parte III

di White Mask & Soleil Noire Group

Harry si stava dirigendo a lezione quando una voce del tutto insospettabile lo fermò

- Buon giorno Potter! -

- Zabini…buon giorno. Hai bisogno di qualcosa?-

Che cosa sta succedendo? Da quando il migliore amico di Malfoy si mette a darmi il buon giorno?

- Ho saputo che stai rimettendo in piedi quel gruppo di studio che avevi creato al quinto anno…-

Ecco il problema. – No,me lo hanno suggerito ma ci devo pensare…insomma Lupin è sempre stato un bravo insegnante,molto più preparato degli idioti che ci ha mandato fin’ora il ministero…-

A parte Piton ma questo preferisco tenermelo per me.

- Che strano! Gira voce che stai preparando dei fogli da mandare nelle varie case per raccogliere i nominativi di chi vuole partecipare…-

- Non ho mai detto o fatto nulla del genere!!-

- Può darsi…ma i Tassorosso non fanno che ripeterlo…-

- Ti garantisco che non sto facendo nulla di tutto questo. Non ho ancora deciso se fare o meno il gruppo di studio!-

Giuro che se becco i Tassorosso che stanno mettendo in giro ‘sta voce,li butto giù dalla torre di astronomia!!

- Comunque non mi hai ancora detto cosa ti serve Zabini.-

- Bè,sapevo che quei fogli sarebbero passati nelle case ma non in quella di Serpeverde ed io volevo dirti che ci sono alcuni serpeverde che vogliono farne parte. Me compreso.-

- Da quando i serpeverde accettano d’aver a che fare con me?-

La cosa inizia a puzzarmi…

- Cosa credi Potter? D’esser l’unico che ha bisogno d’imparare a difendersi? I serpeverde, a differenza degli altri,non hanno diritto d’imparare Potter?!-

- Ne avete bisogno?-

Cosa sta cercando di dirmi?

- Siamo studenti Potter! Perché credi che frequentiamo Hoghwarts? Stiamo cercando di costruirci un futuro e, per farlo abbiamo bisogno di studiare DADA. Tu lo dovresti saper bene. Purtroppo il ministero sembra non pensarla allo stesso modo.-

- Come ti ho già detto,Lupin è un bravo insegnante…-

- Ma non è un super uomo! Potter,abbiamo circa quattro anni da recuperare. Credi che in pochi mesi Lupin possa farci recuperare quattro anni e nel mentre svolgere il programma di quest’anno? Tanto di cappello se ci riesce!-

Divertente sta cercando di manipolarmi. Pensa che sia così stupido? Ah, già! Sono uno STUPIDO GRIFONDORO!

- E dovrei riuscirci io?-

- Mi sembra che al quinto anno tu ci sia riuscito piuttosto bene. Non dico che dovresti svolgere quattro anni di programma scolastico,ma magari le parti più importanti… ad esempio ognuno potrebbe scrivere su un registro comune gli argomenti più ostici e tu potresti concentrarti su quelli.-

- Hai ragione ,potrei! Ma perché dovrei?!-

Vediamo cosa mi risponde.

-Perché non vuoi che Lui vinca. E perché dovresti sapere bene che non tutti i serpeverde sono Mangiamorte. –

Ha centrato il punto.

- Va bene Zabini. Te lo dirò chiaramente:non sono sicuro che rimetterò in piedi l’ES; ma ti prometto che se lo farò , lo saprai e potrai portare tutti i serpeverde che vorrai, purché il vostro

atteggiamento non crei problemi. Ok?-

Mi è sembrato di vedere un lampo di soddisfazione selvaggia nei suoi occhi. Che diavolo avranno in mente?

- Va bene Potter. Spero di ricevere presto buone nuove.

Mi fa un cenno di saluto e se ne và. Adesso devo solo capire come comunicarlo ai miei amici che stanno venendo verso di me a passo di carica.

- Signor Potter, può seguirmi nel mio ufficio? Vorrei parlarle…-

Oh Alex! Mio eroe! Ti amo!. Ma quanto ti amo?! In un sol momento mi hai dato una via di fuga e la possibilità di chiederti un consiglio.

Harry segui il professor Wilder nel suo studio dopo aver fatto un cenno di saluto ai suoi amici.

- Ti eri messo in una brutta situazione? La signorina Granger aveva un’espressione terrificante.-

- Hermione ha sempre un’espressione terrificante. Quella ragazza è terrificante!! Comunque non ho fatto nulla di male. Zambini mi ha fatto una richiesta e io l’ho ascoltato. Non vedo nulla di male in tutto questo e, ritengo che la sua richiesta fosse ragionevole.-

- Ma i tuoi amici non lo saranno,e tu non sai come farli ragionare, giusto?-

- Purtroppo. A volte non è facile parlare con loro.

Alex gli sorrise condiscente e continuò:

– Posso immaginarlo. Ho come l’impressione che ti spetti una brutta litigata. Ho notato che il signor Weasley sembra non avere ben chiaro il concetto di controllo dei propri sentimenti. È un ragazzo troppo impulsivo e si getta nelle dispute senza riflettere sulle conseguenze. Al contrario la sua amica o fidanzata,sembra sempre controllata e padrona di sé, ma temo che si senta in diritto di applicare lo stesso controllo anche sulle vite altrui.-

Harry scoppiò a ridere divertito da come il professore avesse capito dov’era il problema.

- Ti conosco da troppo tempo Harry, per non sapere che non sei il tipo che si fa controllare da qualcun’ altro. Cos’è successo con Zabini, da farti preoccupare tanto di quante seccature ti daranno i tuoi amici?-

Harry li raccontò tutto e insieme cercarono di capire cosa avessero in mente i serpeverde.

- Pensi che c’entri qualcosa il signor Malfoy?-

- Non credo che Malfoy voglia aver qualcosa a che fare con me… però devo ammettere che è dal banchetto d’inizio anno che si comporta in modo strano…-

- Vuoi che chieda al suo capo casa? – un lampo di divertimento attraversò il suo sguardo.

- Ci tieni proprio ad importunarlo? Guarda che è capace di avvelenarti, sai?

- Importunarlo? Io non importuno proprio nessuno! Il mio compito è quello di aiutare lui e il professor Lupin, quindi che male c’è se passo con loro molto tempo?- la sua espressione specificò chiaramente il modo in cui voleva passare il tempo col professore di Pozioni!

Harry guardò bene in faccia il professore. Alto, fisico prestante, pelle eburnea e lunghi capelli biondi che scendevano in morbide onde lungo la schiena .

Gli occhi color del ghiaccio che ridevano solo di fronte a lui,quando non c’era nessuno, mentre in mezzo agli altri gli stessi diventavano imperscrutabili.

- Certo…e ovviamente questa mattina non ti sei seduto apposta accanto a lui,con uno dei tuoi libri più rari sulle arti oscure, vero?-

Scoppiarono entrambi a ridere al ricordo della morbosa attenzione usata da Piton per non far notare che cercava di leggere le pagine, ovviamente ostacolato da Alex.

-Bhè, amico mio,ti faccio i miei auguri. Né avrai bisogno per conquistare quella preda!-

-Brutto intrigante! Come ti permetti di insinuare certe cose?!-

- Come hai detto prima…ci conosciamo da troppi anni!-

Risero ancora prima di tornare ad argomenti seri.

- Hai intenzione di continuare con i tuoi piani, vero Harry?-

- Lo sai. Non posso fermarmi. Ho trovato un modo per farla finita con questa storia, non m’ importa quali saranno le conseguenze. Tu piuttosto,hai cambiato idea? Vuoi tirarti indietro Alexander?-

- Meriteresti un pugno in testa solo per questo! Lo sai che sono con te. Voglio solo che tu sia sicuro…-

- Non preoccuparti. Ormai ho deciso!-

Quella sera a cena il tavolo dei grifoni offrì uno strano spettacolo agli occhi di chi li osservava: Potter, Granger e Weasly che litigavano furiosamente, a cui si erano poi uniti altri grifondoro.

La cosa che stupì i serpeverde fu che Potter sembrava guardare con sufficienza i suoi compagni, cosa che fece inalberare la Brown che sibilandogli qualcosa indicò la sorella di Weasly e, Potter per tutta risposta la ignorò, disse qualcosa che gelò i suoi compagni e tornò tranquillamente a cenare.

- Prova a leggere la sua mente,Draco…forse puoi scoprire qualcosa d’importante!-

- Non so Blasie, se se ne accorge rischiamo di mandare tutto a monte.-

- Provaci e Basta!!-

Draco sbuffò e fece come gli aveva chiesto l’amico e cercò d’insinuarsi nella mente di Harry; cercò, poiché tentò per ben tre volte,ma niente, sembrava ci fosse una barriera.

- Ma che diavolo succede?-

- Draco?-

- Non ci riesco Blasie…non riesco ad entrare nella sua mente!-

- Prova ancora! Non è possibile che riesca a tenerti così fuori dalla sua mente! Potter non conosce l’Occlumanzia!-

Il soggetto in questione si stava passando una mano nel cespuglio che teoricamente doveva rappresentare i suoi capelli,sollevò lo sguardo e incrociando quello di Draco ridacchiò , sillabandogli poi “ Riprova”.

Draco incaponito riprovò e all’improvviso si ritrovò nel pieno di un ricordo di Potter.

Era nella sala comune di Grifondoro ( solo lì poteva esserci una tale concentrazione di Rosso!) in compagnia della Weasley. Erano soli e la pendola attaccata al muro indicava che erano le 11.30 della notte,stranamente non c’era nessun altro intorno a loro (Draco sperava di non dover assistere ad una copula di Potter e Weasley-femmina ; si sarebbe dovuto obliviare dopo!) e con sua grande sorpresa vide la ragazzina sbiancare, guardare inorridita Potter e scagliarglisi contro battendogli i pugni sul petto,per poi urlare “ schifoso, schifoso!!! “ singhiozzando e piangendo senza ritegno, tanto da far svegliare alcuni grifoni che si erano affacciati per vedere cos’era accaduto. Al richiamo del fratello poi si era voltata ed era corsa su per le scale del dormitorio.

Altro Flash__

Questa volta c’erano lenticchia e mezzo-sangue che pallidi come ceci chiedevano a Potter se ciò che aveva detto loro Ginny era vero; mentre un Harry più che tranquillo rispondeva che sì., non aveva mentito la rossa e,che se aveva deciso di parlare era solo perché Weasley era il suo migliore amico, e lui lo considerava un fratello, pertanto la rossa era come una sorella per lui.

L’ultima cosa che vide fu i due amici di Potter dire che avevano bisogno di un po’ di tempo…e poi tutto svanì.

Si ritrovo nella sala grande, fuori dalla mente di Potter ; lo guardò e non si stupì di vedere un ghigno ironico al posto della solita espressione rabbiosa che di solito gli riservava; ammetteva però che in quel momento avrebbe preferito vedergli in faccia la solita espressione piuttosto che quel ghigno divertito. Potter l’aveva giocato ancora una volta e quel che era peggio,fu non poter far nulla per fargliela pagare o per lo meno restituirgli il favore.

Allora, che ne pensate?

È abbastanza incasinato?

Un commentino sarebbe più che gradito^_____^ e se siete così magnanimi potete scrivermelo

Bacioni

White mask