è uscito con quella tipa io….io….” inizio a singhiozzare sprofondando il viso tra i suoi seni. E sempre stato calmante per me il suo profumo, sa di violetta, è buono l’odore della sua pelle, lei mi accarezza dolcemente la schiena ed i capelli, tempestandomi il capo di tanti bacetti ed io inizio a sentirmi meglio.

Un sospiro che sembra uscire dalle profondità del mio essere fugge dalle mie labbra “Che sospirone Hiro-kun!!” scherza “Hiro ascolta……” raramente ho visto il suo volto così serio “Akira mi ucciderà, ma non sopporto di vederti così. Lui è innamorato di te, per questo abbiamo insistito tanto per venire qui. Vuole prepararti una sorpresa in modo da rendere indimenticabile la sua dichiarazione ed io avevo promesso di aiutarlo e di non dirti nulla. Tu fa finta di niente ok? Se no Aki mi strangola e penso che un po’ abbia anche ragione. Ah, Hiro, io credo che dovrai sopportarti il porcospino hentai  per tutta la vita ^___^ !!!!”

“Ma Hicchan, perché allora non ha detto di no a quella ragazza?”

“Perché io e te sappiamo che Akira, a dispetto di quello che può sembrare, a volte è un po’ tonto”

Ridacchio a questa sua affermazione “Hn, è come te insomma!”

“Ehi non paragonarmi ad un porcospino!”

“No, infatti, tu sei un bradipo!”

“Umphf, e poi i bradipi sono animaletti tanto carini!”

“Hikari?” ho un ultimo dubbio, penso ai nostri genitori e mi chiedo se per loro davvero non sarebbe un problema. Infatti un conto è dire ma……

“Uhm ?!”

“Secondo te davvero per mamma, papà e gli zii non sarà un problema?”

“Hiro, scusa, non ti ho forse detto che loro facevano le scommesse su quando questo sarebbe accaduto? Loro non vedono l’ora!”

“Si, ma……”

“Hiro-kun tu pensi troppo! È questo il problema!”

“Hn,  e tu non pensi affatto”

“Ehi!” e mi tira addosso un cuscino per protesta, io rispondo al suo attacco ed alla fine camera mia sembra un campo di battaglia.

Siamo caduti esausti sul letto e ci accoccoliamo uno vicino all’altra, proprio come abbiamo fatto un’infinità di volte, sì che il respiro dell’uno culli e vegli il sonno dell’altro.

“Niichan quando hai capito di amarlo?”

“Hn, l’anno scorso quando è andato a letto con quella ragazza. A quel punto non ho più potuto  continuare a fingere e….avrei voluto uccidere lei e castrare lui .\_/.!! Grrrrr!!

Lei che non era niente, che lo conosceva appena, aveva avuto per la prima volta da lui ciò che io desideravo da sempre, senza neanche esserne consapevole.

È stata dura, sai neechan !”

“Perché non me lo hai detto?”

“perché non sapevo neanch’io bene cosa sentissi, dopo quell’episodio ci ho messo un po’ per capire la cosa più banale: mi ero innamorato del mio migliore amico, poi non sapevo tu come avresti reagito, e poi sai per me quanto sia difficile….. E tu perché non mi hai mai chiesto niente?”

“Perché sapevo che quando fosse stato il momento, quando ti fossi sentito pronto, lo avresti fatto tu. E così è stato no ^_^?”

“Si”

“Yawhn!!! Si è fatto tardi Hicchan io ho sonno, non ti preoccupare Fukuchan veglia sulla virtù di Akira, perciò possiamo anche non aspettarli, buonanotte.”

E si avvoltola nelle coperte.

“Hicchan che fai?”

“Dormo qui. Questa è la stanza che mi è sempre piaciuta di più ‘notte.” E la voce impastata con cui mi ha risposto mi ha fatto capire che sta per addormentarsi.

Uhm….va beh, penso che sopporterò la sua presenza, mi avvicino a lei sotto le coperte, lei poggia il capo sulla mia spalla strofinando il suo visetto sul mio petto e ci addormentiamo abbracciati.

Il mio ultimo pensiero cosciente è per Akira, lui mi ama…..Akira…. è dolce il suo nome sulle mie labbra…..Akira….ed ancora una volta mi addormento col pensiero di lui, ed io sono felice.

 

 

POV DI AKIRA

 

La giornata oggi era iniziata benissimo, siamo partiti per lo chalet al lago, posto che io adoro ed in più con l’aiuto di Hikari avrei preparato il rifugio per me ed Hiroaki: è una casetta di legno poco distante da casa nostra, che i nostri padri avevano costruito per noi.  E’ un posto molto importante, pieno di ricordi, per questo pensavo che fosse lo scenario ideale per un sentimento prezioso come quello che so di provare per Hiro. Io  lo amo semplicemente.

Oh! Questa consapevolezza non è stata improvvisa ma è giunta poco per volta, pian piano che uscivo con alcune ragazze mi rendevo conto che loro non erano in grado di darmi ciò che cercavo, ed ogni volta sentivo sempre più forte il desiderio di tornare da Hiro e di averlo al mio fianco, ma pensavo che fosse solo perché era il mio Amico di sempre. Però da qualche mese non posso più fare la doccia accanto a lui perché il mio corpo reagisce come non dovrebbe davanti ad un amico e beh….. è imbarazzante ^/////^. E così per un motivo abbastanza futile, mi sono reso conto di amarlo e di desiderarlo, così tanto a volte, che il non poterlo avere è quasi doloroso. Hiro-kun è molto bello, anche se lui non lo crede, io ed Hikari gli e lo ripetiamo spesso ma lui non vuole fidarsi, ma saprò farlo ricredere *___*.

Uhm… Hicchan mi sta guardando malissimo “non fare pensieri hentai su mio fratello! Almeno aspetta di avere il suo consenso ^___^!!!”

 Oh come mi capisce bene ^__^!!

Siamo nella nostra casetta, la stiamo ripulendo ed è una vera faticaccia, da solo non ci sarei mai riuscito, abbiamo portato una marea di borsoni io ed Hicchan perché, mischiate insieme alla roba da pesca per me ed alla macchine fotografiche sue, c’era tutto l’occorrente per preparare un perfetto nido d’amore  */////*.

“Akira insomma, ma la vuoi piantare è///é! Aspetta almeno di esserti dichiarato, anche perché se Hiro ti vede con quell’espressione non verrà mai con te!!!”

“Quale espressione?”

“Da maniaco!! Forza Kikun, è bene che andiamo al lago, ormai dovrebbero aver rimesso a posto il casino che abbiamo fatto! Ed Hiro sarà abbastanza arrabbiato.”

“Era per una nobile causa ^__^”

“Assolutamente si ^__^ !!!”

Come vi avevo detto la giornata era iniziata bene, però non è proseguita nello stesso modo.

 Abbiamo incontrato Mary Sue (^O^), la prima ragazza con cui ho fatto sesso, ed ha iniziato a strusciarmisi addosso in maniera fastidiosa. Io sono si un hentai, ma un hentai fedele, ed ora che so di amare Hiro, non potrei toccare nessun’altro, beh…. speriamo che lui mi ricambi, la castità mi sembra un triste destino per un giovane seduttore come me^_^’’’!! Comunque Hikari l’ha guardata malissimo e se gli sguardi potessero incenerire avremmo avuto un’ochetta arrosto ^^’’. Hiro la ha fulminata, però stasera lei mi ha chiesto di uscire ed io non sono riuscito a dirle di no. Non potevo mica dirle che ero impegnato davanti a Hiro-kun, Hicchan mi avrebbe ucciso senza sapere che è lui che voglio. E dirgli che è lui che amo ed il ragazzo con cui voglio stare davanti a tutti avrebbe comportato dei danni permanenti sul mio bel faccino; dovete sapere, infatti, che avere a che fare con lui non è mica sempre facile, ha molto del gatto selvatico, ed io non vorrei che le sue unghiette rovinassero il mio bel viso perché se c’è una cosa che ho imparato in questi anni al suo fianco è che quando Kosh si sente minacciato od indifeso tira fuori immediatamente gli artigli ed attacca. E si sarebbe sentito proprio così se avessi confessato il mio amore davanti a tutti senza parlarne solo con lui, con calma, in modo che possa rifletterci, credo anche che Hiro si sarebbe sentito in gabbia se avessi agito così e non ne sarebbe nato nulla di buono e poi non sarebbe stato corretto nei suoi confronti, lui è una persona molto discreta che tiene molto alla sua riservatezza (anche se con me ed Hikari che gli giriamo continuamente intorno ha …..ehm…….qualche problemuccio in proposito ^//^’’) e confessargli di amarlo soprattutto davanti ad una persona che non tollera beh…..

In ogni modo appena posso me la svigno e torno a casa, ho trascinato con me anche quel poveretto di Fukky che mi ha guardato con compatimento per la scelta della ragazza, ed ha passato tutta la sera al cellulare con Jinjin.

La serata è stata un vero disastro, però in un certo senso è stata anche utile, perché mi ha aiutato ulteriormente a convincermi che è di Hiro che ho bisogno, che è lui che desidero. Ho passato tutta la serata pensandolo e immaginando cosa gli sarebbe piaciuto del locale dove siamo andati e cosa no, pensate che io sia un caso grave ^_^? Lui è il mio primo pensiero appena alzato e l’ultimo prima di addormentarmi ed è bello poter dormire con il suo volto impresso nella mia mente e la sua voce nelle orecchie mentre mi dà la buona notte.

E poi uscire con lei mi è anche servito per dirle di non cercarmi più, che sono innamorato di un’altra persona, non so se  mi abbia o no creduto ma non mi interessa.

In ogni modo in questi giorni non l’ho più rivista ed a me va bene così.

Io ed Hikari stiamo inventando le scuse più assurde per rimanere da soli e sistemare il tutto, ma non è facile e secondo me Hiro non ha creduto a nessuna di esse, fortunatamente non ha fatto domande e Fukky lo tiene lontano da noi. Lui era stato informato del nostro piano: avevamo bisogno di un alleato.

La casetta è quasi pronta ormai ed è riuscita proprio come desideravo, risulta un luogo accogliente ed intimo, senza però snaturarla, così che ricordi ancora il luogo della nostra infanzia.

Ho chiesto ad Hikari di lasciarmi solo, avevo bisogno di pensare un po’. È un passo importante per me dire ad Hiro di amarlo, non so che idea abbia lui al riguardo e non so come le cose tra noi potrebbero mutare, io spero in meglio, in un  evoluzione del nostro rapporto che a me pare l’unica possibile, ma…..

Può sembrare strano che una persona così vivace come me si sia innamorata di un tipo chiuso ed un po’ scorbutico come Hiro. Ma in realtà nessuno lo conosce veramente bene, tranne me ed Hicchan, gli zii ed i miei genitori, e superata la sua superficie, dura e burbera, lui è la persona più gentile e sensibile che io conosca, molto più di noi due….uhm……com’è che ci chiama? Ah si!! Rompiscatole^^, perché Hiro è un osservatore acuto ed attento, perché forse è più maturo di noi due, perché lui sa sempre ascoltare. Solo che è una persona molto timida e forse anche un po’ solitaria (anche se non ne ha avuta molta occasione con me ed Hikari sempre tra i piedi ^_^) ed io farei qualunque cosa per lui e per un suo sorriso, sono stupendi ed il suo volto, già bello, appare trasfigurato e lui sembra una creatura da sogno. Ahhhh ^////^ che effetto produce sui miei neuroni! E’ abbastanza devastante, eppure io sono felice con lui al mio fianco.

 Hiroaki Koshino, c’è tutta una vita vissuta insieme dietro a queste due parole, la nostra vita. I ricordi si accavallano nella mia mente ed io sono in loro balia ma è un dolce naufragare; ognuno di essi riporta Hiroaki a me ed io a lui, come se fossimo indissolubilmente legati. Ed ora mi trovo ad osservare ogni oggetto di questo luogo perché esso riconduce alla mia memoria noi tre insieme.

Sullo stipite della porta sono segnate le tacchete per misurare la nostra altezza, la mia era sempre più in alto e ricordo che Hiro brontolava ogni volta dicendo che non era giusto, che così non mi avrebbe mai raggiunto, eppure ha continuato a giocare a basket, si è iscritto al Ryonan per seguire me, ha preferito me ad Hikari ed io quel giorno ne fui incredibilmente felice, pur non comprendendone il motivo, ma ora lo so.

 Hikari è importantissima per Hiro, il loro legame ed il loro affetto è profondissimo, eppure…lui ha scelto me e questa consapevolezza mi riscalda il cuore, ME,  ed io ne sono onorato ed orgoglioso, ed allora penso che anche lui forse potrebbe amarmi ed il pensiero di noi mi fa sentire in pace.   

La mamma e la zia dicono che io ed Hiro siamo complementari, ed anche io lo credo. Siamo così diversi l’uno dall’altra che insieme siamo perfetti, proprio come dice Hikari. Ed ora, ripensando a noi, io so che dirgli di amarlo è la cosa migliore da fare, che se non lo facessi me ne pentirei per tutta la vita, che farò di tutto perché Hiro mi ami, perché il suo amore è per me fondamentale. Perché lui è fondamentale ed importante per me.

Eppure, a volte, è difficile trovare le parole giuste da dire, le azioni corrette da compiere. Sapete non mi sono mai dichiarato a nessuno fino ad ora ma con Hiro…. Tutto è diverso, ed io non so proprio come esprimerglielo, perché lo amo, certo, eppure l’amore è riduttivo per il nostro rapporto: lui è il mio migliore amico, il mio confidente, la persona che più mi capisce ed accetta per come sono, sono solo Akira di fronte a lui, un semplice ragazzo, non un campione, non una promessa nel basket, solo io.  Ed il cuore di Hiro è un luogo così bello e confortevole che da esso non vorrei allontanarmi mai, per sempre, ma questa parola se pronunciata tra noi non mi fa paura, anzi, è la più dolce delle promesse.

Hiro-kun, Hiro-kun, come mi riduci! Io il grande rubacuori Sendo che non riesce neanche a dichiararsi alla persona che ama, ma sono solo un ragazzino ed a volte sono spaventato dall’intensità dell’amore che provo per lui, chissà se anche tu Kosh provi le mie stesse emozioni e vorrei chiedertelo, sai, in modo da condividere anche questo con te.

Volevo aspettare ancora qualche giorno prima di parlare con Hiro e sistemare meglio la casetta, ma sento di non poter più attendere, di dover dare uno sfogo all’amore che mi brucia dentro. Ho bisogno di lui, ho bisogno che diventiamo noi.

Ed ancora una volta oggi  annaspo alla ricerca di parole che forse non saranno sufficienti ad esprimere il mio affetto per lui, però credo anche che quando sarà di fronte a me ogni cosa mi sarà più facile come ogni volta accade quando so che lui è con me.

Perché lui è la mia persona speciale, la persona per me, e forse sarà presuntuoso ma nessuno potrà mai amarlo come farò io.

Da quando sono piccolo rendere felice Hiro, far piegare quelle belle labbra in un sorriso è sempre stato fondamentale, ed ora che sono cresciuto  tutto questo acquista il suo vero significato ed un suo perché, lo amo, le parole verranno da sé.

Ed ora, finalmente, dopo aver fatto chiarezza in me, penso di sapere cosa devo fare.

 

“Ehilà Sendo dove sei stato finora? È tardi!”

Ha ragione Kitcho, non avevo fatto caso all’ora ma ero così assorto nei miei pensieri, per una volta in vita mia, da non pensare neanche al mio stomaco.

“Dov’è Hiro?”

“In camera. Tieni, prendi questo mentre io vado a chiamarlo”

Ed Hikari, dopo avermi messo un cestino in mano, che probabilmente contiene roba da mangiare, mi fa l’occhiolino e sale le scale.

“Allora è la grande serata eh Akira?” mi chiede comprensivo Fukky, in effetti ora sono un po’ agitato.

“Non preoccuparti troverai le parole giuste, andrà tutto bene.”

“Grazie”

“Aki che ci fai con quel cestino?”

“Tua sorella. Vieni Hiro, dobbiamo parlare.”

“Va bene.” Non mi sembra molto sorpreso, mah !!!

 

“Perché siamo qui Aki?”

“Entra Hiro-kun, questo è per te!” ed il suo volto ora è sbalordito e mi sembra contento. In effetti io ed Hicchan abbiamo fatto proprio un buon lavoro, per questo abbiamo faticato tanto. La casetta è ripulita e tirata a lucido, abbiamo raccolto i fiori preferiti di Hiro, ci sono alcune foto di me e lui insieme, ed un tavolo ben apparecchiato e con le candele accese. In questo luogo c’è il nostro passato ed io spero, che dopo stasera, noi potremo costruirci il nostro futuro.

“Perché Akira?” ed il suo volto è ora molto serio come se quello che io avessi da dirgli fosse importantissimo per lui.

“Perché volevo che avessi un bel ricordo di questa sera, perché io ti amo Hiro.”

“Akira io….”

“Si Hiro-kun?” sono emozionantissimo, non mi ero mai sentito così, neanche alla vigilia di una partita importantissima, pendo letteralmente dalle sue labbra.

“ah….” Lo vedo sospirare e scuotere la testa.

“Hiro?!” che vuol dire questo suo atteggiamento? Sto iniziando a preoccuparmi e non riesco a calmare la cavalcata furiosa del mio cuore.

Mi sorride dolcissimo “Ti amo anch’io Akira!” ed è arrossito. Che carino *//*!!

SIIIIII!!!!!! Miamamiamamiamamiamamiama!!!! Lo ripeterei all’infinito!! Sollevo Hiro ed inizio a volteggiare con lui per la stanza fino a quando non ricadiamo sul letto con il mondo che gira vorticoso intorno a noi.

Hiro ride allegro, dicendo che io sono proprio come una vertigine che lascia senza fiato ed ora sono io ad essere arrossito ^///^.

“Baciami Akira” ed avvicina il suo volto al mio fino a quando le nostre labbra non si sfiorano.

E’ intenso, è coinvolgente, è emozionante è come se non avessi mai baciato nessuno prima d’ora, il mio migliore amico, il mio amore, ora lo so, e niente potrà mai cambiare ciò che proviamo l’uno per l’altro.

 Mi stacco da lui e gli sorrido e lui mi sorride ed ora so che non c’è più bisogno di parole, e sono solo gesti ed ancora baci, tanti, tantissimi baci, dolci e profondi, e carezze, e sospiri………

 

POV DI HIROAKI

 

Akira mi guarda teneramente, continuando a baciarmi ed accarezzarmi, ma c’è solo tanta dolcezza nel suo modo di toccarmi, i suoi gesti ora sono privi di sensualità.

“Sei così bello Hiro-kun, ed io ti desidero così tanto……”

“Davvero sono bello Aki?” So che me lo dice sempre ma è così strano sentirmelo dire ora, così piacevole sapere di esserlo ai suoi occhi, così intenso ed avvolgente il suo desiderio……

“Certo che si, Hiro, non te lo dico sempre? E credimi io di bellezza me ne intendo, non sono un perfetta pietra di paragone ^__^?”

Ridacchio, certo che non perde mai la sua faccia tosta! “Uhm… si, non sei male!”

“Ma Hiroooooo, non sono stupendo, magnifico, irresistibile?” piagnucola con la sua migliore vocetta lamentosa.

Sorrido “Stupendo e magnifico non so, Aki, però irresistibile per me lo sei!” e sono stupito io stesso della mia audacia.

“Voglio fare l’amore con te Hiro!”

“Era ora che me lo chiedessi!”

“Hicchan?!!O//O”

Come sei buffo a volte amore mio, mi fai tanta tenerezza, non vedi come il mio corpo ti cerca e brama? Pensavi che io non ti desiderassi? Sono un ragazzo proprio come te ed ho bisogno di te.

“Hai bisogno di un permesso scritto?”

“Hicchan non prendermi in giro, non ho fatto che sognarlo negli ultimi mesi, questo è un momento indimenticabile sai?”

“Lo so, per questo voglio far l’amore con te”

Inizia a spogliarsi lentamente, ogni suo gesto è intriso di una incredibile sensualità, pian piano i nostri vestiti scivolano via fino a quando non siamo entrambi nudi e finalmente sento il suo corpo sdraiarsi su di me, le nostre pelli venire a contatto e poi……..

…..le mani di Akira……..

mani grandi…..mani gentili………mani audaci

fonte infinita di piaceri, mi danno i brividi e mi infiammano…….

…..le labbra di Akira…….

Morbide…..calde…..curiose…..

Esplorano il mio corpo percorrendo vie che solo loro conoscono……

…..la sua pelle…….

Profumata…..serica…..

Così bello il contrasto tra i nostri incarnati.

……e l’odore di Akira …….

Mi avvolge e mi inebria……..

…..e poi mi sento parte di lui e lo sento in me, parte di me,  fino a quando la scoperta: un piacere nuovo ed intenso……

…..e sprofondo in questo nulla fatto di lui e poi……

Percepisco solo Akira ……  grido il suo nome e mi stringo a lui………  per poi abbandonarmi esausto e sentire lui gridare il mio nome……. ed abbandonarsi su di me……. stringermi possessivo nel suo abbraccio e poi……..

Di nuovo baci e carezze…… i nostri odori mischiati………i nostri respiri che si uniscono, affannosi sempre più per iniziare la nostra danza ………..e poi di nuovo quel piacere,  fino ad adesso sconosciuto, ma del quale so non potrò più fare a meno, inebriante, seducente come Akira ………. e grido ancora, lo supplico ed invoco  con una voce che non credevo neanche mi appartenesse….. e la voce di Akira, roca, bassa, sensuale, mi sussurra parole senza senso eppure…….

Il mio corpo dopo il dolore iniziale si adatta a lui e vedere il suo viso bellissimo con quell’espressione sul volto  e sapere di essere io a procurargliela…..

Mi eccito con la sua eccitazione……….

Provo piacere del suo piacere……….

E poi, di nuovo, vengo trascinato al di là di me stesso…… ed urliamo i reciproci nomi, invocazioni sconosciute a dei lussuriosi……… e ricadiamo esausti, affannati, solo i nostri ansiti rompono il silenzio.

Infine Morfeo ci accoglie tra le sue braccia.

 

Vengo svegliato dai rumori provenienti dall’esterno e da un timido raggio di sole che mi riscalda ed illumina la mia pelle nuda. Mi scappa una risatina, chissà se Hicchan quando aveva aiutato Akira a preparare la casetta aveva pensato che la conclusione sarebbe stata questa. Io ho stupito profondamente anche me stesso non avrei mai potuto crederlo possibile, eppure, nel momento in cui Akira ha detto che mi amava e mi desiderava ho saputo che non c’era bisogno di altre parole, quelle sarebbero venute poi. Sistemo meglio la mia guancia sul suo petto ed ascolto il regolare battere del suo cuore ed il suo lieve respiro: com’è diverso da poco fa! Il suo cuore pulsava furioso, come il mio, e così i nostri respiri affannati, ora, invece, sento una grande calma in me ed uno strano languore. Intreccio maggiormente le mie dita alle sue e sento di essere finalmente completo, tutto ciò che desidero è qui accanto a me.
”Hiro?” il suo è solo un sussurro, come è dolce adesso il mio nome pronunciato dalla sua voce, come ho fatto prima a non accorgermene? E’ sempre stato così solo che avevo troppa paura per capire la verità. La mia insicurezza mi portava a convincermi che Akira  non mi avrebbe mai desiderato, sono felice di sapere che mi  sbagliavo e son contento che per una volta la sua sensualità abbia contagiato anche me.

“Hiro come stai?”

Come sto?Kami! non credo di avere le parole per descrivere ciò che sento, sono così felice, mi sento così completo che mi sembra di morirne, è stato tutto così totalizzante ed assoluto da lasciarmi frastornato, eppure ora sono sereno come mai prima d’ora.
”Bene, davvero bene. E felice”

  Dovrai darmi tempo Akira perché non sono ancora in grado di proferire la totalità dei sentimenti che tu mi fai provare ma penso con i miei gesti di aver espresso tutto l’amore che a parole non so pronunciare.

 

POV DI AKIRA

 

Non credevo che Hiroaki avrebbe voluto far l’amore con me, è che non ho saputo trattenermi, ed ora penso: meno male. E’ stato bellissimo, credo che per un bel po’ andrò in giro con un sorriso ebete ed adorante stampato sulla faccia ripensando a stanotte.Guardo il MIO ragazzo, e lo stringo a me possessivo, capirà col tempo quali sono le conseguenze di convertire un hentai alla monogamia! Sento il suo buon odore inondarmi le nari, sa di noi, e lo desidero di nuovo; ma ora so che lui ha bisogno di chiarire alcune cose, di parlare di noi, o meglio io parlerò, Hiro non è mai stato un chiacchierone e non credo che adesso cambierà, ma non importa perché Hiro non è bravo ad esprimere a parole le sue emozioni eppure è impossibile non percepire il suo affetto ed io lo sento anche ora che il suo odore marchia la mia pelle. Ed io sono riuscito a farti comprendere il mio amore?

“Akira….. quando…..”

“…..ho iniziato ad amarti? Non so Hiro, forse da sempre” uhm vedo il suo faccino assumere un’espressione scettica, in effetti essere andato a letto con altre persone non è stato un gran modo di dimostrarlo. Meglio che mi spieghi!

“Pensaci, Hiro, in fondo era come se noi stessimo già insieme, trascorrevamo assieme tutto il nostro tempo libero, tutte le ragazze che ho avuto sono sempre state per me meno importanti di te, ci siamo sempre capiti in una maniera tale che è difficile spiegare a parole ed io sono sempre stato me stesso, veramente me stesso, solo con te Hiro, come tu lo sei solo con me” perché il suo musetto si è accigliato?

“Questo vuol dire che mi tradivi prima ancora di metterti con me?” mi sibila minaccioso.

Argh!!! Ma perché deve sempre rigirare il discorso a suo vantaggio? Ma guardando il mio volto terrorizzato lui scoppia a ridere ed io mi unisco a lui, che bella risata amore mio!!

Ma adesso voglio essere io a far imbarazzare te “ E poi Hiro, mi è diventato evidente quando, facendo la doccia vicino a te nello spogliatoio, ero costretto molto spesso girare al massimo il rubinetto dell’acqua fredda!!!” e sorrido malizioso, ma la sua risposta mi spiazza, perché mi sorride malizioso a sua volta.

“Hn, siamo proprio due stupidi Aki, ad averlo saputo prima ci saremmo risparmiati entrambi molte docce gelide!!”

Ed alla sua risata cristallina si unisce la mia allegra e felice.

 

POV DI HIROAKI 

 

Sono qui tra le braccia di Akira, scossi ancora dalle nostre risate, ed è stato liberatorio e mi ha fatto sentire unito a lui proprio come fare l’amore.

Tutto quello che desidero è qui accanto a me e dopo queste ultimo periodo, quando il suo tocco mi provocava brividi di piacere ed io avevo paura che Akira se ne accorgesse, sento finalmente la tensione abbandonarmi, non perderò Akira, lui sarà sempre accanto a me, ed è così caldo questo pensiero, così rassicurante che io sto iniziando a piangere, Kami!! Non so che mi succede ultimamente, mi scosto bruscamente da lui, non voglio che mi veda in questo stato e che si preoccupi per me o peggio che pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato, gli do le spalle ma i miei singhiozzi tradiscono penosamente la mia condizione.

“Amore che hai, stai male? Parlami per favore!!!!

Mi gira verso di lui ed io sprofondo il viso nel suo petto, odio farmi vedere così vulnerabile, inspirando il suo profumo,  

sa di Akira e di me mischiati insieme, odora di amore e di passione.

“Sono solo confuso Akira fino a pochi giorni fa credevo di non avere speranze con te ed ora…. Mi sembra tutto troppo perfetto per essere vero, ho paura di svegliarmi e che questo sia stato uno dei miei soliti sogni…….”

Lo vedo sorridermi prima teneramente e poi assumere un’espressione maliziosa sul volto.

“Facevi sogni hentai su di me signor Koshino?”

Ma come? Io gli confesso le mie paure, e lui sa quanto sia difficile per me farlo, e questo scemo mi prende in giro! Ma io lo mordo dove fa più male è//é ! Ma poi guardo il sorriso dolcissimo che gli illumina il volto e soprattutto gli occhi,  e capisco ogni cosa ed il vero baka sono io non è vero Akira?

“Sei pentito Hiro?” E comprendo che nonostante la sua sicurezza anche Akira ha bisogno di rassicurazioni.

“No, ed apri bene le orecchie signor Sendo perché non so quando risentirai una frase così sdolcinata pronunciata da me, non mi pentirò mai di amarti,mai Akira!”

“Hirokun……” e sprofonda il suo viso nell’incavo della mia spalla iniziando a darmi tanti bacetti, mi piace quando fa così!

Risale a baciarmi il volto e poi le labbra.

“Ti amo Hirokun, per semp…..”

“No” lo interrompo prima che finisca la frase “non ho bisogno di promesse e di altre parole Akira, semplicemente…. lo so.”

 E di nuovo gli sorrido, uhm lo sto facendo un po’ troppo spesso, così finirò per assomigliargli.

“Hiro che vuol dire ‘fino a pochi giorni’ fa? Io ti ho detto di amarti solo qualche ora fa !”

“Ehm…..”porc!! ed ora che gli dico!? Mica posso dirgli che lo sapevo già perché me lo aveva detto neechan.

“Hirooo-kun?” ma quanto è insistente.

“EHM…me lo ha detto Hikari va bene?! Per consolarmi quando sei uscito con quella là!!”

“Hiro-kun, ma tu sei geloso *____* ?”

“Umph.>////< ”

“Che bello ^__^!!” e sorride tutto soddisfatto.

Mi muovo sotto di lui, infastidito, cercando di alzarmi ma…..

“Cosa pensi di fare Hicchan?”
”Andarmi a vestire?”chiedo titubante. Oh, oh conosco quel sorriso e non promette nulla di buono ed infatti mi riporta sotto di sé ed io sono sinceramente stupito “ancora?”

“Non sai che le energie di un campione sono illimitate? E poi ti meriti una punizione, tu sapevi e non mi hai detto nulla!!”

“Mhhhh” riesco solo a mugugnare. Ahhhhh! Non potrò più fare a meno di tutto questo, ora siamo finalmente NOI!!!

 

 

Owari

Hiro: ehm, ehm.

Isa: si Hiro-kun?

Hiro: non è mica finita così. Ti pare che con quel cretino che mi ritrovo per ragazzo e quell’imbecille di sorella la fine potesse essere così normale?

Isa: uhm, hai ragione ^__^

Hiro: per favore, così somigli a loro due!! Guarda.

Hika: ^______^

Aki:^______^

Isa. Ehm, già^^’’. Prego continua pure.

Hiro: (che prende un profondo respiro) Ok, visto che sono arrivato fin qui tanto vale raccontare tutto -/////-

 

 

………Akira ha iniziato ad accarezzarmi e baciarmi di nuovo, mi piace che lui non ne abbia mai abbastanza di me, mi fa sentire desiderato ed è bellissimo. Mi sorride e mi sussurra all’orecchio che vuole rifare l’amore con me, io mi preparo ad accoglierlo arcuando il mio corpo verso lui per un maggiore contatto, ho bisogno di sentire la sua pelle ed il suo calore, quando…….

“Hiro, Akira,vi è successo qualcosa? Non siete tornati a casa stanotte!”

Hikari è entrata come una furia nel nostro rifugio, senza bussare come al suo solito, la vedo sbattere qualche volta le palpebre fino a quando i suoi occhi non si allargano a dismisura.

“…O///////O…..”

Anch’io sono un po’ scioccato: è imbarazzante essere scoperti da tua sorella mentre fai l’amore con il tuo migliore amico, anche se lei sa che ne sei innamorato e che sarebbe ben presto diventato il tuo ragazzo,  fortunatamente Akira è sempre stato svelto di riflessi e prende il lenzuolo coprendo entrambi.

“Ma…ma ……cosa stai facendo al mio fratellino?”

Vedo Akira sorriderle malizioso e bastardo “non lo capisci da te?”

“….O///////O……”

Per la prima volta in vita sua Hikari è senza parole, ma disgraziatamente si riprende in fretta.

“E come è stato?” Vi rendete conto in che situazione mi trovo è///////é?

E quel deficiente di Akira le da pure corda assumendo la sua migliore espressione da maniaco!!

Basta è ora che io intervenga!!. \ ////// /.

“HIKARIIII FUORI DI QUIIIIIII!!!!!!!!” mi faranno diventare matto !!!

“Ihhhhhh vado! “ e fa il segno della vittoria ad Akira prima di uscire e lui le risponde facendolo a sua volta ed io, vedendo con che deficienti devo trascorrere la mia vita, inizio a ridere, veramente contento.

Poi, però, la vedo rientrare di corsa e poggiare una foto sul letto ed urlare che è quella la foto perfetta e che ce l’avrebbe data per farci capire che siamo fatti l’uno per l’altro, io l’osservo insieme ad Akira e inevitabilmente sono d’accordo con lei, è bellissima: siamo io ed Aki abbracciati che ridiamo insieme, è una foto che trasmette complicità ed allegria e tutto l’amore che fino ad allora avevamo avuto paura entrambi di comprendere, in fondo era così evidente e semplice.

“Aveva ragione Hikari, è perfetta, Hiro, noi siamo perfetti insieme. Ti amo Hiro-kun, ti amo tanto.”

“Ed io amo te, Akira.”

E da oggi sono sicuro che le nostre vacanze al lago saranno molto, molto più divertenti.

 

 

Hiro: e questa è veramente la fine >////<

Isa: ehm, con loro non poteva andare diversamente mi sa! ^^’’’

Hiro:Hn.

Aki:^///////^

Hika: ^///////^

 

 

Owari (per davvero stavolta^^)