DISCLAIMER: I personaggi sono d'Inoue-sensei, vorrei averli creati io, ma non è cosi ç_ç
NOTE: Troverete i pg un po' occ… diciamo un po' tanto occ Hana è più effeminato e anche la sua pelle è più pallida (come ho già detto a Naika, è così perché poverino non sta al sole), esigenze di copione ragazzi, mi spiace, mentre Rukawa avrà molta più parlantina, Maki sarà un uomo allegrissimo che prende in giro Rukawa, Nobunaga il migliore amico di Kaede oltre ad essere gentile con Hana… e naturalmente il padre di Rukawa… JIN! ect… direte che sono pazza… inoltre questa storia in realtà è un libro modificato ma le battute sono molto fedeli al libro… Miao, un'altra cosa… sono una frana in spagnolo… spero che il titolo sia giusto…

DEDICA:visto che ho promesso, questo capitolo è dedicato a PARSIFAL! In ritardo ma cmq BUON COMPLEANNO!
RINGRAZIAMENTI: Ma perché continuo a ripetere… PAM-CHAN SEI GRANDE
NOTE2: Diciamo che il 5 non c'entra granché con il finale della storia nel manga... come ho già ribadito nei altri capitoli... qui ci metto le mani da sola!
NOTE 3: Saya: Visto che ci siamo faccio un’intera pagina di pre-inizio, così so
esattamente quante pagine sono state fatte
Hana: Ormai ci ho preso gusto avere siparietti iniziali
Jin: Che bello mi farai guarire
Saya: Chi ti ha detto che sopravivi l'operazione
Jin: *occhi sgranati* c..muoio?
Saya: ^^;;; no, mica è una deathfic... ma cmq...
Jin: *sospiro di sollievo* menomale
Saya: eh eh he
Ru: *guardandosi nello specchio vestito per il matrimonio* hn
Saya: o.O è sveglio
Nobu: Eccitato
Saya: ^_^
Nobu: Senti ma un po' di azione con il capitano?
Saya: Ok, troverò un modo per farci baciare, contento?
Nobu: <3 ziiiii
Saya: ^^;;;;;
Maki: *ç* che bello darò bacio al amore mio


El Dìa Y La Noche

Capitolo 5

di Saya

“…” -> Parlato
’…’ -> Pensato

La mattina seguente, dopo l'annuncio ai amici e sudditi del conte, Hanamichi si alzò teso per la cosa. Yohei stava già mettendo apposto la stanza chiacchierando felicemente.
"La cerimonia si terrà nella cattedrale di Seviglia."
Mentre Sakuragi si metteva il vestito da infermiere addosso il cameriere continuò:
"Fino ad allora, sarò il suo guardiano."
"Guardiano?"
"Il mio compito è quello di impedire che il conte entri in camera prima delle sue nozze. (concordo pienamente ndSaya per chi mi hai preso? ndRu per un maniaco -.- ndSaya) Lei sarà il mio sorvegliato speciale.
Hanamichi con espressione al quanto preoccupata uscì dalla stanza.
'Uno sorvegliato speciale...'
Pensando cosi entrò in camera del conte, che sembrava molto felice della sua presenza e delle prossime nozze.
"Hanamichi, sarai uno sposo bellissimo."
Questo fece rilassare Hanamichi.
"Non mi prenda in giro, conte."
"Adesso basta con questo conte! Chiamami pure papà!" (hahaha bellissima la scena ndSaya)
Il rosso guardò un po' sorpreso il conte poi sorrise dolcemente, mentre Jin gli accarezzo il viso.
"Dovresti riposarti un po', sei molto pallido. Ti aspettano tantissimi impegni. Diventerai il nuovo conte Montanas... Come ti capisco! Quando Kazushi, il padre di Kaede, mi portò qui, anch'io ero molto frastornato."
Jin sorrise e iniziò a raccontare la triste storia della madre di Kaede. Il giovane conte ha avuto una vita dura da bambino, una madre, psicopatica (mi dispiace Jin, ma solo Hasegawa ha potuto beccarsi una psicopatica ndSaya -.- ndJin). Dopo la nascita del bambino compromise definitivamente, il suo già fragile equilibrio psicologico...e quando Kaede aveva 5 anni, la madre si suicidò gettandosi nel fiume...
"Non fu facile conquistarsi la sua fiducia! Era un bambino timido e silenzioso... penso che mai abbia superato del tutto il shock. Io ho fatto del mio meglio... e sempre stato molto solitario. Il suo migliore amico è Diablo, il suo cavallo..."
Il conte guardo Hanamichi che aveva le lacrime nei occhi.
"Hanamichi... gli voglio bene come se fosse mio figlio naturale, desidero più di ogni cosa vederlo felice... conto su di te Hanamichi."
"Oh, papà!"

Sakuragi, dopo che il conte Jin si era addormentato uscì dalla stanza ancora più pensieroso di prima.
' Kaede... io ti starò sempre vicino... Ti amo così tanto che...'
Ma i suoi pensieri vennero tagliati da una voce femminile stridula.
"Ecco lo sposo! Felicitazioni..."
'Chi è questa qui...'
"Sono Haruko Akagi... figlia di Akagi conte Las Vegas..."
Sul viso della donna c'era un ghigno...
"Non cantare vittoria, ragazzino. Kaede ti sposa solo per far felice il padre. Dovresti venire in camera mia ogni sera a vedere Kaede innamorato! Scommetto che non ti ha mai detto che ti ama... vedi? Ho colpito nel segno. Povero Sakuragi, sposato a un uomo il cui cuore appartiene a un'altra..."
La donna si girò andandosene sculettando... mentre Hanamichi strinse la mano in un pugno.
'Strega' (mi scuso con le streghe... ndSaya -.- ma come si permette ndHana)

Hanamichi dopo il spiacevole scontro si ritirò in camera sua e Yohei gli portò da mangiare.
"Signorino, non ha toccato cibo!"
Con voce ed espressione depressa Sakuragi rispose:
"Non ho fame..."
"Il conte se la prenderà con me, se il giorno delle nozze lo vedrà dimagrito e senza forse. Una bella passeggiata è quello che ci vuole per recuperare l'appetito!"
Disse energico Yohei spingendo fuori dalla stanza e in giardino. Hanamichi non ebbe voglia ne le forze per controbattere così inizio a passeggiare perso nei propri pensieri.
'Io e Kaede ci possiamo vedere solo per cena. Viviamo nello stesso posto e non so nemmeno cosa stia facendo adesso... magari è insieme a Haruko...'
Si girò, prendendo si un colpo, vedendo la maschera di ghiaccio che portava il conte, fissandolo con quei occhi blu notte.
'Eccolo!'
Si girò di scatto per sfuggirgli, ma il conte fu più veloce bloccandolo con la mano prendendo un suo braccio.
"Dove fuggi?"
"Che cosa fai? Lo sai che non mi puoi toccare.."
"Sta' tranquillo, sono venuto solo per vederti. Ti farò paura anche quando saremo sposati?"
"Ti ripeto per l'ennesima volta che non mi fai paura!"
"E allora perché continui a respingermi?"
A quel punto Hanamichi si libero dalla presa di kaede, e con voce arrabbiata disse:
"A me, onestamente, sembra che dei due il più ostile sei tu! Certo che hai un bel coraggio! La Akagi mi ha raccontato tutto di voi due. Se io sono troppo freddo, sono certo che lei è pronta ad accoglierti con più calore."
Kaede alzò un sopraciglio fissando il rosso.
"Non crederle, sono tutte bugie! Io e Haruko siamo solo amici, amici d'infanzia..." (eh? ndRu ... ^^;;; ndSaya)
'Amici d'infanzia?'
Pensò il ragazzo dai capelli rossi mentre il moro continuava a parlare.
"I nostri padri erano molto uniti. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli e ogni tanto lei viene ancora a trovarmi."
"Allora non... non trascorri le notti in camera sua?"
"Questa è la più grossa stupidaggine che abbia mai sentito!"
Il viso del conte si rilassò:
"Considero Haruko come una sorella... sei tu l'uomo che desidero. E non appena sarai mio compagno te lo dimostrerò. Saremo così occupati che non avrò ne tempo ne le forse per un'altro... Preparati. Ti aspetta un vero e proprio tuour de force..." (o______O io l'ho sempre detto il vero hentai sei tu Ede ndSaya *çç* quando la lemon? ndRu ... ndSaya)
Accarezzò dolcemente il viso del rosso.
"Dirò a Haruko di andarsene! Entra in casa ora, altrimenti Yohei correrà a cercarti."
Kaede se ne andò mentre Hanamichi rimase ancora a fissarlo per un po', finché non spari nelle ombre.
'Non mi ha mai detto nemmeno ti voglio bene.'

Maki guardava dei fogli, mentre discuteva con Hanamichi.
"Il conte desidera farsi operare dopo le nozze. Siamo tutti pronti, non mi sembra vero che sei riuscito a convincere il conte. Tutta via, sono un po' preoccupato per te, hanamichi, non mi sembri molto felice..."
Hanamichi sorrise dolcemente:
"Sono talmente occupato che..."
Ma Maki non lo fece finire.
"Questo annuncio improvviso mi ha alquanto sorpreso! Spero che sai a cosa vai incontro..."
Si senti la voce di Nobunaga che fece capocetta nella stanza
"Quello che stai facendo non è leale Maki! Lo lasci in pace! Kaede potrebbe sfidarla a duello... se la cava con il basket (l'ho dovevo mettere ndSaya .... ndTutti) anche come col bisturi"
Il che fece scoppiare una ilarità tra i tre... poi Kyota guardò Sakuragi.
"A proposito, Hanamichi, ti hanno già detto che lo sposo (uke) deve raggiungere l'altare da solo?"
Hanamichi sgrano gli occhi.
'Inciamperò senz'altro!'
"Un tempo lo sposo (uke) veniva rapito, per questo nessuno della famiglia poteva accompagnarlo al'altare..."
Disse non curante del impatto che queste parole avevano sul rossino il giovane amministratore. Hanamichi sorrise:
"Uhm scusatemi adesso devo uscire... per controllare il conte..."
Dicendo questo il rosso usci:
'Con le sue parole Kyota mi ha messo ancora di più in agitazione...'
I due uomini fissarono il ragazzo uscire e chiudere la porta dietro di se. Kyota guardò Maki, che scuoteva la testa.
"Mi sa che con le tue parole, gli hai fatto perdere quella poca calma che gli rimaneva..."
Nobunaga si avvicinò al dottore... senza toccarlo.
"Tu dici?"
Maki sorrise dolcemente attirandolo a se, stringendolo in un abbraccio pieno di affetto...
"Si... Kyota... sai che un po' invidio Kaede?"
Il giovane dai lungi capelli neri alzò lo sguardo...
"E perché?"
"Perché lui si sposa..."
Dicendo questo si chinò sul più piccolo catturando le sue labbra in un bacio pieno di passione e amore. Le loro lingue iniziarono a giocare e Kyota allaccio le braccia introno al collo del suo amante... poi, quando Maki si stacco gli sussurrò direttamente sulle labbra:
"Perché non lo facciamo anche noi?"
Gli occhi di Nobunaga iniziarono a brillare, mentre si formarono due lacrime di felicità, che Maki prontamente bacio via.
"Shi.... Shin'ichi? Sul serio?"
Il dottore sorrise:
"Mi vuoi sposare, Nobunaga Kyota?"
Il giovane amministratore annui vigorosamente.
"Certo che ti voglio sposare...."

IL GIORNO DEL MATRIMONIO

La cattedrale di Seviglia era piena di nobili e quelli che sono stati invitati al matrimonio del conte de las Montanas. Quando entrò Hanamichi vestito in un completo da sposo bianco, il che fece risaltare ancora di più i suoi capelli rossi fuoco, tra gli invitati si sentirono vari oh
"Lo sposo! E' bellissimo!"
Hanamichi era agitato, stava per venirgli un malore per la tensione.
'Le gambe mi tremano... so se arriverò all'altare sano e salvo...'
Poi successe una cosa imprevista, Kaede vedendolo in difficoltà, si incammino incontrandolo a meta strada porgendogli la mano, mentre il suo viso era rilassato e felice. Uno sguardo... che spiegava tutto...
'Kaede...'
'Sono venuto a prenderti.'
Hanamichi accettò di buon grado la mano offertagli, mentre il suo core si riscaldava di felicità.
'Oh, Kaede!'
La cerimonia continuò senza interruzioni senza problemi, gli invitati ammirano i due uomini, che insieme facevano un figurone... sembravano due personaggi usciti da un libro. Dopo che la cerimonia finì, tutti tornarono al castello dei Montanas, al ricevimento organizzato nel onore delle nozze. I due sposini si cambiarono, Kaede si mise un completo bianco che metteva in risalto i suoi capelli e occhi scuri, mentre Hanamichi si presentò con un completo di un rossore chiaro, che metteva in risalto i suoi occhi color cioccolata e i suoi capelli rossi. Sembrava una fiamma che brillava...
"LE mie felicitazioni, signor conte."
Disse un vecchietto, mentre Kaede gli sorrise cortesemente, il vecchietto continuò.
"Ha aspettato un po', ma ne è valsa la pena, visto lo sposo che ha scelto."
"Molto gentile, marchese."
Gli invitati facevano complimenti a hanamichi che seguiva per il ricevimento Kaede, il quale lo presentava.
'Gli invitati sono quasi tutti nobili... Dovrò abituarmi a questo mondo, anche se per ora mi sento un pesce fuori dal acqua. Non ci siamo ancora fermati un attimo... mi hanno presentato così tante persone che ho perso il conto...'
Si guardò un po' in giro.
'Dov'è finito il conte?... questa confusione...'
"Scusami un attimo, Kaede..."
Non sapeva nemmeno quanto ragione avesse... avvicinandosi a Jin, lo trovò in ginocchio che si teneva per il cuore.
"PAPA'!!!"
Senza perdere il tempo lo abbraccio:
"YOHEI SVELTO, FACCIA PREPARARE LA MACCHINA. DOBBIAMO PORTARLO IMEDIATAMENTE IN OSPEDALE!"
I presenti si girarono osservando la scena, mentre Kaede prese le redini nelle proprie mani Hanamichi sparì per qualche momento. Per presentarsi in blue jeans e maglietta rossa fuoco. La gente sgrano gli occhi osservando l'uomo vestito cosi semplicemente.
"Kaede, sono pronto."

Davanti alla sala operatoria erano seduti hanamichi e Kaede, il tempo passava a rilento, l'orologio batteva i minuti che sembravano ore... Hanamichi osservava l'orologio, poi i suoi occhi si spostarono sul suo sposo.
'Kaede... il cuore del povero Soichiro non ha retto allo stress di oggi... non ho mai visto Kaede così teso... speriamo bene... se dovesse succedere qualcosa a Soichiro...'
I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce suadente di Rukawa.
"Ho chiesto a Kyota di venirti a prendere... è stata una giornata pesante, hai il viso tirato..."
Hanamichi si riscaldò subito.
"Non pensarci nemmeno! Sono il tuo compagno e starò al tuo fianco."
Con le lacrime agli occhi Hanamichi continuò:
"Fammi restare ti prego...."
"Hanamichi..."
Kaede non poté finire la frase, visto che la porta della sala operatoria si aprì ed uscì il dottor Maki. Hanamichi scatto:
"DOTTORE...."
Il sorriso di Maki li rassicurò:
"L'operazione è perfettamente riuscita. Per ora non potete vederlo, deve stare assolutamente al riposo...."
Hanamichi sgrano per prima gli occhi, poi tensione andatasene, chiuse gli occhi cadendo in dietro, per venire preso prontamente tra le braccia di Kaede.
"HANAMICHI!"

'Papà, riuscirò mai, un giorno, a farmi dire da Kaede che mi ama? Credo che lui non si fidi ancora di me... non ho fretta Kaede... il mio amore basterà per entrambi...'
Sakuragi lentamente aprì gli occhi trovandosi a fissare nei occhi blu notte del suo ormai marito.
"Tutto bene mi esposo? Hai solo fatto un brutto sogno."
Hanamichi allarmato si sedette
'Dove siamo?'
"E tuo padre?"
Kaede rispose con calma:
"Ho ricevuto poco fa una telefonata dal dottor Maki. Le sue condizioni di salute sono buone. Non c'è motivo di stare in pensiero... è in ottime mani...."
Hanamichi osservava l'abbigliamento... un pigiama di seta...Kaede lo sguardo sconcertato.
"Non ricordi di essere svenuto?"
Il rosso girò lentamente la testa verso il suo compagno di vita, mentre Kaede se la rideva.
"Sei stati tu a portarmi in camera? E mi ha messo addosso questo?"
Rukawa attirò a se Hanamichi:
"Avevo la forte tentazione di non metterti nulla (ah eccolo il hentai -.- ndSaya *ç* ndRu), ma conoscendoti, te la saresti preso... così ho optato per la cosa più sexy che ho trovato... era da tanto che non dormivo cosi bene. Con te al mio fianco sono finalmente tranquillo e sereno..."
Con un colpo di reni inverti le posizioni sdraiandosi sopra il suo compagno continuando a parlare con la sua voce suadente.
"Ieri, con i jeans, li hai stupiti tutti... credo che fosse la prima volta che vedevano un conte (uke) così anticonformista. E proprio per questo che mi piaci..."
"Oh... Conte..."
Kaede inizio a baciare il collo di Hanamichi.
"Guarda che sono tuo marito ora..."
"si...."

Kaede sorriso iniziando a baciare la pelle calda del rosso sotto di lui, mentre hanamichi chiuse gli occhi assaporando per la prima volta sul serio il calore del conte, che amava con tutto se stesso. Le mani agili di Rukawa iniziarono a sbottonare la camicia del pigiama di seta rosso chiaro. Aveva ammirato il suo corpo già la sera scorsa, ma adesso poteva anche toccarlo. Accarezzarlo e sentire i suoi sospiri. La mani del moretto si fecero impazienti e finalmente riuscì a vedere il petto del suo compagno di vita. Scese con le labbra vicino ai capezzoli, e Hanamichi trattenne il respiro, sentendo l’aria calda che lo accarezzava per poi sentire la lingua bollente posarsi su un capezzolo leccandolo dolcemente ed infine mordicchiarlo e succhiarlo. Il rosso gemette leggermente, il che fece molto piacere a Kaede, dandogli una carica in più. Le sue mani vagavano su e giù per i fianchi, finché non decise che era il momento di togliergli anche i pantaloni e i boxer attillati, che ancora coprivano il corpo perfetto del rossino. Senza accorgersene Sakuragi affondo le mani nei capelli neri del suo partner, inarcando la schiena per più contatto. La lingua calda di Kaede stuzzico anche l’altro capezzolo fino a indurirlo, per poi intraprendere il viaggio verso il basso, baciando ogni millimetro della pelle scoperta di Hanamichi. Fino ad arrivare ai pantaloni del pigiama che ancora lo nascondevano dalla vista famelica del conte. Senza farsi troppi problemi, Kaede tirò giù i pantaloni assieme ai boxer, per poi rimanere estasiato davanti a tale bellezza e nudità del suo compagno di vita. Hanamichi aprì leggermente gli occhi, quando notò lo sguardo da predatore di kaede arrossi leggermente in viso, quasi vergognandosi… ma dopo che il conte si chino sopra di lui baciandolo con passione sulle labbra dimentico tutto rispondendo con furore al bacio. Le loro lingue si incontrarono e giocarono insieme, toccandosi come per conoscendosi meglio… A quel punto Rukawa si stacco facendo un viaggio di tortura verso una metta precisa, lasciando una scia di saliva per il corpo del amato, fino ad arrivare al suo membro eretto. Si lecco le labbra in anticipazione di assaggiarlo, poi si chino su di lui e lo prese in bocca senza preavviso, facendo gridare il rossino:
”KAEDE!”
Le labbra si arricciarono, ma non lascio andare l’eccitazione che aveva in bocca, anzi inizio a passargli la lingua introno, leccandolo e succhiando. Per un momento si stacco, per poi posare di nuovo la sua lingua famelica sul fallo e leccarlo in tutta lunghezza arrivando ai testicolo, per baciarli. Hanamichi non capiva più niente, il piacere che gli procurava Kaede era immenso. Le sue mani si intrufolarono di nuovo tra i capelli del moretto stringendoli, mentre inarco di nuovo la schiena spingendo il bacino verso il viso del amato. Kaede non se lo fece ripetere due volte prendendolo di nuovo in bocca succhiandolo. La mano furtiva arrivo fino alle labbra del rosso, accarezzandolo. Hanamichi capì l’intenzione di Rukawa e le prese in bocca imitando quello che il conte faceva al suo pene. Kaede alzò lo sguardo e un gemito uscì dalle labbra facendo sgranare gli occhi hanamichi che senti il leggero vibrare introno al suo membro. Il conte ritrasse le dita dalla bocca di suo marito e le porto velocemente alle natiche del rosso allargandole per farsi spazio senza mai lasciare l’eccitazione dalla sua bocca. Sakuragi si rilassò completamente, come per fargli capire che si fidava completamente di lui, poi un’intrusione… Kaede prima girò lentamente intronò al anello muscolare per rilassarlo, ed infine ha inserito un dito nella piccola fessura. Il rosso strinse le lenzuola tra le sue dita, credeva di essere in paradiso, il piacere che Kaede gli donava era immenso… non sapeva se preferiva le labbra e la lingua bollente sul suo membro o le due dita che si muovevano dentro di lui preparandolo, per la prossima penetrazione. Ormai il nuovo conte Montanas gemeva il nome del marito come una litania. Il che fece capire a Kaede che il suo Hanamichi era pronto per riceverlo dentro di se. Distolse le dita lentamente dalla fessura e si stacco dal eccitazione, sentendo un mugolio di protesta da parte del rosso. Sorrise dolcemente allargando le sue gambe e posizionandosi sopra di lui. Hanamichi aprì gli occhi, incontrando lo sguardo del uomo che amava… si fissarono, poi con un colpo solo Kaede si immerse nel calore del corpo del suo amante. Hanamichi trattene l’urlo di dolore, stringendosi forte al suo compagno, cercando di non lasciare scappare qualche lacrima. Il moretto si fermò aspettando che il suo amore si abituasse ad averlo dentro, e quando Hanamichi inizio leggermente muovere il bacino, capì che era il momento. Il rosso si strinse al moro, che iniziò a penetrarlo con un ritmo lento, ma piacevole, ogni volta colpendo un punto preciso dentro di lui, come se era da sempre che facevano l’amore, sembrava che Kaede conoscesse tutti i suoi punti esogeni. Il conte sapeva che non sarebbe resistito a lungo in quel calore, così infilò la mano tra i due corpi sudati e prese la virilità del rosso in mano muovendola allo stesso tempo in cui spingeva dentro di lui. Se prima era paradiso, adesso Hanamichi non sapeva come descrivere queste sensazioni, fare l’amore con Kaede non era minimamente come farlo con Hisashi. Era bello, però con il conte era qualcosa di più.
”AAAH Kaede!”
Urlò il rosso dopo che per l’ennesima volta Rukawa aveva artigliato la sua prostata, venendo sulla sua mano e sui stomachi. Quando Il moretto senti i muscoli di hanamichi stringerlo, non riuscì a trattenersi svuotandosi completamente dentro di lui, marcandolo come proprietà privata. Lentamente scivolò fuori dal corpo, con massima delicatezza per non fargli del male sdraiandosi vicino al compagno. Hanamichi gli girò la schiena…
"..."
"Perché mi volti le spalle? Ce l'hai con me?"
Hanamichi rispose dolcemente.
"No, è che io..."
"Ma tu stai piangendo..."
Il rosso sorrise.
"Sono felice tutto qui..."
"Anch'io piccolo... anche io..."
Disse Kaede baciandolo di nuovo con passione...
'Devo credergli? Mi vuole bene davvero... o e solo entusiasta della nottata...non capire i suoi sentimenti mi fa soffrire terribilmente.’
Kaede abbraccio dolcemente Hanamichi stringendolo nel proprio abbraccio chiudendo gli occhi addormentandosi. Il rosso lo osservo per qualche momento con un sorriso triste sulle labbra, per poi seguirlo nelle braccia di Morfeo.

I due novelli sposi uscirono dal ospedale dopo aver fatto visita a Jin che stava ancora li.
"Il papà si sta riprendendo. Tra un paio di settimane potrà già lasciare l'ospedale. i medici sono tutti molto soddisfatti dell'esito dell'operazione. Ti sarai ricreduto adesso..."
Kaede mise in moto, poi per un attimo guardò il rosso.
"Devo ringraziarti. Se tu non mi avessi messo alla strette..."
Hanamichi mascherò le proprie emozioni.
"Ti riferisci al matrimonio?"
"Spero che non ti sei pentito della scelta... Sento che in te c'è ancora una strana ritrosia nei miei confronti. Vorrei tanto che il nostro fosse un rapporto sincero (e pieno di sesso? ndSaya certo ndRu -.- ndSaya). Se c'è qualcosa che ti disturba dimmelo ti prego..."
La macchina era partita, mentre Hanamichi contemplava le parole che gli aveva detto la volpe.
'Come posso dirglielo?! In fondo non posso pretendere da lui... il nostro è stato un matrimonio di convenienza, una sorta di compromesso...'
La macchina si fermò di scatto e Kaede urlò adirato.
"HARUKO!!!!!! Che cosa ci fa ancora qui?"
"Oh my god..."
"E' entrata nel maneggio..."
Kaede scatto verso le stalle, di fronte a una c'era Diablo che si comportava strano...
"è impazzito"
Hanamichi fissava la scena con occhi sgranati...
'Diablo.... sta venendo verso di me....'
Era li a fissare, il cavallo che si avvicinava al galoppo, stava per travolgerlo, quando Kaede si butto sul cavallo facendolo cadere.
"KAEDE!"
Il giovane conte ignoro le urla di hanamichi.
"Portatemi il fucile..."
Sakuragi corse da lui.
'NOOO!'
"Fermati Kaede!"
Rukawa non voleva sentire storie.
"Voleva ucciderti..."
"Cos'è quella pozza di sangue?"
"Hanamichi è pericoloso!"
Il rosso non ascoltò nemmeno per un momento il marito, ma si avvicinò al cavallo scoprendo un coltello conficcato nel collo del migliore amico di Kaede. Rukawa estrasse il pugnale fissandolo.
"Qualcuno gli ha conficcato il pugnale nella schiena..."
"Povero Diablo..."
Il cavallo chiuse gli occhi, ormai c'era solo la ferita senza il coltello, faceva ancora male, ma di meno...
I due sposi entrarono nella propria stanza.
"E' stata quella serpe di Haruko. E' entrata nel maneggio con la scusa di voler fare una cavalcata... deve aver parcheggiato l'auto nel bosco... ma non è stato sufficiente!"
Kaede era veramente arrabbiato.... e continuò:
"Non preoccuparti, non ci darà più fastidio! Le intimerò di lasciare la Spagna, se non vuole finire in prigione..."
Ma Hanamichi non lo ascoltava, lo preoccupava un'altra cosa.
"Fammi vedere la spalla, Kaede."
L'uomo guardo il rosso e si slaccio la camicia, mostrando gli la spalla, piena di lividi.
'E' ferito...'
Hanamichi chiuse gli occhi, passando leggermente le labbra sulla ferita di Rukawa...
"Hanamichi..."
Gli occhi di Sakuragi si offuscarono finalmente di rabbia pura.
"Haruko se l'ha presa con Diablo per fare del male a te, sa quanto tieni a quel cavallo... Non sopprimerlo ti prego. Non è colpa sua!"
Kaede non guardo il compagno.
"Ma Diablo ha cercato di ucciderti... non posso fare finta di niente."
La disperazione stava pervadendo il corpo del rosso.
"Kyota mi ha detto quanto sia importante per te cavalcare Diablo, non fargli del male! Hai bisogno di quel cavallo!"
Kaede guardò verso Hanamichi e con voce fredda disse.
"La tua vita pero mi sta più a cuore di Diablo."
Con voce calma Hanamichi li rispose:
"Non hai ancora capito che non voglio vederti soffrire..."
Quasi con rabbia Kaede ribatté:
"Supererò anche questa! TU SEI MIO SPOSO, se succedesse ancora... hanamichi..."
"Ma tu vuoi bene a Diablo... non potrei sopportare di vederti perdere la cosa a te più cara per colpa mia..."
Ormai Hanamichi piangeva apertamente.
"Smettila Hanamichi, non è il momento di fare il caritatevole!"
"Non è cosi!"
"E' allora cosa c'è?"
"Io... Io ti amo Kaede...tu mi ami?"
Finalmente il rosso è riuscito a mettere in parole le sue preoccupazioni, senza fermarsi:
"Tuo padre ha ritenuto opportuno mettermi al corente di quello che ti è successo da bambino e della tua difficoltà a manifestare gli sentimenti che provi. io ti capisco, kaede, ma sappi che questo problema mi fa stare molto male... Non ho la facoltà di leggerti nel pensiero e nemmeno di interpretare i tuoi silenzi... per una persona innamorata non c'è cosa peggiore della insicurezza..."
Kaede lo fisso frastornato...
"Ora capisco... tu pensi che io non ti ami!"
Prese il volto di Sakuragi tra le mani fissandolo direttamente nei occhi:
"Desiderato farti mio dal primo giorno che ti ho visto! (eccolo che attacca ndSaya il solito maniaco -.- ndNobu ....ndRu) Sapevo che non sarebbe un impresa facile... Noi due abbiamo caratteri completamente diversi... io sono cupo e ombroso come la notte... tu invece sei radioso e vitale come una bellissima giornata di sole... hai portato al castello una ventata di freschezza e allegria... ma avevo paura che te n saresti andata se avessi capito... ti ho buttato lì la proposta di matrimonio, quasi per gioco... sapevo di non essere l'uomo dei tuoi sogni..."
Kaede sorrise dolcemente al sorpreso Hanamichi è continuò la sua dichiarazione d'amore.
"Non mi sembra vero di esserci riuscito, ti renderò felice Hanamichi, questa e l'ultima volta che voglio vederti piangere! Non dubitare di me hai capito?"
"Kaede...."
"Ti amo Hanamichi..."
I due si abbracciarono in un abbraccio piena d'amore e felicità, le loro labbra si unirono per siglare le parole appena dette....
'Quante volte ho sognato questo momento.'

QUALCHE MESE PIù TARDI...

Jin stava seduto nel giardino assieme a Maki e Nobunaga.
"Mi sento davvero rinato! E poi ho sempre una fame da lupi!"
Disse ridendo Soichiro.
"Allora stasera non ci fermiamo a cena, non vorremmo rischiare di rimanere a bocca asciutta..."
Rispose Maki, mentre Kyota aggiunse:
"O peggio ancora, finire sul menu della sera."
Hanamichi osservava i tre chiacchierare allegramente da lontano, quando senti una mano conosciuta sulla spalla.
"Hana...ti andrebbe una passeggiata a cavallo?"
Sakuragi sorrise al suo compagno.
"Arrivo subito. Prima voglio avvistare il papà..."
Rukawa lo prese per la mano:
"Penso che non sia necessario! La sento ridere e scherzare da qua.. io invece ho fretta di mostrarti una cosa."
Si avvicinarono a Diablo quando hanamichi disse:
"Io vorrei cavalcare Diablo!"
Kaede lo guardò perplesso.
"Sei impazzito?"
"Guarda che sono migliorato, e poi che vuoi che sia cavalcare Diablo per un tensai come me..."
Hanamichi passo la mano sulla fronte del cavallo accarezzandolo...
"Do'aho, non sei vestito adatto... Diablo è selvaggio come il suo padrone! Sarà per la prossima volta..."
Il moretto sali sul cavalo, porgendo la mano al suo amore della vita e facendolo salire anche a lui... Hanamichi si appoggio con la schiena al petto di Kaede, mentre quest'ultimo con una mano lo abbraccio introno alla vita e con l’atra tiro le redini, facendo andare il cavallo al trotto. Si fermò davanti al castello che sembrava essere in fiamme. Hanamichi osservava lo spettacolo estasiato, poi curioso com'era chiese.
"Perché l'ultima volta che siamo stati qui non hai voluto che rimanessi fino alla fine?"
Kaede sorrise:
"C'è un antica credenza... se un Montanas si innamora di una persona, non deve assolutamente permetterle di assistere alla fine dei fuochi fino al giorno delle nozze, altrimenti i due saranno per sempre infelici...."
Hanamichi ridacchio:
"Ora capisco perché quel giorno mi hai portato via con la forza!"
Kaede intreccio le proprie dita con quelle di Hanamichi:
"Come vedi ti amavo già allora... ti sei impossessato del mio cuore conte......"
I due osservatone i fuochi fino alla fine

Non si possono combattere i sentimenti...

----*Owari*--------------------------

Saya: ecco finalmente è finito!!!!!! Sono feliceeeee
Nobu: Ci sposiamooo *_*
Saya: no... non mi guardate ... non ho tempo
Maki: ç_ç
Saya: Già in eros ci sono 2 volstre lemon che non dovevano esserci
Ru: Amore mioooo
Hana: Che belli che siamo
Jin: Non riesco ancora a crederci... Hasegawa....
Saya: chi se ne frega io ho finito!!!!!!!! A prestoz!


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