Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma del grande Inoue.
di Elysir
E... Vedo la tua figura appoggiata al bancone di questo squallido locale di periferia, e ti giuro che non avrei mai pensato di trovare il mio miglior amico, la persona più coerente che conosco in un posto come questo, che rasenta il massimo squallore dei vizi umani… Continuo a osservarti dalla finestra, imprimendo dolorosamente la tua indescrivibile tristezza nel mio cuore, fotografando mentalmente la tua espressione ferita e sola… Kami, chi mai può averti ridotto in questo stato, Hiroaki? Spero che tu abbia motivazioni convincenti, perché stavolta non la passerai liscia con le solite scuse da quattro soldi o il cambio di discorso, non questa volta: ti sfogherai col tuo migliore amico, volente o nolente, perché non posso voltare le spalle e lasciare correre su un qualcosa che fa soffrire la persona che amo.
Vieni qui Ti poggio una mano sulla spalla e tu sussulti per la paura… Ti volti e ora posso specchiarmi nei tuoi bellissimi grandi occhi velati di tristezza e confusione… Non c’è bisogno di parole, bastano gli sguardi per poterci capire, e vedo dalla tua espressione un po’ esasperata che hai capito che stavolta non mi sfuggi, così, con una voce resa leggermente roca dal pianto, mi inviti a sedermi accanto a te. Passano i minuti, e l’unico contatto tra noi è quello dei nostri sguardi, e nel tuo leggo domande e dubbi, fino a quando non mi chiedi con tono terribilmente serio cosa sei tu per me. Rimango leggermente spiazzato da questa tua domanda, ma decido di essere sincero fino in fondo: ora hai un disperato bisogno di essere amato, lo sento.
Tu per me
Ti rispondo seriamente, fissandoti negli occhi, e ti vedo tremare per l’emozione e la paura… Così ti spiego l’importanza che hai avuto nella mia vita, il valore inestimabile dei tuoi veri sorrisi, così rari, la purezza del tuo animo, la tua dolcezza e la passione che nascondi dietro una maschera scontrosa e cupa, il tuo vero io nascosto che mostri solo a me…. E poi dopo un attimo di pausa ti dico quelle due parole che sconvolgeranno la mia vita, nel bene o nel male ancora non lo so…
Amo te I tuoi bellissimi occhi si allargano per lo stupore…. Non potevi prevederlo, eh Hiro? Però è la verità.. ti ho cercato in tutte le ragazze con cui sono stato senza però mai trovarti, e ti giuro che non ho mai amato nessuna col cuore, e neppure fisicamente… Tutte le volte che stavo per fare sesso con una di loro mi appariva il tuo viso davanti e puntualmente mi bloccavo, perché non è giusto che io perda la mia verginità con qualcuno che non amo veramente. Ora hai un’espressione indecifrabile, e io mi sento morire al solo pensiero che tu possa rifiutarmi, così con una voce flebile mi scuso e ti prego di non odiarmi per essere omosessuale e di dimenticare questa confessione, dopodiché mi alzo dalla sedia e esco dal calore di questo locale che sembra soffocarmi, consapevole dei tuoi occhi puntati sulla mia schiena..
resta qui un secondo Improvvisamente mi corri
dietro e mi afferri la manica, e dopo che mi sono voltato verso di te mi
sussurri nell’orecchio
E...
Ti guardo smarrito, e tu mi sorridi in un modo così solare e felice che rimango a ammirare la tua bellezza estasiato… sei bellissimo Hiro… Con voce roca dall’emozione ti chiedo il significato delle tue parole, e tu con un sorrisetto tenero mi sussurri che d’ora in poi sarai sempre insieme a me, e che semmai dovessimo dividerci saresti comunque indelebile nei miei sogni, e poi poggi le tue dolci labbra sulle mie, facendo sparire il resto del mondo intorno a noi….
amo te Sono tanti anni che siamo inseparabili, anche se solo come amici, e tutte le volte che ho avuto bisogno di sostegno tu ci sei sempre stato, ad ascoltarmi e a capirmi, mentre quando tu sei stato male non hai mai chiesto aiuto per colpa del tuo smisurato orgoglio e per il tuo terrore di essere odiato da me, e le poche volte in cui ti hai provato a sfogarti io ero sempre con la testa da un’altra parte… Purtroppo resta uno dei miei tanti difetti, anche se tu ormai hai imparato a conviverci… Vorrei però poter tornare indietro e cercare di capirti di più, non è giusto che solo tu ti sforzi di comprendermi meglio che puoi…
E... uo... e.... Dopo questo bacio interminabile ci separiamo, e tu mi stringi possessivamente, facendo poggiare il mio capo sulle tue snelle e lievemente muscolose spalle, permettendomi di respirare il profumo della tua pelle di fragola, così tenera e morbida… Ti sento tremare quando poggio le mie labbra sul tuo collo, e anch’io rabbrividisco quando mi soffi dolcemente nell’orecchio dicendomi che vuoi fare l’amore con me… Come sei dolce, sei diventato tutto rosso dopo queste parole, e io mi sento totalmente spaesato: ti rendi conto, amore, che io non desidero altro da una vita? Non mi interessa l’atto del sesso in sé, ma l’unione delle nostre due anime, che ora più che mai ritengo gemelle… ti chiedo se sei sicuro e se non è troppo presto per una cosa del genere, ma tu mi sorridi e sussurri di lasciarmi andare, aggiungendo che vuoi subito legarti a me prima che io fugga via… Dopo queste parole così dolci mi sento sciogliere il cuore, intreccio le mie dita alle tue e ci avviamo verso casa tua…
non sono fedele mai In effetti questo pensiero mi sta tormentando…. In fondo cosa può piacerti di me? Io non ho nulla di speciale, tranne il fisico scolpito dai tanti allenamenti e il talento nel basket… per il resto non ho tanta stima di me stesso, so essere superficiale e spesso offendo la gente senza averne l’intenzione, cambio troppo spesso idea e passioni, solo il mio amore per te è rimasto immutabile in tutti questi anni, ti rendi conto? Ormai siamo giunti davanti a casa tua, e mi sento imbarazzato e insicuro come non mai, e a bruciapelo come tu avevi fatto prima ti chiedo cosa ci trovi tu in me. La tua espressione diventa pensierosa e tuoi occhi sembrano più profondi del solito, e dopo un attimo di incertezza mi dici che di me ti piace la passione, la allegria, il coraggio, la mia enigmaticità, la mia insicurezza nascosta, e soprattutto dici che ti piaccio così come sono, non riusciresti a amare un’altro… ti stringo forte, non sai quanta importanza hanno per me queste parole, e senza più insicurezze entriamo in casa e ci rinchiudiamo nella tua stanza, dove tutto parla di NOI, di due ragazzi che si amano. Ti vedo indeciso sul da farsi, in fondo è la prima volta per entrambi, e allora faccio io la prima mossa, mi avvicino a te e sfioro le tue labbra leggermente socchiuse con le mie, dopodiché scoppia la passione, da troppo tempo trattenuta dentro di noi, e il bisogno di fonderci in una cosa sola…
E...
Man mano i nostri baci diventano sempre più infuocati, e le nostre mani cominciano a esplorare i corpi con carezze via via più audaci e eccitanti… kami come è morbida e liscia la tua pelle, più ne scopro più ne desidero… di punto in bianco ti stacchi da me, e cominci sensualmente a togliermi la camicia, con mosse lente e studiate, gettandola poi sul pavimento e facendo posare le tue mani sul mio petto, accarezzandolo con dolcezza e torturandomi i capezzoli eretti… Hiro, te la sei proprio cercata, sai? Ti blocco le mani intrecciando le due dita affusolate con le mie, e ti bacio ancora una volta con passione conducendoti lentamente verso il tuo letto occidentale, facendoti sedere sul bordo del letto e, dopo averti sbottonato con delicatezza la camicia, poso le mie labbra brucianti dalla passione sulla tua pelle fresca, sorridendo appena ti sento fremere… Senza più freni ti divoro la pelle con i miei baci, scendendo sempre più giù, fino ai capezzoli che succhio dolcemente, mentre le mie mani scivolano verso il basso fino ai tuoi fianchi, che percorro in una sensuale carezza fino a giungere all'elastico dei pantaloni, che afferro e con poca delicatezza tiro giù assieme ai boxer. Adesso sei nudo davanti a me, e non hai la più pallida idea di quanto sei bello in questo momento, sembri così puro e angelico… Questo non è un altro dei miei sogni, vero? Se è così, ti chiedo solo di non svegliarmi. Ormai sono quasi al limite, ma voglio farti aspettare ancora un po’, e con esasperante lentezza anche per me mi tolgo i pantaloni, mostrandomi anch’io nella mia nudità, e notando il tuo sguardo estasiato per la prima volta in tutta la mia vita arrossisco, facendoti ghignare. All’improvviso inverti le posizioni e ti sistemi a cavalcioni su di me, facendo sfiorare le nostre virilità e causando dei gemiti a entrambi, e facendoti più intraprendente cominci a leccare e succhiare la mia pelle nei punti più sensibili, fino ad arrivare al mio sesso, che dapprima sfiori con le labbra e poi prendi completamente in bocca, facendomi urlare per il piacere. Tutti mi considerano hentai, ma giuro che non pensavo di provare tutte queste fantastiche sensazioni… così mi rendo conto che così sarai tu a prendermi, ma per me non ha differenza: io ora voglio solo far l’amore con te. Mentre tu continui il tuo lavoro di suzione, ti prendo la mano e comincio a succhiarti una a una le dita, come tu stai facendo di sotto, e ti sento irrigidirti per la sorpresa, dopodiché le sfili tremante dalla mia bocca e le porti fino alla mia apertura, cominciando a prepararmi… come da copione vengo nella tua bocca con un urlo, soffocato dalle tue labbra subito dopo…Togli le tue dita e io gemo per la perdita, ma ben presto è il tuo membro a sostituirle, facendosi largo dolcemente dentro di me, provocandomi una fitta di dolore…
ho un brivido Cominci a muoverti quasi con riverenza dentro di me, provocando a entrambi un brivido di puro piacere, e ormai il dolore per me non esiste quasi più, soprattutto quando hai preso a stringere la mia virilità, e ora che anch’io godo cominci a muoverti con più passione, perdendo ogni inibizione, e alla fine veniamo in perfetta sincronia, tu dentro di me e io su di noi: il Paradiso. Cadi stremato su di me, e sento i nostri cuori battere all’impazzata ma sempre all’unisono, ed è quasi impensabile la pace e la completezza che provo in questo momento insieme a te, tesoro, soprattutto quando sussurri dolcemente che mi ami…
Sono tornato a casa, dopo interminabili ore di coccole e passione, e sono affacciato alla finestra con un unico pensiero che è solo su di te, il mio unico e vero amore… Ci siamo salutati solo un’ora fa eppure sento già la tua mancanza, è mai possibile, amore? Nell’attesa di un nuovo giorno assieme a te sto mangiando una fragola, il frutto che mi ricorda il sapore e il profumo della tua pelle…
Non sai quanto ti amo Hiroaki Koshino, e
prometto che farò di tutto per renderti felice, da ora fino all’eternità,
nonostante la mia scarsa fedeltà verso tutto quello che non riguarda te…
E…uo... E...
FINE.
"Dubita che le stelle sian fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitar mai del mio amore." - William Shakespeare –
-Ringrazio tutte le persone che hanno letto questa Songfic, che personalmente ritengo un po’ troppo melensa, e dedico questa storia alla Nobu-Giulia, alla Gori-Silvia, a Silviocci, a Danj e a Deb, che hanno sopportato pazientemente i miei scleri su Slam Dunk e non solo per più di tre anni. Bacioni a tutte e al più presto (spero) probabilmente con un Hanaru o Ruhana ( tra loro non esistono seme o uke: sono alla pari, punto e basta ).
By Elysir
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