Disclamers: Hana e Ede non sono miei.Però li maltratto lo stesso ^___-
Raiting:angst-deathfic
Questa fic mi era venuta in mente molti mesi fa,durante la notte,in uno stato di dormiveglia. Mi ero alzata e l'avevo scritta. Ma solo ora l'ho riportata sul pc.
NOTE IMPORTANTI:non ho voluto dare fronzoli a questo scritto perchè risultasse genuino.Sono pensieri,duri e realistici,senza abbellimenti,divagamenti o altro.Ho scelto di usare apposta alcune parole per dare un senso di freddezza e distacco.Sono solo pensieri,che corrono,forse talvolta incoerenti fra loro ma sempre uniti,dal filo del
dolore.
Il pow è di Hana.


Felice

di Eliana


Ciò che sto per raccontarvi,successe molti anni fa.
Erano ancora i tempi del liceo e io stavo con i miei compagni allo Shohoku.
Con i miei compagni,e con Rukawa.
Rukawa.
Da lui tutto ebbe inizio.
Rukawa era sempre il ragazzo pallido e bello dell'anno prima.
Ancora adorato dalle ragazze,ancora con quell'espressione da cadavere che cammina.
No,ciò che era cambiato non si trovava in Rukawa,ma in me.
Il fatto è che mi piaceva.
Anzi,non mi piaceva,lo amavo.
Non so' bene perché,ma provavo verso di lui un sentimento forte,impetuoso.
Non mi preoccupava che fosse un uomo,non era rilevante nell'atmosfera di libertà che si respirava in quei tempi.
Inoltre io non ero più il teppista della prima,ero cresciuto,maturato.
Così una sera lo baciai,e venni ricambiato.
Fu una sensazione strana.
Ciò che provai,fu una forte eccitazione mista a inquietudine e paura.
Sì,Rukawa mi faceva paura.Forse anche per questo lo amavo.
Il fatto è che io sono sempre stato masochista.
Comunque,dicevo.
Rukawa mi faceva paura perché era arido.
Non saprei come spiegarlo,poi capirete.
Da quella sera io e lui cominciammo a frequentarci.
La squadra era felice della novità,pensavano che,finalmente,la situazione sarebbe migliorata.
Naturalmente non potevano sapere che quello sarebbe stato l'inizio della nostra rovina.
Stavo bene,con Rukawa,ma il terrore che presto mi avrebbe lasciato mi perseguitava.
E avevo ancora paura.Ma questo mi piaceva.
Come ho già detto,il fatto è che era arido.
Lui non mi amava.
Non amava me,come nessun altro e non odiava,non disprezzava,non provava nessun sentimento,per nessuno.
E,come segnalavano le numerose cicatrici sui suoi polsi,presto mi avrebbe lasciato.
Non ci riusciva ancora,ma presto lo avrebbe fatto.
Nonostante ciò,però,sono sicuro che lui mi avrebbe amato,se avesse potuto.
Una volta me lo disse.
Presto sarebbe stato felice.
Ricordo ancora l'ultima volta che lo ebbi fra le braccia.
Eravamo a letto,stavo sdraiato su un fianco,con un braccio appoggiato sul suo candido petto.
Lui fissava il soffitto.
In quel momento,pronunciai le ultime parole che gli avrei rivolto.
"Tu non  mi ami,vero?"
Rukawa voltò il viso verso di me e rimase qualche secondo a fissarmi.
Poi guardò di nuovo il soffitto,e non disse niente.
Il giorno dopo lo fece.
In un modo eclatante,creando un gran trambusto.Ma non importa.
Eravamo al campionato nazionale,dovevamo giocare contro il Ryonan.
Lui non arrivava e noi,in campo,continuavamo ad aspettarlo.
Brividi freddi mi attraversavano la schiena.
Andarono a cercarlo e,dall'urlo proveniente dallo spogliatoio,capii cos'era successo.
Corremmo a vedere e trovammo una scena che nessuno di noi avrebbe mai dimenticato.
Tutti i rubinetti erano aperti e l'acqua ormai strabordava,allagando il pavimento.
Rukawa era per terra,le vene tagliate,il sangue dappertutto.
Un bellissimo sorriso era dipinto sulle sue labbra.
Stava per perdere conoscenza e,in quel momento,capii.
Capii che mi amava.
Nell'attimo prima di morire,finalmente felice,lui provava verso di me un amore incondizionato.
Intorno a me,gli altri gridavano di chiamare un ambulanza.Ma io li zittii urlandogli di rispettare la sua volontà,di lasciargli raggiungere la pace.
E lo vidi morire,fra le mie braccia,mentre gli accarezzavo i capelli.
Entrambi felici.

E così,come ogni giorno di questa marcia vita,penso a lui.
In questo letto,con questa donna,a tanti anni di distanza,penso a Rukawa,che ha dato inizio a questa spirale,questo girotondo.
E' buffo,no?
Si,si,lo è.
Io lo amavo alla follia e lui non poteva provare nulla per me.Poi è morto e io sono diventato come lui.
Quindi ora devo solo aspettare che qualcuno si innamori di me e finalmente anche io potrò raggiungere la pace.
Sì,ogni volta che ci penso trovo che tutto ciò sia buffo.
Rukawa,presto ti raggiungerò.
Non vedo l'ora.



Owari
 

 


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