di Seimei

Oggi mi sono svegliato e un peso enorme è calato sulla mia testa.
Di nuovo lui.
Quel suo sorriso dolce, quella sua aria gentile, quel suo modo stupido di rosicchiarsi solo l'unghia del mignolo...
Come vorrei poter essere ancora una volta tra le sue braccia...
Ma non posso.
MI SENTO così VUOTO, TRASCINATO A CASO DAL MONDO , INCAPACE DI VEDERE cosa riservi IL MIO FUTURO...
Incapace di riprendere un sorriso, celare un bacio, agguantare un sogno...
Il mio sogno è scappato, e tutto ciò che posso fare è riandare con la mente a quando ero ingenuo e felice, quando non c'era lui a tormentare i miei pensieri, quando potevo ancora sperare in una vita serena e senza rimpianti.
Ma non ho memoria di quel periodo... DI ME RICORDO UN BIMBO BIONDO, fragile, gentile, che aveva sempre una buona parola per tutti... una valanga di sensazioni mi avvolgono, SPERANZE E SOGNI MI STRINGONO, cerco una via d'uscita, una scappatoia, un luogo lontano in cui fuggire e correre correre correre...
Vorrei chiedere ai miei pensieri la riposta giusta MA anche loro, COME TUTTI AL MONDO, FINGONO che non ci sia nulla che non va, relegando questa tristezza e quest'apatia in un angolo remoto della coscienza, dove permane e si incista per tormentarmi.
Senza lasciarmi via d'uscita.
Ho tra le mani un piccolo scrigno, dove ho rinchiuso tutti i nostri ricordi.
Una foto in bianco e nero, il suo braccialetto preferito, un ciondolo comprato per caso, un giorno lontano, al mare, quando ancora credevo nella magia, quando pensavo che dalla vita non avrei potuto ricevere nulla di più bello.
Anche adesso, sapete? Anche adesso IMMAGINO LA VITA COME UNA FAVOLA, con lui vestito da principe azzurro, che corre da me, su un cavallo bianco, urlando che ancora mi ama, che ancora mi pensa, che per sempre mi vorrà... 
Abbasso lo sguardo sulla latta fredda di questo tesoro perduto, e una lacrima si infrange sul metallo sottile, allargandosi e moltiplicando l'immagine rossa del coperchio, fino ad ingigantirla, come io avevo reso enormi le mie speranze, i miei desideri, che ora sono qui imprigionati nel ghiaccio del tempo, che non li riporterà mai da me, perchè INVECE che nel mio cuore, I MIEI SOGNI RESTANO sepolti IN UNA SCATOLA gelida, racchiusa laggiù, nell'angolo più buio della mia coscienza..

E se questa fosse davvero una favola? La mia favola? Dovrei lottare, uccidere, combattere, sanguinare, per riaverti, amore mio, perchè sei tu la cosa importante, sei tu la mia parte mancante, sei tu l'unico che vorrei al mio fianco, ora e sempre.
Ma temo non sarà mai così.
Questa non è un'invenzione, è vera realtà, è poesia e amarezza, felicità e disperazione.
CHI MI DARA' UN LIETO FINE in questo orribile mondo tangibile e intelligibile, che non mi lascia nemmeno lo spazio necessario ad amare, che subito si erge a mio giudice, appellandosi ad una morale che sa di non avere. 
Ma se il mio amore è sbagliato, se la mia vita si è basata su qualcosa di sporco e crudele, allora CHI MI DIRA' LA MORALE, chi mi spiegherà l'insegnamento che la mia storia deve dare?
Nessuno.
Nessuno perchè il mondo è sbagliato quanto noi.
Noi che ci amiamo, soffriamo, urliamo e facciamo l'amore in silenzio, perchè la paura è troppa.
Paura di essere sentiti, visti, scoperti, come è successo a noi due amore mio.
Ci hanno trovati e tu te ne sei andato.
Non era più la nostra favola.
Era solo un vecchio film a cartoni animati.
Sì... eravamo COME IN UN FILM DI WALT DISNEY, dove tutto C'ERA UNA VOLTA, mentre ora NON C'E' PIÙ, e tu non sei accanto a me.

Sono stanco.
Stanco di lottare, stanco di cercarti, stanco di fare del male per averti.
La mia notizia ha addolorato mia madre, quasi ucciso mio padre, fatto andar fuori di testa mio fratello.
E quindi ho deciso.
NON CERCHERO' (nella canzone è 'cerco' ma al futuro rendeva meglio, perdonatemi, piccola licenza poetica :PPP NDSei) PIÙ LA VERITA', non sarò più il paladino dell'amore vero, ma solo un piccolo me stesso, forse un po' più triste, alla ricerca di una serenità che non sono sicuro di poter trovare.
NON AVERTI PIÙ NEL MIO FUTURO è una cosa che mi distruggerà ancora a lungo.
Sapere che non ci sarai, non vederti accanto a me negli anni a venire è inaccettabile, ma DA MOLTO ASPETTO IL MIO MOMENTO, l'attimo i cui riuscirò a dire: non ho più bisogno di lui.
TUTTI DICONO VERRA' DI SICURO, ma temo che dovrò attendere ancora troppo tempo prima di potermi dichiarare guarito.
E questo perchè ti ho sempre nei miei pensieri.
Le tue mani che mi sfiorano, la tua bocca che mi bacia gentile, in nostri capelli che si mescolano sopra le nostre labbra unite e il mio cuore che batte così forte che mi sembra di rompermi in due.
Per questo ora riposa cuore malato.
Lascia che io trovi la mia strada, e che inizi a percorrerla.
E così accade.
I miei sentimenti si assopiscono e forse il tuo ricordo sta per svanire.
Ma proprio mentre DORME IL MIO CUORE LEGATO AL PASSATO, all'improvviso ricompari, dal nulla, come per magia, e (SOLO) MI CHIEDI CHE COSA E' RESTATO di noi, del nostro amore.
Le tue mani stringono un piccolo raccoglitore di cartone, con la copertina azzurra scarabocchiata.
I fogli colorati spiccano all'interno, e occhieggiano verso di me.
"Ricordati di ciò che eravate" e io mi chiedo solo cosa ho ancora dentro di me DI UNA FAVOLA RIMASTA IN UN QUADERNO, di quelle righe scritte febbrilmente dalle nostre mani, uno scambio di frasi fatte solo per accorgerci di quanto eravamo perfetti, legati da un filo di pensiero unico e comune, che ci dava gioia e sensazioni meravigliose.
E anche adesso che siamo così vicini, anche ora che il mio cuore spera CHE L'INCHIOSTRO POSSA VIVERE IN ETERNO, lasciando un po' di noi chiuso fra quei fogli iridati, la mia mente mi dice di non illudermi.
Nulla mai potrà aiutarmi, e nulla mai potrà ridarmi il tuo amore.
Sei venuto solo a restituire il quaderno.
Nulla più.
Niente illusioni, niente paranoie.
Solo fredda e lucida razionalità

(NDSei: ora ci sarebbe il ritornello, ma ho modificato le parole perchè i tempi stavano male^^ ariperdono^*^)

Ma non appena convinco il mio cuore a non darti soddisfazione tu scuoti leggermente la testa, i tuoi occhi si aprono in un sorriso celestiale, e ti inginocchi davanti a me, prendendomi le mani, stringendole come mai hai fatto prima, con una forza e una dolcezza sconosciute, lasciandomi sorpreso.
"Ora ho capito" mi dici, mentre piccole perle argentate fanno da corona alle tue ciglia sottili.
"Cosa hai capito?"
"Che senza di te tutto è vano"
Mi getto nel tuo abbraccio, la testa nell'incavo caldo del tuo collo, la pelle d'oca, brividi di paura che mi scorrono lungo la schiena.
Prima mi sono chiesto CHI MI avrebbe dato UN LIETO FINE o CHI MI avrebbe detto LA MORALE...
Ora ho il mio lieto fine, e so esattamente qual'è la morale...
Siamo davvero COME IN UN FILM DI WALT DISNEY e quello che C'ERA UNA VOLTA anche qui POI NON C'E' PIÙ... e se prima c'era dolore, ora, nella mia vita, ci siete tu e la felicità.
Perchè questa lunga, lunghissima favola, non vedrà mai la parola fine.

Fine^^'''

SEI: Come sono scemaaaaaaaa^^''''
TUTTI: Ah sì? Non se ne era accorto nessuno -.-
SEI: Bhe, ma l'ho scritta in dodici minuti mentre mamma urlava che dovevo studiare è_é
TUTTI: Comunque è bellina davvero!!!
SEI: Merito del Geko, la canzone è favolosa *_*
TUTTI: e l'idea del quaderno?
SEI: Chiedete a lui
TUTTI: il bambino biondo?
SEI: Sempre chiedere a lui!
TUTTI: e il pezzo di gnocco che si fa il protagonista?
SEI: No quello non è lui^^''''
TUTTI: e il protagonista?
SEI: no neanche quello è lui...
TUTTI: E quella...
SEI: e no che palle, mi avete rotto!!!! Pussate via è_é
TUTTI: Strega
SEI: Rompicoglioni
TUTTI: Senti chi parla...
SEI: Quella che se non state zitti non finisce fratelli
TUTTI: SHHHHHH
SEI: Oh, ecco, bravissimi^_______^

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