Come ho già detto stavo studiando, però vi prometto che per il prossimo capitolo non aspetterete così tanto perché è già scritto, la mia beta deve solo restituirmelo e poi lo batterò al pc. Vi chiedo solo un po' di tempo perché sto preparando tre esami.

un bacione

WM

E' ora di togliersi la maschera

parte VII - Confronti con Tassorosso e Serpeverde

di White Mask

_°_°_°_

- Lasciati baciare… -

Quella voce…

Ancora quella richiesta.

Ogni tanto ricompariva quella voce maschile, così dolce e carezzevole, che l’avvolgeva come a volerlo proteggere e gli chiedeva un bacio.

Richiesta alla quale puntualmente rispondeva – N-No! Lasciami stare! – più per orgoglio che per volontà reale.

Perché lo voleva.

Voleva quella bocca su di sé.

E puntualmente quelle labbra calde e morbide gli si avvicinavano ignorando le sue parole, percorrevano il suo corpo partendo dalla bocca, scendendo sulla mascella, lasciano il suo marchio sul collo, tormentandogli i capezzoli, baciando gli addominali per poi mordicchiargli la pelle dell’inguine incendiandogli il sangue nelle vene e quasi per torturarlo più a lungo aspettava qualche secondo e poi s’impossessava del suo sesso mordicchiandolo, leccandolo e succhiando la sommità costringendolo ad ansimare e gemere, a pregare e muovere i fianchi cercando l’appagamento che sembrava non volergli concedere, nutrendosi dei suoi gemiti e delle sue suppliche.

- B-Baciami! – ecco che alla fine capitolava come tutte le volte, e gli chiedeva un bacio.

Vedeva quelle labbra avvicinarsi, di solito non vedeva altro, sentiva solo la sensazione di quelle labbra sulle sue e le lingue che lente cominciavano una danza ipnotica.

Quella notte però vide anche due occhi… occhi brillanti, gentili…verdi…

Quando si svegliò Draco era di buon umore, coi boxer macchiati, ma di buon umore.

Quella giornata era cominciata bene. Al suo sogno si era aggiunto un altro particolare: un paio di occhi di un verde brillante incredibile!

Però gli ricordavano qualcosa…

[ =_= Continuo a pensare che il povero Salazar si sta rivoltando nella tomba ndme; ^_^ Perché Godric e Rowena? Ron e Cho Chang non rendono molta giustizia alle loro case… ndAlex; ç_ç ndRowena-Godric-Salazar]

- Buon giorno principino! Dormito molto, eh? – ecco il suo buon umore svanire. Detestava quel nomignolo!

- Piantala Blaise, è Sabato! Che c’è di male a dormire un po’ di più? –

- Tanto da saltare la colazione e svegliarti in tempo per il pranzo? Nulla, ma ti perdi le notizie migliori… - il biondo gli lanciò un occhiataccia ed istintivamente guardò verso il tavolo dei Grifoni

- Che vuol dire? Che è successo? –

- Oh, adesso ti interessano i pettegolezzi? – bastò un occhiataccia da parte del biondino per fargli raccontare tutto – A quanto pare Grifondoro ha un nuovo cercatore – e Blaise pregò mentalmente che l’amico fosse troppo stupito per piantare una scenata in mezzo alla sala grande.

C’era già abbastanza fermento e gli Auror presenti sembravano non gradire tutto quel trambusto e se Draco avesse perso la calma proprio in quel momento, Blaise era sicuro che gli Auror l’avrebbero usato come capro espiatorio.

- Un che cosa? E perché? – No. Potter non poteva avergli fatto una cosa del genere.

- A quanto pare Potter ha lasciato la squadra di Quidditch. Al suo posto nel ruolo di capitano ci sarà Ronald Weasley mente il cercatore sarà Ginevra Weasley. -

Per la prima volta nella sua vita Draco Malfoy perse il suo proverbiale selfcontroll in pubblico.

Lasciò cadere le posate nel piatto e furioso lasciò il tavolo, più che deciso a tornare nella sua camera a dormire.

Magari, quando si sarebbe svegliato, avrebbe scoperto che era tutto un incubo!

Dannato Merlino!

Dannato Godric!

E dannatissimo Grifondoro!*

Ma perché Salazar non aveva usato davvero un Basilisco per eliminare Godric e tutta la sua dannatissima casa?

Si era svegliato nella speranza che tutte le cose che gli aveva detto Blaise facessero parte di un incubo atroce, e invece si era ritrovato in un altro incubo… peggiore del primo!

Tutta la sua sala comune era piena di Serpeverde che confabulavano, commentavano e sghignazzavano sull’ultima notizia della scuola!

Per non commettere davvero un omicidio era uscito, ma ovunque, proprio ovunque, andasse trovava persone che parlava di Potter e delle sue idee strampalate!

Ma per quale motivo, merlino benedetto, aveva mollato la squadra?!

Non era un Grifondoro?

Non era il Golden Boy di Silente?

Non era il disgustoso San Potter?

E allora perché consegnava la coppa di Quidditch a Serpeverde?!

Era un affronto!

Si stava deliberatamente mettendo al centro dell’attenzione con quella trovata!

Oh, ma gliela avrebbe fatta pagare. L’avrebbe tormentato fino a quando non avrebbe fatto ritorno nella squadra!!

All’ora di cena Draco stava ancora pensando a Potter e al modo di vendicarsi dell’affronto subito quando Dafne Greengrass ebbe la geniale idea di dirgli – Draco hai sentito la novità? Adesso come farai a sconfiggere Potter a Quidditch? – che diede il colpo di grazia al suo sistema nervoso.Stava già per alzarsi e sterminare i Grifondoro, quando un Barbagianni gli atterrò di fronte tendendogli la zampetta per essere liberato dal suo fardello.Titubante Draco perse la busta verde-argento e offrì una salsiccetta al Barbagianni che la mangiucchiò tutto contento per poi librarsi in volo diretto alla gufiera.Una lettera per lui, che non richiedeva una risposta.Non c’era un mittente, ma da quanto scritto nello spazio che di solito si destinava al nome del ricevente, c’era scritto qualcosa che faceva chiaramente capire a chi fosse indirizzata.“Per il Principe dei Serpeverde”

L’aprì e man mano che leggeva, i suoi occhi si sgranarono.

Vostra Altezza,

Vi chiedo perdono per i modi poco eleganti,

ma desidero avere un colloquio privato con Voi, mio Signore e coi vostri cinque favoriti,

nel luogo più simpatico di Hogwarts, che sono sicuro Voi conoscerete bene fin dal nostro quinto anno, questa sera, nell’ora che solete dedicare all’osservazione degli astri.

Nella speranza di incontrarvi al più presto

Aspetterò sei persone per un tètè-a-tètè “particolare”

In fede, il Vostro devoto “insegnante preferito”

The Red Snake.

The Red Snake…

The Red Snake?!                                                                                                                            

Ma come si permetteva quello di farsi passare per una Serpe?!                                                      

E come diavolo faceva a sapere a che ora andava alla torre d’astronomia per osservare le stelle? Oddio! Potter l’aveva visto! Magari l’aveva pure spiato!                                                                

E lui non se n’era accorto!                                                                                                         

Chissà cos’altro aveva visto Potter senza che lui se ne accorgesse!                                 Improvvisamente si sentì molto, molto depresso.                                                                            

E molto, molto imbarazzato!

Primo: Potter era riuscito a spiarlo per chissà quanto tempo, e da solo quel pensiero gli provocava una strana sensazione alla bocca dello stomaco…come se qualcosa svolazzasse…                    Secondo: spesso e volentieri non era solo sulla torre d’astronomia… e non intendeva in compagnia dei suoi amici…

Merlino… e se Potter l’avesse visto in una situazione intima?                                                L’immagine di un Potter che lo spiava mentre lui ci dava dentro con un qualsiasi partner gli balenò nella mente e sentì le sue guance bruciare. Ma perché poi? Era un uomo mica una ragazza! Soprattutto, era un adolescente normale, con gli ormoni a mille e i propri bisogni da soddisfare, quindi era normale che ogni tanto si concedesse d’assecondare i suoi impulsi!                                 Se poi qualcuno l’avesse visto, si sarebbe solo goduto lo spettacolo – e che spettacolo! – del miglio amante di Hogwarts. Potter quindi doveva solo essere grato d’aver avuto l’onore d’averlo visto all’opera. Magari si era anche premurato di prendere appunti così da imparare qualcosa dal Maestro.                                                                                                                                      

Sì, ok. Ma allora, perché continuava a sentire le guance bollenti?

[ =_= ndme; ?__? Che c'è? Che ho fatto? ndDraco; =_=" Lasciamo perdere, è meglio! ndme; 

?___?  Chi la capisce è bravo ndDraco ] 

Quella sera alle ventuno, sei ragazzi si presentarono davanti alla Stanza delle necessità. Draco non era molto felice del posto scelto da Potter, non solo per quanto accaduto durante il periodo in cui aveva fatto parte della squadra dell’inquisizione, come pensavano i suoi amici, ma soprattutto per quello che aveva scoperto il primo Settembre e che ancora non aveva rivelato a Potter.                 

Fu proprio lui ad aprirgli la porta dopo aver recitato la parola d’ordine “Professore Preferito”, accogliendoli con un sorriso.                                                                                                            - Bene ci siamo tutti ora. Direi di cominciare con i Patronus, Voldemort – e quasi tutti rabbrividirono e lo guardarono male – userà i Dissennatori, potete contarci, quindi è sicuro che questo incantesimo ci tornerà utile. –                                                                                                                            

- Ma l’avevamo fatto due anni fa! – protesto qualcuno, probabilmente qualche Tassorosso idiota, pensò Draco.                                                                                                                                 

- Si, ma ci sono molte persone nuove, e soprattutto, senza un vero Dissennatore. È diverso evocare un Patronus là fuori, in una situazione di pericolo, di fronte ad un Dissennatore vero ed affamato. Se poi siete sfigati come me, c’è n’è più di uno. –                                                                               Quella battuta smorzò un poco la tensione ma non la eliminò. Troppe persone non vedevano di buon occhio i Serpeverde presenti. Soprattutto uno fra loro, Malfoy.                                                   - Senti Potter, non so cosa succede, ma non capisco cosa ci faccia lui – indicò Draco – qui fra noi. Non credo che Tu-Sai-Chi gli manderebbe mai i Dissennatori sotto casa! – Molti annuirono, ma Harry decise di lasciare che fosse Malfoy stesso a difendersi per il momento.                                   - - Finch-Fletchley credi che io sia immune al potere dei Dissennatori? Pensi che solo perché mio padre lo serve, quel pazzo non ucciderà me e mia madre non appena gli salterà una rotella? – con quelle parole il biondo era riuscito ad avere l’attenzione di tutti i presenti, soprattutto di un certo brunetto… solo che sembrava quasi che Potter non lo guardasse esattamente in volto…          

Senza soffermarsi troppo su quel pensiero continuò – Mia madre ed io siamo solo due ostaggi che garantiscono la fedeltà di mio padre. Nessuno ci protegge da Tu-Sai-Chi. Perfino la sorella di mia madre Bellatrix Lestrange non esiterebbe ad ammazzarci se lui glielo ordinasse.Dio, se avesse un figlio non esiterebbe ad ammazzarlo se fosse Tu-Sai-Chi a chiederglielo! Voglio la possibilità di proteggere la mia famiglia. Voglio la possibilità di proteggere i miei amici. Voglio essere in grado di combattere contro Tu-Sai-Chi quando sarà il momento, senza essere un ostacolo o un peso in battaglia. Voglio poter fare le mie scelte ed andare fino in fondo, fino alla fine. –                              Quel discorso colpì profondamente Harry. 

Vedere Draco con lo sguardo così determinato, la postura eretta e decisa mentre esponeva le sue idee e i suoi obbiettivi.                                                                                                           Evidentemente erano finiti i tempi in cui il biondino apriva la bocca solo per ripetere a pappagallo le idee del padre.  

Questo era un nuovo Draco, uno splendido ragazzo di 17 anni, finalmente deciso a combattere per i propri ideali e dimostrare d’essere un uomo degno di vivere nella società del mondo dei maghi.      Sì. Questo Draco gli piaceva.                                                                                                         

- Chi ci garantisce che non stai mentendo? –                                                                             

Certo che Finch-Fletchley era una piaga cosparsa di sale. Chissà se c’era un modo per spegnerlo...   … a parte l’Avada…                                                                                                                          

- Nessuno ovviamente. –                                                                                                                

- E allora perché dovremmo accettare di tenerti qui? Con tutto quello che ci hai fatto in questi anni dovremmo buttarti fuori a calci nel sedere! –

[ -__- Patetico, oltre che tasso rosso, è pure incapace di parlare diversamente da un bambino! ndDraco-schifato; ^^” Comunque il ragazzo non ha mai brillato per intelligenza! Ndme; ]

Draco guardò schifato il Tassorosso e rispose scandendo bene le parole – Non mi interessano la vostra fiducia ed amicizia. Non sono qui per questo. Inoltre c’è una bella differenza tra fare il bastardo a scuola con le altre Case ed andare in giro ad ammazzare qualcuno perché girano a Tu-Sai-Chi. Non ho intenzione di ammazzare gente che non conosco nemmeno solo perché è babbano! È ridicolo! –

[ è_é Quello che è davvero ridicolo, è che io, Draco Malfoy erede di una delle più antiche casate purosangue sia costretto a sopportare certi esemplari di idiozia! Autrice, se si viene a sapere sei morta! Qualcuno potrebbe pensare che li frquenti!!! ndDraco-incazzato; ^^ In quel caso ci penserebbe Harry a consolarti. ndme]

Harry si trattenne a stento dal ridere per l’espressione di Draco… era così buffo!                           

E il peggio fu quando vide Hermione “pronta a prendere in mano la situazione” e Neville che per fortuna la precedette…                                                                                                                  

- Sono d’accordo con te che hai il diritto di imparare così come tutti noi qui, ma devo darmi atto che negli ultimi sei anni non avete dato l’impressione d’amare i babbani o i nati babbani. –                Ecco adesso doveva mordersi la lingua per non scoppiare a ridere in faccia ai presenti. Neville stava mettendo alla prova Malfoy, e lo stava facendo da vero Serpeverde!                                           

Eh, un’intera estate passata con Alex e lui cosa non poteva fare!                                                

Dalle facce scioccate di Hermione, Ginny e della Parkinson dovevano aver fatto lo stesso ragionamento.

Ron come al solito osservava confuso la scena…                                                                  

Doveva spiegare al suo amico gli effetti benefici del metodo Serpeverde.

[ -_-“ Ronny certo che è proprio tonto! Come ci sei arrivato vivo alla fine del settimo libro? Nd me; -_-“ Perché la Rowling è sadica…nd Draco; ?_? Che sta succedendo?? Nd Ronny; >.< Idiota!! Nd Draco+me; ç_ç  Non posso neanche dar loro torto! ndHarry]

- Non ho intenzione di giustificare il mio comportamento passato. Posso comunque dire che la mia opinione sui babbani è “ognuno a casa propria” e siamo tutti più tranquilli! Di certo non posso andare da Tu-Sai-Chi e dirgli “Scusi tanto sa, ma me i babbani non hanno fatto nulla, le spiace se mi faccio i fatti miei?”. Non so perché, ma qualcosa mi dice che non la prenderebbe bene! –    

Harry e Neville si ritrovarono a sghignazzare impunemente per la battuta così come i Serperverde presenti, perfino Hermione immaginando la scena trattenne appena un risolino ma ci pensò Lavanda Brown a rompere l’atmosfera…

[ è_é  E non solo quella!NdDraco; =_= Non ti do torto ndme; ]

- Peccato che questo non ci garantisca nulla! Chi ci dice che terrete la bocca chiusa, soprattutto se Tu-Sai-Chi minacciasse le vostre famiglie! –                                                                                   

- Perché tu la terresti chiusa se minacciasse la tua famiglia? – le rispose Pansy, stanca di quella pagliacciata, c'era un limite a tutto, e lei stava raggiungendo il suo. E non voleva nemmeno pensare a cosa avrebbere potuto dire Theo, Blaise, Greg, e Vince se quella storia fosse continuata alungo. I suoi amici avevano la lingua molto tagliente e se c'era una cosa mal tollerata fra di loro era il non poter aiutare il loro amico in certe situazioni. E che diavolo! Quello era un vero e proprio processo ai danni del loro amico! Che dovevano fare, stare ad aspettare che se lo mangiassero vivo?!             Ma perchè Potter non interveniva? Qual'era il suo scopo? Lasciare che Draco fosse umiliato?

Bhè in quel caso quella masnada di microcefali avrebbe dovuto far i conti con lei!

 – I miei genitori non sono mangia morte! I vostri sì, e probabilmente lo diventerete anche voi molto presto! – continuò la Grifondoro. 

Ecco il nocciolo della questione. Non li volevano e non c’era modo di convincerli della loro buona fede.                                                                                                                                              

A quel punto Harry decise d’intervenire, altrimenti dagli sguardi che stavano volando, presto ci sarebbero stati problemi

- Ok è ora di farla finita. Vi ricordo che qui comando io e ho portato qui i Serpeverde perché credo a quello che dicono. Se questo non vi sta bene potete andarvene. Non è a me che servono le lezioni supplementari. Oh, a proposito… vi ricordo che tutti coloro che hanno firmato la pergamena hanno accettato di non rivelare niente di tutto quello che verrà detto durante le lezioni o di dire chi ne fa parte, e che la pergamena ha lo stesso effetto di un voto infrangibile quindi chiunque lo infrangerà pagherà con la vita**… - e qui il suo ghigno sadico non stonò con quanto aveva appena detto.

[ ^_^ Copiright della famiglia Potter! Nd James; ^^” James, ti ricordo che sei morto. Gentilmente tornatene nell’al di là perché ho già abbastanza problemi a gestire i personaggi ancora vivi… nd me]

Forse furono le sue parole,                                                                                                          

Forse il tono sadico con cui parlò                                                                                                     

 Il suo sguardo o il suo atteggiamento sadicamente divertito…                                                        …O più probabilmente la faccia scioccata di Malfoy, con tanto di occhi sgranati e bocca aperta, ma alla fine quando Harry chiese se c’erano altre obbiezioni alla presenza dei Serpeverde, nessuno aprì bocca.

[ ^o^ Più che altro erano troppo impegnati a tenerle chiuse, sennò chissà quante mascelle slogate! Ndme;  ^_^  Almeno non sparano cazzate! ndHarry; O_O Potter inizia a farmi paura…ndDraco;

=_= Dai retta a me, non restare solo con lui… non hai idea di che può combinare. ndme;             O|||O perché cosa mi farebbe?! ndDraco; *_* Sapessi! ndHarry ]

Finalmente cominciarono a lavorare. Blaise tirò un sospiro di sollievo, ed osservo Draco che finalmente si rilassava un poco.

Potter li aveva difesi tutti, quindi forse non sarebbe stato così difficile avvicinarlo e portare a compimento il loro piano.

Il moro pregò mentalmente che tutto finisse bene, soprattutto per Draco.

A proposito di Draco… ma Potter gli aveva davvero guardato il sedere durante l’invettiva del amico?

Continua…

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*Qui Draco si riferisce alla casa dei Grifondoro

**Datemela per buona, non so se sia davvero così, dato che nel 7° libro non ho trovato altre info. Ç_ç

***Mi è stato fatto notare che nel capitolo precedente quando parlo del loro incontro con Harry sulla torre di Astronomia, (Si proprio sei, perché a Theo, Pansy, e Draco si erano andati ad aggiungere Tiger e Goyle che volevano finalmente abbandonare le loro maschere di gorilla e mostrare i loro veri caratteri e cervelli.)

ho dimenticato di aggiungere Blaise. Chiedo venia!

Continua…

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*Qui Draco si riferisce alla casa dei Grifondoro

**Datemela per buona, non so se sia davvero così, dato che nel 7° libro non ho trovato altre info. Ç_ç

***Mi è stato fatto notare che nel capitolo precedente quando parlo del loro incontro con Harry sulla torre di Astronomia, (Si proprio sei, perché a Theo, Pansy, e Draco si erano andati ad aggiungere Tiger e Goyle che volevano finalmente abbandonare le loro maschere di gorilla e mostrare i loro veri caratteri e cervelli.) ho dimenticato di aggiungere Blaise. Chiedo venia!

Ç_ç Vi prego, datemi un vostro parere. Almeno per sapere se ho fatto una schifezza totale!!!