Ah, l'America...

finale SenHana

di Hymeko


Le pupille di Rukawa si strinsero pericolosamente: 
"Dunque tu hai fatto tutta quella sceneggiata solo per divertiti con me!" 
"No, assolutamente. Volevo conoscere entrambi nello stesso modo, dare a tutti e due le stesse chance. E volevo vedere...la differenza tra voi due" 
"Ah, e come ti è sembrata la volpe a letto? Immagino che ti sarai ben distratto con me!" 
Hanamichi alzò le spalle: 
"Un po'...ma mi pare che anche tu abbia goduto parecchio!" 
"Non mi sembra proprio la stessa cosa!" 
"Hai ragione! Per te doveva essere solo sesso, nient'altro che selvaggio, animalesco, irragionevole sesso!" 
"Sempre meglio di te, che te li scegli dopo esserteli scopati!" 
"Davvero? Io vi ho trattati ugualmente, senza preferenze...e non ti ho stuprato, mi sembra. Quello che abbiamo fatto lo volevamo entrambi, altrimenti avresti potuto allontanarmi invece di metterti a strusciare il bacino contro la mia mano!" 
"Io volevo fare sesso!" 
"E lo hai avuto! Che cazzo vuoi adesso?" 
"Sapere perché Sendo!" 
"Che te ne frega?" 
"Semplicemente mi è piaciuto sbatterti, e voglio andare avanti a farlo!" 
'Non è vero...non voglio che tu sia suo...e non mio' 
"Bè, dovrai farti da solo, perché il sottoscritto se ne frega!" 
Hanamichi, infuriato, si incamminò a lunghe falcate verso la porta. 
Rukawa gli si parò davanti, pronto alla rissa. 
Il rossino lo squadrò, poi scosse il capo. Non voleva farsi vedere dal suo Aki-chan coperto di lividi! 
"Ti è piaciuto fare sesso con me?" 
Hanamichi sussultò: 
"Cosa?!" 
"Rispondi" 
"Bè, sì" 
"E dimmi, io sono bello? Pensi che io sia bello?" 
(pazzo Rosiel!!! Voi ce lo vedete Ru nei panni dell'angelo inorganico? Io no, però la frase ci stava bene lo stesso ^^. E molla subito il senpai Kira! n.d.Hymeko >_<) 
Hanamichi lo fissò, poi confessò in un soffio: 
"Sì...sei bellissimo" 
"Allora cos'ha Sendo più di me?" 
Il rossino scosse le spalle, senza rabbia. Non ne aveva più in corpo, solo un po' di... tristezza. Gli spiaceva far star male Rukawa, però...non poteva neanche mentire a sé stesso. 
"Lui...ha qualcosa in più. È sempre talmente solare, gioioso, vivo...anche se quel suo sorriso onnipresente può essere scambiato per superficialità, io sono sicuro che sia...semplicemente la sua visione sempre ottimistica del mondo. Lo trovo talmente adorabile..." 
Rukawa scosse la testa. Quell'idiota era proprio cotto...ma non poteva arrendersi. Non lo voleva perdere...non adesso che capiva quanto fosse prezioso per lui... 
"Tu...eri sincero, mentre mi parlavi dei tuoi sentimenti per Sendo?" 
"Naturalmente!" 
"Che cosa ti ha conquistato effettivamente, di lui?" 
"Bè, io...sono affari che ti riguardano! Piuttosto, perché tu mi fai queste domande? Sono in ritardo!" 
"Può aspettare ancora. Facciamo così: rispondi alla mia domanda, e io farò lo stesso con la tua" 
Hanamichi si morse le labbra, studiando di sottecchi il compagno di squadra: 
"La sua assoluta limpidezza. Non è capace di mentire, Akira è un cristallo purissimo. Una fonte d'acqua incontaminata, chiamala come vuoi. Un cuore puro, insomma" 
"Io non lo sono?" 
"Cosa?!" 
"Io non lo sono? Non sono ugualmente trasparente" 
"...no. Mi spiace, ma dato che mi hai chiesto la verità io te la dirò. Forse avrai anche un animo puro, ma non lo lasci trasparire. Potresti essere una sfera di luce, ma avvolta nelle tenebre. Io non ho idea di chi tu sia, Rukawa, perché non l'hai mai mostrato a nessuno. Ed era questo che volevo da quel viaggio...tentare di vedere il tuo vero volto...ma non me l'hai permesso" 
"Non ero pronto" 
"E adesso lo sei?" 
"...sì" 
"Bugiardo. Se lo fossi sul serio, non avresti tanta paura a parlarne, e l'avresti già fatto. Invece stai girando intorno all'argomento, con domande su Sendo e me, senza mai dirmi ciò che vuoi in realtà. Dimostrami che sei pronto...che hai anche tu quel qualcosa in più che rende Akira tanto speciale" 
Rukawa aprì la bocca, poi la richiuse, senza emettere suono. 
Hanamichi lo guardò prima con una luce che sembrava speranza, poi essa si tramutò in delusione, e infine in rabbia. 
"Bè, credo sia finita qui. Ma non sono stupito che finisca così...in fondo l'ho sempre saputo" 
"Che intendi? Come pretendi di conoscermi tanto bene?" 
"Perché in America ho fatto di tutto per instaurare un dialogo con te, un minimo di rapporto. Ti ho parlato con gentilezza, tentando di coinvolgerti in qualcosa di più di un atto fisico...ma tu...sei sempre stato glaciale. Non hai mai mostrato un'emozione, una reazione per quello che facevo. Eri accanto a me solo mentre eravamo uniti, fare sesso era l'unico mezzo che avevo per convincerti a condividere qualcosa con me...altrimenti eri sempre nel tuo mondo inaccessibile, chiuso nel tuo castello di ghiaccio...dove non mi hai mai lasciato entrare" 
"Io..." 
Hanamichi continuò senza lasciarlo parlare, sfogando tutta l'acredine accumulata ripensando a quei giorni: 
"Ho tentato di conoscerti, cosa credi servissero tutti quei miseri, goffi tentativi di fare conversazione? Ma tu...mi hai mai degnato di un briciolo d'attenzione? Talmente indifferente, disinteressato...troppo lontano, per essere raggiunto. Da chiunque. Mi faceva male il tuo atteggiamento, lo sai? Eppure ho mandato giù tutto, perché potevo stare con te fisicamente, magra consolazione...non ci siamo neppure baciati una volta. Ci ho provato, e lo so che l'hai capito. Avrei fatto qualsiasi cosa per un tuo bacio. Ma ti sei allontanato da me con disgusto, quasi. Ho pianto, lo sai, Rukawa? Mi hai fatto piangere. Nessuno mi aveva mai fatto tanto male. E ora mi chiedi perché mi metto con Sendo?" 
"Sì...perché voglio che tu ti metta con me" 
"..................no. Non mi farai mai cambiare idea. Io ho rinunciato a te, Rukawa. Tu sei un sogno, parte di un altro sogno. In fondo, quella settimana era il risultato di una casualità, il frutto di un desiderio per caso realizzatosi, ed era nella natura stessa del sogno svanire all'alba. E purtroppo, anche tu, in quanto frammento dello stesso miraggio, non sei destinato a durare oltre il risveglio. Non sacrificherò ciò che posso avere adesso rincorrendo inutilmente un'illusione con occhi blu. Non posso più resistere alla tua freddezza. Ciao, Ru" 
Il ragazzo si alzò e uscì dalla stanza senza voltarsi. 

Fine finale SenHana 

e 'sto schifo sarebbe una SenHana? n.d.Sendo 
perché, che ha che non va? n.d.Hymeko 
ma non appaio nemmeno una volta! Non dico una battuta! n.d.Sendo >____< 
infatti! È questa l'idea geniale! Scrivere una SenHana senza di te! Sono o no un tensai? n.d.Hymeko 
no! n.d.tutti 
sigh...ops. Scusate, ma ci sono delle mie care (?) amiche che stanno avanzando con un arsenale in mano pronte a eliminarmi...su dai, per una piccola SenHana...ehm...alla prossima!!! n.d.Hymeko che scappa a gambe levate...





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