di Unmei

>>>>Location 1: esterno giorno, radura.<<<<


"PELATOOOO SAAAAAAAAN-ZOOOOOOOO!!!!!"

L'intero gruppo dei viaggiatori diretti a Ovest si irrigidì al suono dell'inconfondibile voce.

"Oh, noooo! È di nuovo quella tipa insopportabile!"

"Goku, non è gentile parlare in questo modo di una signorina."

Ammonì bonariamente Hakkai.

"E ricorda che dopotutto si tratta della futura madre dei figli del nostro ven - "


*** B A N G ! ! ! ***

Gojyo si accorse con orrore che il proiettile gli aveva troncato un ciuffo di capelli; li vide volteggiare aggraziati nella brezza leggera, vittime innocenti dell'ira di uno psicopatico dal grilletto facile, ma non ebbe il tempo di inveire, perché.....

"Pelatoneeeee, ti sono mancata?"

.....una ragazzina formosa, piccola di statura e con una massa di capelli arancio infuocato si era fiondata sulla loro jeep e una manciata di secondi dopo era già abbarbicata al collo di un bonzo che non trovò niente di meglio da fare che accendersi una sigaretta. E di lì a poco, come già si aspettavano, Kougaiji fece la sua comparsa con il resto del gruppo.


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"Goku, maledizione, vuoi combattere come si deve? Sei distratto!.....Goku?..... GOKU, CONSIDERAMI!"

Per il principe demoniaco il combattimento si stava facendo frustrante; il suo avversario si limitava a schivare i suoi colpi, per nulla interessato a portare avanti un attacco; in quel modo non gli stava certo dando possibilità di riscattare la propria dignità di guerriero! Lui desiderava uno scontro epico, ed una vittoria onorevole, non quella specie di.....di ridicolo balletto.
Ma a che stava pensando quel dannato ragazzino?

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Ma come si permette quella.....grrrr.....di prendersi tanta confidenza con Sanzo? Come osa sederglisi in braccio?.....Sì, però.....perché lui glielo permette? Se ci provassi io mi colpirebbe così forte con quel maledetto ventaglio da mandarmi a finire sulla luna! Non è giusto!
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"Ah ah ah! Trema pelatone, perché oggi io, Lirin, ti sconfiggerò!"

"Seee, seee.....toh, hai fame?"

"Uaaahhh!!! Noccioline caramellate! Che buone, le adoro!"

"Tzk, chissà perché me lo aspettavo."

"Grazie, adorabile Sanzo!"

"Si dice *venerabile*, stupida femmina!"

"Gnam gnam gnam...non è.....gnam gnam.....la stessa cosa? Gnam gnam gnam."

"E non parlare con la bocca piena!"


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Eehhhh? Ma io nell'ultimo quarto d'ora gli ho chiesto almeno cinque volte se c'era qualcosa da mangiare (perché ho taaaaaaaanta fame) e lui mi ha urlato di tacere. Non è giusto!.....mi conosce da molto più tempo, avrei dovuto avere la precedenza!
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"Ne voglio ancora, davvero non ne hai più?"

"Non rompere. Vuoi morire?"

"Dai, fammi vedere!.....oh, che muscoli sodi hai!"

E Goku vide con orrore la piccola Lirin frugare dentro le ampie maniche della veste di Sanzo, e lui.....

"Io adesso dormo, se mi svegli ti uccido."

"Sai che quasi quasi faccio un pisolino anche io? Buonanottee!"

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Non la sopporto, non la sopporto, NON LA SOPPORTO!!!
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"Ma Sanzo!!!! Perché a lei non spari?"

Piagnucolò la scimmia tradita, esasperando il povero, trascurato Kougaiji.

"Mi dai retta sì o no, Goku?"

Ma non ci fu tempo per altre schermaglie, perché il gruppo di combattenti fu travolto da una inaspettata quanto poderosa ondata d'acqua.



>>>>Location 2: interno sera, locanda.<<<<


Hakkai tornò al tavolo dove i suoi amici lo attendevano; come gli altri si era cambiato d'abito ed indossava una camicia chiara portata fuori dai jeans sbiaditi. Potevano dire, lui in particolare, d'aver appreso una lezione di vita, dall'ultimo scontro, ovvero:
<non combattere facendo uso del ki o di esplosivi (vedi Yaone) nei pressi di una diga.>
( Specialmente quando si tratta dell'unica diga che preserva ancora dell'acqua nel raggio di un paio di centinaia di miglia.)

"Hakuryu si è addormentato. Poverino, non credevo che potesse prendere il raffreddore.....ritengo che sarebbe meglio aspettare qualche giorno prima di continuare il viaggio, non voglio farlo affaticare."

"Per me va benissimo, così ci potremo riposare anche noi.....e dormire su letti veri. Magari con un po' di fortuna farci anche qualcosa di meglio che dormire (smirk)!"

"Che perdita di tempo!"

Brontolò Sanzo, vuotando l'ennesima birra, che tradotto in linguaggio comune significava 'd'accordo'.

"E tu Goku, che ne dici?"

"Eh? Ah! Sì sì..... certo."

Rispose lui con poco entusiasmo, mentre tormentava la sua fetta di torta con la forchetta, apparentemente non intenzionato a mangiarla. Il che era strano: quella era solo la quinta porzione, normalmente non avrebbe dato il tempo al cameriere di posargliela davanti, per farla sparire. Questo fatto, sommato al suo abbattimento e alla completa assenza di battibecchi con il kappa, catturò infine l'attenzione dei suoi compagni di viaggio.

"Ehi, scimmia! Stai bene o vuoi che ti chiami un veterinario?"

"....."

Vista la mancata risposta Gojyo decise di testare la reattività del ragazzino tirandogli un nocciolo di albicocca.

TUD!

Il nocciolo rimbalzò sul diadema e ricadde, completamente ignorato, sul tavolo.

"Ora comincio a preoccuparmi."

Tanto per maggior sicurezza provò a tirargli anche un torsolo di mela, ma ottenne il medesimo risultato.

"Io vado a leggermi il giornale in camera. Vi consiglio di non disturbarmi."

Si limitò a dire indifferentemente Sanzo, alzandosi e dirigendosi verso le scale. Avevano avuto la fortuna di trovare quattro singole libere e sperava di non dover rivedere le facce di quei tre fino all'indomani mattina.

Mentre il monaco si allontanava Hakkai notò come Goku tenesse gli occhi fissi sulla di lui schiena, con uno sguardo misto di cruccio, offesa e qualcos'altro di indefinibile. Eppure quel giorno Sanzo non era poi stato più prepotente del solito con lui.....non c'era stata alcuna sgridata particolarmente aspra per cui prendersela a male.

"Goku, che cosa ti preoccupa?"

Domandò infine, gentilmente. Il suo più giovane compagno cincischiò un po', giocherellò con il piatto, per poco lo fece cadere, emise un sospirone, rialzò lo sguardo, finalmente deciso a spiegarsi e.....

"Secondo me i pidocchi che ha in testa gli stanno succhiando il sangue dal cervello, per questo è così - "

"STUPIDO KAPPA PERVERTITO, I PIDOCCHI LI AVRAI TU!"

"AH, ALLORA SEI ANCORA VIVO, NONOSTANTE LE APPARENZE!"

"Calma, ragazzi, calma.....non vorremo mica farci cacciare da questo posto, vero?"

"Uhhhmm."

"Bene. Allora.....cosa stavi per dire, Goku?"

"Sanzo....."

Cominciò un po' incerto il giovane itan.

"Sì?"

"Secondo voi.....ehm.....gli piace Lirin?"

Il sakè andò di traverso a Gojyo.

Il sorriso si pietrificò sul volto di Hakkai.

Gojyo continuò a tossire, annaspando alla ricerca di ossigeno.

Hakkai gli batté gentilmente alcuni colpetti sulla schiena.

"Scusa se te lo chiedo, ma come ti è venuta in mente un'idea simile?"

"Non avete visto? Insomma.....le lascia fare tutto quello che vuole! E le ha anche dato da mangiare! E non l'ha mai picchiata! E.....mi pare quasi che tratti meglio lei che me."

"Goku, sono certo che il nostro Sanzo non ha mai fatto questo tipo di pensieri su quella ragazza.....anche perché non credo che voglia imparentarsi con Kougaiji e Gyuma-o."

"Già già, Hakkai ha ragione.....però bisogna ammettere che la nanerottola è graziosa, e ha quelle due enormi te-ahio ahio ahio!"

(in quel momento, sotto il tavolo, il piede del mezzo demone veniva accuratamente spappolato dal tacco della scarpa di Hakkai, la cui espressione facciale rimaneva per altro soave.)

"Dunque è il fatto che lui si dimostri così accondiscendente nei suoi confronti a disturbarti."

Goku annuì, a disagio e con le guance leggermente arrossate. Non capiva con precisione cosa fosse quella sensazione di fastidio nel vedere la ragazzina ronzare intorno al bonzo, ma una cosa la sapeva per certo: Sanzo era *suo*! Loro due vivevano assieme da tanti anni e l'ultima arrivata non aveva alcun diritto di prendersi certe libertà.

"Mi pare di capire che ti piace Sanzo, vero?"

Hakkai espresse la domanda con voce molto dolce e cortese ma ciò non impedì al grado di rosso sul viso di Goku si scurirsi di tre tonalità; istintivamente, il ragazzo, vedendo le espressioni attente (e vagamente rapaci) dei suoi compagni, si tirò un po' indietro con la sedia.

"C-cosa intendi?"

"Che sei geloso, stupido quadrumane!"

Si intromise Gojyo, ed in tutta risposta l'interessato gli tirò dietro il nocciolo di albicocca di poco prima, centrandolo sul naso.

"Accidenti a te, dannat-"

Hakkai batté leggermente il coltello contro il bicchiere, per richiamarli all'ordine; il sorriso sul suo volto diceva:
<sono buono e caro ma cercate di non scordare che ho fatto fuori mille demoni praticamente a mani nude>.
Una volta riottenuto il silenzio poté riprendere tranquillamente il suo discorso; e tentare incoraggiare Goku. Certo, gli era capitato altre volte di confortarlo riguardo il complesso rapporto che aveva con il bonzo, ma la situazione attuale era piuttosto diversa, e persino più delicata.

"Forse non hai ben chiari quali siano i tuoi sentimenti per lui, la cosa certa è che sono molto profondi..... Sanzo è arcigno e solitario, ma non insensibile; ormai dovresti essere capace di ascoltare le sue parole con il cuore, e non solo con le orecchie. Perciò non devi temere che Lirin possa usurpare il vostro legame."

"Infatti! E poi cosa potrebbe trovarci un bonzo snob come lui in un'ingorda ragazzina petulante dalla voce fastidiosa che non fa che stargli appiccicat-ops!"

Gojyo si tappò la bocca, accorgendosi di stare fornendo una descrizione al femminile di Goku, e occhieggiò la scimmietta augurandosi di non aver causato un danno, ma il ragazzo pareva non aver sentito, o comunque non essersi reso conto di niente.

"Sì.....sarà come dite voi, però.....anche se sono sempre con lui, certe volte mi sembra tanto lontano, e per quanto io tenti, in tutti i modi, non riesco ad avvicinarmi veramente.....perché lui non vuole."

"Ci sono luoghi nella nostra anima dove non facciamo entrare nemmeno i nostri più preziosi amici.....ma questo è anche per difenderli da quello che potrebbero trovarci."

"Io non oso pensare a quello che potrebbe esserci nei recessi dell'anima di quel corrotto. Brrrr."

Hakkai ridacchiò al commento sdrammatizzante di Gojyo, e quando poco dopo Goku augurò la loro buona notte, andandosene a dormire, i due amici rimasero ancora a parlare.

"Potrei anche sbagliare, però a me quella di Goku pare tanto una cotta. Ah, gli amori adolescenziali, che tenerezza!"

"A me piacerebbe tanto sapere cosa ci trovino tutti in quel bonzo. Comincia ad esserci un po' troppa gente ossessionata con lui."

"Geloso del suo successo?"

"Vuoi scherzare? Io non ci tengo a farmi correre dietro da psicopatici e scimmie!"

"Uhhhmmmm....."

"Ehi, non mi piace quella tua espressione!"

"Stavo pensando che sarebbe bello aiutare Goku. Dopotutto sappiamo benissimo che non è indifferente a Sanzo, e se ricevessero tutti e due una spintarella, chissà....."

Gojyo sbatté le palpebre un paio di volte.
Una spintarella? Cioè dovevano mettersi a giocare ai cupido?

"Credo che ora andrò a dormire anche io."

Rispose, alzandosi, ma Hakkai lo afferrò per un polso e lo tirò immediatamente giù a sedere.

"Ahia! Mi hai fatto male di nuovo! Accidenti, ma allora è vero che il tuo carattere sta peggiorando!"

"Scusami! - sorriso angelico - Ma davvero non ti piacerebbe vederli insieme? Considera che la cosa potrebbe avere degli influssi positivi sul carattere di Sanzo.....magari ti sparerebbe un po' meno."

"Beh, questo è vero..... ma hai già un piano in mente?"

"A dir la verità sì. Potremmo combattere la gelosia con la gelosia. Sanzo dà Goku per scontato, ma se qualcun altro mostrasse interessi nei suoi confronti.....chissà!"

"Sembra interessante. Continua."

"Il mio piano consiste nel fatto che tu da domani dovrai corteggiare Goku."

(Conto alla rovescia.
Tre.
Due.
Uno.)

"CHE COOOOSA?????"

"Non c'è molta scelta, Gojyo."

"Ed allora perché non lo fai tu, visto che l'idea è tua!"

"Perché io rappresento una figura...diciamo.....quasi paterna per Goku, no? Non sarebbe credibile. Invece sei tu quello che sta sempre a stuzzicarlo e ad azzuffarsi con lui; quasi si direbbe vuoi attirare la sua attenzione ed avere una scusa per mettergli le mani addosso."

"Eh? - il kappa impallidì - Ma sei pazzo? Con che mente delirante hai concepito quest'idea malata?"

"Beh....."

"E comunque: scordatelo!"

"Ma perché?"

"Perché se per caso quel bonzo avesse una qualche sorta di teneri sentimenti per la scimmia, e dovesse credere che sto tentando di sottrargliela..... userebbe la mia testa essiccata come posacenere!"

"Sarebbe terribile. I corpi mummificati sono molto infiammabili."

"Hakkai!"

"Scherzavo! Però allora come facciamo?"

"Potremmo inventarci un qualche misterioso ammiratore, sai, uno di quelli che mandano regali anonimi. In fondo se ci fermeremo qui per qualche giorno potrebbe anche darsi che qualcuno (dagli strani gusti), noti il nostro Goku e sperimenti un devastante colpo di fulmine."

"Tentar non nuoce. Bene, allora.....da domani si comincia!"

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>>>>Location 3; esterno giorno, davanti la locanda.<<<<


Sanzo uscì con un tazzone di caffè scuro tra le mani, e l'aria di chi aveva passato una notte agitata. Fortunatamente incontrò per primo Hakkai, che almeno non avrebbe urtato troppo i suoi nervi.

"Buongiorno, Sanzo. Non hai un bell'aspetto, hai preso il raffreddore anche tu?"

"Tutto bene.....ho solo avuto il sonno disturbato da un incubo che era iniziato come bel sogno."

"Sono indiscreto se ti chiedo di cosa si trattava?"

"Bah..... la scimmia perdeva il diadema e divorava quello stupido kappa e me."

"Ma non hai detto che era iniziato come un bel sogno?"

"Infatti. Finché si stava mangiando Gojyo."

"Ih ih.....tanto lo so che non dici sul serio......vero?"

"Questo caffè fa schifo."

"Appunto."

Dunque, la macchinazione era già in atto. Goku ancora dormiva e Gojyo era andato in ricognizione per il villaggio a cercare un fioraio. Abitualmente i fiori erano difficili e costosi da trovare, per via del processo di desertificazione, ma quel villaggio si trovava al centro di un'oasi e probabilmente sarebbe riuscito a recuperarne almeno un mazzolino. Certo l'ideale sarebbero state delle rose, ma apettarsele era chiedere troppo.
Naturalmente quello era solo il primo passo, e lui era pronto a giurare che si sarebbero divertiti un mondo.....anche se si augurava che Sanzo non scoprisse mai l'imbroglio: conoscendolo se ne sarebbe infischiato del fatto che le loro azioni erano a fin di bene.

Gojyo arrivò pochi minuti dopo, con una stecca di sigarette (ottima scusa per l'essersi allontanato di mattina presto), e lanciò un veloce sguardo d'intesa ad Hakkai. Si abbandonò sulla sedia con aria soddisfatta.

"Stare qui ad oziare con una così bella giornata.....mi pare quasi d'essere in vacanza."

"In effetti era da un bel po' che non avevamo occasione di rilassarci. Siamo stati fortunati a trovare questo posto."

Sanzo non rispose, ma aveva la stessa espressione entusiasta di un pendolare il lunedì mattina; poi aprì il giornale fresco di stampa e si diede alla lettura. Diede appena un'occhiata quando Goku li raggiunse, ancora sonnacchioso e spettinato.

"'giorno a tutti."

Salutò il ragazzo, soffocando uno sbadiglio, ed Hakkai batté brevemente le mani..

"Bene, ora che siamo riuniti possiamo fare colazione sul serio!"

Fu poi nel mezzo del pasto che arrivò il fattorino con un grazioso mazzo di fiori; erano semplici, ma molto colorati e profumati, avvolti in una carta crespa di un bel color giallo intenso.

Sanzo disse che doveva esserci un errore, ma il garzone negò, sicuro del fatto suo.

"Ma mi hanno lasciato istruzioni precise: un gruppo di quattro viaggiatori che alloggiano qui.....un giovane ragazzo con una fascia dorata sulla testa....."

"Beh, allora deve essere proprio il nostro Goku!"

Hakkai prese il bouquet diede una mancia al giovanotto e poi porse l'inaspettato dono al legittimo destinatario, il quale per tutto il tempo non aveva nemmeno smesso di mangiare.

"Sono proprio graziosi, Goku! Ti piacciono?"

"Chissà chi te li manda."

Aggiunse Gojyo, marcando di proposito la frase. Goku, incuriosito lasciò da parte la colazione ed esaminò i fiori.

"Uhm! Che buon profumo! Sono belli, ma non capisco..... Magari si sono sbagliati davvero!"

"Baah, guarda se c'è un biglietto, insieme."

"Ok!......ah, eccolo!.....ma c'è solo scritto 'per il ragazzo dagli occhi dorati', e non è firmato."

"Vedi, come può trattarsi di un errore? Si direbbe proprio che hai un ammiratore!"

Sia Hakkai che Gojyo continuavano ad occhieggiare verso Sanzo, pronti a cogliere qualsiasi segnale da parte sua. Il monaco ostentava indifferenza, ma lo videro sbirciare da sopra le pagine del giornale, con le sopracciglia aggrottate; un peccato che il resto della sua espressione non fosse visibile.

"Sanzo, che faccio?"

Chiese il ragazzino.

"Tzk. Se vuoi olio e aceto per condirli alzati e vatteli a prendere."

"Ma non me li voglio mangiare! Perché mi dici così?"

"Perché ti conosco!"

"Cattivo!"

Mugugnò Goku, mettendo il broncio.

"Dai, Sanzo scherzava! Ora perché non vai a chiedere alla padrone della locanda un vaso per metterli nell'acqua?.....invece io e Gojyo andiamo a fare una passeggiata! Vogliamo approfittare della sosta anche per.....per....."

"Per trovare un barbiere e farci dare una spuntatina ai capelli! Questo viaggio è così stressante che si sono tutti sfibrati, e non posso permetterlo la mia bella e folta chioma è un punto fondamentale del mio famoso fascino!"

"Eh già. Quindi magari ci metteremo un po'. Ciao ciao, ragazzi!"




>>>>Location 4: esterno giorno, panchina dall'altra parte del paese.<<<<


"Bene, li abbiamo lasciati soli. Qualcosa accadrà, no?"

"Dici? Così in fretta?"

"Ma certo! Segui il mio discorso: la scimmia si alza, e come tu gli hai suggerito va a chiedere un vaso con dell'acqua. Poi ovviamente lo porta in camera sua per sistemare i fiori sul comodino. A quel punto Sanzo, che era rimasto cocciutamente al tavolo a rodersi, improvvisamente molla il giornale e raggiunge Goku. Finalmente faccia a faccia non possono più fuggire da loro stessi, e già che si trovano in una camera da letto.....TA-DAN! Tutto risolto."

Hakkai ponderò la situazione dipinta dall'amico, poi si grattò perplessamente la nuca.

"Secondo me hai indovinato, ma solo fino al 'rimasto cocciutamente al tavolo a rodersi'. Non credo che Sanzo ceda così facilmente."

"In questo caso ho ancora in mente un paio di cosette.....eh eh eh!"

"Sai che si direbbe che ci hai preso gusto?"

"Per forza! Sono libero di infastidire impunemente quel bonzo! Vendetta, ah ah ah!"

"Dimmi allora, che altro vorresti combinare?."

Gojyo si lanciò intorno un'occhiata furtiva, poi si avvicinò ad Hakkai parlandogli nell'orecchio.
E Hakkai ridacchiò.


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Come già espresso da Hakkai, il mazzo di fiori non fu sufficiente a spingere Sanzo a fare la sua mossa. D'altra parte avevano a che fare con un uomo che non aveva certo un buon rapporto con le 'emozioni tenere'(senza contare il fatto che la fic sarebbe finita troppo presto. NdUnmei).
Non che i due complici si facessero spaventare da questo, anzi! Avevano persino scommesso su quanto ci avrebbe messo il monaco ad esplodere.


>>>>Location 5: interno sera; davanti alla porta della stanza di Goku.>>>>

"Che bello riunirsi tutti per una partita di mah-jong. È tanto che non giochiamo.....magari dopo facciamo anche un paio di mani a poker, che ne dite?"

"Ovviamente NO! Vinceresti tu, brutto baro che non sei altro!"

"Suvvia Gojyo.....non prendertela solo perché baro meglio di te!"

"Ho detto che con te a carte non ci voglio più giocare!"

Quando furono dentro la stanza interruppero il loro discorso, guardando 'sorpresi' la scatola a forma di cuore con la carta dorata che si trovava sul letto del loro più giovane compagno.

"Ehi, Goku, dove l'hai presa quella?"

"Non lo so.....non c'era quando sono uscito."

"Che strano! Allora guarda di cosa si tratta."

Sanzo, incurante, prese posto al tavolo. Era sempre inconsapevolmente sotto l'occhio vigile dei suoi amici, i quali avrebbero potuto giurare lanciò uno sguardo talmente assassino al mazzo di fiori presente nella stanza che si stupirono di non vedere le piantine appassire all'istante.

"CIOCCOLATINI, CIOCCOLATINI! CHE MERAVIGLIA!!"

Goku aveva letteralmente i lucciconi agli occhi, e saltellò sul materasso stringendo a sé la scatola; certamente una reazione più vivace di quella che aveva avuto davanti ai fiori.
Entusiasta balzò giù dal letto e corse a mostrare i dolci ai suoi amici.

"Gojyo, Hakkai, guardate, guardate! Oh, devono essere proprio buoni! - quando però si trovò davanti a Sanzo e alla sua espressione severa si smontò un po', ed abbassò la voce. Porse verso di lui la scatola. - Ne vuoi?"

La destra di Sanzo fu attraversata da un brivido, come se avesse voluto alzarsi per accettare l'offerta, ma poi fosse intervenuto il cervello a prenderla a bacchettate.

"Certo che no. Il cioccolato è roba per poppanti come te."

Gojyo non poté resistere, e sogghignò malizioso.

"Infatti.....però bisogna anche vedere *che cosa* popp-"


*** BANGBANGBANGBANGBANGBANG! ***

Per qualche istante Gojyo fu paralizzato dal terrore.....un proiettile o due erano normali, ma un intero caricatore era una pericolosa eccezione. Non tardò a riprendersi, comunque.

"Ehi, non ti pare di esagerare? E se per disgrazia un giorno dovessi colpirmi davvero?"

"Non sarebbe una disgrazia, kappa dalla mente oscena."

"*IO* avrei la mente oscena? Guarda che non avevo detto niente, sei tu che hai subito pensato male!"

"Hakkai, perché Sanzo si è arrabbiato?"

Chiese candidamente Goku; anche se la domanda era rivolta ad uno solo di loro la udirono anche gli altri. Gojyo si rotolò dalle risate, ma Sanzo si irrigidì (specialmente una certa parte di lui), avendo involontariamente collegato, al suono di quella voce, una certa frase ad una certa immagine, e dovette correre subito ai ripari, abbandonando la stanza.

"Mi è passata la voglia di giocare. Non vedo perché dovrei sprecare il mio tempo con tre imbecilli come voi."

Ed uscì sbattendo la porta.

.....

"Secondo te è geloso?"

"Marcio."

"Lo penso anche io. E per stasera non è ancora finita, sai?"

Si sussurrarono i due complici, il cui sorriso soddisfatto era ormai sul sadico andante.


>>>>Location 6; interno notte, stanza di Sanzo.<<<<


Ridicolo. Completamente ridicolo.
Tutta colpa di Hakuryu.....erano bloccati in uno stupido paese con un deficiente che mandava doni anonimi a Goku perché la loro macchina aveva il raffreddore.
Sanzo aveva consumato un intero pacchetto di sigarette meditando sul chi e sul come sfogare la propria ira; i suoi compagni non sarebbero bastati, se la sarebbe presa con qualcuno più in alto: con chi gli aveva affidato quella missione.
Era tutta colpa loro, ne più ne meno, perché se invece di andare a ovest se ne fossero rimasti in pace al tempio nessuno avrebbe mai insidiato la scimmia.
Così dopo aver deciso come fare a pezzi i sambutsushin (e dopo essersi faticosamente levato dalla testa l'immagine creata dalla battuta di Gojyo) (il come non lo raccontiamo, per evitare di rendere tutto questo NC17) Sanzo stava faticosamente tentando di addormentarsi, e cominciava a scivolare lentamente in un sonno ovattato, quando.....

<<You don't have to touch it to know
Love is everywhere that you go>>

La musica e le parole provenivano da fuori, ed erano anche ad un volume abbastanza alto da svegliare tutti gli occupanti dell'albergo e delle case vicine. Il bonzo balzò giù dal letto, furente. Pensò che se voleva fare a pezzi con precisione gli dei avrebbe prima dovuto esercitarsi su qualcun altro. Il maledetto che stava facendo tutto quel casino, per esempio.
Spalancò le imposte e si affacciò; in strada c'era un tizio con la chitarra, che continuava imperterrito a cantare.

<<You don't have to touch it to feel
Love is every second we steal
Love is love is nothing without you
Love is love is everything you do>>

Nonostante la rabbia Sanzo notò che l'idiota canterino si trovava esattamente sotto la finestra della camera di Goku.
Canzone d'amore.....sotto finestra.....
Una serenata?!?

"Allora sei tu! Miserabile!"

Il bonzo si buttò di sotto.
Niente tentato suicidio, ovviamente, ma visto che si trovava soltanto al primo piano volle prendere una scorciatoia che gli permettesse di piombare sul malcapitato senza dargli il tempo di scappare.
Gojyo e Hakkai, che si trovavano insieme nella stanza di quest'ultimo, in attesa degli sviluppi del loro piano, sentirono la canzone trasformarsi improvvisamente in una cacofonia di urla di dolore, chitarre sfondate, spari e bestemmie di ogni genere. Per qualche istante ascoltarono appagati, poi il poverino che era capitato tra le mani del bonzo furente cominciò a far loro pena, e si affacciarono a parlare con il loro amico, nel tentativo di placarlo.

"Ehi, occhi suadenti, che succede?"

"Perché stai picchiando quel signore?"

"Questo non è un signore! - rispose il biondo, tenendo il disgraziato per il collo - Questo è il maledetto che.....che....."

Sanzo si interruppe, rendendosi conto che non poteva dire 'che ha mandato i regali a Goku'; sarebbe stato qualcosa di molto poco onorevole, senza contare che quei due avrebbero potuto immaginare che gli importasse qualcosa della scimmia. Non poteva permetterlo!

".....Che disturbava il mio sonno!"

Concluse, trascinandolo via, incurante delle implorazioni disperate della vittima.

"Ommioddio! Hakkai, lo sta portando in un vicolo buio!"

"Sì, ma non lo ammazzerà, tranquillo. Andiamocene a dormire pure noi adesso."

"E pensare che con tutta questa confusione Goku non si è nemmeno svegliato. Quella scimmia ha proprio il sonno di piombo!

"In effetti è impressionante. Ma dopotutto non è importante che lui sappia cos'è successo stanotte. Anzi, io credo che il suo comportamento ingenuo possa giocare un'enorme favore per la riuscita del piano."


>>>>Location 7: esterno notte, vicolo buio.<<<<


"La preeeeeego! Mi lasci andare! Non stavo facendo niente di male!"

Implorò l'uomo tra lacrime e singhiozzi strazianti, mentre Sanzo lo teneva bloccato contro il muro, cercando di decidere se usare le nude mani o la pistola.

"Fa' silenzio! Chiunque corteggi quella stupida scimmia è troppo idiota per stare al mondo!"

"M-ma io non stavo corteggiando nessuno! Buaaahh!!! È solo il mio lavoro!! Sigh!"

"Cosa?"

Il tipo era troppo terrorizzato e tremante per rispondere; furono necessarie le rassicurazioni di Sanzo per convincerlo a spiegarsi meglio.

"Parla o ti stacco la testa!"

"I-io sono solo un musicista di strada.....mi hanno pagato per venire a cantare qui sotto stasera.....ma non sto corteggiando nessuno.....sono sposato, mia moglie mi ammazzerebbe!"

"Quindi ti hanno ingaggiato..... - la luce omicida si fece ancora più fulgida negli occhi di Sanzo - E chi è stato?"

"Non lo conosco, non so come si chiama. Era alto più o meno.....un metro e ottanta, diciamo. Non l'ho visto bene in faccia perché portava gli occhiali da sole, e si copriva parte del viso con un giubbotto. Però aveva i capelli rossi, ecco."

"Rossi?"

"Li portava raccolti sotto un cappello, ma alcune ciocche sfuggivano, ed erano rosse! È tutto quello che so. Davvero, lo giuro su mia madre! Anche su mio padre, se sapessi chi è! Mi lasci andare, per favore!"

Finalmente Sanzo mollò il disgraziato, che fuggì incespicando.
Molto bene.
Molto, molto, molto bene. Ora aveva finalmente qualcuno da cercare.
Non si rese nemmeno conto di essersi fatto scrocchiare le nocche.


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>>>>Location 8; interno giorno, davanti alla porta della stanza di Goku.<<<<

La scena che si mostrò agli occhi di Hakkai e Gojyo il mattino dopo fu davvero singolare. Sanzo se ne stava seduto su uno sgabello davanti alla camera di della scimmia. Dall'interno provenivano implorazioni disperate.

"Ti prego, Sanzo! Fammi uscire! Ho fame.....e devo andare in bagno!"

"Stai zitto una buona volta! Ho detto che rimarrai lì dentro, il discorso è finito!"

"Ehm, Sanzo.....scusa.....cosa succede?"

"Come mai te ne stai lì?"

"Zitti anche voi due! - abbaiò bruscamente lui - Io devo uscire, e voi prenderete il mio posto. Sorvegliatelo, e se scopro che l'avete fatto uscire.....vi ammazzo!"

"Sanzo, mi scaaappaaaaa!"

"Ehm - tentò timidamente Hakkai - non credi che dovresti almeno concedergli di andare in bagno, prima che accada l'irreparabile?"

"Uhm - Sanzo storse la bocca, palesemente infastidito dall'idea di esporre di nuovo Goku: il misterioso corteggiatore poteva nascondersi ovunque! - Va bene, ma voi lo accompagnerete."

"CHE COSA?"

"E poi lo riporterete in camera badando che non esca."

E ciò detto se ne andò: aveva un'indagine ad attenderlo.


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"Ma Sanzo aveva detto di accompagnarlo!"

"Credo che aspettare davanti la porta del gabinetto sia più che sufficiente! Accidenti, quel bonzo si sta comportando in maniera assurda.....invece di fare qualcosa di concreto preferisce rinchiudere la scimmia. Non ci posso credere!

"Pazienta, Gojyo..... ormai sta per cedere. Hai visto, no, con che faccia se ne è andato."

"Sinceramente comincio ad avere i miei dubbi, sai? Fiori, cioccolatini e serenata, e ancora niente! Ma perché deve avere una testa così dannatamente dura?"

"Io avrei un'altra ideuccia.....per oggi lasciamolo tranquillo, a sbollire, ma domani....."

"Domani?"

Questa volta fu Hakkai a parlare nell'orecchio a Gojyo, le espressioni di entrambi deliziate.

"Una pensata fantastica.....domattina non voglio perdermi la sua reazione per nulla la mondo! Peccato non poter fargli una foto."

"Una foto a chi?"

"Oh, hai finito, Goku! Bene torniamo in camera. Gojyo, lo accompagni tu? Io vado a.....occuparmi di quella cosa."

"Ok, ci vediamo dopo! Compra della birra, tornando!"

"Compra anche qualcosa da mangiare per me, non ho ancora fatto colazione! Ah, però.....dove stai andando?"

"E lascialo in pace, scimmia, non sono affari tuoi! Avanti, andiamo!"

"Ma come ti permet- ahi, Gojyo! Non tirarmi per l'orecchio!"

Una mezz'ora dopo, in camera, i due giocavano a dadi; il rosso stava vincendo, ma per tutto il tempo Goku non si era lamentato, e aveva continuato a rimuginare, tanto che pareva di sentire il rumore delle rotelline che si muovevano nella sua testa.

"Gojyo - si decise a dire dopo un po'- c'è una cosa che non capisco."

"Una sola?!"

Fece quello beffardamente, ma lasciò perdere lo scherzo quando vide che l'espressione di Goku era ancora seria.

"Uff.....che ti prende ora?"

"Niente è che.....non riesco a capire perché Sanzo mi ha punito."

"Eh? E quando sarebbe accaduto, di grazia?"

"Non hai visto? Mi ha chiuso in camera e non voleva farmi uscire..... Eppure in questi giorni mi sono comportato bene!"

<Incredibile.....uno è testardo come un mulo e l'altro è più stupido di un'oca. Meno male che sono due maschi e non potranno mai fare figli tra loro!>

"Dì un po', scimmia, tu non hai notato niente di strano negli ultimi giorni, che possa aver disturbato Sanzo?"

"Cioè?"

"I regali, animale, i regali!"

"Cosa c'entrano con la mia punizione?"

"Ma allora sei proprio tardo! Basta, non ti dico più niente, prima o poi dovrai arrivarci da solo."

"Ehi, io non sono tardo! Siete voi che parlate sempre in maniera che non capisca niente!"

"Guarda che anche uno con il QI uguale al numero da scarpe avrebbe già capito tutto da un pezzo."

Dopodiché Gojyo evitò con un lesto movimento i dadi che Goku scagliò contro di lui in tentativo di rivalsa.

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Sanzo aveva ormai terminato il suo giro d'indagini. Non ci era voluto molto: nel paese c'era un solo fioraio e due pasticcerie, una delle quali era chiusa per un periodo di vacanza. Aveva interrogato chi di dovere e aveva scoperto che il losco figuro con il giubbotto e gli occhiali da sole risultava essere il mittente anche degli altri regali.
Ora non doveva fare altro che trovarlo.
E poi ridurlo a tocchetti e lasciarlo in pasto ai corvi.....certo non prima di avergli cavato gli occhi che aveva osato posare su Goku. Occhi che sarebbero stati sicuramente benissimo appesi allo specchietto retrovisore di Hakuryu.

In tutto ciò, malgrado quanto dicesse abitualmente, Sanzo inconsciamente doveva nutrire una pallida scintilla di fiducia in Gojyo, visto che non aveva sospettato nemmeno per un istante di lui, nonostante la descrizione in suo possesso.

(altrimenti la fic sarebbe diventata molto splatter.....oppure carica di tensione drammatica. Tentate di immaginare che sarebbe accaduto se Sanzo avesse scoperto che il rosso misterioso era Gojyo:


Sanzo: "Bastardo! Allora per tutto questo tempo stavi sempre a stuzzicarlo e ad azzuffarti con lui solo per attirare la sua attenzione ed avere una scusa per mettergli le mani addosso!"

Hakkai: "Che dicevamo di menti malate dalle idee deliranti? O_^ "

Gojyo: "No-no-no-no! Abbassa quella pistola! Non lo corteggiavo davvero, era per finta!"

Sanzo: "Che cosa? Allora mi stavi prendendo in giro! Maledetto, muori!!!"

Gojyo: "Ma è stata un'idea di Hakkai!!!"

Hakkai: "Ehi! Spia!"

Sanzo: "Meglio ancora, me ne servivano due, di posacenere!"


Agghiacciante, vero?)



>>>>Location 9; interno sera, camera di Hakkai.<<<<


Il brunetto era già a letto quando Sanzo spalancò la porta senza bussare, accese la luce e marciò all'interno con espressione torva, tanto che Hakkai temette seriamente che l'inganno fosse stato scoperto.
E se Gojyo non era lì a tentare di fermarlo forse significava che Sanzo si era già occupato di lui.
Oh, povero Gojyo! Il suo caro amico l'aveva preceduto tra le ombre.....Sperava che le loro anime potessero reincontrarsi nell'aldilà.
E chissà se Sanzo si era almeno deciso a portarsi a letto Goku..... così le loro morti avrebbero avuto un significato.

"Sanzo....."

Iniziò, strizzando gli occhi, pensando che era comunque troppo giovane per morire.

"KYU KYU KYYYUUUUUUUUUUU!!!"

Hakkai guardò ancora, allarmato, per trovarsi davanti a Sanzo che teneva Hakuryu per il collo, costringendolo ad ingollare del liquido denso e verdastro contenuto in una bottiglietta.

"Sanzo, ma cosa....."

"Sciroppo contro il raffreddore. Sto aiutando questo coso a guarire."

"No, lo stai terrorizzando! Poverino!.....Hakuryu, vieni qui."

Il draghetto si rifugiò tremante tra le braccia del suo padrone, emettendo pigolii spaventati (e disgustati per l'abominevole gusto dello sciroppo).

"Ancora un giorno di tempo, e poi partiremo, sia come sia!"

"Ma non si è ancora ripreso bene......e dopo lo spavento che gli hai fatto prendere potrebbe avere una ricaduta."

"Allora vuol dire che lo permuteremo con un modello dotato di autoradio."

"Kyyuuu!!!"

Rispose l'offeso, sbattendo le ali, ma Sanzo se ne era già andato, con la stessa espressione assassina che aveva avuto entrando.

"Kyu kyu kyyu!"

"Ma no che non ti venderemo - rassicurò Hakkai, accarezzando l'animaletto - Sanzo è solo un po' teso perché questo posto comincia a piacergli poco. È un buon segno, sai?"

"Ky-kyu?"

"Forse. Ora torniamo a dormire, domani potrebbe essere il giorno decisivo."


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>>>>Location 10; esterno giorno, davanti alla locanda.<<<<


Sanzo e Goku erano seduti a tavola a far colazione, anche se ormai era quasi più ora di pranzo. Goku si ingozzava con entusiasmo, già felice di poter esser seduto accanto a Sanzo; il monaco invece aveva appena assaggiato il suo pasto, poiché aveva lo stomaco chiuso dall'ira e sentiva di stare DAVVERO per perdere il controllo.
Non poteva tatuare sulla fronte della scimmia PROPRIETA' PRIVATA, né portarselo al guinzaglio.....e allora come fare per assicurarsi l'esclusiva su di lui senza essere costretto ad ammettere di nutrire sciocchi sentimenti romantici?

<Se cominciassi a comprargli tutto il cibo che vuole, ad essere gentile con lui e smettessi di picchiarlo forse.....no, no, lasciamo perdere, penserebbe che sia un impostore e non davvero io.>

"Alla buon ora, voi due! Pensavamo che foste morti nel sonno! Mentre voi ronfavate noi abbiamo fatto una luuuuuunga passeggiata nei dintorni ed ora abbiamo un sacco di fame, quindi.....fateci spazio!!"

Salutò Gojyo, accompagnato da Hakkai.

"Già che c'eravamo ti abbiamo preso il giornale, Sanzo. Tieni."

"Uhm, grazie tante......ehi, Hakkai, questo non è il solito!"

"Lo so, ma.....quello era finito, così ti abbiamo preso il giornale locale."

"Che meraviglia; chissà che fatti esaltanti capitano in questo buco di paese."

"Suvvia, suvvia.....non si può mai sapere."

Hakkai prese posto accanto a Gojyo ed entrambi rimasero in contemplazione, attendendo il fatidico momento.

"Psssst.....a che pagina è?"

"Alla cinque.....scritto bello grande, occupa tutto il foglio. Sai, ho pagato con i soldi che ti ho vinto l'ultima volta a carte."

"Cosa? Ma avevi detto che li avresti spesi per qualcosa che riguardasse entrambi!"

"Beh, ho fatto di meglio, questa cosa riguarda tutti e quattro."

"Non è proprio quello che avevo in mente, quand-"

"Che avete da bisbigliarvi voi due?"

Doppio sorrisone grondante innocenza.

"Niente Sanzo, niente! Tu leggi tranquillo, okay?"

"Tzk."


Per un po' andò tutto bene, poi le mani del bonzo si strinsero convulsamente sulle pagine, così forte da far sbiancare le nocche. Poi il giornale cominciò a tremare.....e d'improvviso venne strappato in due, accartocciato rabbiosamente in una grossa pallottola di carta e scagliato in aria dove fu bersagliato da un numero indefinito di proiettili fino a ridursi ad un mucchio di coriandoli che ricaddero su di loro come una nevicata.
Goku aveva assistito al tutto perplesso, come se avesse perso una delle puntate precedenti, ma Hakkai e Gojyo erano piuttosto terrorizzati da quella reazione: altro che cupidi, avevano creato un mostro!

"Ha-Hakkai......esattamente cos'hai fatto scrivere su quel giornale?"

"Ma solo.....solo °°Goku, amore, il mio cuore ti appartiene, ti voglio solo per me°°."

"E meno male che non era niente di sconcio, altrimenti pensa a come avrebbe reagito."



Più o meno in quel momento tre figure stavano attraversando la piazzetta, dirigendosi verso il gruppo di Sanzo.

"Cough cough cough! Etciù!!"

"Lo vedi, Kou, che dovevi restartene a casa anche tu! Il raffreddore non ti è ancora passato."

"Io sto benone, cough! Ho un duello da terminare. Etciù, etciù!"

"Stai bene un piffero! E sei pure rauco! Yaone, diglielo anche tu!"

"Principe Kougaiji, in queste condizioni non riuscirete a sconfiggere quel ragazzo. Perché non....."

"Silenzio, io so quello che faccio!!! Cough cough cough!!"

"E almeno mangia una di quelle mentine che hai comprato prima, che magari ti si calma la tosse. Baaahh, che testa di legno."

"Cough cough cough...coooouughhh!" (trad: Doku, ti dimezzo lo stipendio!)

Fu allora che Goku li vide, e balzò in piedi indicandoli in preda all'agitazione.

"Aaahhh!!! Sono di nuovo loro!!! Ci sarà quella gallina che si va ad appiccicare a Sanzo! Non la voglio, non la voglio!! Dovrà passare sul mio cadavere per toccarlo ancora!"

Yaone si inchinò educatamente, sorridendo.

"Se vi riferite alla piccola Lirin, oggi non è presente; ha ancora un po' di febbre e la signora Gyokumen-koshi ha preferito che non uscisse."

"Ah, che sollievo! Sei contento Sanzo?......Sanzo?..... Sanzo?"


Il monaco era immobile, con lo sguardo glaciale fisso su uno dei loro avversari, il quale stava giusto dicendo:

"Goku.....cough!.....eccomi!! Sei pronto?"


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>>>>Sotto-location: interno della testa di Sanzo.<<<<

Corteggiatore di Goku = Capelli rossi

Kougaiji = Ossessionato con Goku

Kougaiji = Capelli Rossi

CORTEGGIATORE DI GOKU = KOUGAIJI! (scritto in neon lampeggiante)
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"TUUUU!!! MALNATO LADRO DI SCIMMIE!!!"

Ruggì Sanzo, avventandosi verso il nemico con la pistola spianata.

"Ehi, ma che gli prende?"

Esclamarono tutti i presenti, visto che di solito gli scontri tra i loro gruppi Sanzo li viveva nell'apatia più totale.

"Cough.....Sanzo, aspetta.....etciù.....io sono qui per Goku!"

"E hai anche il coraggio di ammetterlo, schifoso!"

BANG BANG BANG!!

"Ohi ohi, comincio a sospettare l'equivoco."

Mormorò Hakkai, a disagio, ponderando su quale fosse il luogo migliore per nascondersi dai proiettili impazziti.

Poi Sanzo vide con più chiarezza il sacchettino che Kougaiji portava con sé, e riconobbe il marchio della pasticceria stampigliato sopra. Furente prese la mira su di esso.

"Con che faccia gli porti doni in mia presenza!"

BANG BANG!

"Ahhh!!! Le mie mentine!!!"

"Ehi, Sanzo, cerca di calmarti!"

Gli urlò dietro Gojyo, ma in mezzo a quella gragnola di colpi nessuno osava fare un passo avanti per fermarlo.

"Certo che mi calmo, se mi incazzo la mira ne risente.....infatti non l'ho ancora colpito!"

BANG BANG!


"Cough cough cough! Goku!!! Sono qui, fatti sotto! Vuoi venire avanti o no? Etciù!"

Disgraziatamente, in mezzo all'eco degli spari, Sanzo non sentì bene la frase e capì solo 'Goku - sotto - venire'. Equivoco mooooooolto pericoloso.

"Adesso anche le proposte oscene! Sei un essere abbietto!"

BANG BANG BANG

A quel punto Kougaiji roteò gli occhi e stramazzò a terra senza emettere suono alcuno.

"Ssssìì! L'ho beccato!.....ehi, perché il cadavere non si è disintegrato? Saran difettosi i proiettili?"

Aprì il caricatore per esaminarli, e i suoi tre compagni gli balzarono addosso bloccandolo a terra.

"Argh! Idioti, mollatemi! Cosa credete di fare? Vi ammazzo!"

"Doku, come sta Kougaiji?"

Urlò Gojyo.

"Svenuto! Lo dicevo io, che doveva starsene a letto - il demone si caricò in spalla il principe, e poi si rivolse ancora ai suoi nemici - Noi andiamo, sarà meglio riprendere tutto questo quando i nostri leader saranno rinsaviti."

I tre sparirono nel nulla, e la quiete tornò nella piazzetta.

.....

Fu Hakkai a spezzare il silenzio irreale che si era creato.

"Gojyo.....non per dire.....ma ho avuto l'impressione che tuo fratello approfittasse di avere Kougaiji in spalla per palpargli il sedere."


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>>>>Location 11: Interno sera, locanda<<<<

"Io non ho capito niente di quello che è successo."

"Sai che novità, scimmia."

"Domani in ogni caso ce ne andiamo. O vi ammazzo."

"Beh, Hakuryu ora sta meglio.....quello sciroppo dopotutto ha funzionato."

Hakkai e Gojyo erano un po' depressi, però. Avevano impiegato tempo, soldi e fatica per dare una mano ad una coppia di anime gemelle di mettersi insieme ed era stato tutto inutile. C'era ancora la possibilità di svelare le loro macchinazioni ai diretti interessati, confidando che si decidessero così a buttarsi l'uno tra le braccia dell'altro.....ma una confessione era un atto a dir poco suicida. Niente da fare, quindi.....dovevano tenersi quei due così com'erano.

"S-senti, Sanzo....."

"Che c'è?"

Rispose lui, guardando la scimmietta di traverso.

"Io.....ecco.....vedi.....visto che mi da tanto fastidio che Lirin ti si appiccichi.....e che Hakkai e Gojyo hanno detto che quello che provo è gelosia....."

"Ma davvero?"

Disse il bonzo, fissando trucemente gli altri due, che dall'altra parte del tavolo sorridevano a disagio con tanto di occhi spalancati all'inverosimile. MAI avrebbero immaginato che Goku se ne sarebbe uscito con un discorso del genere.....ma non avrebbe potuto farlo qualche giorno prima risparmiando loro tutta la commedia?

"Mi chiedevo se.....se lei ti piace. Cioè.....se ti piace più di me."

L'interessato non rispose, e Goku si torse le dita preoccupato per quel silenzio.

"Lo so che ti do sempre dei problemi, però.....però vorrei essere io a piacerti di più"

Infine, dopo qualche lungo momento, Sanzo accarezzò la testa bruna davanti a sé. Era una cosa che avrebbe fatto più spesso, se non avesse avuto una reputazione da difendere.

"Sei proprio.....un cucciolo di scimmia."

Il tono della sua voce era molto addolcito rispetto a poco prima, ed anche i suoi occhi avevano abbandonato la loro durezza. Almeno per un istante poteva permettersi di cedere, specialmente dopo i giorni appena trascorsi.
Mentre i due si guardavano, cercando di mettere insieme tutte le parole loro necessarie, Hakkai si stava allontanando trascinando via Gojyo di peso.

"Noooo, nooo.....io voglio sentire cosa diranno! Voglio vedere che combinano!"

"Non si fa! Non sta bene.....sono momenti molto intimi, e non credo che sarà una confessione facile, visti i due elementi che sono. Avranno bisogno di tempo prima di iniziare una vera relazione. Lasciamoli stare."

"Ma ne ho il diritto! Dopo tutto quello che ho fatto!.....Dai, mi nascondo così non se ne accorgeranno nem-mmhhhh!!! Mmhhh!!!"

Per dar un taglio a quelle lamentele, e riportare un intima quiete favorevole a romantiche confessioni, Hakkai decise di tappare la boccaccia a Gojyo.
Non dirò come, perché ognuno sia libero di immaginare ciò che preferisce. (tanto lo so a cosa penserete!)
Nella mia versione lo ha fatto schiaffandogli una mela in bocca.
Perché una mela?
I fichi d'india erano finiti.


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>>>>Location 12: intero notte, camera di Hakkai<<<<


Il bussare insistente lo svegliò; si tirò su dal letto con gli occhi semichiusi e raggiunse la porta senza nemmeno rendersi conto di ciò che faceva. Dall'altra parte della soglia trovò Gojyo, con le occhiaie, più cuscino e coperta a rimorchio.

"Gojyo, che c'è? Sono le tre passate....."

"Non riesco ad addormentarmi; ho la camera attaccata a quella di Sanzo....."

"Lo so....ma sei tu quello che russa, non lui."

"Non è questo! È che c'è la scimmia, insieme a quel bonzo malefico."

"Ah. Capisco."

"Stanno facendo un sacco di rumore! - si lamentò - E'..... imbarazzante!.....tu non hai idea di ciò che queste orecchie hanno dovuto sentire!"

"Certo che per sconvolgere te....."

"Posso rimanere qui?"

"Sicuro. Entra, prego."

"Grazie!.....E alla faccia dell'avranno bisogno di tempo!"

_________THE END!!________________________

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