Dopo anni che non bazzicavo più dalle parti di
Ysal....beh, eccomi di ritorno con una fanfiction concepita e partorita in
meno di 12 ore!!! La coppia é Mitsui- Kogure (i miei preferiti, of course!!)
ed è ambientata all'epoca della seconda liceo...quindi temporalmente prima
dell'inizio di Slam Dunk (che sto rileggendo adesso, per questo mi è tornato
il trip delle fanfiction, eheh!!!! lo yaoi è rimasto latente in me!!!)!!! E' una songfic e la canzone che ne scandisce
l'andamento è la bellissima Do You Believe In Shame? dei Duran Duran,
dall'album Big Thing del 1988. Enjoy!!!
Do you believe in shame? di
Lolita aka Megane-kun Do you
believe in love? (Credi nell’amore? Da quanto tempo non ho più tue notizie?
Quattro, cinque mesi, forse. L'ultima volta che ti ho visto è stata
durante quella partita, circa un annetto fa, tu in alto dagli spalti che
guardavi verso il basso con dolore...e poi ti sei girato, zoppicando per quel
maledetto secondo infortunio, e te ne sei andato. E ora eccoti qua, ti guardo da una finestra
del corridoio, ma stento a credere che quello che vedo sia davvero Hisashi
Mitsui. Non ti ricordavo coi capelli così lunghi, nè tantomeno ricordavo che
tu frequentassi compagnie così brutte. Ma quello che mi perplime più di tutto
è quella ragazza che hai al tuo fianco, che ti stringe il braccio adorante
con aria possessiva. Si vede che non te ne può fregare di meno di lei, lo fai
solo per sentirti uguale agli altri, vero Mitsui???? Perchè io lo so cosa
vorresti davvero, e cavolo, dopo un anno il cuore mi fa ancora
malissimo......... I heard you
speak my name
Sei stato tutto per me, Hisashi. Il modello da imitare, come giochi a basket
tu non gioca nessuno, uno dei miei migliori amici, ma soprattutto il mio
primo e unico amore. Avevo capito già da un pò di non provare
praticamente attrazione per le ragazze, anche perchè un Quattr'occhi timido e
imbranato come me chi vuoi che se lo pigliasse, e invece tu hai aperto il tuo
cuore a me e mi hai invitato a fare parte della tua vita, e io, ovviamente,
era l'unica cosa che volessi davvero. Quante ore abbiamo passato assieme, nel primo
anno di liceo...mi ricordo quando dopo gli allenamenti andavamo a casa tua o
a casa mia per studiare... e mi ricordo anche che finivamo anche molto
presto, in quanto preferivamo di gran lunga scambiarci lunghi baci coricati
sul letto...quanto eravamo imbranati!!! Non ci siamo mai spinti oltre qualche
carezza rovente, avevamo una paura boia ed eravamo piccoli... però tu non
avevi paura di dirmi cosa provavi, e mi parlavi, mi parlavi di te tantissimo,
mi dicevi del basket e di quanto lo amassi, mi parlavi della tua mamma e del
tuo papà e mi parlavi di quanto stavi bene assieme a me... non mi scorderò
mai di quella volta che in un orecchio mi mormorasti "Ti amo tanto,
Kimi-chan..."...ma se è per quello non mi scorderò mai neanche i tuoi
infortuni, soprattutto il secondo, perchè l'inizio della fine è stato proprio
quello. So why your
eyelids are closed, (…e allora perché le tue palpebre
sono chiuse Se dopo il primo infortunio ti avevo visto
sereno e tranquillo, non si può dire lo stesso dopo il secondo...... D'accordo essere incazzati col mondo intero,
capisco benissimo la tua ira, ma da lì a rovinare tutto quello che avevi
creato... Basta col basket, basta coi tuoi amici...e
basta anche con me. Non me lo hai mai detto, ma dal tuo comportamento lo
avevo capito, non sono idiota... non ti sei comportato bene, affatto...sei
scappato via, ti sei chiuso a riccio e chi ti ha più visto? Dopo quella
fugace apparizione alla partita nessuno è più riuscito ad incontrarti. Tutti i compagni di squadra mi chiedevano
dove fossi finito, e io regolarmente non sapevo che cosa rispondere...allora
mi sono fatto coraggio e qualche mese fa ho preso in mano il telefono e ti ho
telefonato... non eri più tu, non ti riconoscevo. Dov'era finito il mio
Hisashi? Quello che mi abbracciava forte e mi sussurrava tutti i suoi
pensieri più dolci? Al suo posto ho trovato una corazza dura e fredda come
acciaio, impenetrabile. Non ci volevo credere... ho provato a perforarla,
ricordando ciò che avevamo passato assieme, TUTTO quello che avevamo passato
assieme...ma la tua risposta è stata una risata amara e cattiva. E il
telefono mi è stato sbattuto in faccia. E io, dopo anni, ho pianto, ho pianto tutto
quello che potevo piangere e intanto cercavo di capire, di trovare una
giustificazione al tuo comportamento sapendo benissimo che non c'era... che
era solo colpa tua, della tua debolezza e di quella maledetta corazza che ti
sei costruito attorno. Come out (Vieni fuori) Ora sono qua che ti guardo, dalla finestra
del corridoio. Purtroppo i miei sentimenti per te non sono mutati affatto, ma
come faccio? Potrò mai avvicinarmi a te di nuovo? Se mi avvicinassi prenderei
una scarica di pugni dai tuoi "amici" che mi lascerebbero più morto
che vivo... ma per te, probabilmente, lo farei, per farti ritornare indietro,
per riaprirti al mondo come facevi un tempo, e magari, per ritornare a
giocare a basket... Non è tutto perduto, Hisashi...siamo solo in
seconda, abbiamo ancora un anno davanti e potremmo fare grandi cose....se tu
lo volessi.. Io lo voglio. Lo voglio più di qualsiasi altra cosa,
tornare a giocare assieme. Voglio che torni da me. Do you
believe in shame? (Credi nella vergogna? Erano mesi che pensavo a quella telefonata,
e più ci pensavo, più avevo voglia di rivederti, vedere com'eri cambiato in
così poco tempo e soprattutto se eri DAVVERO cambiato o se avevi solo
cambiato facciata... E ora che ti vedo.... sei diverso, è
innegabile, ma dentro sei sempre lo stesso Hisashi....o no? Dio, come mi batte il cuore... sei a pochi
metri da me, eppure sei come inavvicinabile... vedo Akagi che ti si sta
avvicinando, dopotutto lui non ti vede da molto più tempo di me... e tu lo
scansi con uno spintone, deridendolo non so per che cosa, da questa distanza
vedo solo le tue labbra piegate in una risata cattica, probabilmente uguale a
quella riservata a me per telefono... Non sei tu, Hisashi.... chi è quello che ha
preso il tuo posto??
(Non c’è nulla che possa dire Cosa posso fare ormai? Ti stai allontanando dalla scuola, sempre
con quella ragazza sottobraccio... Hai detto anche a lei le belle cose che
dicevi a me? Il solo pensiero mi fa salire le lacrime agli occhi, ma proverò
un'altra volta a ricacciarle indietro, è brutto da dire, ma Hisashi non
merita più le mie lacrime. Sospiro. Ma chi voglio prendere in giro? Sono ancora
irrimediabilmente innamorato di lui, anche se ricordare i momenti passati
assieme mi fa molto male.. Mi levo gli occhiali e con il mio fazzoletto
pulisco le lenti... la figura di Mitsui che si allontana è coperta dalla
nebbiolina miope che mi confonde i contorni, ma nonostante ciò vedo lo stesso
che si gira e guarda per un attimo nella mia direzione. Mi infilo gli
occhiali ma lui sta già avanzando con la ragazza sotto braccio e la testa
bassa. Scompare dalla mia visuale. Chissà se e quando lo rivedrò... Mi manca di già. Devo dire che vederlo da lontano per 10
minuti non mi ha fatto per niente bene. Il fatto è che senza di lui mi sento
terribilmente solo. E non riesco a dimenticarlo. Suona la campana, l'intervallo è finito. Con
un sospiro torno mestamente in classe e tanto per farmi ancora un pò del
male, chiederò ad Akagi cosa gli ha detto Mitsui prima. Do you
believe in love? -FINE- P.s.: mi piacerebbe sapere se vi è
piaciuta...se volete scrivetemi!!
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