di Xel

"Ecco... la stanza è quella!" esclamò il namecciano, indicando la piccola porta di legno alla fine del lungo corridoio.
"Sicuro che lì non creeremo problemi, Dende?" Chiese Goku.
Il dio della terra fece un cenno con la testa "Certo! E’ il posto in cui tu ed Ub potrete combattere senza paura di causare danni..."
"Bene!" il Sayan si voltò e si rivolse al suo allievo che era rimasto ad attenderlo all'ingresso del corridoio, guardandosi intorno con lo sguardo imbarazzato. Durante quegli anni Ub non era proprio cambiato, nonostante fosse cresciuto in spirito ed in altezza, nonostante non fosse più un bambino pelle e ossa, ma avesse messo su una robusta muscolatura, continuava ad avere quello sguardo innocente e timido che Goku aveva incrociato durante l'ultimo Tenkaichi.
Il Sayan fece un gesto con la mano invitandolo a avvicinarsi, Ub ubbidì in silenzio e quando fu accanto al suo maestro, questi allungò un braccio, poggiando una sulla spalla del ragazzo.
"Dende, noi andiamo... Mi raccomando, non ci deve disturbare nessuno, questo è il culmine dell'allenamento di Ub." Sorrise "ma soprattutto è lo scontro che aspettavo da anni!"
E così dicendo si mosse con Ub verso la porta.
Girò la maniglia e dopo pochi secondi i due si trovarono proiettati in un altro spazio, un luogo che sembrava estendersi fino a confini inimmaginabili, come un piccolo frammento di cosmo tutto per loro due.
La porta si chiuse silenziosamente alle loro spalle, mentre l'Aura di Goku cominciava ad illuminarsi "Allora Ub.. cominciamo?"
"S..si" rispose timidamente il ragazzo, si mise in posizione d'attacco e anche la sua aura cominciò a splendere Goku sorrise e sparì, per riapparire alle spalle di Ub.
Calò il pugno, rapido e preciso, ma l’allievo lo fu di più, schivando con un'agile capriola che lo portò alle spalle di Goku, il quale sparì di nuovo, riapparendo poco più in alto, con il palmo aperto in direzione del ragazzo.
La mano brillò e una sfera di energia volò rapidissima riempiendo la stanza con un sibilo.
Ub la schivò, ma il sayan non gli lasciò tregua, il ragazzo si trovò a dover schivare una raffica di sfere di energia, spostandosi da un punto all'altro della stanza.
Goku guardò innervosito Ub, che galleggiava a pochi metri da lui.
Gli sguardi dei due si incrociarono per un attimo, ma subito il ragazzo distolse il suo.
Goku caricò rapidissimo, volando verso il suo allievo, il quale schivò muovendosi lateralmente, il Sayan, non appena notò il movimento, allungò il braccio cingendo il polso dell'allievo e tirandolo a sè.
Stretto in quella presa d'acciaio, Ub non aveva possibilità di muoversi, il suo corpo era stretto a quello di Goku.
"Ora mi spieghi..." Esclamò Goku.
"Co..cosa?" chiese Ub.
"Perché non fai altro che schivare i miei attacchi? Non ti stai impegnando per niente!"
Ub distolse lo sguardo, cercando di liberarsi dalla presa di Goku "Non è vero... io..."
Il maestro allungò una mano, stringendo il mento dell’allievo, alzandogli il volto, obbligandolo così a guardarlo negli occhi "Ub...che succede?"
Ub fissò Goku e senti di non poter mentire a quello sguardo così puro e sincero "Goku... io non voglio combattere.."
Goku lo guardò confuso "Uh? E perché mai?"
Ub rispose con voce strozzata "Perché... perché questo combattimento sarà l'ultimo.. l'ultimo che faremo.. il culmine dell'allenamento... ciò per cui hai passato tanti anni a addestrarmi... e dopo... dopo le nostre strade si separeranno.. ed io..." Ub arrossi violentemente, deglutì e poi gridò "Ed io non voglio separarmi da te Goku! Io non voglio vivere senza di te! Sarebbe un dolore indescrivibile, non potrei resistere!"
Gli occhi di Ub luccicarono, una lacrima scivolò lentamente sulla guancia scura del ragazzo.
Goku lo osservò in silenzio, poi sorrise ed esclamò "Che sciocco che sei!" lo Liberò dalla stretta "Ub...qualunque cosa succeda... io sarò sempre con te" poggiò un dito sulla guancia ed asciugò la lacrima "Io ti ho insegnato tutto quello che sai, quindi è come sei ti avessi donato una parte di me.. io non ti abbandonerò mai..." sposto il dito sulle labbra di Ub e con dolcezza, lo spinse dentro la bocca.
Il ragazzo senti sulla lingua il sapore salato delle proprie lacrime, mentre il dito di Goku ruotava nella sua bocca premendo contro i palato.
Goku cinse la vita dell'allievo col braccio e libero e lo tirò a sè.
I volti dei due si avvicinarono e la lingua del Sayan si sostituì al dito.
Mentre le bocche rimanevano unite in quel lungo e focoso bacio, i due esploravano reciprocamente i propri corpi.
Le mani di Ub si insinuarono tra le pieghe dell'abito di Goku, tastarono i possenti pettorali, scesero sugli addominali e si fermarono quando giunsero sulla virilità di Goku, che, appena svegliatesi, svettava attraverso il tessuto della tuta.
Dal canto suo, il maestro aveva subito spinto le sue mani sulle natiche dell'allievo.
Le dita scostarono i pantaloni, per poi cominciare ad insinuarsi nella zona più intima di Ub.
Quando sentì le dita di Goku dentro di sè, Ub si staccò dalle sue labbra per lanciare un mugolio di piacere.
Quello per Goku fu come un segnale, con una mano tirò giù i calzoni di Ub e con l'altra si tolse i suoi.
Con delicatezza Goku riempì Ub con tutta la sua prepotente virilità, mentre le sue mani scendevano sull'inguine di Ub, dettando il ritmo dell'amplesso con colpi cadenzati.
"Lo senti Ub? Lo senti? Sono dentro di te... e lo sarò per sempre.."
Ub voleva rispondere, ma non ci riusciva, il suo corpo vibrava di piacere, sentiva il pene del sayan pulsare dentro i suoi glutei, era al colmo dell’eccitazione.
La mano di Goku intanto continuavo a muoversi sempre più freneticamente sul membro scuro e sottile dell’allievo….
"Goku…. Non resisto… sto per…" mugolò Ub.
La risposta del Sayan fu in grido indistinto, in seguito al quale estrasse il suo sesso vibrante dalle sedere di Ub e lo poggiò sulla virilità creola del ragazzo.
Goku strinse entrambi i membri e lui ed Ub esplosero di piacere nello stesso istante, le loro auree raggiunsero il massimo splendore, unendosi in un'unica luce che illuminò lo spazio in cui si trovavano.
Sfinito, Goku raccolse i pantaloni e li indossò.
Anche Ub fece lo stesso, senza spostare gli occhi dal suo maestro
"Goku... Ti ho sentito dentro di me.. Ho capito che mi hai lasciato qualcosa di tuo.. qualcosa da cui non mi separerò mai, che farà sempre parte di me..."
Goku si avvicinò ad Ub e, poggiandogli le mani sulle spalle gli disse "Ub... sei stato un ottimo allievo." l'aura di Goku si illuminò, "Ed ora, fammi vedere cosa hai imparato!"
Ub sorrise "Non sarò un avversario facile..."
E cominciarono a combattere...

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