E' ora di togliersi la maschera parte II di White Mask & Soleil Noire Group
Era strano guardare la McGranit seduta al posto di Silente. Sembrava sbagliato. Certo,sapeva che ora era la nuova preside e che quindi aveva tutti i diritti di sedere al centro del tavolo dei professori,ma sembrava comunque strano. Come anche il silenzio tombale che c’era nella sala Grande. O gli auror appostati in ogni angolo. Santo cielo,c’erano perfino dei Draghi all’entrata,per somma gioia di Hagrid. Si fa per dire. Con la morte di Silente c’era da aspettarsi che la scuola chiudesse o si svuotasse,invece il ministero aveva obbligato tutti gli studenti già iscritti a presentarsi puntualmente , mentre grazie alle nuove misure di sicurezza garantite dagli Auror e dai Draghi le nuove iscrizioni erano aumentate del triplo. Tutti erano convinti che Hoghwarts fosse ormai la scuola più sicura d’Europa. Quanto si sbagliavano! Sapeva bene che Malfoy aveva usato gli armadi svanitori per creare un passaggio ai Mangiamorte e lui stesso si era liberato di quello che era rimasto nella stanza della necessità,ma non era tanto stupido da credere che Voldemort avesse esaurito le sue cartucce. Lo era stato abbastanza da ignorare quel particolare fino al Giugno scorso però! Insomma, come aveva fatto a dimenticarsi che Codaliscia aveva contribuito a realizzare la mappa del malandrino, e che quindi sapeva benissimo dove erano i passaggi segreti che portavano fuori Hoghwarts? e per riflesso dentro la stessa? Aveva passato l’intera estate a disseminare i condotti con trappole e ostacoli vari. Sperava davvero che Codaliscia tentasse di passare tramite la stamberga strillante, in caso d’attacco. Era la fine che più gli si confaceva. Ovviamente non aveva fatto tutto da solo. C’era stato Neville con lui. Si erano molto avvicinati negli ultimi due anni. Molto, molto avvicinati. Non aveva voluto coinvolgere Ron ed Hermione, perché dopo quello che era successo al 5^ anno,credevano d’aver il diritto di dirgli sempre cosa fare e come farlo. Ron col suo obbligarlo al stare il più possibile con Ginny(mancava solo che li chiudesse in una camera da letto,e sospettava che lei non ne sarebbe stata contrariata).Hermione col suo continuo chiacchiericcio sul bisogno di studiare per i MAGO,e sul dovere di fidarsi degli adulti. E che cavolo, aveva Voldemort attaccato al sedere che tentava ogni anno di fargli la festa. Mentre gli adulti si affidavano alle capacità di un diciassettenne per vincere una dannata guerra contro un mago che aveva giusto cinquant’anni in più d’esperienza e un intero esercito di Pirla con un’insana mania per i vestiti ( con tanto di sottana! ) neri e le maschere bianche . Proprio quegli adulti che avevano mitizzato un neonato. C’era proprio da fidarsi degli adulti! A conti fatti,erano un peso,con le loro inibizioni e i loro pregiudizi. Sapeva di non essere perfetto,né di essere il più sveglio sulla terra,ma non aveva alcuna intenzione di fare a modo di Silente. Pace all’anima sua! Voldemort usava le arti oscure,conosceva incantesimi potentissimi che perfino Silente faticava a respingere. Come si poteva pensare che lui usasse quei quattro incantesimi di difesa imparati a scuola?! Già s’immaginava la scena. Lui che gridava “expelliarmus” contro Voldemort per disarmarlo e l’altro che gli rideva in faccia e poneva fine alle sue umiliazioni con un bel “ Avada Kedavra”.
No grazie.
Non era stato facile,ma Neville gli era stato vicino e si era applicato moltissimo per migliorare e non essergli di peso. E ci era riuscito perfettamente. Ora era in grado di dare filo da torcere a chiunque gli si ponesse di fronte. Quasi gli faceva paura! Poi c’era stato Alex. Lui gli aveva trovato tutti gli incantesimi e i controincantesimi esistenti delle Arti Oscure. Lui glieli aveva insegnati. Non per niente aveva studiato a Dumstang. Oddio,ammetteva che quando aveva fatto il suo ingresso in sala grande,chiamato dalla Preside come assistente di Pozioni e insegnante di Trasfigurazione,gli era quasi preso un colpo. Ma niente era stato scioccante come vedere Snape al tavolo degli insegnanti come insegnante di Pozioni e Lupin insegnante di Dada. In altre parole Alex era il cane da guardia del Ministero. Il suo compito era di controllare Snape e sostituire Lupin nei giorni di luna piena. La faccia di Snape non prometteva nulla di buono. Quella di Neville era stata impagabile. Non sapeva se ridere o piangere. Gli sembrava perfino d’aver visto Alex strizzargli l’occhio. Hmm. Dalla faccia sospettosa di Hermione non era impressione. - Hey amico hai visto? E’ tornato Lupin! Ci farà Dada! Finalmente quelli del ministero hanno capito che ci serve qualcuno che sappia insegnare Dada ora che tu-sai-chi sta diventando sempre più forte! - Pazzo Seamus. Come al solito parlava tanto da sembrare un fiume in piena. Chissà se c’era un modo per farlo smettere… - Certo,ora che…che Silente non c’è più,beh, siamo tutti più spaventati,ma con un bravo insegnante come Lupin ad insegnarci, impareremo a difenderci…- - Seamus! Ma vuoi stare zitto? Ti sembra il caso di parlare del professor Silente davanti ad Harry? Ed ecco Lavanda intromettersi come al solito. Era bello vedere che le cose non cambiavano! - Se proprio vogliamo imparare a difenderci,perché non ripristiniamo l’ES? non ho mai imparato così tanto come da Harry!- Neville,piccolo intrigante! Era riuscito ad incastrarlo con l’ES. Per tutta l’estate avevano discusso sulla possibilità o meno di ripristinare le lezioni dell’ES. Harry contrario lo era tutt’ora,perché non gli piaceva l’idea d’insegnare a decine di persone,solo perché era il salvatore del mondo magico. Senza contare che molti avrebbero aderito solo per avvicinarsi a lui e alla sua fama. Già s’immaginava i Titoli della gazzetta. Neville invece sosteneva che non ci si poteva fidare del Ministero e dei suoi insegnanti - Vedi Allock- e quindi era meglio pensarci da soli e come diceva sempre -…e poi Harry,tu sei il migliore del nostro anno in Difesa contro le Arti Oscure!- Non erano riusciti a trovare un accordo ed ora Neville usava gli altri per convincerlo. A volte si chiedeva se non avesse tendenza Serpeverde… - Harry,hai visto Malfoy? Sembra stranamente pallido e silenzioso…- che pettegola era Lavanda. - Non è possibile che sia più pallido del normale…sarebbe un cadavere! Sarà l’illuminazione- Ron aveva ragione,però anche a lui sembrava un po’ pallidino…continuava a guardare alternativamente la tavolata dei professori e lui. Sembrava dire qualcosa.
Potter ha notato che lo sto guardando da quando è entrato nella sala. Direi che era ora! Non posso dare troppo nell’occhio e avvicinarlo per parlargli,perché Severus mi controlla. Ma dannazione! Non posso far finta di nulla e lasciare che facciano questo! Dopo tutto quello che ha passato,dopo tutto quello che ha fatto per loro! Hanno il coraggio di non dirgli niente!! Mi sorge il sospetto che non sia neanche la prima volta che gli tengono nascosto qualcosa d’importante e, se è davvero così,mi pento di tutto quello che gli ho detto in questi anni. Altro che “ Cocco di Silente “… Burattino di Silente!!! Altro che! Dio che rabbia. Se c’è una cosa che non sopporto è che qualcuno si prenda il diritto di gestire a suo piacimento della vita altrui. - Blasie sei ancora mio amico? - Blasie mi guarda stupito ma subito si riprende e mi sorride : - E’ ovvio. Cos’è cambiato scusa? – Blasie Zambini. Ecco l’esempio di un vero serpeverde. È bastata una mia domanda per fargli comprendere la situazione. - Posso contare su di te? - - Certo. Conviene discuterne qui? – lo dice occhieggiando Severus. È proprio un serpeverde. Preparatevi tutti. È ora che i serpeverde entrino in azione. Ci considerano falsi,calcolatori,malvagi,pieni di pregiudizi e futuri maghi Oscuri e Mangiamorte in erba. Bene: È ora di togliersi la maschera. Preparati Potter!
Spero vi sia piaciuto. Scusate il ritardo ma sono piena di test. Per qualsiasi correzione, insulto o commento positivo (magari!!!!!) potete contattarmi.
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