Volevo fare tantissimi auguri di buon compleanno a Ria e
ringraziarla di cuore per tutto quello che fa per tutte noi!!!!!!
La tenera
erba primaverile sembrava risplendere sotto il dolce sole caldo del primo
pomeriggio, mentre il tiepido vento accarezzava gentile i rami fioriti dei
ciliegi.
Un ragazzo,
steso sul prato, respirava a fondo il tenue profumo della primavera.
Una pioggia
di petali accarezzava dolcemente il suo corpo assopito.
I capelli
sparsi sull’erba, gli occhi chiusi, le labbra socchiuse, le braccia aperte,
come a voler abbracciare la magica atmosfera che vibrava nell’aria.
Due occhi di
mare osservavano incantati la splendida creatura immersa nella natura. Poi,
preso il coraggio, si avvicinò e si sedette accanto al ragazzo addormentato…
POV Sendo
E’
incredibile.
Eppure è
successo.
Mi sono
innamorato.
Innamorato
davvero.
Non è una di
quelle stupide cotte adolescenziali.
Tutt’altro.
Non mi sono
mai sentito così.
Ogni volta
che lo vedo il mio cuore accelera i battiti.
Le mani mi
diventano fredde.
Il mio
respiro si fa corto, come dopo una partita.
Non riesco a
staccare gli occhi da lui.
So soltanto
il suo nome, eppure è come se lo conoscessi da sempre.
Sembra
quasi…
Sembra quasi
che la mia anima…
…reagisca
alla sua vicinanza.
Non mi sono
mai sentito così felice e triste nello stesso tempo.
I miei amici
non mi riconoscono più.
Io stesso
non mi riconosco più.
E’ stato lui
a cambiarmi.
A far cadere
la mia maschera di falsa felicità.
Soltanto
adesso riesco a immaginare come sia realmente essere felici.
E tutto
questo grazie a lui.
Ad uno
sconosciuto.
Beh…
sconosciuto…
…di certo
non per il mio cuore.
E vederlo
adesso, abbandonato al mio sguardo, steso sul tenero manto erboso del parco
deserto.
Non so
resistere.
Devo
avvicinarmi.
Raccolgo il
coraggio e mi siedo accanto a lui.
E mi perdo.
Nei suoi
capelli di seta.
Nella sua
pelle di raso.
Nelle sue
mani così grandi, capaci sicuramente di una grande tenerezza.
E poi le sue
labbra addormentate.
Quante volte
le ho sognate…
Dal ramo
sopra le sue ciglia cade una foglia.
Plana
lentamente su di noi, fino a posarsi sul suo cuore, come a volerlo
proteggere.
Lui si
sveglia piano piano, come se fosse stato chiamato dal quel tenue tocco.
Io trattengo
la mia mano sulla sua.
Mi manca il
respiro.
Mi sta
guardando.
Sta
guardando me.
E poi…
Poi mi
sorride.
E io mi
perdo di nuovo.
Stavolta non
riuscirò a ritrovare la strada.
Mi sono
smarrito per sempre.
E’ strano,
ma…
…non ci
tengo a ritrovare la strada.
POV
Hanamichi
E’
bellissimo.
E’
bellissimo starsene qui.
In silenzio.
Nell’immensità di questo mare d’erba.
Ascoltare il
cuore pulsante della natura che si mescola col suono ritmico del tuo.
Mi sento
protetto.
Mi sento
sereno.
Come non mi
sento da tanto tempo.
Non ho
nessuno accanto che mi protegga, che mi doni il suo calore, il suo amore, la
sua anima…
Eppure…
vorrei tanto averlo accanto a me.
Lui, proprio
lui che mi ha rubato il cuore con un solo sguardo.
Uno sguardo
triste, nascosto dietro alla sua maschera sorridente.
Da quando
l’ho incontrato non faccio altro che pensarlo e sognarlo.
Il suo viso
non abbandona mai la mia mente.
Ovunque
guardi lui è lì, sorridente.
Quanto
vorrei vedere ancora il suo sorriso.
Per me.
Solo per me.
Un sorriso
vero.
Luminoso
come sono sicuro che deve essere.
I suoi occhi
d’oceano.
Le sue
labbra.
La sua
pelle.
Il suo
calore.
Il solo suo
pensiero mi riscalda il cuore.
Eppure non
lo conosco.
Per me è
un’estraneo.
Per me…
…ma non
certo per il mio cuore.
La mia anima
lo reclama.
Lo vuole
disperatamente.
Un dolce
profumo mi inonda i sensi.
E la sua
immagine ritorna prepotente alla mia mente.
Sento una
mano afferare la mia.
Il tenero
tocco di una foglia che mi si posa sul petto.
Non vorrei
uscire da questa magnifica sensazione di pace, ma non posso farne a meno.
Schiudo gli
occhi piano piano.
Lui è qui.
Accanto a
me.
Come nei
miei sogni.
Non ritrae
la mano.
Non
distoglie lo sguardo.
Lo osservo
per un attimo, cercando di convincermi che non è un sogno.
E poi gli
sorrido.
Uno di quei
sorrisi che non faccio da tanto tempo.
Lo vedo
spalancare gli occhi.
Ci perdiamo
l’uno nello sguardo dell’altro.
E poi mi
sorride anche lui.
Un sorriso
splendido.
Più luminoso
del sole stesso.
Più caldo di
un incendio.
Più dolce di
una carezza.
E mi perdo.
POV Sendo
Non riesco
ancora a crederci.
Questa
splendida ceratura di fuoco è mia.
Finalmente
mia.
Si è
concessa a me con un trasporto che non credevo possibile.
Come se dal
contatto fra i nostri corpi dipendesse la sua stessa vita.
Abbiamo
fatto l’amore immersi nel sole.
La sua pelle
accarezzata dalla tenera brezza primaverile, baciata dalle labbra bramose
del sole, testimone della nostra passione.
Eppure sono
geloso.
Sì, geloso.
Nessuno deve
toccare il mio koibito.
Soltanto io.
Soltanto il
mio tocco deve farlo rabbrividire.
Soltanto i
miei baci devono mozzargli il fiato.
Soltanto le
mie carezze devono farlo gemere.
Soltanto io.
Non mi
controllo più.
Sto per
prenderlo di nuovo.
Non posso
farne a meno.
Non posso
restare troppo a lungo senza sentire il mio corpo scivolare dolcemente nel
suo per possederlo.
Per
possedere anche la sua anima.
La mia
passione scoppia incontrollata.
E si fonde
con la sua.
Un’unica
bruciante passione, prova certa del profondo legame che ci unisce.
POV
Hanamichi
E’
incredibile.
Non credevo
ci si potesse sentire così.
Voluti.
Desiderati.
Amati.
Legati.
I nostri
corpi hanno sancito il loro legame senza badare a ciò che la razionalità
cercava di dir loro.
Pensando
solo al pieno appagamento dei nostri sensi e dei nostri cuori, ormai
soltanto muscoli orfani d’amore.
Quell’amore
che oggi ho ritrovato.
Mi sono
lasciato andare completamente.
Ho
abbandonato la paura e il freddo e mi sono affidato con fiducia a ciò che la
mia anima bramava da sempre.
Ora so cos’è
la vera felicità.
Non c’è
bisogno di parole.
Ho abusato
di loro fin troppo.
Ora bastano
i nostri sguardi.
Grazie a
loro i nostri cuori si parlano.
Le nostre
anime si toccano.
Le nostre
menti s’incontrano.
E il nostro
amore fiorisce.
Vorrei che
questo momento non finisse mai…
POV Sendo
Un temporale
ci sorprende.
Corriamo
abbracciati sotto la pioggia, mentre le gocce c’inzuppani i vestiti.
Ci fermiamo
un momento a riprendere fiato.
Ma non mi
volto a guardarlo.
Se lo
facessi non potrei resistere.
Il desiderio
che ho di amarlo sempre e ovunque rischia di travolgermi.
Sento le sue
mani calde sul mio viso.
Kami…
I nostri
sguardi s’incrociano e io sono perduto.
Nei suoi
occhi scorgo le profondità di un amore senza fine.
Eppure…
…non ho
paura…
…non ho
dubbi…
Questo
sentimento è la ragione del mio esistere.
Ora so per
cosa vale la pena di vivere…
…e morire.
Per lui.
Solo per
lui.
Per un suo
sguardo.
Per un suo
sorriso.
Per una sua
carezza.
Per il suo
amore che mi avvolge, che mi riempie, che mi scalda, che mi dà coraggio
portandomi alle vette più alte di felicità.
POV
Hanamichi
Il temporale
giunge inaspettato.
Ma forse è
un bene.
Sento la
pelle bruciare ancora.
Il calore
della passione in circolo nelle mie vene.
Corriamo
abbracciati in cerca di un riparo.
Ci fermiamo
poco dopo col fiato corto.
Sento
freddo.
E non è la
pioggia.
Non è il
vento.
E’ la sua
lontananza.
Solo pochi
centimetri, ma sono sufficienti.
Non resisto.
Prendo il
suo volto fra le mani.
Il mio cuore
si riscalda.
I nostri
sguardi si allacciano mettendo in comunicazione le nostre anime e i nostri
corpi, che vibrano all’unisono.
Vedo i suoi
occhi che scrutano i miei.
So cosa
vedi.
Eppure non
hai timore.
Non hai
dubbi.
Solo piena
fiducia in questo sentimento che ci ha rapito all’improvviso, svelandoci il
misterioso segreto della vita: un Amore vero.
Un amore che
ci rapisce i sensi guidandoli alla loro destinazione.
Verso la
metà mancante del nostro essere.
Quella parte
d’anima che ci è stata strappata alla nascita, donandola alla sola persona
in grado di renderci completi.
Non sono mai
stato felice come in questo momento…